[utenti] Dove fare un post per la richiesta di una nuova funzionalità?
Qualcuno mi sa dire in che sito/community/email fare un post per richedere la possibilità che in una futura release di OOo sia presa in considerazione la possibilità di inserire una modifica/nuova funzionalità? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Dove fare un post per la richiesta di una nuova funzionalità?
Michele ha scritto: On 2/12/08, Micron Engineering [EMAIL PROTECTED] wrote: Qualcuno mi sa dire in che sito/community/email fare un post per richedere la possibilità che in una futura release di OOo sia presa in considerazione la possibilità di inserire una modifica/nuova funzionalità? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] Ciao, Per riportare bug o suggerire nuove funzionalita' devi andare su http://qa.openoffice.org Devi essere registrato (se non lo sei bastano 5 minuti). Una volta fatto il login puoi andare qui: http://qa.openoffice.org/issue_handling/submission_gateway.html La procedura e' semplice 1) controlla se la richiesta che stai per fare e' gia' esistente 2) scegli il programma 3) riempi tutti i campi (issue type e' feature) 4) fatto! 5) (opzionale) fai un po' di pubblicita' su questa lista e sulla lista discussion o users per racimolare un po' di voti per la tua feature. Ricevere un voto e' anche un modo per confermare che l'issue esiste. grazie sei stato fin troppo gentile ed esauriente. Ciao, Michele - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Immagini collegate e integrate in OOo writer
Marco Caresia ha scritto: Micron Engineering wrote: 1. Non è che qualcuno ha già avuto questo problema e lo ha risolto in modo banale? Sì, dal menu Modifica - Collegamenti. Ok grazie. Pensi che potrebbe essere utile un comando Esporta odf che automaticamente in questo caso cambi i collegamenti in elementi interni al file? Ciao, - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Immagini collegate e integrate in OOo writer
Ciao a tutti, abitualmente uso writer per realizzare tutto quello che mi serve da un punto di vista lettere, moduli, manuali ecc. e normalmente tutto quello che esce è in formato pdf. Per ragioni di comodità i modelli di documento personalizzati che ho realizzato, qualora ci siano immagini ci sono sotto forma di collegamenti, così cambiando l'immagine automaticamente tutti i documenti in cui compaiono si aggiornano (cosa utilissima soprattutto nei manuali). Ora però mi trovo nella necessità di dover condividere alcuni manuali direttamente in formato odt ed ovviamente mi si presenta il problema delle immagini che da collegamenti sarebbe meglio se fossero integrate nel documento. In effetti questa caratteristica mi è comoda ed utile solo per inviare questo documento, il documento originale vorrei rimanesse con le immagini collegate. 1. Non è che qualcuno ha già avuto questo problema e lo ha risolto in modo banale? 2. In alternativa che ne dite di chiedere una modifica/estensione al comando Esporta in modo che consenta l'esportazione in odt ed in questo caso fonda tutte le immagini collegate al documento originale nel documento esportato? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] statistiche diffusione di OOo
Davide Prina ha scritto: Alfresco[0], un gestore del flusso documentale rilasciato con licenza MIT, ha rilasciato alcune statistiche d'uso dei prodotti tra i suoi circa 35.000 clienti[1] (penso siano tutte aziende) sparsi in tutto il mondo raccolti tra luglio e dicembre 2007. Per quanto riguarda l'uso delle suite per l'ufficio i dati sono i seguenti: * OpenOffice.org (OOo) 24% * ms-office 66% * altri 10% Visto che OOo non è l'unico prodotto ad utilizzare il formato ODF può essere benissimo che in quel 10% sia composto principalmente da altri prodotti che usano anch'essi ODF. Se posso permettermi di muovere una critica costruttiva, nelle realtà aziendali gli applicativi MS Office godono di maggiore credibilità per quanto riguarda il supporto (personalmente ritengo che sia assolutamente una credibilità immeritata ma su questo non ci si può fare molto) e da un punto di vista tecnico il fatto che la personalizzazione e l'integrazione delle applicazioni office sia resa più semplice rispetto ad OOo perché gli ambienti di sviluppo per MS Windows comprendono vagonate di librerie, componenti ecc. ed invece l'integrazione di OOo è più complessa perché in effetti le librerie Sun penalizzano l'integrazione verso tutto ciò che non è Java. Soprattutto nelle grandi aziende sviluppare libreriee componenti che sfruttino OLE e .Net farebbe cambiare le statistiche riducendo il gap. Vorrei segnalare anche la vendita sempre più massiccia di licenze OEM degli applicativi MS su siti di dubbia moralità anche se perfettamente legali a loro dire (comprano a contratto un numero esorbitante di license direttamente da Microsoft) per uso non solo personale ma anche business. I prezzi sono assurdi esempio: MS Office Enterprise 2007 a $ 80,00 http://jutangsoft.com/2442.php con le seguenti limitazioni: *OEM licensed version.* Some restrictions apply There are no limitations in product's functionality, but product will lack automatic updates from vendor and retail type registration with vendor. Il prodotto Alfresco è creato da alcuni tra i fondatori/sviluppatori di Documentum (un gestore documentale che era leader qualche anno fa solo tra le grosse aziende, anche perché costava una marea di soldi) e il tipo di prodotto penso sia utilizzato quasi esclusivamente da aziende, pubbliche amministrazioni, enti, ... di una certa dimensione (medio-grande) o quando al flusso documentale intercorrono più aziende differenti. Quindi penso sia una buona statistica per determinare la percentuale d'uso professionale di società oltre una certa dimensione. Ciao Davide [0] http://www.alfresco.com sul sito attualmente non è ancora presente l'ultimo sondaggio, ma è possibile consultare quello di sei mesi prima. [1] qui alcuni dei clienti più importanti: http://www.alfresco.com/customers/ Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] DB e OOo (forse un po' OT)
Fabio Fiorentini ha scritto: 2008/2/7, Micron Engineering: Ciao a tutti, dovrei sviluppare un piccolo applicativo e per la demo farò un front-end con OOo - Base; inizialmente la richiesta del cliente era di usare Sqlite (o SqlLite) ma non supporta le FOREIGN KEY. La proposta era dovuta al fatto che il db è contenuto in un singolo file ed il formato è portabile tra Win e Linux. Per caso... qualcuno di voi conosce un altro db su singolo file che possa essere paragonabile a Sqlite che supporti le FK magari portabile tra Linux e Windows? Ovviamente interfacciabile ad OOo Base.. A livello di dati, tabelle, ecc... mysql puo' essere portato su un singolo file usando il dump. puoi ricaricare poi il dump che ti ricostruisce il database su un altro pc. Ok ma a me serve proprio un db tipo Sqlite e/o MS Access che contiene tutto nello stesso file e non c'è la necessità d installare il db engine ma al massimo una dll o una so in Linux. ciao Fabio - No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.516 / Virus Database: 269.19.21/1265 - Release Date: 07/02/2008 11.17 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Controlli formulario
Giuseppe Castagno ha scritto: Micron Engineering wrote: E' possibile utilizzare i controlli formulario all'interno di documenti Writer? L'uso che dovrei farne io è un modello da compilare ed in alcuni punti per chiarezza vorrei usare pulsanti di scelta, caselle di controllo ed una casella combinata. E' possibile fare in modo che l'utente possa selezioanre/deselezionare la casella di controllo e i pulsanti di scelta? Idem per la casella combinata: è possibile scegliere una delle opzioni della lista a discesa? A me basterebbe che il risultato fosse visibile sul file di writer e nella stampa risultante. Per l'uso che ne vorrei fare un database è del tutto inutile, quindi a meno che non sia indispensabile vorrei evitare di usarlo. Risposta un po' tardiva, probabilmente ha già fatto delle prove, comunque io avevo provato qualche tempo fa per dei test e funzionavano. No, non è tardiva. In pratica io vorrei metterli in un doc. writer e far in modo che l'utente cliccando sopra (con una procedura semplice) ad esempio possa far apparire/sparire un segno di spunta in una casella oppure possa selezionare un bottone di scelta. Peccato che non ci riesco Non so se le funzionalità presenti ti sono sufficienti. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Controlli formulario
Giuseppe Castagno ha scritto: Micron Engineering wrote: Giuseppe Castagno ha scritto: Micron Engineering wrote: E' possibile utilizzare i controlli formulario all'interno di documenti Writer? L'uso che dovrei farne io è un modello da compilare ed in alcuni punti per chiarezza vorrei usare pulsanti di scelta, caselle di controllo ed una casella combinata. E' possibile fare in modo che l'utente possa selezioanre/deselezionare la casella di controllo e i pulsanti di scelta? Idem per la casella combinata: è possibile scegliere una delle opzioni della lista a discesa? A me basterebbe che il risultato fosse visibile sul file di writer e nella stampa risultante. Per l'uso che ne vorrei fare un database è del tutto inutile, quindi a meno che non sia indispensabile vorrei evitare di usarlo. Risposta un po' tardiva, probabilmente ha già fatto delle prove, comunque io avevo provato qualche tempo fa per dei test e funzionavano. No, non è tardiva. In pratica io vorrei metterli in un doc. writer e far in modo che l'utente cliccando sopra (con una procedura semplice) ad esempio possa far apparire/sparire un segno di spunta in una casella oppure possa selezionare un bottone di scelta. Peccato che non ci riesco se ti può servire, come parte dei test fatti per il PDF/A-1a (in cui i formulari vengono esportati in stato 'congelato'), avevo usato un docu Writer a singola pagina che dovrebbe avere ciò che ti serve. Se ti interessa, stasera te lo invio in pvt. Certamente, sarebbe ottimo grazie mille.. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Controlli formulario
E' possibile utilizzare i controlli formulario all'interno di documenti Writer? L'uso che dovrei farne io è un modello da compilare ed in alcuni punti per chiarezza vorrei usare pulsanti di scelta, caselle di controllo ed una casella combinata. E' possibile fare in modo che l'utente possa selezioanre/deselezionare la casella di controllo e i pulsanti di scelta? Idem per la casella combinata: è possibile scegliere una delle opzioni della lista a discesa? A me basterebbe che il risultato fosse visibile sul file di writer e nella stampa risultante. Per l'uso che ne vorrei fare un database è del tutto inutile, quindi a meno che non sia indispensabile vorrei evitare di usarlo. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Punto Informatico
Davide Prina ha scritto: Micron Engineering ha scritto: non sono un'istituzione pubblica me nel mio piccolo, per i collaboratori (soprattutto occasionali) e comunque clienti o fornitori ho creato una piccola pagina nel sito web con i link alle applicazioni che utilizzo/utilizziamo. http://www.micronengineering.it/Utilita/utilita.html grazie, ho aggiunto il link sul wiki presente sul mio PC, al prossimo aggiornamento verrà messo su linguistico. Sarebbe interessante avere su quella pagina anche il numero di PC su cui è utilizzato per avere un'idea della dimensione d'uso La mia è una ditta individuale, ho 5 PC in carico ed è in uso su tutti, più il notebook di mia moglie, 2 notebook e 1 PC dei collaboratori. In totale sono 9 ma tieni presente che molti clienti/fornitori trovando i link per i convertitori OOo-MS mi hanno detto che invece di aggiornare MS Office hanno scaricato OOo + i convertitori (per getire il passato) e si trovano bene (si sa i friulani hanno il braccino corto... e i veneti odiano gli sprechi). Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Punto Informatico
Davide Prina ha scritto: --- [EMAIL PROTECTED] ha scritto: insegno in una scuola primaria, usiamo edubuntu. alcuni alunni hanno chiesto al papà di installargli edubuntu e altri di installare sui pc di casa programmi usati a scuola. ottimo Se la scuola ha un sito WEB e in tale sito esiste una pagina con l'elenco del software libero utilizzato (magari anche numero PC) posso mettere un link in questa pagina: non sono un'istituzione pubblica me nel mio piccolo, per i collaboratori (soprattutto occasionali) e comunque clienti o fornitori ho creato una piccola pagina nel sito web con i link alle applicazioni che utilizzo/utilizziamo. Ora dovrei espanderlo con altri link ed informazioni (e magari migliorare la grafica ma il tempo è sempre pochino...). http://www.micronengineering.it/Utilita/utilita.html http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=casi_d_uso_italiani Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Microsoft
Paolo Pedaletti ha scritto: Ciao Italo Vignoli, Date un'occhiata qui: http://www.stayathomeserver.com/book.aspx impressionante inquietante ... 8-O ciao Si è vero, è proprio un bell'esempio di monster-marketing però se penso ai casini che combina mia moglie con il suo notebook solo un server non basta per evitarle di perdere dati... :-) - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
Generazione2000 ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Filippo Cerulo ha scritto: Micron Engineering ha scritto: ora... a me sembra sia meglio: TAnagrafica: IDAnag, AziendaPersona, IDAziendaPers TAnagAziende: IDAzienda, RagSociale, PIVA TAnagPersoneFisiche: IDPers, Cognome, Nome, CodiceFiscale TIndirizzi: IDIndirizzo, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax, Email, Cellulare,WWW, IDAziendaPers TConti: IDConto, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto, IDAziendaPers dove i campi ID sono le foreign key tra le varie tabelle. L'unica fk che merita descivere è IDAziendaPers che si relaziona con IDAzienda o IDPers in funzione di quali record filtrare. Potrebbe anche essere meglio, se non fosse che, oltre a progettare la maschera di immissione, ci devi fare un bel lavoro dietro per mettere tutti i dati al posto giusto. per questo esistono le query. Le tabelle non devono essere pensate in funzione dei dati da presentare in un report o in una maschera, devono essere un sistema efficiente di memorizazione, diciamo il livello più basso, il livello intermedio sono le query che forniscono i dati che servono per maschere e report. In sostanza una maschera o un report dovrebbero ricevere i dati da una query e non direttamente da una tabella. E comunque non è un lavoro gravoso e permette l'espandibilità del db al cambiare delle esigenze, il tutto in modo molto flessibile. Purtroppo tu come molti altri vi concentrate troppo sulla presentazione dei dati e non sull'implementazione/gestione. Un pattern molto utile da seguire è MVC che razionalizza la struttura dell'applicazione. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] Ciao, entro in ritardo nella discussione, io avrei una bozza pronta, completa di tabelle e, in parte già funzionale, di un gestionale per negozio. Interamente scritto da me facendo uso di php/Mysql per quanto concerne le tabelle questo è un mio schema, se può essere utile... ciao Stefano Certo è la struttura standard di un db per un gestionale e secondo me ha pregi e difetti delle strutture standard. L'esperienza personale che mi ha fatto analizzare diversamente le strutture dati per un db da gestionale è la soluzione del problema del percorso ottimo per le consegne dei furgoncini dei surgelati (o dei pacchi se preferisci). Un grosso limite delle struttre standard, anche se può sembrare strano, è la ricerca di tutti i clienti nella stessa via con numero civico diverso. Per ottimizzare il percorso in una via come può essere la Cristoforo Colombo a Roma è essenziale staccare il numero civico dalla via. Altri problemi apparsi furono la molteplicità dei numeri di telefono, le differenze tra magazzini per la consegna della merce e l'indirizzo per la fatturazione ecc. Inizialmente l'applicazione aveva una struttura simile alla tua, dopo la consegna iniziale il cliente si accorse di cosa gli serviva realmente e cominciò a chiedere modifiche in continuazione; per ovviare alle difficoltà e continue modifiche alla struttrua del db con conseguente recupero di dati optammo per riscrivere la base di dati in modo flessibile ed analizzando rigorosamente i tipi di dati in modo da non duplicarli mai. Il risultato è che l'applicazione è più veloce di quella originale del 60% ed ha una flessibilità massima. ciao Stefano - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
Generazione2000 ha scritto: Micron Engineering ha scritto: [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Micron Engineering wrote: Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che consente l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i driver odbc e quindi vi può aiutare sia per il reverse engineering sia per verificare che il db che avete progettato è allineato con quello realizzato, ed oltre tutto è molto RAD come applicativo. questo DbDesigner 4 può esser collegato a OOo? Mi spiego, uno potrebbe gestire il DB, le query, le mascher ecc con DbDesigner 4 e sfruttare OOo per le stampe ed altre cose grazie al foglio di calcolo. Si avrebbe una soluzione ibrida. bye E'utile per disegnare le tabelle, impostare le relazioni e scrivere le query. Una volta finito il progetto ti crea lo script per la creazione del database completo. -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Ricapil Capelli: Stop alla caduta, Via alla ricrescita, Garantito! * * Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=7110d=4-1 No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.516 / Virus Database: 269.17.13/1207 - Release Date: 02/01/2008 11.29 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] [EMAIL PROTECTED] ha scritto: questo DbDesigner 4 può esser collegato a OOo? Mi spiego, uno potrebbe gestire il DB, le query, le mascher ecc con DbDesigner 4 e sfruttare OOo per le stampe ed altre cose grazie al foglio di calcolo. Si avrebbe una soluzione ibrida. bye - Per questo allora abbiamo il gestionale bello ceh fatto e fompletamente funzionante. Un progetto Open Source con licenza GPL. Scaricabile previa registrazione gratuita al sito del Team Mosaico (http://www.teammosaico.biz). L'esportazione delle tabelle è semplice e quindi relazionabile ad OOo per eseguire magari i grafici o altra robina varia Lo conosco è stato sviluppato in Delphi, personalmente non lo trovo molto efficiente e la struttura del db è troppo rigida, se hai bisogno di qualcosa in più non puoi aggiungere tabelle ma necessariamente modificare anche quelle esistenti. ciao Stefano - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: Micron Engineering wrote: Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che consente l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i driver odbc e quindi vi può aiutare sia per il reverse engineering sia per verificare che il db che avete progettato è allineato con quello realizzato, ed oltre tutto è molto RAD come applicativo. l'idea originaria era di fare un mini gestionale (funzionale) in OOo. Forse stiamo andando OT, anche per colpa mia. A me queste discussioni fanno anche piacere perchè son comunque fonte di novità, di apprendimento. Non mi pare tu sia OT, certo quando si parla di db si scade su argomenti legati ai db in generale e non su caratteristiche specifiche di base ma questo è inevitabile. E nel momento in cui si parla di organizzare i dati in tabelle... anche questo prescinde da base ma tant'è... và risolto. Paolo -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Un prestito supertasso zero spese? Oggi con Finatel è realtà. Puoi ottenere fino a 50.000 EUR anche in 24 ore. Scopri Come * Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=7370d=4-1 - No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.516 / Virus Database: 269.17.13/1207 - Release Date: 02/01/2008 11.29 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
Filippo Cerulo ha scritto: Picchiottino Roberto ha scritto: Io, nel mio db per l'azienda, ho una sola tabella con clienti e fornitori, quando faccio una fattura registro id_destinatario e id_mittente, in questo modo riesco a fare la contabilita' di piu' aziende senza problemi. (non che lo usi... ma l'ho utilizzato ...) Mi trovo bene e trovo comodo che dati omogenei siano nella stessa tabella. Quello che oggi e' un cliente domani e' un fornitore e quindi una tabella e' comoda. Vabbè, qui siamo decisamente OT. Tanto per precisare, non stiamo parlando di Clienti e Fornitori, dove, se un'anagrafica è contemporaneamente Cliente e Fornitore, posso anche capire. Stiamo parlando di Clienti e Colleghi (cioè collaboratori al progetto) che non hanno NULLA in comune dal punto di vista di strutturazione del Db, meno ALCUNI campi. Ok facciamo un esempio riduttivo: TClienti: RagSociale, PIVA, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax, Email, WWW, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto TFornitori: RagSociale, PIVA, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax, Email, WWW, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto TColleghi: Cognome, Nome, CodiceFiscale, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax, Email, WWW, Cellulare TContatti: Cognome, Nome, Telefono, Fax, Email, Cellulare, RagSociale, ora... a me sembra sia meglio: TAnagrafica: IDAnag, AziendaPersona, IDAziendaPers TAnagAziende: IDAzienda, RagSociale, PIVA TAnagPersoneFisiche: IDPers, Cognome, Nome, CodiceFiscale TIndirizzi: IDIndirizzo, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax, Email, Cellulare,WWW, IDAziendaPers TConti: IDConto, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto, IDAziendaPers dove i campi ID sono le foreign key tra le varie tabelle. L'unica fk che merita descivere è IDAziendaPers che si relaziona con IDAzienda o IDPers in funzione di quali record filtrare. Tornando al discorso Clienti / Fornitori, anche in questo caso non sono daccordo. Supponendo di impostare un valore intero, chiamato ad esempio TIPO con questi valori: 0=Cliente/Fornitore, 1=Solo Cliente, 2=Solo Fornitore, ogni volta che devo fare una ricerca sull'archivio dei Fornitori dovrei impostare un criterio del genere: TIPO=0 or TIPO=2, che comporta pur sempre l'esecuzione di una Query. Quindi a volte duplicare i Dati su due Tabelle può essere conveniente, ma si giudica caso per caso. Ciao - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
Filippo Cerulo ha scritto: Micron Engineering ha scritto: ora... a me sembra sia meglio: TAnagrafica: IDAnag, AziendaPersona, IDAziendaPers TAnagAziende: IDAzienda, RagSociale, PIVA TAnagPersoneFisiche: IDPers, Cognome, Nome, CodiceFiscale TIndirizzi: IDIndirizzo, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax, Email, Cellulare,WWW, IDAziendaPers TConti: IDConto, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto, IDAziendaPers dove i campi ID sono le foreign key tra le varie tabelle. L'unica fk che merita descivere è IDAziendaPers che si relaziona con IDAzienda o IDPers in funzione di quali record filtrare. Potrebbe anche essere meglio, se non fosse che, oltre a progettare la maschera di immissione, ci devi fare un bel lavoro dietro per mettere tutti i dati al posto giusto. per questo esistono le query. Le tabelle non devono essere pensate in funzione dei dati da presentare in un report o in una maschera, devono essere un sistema efficiente di memorizazione, diciamo il livello più basso, il livello intermedio sono le query che forniscono i dati che servono per maschere e report. In sostanza una maschera o un report dovrebbero ricevere i dati da una query e non direttamente da una tabella. E comunque non è un lavoro gravoso e permette l'espandibilità del db al cambiare delle esigenze, il tutto in modo molto flessibile. Purtroppo tu come molti altri vi concentrate troppo sulla presentazione dei dati e non sull'implementazione/gestione. Un pattern molto utile da seguire è MVC che razionalizza la struttura dell'applicazione. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: Micron Engineering wrote: Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che consente l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i driver odbc e quindi vi può aiutare sia per il reverse engineering sia per verificare che il db che avete progettato è allineato con quello realizzato, ed oltre tutto è molto RAD come applicativo. questo DbDesigner 4 può esser collegato a OOo? Mi spiego, uno potrebbe gestire il DB, le query, le mascher ecc con DbDesigner 4 e sfruttare OOo per le stampe ed altre cose grazie al foglio di calcolo. Si avrebbe una soluzione ibrida. bye E'utile per disegnare le tabelle, impostare le relazioni e scrivere le query. Una volta finito il progetto ti crea lo script per la creazione del database completo. -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Ricapil Capelli: Stop alla caduta, Via alla ricrescita, Garantito! * * Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=7110d=4-1 No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.516 / Virus Database: 269.17.13/1207 - Release Date: 02/01/2008 11.29 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
Filippo Cerulo ha scritto: Potrebbe anche essere meglio, se non fosse che, oltre a progettare la maschera di immissione, ci devi fare un bel lavoro dietro per mettere tutti i dati al posto giusto. Ora supponiamo di avere un db impostato come ho proposto e supponiamo che sia disponibile a chiunque. Se a Tizio il db va bene al 90% ma gli mancano dei campi oppure delle tabelle, deve solo aggiungere delle FK per linkare i suoi dati (nuovi) a ciò che già esiste, aggiungere o modificare delle query ed il gioco è fatto. Ho letto anche della mancanza di un contatto skype ecc, ovviamente il mio è un esempio (ridotto) fatto in 5 minuti ma che può essere espanso nel modo consueto: TComunicazioniContatto IDComCon, IDTipoCom, Contatto(*), AziendaPers, IDAziendaPers (*) è una stringa perché potrebbe contenere un numero o una stringa TipoComunicazione IDTipoCom, Descrizione qui basta aggiungere un record per ogni tipo ad esempio num. tel., cellulare, email, skype ecc. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
In merito a come realizzare le tabelle di un database esistono le forme normali (il livello più basso è 1, il più alto è 6) che stabiliscono delle linee guida da seguire. In linea di massima arrivare alla terza forma normale è lo standard di fatto. In merito alla vostra discussione riguardo all'organizzazione delle anagrafiche, vorrei farvi riflettere in termini object oriented su quale sia la forma più efficienti in termini di spazio. Se definiamo i dati principali di un'anagrafica astratta di sicuro troviamo l'identificativo (es: cognome, nome, codice fiscale per una persona fisica oppure ragione sociale, partita iva, codice fiscale per un'azienda) l'indirizzo (che possiamo suddividere nei campi nazione, stato/regione, provincia, città, via, numero civico, CAP (*)) e via via tutti i dati relativi a numeri di telefono, email, fax, ecc. (*) il cap per le grandi città non è sempre lo stesso, varia in funzione del distretto/quartiere/circoscrizione. Ampliando il ragionamento e pensando alle aziende, probabilmente non solo ci interessano i dati dell'azienda, ma magari di alcuni dipendenti con cui abbiamo a che fare; in questo caso si può creare una tabella Contatti (in relazione con l'azienda) contenente un set di dati ridotto (es. cognome, nome, ufficio ed i soliti contatti tel. email ecc.) che poi potranno essere gestiti con una relazione master/dettaglio. Come si può tener conto di un cliente o di un fornitore o di un azienda che è entrambi o nessuna di queste? Con dei campi flag (un campo contatore non va bene perché un'azienda può essere sia cliente che fornitore) che possono essere dei boolean o dei char o degli int a scelta. In questo modo aggiungere una categoria non sarà mai traumatico (al massimo richiederà una query ALTER sui record). Non è nemmeno tanto complesso consentire che l'anagrafica possa gestire sia persone fisiche sia aziende nella stessa tabella, sempre con l'aiuto di un campo flag, (tabella principale anagrafica + 2 tabelle secondarie una per l'identificativo delle persone fisiche e una per l'identificativo delle aziende); la gestione delle maschere invece è un pochino più complessa. Personalmente non uso base per queste cose, preferisco utilizzare il buon C++ Builder e collegarlo ad un db a scelta dei clienti ed usare degli oggetti che si chiamano frame (una specie di sub-contenitori a livello form) per gestire i campi delle persone fisiche e delle aziende e poi dinamicamente attivarli nella form (in sostanza a turno uno dei 2 è visibile e l'altro invisibile, essendo sovrapposti viene bene). In alternativa vi invito a riflettere in termini di incapsulamento e quindi pensare ad una di queste 2 soluzioni: 1. una tabella base da cui derivare delle tabelle specializzate (senza preoccuparsi troppo all'inizio di definire tutto per bene, mal che vada 2 o 3 refactoring sistemano tutto) 2. una tabella per ogni record elementare (es. indirizzo) linkate tramite relazioni alla tabella principale contenente i dati che diversificano il tipo di dato finale (es. una tabella fornitori che richiama un record indirizzo ecc.) Io preferisco la soluzione con una tabella unica per l'anagrafica con i campi flag, ma anche le ultime 2 non sono male in certe situazioni. Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che consente l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i driver odbc e quindi vi può aiutare sia per il reverse engineering sia per verificare che il db che avete progettato è allineato con quello realizzato, ed oltre tutto è molto RAD come applicativo. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Idee per gestionale
Picchiottino Roberto ha scritto: Filippo Cerulo ha scritto: ... E perchè dovrei cercare un nominativo in TUTTE le Tabelle? Se è un Cliente lo cerco nei Clienti, e così via. Riporto la mia esperienza al riguardo: Io, nel mio db per l'azienda, ho una sola tabella con clienti e fornitori, quando faccio una fattura registro id_destinatario e id_mittente, in questo modo riesco a fare la contabilita' di piu' aziende senza problemi. (non che lo usi... ma l'ho utilizzato ...) Mi trovo bene e trovo comodo che dati omogenei siano nella stessa tabella. Quello che oggi e' un cliente domani e' un fornitore e quindi una tabella e' comoda. La struttura logica di un Database è il primo passo per scrivere applicazioni funzionanti. Meno Record ci sono in una Tabella, più veloce va il Software. Mica tanto vero... in termini di inserimenti e cancellazioni siamo nell'ordine di O(1) e quindi non dipende dal numero di record, per cui in generale bisognerebbe tendere a migliorare i tempi di ricerca (query) che risentono si del numero di record ma risentono ancor di più se per eseguire una query bisogna fare un join su più tabelle. Poi bisogna considerare se l'applicazione è da gestire sul client o sul server o tutta sullo stesso PC. E questa affermazione va contro la mia struttura che per forza di cose contiene piu' record di due tabelle separate, comunque trovo strano duplicare i dati solo perche' la stessa azienda e' ora fornitore e ora cliente. Concordo, e per quanto riguarda i db si dovrebbe tentare di non duplicare dati o la struttura dei record (così si modifica in un sol posto male che vada). Ciao Picchio - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] [progetto] Creazione di un repositorio dedicato ai modelli di documenti in italiano per Openoffice.org
Gianluca Turconi ha scritto: Salve a tutti, questo messaggio viene inviato in contemporanea alla mailing list utenti di OpenOfficee.org e al newsgroup it-alt.comp.software.openoffice. Recentemente, durante l'aggiornamento di OOo alla versione 2.3 sul PC di mio nipote di 10 anni, ho potuto sperimentare dal vivo un problema molto sentito dagli utenti alle prime armi che può essere esemplificato nella domanda del pargolo: Se non sono capace di creare da solo un documento, dove trovo dei modelli già pronti da usare? A scuola, MS Office ne ha tantissimi... :( La scarsità di modelli di documenti *in italiano* è abbastanza evidente. Nei file binari distribuiti in pratica non ce ne sono, su it.openoffice.org sono pochi (alcuni addirittura miei e vecchissimi, oltre che di dubbia utilità) e anche altrove in rete sono in massima parte dei duplicati degli stessi modelli. Felice Liccardi, grazie al suo prezioso lavoro per un documento Calc destinato all'amministrazione condominiale, mi ha mostrato con chiarezza come in definitiva si possa perdere un know-how enorme in molti campi professionali differenti semplicemente non mettendo in comune, sotto licenza libera, i modelli che molti tra noi utilizzano ogni giorno nella propria attività e che altri invece non saprebbero nemmeno come iniziare a realizzare. La mia proposta quindi è: 1) contarci per vedere quanti sarebbero disposti a collaborare a un progetto destinato alla creazione di un repositorio di modelli di documenti in italiano per Openoffice.org; 2) partire decidendo quali modelli sono considerati necessari, perché più usati; 3) condividere tra noi le URL o altre fonti dove possano essere individuati modelli in italiano o in inglese adattabili all'italiano per procedere a una valutazione e verifica di tali documenti per la distribuzione; 4) proporre iniziative destinate a soggetti interessati (scuole, studi professionali, amministrazioni, singoli individui) per la condivisione dei propri modelli sotto licenza libera; 5) idee varie ed eventuali (più ne avete, meglio è! ;-) Resto in attesa di commenti. Saluti, Gianluca Disponibilissimo, posso condividere felicente i miei modelli anche se temo che molti saranno dei doppioni (fatture ecc). - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Parole contigue con l'apostrofo
Ciao a tutti, ho una curiosità che non riesco a risolvere: in OOo writer, così come nella maggior parte degli elaboratori di testi, scrivendo in italiano 2 parole di cui la prima termina con un apostrofo (elusione) non si deve mettere lo spazio tra l'apostrofo e la parola seguente; ad esempio: un'ora (viene segnalato corretto) mentre un' ora (viene segnalato errato). Ahimè in altri programmi che uso (ad es. per realizzare file di help) la situazione è esattamente contraria, con tutte le seccature in fase di correzione che vi lascio immaginare. Penso che sia corretto quello che fa OOo writer (così come MS Word e gli altri programmi di elaborazione testi professionali) ma mi piacerebbe sapere dove nasce questa convenzione e la conferma di quale è quella effettivamente corretta. Se qualcuno lo sa lo ringrazio fin d'ora (rigorosamente senza spazio :-) ). - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Parole contigue con l'apostrofo
Davide Prina ha scritto: --- Micron Engineering ha scritto: ho una curiosità che non riesco a risolvere: in OOo writer, così come nella maggior parte degli elaboratori di testi, scrivendo in italiano 2 parole di cui la prima termina con un apostrofo (elusione) non si elisione ehm... si giusto ho fatto un errore di battitura... (pena del contrappasso presumo per non aver usato il correttore ortografico di Thunderbird :-\ ) quella corretta è di non mettere lo spazio dove il simbolo di apostrofo è usato per indicare una elisione (la parola a sinistra perde la vocale finale e si aggancia alla parola successiva tramite il simbolo di elisione ... in modo da formare un suono continuo). L'elisione è ora molto meno usata che in passato quando era applicata in molti più casi e anche per più parole consecutive (es: d'un'altr'estate, mentre oggi si usa scrivere di un'altra estate). Ciao Davide grazie per l'esaustiva spiegazione Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Importazione CSV verso calc
Ammetto che il formato di questo file è strano (permettetemi di omettere spiegazioni e giustificazioni) ma non capisco il perché della prima colonna vuota dopo l'importazione del file (problema già visibile in preview). Queste sono le prime 3 righe del file (la prima è l'intestazione di formato): Date:Time:File,row:[Section]:Msg 07/11/2007:11.30.06:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39 07/11/2007:11.30.09:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39 per importare in calc vado in File\Apri seleziono Tipo file = Testo CSV clicco Apri e nella finestra d'impostazione dei caratteri di separazione imposto: Opzioni di sillabazione=Separato Altri=true e nella casella di testo a fianco: :,[] Raggruppa i separatori di campo=true tutti gli altri=false il risultato è perfetto a parte la prima colonna vuota che non capisco da cosa deriva. Al momento elimino la colonna a mano ma vorrei evitare di farlo. Qualche aiutino? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Importazione CSV verso calc
Guido (email.it) ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Ammetto che il formato di questo file è strano (permettetemi di omettere spiegazioni e giustificazioni) ma non capisco il perché della prima colonna vuota dopo l'importazione del file (problema già visibile in preview). Queste sono le prime 3 righe del file (la prima è l'intestazione di formato): Date:Time:File,row:[Section]:Msg 07/11/2007:11.30.06:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39 07/11/2007:11.30.09:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39 per importare in calc vado in File\Apri seleziono Tipo file = Testo CSV clicco Apri e nella finestra d'impostazione dei caratteri di separazione imposto: Opzioni di sillabazione=Separato Altri=true e nella casella di testo a fianco: :,[] Il fatto dipende dal carattere usato come separatore, di fatto il tuo input inizia con una colonna vuota. SOLUZIONE nella maschera di importazione (preview) fai click destro sulla testata di colonna (Standard) ed imposta NASCONDI questo evita l'import della colonna, tale operazione la puoi fare su tutte le altre colonne che non ti servono. Quindi non bastava il raggruppamento dei caratteri di separazione grazie Guido, soluzione perfetta, ora il foglio elettronico è proprio come mi serve. ciao Guido M - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Distribuzioni statistiche (grafici) in calc
Ciao a tutti, 1. qualcuno sa darmi una dritta su come realizzare il grafico di una distribuzione statistica ed inserirlo in un'area di calc? 2. in calc non c'è la distribuzione di Raleigh, c'è qualche possibilità di aggiungerla? Grazie - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OpenOffice.org gratis per gli studenti italiani
Italo Vignoli ha scritto: OpenOffice.org gratis per gli studenti italiani Trieste, 15 ottobre 2007 - L'Associazione PLIO ha deciso di festeggiare il settimo anniversario della comunità, che cade in un periodo di crescita particolarmente positivo per la suite, con una versione gratuita per gli studenti universitari italiani, che può essere scaricata liberamente per le piattaforme Windows, MacOS e Linux e ha una licenza illimitata e perpetua, che include tutti i futuri aggiornamenti e può essere trasferita anche agli eredi. =-O La promozione è valida a partire da sabato 13 ottobre 2007, data dell'anniversario, per tutti gli studenti universitari, indipendentemente dalla media dei voti d'esame. :-D fin qui pensavo fosse un comunicato serio... Ogni studente può scaricare la suite tutte le volte che vuole, in una qualsiasi delle 120 versioni linguistiche disponibili, per uno solo o per tutti i sistemi operativi, e installarla sia sui PC che usa lungo il suo percorso universitario sia su quelli che trova al di fuori dello stesso. OpenOffice.org comprende le seguenti applicazioni: Writer, Calc, Impress, Base, Draw e Math. La suite utilizza il formato standard ISO/IEC 26300 ed è in grado di leggere e scrivere i principali formati proprietari, compresi quelli di MS Office. Il programma viene compilato a mano dai volontari del PLIO e provato copia per copia, con l'obiettivo di fornire un prodotto estremamente affidabile, di grande qualità e assolutamente esclusivo. 8-) grande La confezione, in materiale ecologico biodegradabile, viene creata durante la procedura di installazione e generata con un particolare processo di rimaterializzazione, protetto da 235 brevetti internazionali che tutelano la proprietà intellettuale della comunità, frutto di anni di investimenti in ricerca e sviluppo. :-) Abbiamo deciso di lanciare questa promozione per gli studenti universitari italiani nonostante la complessità dell'operazione finanziaria, che ha richiesto tutto il nostro impegno: si tratta infatti della prima volta nella storia in cui viene azzerato il prezzo di un prodotto gratuito, afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. In questo modo, contiamo di fidelizzare gli studenti perché continuino a usare la licenza di OpenOffice.org anche quando entreranno nel mondo del lavoro, evitando i costi di migrazione verso il software proprietario. :-D :-D :-D Download OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Bordo tabelle
Studio CICUTO - PC E ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Studio CICUTO - PC C ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Ho installato la rel. 2.3.0 ora in writer non riesco più a visualizzare l'ombra del bordo delle tabelle. La cosa folle è che succede anche riaprendo documenti scritti in precedenza con writer 2.2.x. Nemmeno facendo una tabella nuova riesco ad impostargli l'ombra. Utilizzo anche paragrafi con bordo ed ombra, questi funzionano. Confermate questo errore? Se intendi dire l'ombra che si seleziona nell'area Ombre della scheda Bordo della finestra Formato tabella, a me compare con la 2.3.0! Si intendo quella. Io ho OOo su Windows 2000. Io OOo 2.3.0 su WinXP. Prova a rifare l'installazione! Saluti Stefano Ho provato a rifare l'installazione, anche perché non restava molto da fare, ma in effetti non mi sono accorto che la situazione è diversa da quella che ho inizialmente descritta. Siccome nel mio lavoro quotidiano uso molto i modelli mi era sfuggito il meccanismo reale. Ora posso essere più preciso: 1. se creo un documento nuovo e vi inserisco una tabella tutto funziona 2. se creo un nuovo documento a partire da un modello creato con OOo 2 precedente a 2.3.0 le tabelle contenute nel modello che prevedono l'ombra non la visualizzano; se nello stesso documento creo una nuova tabella non lo visualizza. Se le tabelle sono larghe quanto la pagina effettivamente la larghezza si restringe come necessario per l'ombra ma l'ombra non viene visualizzata. Nemmeno stampando si vede il bordo, quindi deduco che non c'è oppure è trasparente. 3. se: creo un nuovo documento e copio-incollo il contenuto del modello mi riappaiono le ombre delle tabelle. A partire da questo nuovo modello posso creare documenti che hanno le tabelle con l'ombra. 4. ho provato a comparare il file del modello originale con quello nuovo costruito con la procedura descritta. Su 10 file che costituiscono il file .ott 7 sono diversi. Probabilmente l'unico significativo è contents.xml ma i miei editor non gradiscono il suo formato così me lo visualizzano come un'unica riga e non sono in grado su 2 piedi di vederne le differenze (ho già provato a convertire i CR, CRLF e così via). Comunque il fatto che siano diversi introduce la possibilità che questo problema affligga i modelli di documento scritti con le rel. precedenti. In privato ti ho mandato la copia dei 2 file in questione. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Bordo tabelle
Ho installato la rel. 2.3.0 ora in writer non riesco più a visualizzare l'ombra del bordo delle tabelle. La cosa folle è che succede anche riaprendo documenti scritti in precedenza con writer 2.2.x. Nemmeno facendo una tabella nuova riesco ad impostargli l'ombra. Utilizzo anche paragrafi con bordo ed ombra, questi funzionano. Confermate questo errore? Grazie - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OOo e distribuzioni Linux
Ciao a tutti, vorrei sostituire OOo integrato in ubuntu con una versione non customizzata e più simile a quella che si trova per windows per facilitare il trapasso da win a linux di alcuni amici e clienti. Ho letto anche che i package pre compilati di alcune distribuzioni non contengono tutto ed anzi disabilitano molte funzionalità legate a Java. Io pensavo di partire con i i package Debian visto che Ubuntu nacque da Debian però gradirei avere un'opinione da chi già lo usa su Linux e Windows. Grazie, - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] [OT] Re: [utenti] Thunderbird abbandonata da Mozilla Corporation ottima occasione per OOo?
