Pizzarotti chiede aiuto gratuito per sviluppare su una piattaforma
proprietaria per la quale il Comune di Parma paghera' licenze e diritti.
L'obiezione che gli e' stata fatta e' stata: perche' non usare software
Libero (nel senso sia di gratuito che di aperto) e pagare i volontari
che lavoreranno su di esso. Sembrerebbe nella logica del Bene Comune, ma
a quanto pare il Comune e' orientato diversamente
L'ironia non e' stata mia, ma se lo fosse stata non sarebbe stata
amichevole, sia come persona impegnata in progetti Open Source che come
abitante e nativo di Parma. I motivi sarebbero molti, ma a questo punto
il discorso sarebbe un OT completo rispetto alla lista
debian-devel-italian
-- Massimo
On 01-08-2013 23:20, Pietro Garofalo wrote:
Non trovo nulla di male nel chiedere qualcosa gratuitamente. Inoltre
mi stupisce che in una mailing list come questa ci sia una citazione
del genere, visto che il software libero ha ampiamente dimostrato
nella sua storia che molto spesso la passione supera i quattrini e fa
andare il mondo molto meglio di prima. Ma suppongo che l'ironia qui
fosse in tono molto amichevole.
Detto questo mi fa piacere ricevere questo post qui e lo inoltrero'
sicuramente ai miei amici interessati!
Saluti,
Pietro
--
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