Il 07/08/2014 21:44, Luca Cifarelli ha scritto:
> ok,il concetto ormai mi sembra  piuttosto chiaro,il wifi,pur emettendo
> onde che viaggiano alla velocità’ di 5ghz,ha una potenza così
> bassa,che non e’ in grado di alterare in nessun modo la
> materia.ringrazio tutti per il chiarimento di questo concetto ;-)

No, stai facendo un po' di confusione.
5 GHz, non è una velocità, è una frequenza. Indica una caratteristica
dell'onda, non ha fisicamente nulla a che fare con gli effetti sulla salute.
*Qualsiasi* frequenza può essere dannosa ("alterare la materia", detta
rozza) se emessa ad elevate potenze e/o a ravvicinate distanze.

Quali siano i limiti "sicuri" di potenza e distanza è oggetto di dibattito.
Le varie legislazioni chiaramente ne fissano di alcuni, sono diversi da
stato a stato e non necessariamente rappresentano un limite "sicuro".
Alcuni stati sono più conservativi di altri. Come detto, non ci sono
conclusioni incontrovertibili.

Spesso questi limiti sono fissati in base alla frequenza, che a sua
volta dipende dal caso d'uso. È questa l'unica relazione indiretta che
c'è tra scelta della frequenza e influenza sulla salute.

Stefanauss.

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