Il 03 agosto 2014 18:08, David Costa <david.co...@ieee.org> ha scritto: > On 08/03/2014 04:42 PM, Francesco d'Elia wrote: >> Condividere la propria connessione ad Internet non è "illegale" è >> semplicemente una violazione dei termini contrattuali ai quali il >> fornitore di connettività ISP fornisce il servizio, questo può portare >> alla rescissione del contratto e ad una eventuale richiesta di danni >> in sede civile, in particolare se si è lucrato nella condivisione.. > > Per l'appunto immagino che dipenderà dalle condizioni che pone l'ISP per > quella particolare tipologia di contratto. > > Dato che è di ADSL casalinghe che immagino stiamo parlando, spesso vedo > questa clausola che permette all'ISP di operare la rescissione del > contratto per _qualsiasi ragione_ in qualsiasi momento, quindi se la > linea non ti viene chiusa per la condivisione della banda può essere per > l'eccessivo utilizzo di programmi p2p oppure può essere qualsiasi altra > cosa.
Tutti i contratti residenziali prevedono un divieto di condivisione fuori dall'ambito domestico, se no potresti installare una sola ADSL in un condominio e pagare un solo contratto, cosa che qualcuno fa in violazione dei termini contrattuali.. > La condivisione della connessione avviene regolarmente senza scopo di > lucro nell'ambito domestico: un access point può fornire connettività al > tablet del figlio maggiorenne, al pc fisso usato da tutti, al portatile > della fidanzata, al cellulare dell'amico. > Volete dirmi che questo tipo di condivisione (che oserei dire - è fair > use) non è compatibile con i contratti ADSL tipici che si stipulano in > Italia? In ambito domestico si ma alcuni ISP come Fastweb prevedevano fino a poco tempo fa un limite di dispositivi (fino a 3) collegabili.. Per il lucro un esempio era FON, gli altri Foneros potevano connettersi alla tua Fonera ma i non Foneros dovevano pagare e FON ti dava una provvigione e tu quindi di fatto rivendevi a terzi la connettività quando nel contratto c'è il divieto espresso di farlo.. > Scusate non sono un avvocato, magari ho letto male, però sono davvero > stufo di essere maltrattato dalle telecom di turno (mobili e fisse) che > fanno contratti fumosi in cui si spiega a grandi linee cosa NON puoi > fare con la connettività e che non accennano alla qualità del servizio > portando ad una serie simpatica di cose che ho sperimentato di persona: > - traffic shaping pesante > - porte chiuse a caso (pensate un po', non era disponibile la 25 per l'SMTP) > - dns hijacking > - RST injection per chiudere connessioni indesiderate > > Quest'ultima non posso dimostrarla perché non ho più il traffico > registrato, se non vi fidate comunque i primi tre punti bastano. Quello dipende dal contratto o dal singolo ISP, se non hai limiti stabiliti hai il diritto di usare tutta la banda di cui disponi per tutto il tempo che ti serve.. Il problema della condivisione con terzi è dato dal fatto che se tramite quella connessione vengono commessi reati è il titolare della connessione che ne risponde anche se sembra che ci siano stati casi in cui si è riusciti a dimostrare di essere incolpevoli.. -- - - - - - ==================================== the newmediologo blog http://www.newmediologo.me new tech media shop http://www.tech.newmediologo.me ==================================== _______________________________________________ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless