Raccomando questo articoletto (in english) che non solo esclude la possibilità che si realizzi compiutamente un "impero-mondo" americano, ma prevede anche la fine imminente dell' egemonia americana nel sistema-mondo (cioe' la capacità di imporre i propri interessi fondamentali senza ricorrere all'intervento militare diretto), in seguito all'inevitabile -voluto o meno- crollo dei termini di scambio del dollaro, quindi la fine della sua sovranità monetaria globale (cioè la capacità di imporre al mondo il valore della carta che stampa a prescindere dai "fondamentali" economici, il che e' l'architrave di tutto il resto, dall'American way of life alla c.d. globalizzazione ecc.), evidenziando come diversi grossi topi stiano mostrando di percepire che la loro nave sta affondando (a questo proposito anche il suo articolo successivo del 1/6, interessante sulla divisione tra 2 destre -una estrema, attualmente dominante, e una liberale- che fa risalire a Metternich).
Va be' che W. fa simili previsioni da vent'anni... ma ora sembrano + che mai plausibili nel breve periodo. Il problema principale come nota W. (qui e altrove) e' la fase di transizione, in cui si aprono diversissime opzioni e si allarga molto il campo del possibile -nel bene e nel male. Purtroppo le analogie storiche e l'esperienza recente non fanno ben sperare, il che e' un motivo in + per darsi /ci da fare.
 
"Empire and the Capitalists" Commentary No. 113, May 15, 2003 http://fbc.binghamton.edu/commentr.htm
 
ciao

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