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: Gianluca Turconi ha scritto: [EMAIL PROTECTED] ha scritto: [...] Faccio qualche domanda provocatoria: 1. cosa succederebbe agli utenti MS entro 2-3 anni se da domani office non fosse più sul mercato? 2. cosa succederebbe agli utenti OOo entro 2-3 anni se da domani OOo non fosse più sul mercato? 3. cosa succederebbe agli utenti del sw xyz che gestisce la centralina dell'automobile/treno/aereo xyz? Il punto sensibile è il 3, molto sensibile perché coinvolge la sicurezza di un sacco di persone. Ecco perché gli utenti più sensibili già dagli anni 60 hanno spinto per la standardizzazione a tutti i livelli del software (leggi DoD, NATO, SAE, Boeing). Il problema è che a questi soggetti fino a poco tempo fa non gliene fregava nulla dei sw tipo office o personali, ora non è più così ma forse è un pò troppo tardi perché il loro intervento sia significativo. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Thunderbird abbandonata da Mozilla Corporation ottima occasione per OOo?
zanoprova ha scritto: scusate l'ignoranza ma gli sviluppatori di mozilla e quindi thiunderbird fino a che era appoggiato da mozilla, sono retribuiti in qualche modo? Andrea ha scritto: Ho verificato... ma non mi risulta... eppure ho Thunderbird 2.0.0.6... se vado su \nuovo-account\ non c\'è google... infatti, c\'e\' scritto \Gmail\ eh eh eh Ok... fosse stato quello il problema ci sarei arrivato da solo. era un po\', così per scherzare. Comunque, la versione che uso è per Windoss Io ce l\'ho al posto del tuo UNIX MAILSPOOL Ma non c\'è nulla di simile. Se vado su: FILE - Nuovo - Account le possibilità sono: Account di posta Unix Mailspool RSS News Blogs Account gruppi di discussion Forse l\'hanno rimosso dalla versione di Gentoo, ma mi sembra strano No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.476 / Virus Database: 269.11.10/943 - Release Date: 08/08/2007 17.38 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Thunderbird abbandonata da Mozilla Corporation ottima occasione per OOo?
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: Per rispondere al Micron la risposta è che solo i big vengono retribuiti. In USA (ma anche in molti Stati civili) poi queste società godono di esenzioni fiscali da parte di chi dona e di chi gestisce e collabora con la società stessa (senza contare i contributi Statali) che addirittura sono in attivo anche contro voglia. Ma ultimamente in USA le ditte sono in affanno, quindi non hanno surplus contabili (anzi chiedono prestiti alle banche) da investire sull'Open per ricavare denaro vero poi dopo, grazie allo sconto sulle tasse e maggior/miglior software da usare che può essere venduto o migliorare la produzione della ditta stessa. Mi sono sempre chiesto come sia possibile che tanti programmatori potessero collaborare a progetti open source senza guadagnarci nemmeno un centesimo. Capisco gli studenti e i celibi ma personalmente e come me tanti altri, già non ce la fanno a fare il proprio lavoro (e magari avendo anche difficoltà economiche) che proprio non capisco come faccia un buon programmatore professionista a trovare il tempo per dei progetti open da cui non trae il benché minimo profitto. Anche ammesso che sia così, mi piacerebbe sapere quanto tempo dedicano al/i progetti open ogni mese per avere un'idea del loro impegno. Ovviamente l'unione fa la forza ma credo che i problemi di coordinamento siano davvero tanti in queste condizioni e quindi senza una struttura tipo Sun ed altre proprio non capisco come facciano a mettere ordine se gli sviluppatori sono tantissimi ed ognuno di loro dedica una minima parte del proprio tempo ogni mese per il progetto in questione. Per il discorso programmatori, esiste il fattore dato di qualità, ovvero se uno nel suo curriculum (dal traduttore al programmatore all'organizzatore) risulta aver lavorato per una Org. Open questo risulta ben appetibile all'assunzione, sottraendo la risorsa al tempo pieno (ma anche oltre) dell'Open e riducendo l'organizzazione dell'Org Open ! Ciao ADSL 4 MB FLAT navighi GRATIS per tutto il 2007 Affrettati! l'offerta è valida sino al 23 agosto 2007 http://abbonati.tiscali.it/adsl/prodotti/tc/4flat/ - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] WRITER - Documento con Immagini / Giornale
Pedaletti Paolo wrote: ciao Marco Pratesi, È una delle lacune di OOo che trovo più odiose e, credimi, una di quelle che fanno perdere più tempo agli studenti che ci scrivono la tesi :-((( anche perché tocca convincerli che, durante la stesura, immagini, tabelle e altro staranno sempre piazzate male e la cosa migliore è lasciarle perdere dove se ne vanno per cavoli loro, e che solo alla fine sarà opportuno perderci tempo a manina e vedere finalmente ben impaginato il frutto del proprio lavoro... quando una mia amica totalmente inesperta ha dovuto utilizzare Office per scrivere documenti, e mi ha chiesto come fare a scriverli, io le ho risposto: 0) definisci la pagina (dimensione, orientamento, margini) 1) inserisci il testo senza formattarlo (e' ammesso solo il ritorno a capo come formattazione) 2) inserisci gli accessori (immagini, cornici, altro...) 2) per ultimo lo formatti, (=solo quando hai una visione globale del documento) in questo modo si risparmia tempo e si ottine quello che si vuole IMHO. Mi sembra un pò tragica come risposta... certo OOo writer non è un genio dell'impaginazione ma con un minimo di pratica non succedono grandi casini. Io scrivo manuali più che giornali ma comunque hanno molte immagini. Personalmente mi trovo benino a partire da un modello di documento contenente tutti i modelli di paragrafo e carattere che mi servono. Un trucco che ho imparato con la praticaè questo: creare un modello nuovo (brutale copia con un altro nome) a partire dal modello che voglio utilizzare, in modo da poterlo personalizzare in seguito al completamento del file. Quello che trovo fastidioso è non poter limitare i modelli di paragrafo nei documenti ai soli modelli effettivamente impiegati e/o previsti da me; secondo me questa è la fonte dei maggiori casini. Per quanto riguarda le immagini, l'ancoraggio al paragrafo con la possibilità di definire la distanza tra testo e immagini + la possibilità di definire lo scorrimento del testo a me è sufficiente e non capisco quali problemi possano nascere se il modello è pensato correttamente. Io con modello + navigatore mi trovo benino, se alla fine voglio cambiare qualcosa mi basta chiudere il file, cambiare il modello del documento, riaprire il file e rispondere si quando mi avvisa che i modelli non sono aggiornati. ciao - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Due comportamenti diversi di Base sui Formulari
Alessandro Braga ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Alessandro Braga ha scritto: Ho fatto un piccolo database costituito da tre tabelle uno anagrafica un'altra da contratti e una di Stato. La definizione è un po vaga, immagino che ci siano delle relazioni tra le tabelle; la via più comune fatta direttamente a livello database è usare le foreign key. esatto su Mysql ho fatto questa legando anagrafica e contratto attraverso Codice fiscale ed a sua volta legando tabella stato con tabella contratto mediante una chiave Se poi vuoi realizzare dei formulari (diciamo maschere) puoi anche stabilire un rapporto master-detail tra alcune tabelle così poi la maschera master-dettaglio ti viene quasi gratis. Vorrei poi ricordarti che l'uso delle griglie nelle maschere, indipendentemente dal sistema di sviluppo utilizzato, richiede che l'accesso al database sia fatto utilizzando i bookmark (?) attualmente uso unicamete sul mio notebook la cosa , non si tratta di un grande dbase è soprattutto per una gestione privata del lavoro, un controllo diciamo. Da Mysql a Base di Openoffice 2.2 funziona bene a parte qualche inciampo con i numeri decimali che mi avevi accennato era dovuto alla compilazione del connector ODBC che però non saprei come fare (sono ancora un lattante... per tante cose oltre a queste) ?da qui e questo molto spesso obbliga ad utilizzare soluzioni con cursore lato client. Se la tua applicazione richiede un db locale non c'è problema ma se ti devi collegare ad un server su cui risiede il db, le griglie potrebbero essere collegate a tabelle con decine di migliaia di record ed in questo caso bisogna pensarci un po su e trovare delle soluzioni cached. Un modo per realizzare i db con poco sforzo e documentandoli automaticamente è usare dbdesigner4 di fabforce. Funziona bene con MySQL e con altri db; ti crea anche il db, al limite con alcuni db devi modificare a mano qualche direttiva proprietaria ma è molto pratico, puoi anche fare il reverse engineering di un db semplicemente collegandoti al db dall'interno di dbdesigner (funziona su Linux e su Win). a qui ? in effetti avevo scelto Base perchè ho poca esperienza di Dbase qualcosa fatto con Access, ma Base mi piaceva intanto per impararlo bene e poi perchè con un database riesco ad integrarlo anche per la gestione dell'ufficio con Writer e CALC... e mi pareva semplice da utilizzare anche dal punto grafico. Ho fatto il database in mysql e vi lavoro sopra con Base, per problemi con Mysql ho provato a fare la stessa cosa direttamente con Base a sè stante ed ho notato due differenze abbastanza grandi: che cosa intendi con Base a se stante, hai usato HSQL? Praticamente ho fatto un dbase con MYSQL e ci lavoro sopra con Base di openoffice attraverso ODBC CONNECTOR praticamente Base vede le tabelle legate tra loro e con quelle poi faccio tutto , ricerche, formulari etc con Base. Però avevo trovato con questo sistema dei problemi nel lavorare sui formulari con i numeri decimali che vengono visualizzati, ma nel momento in cui li modifico mi spariscono... Per questo motivo ho provato a rifare il tutto solo con Base e tutto funziona bene anche i numeri decimali. Ho fatto in entrambi un formulario primario con anagrafica e poi un formulario secondario tabellare inserito nel primo che raccoglieva tutti i contratti distinti per cliente... e relativi dati dei contratti. in sostanza una maschera master-dettaglio? penso di si ;) Entrambe i lavori sono fatti allo stesso modo però: Quello con Mysql: Il secondo formulario nella costruzione prelevando i dati dalle tabelle, non vede i campi numerici, che invece vede nelle Ricerche (Query) e nelle tabelle ma nella costruzione del formulario guidato mancano tutti i campi con i numeri decimali. Nel Formulario secondario è possibile modificare i record in modo molto semplice ed efficace ed inoltre è possibile trasformare una colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra tabella Stato se per campi numerici intendi i numeric o i decimal ed hai definito un numero di decimali 0 c'è un bug noto di MySQL dovuto alla localizzazione, noi italiani usiamo la , per separare i decimali dalla parte intera mentre nel mondo anglosassone si usa il . (punto). Si per questo avevo trasformato in Mysql tutto in sistema anglosassone usando il . idem in Base OOo e per vederli nelle tabelle e nelle query tutto bene il problema è solo nella creazione formulari che tali campi scompaiono Quello con Base solo: Il secondo formulario nella costruzione prelevando i dati dalle tabelle, vede i campi numerici in modo corretto. Ma nel Formulario secondario non è possibile modificare i record come in mysql ed inoltre non è possibile trasformare una colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra tabella Stato. Dipende da come l'hai fatto tu ed anche come l'ha fatto Base. In generale, se il
Re: [utenti] Due comportamenti diversi di Base sui Formulari
Alessandro Braga ha scritto: Il problema è che mi piacerebbe possa funzionare con mysql e base insieme perchè è molto più rapido e mi pare più sicuro ed aperto al futuro, solo con base è un pò meno versatile mi pare. Ma con il problema dei decimali sono fregato. Hai qualche dritta ho dubbi che sia il procedimento di creazione guidata dei formulari cheva in panne in questo caso... ma non ho abbastanza conoscenza in merito... sinceramente uso MySql solo in applicazioni web, lì i clienti lo accettano mentre in applicazioni intranet sono costretto ad utilizzare MS SQL Server da alcuni clienti, altrimenti io propongo Interbase/Firebird. Quindi un'accoppiata OOoBase + MySQL non l'ho mai provata. Se la usi in in locale puoi fare una prova scaricando Interbase (dovrebbe essere ancora free per installazioni locali) o Firebird (free in ogni caso) hanno i loro driver odbc quindi non dovresti avere problemi, sono entrambi molto stabili e veloci. Interbase e Firebird sono facilmente gestibili graficamente, sono integrabili con write o almeno hanno delle funzioni di reportistica tipo lettere unione e report con calc? Hanno entrambe un manager che ti permette di creare le tabelle, le query e i report devi farli ad esempio usando Base e per usarli con Calc devi utilizzarli come sorgente dati. Intanto vado a cercare qualcosa in proposito tieni presente che non sono programmatore e mi occorre qualcosa di non troppo complesso...OOo era una soluzione che conosco già un pò ,ma sono felice di fare nuove conoscenze ora ci provo... in realtà i db seri sembrano meno user friendly e stand alone lo sono ma basta che ci sia il driver odbc (sotto windows) e poi puoi usare il sistema per sviluppare che preferisci buona giornata e grazie mille... resto testardo sul fatto di mysql se si trova una risposta a risolvere quel problema ne sarei felice anche perchè metà del lavoro era fatto!!! certo mai lasciare la strada conosciuta per una nuova, le incognite fanno comunque perdere tempo. Fai un tentativo con jdbc forse non avrai il problema con MySQL del resto per te usare jdbc od odbc è uguale. Come alternativa hai sempre Adabas e HSQL che con Base lavorano bene entrambi. Grazie alex - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] [draw] aggiungere punti x connettori
Guido Moretto ha scritto: Guido Moretto ha scritto: Paolo Pedaletti ha scritto: ciao in draw, come si fa ad aggiungere punti di connessione? Visualizza Barra del Disegno a questo punto disegni la FORMA (non il rettangolo!) usando i simboli dei diagrammi di flusso (dalla 10 all15esima icona della bassa del disegno) / icona con la goccia di Colla (la 17esima , dopo la meta della barra ~ ) compare Punti di Incollaggio Seleziona la prima icona per attivare l'inserimento poi utilizza le altre icone per inserire il punto dove desideri. Mi pare che questo metodo funzioni solamente se utilizzi FORME e non Rettangoli . . . Spero di essere stato chiaro. ciao g La cosa interessa molto anche me, ho provato a seguire le tue istruzioni e quelle di OOo draw ma non sono riuscito a fare nulla. Non so se sbaglio io o c'è un bug; io piazzo una forma dei diag. di flusso, poi clicco sul bottone goccia (da me assomiglia ad un tubetto di colla, uhu direi visto che è giallo) e come lo faccio mi evidenzia tutti i punti di incollaggio degli oggetti però con il puntatore non riesco ad aggiugerne di nuovi. Sbaglio qualcosa? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Due comportamenti diversi di Bae sui Formulari
Alessandro Braga ha scritto: Ho fatto un piccolo database costituito da tre tabelle uno anagrafica un'altra da contratti e una di Stato. La definizione è un po vaga, immagino che ci siano delle relazioni tra le tabelle; la via più comune fatta direttamente a livello database è usare le foreign key. Se poi vuoi realizzare dei formulari (diciamo maschere) puoi anche stabilire un rapporto master-detail tra alcune tabelle così poi la maschera master-dettaglio ti viene quasi gratis. Vorrei poi ricordarti che l'uso delle griglie nelle maschere, indipendentemente dal sistema di sviluppo utilizzato, richiede che l'accesso al database sia fatto utilizzando i bookmark e questo molto spesso obbliga ad utilizzare soluzioni con cursore lato client. Se la tua applicazione richiede un db locale non c'è problema ma se ti devi collegare ad un server su cui risiede il db, le griglie potrebbero essere collegate a tabelle con decine di migliaia di record ed in questo caso bisogna pensarci un po su e trovare delle soluzioni cached. Un modo per realizzare i db con poco sforzo e documentandoli automaticamente è usare dbdesigner4 di fabforce. Funziona bene con MySQL e con altri db; ti crea anche il db, al limite con alcuni db devi modificare a mano qualche direttiva proprietaria ma è molto pratico, puoi anche fare il reverse engineering di un db semplicemente collegandoti al db dall'interno di dbdesigner (funziona su Linux e su Win). Ho fatto il database in mysql e vi lavoro sopra con Base, per problemi con Mysql ho provato a fare la stessa cosa direttamente con Base a sè stante ed ho notato due differenze abbastanza grandi: che cosa intendi con Base a se stante, hai usato HSQL? Ho fatto in entrambi un formulario primario con anagrafica e poi un formulario secondario tabellare inserito nel primo che raccoglieva tutti i contratti distinti per cliente... e relativi dati dei contratti. in sostanza una maschera master-dettaglio? Entrambe i lavori sono fatti allo stesso modo però: Quello con Mysql: Il secondo formulario nella costruzione prelevando i dati dalle tabelle, non vede i campi numerici, che invece vede nelle Ricerche fatte precedentemente e che visualizza correttamente. Nel Formulario secondario è possibile modificare i record in modo molto semplice ed efficace ed inoltre è possibile trasformare una colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra tabella Stato se per campi numerici intendi i numeric o i decimal ed hai definito un numero di decimali 0 c'è un bug noto di MySQL dovuto alla localizzazione, noi italiani usiamo la , per separare i decimali dalla parte intera mentre nel mondo anglosassone si usa il . (punto). Quello con Base solo: Il secondo formulario nella costruzione prelevando i dati dalle tabelle, vede i campi numerici in modo corretto. Ma nel Formulario secondario non è possibile modificare i record come in mysql ed inoltre non è possibile trasformare una colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra tabella Stato. Dipende da come l'hai fatto tu ed anche come l'ha fatto Base. In generale, se il contenuto della griglia di dettaglio è ottenuto con una query di selezione non è possibile modificare i record. Per questa ragione all'inizio ti ho segnalato il metodo con le foreign key o con la relazione master-detail imposta a livello di database. Ti ricordo anche che esiste un problema di integrità referenziale nel caso in questione (eliminazione e modifica di record). Per quanto riguarda il discorso della colonna-casella di riepilogo, a livello db questo consiste nel creare un field lookup che è una colonna virtuale che devi aggiungere alla tabella del db e poi collegare una casella di riepilogo al field lookup. Nei db seri questa cosa si realizza in fase di creazione delle tabelle, in quelli come MS Access e similari si fa in seguito, stabilendo una relazione. qUALCUNO MI SA DIRE COME COSA DOVE SBATTERE LA TESTA? gRAZZIE INFINITE - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] formula in calc per valuta
Emilia Venturato ha scritto: Salve a tutti, mi hanno chiesto durante un corso che tenevo se ci sia una formula in calc che permetta di trasformare un importo in euro da numerico a testo. Nel senso di scrivere: 5000 - cinquemila. Io non ho trovato nulla del genere. Mi hanno detto che in office lo fanno ma non saprei dire se con una funzione o una macro. Qualcuno ha delle idee di come risolvere il problema? non so se esiste già pronto, comunque io farei un algoritmo con un ciclo ed una serie di array che contengono le parti in lettere es: stringa sPotenza[] = miliardi,,,milioni,,,mila,cento; string sUni[]=zero,uno,due,...,diciannove; stringa sCenti[]=venti,trenta,quaranta,...,novanta; lavorando da destra sinistra dovresti andare di cifra in cifra (a parte le 2 più a sinistra), prenderle e distinguerle tra 2 insiemi: x 20, x =20 l'unica attenzione è per i numeri la cui cifra più a sinistra è 1, ad esempio 1000 = mille e non unomila e per eliminare le vocali contigue es: ottantauno - ottantuno. Poi devi comporre in ordine inverso le stringhe ottenute. Per lavorare da destra a sinistra come struttura dati di supporto puoi usare uno stack, estraendo e concatenando dalla cima otterrai la stringa in lettere del numero intero. Es, 1987 nello stack sarà: mille novecent (perde la o finale per l'ottanta) ottanta sette e quindi componendo dall'ultimo entrato verso il primo ottieni millenovecentottantasette. Grazie mille e a presto, lia - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] [CALC] Evitare prima lettera maiuscola automatica
Daniele Zambelli ha scritto: Alle mercoledì 13 giugno 2007, Gianluca Turconi ha scritto: [...] Disattiva l'opzione Strumenti Correzione automatica Opzioni Inizia Ogni frase con la lettera maiuscola La prima cosa che faccio quando mi imbatto in un computer con OOo installato è disabilitare quasi tutte le opzioni demenziali che sono settate di default in particolare il completamento automatico che dà per scontato che io abbia da scrivere cose ripetitive! io la trovo molto comoda come funzionalità, soprattutto in documenti lunghi come i manuali o i capitolati; che vantaggio ti dà disabilitarlo? per caso la digitazione è più veloce? Tra le poche opzioni sensate: la trasformazione delle virgolette tipografiche e il riconoscimento automatico degli elenchi puntati. Se venissero disabilitate di default io ne sarei contento. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: deve essere reso disponibile solo se rendi il tuo applicativo pubblico. Questo è scritto nella licenza e questo trovi nelle faq http://www.gnu. org/licenses/gpl-faq.html#GPLRequireSourcePostedPublic http://www.gnu. org/licenses/gpl-faq.html#CanIDemandACopy scusa ma il punto 2b mi pare dica qualcosa di diverso: *b)* You must cause any work that you distribute or publish, that in whole or in part contains or is derived from the Program or any part thereof, to be licensed as a whole at no charge to all third parties under the terms of this License. capisco che program è ad esempio una lib in gpl che usi/integri nella tua applicazione ma a whole vuol dire per intero la traduzione più o meno recita: tu devi fare in modo che qualsiasi lavoro che distribuisci o pubblichi, per intero o in parte contiene o è derivato dal Programma o da qualsiasi sua parte, sia licenziato per intero a costo zero a tutte le terze parti sottoposto ai termini di questa licenza. Effettivamente nelle faq si dicono cose un pò diverse, ma i termini distribuisci o pubblichi si possono riferire sia a prodotti commerciali che non, proprietari e non, a parere mio se il senso è diverso il testo di questo punto deve essere modificato. permette tutto, anche di non riportare l'autore ecc. ecc. questo non c'è scritto, la definizione free software non è necessariamente questo in legalese hai ragione, non è mio intento ne teorico ne pratico per quelle poche righe di codice pubblicato riempire pagine di licenze, ne impedirne l'uso e la manipolazione altrimenti non lo pubblicavo. Ne studio una da meno di 10 righe e poi la sostituisco e te ne mando una copia, per avere un parere/critica (non è una frase polemica). in realtà era il caso inverso, era il driver bsd che violava quello gpl, nonostante i tentativi puerili da te descritti. si, ok ma in questi termini molto codice scritto in buona fede può infrangere inconsapevolmente una qualche altra delle infinite implementazioni... ti voglio vedere a trovarla però (soprattutto se non la pubblichi in sorgente). Per la precisione il driver in questione è stato eliminato. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: M ma non diciamo fesserie, tra le licenze osi compatibili trovi anche la MIT, che immagino tu conosca... quindi, evitiamo di parlare di tutto l'universo di licenze del free-open source world quando di questo licenze se ne conosce una minima parte e pure male... si certo, essendo troppo precisi si parlerebbe di una sola licenza, parlando in generale si cade in errore in uno o più casi, in linea di principio ci sono licenze che comportano più o meno obblighi per l'utilizzatore. Non volevo essere polemico, in linea di massima sono favorevole a qualsiasi licenza sia concisa e chiara (non più di 40 righe) sia commerciale sia di qualsiasi altra natura. Ti posso fare un esempio (tratto dal nostro sito web): //-- /*! \file Fsm.h \brief Include file to simplify finite state machines (FSM) implementation. \version rel. 1.1 06 \date jan 2006 \author Massimo Manca, Micron Engineering di M. Manca 2006. \author www.micronengineering.it \author [EMAIL PROTECTED] \author This is completely free software. */ //-- anche scaricarsi da emule windows xp pro o vista è facile... non credo sia in discussione la facilità di violazione di copyright... si certo, in questo caso lo puoi usare, nel caso dei sorgenti la potenzialità è molto maggiore, se qualcuno deve sviluppare un sw e usare una lib gli accorcia i tempi di sviluppo di 2 anni e trova una lib che fa al caso suo in sorgente senza alcun obbligo la usa, se non vuole ottemperare ad eventuali obblighi temo che la rubi ed una volta integrata nel suo sw temo sia difficile trovarla. Non c'entra nulla con l'esempio fatto. altrochè se c'entra... prova a chiedere in siae Se il tuo libro, o parte di esso, è un'opera derivata da un'opera rilasciata sotto cc-by-sa anche il tuo libro sarà automaticamente cc-by-sa o, se si parla della versione 3, compatibile (ma al momento non ce ne sono). il significato di opera derivata è molto più complesso per la siae Cioè, fammi capire: tu hai trovato su emule un mslinux - development version e ritieni che sia vera? no, io per dire la verità emule prima nemmeno l'avevo installato. Io ho visto una demo di un applicativo (l'interesse del mi cliente era sia l'applicativo sia la piattaforma) MS Windows MOBILE su un prototipo di palmare/ultraportabile MS che forse a detta della stessa MS sarà disponibile a partire dal 2008 (il palmare intendo) ma non si parla di mercato retail e la demo dello stesso applicativo girava su un altro palmare identico con una distribuzione Linux (nessuno l'aveva chiesto Linux). Il tutto per un progetto di wearable computing in cui il mio cliente ha preso in considerazione prodotti di questo tipo di vari produttori. Il sig. in questione è un fae MS proveniente da MS Eire. Siccome la schermata di boot era Windows like a precisa domanda la risposta ufficiale è stata non è una distribuzione ufficiale Linux ed ufficiosa è stata è stata sviluppata/retargeted/reduced internamente in MS dove c'è un team che sta lavorando su Linux PC ed ARM ma non ci è dato sapere se sarà distribuita ne con che logo/marchio. Siccome la persona e gli oggetti in questione provenivano direttamente da MS la loro natura è certa. Nella stessa occasione è stato proposto un uso industriale del nuovo prodotto MS che fa parte di quella specie di tavolino multimediale appena uscito sul mercato. Da cui ho cercato di trovare la distribuzione linux e ho trovato solo il link emule e sarei curioso di vedere cos'è. L'oggettino di cui sopra è un incrocio tra un palmare ed un telefono WiFi/UMTS/GSM con GPS incorporato e un nuovo Intel ARM come processore. A prima vista sembra un oggetto rugged con case full black particolarmente robusto per partecipare a qualche gara d'appalto per il DOD (persa o da perdere mi auguro). - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Daniele Zambelli ha scritto: Alle venerdì 8 giugno 2007, Micron Engineering ha scritto: La libertà di non comprarlo. Comunque posso consigliare a tutti un'ottima marca di portatili che è Enface (ha la sede a Pordenone) ed importa prodotti in massima parte Clevo (produttore oem di portatili che vengono marchiati anche per nomi molto più famosi ma identici in tutto e per tutto a parte il design del contenitore) e LCD PC. I listini sono chiari ed i prezzi dei s.o. espliciti, se chiedi una distribuzione Linux al posto di Win te la danno e se li convinci che hai già il s.o. ti danno il PC senza. Ho subito guardato i listini della ditta da te indicata, ma ogni PC è dotato di un ben preciso sistema operativo e non ho trovato alcuna indicazione su come acquistarlo libero da SO. sul listino dealer di maggio e quello di marzo ci sono delle differenze ed anche rispetto a quello del sito. La situazione è diversa tra i modelli vecchi e nuovi, gli lcd PC 295 a listino li vedo ancora senza s.o. i notebook no almeno i nuovi li vedo con, i vecchi senza. Vedo anche che mancano gli aggiornamenti da Vista home a premium. Sul listino clienti mancano anche i prezzi delgi aggiornamenti/upgrade dei s.o. e di pacchetti office (per la cronaca da xp home a xp pro 60€, non c'è nulla al riguardo su vista). Chiedo lumi e ti giro la risposta del resto mi interessa direttamente. Puoi darmi indicazioni più precise? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC
Daniele Zambelli ha scritto: Alle sabato 9 giugno 2007, Micron Engineering ha scritto: Il rimborso dice questo: io produttore ti preparo un PC con un s.o. installato, tu non accetti l'eula del s.o., lo disinstalli mi torni i cd e io ti rimborso del prezzo a listino di quel s.o. Non so se nel frattempo è cambiato qualcosa... 3 anni fa ho acquistato un portatile di cui non volevo utilizzare, e pagare, la licenza d'uso del sistema operativo: il venditore mi ha rimandato alla casa produttrice e questa, contattata per telefono mi ha detto che loro non avrebbero rimborsato niente perchè li SO era da considerarsi parte integrante de pc. mica tanto parte integrante, bundle non vuol dire parte integrante. Ecco su questa pratica diffusa di far finta di non sapere chi deve fare il rimborso c'è molto di che incazzarsi perché giocano sul fatto di avere avvocati a disposizione mentre tu/noi ce li dobbiamo cercare e pagare. Purtroppo molte forzature commerciali si basano su questo, anche quelle alla base della nostra discussione. Forse avrei dovuto rivolgermi a qualche associazione dei consumatori o a qualche avvocato... Non mi sento in un mercato libero! - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: Da: [EMAIL PROTECTED] Non volevo essere polemico, in linea di massima sono favorevole a qualsiasi licenza sia concisa e chiara (non più di 40 righe) sia commerciale sia di qualsiasi altra natura. la cc-by-sa ha le stesse caratteristiche della gpl (applicate a un altro ambito) che tanto poco hai stimato, probabilmente anche per le evidenti carenze mostrate nella sua comprensione. non è mancanza di stima, e sinceramente vorrei che mi dicessi dove sta scritto che nella gpl (e in quale rel. a questo punto visto che siamo arrivati alla 3.0 e non necessariamente tutti i sorgenti son stati aggiornati alla 3.0) c'è scritto che l'applicativo creato usando una parte di codice in gpl non dev'essere reso disponibile all'utente/cliente finale in codice sorgente. Ti posso fare un esempio (tratto dal nostro sito web): //-- /*! \file Fsm.h \brief Include file to simplify finite state machines (FSM) implementation. \version rel. 1.1 06 \date jan 2006 \author Massimo Manca, Micron Engineering di M. Manca 2006. \author www.micronengineering.it \author massimo. [EMAIL PROTECTED] \author This is completely free software. */ //-- spero (non ho controllato visto che sul sito, probabilmente creato da nielsen in persona, non sono riuscito a trovare un software da scaricare) che la licenza reale che usate non sia questa perché: i sw da scaricare ci sono, al momento quelli liberi/free sono ben poca cosa nell'Area rd, quelli proprietari sono nelle pagine protette dei clienti (quelli sviluppati per i clienti intendo). a) non vuol dire assolutamente nulla (free software inteso come birra gratis o parlare libero? ci sono migliaia di licenze osi approved che sono free software, inclusa la gpl, cosa permette e con quali obblighi? nel caso specifico permette tutto, anche di non riportare l'autore ecc. ecc. Ad esempio, va lasciata intatta la nota di copyright come la bsd license modificata o no? etc etc.) no è lasciata alla coscienza dell'individuo b) i metadati sono inseriti ad minchiam... a parte l'impaginazione persa nel testo dell'email i metadati sono standard doxygen (pacchetto free per la documentazione del codice sorgente). te lo dico in una parola sola, ritornando al software, così la facciamo facile: il driver bc43xx per bsd non è prendere spunto. se fai un po di refactoring, ottimizzi un pò di codice, lo commenti, includi delle funzioni di test e di esempio e magari aggiungi qualche funzione alternativa a quelle esistenti dopo ti sfido a dire che quello è il codice del driver bc43xx per bsd originale. mizzeca meno male che arrivato il sig. fae MS a dircelo e io che pensavo che Bill Hilf fosse stato assunto per spazzare gli uffici di redmond... ora sono più tranquillo Da cui ho cercato di trovare la distribuzione linux e ho trovato solo il link emule e sarei curioso di vedere cos'è. va che su emule trovi pure gubuntu (non gnome ubuntu, ma google ubuntu) il problema è che se hai fortuna è paris hilton se hai sfortuna, suo fratello... - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Re: liberiariamo i nostri PC
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: Non ho nulla da spiegare, non devo convincere nessuno. Fai un giro in rete per farti un'idea. Poi fai anche qualche prova xke' chi non vede con i suoi occhi non crede. http://www.google.it/search?q=software+che+non+funzionano+con+vistabtnG=Cerca+con+Googlemeta= io non parlo contro OOo od il sw libero, presumo che molto se non tutto quello che si dice su Vista di negativo sia esatto e quel poco di non esatto è sicuramente in buona fede. Esperienze passate mi hanno insegnato di non installare nessun s.o. nuovo di fabbrica (leggi uscito da MS) prima di un annetto. Conviene acquistare qualche licenza XP Pro prima che siano introvabili e tenerle nel cassetto per i prossimi PC, non si sa mai (per la cronaca costa meno XP Pro che usare il downgrade di Vista che lo fa solo dalle versioni più costose). Vorrei porre una domanda a chi di voi ha Vista: tra Xp home e Xp pro una differenza era che Xp pro era indispensabile per connettersi ad un dominio di rete, in quale rel. di Vista ci si può collegare ai domini di rete? - Original Message - From: Davide Dozza [EMAIL PROTECTED] To: utenti@it.openoffice.org Sent: Monday, June 11, 2007 9:20 PM Subject: Re: [utenti] Re: liberiariamo i nostri PC [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Concordo ma, si sta discutendo del problema STRISCIANTE contro qualsiasi software compreso OOo ed ho l'impressione che molti non l'hanno ancora compreso. Io sono uno di quelli che non l'ha compresa. Me la spieghi? Davide - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
A-Lex ha scritto: Il giorno sab, 09/06/2007 alle 18.19 +0200, Micron Engineering ha scritto: Supponiamo che la FIAT abbia investito nel tempo un sacco di soldi in un sistema CAD-CAM-Produzione armonizzato ed ottimizzato per i suoi scopi. LOL!!! ROFL!! So che era solo un esempio, ma Fiat è un pessimo elemento da prendere per un *qualsiasi* esempio. Nella fattispecie Fiat ha scelto un CAD-CAM-Produzione (Catia) che ha imposto a tutti i fornitori con una serie di pacchetti che in totale fanno circa 21000 euri più iva era un esempio concreto di chi so che l'ha fatto, se vuoi su FIAT posso raccontartente anche di più divertenti, diciamo che il termine gara d'appalto era un pò' fuori luogo anche se i bandi di commessa come li chiama FIAT di fatto sono gare d'appalto al massimo ribasso. Se facesse una gara d'appalto per un servizio di progettazione/revisione mi stupirei molto se fra i requisiti non fornisse l'indicazione dei formati o dei sw da utilizzare in modo da mantenere il grado di ottimizzazione raggiunto. ...per poi far utilizzare in maniera piuttosto massiccia (nei casi di emergenza (leggi fretta) il caro buon vecchio autocad... :-O Scusa l'intromissione ... :s no, no ottima intromissione, sono le incoerenze e le assurdità proprie di qualsiasi grande oraganizzazione pubblica o privata che esistono e non ne fanno una questione di principio ma essenzialmente di soldi (in effetti è triste come situazione). - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Prina ha scritto: --- Micron Engineering ha scritto: Davide Prina ha scritto: Per la cronaca, alcune licenze gpl sono piene di clausole vessatorie, tutte quelle che ti obbligano a rendenre pubblico il sw sviluppato utilizzando una sola libreria gpl sono clausole vessatorie. nessuno ti dice di rendere pubblico il software che sviluppi e utilizza una libreria rilasciata con licenza GPL 2.0. Quello che dice la GPL 2.0 è che se tu distribuisci il tuo lavoro con la libreria, allora devi rilasciare il tuo lavoro sotto licenza compatibile con la GPL 2.0. in sintesi il problema non cambia. In effetti se tu usi 1000 rigne di libreria gpl ed il tuo sw è pari a 10 righe tue mi pare ovvio che comunque i diritti della minoranza si impongono su quelli della maggioranza. La clausola non è vessatoria perché è l'autore di quella libreria che si espropria di alcuni suoi diritti sanciti dal copyright e li concede agli utenti ponendo questa condizione; niente da dire su questo, solo che di fatto impone un limite al diritto di copyright dell'altra parte, una controversa questione che è stata risolta solo con l'accettazione formale della licenza in questione (quando ho scritto gpl non intendevo solo la gpl ma tutto l'universo di licenze del free-open source world) senza la licenza d'uso dovresti chiedere il permesso all'autore per poter usare la libreria. In ogni caso se non ti sta bene la licenza GPL puoi chiedere all'autore il permesso di usare un'altra modalità d'utilizzo. quando acquisti la licenza di una libreria commerciale ti vengono comunque dettate delle clausole di distribuzione ma mai ti viene chiesto di rilasciare i sorgenti, mentre invece della libreria commerciale ti vengono rilasciati i sorgenti (non sempre) ad un prezzo diverso che la sola libreria in oggetto. A secondo di quello che sviluppi e a secondo del prezzo della libreria commerciale può essere economicamente vantaggiosa la lib. commerciale, sempre volendo escludere la possibilità (e io non ci credo nemmeno un pochino) di non poter utilizzare lib. free/open source e non rispettare la licenza. Non sei obbligato di certo ad usare una libreria GPL per il tuo programma, puoi crearti tu un sostituto o puoi comprarne una equivalente o puoi farla fare da qualcuno. verissimo, ma consentimi la malignità di turno... una lib gpl è molto facile da usare senza rispettare la licenza proprio perché ne hai i sorgenti. Lo stesso vale se scrivi un libro e vuoi utilizzare un capitolo scritto da un altro ... non puoi mica dire che l'altro autore ti applica delle clausole vessatorie se distribuisce il suo libro sotto CC share alike o perché distribuisce il suo libro sotto le norme del copyright ... niente da dire, non per fare polemica, ma in ambito di opere letterarie, cinematografiche e teatrali, se scrivono tratto da... hanno pagato il copyright all'altro autore se invece scrivono ispirato a... non le pagano. In sostanza se copi un capitolo paghi i diritti, se scrivi un riassunto o scrivi un capitolo che rispecchia/segue il contenuto di un capitolo di un altro nel 1° caso paghi, nel 2° no (in certi casi devi citare la fonte). Qui nessuno ti obbliga ad accettare la licenza GPL e neppure ti obbligano a pagare qualcosa e poi chiedere il rimborso se non accetti tale licenza. se insieme ad un PC ti vendessero embeddato un s.o. o un altro sw in una qualche licenza che ti obbliga a rilasciare il sw prodotto con quel pc + sw in sorgente e tu lo venissi a sapere in un momento successivo all'acquisto ma precedente al primo uso allora sarei felice sia di poter recedere dall'acquisto sia del rimborso (ammesso che non accetti la licenza). Seppur macchinosa la trovo una garanzia utile, certo l'applicazione dovrebbe essere immediata per lo meno come nel mio caso con Acer. Non ti nascondo poi che non credo al rispetto della gpl, credo che in molti casi i sorgenti protetti da gpl vengano usati, magari modificati un pochino, e il sw finale continua ad essere commerciale non gpl. è già successo e quando sono stati scoperti ha sempre vinto il detentore del copyright del software distribuito sotto GPL. certo, è giusto che sia così. Se vuoi ti racconto la mia personale vicenda con la siae. In seguito ad un mancato pagamento da parte di un mio ex cliente (ora fallito in seguito alle vicende giudiziarie) ho invocato i miei diritti esplicitati dal contratto che il cliente aveva accettato e naturalmente pieno di clausole vessatorie. L'azienda in questione aveva prodotto un totale di 32 oggetti (dico oggetti per rimanere sul vago) del valore ognuno di 4EUR di cui avevo sviluppato sia il progetto della parte elettronica, firmware e software (valore dei progetti 75000EUR circa). Visto che il mancato rispetto del contratto era reiterato, in quanto non solo non poteva essere prodotto nulla più di 3 prototipi prima del pagamento completo, mi sono rivolto alla siae e mi sono sentito rispondere che
Re: [utenti] Per favore, finiamola di nasconderci dietro a un dito! [era Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC]
