Grazie per la delucidazione quindi come succede spesso chi ha questi principi etici o necessita' open dovrebbe saper e poter scegliere cosa fare. Adesso giro la domanda: E se chi ha questi principi etici per motivi lavorativi gli vienisse dato im nano software non open per lavorare? Se fosse etica allo stato puro dovrebbe rifiutarsi e licensiarsi giusto? Non voglio tenere il punto ma e' che e' divertente vedere incalliti sostenitori dell open andarsene in giro in iphone o portatili apple o avere il lettore dvd in macchina con windows mobile :) L'unico genuino mi e' sembrato Clauz :)
Bella Il 20/dic/2013 12:31 "Nemesis" <neme...@ninux.org> ha scritto: > On 12/18/2013 10:56 AM, Andrea Pescetelli wrote: > > Perche' se non e' open source non vi piace? > > > Ciao Fish, > > ti spiego perchè se un prodotto non ha una licenza Open viene scartato in > certi contesti. > > Innanzitutto precisiamo che potrebbe avvenire anche l'inverso, ovvero che > un progetto con licenza GPL può essere scartato in ambiti commerciali dove > servono licenze più flessibili che permettono di chiudere il codice. > > Quando si sviluppa un progetto di software libero si tende ad utilizzare > componenti (dipendenze) aperti per molti motivi, i più importanti aspetti > pratici che mi vengono in mente sono questi: > > *Spyware* > Prima di tutto, utilizzando un componente conosciuto con codice aperto si > ha la sicurezza che non ci siano spyware all'interno. > Abbiamo visto con il caso NSA cos'è successo, ora abbiamo le conferme che > ci sono spyware nascosti un pò ovunque nei software proprietari. > > > *Vendor lock-in *Utilizzando un componente non open si rischia il vendor > lock-in, e questo per un azienda grossa è un rischio troppo grande da > corrrere. > > > *Creatività e innovazione *Quando si sviluppa qualcosa di innovativo è > molto probabile che si debbano riadattare alcuni componenti di terze parti > alle proprie esigenze. Utilizzando componenti di terze parti proprietari > questo non è possibile. > > > *Partcipazione al miglioramento *Nel caso si debbano apportare modifiche > o migliorie a componenti di terze parti open source, è utile entrare in > contatto con gli sviluppatori del progetto e fargli sapere le nostre > intenzioni, in modo che loro possano comunicare se credono che le migliorie > proposte sono utili per il progetto. Se comunicano il loro interesse a > mergiare le migliorie nel repository principale, chi apporta le migliorie > potrà avere un occhio di riguardo nel seguire le varie convenzioni (lato > software) utilizzate da quel progetto e inviare una "pull request" ai > mantainers a fine lavoro. > Questa dinamica permette a più gruppi di persone di unire le forze verso > un obiettivo comune e non reinventare la ruota ed è alla base > dell'evoluzione vertiginosa che abbiamo avuto su internet e sul web negli > ultimi 10 anni. > > Per alcuni può essere una questione etica (vedi dibattito tra software > libero vs software open source), per altri è una questione di vantaggi > pratici. > > Federico >
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