Il 28 aprile 2009 11.20, paolo delbene <id3r...@gmail.com> ha scritto: > > > Saverio l'ho raccontato, ho detto chiaramente che Gianpero D'alia (UDC) > Gabriella Carlucci (PDL), Vincezo Vita (PD), Giovanna Melandri (PD).... > erano tutti riuniti, ed invece di affrontare un pacifico > dialogo fra le parti (fruitori della rete) e possibili proposte di legge > alla Gabriella Carlucci, hanno ignorato la nostra esistenza. > > Quello che mi ha fatto più incazzare è che Gianpiero D'Alia, prima fa i > casini con le leggi, poi si rende conto delle cazzate, ed invece di > accettare un confronto, a fine arringa ha alzato il culo ed è andato via. > > Non sono rimasto impassibile e a Gianpiero D'Alia, mentre si stava > allontanando, mi sono alzato gli ho detto: > > "complimenti, lei è molto democratico, lei vedo che accetta il confronto con > gli utenti, il suo interesse riguardo agli utenti è nullo". > > Allora mi hanno detto di andare a parlare e di spiegare qual'è la > situazione: > > punto 1) avere una rete libera > punto 2) arrestare la pirateria perchè danneggia anche il software libero > punto 3) lasciare l'attuale rete agli hackers, agli sviluppatori e a quelle > hardware/software houses > interessate realmente a dar supporto al software libero > punto 4) di sistemi operativi software libero ed open source ne abbiamo, > dunque non sentiamo la > necessità di dover piratare il software, > punto 5) mettere youtube, myspace, .... nelle condizioni di poter usare solo > formati liberi, lo stesso > dicasi per l'audio e per immagini, foto... > punto 6) lo sviluppo delle reti wi-fi non deve essere qualcosa di incentrato > solo per gli ISP's, anche > gli hackers debbono avere la medesima opportunità di creare > reti mesh, senza doversi > nascondere come ai tempi dei "CARBONARI", perchè l'attuale > ordinamento rende le reti > mesh illegali. > > quando il moderatore ha detto be, sa, il software libero, si potrebbe essere > una cosa buona, nel prossimo futuro gli ho detto: "APACHE WEB SERVER ha il > 68% del mercato a livello mondiale", il che significa che qualsiasi persona > quando passa da una piattaforma ad un'altra deve per forza di cose > usare il software libero, non venite dunque a dirmi che i numeri non > consentono di introdurre il > software libero nella pubblica amministrazione, centri di ricerca... > > La Giovanna Melandri e tutti gli altri sono rimasti impietriti. >
Grazie del resoconto; purtroppo ancora una volta si vede chiaramente come i nostri politici amino chiacchierare (prevalentemente fra di loro) e pensare che il futuro sia sempre più distante. Non hanno capito che il futuro cui pensano è già diventato in parte passato.... > Ci hanno riflettuto ed ora il PD farà una proposta di legge, con la quale > chiederà al governo di introdurre il software libero. > M figuriamoci. Questo non fa altro che dimostrare l'incompetenza di __tutte__ le parti coinvolte. Se ricordo bene c'e già una norma di legge che impone* alle pubbliche amministrazione di valutare soluzioni opensource nei bandi di gara. Ciao * essendo una legge italiana ovviamente "impone" si legge "imporrebbe a discrezione" _______________________________________________ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless