Il 27 ottobre 2010 21:22, Enrico Lorenzoni <reis...@gmail.com> ha scritto: > > > Il giorno 27 ottobre 2010 07:27, LuX <l...@autistici.org> ha scritto: >> >> WiFi Direct, primi prodotti certificati >> >> Presto sul mercato i primi dispositivi WiFi Direct, in grado di comunicare >> tra di loro senza la necessità di un hot spot a fare da "mediatore" del >> segnale. Si prospettano tempi duri per il Bluetooth >> > > ehm, e la modalità ad hoc cos'ha in meno di questa cosa qua? > hanno deciso di rinominarla per vedere se qualcuno la scopre?
Fino a poco tempo fa ad-hoc era... mmm... incompleta. A quanto ho capito - ma vado a memoria, controlla le docs IEEE ufficiali se vuoi conferma - la ad-hoc era una modalità prevista per il primordiale standard 802.11secco (senza "b"); poi trascurata in qualche punto della sua evoluzione nelle specifiche successive. Questo e' conforme con i miei smanettii del 2005-2006, in cui la ad-hoc non era "g" (solo "b"); c'erano anche problemi a far funzionare la cifratura, anche il solo wep. Non so se fossero limiti fisiologici di apparati messi in circolazione ancora incompleti per esigenze industriali; lacune poi eventualmente colmate nel tempo. Ad oggi non saprei - e se qualcuno sa per favore parli - se "n" (wpa2 e wps) e' stata implementata in ad-hoc, e in tal caso solo su apparati commerciali o solo su release libere (openwrt); o se "WiFi Direct" e' solo un etichetta commerciale appiccicata a specifiche già esistenti... o se magari segna l'ufficializzazione di alcuni bit strettamente necessari ad omologare gli apparati prodotti da differenti vendor (pratica sempre buona e giusta; ad esempio le prime implementazioni del WDS di broadcom, texas, e atheros erano incompatibili: tu compravi due apparati con due chip diversi e il WDS non funzionava! Soldi buttati). ciao mfp _______________________________________________ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless