Re: aggiornamenti tramite desktop
Concordo con l'uso di synaptic con 2 clic aggiorni e procedi all'installazione dei nuovi pacchetti. Il Lun 4 Mag 2020, 00:04 Gollum1 ha scritto: > Il 3 maggio 2020 20:35:16 CEST, Pol Hallen ha > scritto: > >Buonsera a tutti :) > > > >vorrei sapere se qualcuno conosce un pacchetto che permetta di fare > >l'equivalente di apt-get update && apt-get upgrade da interfaccia > >grafica senza usare il terminale (giusto con un paio di click) > > > >ovviamente adatto a chi di computer capisce poco ma su una stable non > >dovrebbero esserci rischi (e preferisco evitare cose automatizzare via > >script) > > > > > > non conosco mate, io uso kde. ma solitamente uso synaptic (che nella sua > versione originale doveva essere per gnome, se ricordo bene) che è una > buona interfaccia grafica per mantenere il sistema aggiornato. > > Mio padre l'ha usato in autonomia per un po' di tempo, ma visto che la sua > macchina è una unstable, preferisco fare gli aggiornamenti io, una volta > ogni tanto. > > lui ha sempre fatto solo l'equivalente di upgrade, il full-upgrade, se > necessario, l'ho sempre gestito io una volta ogni tanto (in realtà > preferisco non usarlo mai, ed installare gli upgrade pacchetto per > pacchetto, quando ci sono blocchi). > > l'unica difficoltà che aveva trovato era capire l'uso del pin con > apt-listbugs, gli avevo insegnato che quando appariva il messaggio che > c'erano dei pacchetti con i bug, doveva premere "p" e poi interrompere > l'aggiornamento, per poi rilanciarlo nuovamente (saltando in questo modo i > pacchetti pinnati). > > Concordo che i sistemi automatici non vadano bene, soprattutto su > unstable. l'unica volta che ha avuto problemi è stato l'auto update (policy > kit? non ricordo bene, ma so che viene attivato automaticamente su tutte le > nuove installazioni da un po' di tempo a questa parte, e io immancabilmente > disattivo) che ha aggiornato "a na qualche maniera" e ha fatto casini. > > > > byez > -- > gollum1 > > Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e > gli errori, maledetto correttore automatico. > >
Re: Problema touchpad
Ho risolto.installando xserver-xorg-input-synaptics e andando a commentare le righe in /usr/share/X11/xorg.conf.d/40-libinput.conf riguardanti il touchpad. Ora modificando le impostazioni in /usr/share/X11/xorg.conf.d/70-synaptics.conf diventano effettive.
Re: aggiornamenti tramite desktop
Il 3 maggio 2020 20:35:16 CEST, Pol Hallen ha scritto: >Buonsera a tutti :) > >vorrei sapere se qualcuno conosce un pacchetto che permetta di fare >l'equivalente di apt-get update && apt-get upgrade da interfaccia >grafica senza usare il terminale (giusto con un paio di click) > >ovviamente adatto a chi di computer capisce poco ma su una stable non >dovrebbero esserci rischi (e preferisco evitare cose automatizzare via >script) > > non conosco mate, io uso kde. ma solitamente uso synaptic (che nella sua versione originale doveva essere per gnome, se ricordo bene) che è una buona interfaccia grafica per mantenere il sistema aggiornato. Mio padre l'ha usato in autonomia per un po' di tempo, ma visto che la sua macchina è una unstable, preferisco fare gli aggiornamenti io, una volta ogni tanto. lui ha sempre fatto solo l'equivalente di upgrade, il full-upgrade, se necessario, l'ho sempre gestito io una volta ogni tanto (in realtà preferisco non usarlo mai, ed installare gli upgrade pacchetto per pacchetto, quando ci sono blocchi). l'unica difficoltà che aveva trovato era capire l'uso del pin con apt-listbugs, gli avevo insegnato che quando appariva il messaggio che c'erano dei pacchetti con i bug, doveva premere "p" e poi interrompere l'aggiornamento, per poi rilanciarlo nuovamente (saltando in questo modo i pacchetti pinnati). Concordo che i sistemi automatici non vadano bene, soprattutto su unstable. l'unica volta che ha avuto problemi è stato l'auto update (policy kit? non ricordo bene, ma so che viene attivato automaticamente su tutte le nuove installazioni da un po' di tempo a questa parte, e io immancabilmente disattivo) che ha aggiornato "a na qualche maniera" e ha fatto casini. byez -- gollum1 Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli errori, maledetto correttore automatico.
aggiornamenti tramite desktop
Buonsera a tutti :) vorrei sapere se qualcuno conosce un pacchetto che permetta di fare l'equivalente di apt-get update && apt-get upgrade da interfaccia grafica senza usare il terminale (giusto con un paio di click) ovviamente adatto a chi di computer capisce poco ma su una stable non dovrebbero esserci rischi (e preferisco evitare cose automatizzare via script) uso mate grazie! Pol
Re: Aggiunta HDD in un raid.
Grazie a tutti per le risposte e i suggerimenti. In questo caso non mi interessa particolarmente tenere traccia di backup incrementali, in quanto è un singolo backup che mi serve per un eventuale recupero dopo che avrò rifatto il raid (se dovesse collassare al cambio di un disco del raid stesso... visto che al primo cambio c'é stato un comportamento strano del disco inserito (è da 2TB come quelli che ci sono attualmente, ma non mi permette di crearci una partizione, che poi aggiungo al raid, ma ho dovuto aggiungere il disco completo, che è stato settato come spare). In un prossimo futuro, magari potrei prevedere di aggiungere un paio di HDD da 4TB su USB, uniti con lvm in jbod, e fare il backup incrementale come mi avete suggerito. > le nuvole non hanno regole, > perchè non hanno mai rinunciato > alla libertà di sognare. bella l'immagine, purtroppo, palesemente falsa, visto che anche loro sottostanno alle regole della meteorologia... :-P (che rompic* che sono, lo so...) Byez -- Gollum1 - http://www.gollumone.it Tesoro, dov'é il mio teoro...
Re: clonazione a caldo [clonazione db]
Il giorno ven 1 mag 2020 alle ore 22:08 Piviul ha scritto: > > Il 01/05/20 16:04, Mauro ha scritto > > credo che questo giochino ti esponga a rischi di corruzione terribili. I > > motori di db, tutti, tengono in memoria quanta piu' roba possibile, > > soprattutto indici e riferimenti aggiornandoli continuamente rispetto a > > quanto sta su disco. Anche se utilizzi il sync prima di rsync i dati non > > sono effettivamente staticizzati, perche' diverse cose possono benissimo > > essere ancora in memoria (commit non eseguiti, attivita' sugli indici e > > tanta altra roba). Se non fermi il db, rischi comunque di trasferire un > > database corretto per carita', ma incompleto rispetto alle ultime > > operazioni effettuato dal motore stesso. > > > > Diciamo che ti potrebbe andare bene 9 volte, alla decima, il giorno > > della sfiga, ti ritrovi con una copia corrotta. > ma il mio problema come dicevo non è la clonazione a caldo del db, bene > o male funziona e i tempi sono molto rapidi (magari faccio prima una > clonazione a caldo del db poi un'altra clonazione a freddo); insomma non > capisco perché se clono /etc/postgresql e /var/lib/postgresql (a > servizio attivo o meno poco importa) tutto funziona ma se copio anche le > altre dir escludendo l'elenco che ho fatto precedentemente il db non > funziona più anche se ri-clono successivamente /etc/postgresql e > /var/lib/postgresql e non capisco proprio il perché. Se qualcuno potesse > illuminarmi... se non vuoi fermare il DB, durante la clonazione (e comunque, nel caso tu voglia clonare l'intero sistema on the fly), devi avviare uno snapshot del sistema, a questo punto puoi clonare buona parte delle informazioni di sistema, senza che queste vengano corrotte da scritture, mentre fai la copia, e se fai la copia di tutto o quasi il sistema, non c'è solo il DB che potrebbe essere modificato e quindi generare un file corrotto. naturalmente vuol dire che le due macchine non saranno mai perfettamente uguali (lo sono a meno delle differenze che poi vengono registrate alla chiusura dello snapshot), ma saranno sicuramente uguali e stabili fino all'attivazione dello snapshot. mi rimane il dubbio sulla macchina ricevente, presumo che questa macchina in qualche modo non sia effettivamente attiva, altrimenti la sincronizzazione tra due DB che sono contemporanemante attivi, devono seguire altre vie, perché uno corromperebbe i dati dall'altro sistematicamente. se fai una procedura di attivazione/copia/disattivazione degli snapshot automatizzata, con tempi prestabiliti (per esempio ogni tot ore), puoi essere sicuro che la differenza tra le due macchine è sempre di almeno tot ore... Byez -- Gollum1 - http://www.gollumone.it Tesoro, dov'é il mio teoro...
Re: eliminare voce boot priority uefi
Il giorno gio 30 apr 2020 alle ore 21:50 Nicola Cantalupo ha scritto: > > Mea culpa! > il notebook non è mio e lo devo restituire così come me lo hanno dato. > Come posso montare la partizione EFI e rimuovere la voce di boot? > ola partizione uefi è una normale partizione fat32, quindi la puoi montare (credo anche da windows, se hai solo quel sistema operativo, dandogli una lettera, nel gestore dei dispositivi, ma non ne sono sicuro). Non mi ricordo bene come è gestita a livello di struttura, ma mi pare di ricordare che c'é al suo interno un file che è una immagine minimale per il boot del sistema operativo, ne trovi uno per ogni sistema operativo che c'é sul sistema. Non ricordo se c'é anche un file comune di configurazione, per indicare quale far partire. Byez -- Gollum1 - http://www.gollumone.it Tesoro, dov'é il mio teoro...
Re: Futuro di debian
Il giorno ven 1 mag 2020 alle ore 07:28 marco ha scritto: > > Perche' ho bisogno dei driver della broadcom > prima di tutto, come ti è stato detto, impara a quotare, è inutile che rispondi lo stesso messaggio a 3 o 4 mail diverse, arrivano tutte in ML, quindi una tua risposta basta. seconda cosa... installati la versione debian standard, se hai bisogno di firmware particolari per la scheda di rete broadcom, te li scarichi e li metti su una pennetta usb formattata in fat 32, e li "inietti" alla bisogna, durante l'installazione, quando arriva a riconoscere le schede di rete, ti chiede i firmware che non ha, e ti chiede se vuoi installarli da un altro supporto. apt non esiste fino al termine dell'installazione, in quanto durante l'installazione viene gestito tutto con dpkg e non apt. se proprio vuoi, potresti copiare i firmware nella cartella /target/firmware (se non esiste, la crei). a questo punto, al termine dell'installazione, se dopo il reboot ha trovato i firmware che ti servono (altrimenti li sposti dalla directory in cui li hai copiati, /firmware, in quella che ti suggerisce lui), hai la tua bella connessione attiva, installi i firmware che ti servono per la scheda di rete (in modo che sia un package debian che va a sostituire quello che hai inserito manualmente) i il firmware che ti interessa per la tua scheda video... adesso puoi installare tutto quello che ti manca per completare la tua installazione (compreso kvm e qemu). Byez -- Gollum1 - http://www.gollumone.it Tesoro, dov'é il mio teoro...
Re: Scripts that run insecurely-downloaded code
On Sat, 2 May 2020 10:14:13 +0200 Davide Prina wrote: > On 01/05/20 22:00, Rebecca N. Palmer wrote: > > On 01/05/2020 20:31, Elmar Stellnberger wrote: > >> https isn´t any more secure than http as long as you do not have a > >> verifiably trustworthy server certificate that you can check for. As > >> we know the certification authority system is totally broken. > > > > Imperfect yes, but still better than nothing. > > There is another problem: implementation. Not all the software that > implement HTTPS verify the validity of the certificate and the validity > of all the certification chain. I am not a security expert, but see my argument here with the Debian ssmtp maintainer over whether a package that advertises TLS functionality but fails to check the received certificate (and does not mention this anywhere in its documentation) should be considered to have an 'important' bug ;) https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=662960#51 Celejar
Re: Aggiunta HDD in un raid.
Il 03/05/20 12:11, Paolo Miotto ha scritto: Il 03/05/20 10:32, Alessandro Baggi ha scritto: Se usi rsync, il primo consiglio che mi sento di darti è quello di generare uno storico dei backup. Se continui ad eseguire il sync/backup solo tra due dir hai solo l'ultima versione e non i pregressi tipo (con hardlink per salvare spazio): (in maniera molto semplificata) mkdir -p /mnt/backup/{archive,dataset} rsync -av --delete src/ /mnt/backup/dataset/ mkdir /mnt/backup/archive/backup-$(date "+%d_%m_%Y") cp -al /mnt/backup/dataset/* /mnt/backup/archive/backup-date Buona domenica. Se vuoi mantenere uno storico con rsync ti consiglio di dare un occhio a rdiff-backup, fa la stessa cosa meglio ed in automatico utilizzando il protocollo rsync. Da un po' di tempo per i backup su rete uso questa riga per una connessione su ssh: rsync -Pavz --delete --backup --backup-dir="/home/backup/cancellati/$(date +\%Y-\%m-\%d)" --exclude-from '/home/beppe/esclusi.txt' -e "ssh -i /home/beppe/.ssh/id_mia_chiave_privata -l be...@178.0.xxx.xxx -p 22" be...@178.0.xxx.xxx:/home/dir_origine/* /home/dir_destinazione/ mi sincronizza tutti i files, per quelli cancellati o modificati salva la versione precedente nella cartella /home/backup/cancellati/$(date +\%Y-\%m-\%d) con la data del giorno. Quando qualcuno cancellava per errore un file o lo sovrascriveva, potevo recuperare la versione del giorno prima. Funzionava bene questo sistema, perche' avendo una connnessione con un upload modesto, si poteva fare il backup senza metterci una notte intera, copiando solo i files modificati. ciao Beppe -- le nuvole non hanno regole, perchè non hanno mai rinunciato alla libertà di sognare.
Re: Aggiunta HDD in un raid.
Il 03/05/20 10:32, Alessandro Baggi ha scritto: Se usi rsync, il primo consiglio che mi sento di darti è quello di generare uno storico dei backup. Se continui ad eseguire il sync/backup solo tra due dir hai solo l'ultima versione e non i pregressi tipo (con hardlink per salvare spazio): (in maniera molto semplificata) mkdir -p /mnt/backup/{archive,dataset} rsync -av --delete src/ /mnt/backup/dataset/ mkdir /mnt/backup/archive/backup-$(date "+%d_%m_%Y") cp -al /mnt/backup/dataset/* /mnt/backup/archive/backup-date Buona domenica. Se vuoi mantenere uno storico con rsync ti consiglio di dare un occhio a rdiff-backup, fa la stessa cosa meglio ed in automatico utilizzando il protocollo rsync. -- Mandi. Paolo
Re: Problema touchpad
Ciao, Il giorno dom 3 mag 2020 alle ore 10:06 Davide Prina ha scritto: > https://wiki.debian.org/SynapticsTouchpad É la pagina da cui ho capito che posso configurare xserver-xorg-input-synaptics dal file di configurazione xorg. > https://wiki.debian.org/LibinputTouchpad Purtroppo non posso usarlo perché ha molte lacune in Debian 10. > e qui (guardando i link dell'ultimo post), anche se è per un'altra distro > https://bbs.archlinux.org/viewtopic.php?id=234208 Questo è interessante anche se parla di come configurare libinput, la sua configurazione mediante il file 40-libinput.conf riesco a farla ma come dicevo sopra mancano molte cose rispetto a xserver-xorg-input-synaptics, come la "sensibilità", per questo sto cercando un modo do tramite il file di conf di xorg di configurare il driver synaptics. Grazie mille.
Re: CORS
Il 02/05/20 17:59, valerio ha scritto: Il 02/05/20 17:10, Alessandro Pellizzari ha scritto: On 02/05/2020 12:10, valerio wrote: non riesco pi� ad andare avanti in un sito per questo messaggio che non capisco bene, sembra essere un problema del server, quindi non so come fare come client... Invalid objectData setting. Error code: 0 Attempted to access cross-origin data without CORS. Un errore CORS solitamente significa che stai cercando di fare una POST/PUT/DELETE o, in alcuni casi anche una GET passando header non consentiti, a un sito non tuo. Non c'� modo di risolverlo senza accesso al server perch� � una misura di sicurezza proprio per evitare che la gente mandi roba a server non loro. ciao, � un sito russo (biblioteca presidenziale "Boris Yelsin") dove si possono leggere dei libri, li ho visti fino a pochi giorni fa, poi � apparso quel messaggio che mi impedisce di scorrere il testo valerio p.s. questa la pagina https://www.prlib.ru/en/node/355976 Buon giorno Lista, Forse non c'è il libro che cerchi, ma segnalo che nella Open Library ci sono milioni di libri e risorse open source liberi e gratuiti. https://openlibrary.org/ Saluti
Re: Aggiunta HDD in un raid.
Ciao Alessandro... in relatà non ho mai fatto il backup della nas, quindi non ho nulla da verificare come integrità dei precedenti backup. il backup che farò, in prima battuta, è della sola parte utente "/home" e "/root", della parte di sistema, mi interessano solo un paio di configurazioni, che mi copierò esplicitamente (non copio tutta /etc, per intenderci. in ogni caso, ho intenzione di attivare uno snapshot del sistema, prima di procedere al backup, per non trovarmi con file/direcotry bloccate, ma qui, devo chiarirmi un po' le idee prima... Ho sempre fatto un po' di confusione su quello che devo andare a copiare... se lo snapshot o la directory nativa... In quale modo mi suggerisci di verificare poi l'integrità del backup? E' mia intenzione di usare un banale rsync, in quanto i due HDD su cui faccio il backup, non mi coprono l'intera struttura, devo quindi spezzarli sui due dischi separatamente e in tempi diversi (probabilmente addiritura in tempi diversi, visto che per ora ho solo una sola interfaccia usb da collegare). Ciao e buona domenica. Se usi rsync, il primo consiglio che mi sento di darti è quello di generare uno storico dei backup. Se continui ad eseguire il sync/backup solo tra due dir hai solo l'ultima versione e non i pregressi tipo (con hardlink per salvare spazio): (in maniera molto semplificata) mkdir -p /mnt/backup/{archive,dataset} rsync -av --delete src/ /mnt/backup/dataset/ mkdir /mnt/backup/archive/backup-$(date "+%d_%m_%Y") cp -al /mnt/backup/dataset/* /mnt/backup/archive/backup-date per quanto riguarda l'ultimo comando rsync ha un'opzione per usare gli hardlink ma io preferisco dividere il processo di sync dal processo di "snapshot". Per il discorso dell'integrità generalmente un controllo con checksum dovrebbe essere sufficiente. Ricalcolare un checksum di un intero dataset (molto grande) potrebbe essere una lunga operazione. Per fortuna rsync ci viene in aiuto con l'opzione --out-format attraverso la quale possiamo stampare l'output in maniera personalizzata tra cui l'md5sum del file sincronizzato tipo rsync -av --out-format="%n;%C" che fa stampare (se non erro) il nome del file e il relativo md5sum, che potrai salvare nel modo che preferisci (NOTA: l'md5 viene riportato solo per i file quindi nell'output di rsync dovresti eliminare tutto tranne i file. Per semplificare l'operazione potresti inserire nell'out-format anche il %i che simula l'itemize-change e attraverso il quale potresti estrarre il tipo di file.) Una volta salvato il "manifest" con gli md5 potresti eseguire un controllo sui file riportati iterando il tutto. Nota: md5 ahime è quello che rsync al momento supporta, e per un controllo di integrità dei file puo andare bene. So che puo sembrare macchinoso ma è un'idea. Potresti usare anche altri sistemi come borgbackup (che sto testando per un mio uso). È semplice, crei un repo (cifrato se preferisci e remoto se preferisci), lanci borg create . e fa il backup con deduplicazione (molto più efficiente degli hardlink perche è la deduplicazione è sui blocchi). Per il controllo lanci semplicemente un borg check sul repository o sull'archivio e ti riporta lo stato del tutto. Anche qui hai bisogno di creare il tuo script bash per fare il tutto ma è molto piccolo. L'unica cosa che non mi fa impazzire di borg è che non supporta nativamente il pull backup...per il resto è molto efficiente e puoi usare ssh (come con rsync) per repository remoti. Ora la mia paura di borg è che aggiungere deduplicazione, compressione e cifratura (3 livelli) rende il tutto (in particolare i file dove tutto viene salvato) molto complesso e se qualcosa si rompe...sarebbe dura recuperarlo. Non vorrei andare off-topic ma qualcuno con più esperienza con rsync, borg o altri sistemi di backup potrebbe aiutarci in maniera più precisa magari con altre soluzioni migliori. Un saluto.
Re: Problema touchpad
On 02/05/20 18:08, Maurizio Gardini wrote: ho un portatile con installata Debian 10 KDE e i driver libinput non mi fanno configurare appieno il touchpad dalle impostazioni di KDE. prova a leggere qui, anche se è per versioni di Debian più vecchie dell'attuale https://wiki.debian.org/SynapticsTouchpad https://wiki.debian.org/LibinputTouchpad e qui (guardando i link dell'ultimo post), anche se è per un'altra distro https://bbs.archlinux.org/viewtopic.php?id=234208 Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Motivi per non comprare/usare ms-windows-vista: http://badvista.fsf.org/ Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Netbook: black screen on startx
On 02/05/20 17:39, Tiziano wrote: Il giorno gio, 30/04/2020 alle 18.16 +0200, Davide Prina ha scritto: $ lspci 00:02.0 VGA compatible controller: Intel Corporation Atom Processor D2xxx/N2xxx Integrated Graphics Controller (rev 09) https://askubuntu.com/questions/1103313/intel-integrated-graphics-driver-problem-on-intel-atom-d2500hn https://www.linuxquestions.org/questions/linux-hardware-18/%5Bsolved%5D-intel-graphics-driver-problems-on-intel-atom-d2500hn-4175644632/ Se riesci così a risolvere il problema vedi se puoi aggiornare il wiki di Debian con la soluzione, aggiungendo il tuo modello di PC esatto, che probabilmente manca nella lista Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook