Inviamo il messaggio inoltrato alla mailing-list dei sostenitori del Comitato per la Tutela del fiume Sesia e dei suoi Affluenti: preghiamo tutti di mandare il messaggio blu all'indirizzo indicato e di far circolare il messaggio il più possibile:
 
http://www.laproxima.it/comitatosesia/20-10-2000.htm - ultimi documenti Comitato: comunicato stampa, interrogazione parlamentare e regionale.
 
In data 25 ottobre è stata presentata alla Commissione Ambiente del Senato l'interrogazione parlamentare il cui testo potete leggere in fondo a questo messaggio.
E' importantissimo che tutti mandiate il messaggio IN BLU (solo il messaggio in blu) al seguente indirizzo: [EMAIL PROTECTED] con copia conoscenza al Comitato ([EMAIL PROTECTED]) affinchè si possa quantificare in numero di messaggi arrivati al Presidente della Commissione. Non scrivete niente come "oggetto" del messaggio.
E' facoltà del Presidente della Commissione, Sen. Giovannelli, mettere all'Ordine del Giorno il "problema Sesia"; per questo motivo chiediamo a tutti voi, sostenitori del Comitato, di inviare il messaggio al Presidente e di far circolare il più possibile questo messaggio, per esercitare una forte pressione.
Grazie ancora per il vostro aiuto ed il vostro appoggio.
Il Comitato
 

 
Egr. Presidente,
I disastri in Piemonte e in Valle d'Aosta hanno risparmiato la Valsesia, grazie alla naturalità del suo fiume.
Il 25 ottobre è stata presentata alla Commissione da Lei presieduta un'interrogazione da parte di sette Senatori.
Prima che i numerosi progetti di cementificazione selvaggia, di imminente attuazione in Valsesia, vengano realizzati con conseguenze irreversibili per l'ecosistema e la sicurezza idrogeologica, Le chiedo di intervenire con la massima urgenza.
Distinti saluti
 

INTERROGAZIONE URGENTE

A RISPOSTA IN COMMISSIONE

Al Ministro dell'ambiente - Premesso:

che i recenti disastri verificatisi in Val d'Aosta, Piemonte, Val d'Ossola, Emilia Romagna, Lombardia, solo in piccolissima parte hanno riguardato la Valsesia, dove non sembrano essersi realizzati fino ad ora gli illeciti e gli abusi che hanno favorito le alluvioni in molte delle località di cui si è tanto parlato in questi giorni;

che in data 1° dicembre 1999 fu presentata un'interrogazione (n. 4-17425) relativa alla possibilità di serie turbative all'ecosistema fluviale del Sesia ed alla necessità di interventi immediati per verificare la situazione e definire un quadro globale delle iniziative miranti ad ottenere concessioni e comunque modifiche del regime idrico del Sesia; ma essa non ha ancora ricevuto risposta;

che infine, all'indomani delle recenti catastrofi, molti hanno parlato di degrado dei corsi d'acqua, di piani di bacino inesistenti o disattivati, di interventi disordinati in alveo al di fuori di ogni seria programmazione, rendendo così evidente quanto tutte queste cause abbiano influenzato il corso degli eventi e quanto sarebbe opportuno, anzi necessario, realizzare un tempestivo piano di interventi, di verifiche, di controlli, rispondenti anche a criteri di effettiva programmazione, in modo da prevenire anziché essere poi costretti a riparare i danni;

si interroga l'Onorevole Ministro per sapere

che cosa sia stato appurato da parte del Ministero dell'ambiente circa le situazioni richiamate nella citata interrogazione;

quali misure si intendano adottare per evitare che eventuali (ma pressoché certi) interventi di modifica del regime idrico e del sistema fluviale del Sesia possano produrre danni irreparabili, nel presente ed in futuro;

se non si ritenga di intervenire con la massima urgenza, in via di prevenzione, al fine di evitare che un possibile degrado idrogeologico, o comunque iniziative inopportune o dannose realizzate in una zona così importante sul piano turistico e ambientale, possano determinare, in caso di avverse condizioni meteorologiche, gravi disastri che poi la collettività locale e nazionale sarebbe costretta, a posteriori, a cercare di riparare in termini economici, restando inalterati i guasti più gravi, spesso irreparabili.

Si chiede risposta urgente nella Commissione competente.

Roma, 25 ottobre 2000

Sen. Vedovato

Sen. Saracco

Sen. Larizza

Sen. Cortiana

Sen. Ripamonti

Sen. Maconi

Sen. Pizzinato

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