Cari coplanetari interessati alla qualita' nell'accezione pirsighiana,
 
la vostra lista mi incuriosice ed al tempo stesso mi preoccupa. Colpa mia se sono stato inserito: tempo fa fui cosi' incauto da dichiararmi (in un mio articolo o intervento) interessato ai concetti pirsighiani ed alla metafisica della qualita'. 
 
Difficile per me, comunque, resistere dal commentare su questi topic, anche se non ho il tempo veramente di seguire una discussione quotidiana.
Tuttavia lasciatemi fare qualche osservazione disordinata, come dico nel titolo.
 
1) QUALITA' STATICA E QUALITA' DINAMICA
1.1) Pluralita' ed analizzabilita' dei processi. Secondo la mia personale lettura di Lila, Pirsig intende QD e QS come _due_fasi_ di uno stesso processo sotto analisi. Allora, se si cerca di comprendere la realta', non si puo' prescindere da un serio approccio analitico (o se preferite scientifico, che per me sono sinonimi). Quindi, se e' vero che in un istante dato (approccio funzionale) esistono nella realta' (intesa come un tutto globale ed olistico) numerosi processi (sociali, biologici, fisici, ecc...), e' pur vero che il metodo QS-QD lo possiamo applicare solo ad un processo per volta, o ad un insieme di processi di cui si siano definiti i requisiti ai fini della nostra analisi (definisco requisiti: gli obiettivi dell'analisi, il/i processi presi in esame, eventuali progetti che si vuole far seguire all'analisi).
1.2) Premesso quanto sopra, mi pare che R.M.P. sostenga molto semplicemente che le fasi QS e QD sono entrambe necessarie ad un processo: la fase QD per introdurre le necessarie innovazioni evolutive, la fase QS per consolidare i risultati della rivoluzione. Da questa visione deriva un paradigma analitico superiore, che vede le fasi di rivoluzione e consolidamento quasi come il respiro storico dei processi, specialmente quelli socio-antropologici, che sono al centro della sua elaborazione.
1.3) Ruolo dell'outsider. Grande importanza viene attribuita da RMP all'outsider: lo sciamano delle tribu' native del nordamerica nei suoi esempi. Ognuno puo' fare i paragoni che crede piu' rispondenti, riportando l'esempio alle realta' urbane o di provincia. Chi sono gli outsider (enzimi della QD) delle nostre realta'? I 1500 scienziati che hanno risposto all'appello Dulbecco-Regge? Bill Gates? Pecoraro Scanio? Emma Bonino? Di Pietro? I microimprenditori che hanno il coraggio di intraprendere senza capitali iniziali? Amartya Sen? Muhammed Yunus? Krafft Ehricke (morto, ma sempre attuale)? Altri? (Ho listato alla rinfusa, senza alcun criterio, quelli che mi venivano in mente, e non ho listato i troppo cattivi, ma non si puo' negare che, dal punto di vista storico, anche loro siano stati spesso la leva di processi rivoluzionari).
 
2) ATTUALITA'
Qualsiasi analisi o ricerca, per me (ma potrebbe non essere cosi' per voi, ed io non voglio certo imporvi il mio pensiero, bensi' solo farvelo conoscere e darvi un po' noia, nel senso toscano del termine :-), ha senso solo se si rapporta all'attuale ed al divenire, legandosi quindi al che fare che quotidianamente rimugina chi insiste a voler dare contributi culturali allo sviluppo della civilta' umana.
Allora eccovi alcune domande per non lasciarvi chiacchierare tranquilli, ma indurvi se possibile a piu' inquietanti e coinvolgenti discussioni, che mettano in dubbio le scelte di vita o l'equilibrio (per chi lo avesse, e si beasse da troppo tempo in una sua fase di QS :-) di ciascuno.
2.1) Stiamo vivendo il passaggio dall'era industriale all'era elettronica. Il terremoto sociale che ne deriva porta, secondo la mia analisi, ad una crescita della consapevolezza individuale, ad un superamento della divisione della societa' in classi, alla crescita della micro-imprenditoria, alla volonta' di rapporti uno a uno ed insofferenza dei rapporti uno a molti. Al tempo stesso i grandi progetti necessari per vincere la sfida della continuazione della civilta' (primo fra tutti il parto di una baby civilta' solare da parte di mamma civilta' terrestre) comportano la necessita' di aggregazione, possibilmente non dietro i leader vetero-industrialisti, e non secondo canoni ormai decotti e non piu' progressivi. Spinte e bisogni contrastanti, quindi (--> individualismo, --> aggregazione di energie e competenze). Si direbbe che diverse spinte di QD siano all'opera. Come conciliarle? E' opportuno conciliarle? Dobbiamo essere solo analisti o dobbiamo essere anche attori/progettisti in questo mega-processo, o madre di tutti i processi sociali (la mia posizione e' per la seconda, come avrete capito)?
2.2) RMP sembra intravedere una sorta di schedule dietro l'evoluzione della vita, che ha portato (infine?) allo sviluppo della vita intelligente su questo pianeta, unico caso, per quello che ne sappiamo, nell'universo conosciuto. L'avvento dell'elettronica ha per ora portato grandi passi di QD nel campo della comunicazione. Ma e' sufficiente? L'umanita' dei sei miliardi di individui necessita di una rivoluzione filosofica totale: non abbiamo tempo di consentire al paradigma del cosiddetto "sviluppo sostenibile" di consolidarsi in una lunga fase di QS (posto che il suo apparire sia stato davvero frutto di QD). L'umanita' vivente e concreta, per continuare a svilupparsi necessita' di nuovi fattori QD: una filosofia del mondo aperto (in antitesi a quella pecceiana dei cosiddetti "limiti dello sviluppo", che ha generato lo "sviluppo sostenibile"). Un pulcino, quando ha esaurito il nutrimento che c'era nell'uovo, deve nascere o morire nel suo guscio, e cosi' e' per l'unico esempio conosciuto di vita intelligente. Per noi significa vincere il pozzo gravitazionale, accedere all'energia solare dallo spazio, cominciare col dimezzare le possibilita' di estinzione della specie ad opera di catastrofi naturali (comete, asteroidi, ecc...) iniziando il lavoro di consolidamento su qualche altro corpo celeste. Potenti interessi di QS sclerotizzata si oppongono: interessi burocratici della space community in testa (che vive tanto bene con 25 GUS$ di denaro all'anno senza dover rendere conto ai contribuenti), interessi economici delle lobby petrolifere e dei produttori di razzi a perdere, insipienza ed affarismo senza ideali dei ceti politici di tutte le latitudini. Come mettere aiutare elementi di QD che hanno inziato a manifestarsi?
 
Beh, basta cosi', sono gia' andato anche troppo lontano, e chiedo scusa per il peso forse eccessivo delle questioni poste.
Vi ringrazio se mi avete letto. Non sentitevi obbligati a rispondere. 
 
Aim High!
Adriano Autino
 
 
 
-- Adriano Autino
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