Ciao a tutti. Avevo promesso che sarei stato presente per la DPN 11, ma ancora una volta ho violato la mia parola. Ad ogni modo, se il mio promettere e poi sparire continua ad invogliare altri contributori (a me non piace questa parola, peccato che "contribuenti" voglia dire un'altra cosa) a partecipare, credo che continuerò a promettere e sparire! :-P
Il 09/09/2010 14:21, Francesca Ciceri ha scritto: > Per questo motivo troverai numerosi riferimenti a "manutentore" nel sito. > Per questo motivo proponevo di aggiornare certe consuetudini. Anche vista > l'annosa questione della confusione nell'uso del termine generico "maintainer" > all'interno del progetto Debian, dove tale termine viene usato per indicare le > due figure specifiche di DD e DM, che entrambe mantengono i pacchetti ma che > sono completamente diverse sotto altri aspetti. Anche per questo motivo, > meglio > evitare di scendere nei particolari con la traduzione, secondo me. Sei generosa, Francesca: il termine "maintainer" in realtà indica ben _tre_ figure completamente diverse (anche se con grandissime intersezioni). 1. Maintainer di un pacchetto: la persona che, appunto, mantiene un pacchetto; può essere un DD, un DM o anche un comune mortale. 2. Debian Maintainer (DM): una persona che ha diritto di caricare indipendentemente solo alcuni pacchetti nell'archivio e solo a certe condizioni. Si tratta di una divinità inferiore. 3. New Maintainer process (NM): il processo con cui una persona assurge al ruolo di divinità superiore, ossia DD. Non è né il processo per diventare maintainer di un pacchetto, né il processo per diventare DM. Anzi, spesso uno che inizia il NM è già queste due cose (o perlomeno almeno una). Detto questo, vista la facilità di confusione che si può creare io sono favorevole all'uso degli acronimi inglesi, oppure delle loro espansioni in inglese (Debian Maintainer, New Maintainer e Debian Developer), in modo da facilitare la connessione con l'inglese. Sono d'accordo con Francesca nel considerarli alla stregua di nomi propri. L'unica eccezione è il primo caso, nel quale sono d'accordo ad utilizzare l'espressione "manutentore", che a quel punto si distingue dagli altri perché è tradotto e gli altri no. (ovviamente ogni riferimento alla scala di divinità è puramente ironico: per fortuna la comunità Debian non è così settaria e campanilista!) Gio. -- Giovanni Mascellani <mascell...@poisson.phc.unipi.it> Pisa, Italy Web: http://poisson.phc.unipi.it/~mascellani Jabber: g.mascell...@jabber.org / giova...@elabor.homelinux.org
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