Gianluca Turconi ha scritto: Davide Dozza wrote: Micron Engineering wrote: Gianluca Turconi ha scritto: [...] All'interno di una causa si sono loro che decidono se applicabili o meno... se una delle parti la pensa diversamente ricorre in cassazione.. e li altri giudici decidono se rifare o confermare il processo. A quelle cui ho partecipato non sono stati ritenuti applicabili. Credo che a Gianluca, come d'altra parte a me, interessano i riferimenti alle sentenze. Forse ci sono ragioni e motivazioni che una discussione in mailing list non permettono di cogliere. Potresti cortesemente fornirli? Mi farebbe piacere. Più che altro per vedere quale giudice ha avuto il coraggio di dire che i trattati istitutivi dell'Unione sarebbe non direttamente applicabili a una causa italiana... non è oggetto di sentenza, durante il dibattimento (un totale di 3 udienze) non sono stati utilizzati da nessuna delle parti, quindi non figurano nella sentenza. Non mi risulta che il processo di appello sia stato fatto e non so se la parte perdente abbia fatto appello o meno. Che non se ne sia parlato nel corso del processo è un conto, che siano stati ritenuti *non applicabili* è un altro. Sono trattati internazionali, ma direttamente applicabili alle cause interne, indipendentemente dalla nazionalità delle parti (anche entrambe italiane) così come lo sono le decisioni e i regolamenti europei, grazie anche a giurisprudenza e dottrina consolidata da ormai più di trent'anni. Il principio di diretta applicazione degli atti comunitari da parte del giudice nazionale si riferisce a quattro tipi diversi di atti comunitari: 1) diretta applicazione delle norme del/dei trattato/i istitutivi (sentenze della Corte di giustizia europea 5 febbraio 1963, N.V. Algemene Transport en Expeditie Ondememing Van Gend Loos contro Amministrazione olandese delle imposte; 15 luglio 1964 Costa contro Enel; 17 dicembre 1970 Internationale Handelsgesellschaf ed altre successive); 2) diretta applicazione delle decisioni (sentenza 6 ottobre 1970, Grand contro Finamzamt Traunstein); 3) diretta applicazione dei regolamenti (sentenza 18 febbraio 1970, Hauptzollamt Hamburg Oberelbe contro ditta Bollman); 4) diretta applicazione delle direttive. (qui sì ci sarebbe una minima discrezionalità del giudice nazionale sulla sua applicazione. Vedi sent. 5 aprile 1979, Procedimento penale a carico di Tullio Ratti) Per inciso, prima della cassazione, da noi c'è la corte d'appello, per gli errori di merito e pure di diritto (questo specifico, sarebbe un errore enorme). Se poi si vuol fare il bastian contrario e avere tutte le proprie sentenze riformate in appello o cassate, si può certo farlo, ma in quel caso saremmo di fronte a un giudice o a un saltimbanco? ;-) Saluti, Gianluca - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Danielinux ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Il paragone con l'auto è viziato dal fatto che non c'è un bene immateriale della stessa importanza nell'auto. L'assicurazione! =-Ohai ragione non ci avevo pensato... è un ottimo paragone Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran segreto una distribuzione ufficiale di Linux e dall'alto dei loro miliardi, quando uscirà lo farà al momento giusto, se non fosse nata Ubuntu forse sarebbe anche già uscita. Interessantissimo. Perchè microsoft si lancerebbe in questa impresa? Dove posso leggere qualcosa di più? beh, come ha sviluppato word per Apple forse vuole solo studiare la possibilità di produrre applicativi per Linux o forse non solo quelli; sto cercando di rintracciare qualche link in termini economici il costo di sviluppo va ripartito sulla quantità di prodotto venduto, in pratica il costo standard di prodotto è fatto in una certa percentuale anche di ricerca e sviluppo. In sostanza, personalmente io non sviluppo nulla se non so a priori di avere la possibilità di riprendermi i costi di sviluppo e guadagnarci. E questo vale sia che sviluppi sw che sviluppi altro come un'automobile o un grattacielo. Se però Bill Gates è fra gli uomini più ricchi del mondo, un problema c'è. Evidentemente fa pagare ai clienti troppo in più di quanto effettivamente valga il suo prodotto. valeva anche per Rockfeller e per il sultano del Brunei... E' una regola di mercato, la vecchia cara legge della domanda-offerta. Insomma... non ci giurerei. Dovrei rifletterci un po' su. D'istinto credo che se un soggetto economico conquista il 90% del mercato, c'è un grosso problema di concentrazione; e l' anti-trust non ha saputo fare bene il proprio lavoro. Se qualcuno detiene il 90% di un mercato tanto male non dev'essere (tecnicamente) e comunque l'antitrust è aggirabile con facilità, MS può dividersi in 2 o 3 tronconi (s.o., application, web applications) fanno un accordo a 3 e magari fanno un accordo con alte aziende (sempre di bill e soci) sparse in tutto il mondo e cedono diritti commerciali e vendita ad esse. Per pagare meno tasse le licenze Win in europa sono vendute da MS Irlanda (EIRE) per il vantaggioso regime fiscale. Per chi ancora non lo sa, i grandi progetti open source sono finanziati, un ristretto numero di sviluppatori riceve dei regolari stipendi, la grande maggioranza è sfruttata a loro insaputa e fra i finanziatori sono molto presenti dallinizio Sun, Novell, Compuserve, certo non direttamente ma con le loro finanziarie. Interessante. Hai qualcosa da farmi leggere anche su questo? Beh è noto che OOo è finanziato da Sun che a suo tempo acquistò l'azienda tedesca che lo ha sviluppato come StarOffice, Novell ha acquisito SUSE, compuserve ha acquisito un paio di società di cui non ricordo il nome che sviluppavano db e applicativi business-intelligence con licenza open source e quindi compuserve deve continuare con quella...c'è la Mozilla Foundation Una delle ragioni per cui Canonical Ltd è entrata nel mercato Linux è comunque il profitto, mediante supporto tecnico ed assistenza che genera un utile sicuramente superiore. Personalmente io preferirei la formula pago il s.o. ad un prezzo equo e ti dò il supporto gratuito mediante email, chat, blog, wiki e a pagamento al telefono. Forse è meglio come fa Canonical. Ubuntu è gratis: se hai bisogno di aiuto, allora paghi il lavoro di chi ti aiuta; se invece vuoi cavartela da solo, hai tutte le informazioni disponibili per il fai da te. Al contrario mi sembra iniquo far pagare a tutti il supporto che pochi riusciranno ad ottenere, senza peraltro diffondere le informazioni sui segreti del proprio sistema. Io nel dubbio preferisco usare Ubuntu. L'ideale sarebbe avere comunque un supporto di qualità. Economicamente se il produttore fosse onesto sarebbe meglio per tutti il primo, il venditore comincia ad intascare soldi prima e quindi anche l'acquirente potrebbe godere di un servizio di spporto tecnico già pronto e preparato. Naturalmente non è esattamente così in entrambi i casi. L'ideale potrebbe essere che lo stesso venditore proponga lo stesso pacchetto venduto in entrambi i modi così l'acquirente sarebbe ancor più libero di scegliere. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Prina ha scritto: --- Micron Engineering ha scritto: A-Lex ha scritto: Non credo proprio: guarda la Dassault Systèmes tra i vari cad ne vende uno che si chiama Catia: un pacchetto medio costa sui 18000 euroni più iva (per la sola PLC) più qualcosa come 200 euro al trimestre come RLC. già e non è l'unico caso simile solo che essendo un prodotto per le aziende il caso è poco conosciuto e non scuote le coscienze. Non credo che se questo cad che non conosco possa essere una schifezza, altrimenti non lo comprerebbe nessuno a quelle cifre, evidentemente gli utenti sopportano il balzello se il prodotto è valido e se è assistito. Che è un pò il concetto che cercavo di esprimere. veramente non è così semplice. Io ho lavorato anni fa su un prodotto che all'epoca aveva un costo di circa 1 miliardo delle vecchie lire (la parte server) ... ma era usato soltanto perché imposto dal cliente. Se per poter vincere una commessa c'è come requisito l'uso di quel software ... o usi quello o non puoi partecipare alla gara d'appalto. E il cliente può imporre l'uso di quello per mille motivi diversi dalla validità dello strumento, ad esempio: * il lavoro iniziale era stato fatto usando quello * il cliente ha una partecipazione nell'azienda produttrice di quel software * il cliente ha molti soldi e pensa che più costoso == migliore ok, è comunque un buon motivo se vuoi vincere alla gara d'appalto. Se economicamente ti conviene va bene comunque. Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Prina ha scritto: --- Micron Engineering ha scritto: di un'altra marca che ti vende il s.o. che vuoi tu, se tutto questo non basta te lo fai rimborsare. vero in teoria, falso nella pratica no, no verissimo, te lo recapitano pure a casa o in azienda. dipende molto da dove hai comprato il PC. In alcuni casi il venditore propone di ridare i soldi del PC, se non è stato rovinato, ma non rimborsa il solo sistema operativo. Sbagliatissimo, se tu non accetti l'eula che puoi conoscere solo dopo averla avuta in mano (non è colpa tua se ti danno il s.o. preinstallato) hai SEMPRE diritto al rimborso. Poi, non essendoci nella maggior parte dei casi un prezzo preciso del sistema operativo, il rimborso è molto variabile. Altrettanto sbagliatissimo, il prezzo oem è a listino. In altri casi non si riesce ad ottenere il rimborso o per ottenerlo bisogna spendere una marea di tempo e anche un po' di denaro (telefonate, raccomandate, ...). Su questo posso concordare. Io però ho avuto una vicenda con Acer totalmente trasparente e risolta in una settimana. Io volevo XP pro invece di home e su quel modello non era possibile. Prima di acquistare ho telefonato in Acer Italia e mi hanno insegnato come fare molto gentilmente e scusandosi della burocrazia che a detta loro è determinata dalla legislazione italiana mentre la non disponibilità di XP pro pre installato era temporanea (un paio di mesi) a causa dei lotti di produzione. In sostanza mi hanno riconosciuto 130€ per XP home, XP pro preso da loro in oem costava 180€, ho pagato la differenza, inviato il cd chiuso di xp home (a spese mie) loro mi hanno spedito xp pro (a spese loro) e io ho installato xp pro. Mi hanno anche chiarito che questa procedura è corretta ed applicabile da tutti, chiaramente commercialmente è una seccatura. Il problema è come deve essere visto il PC. Per molti è un prodotto finito da usare così com'è e per altri invece è uno strumento di lavoro modificabile dall'utente. Almeno fino a un po' di tempo fa c'erano licenze microsoft che vietavano di rimuovere il proprio sistema operativo dal PC per installarne un altro perché identificavano il prodotto come un tutt'uno (questo soprattutto per i PC che la microsoft dona a scuole o altri enti ... un ministro brasiliano ha paragonato questa pratica alla prima dose di droga gratuita ...) ... addirittura vietavano di installare una versione successiva dello stesso sistema operativo. Concordo, questa è una bruttissima prassi, basta rifiutare il regalo e magari farlo davanti alla tv... :) Ti devi lamentare con i produttori di pc non di s.o. Gli accordi commerciali li fanno insieme e penso che un produttore di pc abbia la libertà di farli con chi preferisce. non è così semplice. Se sei un grosso venditore di hardware e sai che una grossa fetta delle tue vendite dovrà avere un sistema operativo microsoft, non puoi non fare un accordo che ti permette di installare legalmente tale software ad un prezzo molto basso (non conosco le cifre, ma penso che il risparmio sia intorno ai 150 euro). Il prezzo oem di XP pro è di 180€ indipendentemente da chi lo compri, prezzo imposto da MS. Se lo preinstalli puoi chiedere fino a 9€ di compenso. Il prezzo non è stato sempre questo, nel tempo è calato. Se non fai l'accordo devi per forza far pagare 150 euro in più per ogni PC e quindi vedrai le tue vendite calare (legge di mercato). Se però vuoi fare l'accordo devi sottostare a quanto detta mamma microsoft che in passato (e probabilmente anche adesso) ha: * vietato, in tali accordi, la vendita di altri sistemi operativi * imposto il software che ci doveva essere installato e quello che non ci doveva essere * imposto patti segreti con i produttori per produrre fake-hardware e l'obbligo di non rilevare le specifiche * ... Anche per questi motivi la microsoft ha subito un po' di processi in tutto il mondo NO, è molto più semplice, quella di xp pro dice semplicemente che il pc su cui l'installi dev'essere destinato alla vendita e non per tuo uso personale e che è legato a quel PC, quindi se poi lo butti non puoi riutilizzare il s.o. e ogni volta che il pc passa di proprietà deve farlo anche il s.o. e teoricamente (non lo fa nessuno) dovresti comunicarlo a MS. Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran segreto una distribuzione ufficiale di Linux questa è secondo me una bufala. Già con la LGPL 1.1 e GPL 2.0 che coprono il 80-90% del software di una distro GNU/Linux microsoft si brucerebbe i propri brevetti. Esiste già una distribuzione non ufficiale, quella ufficiale potrebbe uscire come collaborazione tra MS e Novell microsoft da parecchi anni vende parte del sistema GNU (gcc, gdb, make, ...), utilizzato per costruire gli strumenti per interconnettere sistemi Unix con ms-windows. Se sei stato attento nelle accuse infondate di pochi giorni fa, per violazione di
Re: [utenti] Per favore, finiamola di nasconderci dietro a un dito! [era Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC]
Gianluca Turconi ha scritto: In data 09 giugno 2007 alle ore 15:30:20, Micron Engineering [EMAIL PROTECTED] ha scritto: [...] Si può far finta che non esista, che non dica quello che il suo testo letteralmente chiaro dice, che ci sia una ragione contingente per agire in modo diverso da quanto prescrive, ma è sempre al suo posto e richiede sempre le stesse cose fin dalla sua firma. Il problema è che lo devono dire i giudici se è applicabile e se è rispettato o meno. Eh?! L'interpretazione del Trattato di Roma e dei successivi di Maastricht, di Amsterdam e di Nizza non spettano certo ai nostri giudici. Sarebbe troppo bello, per loro... ;-) Quei trattati sono la base di tutta la struttura dell'Unione. Mi pare tu li stia confondendo con altro, viste anche le tue citazioni precedenti in merito alla normativa sul diritto d'autore. All'interno di una causa si sono loro che decidono se applicabili o meno... se una delle parti la pensa diversamente ricorre in cassazione.. e li altri giudici decidono se rifare o confermare il processo. A quelle cui ho partecipato non sono stati ritenuti applicabili. E' per questo che spesso noi siamo in ballo con il tribunale di primo grado e con la Corte di Giustizia dell'Unione. I nostri giudici agiscono nel proprio orticello e se qualcuno fa ricorso più su, Dio provvederà, nei costi e soprattutto nei tempi che verranno. Te lo dico, perché purtroppo ho avuto la malaugurata idea di specializzarmi in diritto internazionale e per quel che ho potuto vedere ai tempi, avvocati e giudici poco sanno e ancora meno applicano delle normative internazionali. Non pensare che sia un problema soltanto nostro. Infatti da questo punto di vista, gli statunitensi sono addirittura analfabeti. Saluti, Gianluca - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Prina ha scritto: --- Micron Engineering ha scritto: Davide Prina ha scritto: Il cliente ti impone l'uso di determinati software che nemmeno conosci Questo fa capire l'importanza di poter utilizzare i formati aperti: permettere a chi lavora di usare gli strumenti che vuole ... è così per ogni attività, tranne, in molti casi, per quanto riguarda il software. puoi sempre fare a meno di partecipare alla gara d'appalto, non ti obbliga nessuno. Il vantaggio dei formati aperti in questo caso l'obbligo di partecipazione è dato da avere soldi per pagare i propri dipendenti e in ogni caso non ritengo corretto indicare come obbligo l'uso di prodotti realizzati da una determinata azienda. Si possono chiedere requisiti minimi, ma non indicare l'azienda produttrice. È come dire che chi indice gare d'appalto per le aziende di pulizie possa indicare la marca delle scope, spazzoloni, detersivi, ... vero, è una facoltà che gli da la legge. Tra l'altro se guardi il rovescio della medaglia è un modo per essere certi di ottenere quello che si vuole. Rapidissimo esempio. Supponiamo che la FIAT abbia investito nel tempo un sacco di soldi in un sistema CAD-CAM-Produzione armonizzato ed ottimizzato per i suoi scopi. Se facesse una gara d'appalto per un servizio di progettazione/revisione mi stupirei molto se fra i requisiti non fornisse l'indicazione dei formati o dei sw da utilizzare in modo da mantenere il grado di ottimizzazione raggiunto. E' come quando ti richiedono di rispettare una normativa o uno standard, ne più ne meno (vedi gare d'appalto dei sistemi informativi di autostrade spa). ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Prina ha scritto: --- sergiorame ha scritto: A me e' successo su notebook nuovissimi con vista preinstallato ed uno anche con XP. Il tipo aveva formattato il pc e il Linux non si installava ne tanto meno una copia di XP. Per quanto riguarda l'originale OEM non aveva fatto il backup del SO prima che si rompesse. Insomma acquistando un nuovo SO XP con licenza si e' installato. Non mi pare per niente giusto e il problema lo vedo direttamente sul processore. Insomma e tutto il PC proprietario. Toshiba vende portatili con BIOS che, a suo dire, funzionano solo con una versione di ms-windows http://www.linuxquestions.org/questions/showthread.php?p=2705017#post2705017 Non so se è vero, ma anche sul sito di Toshiba è indicato la versione di ms-windows che si può usare con un determinato BIOS. Poiché il BIOS è il primo elemento che viene eseguito è, in linea di principio, possibile non permettere l'avvio di determinati sistemi operativi o non permetterne il corretto funzionamento. C'è da dire che uno che si ritrova con questi PC potrebbe non poter neppure installare una nuova versione di ms-windows e quindi dovrebbe per forza cambiare anche il PC ... L'importante è saperlo e poi liberamente non comprare Toshiba (mi sembra una scelta commercialmente folle). Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Dozza ha scritto: Ivo Manavella wrote: Davide Dozza ha scritto: Spiegami una cosa, ma se mi compro due auto devo comprarmi anche due garage? No ma ci devi mettere la benzina in tutte e due altrimenti se la metti solo in una l'altra non va avanti ! No ragazzi, smettiamola. State facendo confusione. La benzina si consuma, il software no. Le scarpe si consumano, il software no. Ok, invece della benzina fai pure il paragone con il volante o con i pedali scegli pure tu. Il paragone con l'auto è viziato dal fatto che non c'è un bene immateriale della stessa importanza nell'auto. Vogliono farci credere che senza il *loro* sistema operativo il PC non funziona E questo non è vero No, è verissimo; il s.o. è un elemento essenziale per un PC, indipendentemente da quale sia. Infatti posso assemblarmi il mio PC a casa, scegliere il SO che mi pare ed installarmelo. Fallo pure, ma a te una licenza oem non la vendono (a meno che tu non sia un'azienda), certo puoi installarti Linux, BSD, Minix o altri s.o. liberi o gratuiti. Perchè se lo faccio io non può farlo anche Toshiba, Dell, HP, Olidata, ecc. ecc? Lo fanno, ma tengono conto di quali sono i s.o. installati nei PC e di quanto costa il cambiamento non tanto per gli utenti privati quanto per le aziende (in cui i PC raggiungono anche i 10 anni di vita) che magari hanno sw custo fatti apposta per loro che valgono decine di migliaia di euro. Per questo la scelta del SO *deve* essere un'opzione scelta dall'utente e non imposta dal venditore. E questa opzione ce l'hai, nel senso che puoi comprare o meno un pc di una data marca, puoi assemblarti un pc da te oppure puoi comprare un pc di un'altra marca che ti vende il s.o. che vuoi tu, se tutto questo non basta te lo fai rimborsare. Ti devi lamentare con i produttori di pc non di s.o. Gli accordi commerciali li fanno insieme e penso che un produttore di pc abbia la libertà di farli con chi preferisce. Tanto per capirci, commercialmente il problema di Linux è non avere una distribuzione ufficiale supportata da un'entità economica-aziendale unica. Una volta c'era Red Hat ma ha mollato a causa del mancato ritorno commerciale, in sostanza gli utenti Linux hanno beneficiato di Red Hat così come altri gruppi di sviluppo che hanno creato Linux scaricabili liberamente. Forse ora con Ubuntu ci sarà una seconda opportunità forte visto chi finanzia il progetto. Sarà un bene per tutti se Ubuntu diventerà LA distribuzione Linux ufficiale (un pò come Unix Sistem V) e se per farlo ogni pacchetto dovesse costare all'utente diciamo 100$ sarebbe un prezzo da pagare di corsa, così forse il monopolio si romperebbe e MS dovrebbe anche calare i prezzi per competere. Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran segreto una distribuzione ufficiale di Linux e dall'alto dei loro miliardi, quando uscirà lo farà al momento giusto, se non fosse nata Ubuntu forse sarebbe anche già uscita. Perchè questo approccio, per cui devo essere io a rifiutare e chiedere il rimborso, mi mette nella condizione di debolezza e pone *il* produttore di SO nella condizione di monopolizzare il mercato. Almeno hai l'opportunità del rimborso... domani mattina MS potrebbe anche decidere che il s.o. lo vende solo in bundle con i PC nuovi e in nessun altro modo (ovvio che sto provocando) visto che Windows è suo potrebbe decidere di venderlo solo così. Il software non è paragonabile ad un bene materiale perchè i costi di produzione di beni immateriali come il software sono praticamente uguali a zero. questo è errato ! sovente la realizzazione del software richiede più risorse della produzione di un bene materiale. Non dico il contrario. Certamente è vero. Mi sembra di averlo spiegato, ma come al solito non ci siamo capiti. I costi di produzione sono diversi dai costi di ricerca e sviluppo. La produzione del software è un'attività dove i costi di produzione per oggetto (licenza) tendono a zero, cosa che non è vera per le scarpe Il costo alla vendita (prezzo privato del margine di guadagno) tiene conto di molte voci. L'usciere che ti accogli in Microsoft così come la telefonista che ti rispone in Sun o in Apple percepiscono uno stipendio ma non incidono sui costi diretti di produzione (sono costi indiretti) ma è il ricavato dai beni prodotti da cui arriva il loro stipendio, quindi nel costo di vendita in qualche modo va considerata una quota anche per i costi indiretti. Se consideri questi, allora comincia a considerare anche quelli di ricerca e sviluppo. Quello che è sbagliato è di confrontare la licenza software come un qualsiasi altro bene di consumo. Non è così. le scarpe si consumano, il software no. le macchine si rompono, il software no. il software lo puoi duplicare senza costi, le scarpe no. Il sw ha un ciclo di produzione così come qualsiasi altro bene materiale che prima deve essere pensato, progettato, realizzato, pubblicizzato
Re: [utenti] mysql e Base
Alessandro Braga ha scritto: Ho scoperto che il problema è un bug: I got an error when inserting values into a numeric field. The current implementation of MySQL ODBC doesn't recognize the correct locale. So if you try to insert any value into a numeric field and you use an other locale than English, you got an error. se ti aiuta ti posso dire che non è un errore nativo di MySQL in quanto in Linux non lo fa, il problema è l'inversione del punto e della virgola per gestire la parte decimale, una soluzione drastica è installare un Win XP multi lingua, una più pratica è provare a cambiare solo i parametri e dirgli che è una versione US-english che con Win2000 è fattibile con XP italiano ho dei seri dubbi. The workaround for this would be to switch your language setting to US-English. Here is a link to the issue, describing the bug. http://dba.openoffice.org/project/www/issues/show_bug.cgi?id=6600 Pensavo di avere già tutto impostato su US-English, come posso assicurarmi di questo in Base, OpenOffice, Mysql e PHPMYADMIN dato che ci sta pure lui di mezzo? Qualcuno sa se passo a JDBC connector se esiste lo stesso problema? Probabilmente no, l'errore dovrebbe essere confinato nel driver odbc da quanto si vede Grazie Alessandro Braga ha scritto: Sono sempre io a rompere... Sono riuscito a configurare il mio dbase Mysql con driver ODBC Connector e collegarlo con Base e visualizzare in formulari i dati inseriti, che esperienza :) Poi ahime ho provato a modificare un record e va tutto bene per il testo, idem per le date ma acc:( per i numeri decimali me li prende al momento in cui li scrivo, passo ad un altro campo del medesimo record perfetto... cambio record mi sparisce il numero inserito WHYY? Un giorno o l'altro non sò chi prima o chi dopo ma qualcuno volerà dal balcone!!!:O) C'è qualcuno che ne ha esperienza? Spero che nelle future guide on line venga fatto un maggior riferimento a questa parte dedicata a Base... Grazie a chiunque mi sappia indirizzare verso lidi migliori... - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Dozza ha scritto: Micron Engineering wrote: [...] No, è verissimo; il s.o. è un elemento essenziale per un PC, indipendentemente da quale sia. Si possono scrivere applicazioni per PC che non fanno uso di sistemi operativi. Se ti occupi di embedded, dovresti saperlo La mia era volutamente una estremizzazione per contestare l'affermazione. A me pare solo una nota polemica, è ovvio che anche avendo le conoscenze per farlo non ci penso lontanamente ad usarlo senza ne penso ci siano utilizzatori di PC senza s.o. con un pc così fatto sulla loro scrivania Infatti posso assemblarmi il mio PC a casa, scegliere il SO che mi pare ed installarmelo. Fallo pure, ma a te una licenza oem non la vendono (a meno che tu non sia un'azienda), certo puoi installarti Linux, BSD, Minix o altri s.o. liberi o gratuiti. Perchè non mi posso comprare Windows Vista o XP? http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO020 http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO005 Si ma la licenza che ti vendono non è oem, io le licenze oem le compro e per farlo devo spedire una visura camerale recente dove risulta il mio codice di attività poi devo fornire una dichiarazione dove dico che la copia è destinata a PC non per uso proprio/interno ma per PC da rivendere o per apparecchiature con un PC (embedded o no) al loro interno. Questa è la normativa vigente ed anche l'EULA MS. Oem vuol dire che è destinata a produttori di PC. Se c'è qualcuno che dice che vende la versione oem agli utenti finali fammelo sapere (in genere ti chiedono di registrarti e poi ti rispondono picche se non sei un'azienda con un'attività contemplata fra le possibili). [...] Per questo la scelta del SO *deve* essere un'opzione scelta dall'utente e non imposta dal venditore. E questa opzione ce l'hai, nel senso che puoi comprare o meno un pc di una data marca, puoi assemblarti un pc da te oppure puoi comprare un pc di un'altra marca che ti vende il s.o. che vuoi tu, se tutto questo non basta te lo fai rimborsare. E a te sembra giusto? E a te sembra tutto normale? Ti sembra normale che esista una sola marca, che sei obbligato prima a pagarlo e poi devi sbatterti per fartelo rimborsare se non lo vuoi? Questa è una distorsione del mercato. Punto. Io non dico che è giusto, dico che non c'è una sola marca e che puoi scegliere. Apple ha Mac OSx e quando compri Apple sai che o ti va bene il s.o. Apple o ti attacchi al tram (ora che usano Intel pure loro pare che si possano montare anche Win e Linux) Sun ha Solaris, altri hanno Unix, esistono una miriade di distribuzioni Linux, ecc. Anche Sun ti obbliga di fatto ad usare Solaris sulle sue Workstation se a Sun sta bene così visto che non ti obbliga a comprarle non c'è problema. La realtà vera è che un giorno 2 ragazzi in un garage di Seattle hanno preso il CP/M, ci hanno lavorato un pò, hanno fatto il primo DOS e sono andati ad offrire BIOS e DOS all'IBM alla modica cifra di 1$ per ogni PC venduto. Intel ci credeva, loro ci credevano, IBM non credeva al PC (fatto solo per stare dove stava Apple) e han fatto un sacco di soldi. Se non c'è stato nessun altro che lo ha fatto e se in Europa eravamo impegnati a fare altro oltre a tanti errori nel settore (vedi Nixdorf, Olivetti e Asem) vuoi fargliene una colpa? E' stato pirla il resto del mondo. Del resto i 2 soci iniziali di Microsoft erano totalmente squattrinati, mentre IBM, Sun, Apple e un sacco di altri erano molto più grossi grassi e ricchi di loro. Ti devi lamentare con i produttori di pc non di s.o. Gli accordi commerciali li fanno insieme e penso che un produttore di pc abbia la libertà di farli con chi preferisce. Se non ti dispiace il produttore fai i suoi interessi, non quelli del cittadino. Se il cittadino vuole avere i diritti deve chiedere al legislatore di legiferare. Le leggi servono anche a questo, a regolare e garantire il mercato. Esattamente come sta facendo la commissione europea sul roaming internazionale. La commissione europea ragiona in termine di stato-federale (o forse si dovrebbe dire stato unitario visto che è un'unione e non una federazione) e vuole stabilire delle leggi federali (unitarie) e per farlo deve necessariamente parificare i vari stati membri ma questo è un altro discorso. In termini di PC il monopolio non esiste, ci sono molti produttori, in termini di s.o. nemmeno, sono gli utenti che hanno creato il monopolio acquistando ciò che le loro tasche potevano comprare. Se vuoi Solaris compra una workstation Ultra Sparc Sun e il mondo di Sun nelle workstation è meno libero, prova a guardare cosa puoi caricare come s.o. sulle Ultra Sparc e poi ne parliamo. E non è che le software house non producano sw per Sun-Ultra Sparc, anzi e pure bello costoso, con licenze anche più pesanti di quelle MS, questo perchè non lo sice nessuno? Perché Sun finanzia OOo? [...] Vorrei ricordare a tutti che MS sta
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
Davide Dozza ha scritto: Micron Engineering wrote: Davide Dozza ha scritto: Micron Engineering wrote: [...] [...] Perchè non mi posso comprare Windows Vista o XP? http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO020 http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO005 Si ma la licenza che ti vendono non è oem, io le licenze oem le compro e Perchè dovrei comprare l'oem? L'oem è per i distributori, io sono un utente finale. Quindi posso scegliere ugualmente. Tu potresti dirmi che OEM costa la metà. Grazie, fa parte della politica dei prezzi che al monopolista è concesso di fare e che invece a me piacerebbe cambiare. Ah... ma sei di coccio... il s.o. è suo ed è legittimo che lo venda come preferisce [...] La realtà vera è che un giorno 2 ragazzi in un garage di Seattle hanno preso il CP/M, ci hanno lavorato un pò, hanno fatto il primo DOS e sono andati ad offrire BIOS e DOS all'IBM alla modica cifra di 1$ per ogni PC venduto. Intel ci credeva, loro ci credevano, IBM non credeva al PC (fatto solo per stare dove stava Apple) e han fatto un sacco di soldi. Se non c'è stato nessun altro che lo ha fatto e se in Europa eravamo impegnati a fare altro oltre a tanti errori nel settore (vedi Nixdorf, Olivetti e Asem) vuoi fargliene una colpa? E' stato pirla il resto del mondo. Del resto i 2 soci iniziali di Microsoft erano totalmente squattrinati, mentre IBM, Sun, Apple e un sacco di altri erano molto più grossi grassi e ricchi di loro. Il fatto è che se voglio un PC o portatile senza Windows devo fare i salti mortali. Microsoft non ha bisogno di altri avvocati. La parte debole sono gli utenti finali. Io notebook senza s.o. se vuoi ti dico dove comprarli senza tanti problemi, se vuoi te li vendo pure io (ti allego una copia gratuita o precaricata di Linux) mi dici quanti ne vuoi e combiniamo. La *tua* posizione è che bisogna tenersi il sistema così com'è la mia invece è che voglio cambiarla. Il problema è che tu non sei in grado di cambiarla da solo. Credo che sia molto più giusto che sia io che te possiamo scegliere. Tu se vuoi ti compri Vista io invece posso scaricarmi ed installarmi GNU/Linux. Puoi farlo già e comprarlo in bundle con il pc. Ricordati che la mia libertà è anche la tua, la restrizione che va bene a te, invece, a me potrebbe non piacere. La tua libertà si chiama anarchia, e la legge (quella di cui ti lamenti) è dovuta a chi ha abusato della precedente libertà a danno dei produttori (essenzialmente il maggior danno l'hanno fatto produttori, assemblatori e distributori). [...] Il mondo è libero, metti su un'impresa, scrivi un s.o. e vendilo con le tue regole, non te lo impedisce nessuno, se poi è valido vedrai che si affermerà e lo venderai. Ti sei chiesto perchè nessuno, nonostante il mercato lo permetta (come dici tu), lo ha mai fatto? Barriere di ingresso (brevetti, interoperabilità, compatibilità, ecc. ecc.) che il mercato ha posto, non solo in questo settore. Questioni di convenienza commerciale. Se sei disposto a pagare 180 euro per qualcosa che in un libero mercato potrebbe costarne 20, liberissimo di farlo. Secondo me 20 no è nemmeno il prezzo per una distro Linux, è esageratamente basso. Un prezzo equo supponendo almeno 10 milioni di pezzi venduti è di 100-120€. Però pensa a come verranno spesi gli altri 160: per finanziare la lobby che gli consente di mantenere il monopolio e di importi nelle prossime versioni altri strumenti meravigliosi per limitare *per legge* la tua libertà (leggi DRM e TCPA). Guarda, drm e tcpa sono un'altra cosa. Ti vorrei ricordare che intel ha già fatto marcia indietro con il numero seriale dei PC circa 6 anni fa, quando le vendite subirono un calo del 70% ed in meno di un mese fece marcia indietro. La migliore forma di protesta in un mercato libero è non comprare. Mi piacerebbe continuare a discutere con te per cercare di convincerti, ma il thread sta diventando troppo lungo e decisamente OT. Guarda, non devi proprio convincere nessuno, a me non interessa il s.o. che è montato su un PC a me interessa avere un PC utile per i miei scopi a costi compatibili e se i miei clienti mi commissionano sw su Linux, Win, o altro... per me è solo un problema di tempi e costi non mi schiero da nessuna parte. Se vuoi ne continuiamo a discutere in privato. A me non serve. Ciao Davide - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC
relosrl ha scritto: Marco Pratesi ha scritto: On Wednesday 06 June 2007 19:44, Raffaele Diotallevi wrote: ...fresca fresca [...] Forse non te ne rendi conto, ma, con la tua e-mail, oltre ad avere cross-postato, hai messo in pubblico (e comodamente a disposizione di qualsiasi spammer) una cinquantina di indirizzi e-mail. Il che corrisponde a una delle cose più deprecate nell'uso delle mailing list... Oltre ad essere vietato dalla legge. Rodolfo Tra l'altro è anche un'iniziativa inutile in quanto è vero che la legge vieta la commercializzazione di PC senza un s.o. pre caricato o insieme con un CD/DVD contenente il s.o. ma non dice che dev'essere Microsoft Windows, Mac Os X o Linux, serve ad assicurare che ci sia una licenza di un s.o. per ogni PC venduto (e qundi non vedo cosa ci sia da liberare). E non dice nemmeno se il s.o. dev'essere a pagamento e in che modo. Vorrei ricordare che per quanto riguarda MS Windows esistono le licenze OEM in bundle con il PC. Certo, se si parte dall'idea che non ci deve essere una licenza di s.o. per ogni PC che si possiede... è tutto un altro discorso (ma io su questo non sono personalmente d'accordo, del resto quando si comprano 2 PC si comprano anche 2 mouse, 2 tastiere, ecc. quindi non vedo perché non si debbano avere 2 licenze del s.o.). Sinceramente ciò che manca in generale è un pò di sana concorrenza commerciale ed accordi tra produttori di s.o. e di PC. Non bisogna dimenticarsi che non esistono solo MS Win e Linux, ma anche Solaris, Mac Os X, Unix e via dicendo. Per quello che riguarda Linux il discorso è un pò più complesso, innanzitutto esistono un numero elevato di distribuzioni che sono anche ben mantenute ma l'essere tante nel complesso non giova a Linux di per se anche se Red Hat e Suse prima e forse Ubuntu ora si possono considerare le distribuzioni di riferimento nel mondo aziendale/commerciale. Tra l'altro Dell, che non è proprio un nano dei PC, ha cominciato a consegnare PC con distribuzione Linux Ubuntu pre caricata. Personalmente l'unica cosa che trovo discutibile e fastidiosa è quanto accade con i notebook che vengono venduti con s.o. pre caricato di una certa versione es. XP Home e non c'è modo all'atto dell'acquisto di averne una versione diversa es. XP Pro nemmeno pagando l'aggiornamento per differenza e costringendo ad acquistare a parte l'aggiornamento del s.o. e con tutti i casini che generano gli aggiornamenti del s.o. nella maggior parte dei casi sui notebook A chi avanza obiezioni sul numero di licenze da acquistare per s.o. e software io faccio un ragionamento molto semplice: quante copie di quel dato sw vuoi/puoi usare contemporaneamente? 4? Allora è giusto che tu acquisti 4 licenze. La cosa non è strana se si fa lo stesso esempio con altri oggetti più materiali: quante automobili hai in famiglia? 1 per ogni membro della famiglia? Bene allora se hai un PC per ogni membro della famiglia perché non dovresti acquistare 1 licenza per ogni PC? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Bouncing
Periodicamente mi arrivano email riguardanti message bouncing verso la mia casella email. Qualcun altro ha lo stesso problema? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OOoMath: pedici nelle formule
Ciao a tutti, riesco ad utilizzare correttamente i pedici ma il pedice del pedice crea risultati...particolari. In sostanza dovrei scrivere I_LED MAX con MAX pedice di LED (qui non si può proprio fare) c'è un modo per farlo o pretendo troppo? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoMath: pedici nelle formule
Andrea ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Ciao a tutti, riesco ad utilizzare correttamente i pedici ma il pedice del pedice crea risultati...particolari. In sostanza dovrei scrivere I_LED MAX con MAX pedice di LED (qui non si può proprio fare) c'è un modo per farlo o pretendo troppo? Devi usare la forma *I_{LED_MAX}*... se ti servono spiegazioni sul perchè chiedi pure Grazie mi funziona perfettamente. Le parentesi graffe a cosa servono esattamente? Fanno una specie di raggruppamento? No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.467 / Virus Database: 269.7.0/804 - Release Date: 14/05/2007 16.46 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoMath: pedici nelle formule
Francesca Chiarelli ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Ciao a tutti, riesco ad utilizzare correttamente i pedici ma il pedice del pedice crea risultati...particolari. In sostanza dovrei scrivere I_LED MAX con MAX pedice di LED (qui non si può proprio fare) c'è un modo per farlo o pretendo troppo? A me viene anche senza scomodare MATH, con i normali pedici, al cui il primo pedice LED lascio il 58% proposto, mentre al secondo pedice assegno 30%. Si ma io devo scrivere delle formule Francesca Chiarelli - - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OOoCalc: uso ingegneristico
Salve a tutti, 1. vorrei sapere se qualcuno usa calc per scopi ingegneristici avendo come necessità l'inserimento di formule visualizzate tipo le formule di math e con i risultati calcolati a partire da parametri/celle di calc. 2. vorrei sapere se esiste una pubblicazione tipo Excel per l'ingegneria (mi sembra questo o un titolo simile dell'Apogeo) per calc. Grazie. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] File PDF
fabio ha scritto: scusa file .odm Non credo ci siano questioni con altri che aprono il file. Il problema è successo in US come in Bulgaria con server yahoo.com Io eseguo questa procedura: - Esporta nel formato PDF - Intervallo: tutto -Immagini : compressione JPEG 35% - Riduci risoluzione immagine 150 DPI. guarda, l'unica cosa che è diversa da come li esporto io è la risoluzione e la compressione. In genere metto 90% e 300 DPI. In taluni casi anche 100% e 600 dpi. Ti da cproblemi anche con altri valori di compressione/DPI? Il file è in perfetto formato PDF nel mio computer e in computer di altri utenti ( non tutti. Problemi riscontrati specie all'estero ma anche in Italia). Ho chiesto anche a Tiscali (mio provider) se possono spiegarsi la questione. Questo è tutto . Grazie ancora per la collaborazione. Saluti Fabio Davide Prina wrote: --- fabio ha scritto: ho creato un catalogo in PDF dal openoffice writer con il file .omd. non ho capito cos'è .omd. Non tutti riescono ad aprire il fiel, specie all'estero. Mi dicono che è in formato .bin non è che al file non è associata l'estensione .pdf? o magari quando scaricano il file il loro client di posta si mangia l'estensione o la sostituisce con altro. Suggerisci a chi riceve il file di rinominarlo come a.pdf e poi provare ad aprirlo primo: cosa è il formato bin con bin si indica di solito un file in formato binario (== non testo) secondo: perchè può accadere questo? come detto potrebbe essere che per qualche motivo loro scaricano il file perdendo l'estensione ... o nel file sono inclusi caratteri che a loro danno fastidio (potrebbe essere se loro per esempio sono cinesi e usano i caratteri ad ideogrammi) Io al lavoro genero diversi file .PDF a partire da OOo su GNU/Linux e non si è mai lamentato nessuno. Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.467 / Virus Database: 269.6.2/787 - Release Date: 03/05/2007 14.11 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Python core
Ciao a tutti, la cartella OpenOffice.org 2.2\program\python-core-2.3.4 contiene l'interprete python rel. 2.3.4, se ho installato l'interprete python 2.4.4 in un'altra cartella es c:\Python\bin posso evitare di avere 2 interpreti python installati? Non vedo alcun setup nei percorsi, quindi mi sono insospettito. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] File PDF
fabio ha scritto: Avevo già scritto in precedenza per questo: ho creato un catalogo in PDF dal openoffice writer con il file .omd. cos'è il file omd? Non tutti riescono ad aprire il fiel, specie all'estero. Mi dicono che è in formato .bin Qualcuno mi sa spiegare: primo: cosa è il formato bin ti dicono che è un binario che non viene riconosciuto dal reader Acrobat. secondo: perchè può accadere questo? Puoi descrivere meglio come crei il file? Immagino che userai Esporta ma che opzioni usi? Ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto in questa veramente stupenda comunità. Ciao a tutti Fabio - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Formato .doc
Salve a tutti, i miei modelli di documento aziendali fanno largo uso di tabelle (anche nell'intestazione e piè di pagina per consentire l'allineamento perfetto di 3 campi 1 dx, 1 centrale e 1 sx). In OOo Writer funziona tutto egregiamente e con un risultato esteticamente bello e con molta facilità d'uso. L'unico problema che ho è quando esporto in formato .doc. In questo caso mi compaiono le didascalie di tutte le tabelle del documento odt, peccato però che le tabelle non hanno le didascalie e che non ho nemmeno impostato le didascalie automatiche. succede anche a qualcun altro? C'è una soluzione? E' meglio dotare i propri clienti di un convertitore per word che importi gli odt? Eventualmente quale mi consigliate? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Differenze tra disegni in OOo Draw e loro copia in documenti OOo Writer
Marco Caresia ha scritto: Micron Engineering wrote: Quindi è un bug? Non riesco a riprodurre intenzionalmente l'errore. Hai per caso ritagliato l'immagine dopo l'inserimento? No, ho fatto un copia-incolla, dopo che ho notato la differenza l'ho ripetuto verificando che le dimensioni dell'immagine fossero inferiori a quelle della pagina di writer ma modifica comunque l'immagine anche se sembra che il difetto sia limitato alle caselle di testo. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Differenze tra disegni in OOo Draw e loro copia in documenti OOo Writer
Marco Caresia ha scritto: Micron Engineering wrote: [...] Solo ora mi sono accorto che in certi casi la disposizione del testo (realizzato usando le caselle di testo) appare diversa in draw ed in writer. In certi casi testi che nel documento Draw sono composti da una sola riga in Writer appaiono spezzati su 2 o più righe così come la disposizione di linee e frecce che in draw sono perfettamente orizzontali o verticali in writer diventano leggermente oblique. E' successo anche a me. Penso dipenda dal fatto che non vengono mantenute le dimensioni e le proporzioni originali. Quindi è un bug? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Macro collegate ad una voce di menu o ad un bottone
Esiste un modo per far si che ad esempio ogni volta che si salva un documento di writer oltre al salvataggio sia eseguita una macro? Sto pensando ad un modo per automatizzare la gestione delle versioni perché la maggior parte dei miei utenti di fatto non gestisce le revisioni pur avendone bisogno, al massimo si limita a salvare il file. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Differenze tra disegni in OOo Draw e loro copia in documenti OOo Writer
Ciao a tutti, mi sono accorto di una cosa strana ma che può diventare fastidiosa. Quando mi serve realizzare un disegno in un documento OOo writer tendo a realizzarlo esternamente utilizzando OOo Draw perché in genere mi serve in più documenti ed in questo caso posso collegarlo e modificando solo il disegno originale di fatto aggiorno tutti i documenti che lo contengono. Solo ora mi sono accorto che in certi casi la disposizione del testo (realizzato usando le caselle di testo) appare diversa in draw ed in writer. In certi casi testi che nel documento Draw sono composti da una sola riga in Writer appaiono spezzati su 2 o più righe così come la disposizione di linee e frecce che in draw sono perfettamente orizzontali o verticali in writer diventano leggermente oblique. Succede anche a qualcun altro? Il problema resta anche esportando entrambi i documenti in pdf, i 2 documenti pdf rispecchiano esattamente i 2 file di draw e di writer lasciando inalterato il problema. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Gallery e percorsi
Ciao a tutti, scusate se torno a rompere in merito ai percorsi di default e personalizzati ma vorrei risolvere una volta per tutte questo problema molto seccante per me. Premessa: OOo su vari PC Win 2000 e XP vorrei ottenere questo: cartelle di default per gli utenti es: c:\Documents and Settings\User\Dati Applicazioni\OpenOffice.org2\..(le cartelle addons, save, share, user) dovrebbe contenere delle personalizzazione del singolo utente cartella di default per le personalizzazioni aziendali es: z:C:\Micron\Organizzazione\Modelli\OpenOffice (contiene direttamente i modelli) cartelle di default di OOo es. c:\Programmi\OpenOffice\share\... I problemi che ho sono molteplici: 1. Ad ogni aggiornamento OOo di default si installa in una cartella il cui nome contiene il numero di release (es. OpenOffice.org 2.2) e la disinstallazione della release precedente mantiene le cartelle precedenti che abbiano subito una qualche modifica (nel mio caso inconsapevole) e quindi con certi utenti ho il problema che ad ogni nuova release di fatto dev'essere fatta 2 volte 2. La cartella gallery: non riesco ad avere più cartelle gallery utilizzando i percorsi, vedo le immagini nella gallery ma se tento un copia/incolla mi dice che è impossibile effettuare l'operazione perché non trova l'immagine 3. Ad ogni nuova installazione devo aggiornare i percorsi di OOo a mano; qual'è il file o la chiave di registro di sistema che dev'essere preservata? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Aggiornamento a OO 2.2.0
marco puca ha scritto: Salve, ho aggiornato OpenOffice dalla 2.1.0 alla 2.2.0. Apparentemente è andato tutto bene, solo che lanciando un'applicazione (ho provato Writer e Calc) ottengo un messaggio di errore che dice: Impossibile trovare la libreria a collegamento dinamico MSIMG32.dll nel percorso specificato C:\..ecc.ecc. Sistema operativo: windows NT4 WS - S.P. 6a E' stata introdotta da Win98 e Win2000 non mi risulta sia presente su NT sp 6a, sicuramente non lo è su NT. Comunque se cerchi con google troverai sicuramente la dll ma non so quanto sia supportata su NT (magari te ne serviranno altre), ti posso dire che ha a che fare con delle funzioni grafiche. Grazie Marco Puca - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Aggiornamento a OO 2.2.0
Marco Puca ha scritto: Micron Engineering ha scritto: marco puca ha scritto: Salve, ho aggiornato OpenOffice dalla 2.1.0 alla 2.2.0. Apparentemente è andato tutto bene, solo che lanciando un'applicazione (ho provato Writer e Calc) ottengo un messaggio di errore che dice: Impossibile trovare la libreria a collegamento dinamico MSIMG32.dll nel percorso specificato C:\..ecc.ecc. Sistema operativo: windows NT4 WS - S.P. 6a E' stata introdotta da Win98 e Win2000 non mi risulta sia presente su NT sp 6a, sicuramente non lo è su NT. Comunque se cerchi con google troverai sicuramente la dll ma non so quanto sia supportata su NT (magari te ne serviranno altre), ti posso dire che ha a che fare con delle funzioni grafiche. Ma è utilizzata solo dalla versione di OpenOffice 2.2.0? La versione 2.1.0 mi girava senza problemi particolari. Questo non te lo so dire, io uso Win2000 e WinXp e quindi non me ne sono mai accorto. Potresti passare almeno a Win2000 che rispetto ad NT ha una marcia in più. Ciao Marco - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] [utenti]: Writer e note a piè pa gina
[EMAIL PROTECTED] ha scritto: Salve a tutti, vorrei esporre un problema che mi è capitato e soprattutto vorrei sapere se esiste una soluzione. Utilizzo OOo 2.0.3 sia su win xp/pro (amd athlon 64-3500, 2Gb ram) sia su Kubuntu (intel core duo 1.60, 1 Gb ram), e mi trovo nella necessità di far leggere i miei documenti (sviluppati, appunto su OOo, a persone che utilizzano ms word. Mi sono accorto che esportandoli sia in formato .rtf che in formato .doc, si creano dei grossi problemi con le note a piè di pagina: spesso il numero di rimando (che dovrebbe stare in apice) diventa parte del corpo del testo e per di più con lo stesso carattere del corpo del testo (ad esempio qualcosa del tipo: come ha scritto Prawer22), e spesso si creano anche dei problemi di impaginazione delle note stesse. Purtroppo non posso esportare in formato .pdf perché le persone a cui invio questi files devono avere la possibilità di lavorarci. Esiste una soluzione a questo problema, evitando di tornare a ms office? magari qualche patch, o qualche comando che ignoro? Succede anche a me che le note e per dire la verità altre poche cose non siano esportate a dovere verso Word. Molti miei clienti ora invece che passare a MS Office 2007 visti i costi degli aggiornamenti hanno deciso di affiancare OOo a MS Office e quindi il problema comincio a sentirlo molto meno, comunque resta oggettivamente un problema. Hai provato a consigliare/inviare ai tuoi clienti il plug-in o add-on come dir si voglia che permette la gestione dei file in formato OOo per MS Word? Se cerchi nella lista c'è stata qualche discussione sul tema e dovresti trovare anche i link; mi sembra di ricordare che c'è un plug-in per Word di Sun, uno indipendente ed uno di Novell, oltre a quello di Microsoft di cui non ricordo lo stato di completamento (non ricordo se è una beta o se è stato rialsciato), son tutti free almeno una prova varrebbe la pena di farla. Vi ringrazio a tutti per l'attenzione -- Passa a Infostrada. ADSL e Telefono senza limiti e senza canone Telecom http://click.libero.it/infostrada - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
ambro ha scritto: Alle 22:09, venerdì 23 marzo 2007, Romolo Manfredini ha scritto: Per aggiungere qualcosa alla discussione (ormai chiusa o quasi), ho fatto una prova su diversi spreadsheet con le sequenti formule; Scusatemi, la discussione è ormai chiusa da diversi giorni, e probabilmente il mio intervento è inutile, ma oggi ho provato con KSpread con le seguenti formule; quotient(10;3) quotient(-10;3) quotient(10;-3) quotient(-10;-3) con il seguente risultato: 3 -3 -3 3 Non ho trovato la funzione RESTO. non esiste remainder(..)? ambro - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Richiesta di modifica per OOo (oggetti di disegno)
Ciao a tutti, vorrei inoltrare una richiesta di modifica al tema di OOo riguardante gli oggetti di disegno, vorrei chiedervi cosa ne pensate (o se chiedo una cosa che c'è già e non lo so ditemelo prima :-) ). 1. Oggetti di disegno: mi piacerebbe che si potessero aggiungere in modo semplice dei simboli o delle categorie aggiuntive a quelle che ci sono già. Ad esempio nelle categorie Forme base o Simboli ed aggiungerne di nuove ad es. UML. 2. Che ne pensate di dotare OOo Writer/Draw di simboli quali gli elementi dell'interfaccia grafica di Linux/Mac/Windows per permettere il disegno di windows ed interfacce grafiche seppure abbozzate? Io spesso ne avrei bisogno soprattutto per condividerle con i clienti che potrebbero modificarle senza essere costretti ad usare/avere un ambiente di sviluppo per qualche linguaggio. 3. Infine che ne pensate di chiedere un modulo aggiuntivo per la realizzazione di diagrammi e di mind maps? (Una via di mezzo tra concept draw e visio). - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Davide Prina ha scritto: --- Romolo Manfredini ha scritto: In questo momento ho 38° di febbre, ma direi proprio che è una questione di definizione; ma se accettiamo int(-1/60) il comportamento è corretto e di Tratto da un libro di matematica: Teorema Siano a; b due interi, con b 0. Allora esistono due, e due soli, interi q; r, tali che: a = bq + r con 0 = r |b|. non capisco il significato di questa definizione o meglio l'usabilità in campo informatico. la definizione è corretta, le conclusioni sono sbagliate. In sostanza per non sbagliare una divisione si insegna a dividere 2 numeri entrambi positivi e poi cambiare il segno del risultato se i segni di divisore e dividendo sono opposti e ad attribuire al resto lo stesso segno del dividendo. ok è tutta una questione di definizioni, però questo vuol dire che tutti gli applicativi informatici che ho provato usano una definizione opposta a questa: C/C++, bash, SQL, ... infatti sono definizioni corrette anche se in passato è stata fatta molta confusione. interessante che ci sia questa incompatibilità tra prodotti informatici. Qui serviva ottenere una definizione unica e standard da usare. Infatti esistono 3 funzioni standard che risolvono il problema dell'arrotondamento: floor() ceil() ed int() (ovviamente nei vari linguaggi possono cambiare nome). Per quanto riguarda l'informatica penso sia migliore la definizione che ritorna mod(-1;60) = -1. non è migliore è l'unica giusta. E' un'operazione matematica, le funzioni matematiche delle librerie di qualsivoglia linguaggio devono rispettare la correttezza matematica delle funzioni matematiche (scusa il giro di parole). Nel caso di OOo calc c'è da chiedersi solo se dev'essere corretta a scapito della compatibilità dell'errore con l'errore di excel. Secondo me andrebbe corretta fregandosene di excel. Infatti se, come nel mio caso, sto facendo una funzione che trasforma i minuti in ore:minuti voglio che nel caso di minuti negativi ottenga un risultato corretto di -ore:minuti quindi se ho -1 minuto devo ottenere -(0:1) e non -(1:59) Grazie a tutti per le spiegazioni. Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Collegamenti tra calc, writer ed impress
Finora ho sempre utilizzato i 3 strumenti in modo abbastanza autonomo tra loro, al massimo ho fatto dei copia-incolla tra documenti di writer e impress. Ora avrei la necessità di preparare un modulo standard per la presentazione dei lavori su commessa ed uno tipo business plan. Non vorrei utilizzare copia-incolla ma dei collegamenti tra i dati di calc e writer/impress per non essere costretto a ricopiare aree di calc ad ogni modifica. Mi spiego meglio: vorrei collegare aree di foglio elettronico in writer ed impress sia sotto forma di tabella di celle così come sono, sia datapilot sia grafici facendo in modo però che in caso di cambiamenti nel foglio di calc si riflettano nei file writer ed impress. Sto cercando nella documentazione di OOo ma non ho trovato nulla al riguardo, al momento sto sperimentando l'inserimento di oggetti ole ma non mi pare funzionino (probabilmente sono io che sbaglio qualcosa). C'è qualcuno che ha già avuto questa necessità? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Romolo Manfredini ha scritto: Micron Enginering ha scritto: la definizione è corretta, le conclusioni sono sbagliate. In sostanza per non sbagliare una divisione si insegna a dividere 2 numeri entrambi positivi e poi cambiare il segno del risultato se i segni di divisore e dividendo sono opposti e ad attribuire al resto lo stesso segno del dividendo. Le conclusioni non sono sbagliate, e del resto il problema non è con la divisione invece è proprio così perché in termini matematici come dici tu la divisione tra interi ha delle regole che non hanno a che fare con le approssimazioni in quanto tra 2 interi successivi non c'è nulla. La divisione tra interi implica un risultato formato da un quozeinte ed un resto, se poi ti interessa usare solo il quoziente questo è affr tuo. Si parla di approssimazione se l'operazione è nel campo dei numeri reali, allora avresti ragione perché -1 / 60 fa circa -0,001 nel campo degli interi invece -1/60 fa 0 con resto -1. Nel caso specifico, intendendo i numeri reali come estensione dei numeri interi le regole e le proprietà delle operazioni sui numeri interi devono essere comunque ancora valide. Se poi vuoi parlare di arrotondamenti allora quello in oggetto si chiama arrotondamento aritmetico che è l'arrotondamento all'intero più prossimo (più vicino) quindi per l'esempio -1/60 è 0. Se poi ti vuoi sbizzarrire nei menadri degli arrotondamenti che sono stati più o meno implementati ti consiglio questo link: http://www.diycalculator.com/popup-m-round.shtml ma con la definizione di approssimazione all'intero: Se è vero che (a*b)/c =(a)*(b/c) porta a dire che la divisione di un numero negativo per un numero positivo è uguale alla divisione dei valori assoluti con segno cambiato, non è altresì vero int(a*b/c)=a*int(b/c) con a intero e negativo è noto che la divisione tra interi gode delle proprietà distributiva ed invariantiva rispetto alle operazioni di addizione e sottrazione, inoltre gode della proprietà invariantiva: moltiplicando o dividendo i due termini di una divisione per uno stesso numero diverso da 0, il quoziente non cambia e il resto risulta moltiplicato per quello stesso numero. Pertanto il tuo esempio dice una cosa nota e nel caso specifico è priva di senso perché non tiene conto del resto. In buona sostanza, quando si utilizza la divisione tra interi con senso matematico si ottiene sempre un quoziente ed un resto non solo un quoziente. Comunque la soluzione è usare =TRONCA(-1/60;0) e con questo la parte intera si trova, il problema è la funzione RESTO che da qualsiasi parte tu la voglia guardare è sbagliata perché per RESTO(-1;60) = 59 è sbagliata e costringe a scrivere un'istruzione composta che tenga conto dell'errore. Ad esempio =-1 - TRONCA(-1/60). Tra l'altro la funzionalità non è documentata ne in OOo calc ne in excel, quanto meno ci si aspetta di essere informati dal manuale sul fatto che l'implementazione non è quella standard (volendo accettare l'idea che non è sbagliata). se int(d) restituisce l'intero minore di d per i numeri negativi int(-0.2)=-1 per i numeri positivi int(a) = trunc(a) per i numeri negativi int(a)!=trunc(a) non è migliore è l'unica giusta. E' un'operazione matematica, le funzioni matematiche delle librerie di qualsivoglia linguaggio devono rispettare la correttezza matematica delle funzioni matematiche (scusa il giro di parole). Se ti rifai alla definizione matematica a = bq + r veramente come forma coincide con la divisione tra interi: dividendo = (divisore * quoziente) + resto ed è noto che fissati divisore e dividendo solo una coppia di interi (quoziente,resto) soddisfa l'equazione. Mi sembra più adatta senza scomodare la geometria dei fasci di rette per un problema di divisione tra interi. rappresenta l'equazione dei fasci di rette passanti per (b,a) con coefficiente angolare q e intersezione con l'asse delle y r il teorema in questione dice che ne esiste una ed una sola tale che a,b,q,r appartengano all'insieme dei numeri interi e 0 = r |b|. In base a questo teorema si definiscono quoziente e resto rispettivamente q ed r il resto deve essere sempre e solo positivo, quindi per correttezza matematica q=-1 r=59 é l'unica soluzione accettabile del l'equazione. Se non si prende per buona la definizione allora va bene anche q=0 r=-1 E' solo un problema di definizione non per niente il quoziente si chiama quoziente ed il modulo si chiama modulo Nel caso di OOo calc c'è da chiedersi solo se dev'essere corretta a scapito della compatibilità dell'errore con l'errore di excel. Secondo me andrebbe corretta fregandosene di excel. Non è solo un problema di compatibilità con excel che non ha la funzione quoziente ma solo la funzione resto, è solamente un problema di definizione matematica Romolo - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands,
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Romolo Manfredini ha scritto: Non per voler nutrire troll, ma continui a dimenticarti che la definizione matematica impone r0 non vorrei essere il solito pignolo, ma la divisione ordinaria (quella con divisione e resto per intenderci) non è definita sull'insieme dei numeri interi e nemmeno su quello dei numeri naturali (sono definite solo addizione, sottrazione e moltiplicazione) ed è da qui che nasce tutta la confusione. Infatti su interi e naturali l'unico concetto di divisione che funziona è quella senza resto, la cosiddetta divisione perfetta o esatta (detta comunemente rapporto) e l'insieme derivante da tutti i numeri ottenibili mediante rapporto tra 2 numeri interi è l'insieme (campo in realtà) dei numeri razionali Q. L'equazione cui ti riferisci non può essere utilizzata con il concetto di divisione euclidea su Z. Dividere un numero (dividendo) per un altro numero (divisore) secondo la divisione euclidea implica il concetto di quante volte il divisore sta nel dividendo cosa che non è garantita su Z dall'algoritmo di Euclide. Se fosse così dovrebbe essere: a : b = q + r con b 0, q = b e r b se e solo se a = q x b + r con b0, 0= r |b| per negare il se e solo se è sufficiente trovare un contro esempio come il eseguente: siano a=-5 e b=-3 il concetto di divisione euclidea implica di trovare quante volte -3 sta dentro -5 ma -3 è più grande di -5 (è più prossimo a 0) quindi non ci può stare dentro nemmeno una volta e questo implica che -5 : -3 = 0 (0 è il predecessore di 1) e quindi il resto non può che essere -5. Più succinto: -5 : -3 = -5 = -3x0 + (-5) ma questo contraddice l'assunto che il resto dev'essere 0. Risultato: L'algoritmo cui fai riferimento è quello di Euclide e al di fuori di N fallisce miseramente. E del resto non ha lo scopo di stabilire una regola per dividere 2 numeri ma di trovare il massimo comun divisore. Il concetto di divisione varia in funzione dell'insieme di definizione del risultato. Lo stesso algoritmo di Euclide può essere esteso ai numeri interi, limitando l'insieme di validità del resto. Siccome l'insieme dei numeri interi si deriva dall'insieme N^2 = NxN con l'aggiunta della relazione di equivalenza ~ - Z=NxN/~ e che l'algoritmo di Euclide ha come scopo di trovare il massimo comun divisore di un numero e tale numero per ovvie ragioni può essere solo positivo e quindi naturale, ne deriva che la relazione di equivalenza determinata dall'equazione a cui ti riferisci per ovvie ragioni è definita tra Z ed N e pertanto il resto può solo appartenere ad N. Questo non vuol dire che l'operazione di divisione in Z dev'essere limitata ad N, tutt'altro, l'operazione / definita da Z in Z è quella utilizzata comunemente e quindi accetta che il resto sia negativo. Inoltre poiché Z è definito a partire da N x N è normale che l'equazione a = qxb + r senza apposite limitazioni ammetta più risultati: a : b = a = q x b + r 1:5 = 1 = 0 x 5 + 1 ed anche 1 = -1x5 + 6 e molti altri Quella che citi tu è nota come divisione euclidea e ribadisco che è definita solo ed esclusivamente su N. Il concetto di resto a cui ci si rifà non nasce dall'algoritmo di Euclide ma a quello più moderno derivato dal concetto di insieme quoziente che è una relazione di equivalenza (relazione di congruenza modulo n). In matematica l'insieme dei numeri interi è infinito e numerabile, le rappresentazioni numeriche dei calcolatori degli interi sono finite, numerabili in modulo n (n dipende dalla lunghezza in bit del dato rappresentante l'intero). Per stabilire come dividere 2 numeri interi ci vengono in aiuto le regole dell'aritmetica elementare dove si definisce la divisione come l'operazione inversa della moltiplicazione che escludendo la divisione per 0 è valida sui comuni insiemi numerici N, Z, Q ed R. In questo contesto, ricordando che Z è simmetrico rispetto all'elemento neutro (0) è possibile ottenere tutti gli z appartenenti a Z moltiplicando tutti i numeri naturali per -1 che è l'opposto dell'elemento neutro rispetto alla moltiplicazione definita su Z. Ovviamente è vero anche il contrario Pertanto ad esempio: -1 x 5 = -5 x 1 quindi nel caso della divisione perfetta: -25 : 5 = -1x25 : 5 = (25 : 5)x(-1) = -5 estendendo l'operazione al concetto di divisione con resto si ha: -26 : 5 = -5 e resto -1 e non può essere diversamente perché 26 25. Certo, in questo caso la definizione di distanza euclidea va a farsi benedire, ma questa è un'altra storia. Se ti rifai alla definizione matematica a = bq + r veramente come forma coincide con la divisione tra interi: dividendo = (divisore * quoziente) + resto Pertanto l'altra soluzione con r0 non soddisfa il teorema e pertanto le definizioni che ne derivano. Vogliamo riscrivere non solo openoffice, excel, gnumeric etc, etc ... riscriviamo anche i libri di matematica altrimenti usiamo tronca e la definizione di resto (negativo) che ne deriva. Romolo _ Don't just search.
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Daniele Zambelli ha scritto: Alle 09:20, lunedì 19 marzo 2007, Micron Engineering ha scritto: [...] Questa condizione non è verificata per limplementazione di int di OOo e di excel ed è un errore grave. Anche Python si comporta allo stesso modo print -1 % 60 59 ... Stanno sbagliando tutti? si, se ti consola C, C++ e java non fanno quest'errore. In pratica usano l'algebra e non la divisione euclidea. void test(void) { int r, a, b; r = -26 / 5; a = -26 % 5; } Uau! potremmo inventare una nuova matematica o una nuova informatica! Mi spiace doverti informare che esiste già, è l'algebra, quella che hanno inventato arabi ed indiani più o meno tra il IX ed il XIII secolo. L'argomento della divisione tra interi (tra interi e non tra naturali) storicamente è molto controverso ed è fonte di famosi disastri software. Infatti esistono funzioni di libreria come floor() e ceil() per venirne a capo. Se ti leggi le ultime risposte a Romolo trovi una buona spiegazione matematica/algebrica. In effetti è un errore comune utilizzare la divisione euclidea su insiemi diversi da N ed è una situazione comune in molte implementazioni di linguaggi di programmazione. Solo che i linguaggi mettono a disposizione nelle librerie un sacco di funzioni alternative. Comunque il ragionamento che sta dietro alla divisione è semplice ed è il seguente: quante volte AL MASSIMO il divisore sta nel dividendo? ecco, al massimo è la parola magica; in termini di numeri negativi -1 -2 -3 -4. ed in termini di numeri reali: quanto fa -25 : 5? per me fa -5 e per te? quanto fa -26 : 5? per me fa -5,2 e quindi in termini di quoziente e resto per me fa q=-5 e r=-1 e non q=-6 e r=4 per me fa -5 perché -5 è maggiore di -6. perché per me -30 : 5 fa -6 cioè q=-6 e r=0 Se poi vuoi prenderti la briga di fare un grafico scoprirai che l'andamento del quoziente e del resto tra numeri positivi e coerente cioè sono entrambi crescenti o decrescenti, cosa che calcolando correttamente la divisione anche con numeri negativi è garantita mentre facendolo come fa Python non sono coerenti. Allora mi devi spiegare come fa ad essere una divisione corretta quella che non rispetta le proprietà della divisione (funzione strettamente crescente all'aumentare del dividendo mantenendo costante il divisore, in termini di naturali è garantito, la successione è strettamente crescente). Quindi su N è strettamente crescente, su R è strettamente crescente, allora perché su Z non lo dovrebbe essere? Forse la divisione su Z non può essere definita come su N per chiamarsi divisione... La spiegazione è semplice: è un errore molto comune utilizzare la divisione euclidea al di fuori dello spazio euclideo. La divisione euclidea è definita da NxN su N e non da RxR su R. Passare da R+ x R+ su N tramite una divisione non da alcun problema. I problemi nascono già da RxR su N, figurarsi da RxR su Z. L'errore è logico, il resto nella nostra testa è qualcosa che si somma non che si sottrae (è quello che fa la divisione euclidea da NxN su N perché è una quantità che manca non che è in eccesso), in realtà il resto è la quantità più piccola che dev'essere sommata algebricamente al prodotto tra quoziente e divisore per ottenere il dividendo. Vorrei aprire una riflessione sull'argomento in cui provocherebbe un terremoto utilizzare l'implementazione della divisione euclidea: gli integrali definiti o integrali d'area. Prova ad implementare una funzione approssimata del calcolo integrale utilizzando gli interi (su un'area molto grande ovviamente e con centro sull'origine degli assi cartesiani) utilizzando la divisione euclidea e poi con la divisione algebrica e mi fai sapere quale delle 2 compie l'errore minore. Inoltre la notazione con il segno - è coerente con il fatto che la somma con un numero negativo è equivalente ad una sottrazione del numero senza il segno: 2 + ( − 3) = 2 − 3 = − 1 idem come sopra per la moltiplicazione. Tornando all'esempio -26 : 5 non capisco perché se posso scrivere -26 = (-1)x(26) = (-1)(5 x 5) +(-1)x(1) e quindi 26:5 =5 +1 debba smentire le regole dell'algebra quando il risultato della divisione non è perfetto. Per fare omaggio ad Euclide? Non mi pare proprio il caso. Del resto Euclide non conosceva i numeri negativi e ragionava in termini di distanze ed i numeri negativi sono stati introdotti in India (probabilmente) per indicare i debiti in un documento che fu un primo abbozzo di bilancio dare/avere. Ciao - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Daniele Zambelli ha scritto: Alle 18:32, lunedì 19 marzo 2007, Micron Engineering ha scritto: [...] Se poi vuoi prenderti la briga di fare un grafico scoprirai che l'andamento del quoziente e del resto tra numeri positivi e coerente cioè sono entrambi crescenti o decrescenti, cosa che calcolando correttamente la divisione anche con numeri negativi è garantita mentre facendolo come fa Python non sono coerenti. [...] dici? for d in xrange(-10, 10): print %3s / %s - q = %2s r = %s % (d, 3, d/3, d%3) -10 / 3 - q = -4 r = 2 -9 / 3 - q = -3 r = 0 -8 / 3 - q = -3 r = 1 -7 / 3 - q = -3 r = 2 -6 / 3 - q = -2 r = 0 -5 / 3 - q = -2 r = 1 -4 / 3 - q = -2 r = 2 -3 / 3 - q = -1 r = 0 -2 / 3 - q = -1 r = 1 -1 / 3 - q = -1 r = 2 0 / 3 - q = 0 r = 0 1 / 3 - q = 0 r = 1 2 / 3 - q = 0 r = 2 3 / 3 - q = 1 r = 0 4 / 3 - q = 1 r = 1 5 / 3 - q = 1 r = 2 6 / 3 - q = 2 r = 0 7 / 3 - q = 2 r = 1 8 / 3 - q = 2 r = 2 9 / 3 - q = 3 r = 0 mi sfugge l'incoerenza... semplice il quoziente aumenta (da -4 passa a -3 e così via) mentre il resto diminuisce (da 2 a 1 e a 0) nel modo canonico: -10/3 -3 -1 -9/3 -3 0 -8/3 -2 -2 -7/3 -2 -1 -10/-3 3 -1 -9/-3 3 0 -8/-3 2 -2 10/3 3 1 9/3 3 0 8/3 2 2 10/-3 -3 1 9/-3 -3 0 8/-3 -2 2 tra l'altro la divisione implementata stile Python non è nemmeno quella euclidea: ripeti il for usando come divisore -3 e allora ottieni: for d in xrange(-10, 10): print %3s / %s - q=%2s r=%s % (d, -3, d/-3, d%-3) -10/-3 - q=3 r=-1 -9/-3 - q=3 r=0 -8/-3 -q=2 r=-2 -7/-3 - q=2 r=-1 -6/-3 - q=2 r=0 e guarda caso il resto diventa negativo! Ops,Python non usa nemmeno la divisione euclidea! Quindi non rispetta le proprietà della divisione euclidea e non rispetta quelle della divisione algebrica. A me sembra un gran casino. Se mi vuoi dire che ci dobbiamo convivere, beh non è una novità, io lo faccio da 20 anni ma meno male che i sistemi embedded e veicolari si programmanao ancora in C, C++ e al massimo in java che non hanno questo problema. Ciao Daniele - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Romolo Manfredini ha scritto: L'equazione cui ti riferisci non può essere utilizzata con il concetto di divisione euclidea su Z. Dividere un numero (dividendo) per un altro numero (divisore) secondo la divisione euclidea implica il concetto di quante volte il divisore sta nel dividendo cosa che non è garantita su Z dall'algoritmo di Euclide. Se fosse così dovrebbe essere: a : b = q + r magari la mia matematica è arrugginita, ma la questa non mi torna a=b*q+r (a-r)=b*q a/b - r/b =q è un mio errore: volevo scrivere: Se fosse così dovrebbe essere: a : b = q*b + r con b 0, q = b e r b se e solo se a = q x b + r con b0, 0= r |b| il resto però è corretto. pertanto non capisco da dove salti fuori l'asserzione precedente Per tornare al problema, per risolvere l'equazione che sta alla base del teorema da me riportata sono sufficienti q=2 e di consequenza r=1 positivo come si può facilmente verificare da -5=-3*2+1. il problema è il campo in cui è applicabile. Un'operazione definita su un insieme numerico non può essere estesa a qualsiasi altro semplicemente perché non è garantito che un altro insieme goda delle stesse proprietà di quello originario. La divisione euclidea da NxN su N è ben definita, non lo è da ZxZ su Z, lo è da Z+ x Z+ su N. Il concetto della divisione è trovare IL MASSIMO numero di volte che il divisore è contenuto nel dividendo (oltretutto la risposta si trova algoritmicamente per sottrazioni successive) l'implementazione incriminata non rispetta questa regola perché per -1 / 60 il massimo è 0 non -1, quindi nel complesso la funzione int(a/b) di OOo ed excel semplicemente non è nel suo complesso una funzione di divisione euclidea e nemmeno di divisione algebrica ma è un pateracchio ottenuto con un arrotondamento/troncamento (peraltro molto discutibile) di una divisione definita da RxR su R. Il caso peggiore è quello di Python ed altri linguaggi di programmazione dove è l'operatore di divisione e di conseguenza anche quello di modulo che nel caso di operandi interi producono lo stesso tipo di risultati di OOo ed excel, in quel caso è davvero un grosso problema avere un operatore che in funzione del tipo di operandi produce risultati diversi. ed adesso si che casca l'asino visto che almeno qui openoffice è incoerente con la definizione matematica a cui si appella per quotient(-1;60) visto ce probabilmente usando la floor ottiene quotient(-5;-3)=1 OOo, excel Python e molte alte implementazioni della divisione non sono propriamente corrette in senso algebrico proprio perché la divisione non è definita su N e Z. Rimando per evitare post lunghissimo a http://en.wikipedia.org/wiki/Division_algorithm per maggiori approfondimenti sull'algoritmo della divisione. Comunque sia sono perfettamente d'accordo che il problema della divisione intera in informatica sia uno dei più spinosi e controversi che esistano e che infiniti programmi (nonchè processori - vedi FDIV bug) ci si siano scontrati. Romolo - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Davide Prina ha scritto: --- Micron Engineering ha scritto: tra l'altro la divisione implementata stile Python non è nemmeno quella euclidea: ripeti il for usando come divisore -3 e allora ottieni: for d in xrange(-10, 10): print %3s / %s - q=%2s r=%s % (d, -3, d/-3, d%-3) -10/-3 - q=3 r=-1 ma anche OOoCalc si comporta allo stesso modo. si, esatto li rispondevo all'esempio in Python ma il problema è lo stesso =resto(-10;-3) ritorna -1 Quindi la spiegazione data che si basa su resto positivo (a = bq + r con 0 = r |b|) non è corretta o per lo meno non è implementata correttamente. esatto, è un pateracchio Da quello che mi pare di capire viene implementato qualcosa del tipo: A : B = Q + R1 con 0 = R1 |B| A = Q * B + R1 * B In questo modo se B è negativo, allora anche R2 = R1 * B è negativo. infatti =resto(10;-3) ritorna -2 Se invece B è positivo, allora il resto è positivo Quindi l'operazione eseguita non è su NxN, ma ZxZ solo che non ne capisco il senso o meglio non ne capisco l'utilità. diciamo che se fosse corretta dovrebbe essere implementata in ZxZ e produrre il risultato su N ma questo non è sempre possibile, andrebbe implementata in Z+ x Z+ che però coincide con NxN e quindi siamo di nuovo al punto di partenza. in pratica seguendo OOoCalc/Python/... 10: 3 - 3 1 -10: 3 - -4 2 10:-3 - -4 -2 -10:-3 - 3 -1 seguendo il C/C++/bash/Java/... 10: 3 - 3 1 -10: 3 - -3 -1 10:-3 - -3 1 -10:-3 - 3 -1 In pratica i due metodi di calcolo differiscono solo se A e B hanno segni alterni. Nel primo caso ho una curva che non è simmetrica nei 4 quadranti, perché la divisione definita in questo modo è un'operazione non ben definita mentre nel secondo sì. in questo caso è ben definita infatti. Vedendo questa issue penso che ci dovremmo tenere il metodo attuale di calcolo di OOoCalc: http://qa.openoffice.org/issues/show_bug.cgi?id=14521 dato che un matematico ed ms-excell hanno detto che è giusto Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Paolo Giovanni Zanin ha scritto: Aggiungo una osservazione su cui riflettere: come viene dichiarato nella guida in linea, la funzione resto non ha come argomenti due numeri interi. Esempio: Nel campo Dividendo il valore 17 viene diviso per -1,4. Il resto visualizzato è -1,2. Nel campo Dividendo il valore -13 viene diviso per -3,4. Il resto visualizzato è -2,8. ... Come si può notare da questo si ricava che nemmeno la funzione quoziente lavora su numeri interi. Continuo a essere convinto che sia solo una questione di definizione: credo che la funzione quoziente non implementi altro che la parte intera della divisione tra due numeri razionali e la funzione resto la differenza tra il dividendo e il prodotto tra divisore e quoziente ottenuto. Il comportamento mi sembra coerente rispetto a queste definizioni; certamente non sono utili in tutte le situazioni, ma basta eventualmente costruirsene altre, quando servono. si direi che hai ragione, sinceramente non mi sarebbe mai passato per la testa di eseguire un operazione di modulo tra 2 numeri reali. Di fatto la funzione resto di OOo è definita in RxR su R e int in RxR su Z con tutto il pasticcio che ne consegue dovuto all'uso di int all'interno di resto. In sostanza: a, b sono in R , a/b è in R pure lui, int(a/b) è in Z e se a : b = a = q*b + r = r = a - q*b e per forza r è in R. Quindi da un punto di vista di OOo: r = a - int(a/b) * b. Paolo G. Zanin - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto
Romolo Manfredini ha scritto: Micron Engineering ha scritto: è un mio errore: volevo scrivere: Se fosse così dovrebbe essere: a : b = q*b + r con b 0, q = b e r b se e solo se a = q x b + r con b0, 0= r |b| La condizione q=b non è parte del teorema citato è una condizione limitante che renderebbe corretta la divisione su ZxZ in Z (cosa che non è) che va oltre il concetto euclideo di divisione e cerca di definire un operazione valida ZxZ su Z con r in N. Poi anch'io programmo da oltre 20 anni e sono abituato ad altre definizioni di quoziente, tuttavia se OOo vuole seguire definizioni matematiche, che lo faccia con coerenza fino in fondo. guarda che sto dicendo che in OOo ed Excel hanno creato un casino, le versioni corrette sono quelle C/C++/Java. Certo è che rompere la compatibilità su funzioni di base come il resto con excel per molti sarebbe un dramma soprattutto in un ottica di migrazione e interscambio documenti, ragione per la quale capisco la politica della scelta fatta. la soluzione c'è ed è semplice, implementare una funzione nuova es. MODULO per calcolare la parte intera, il problema è la funzione RESTO che esiste già e calcola il resto come abbiamo già detto, quindi bisognerebbe scrivere un'altra funzione resto con un nome diverso. Si potrebbe scrivere IMODULO e IRESTO dove I sta per intero oppure CMODULO e CRESTO per richiamare l'equivalenza con gli operatori C. Romolo - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Percorsi (path) utilizzati da OpenOfficeOrg
Studio CICUTO - PC D ha scritto: Micron Engineering ha scritto: Ciao a tutti, non mi ero mai imbattuto in un problemino molto stupido. Assodato che un PC sia con s.o. MS Win che Linux, ecc. non è detto che sia ad uso di un solo utente e che in ambito aziendale ha senso stabilire formati comuni per i documenti lasciando anche che i singoli utenti/uffici ne stabiliscano alcuni di propri volevo cambiare il percorso dei modelli di documento ed avere più di un percorso attivo. Purtroppo però mi funziona solo il primo percorso e se provo a creare un documento da modello mi vede solo quelli presenti nel primo percorso. Nel mio caso il primo percorso è quello di rete, il secondo è quello del PC locale. Qualche suggerimento? Con WinXP e OOo 2.1 ho i modelli su un PC che funziona da server, le cui unità (condivise), contenenti le directory con i modelli, sono connesse come unità di rete, cioè assegnando ai percorsi condivisi una lettera di unità. Ciò consente di avere la medesima configurazione dei programmi sui vari computer. Sei anche riuscito ad avere più di un path? Ad esempio uno in rete per i documenti aziendali ed uno in locale per quelli interni allo stesso ufficio? (L'alternativa è una sottodirectory in rete rispetto alla directory dei documenti aziendali). In modo analogo ho anche configurato Seamonkey per la posta: unico problema è che è meglio che due PC non lavorino in contemporanea con la posta, pena ...! Saluti Stefano - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Percorsi (path) utilizzati da OpenOfficeOrg
Ciao a tutti, non mi ero mai imbattuto in un problemino molto stupido. Assodato che un PC sia con s.o. MS Win che Linux, ecc. non è detto che sia ad uso di un solo utente e che in ambito aziendale ha senso stabilire formati comuni per i documenti lasciando anche che i singoli utenti/uffici ne stabiliscano alcuni di propri volevo cambiare il percorso dei modelli di documento ed avere più di un percorso attivo. Purtroppo però mi funziona solo il primo percorso e se provo a creare un documento da modello mi vede solo quelli presenti nel primo percorso. Nel mio caso il primo percorso è quello di rete, il secondo è quello del PC locale. Qualche suggerimento? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Merge di dati in OOo Writer
Ciao a tutti, sto valutando l'idea di utilizzare OOo Writer per aggiornare il sistema di report per un database interno che serve per tutta la gestione dei documenti aziendali dalle fatture alle note e specifiche tecniche. In linea di massima il database contiene i dati di riferimento ai documenti e nel caso delle fatture anche gli importi riga per riga ed i totali. Attualmente è utilizzato un sistema di report nativo del sistema di sviluppo che però non è abbastanza flessibile in termini di stampa pdf (genera errori sulle immagini) e sulla gestione estetica dei documenti. Inoltre con Writer sarebbe possibile integrare il contenuto del database con un testo direttamente sul documento. La gestione del database è in C++, vorrei trovare, se esiste, un metodo più semplice che le librerie UNO di Sun/StarOffice/OpenOffice. Qualsiasi consiglio è gradito. Grazie. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Testi scolastici
fabio colombo ha scritto: Sono un tecnico, ho installato presso le aule informatiche di una scuola l’applicazione Open Office. Gli alunni ed i professori si trovano bene ma mi riferiscono che avrebbero necessità di trovare dei libri scolastici da associare all’uso dell’applicazione. Qualcuno sa indicarmi qualche testo ? Ci sono i manuali on line anche in italiano che puoi stampare, poi c'è stato un numero di Linux Magazine con un allegato stampato (di fatto una rivista a se) su OOo e poi ci sono i libri di Mondadori Informatica ed Apogeo (dell'ultima non sono proprio certissimo mi sembra di averli visti in una libreria) ma non mi sembrano aggiornatissimi e dal costo troppo alto rispetto ai contenuti (in sostanza una copia della guida con un pò di foto e niente più). Grazie per la collaborazione Fabio Colombo No virus found in this incoming message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.5.446 / Virus Database: 268.18.3/699 - Release Date: 23/02/2007 13.26 - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Installazione fallita Windows Vista
lor ha scritto: [EMAIL PROTECTED] il 26-feb-2007 11.53 PM ha scritto: NON COMPERARE MAI LE COSE (AUTO, FRULLATORI, O.S., ECC.) APPENA USCITI ! NON FUNZIONANO MAI ANZI SONO PIENI DI DIFETTI !!! Come già detto non si tratta di un mio acquisto, ma quello di un amico che ora si affida a me perchè gli risolva la questione prima di dover ipotizzare l'acquisto di ms-office Detto questo, e per il motivo di numerose richieste d'aiuto per mancata istallazione su Vista, controllare l'istallazione di Vista se è corretta (sicuramente anche se è preinstallata è scorretta [specie se è minima, come sui portatili]), infatti l'installer (in Windows) di OpenOffice e Microsoft (MSI) pertanto DEVE (salvo che l'install sia corrotto, ma dubito) FUNZIONARE ! L'install è quello di due pacchetti distinti, quello che si è scaricato lui e quello che scaricai io quando uscì la 2.1, funzionante dato che l'ho installato in ufficio e a casa. Quanto all'installazione corrotta di windows, per carità tutto può essere, ma francamente il notebook (un HP) ha pochi giorni di vita, è stato ordinato dal negoziante mercoledì ed il mio amico lo ha ritirato venerdì (questo per dire che non si tratta di una macchina che ha passato magari un paio di mesi sotto le mani di chiunque esposto in negozio). Sul DEVE funzionare.. uso il computer dall'ottantotto e ormai ho smesso di credere ai programmi che DEVONO funzionare ^_- ci sarà sicuramente quacosa che da fastidio, era per cercare di capire cosa che ho chiesto aiuto se il tuo amico vuole può effettuare un downgrade gratuito a Windows XP. Non è un'assurdità, le licenze Microsoft lo consentono, se può risolvergli il problema è una strada percorribile (nel caso disperato non ne veniate a capo) sempre meglio che essere costretti a comprare MS Office. Ciao Lorenzo - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OOo writer problemi con gli indici
Ho creato un indice in un documento ma la sua formattazione non mi va bene. In sostanza non riesco a cambiare la distanza tra numeri e lettere. Ho un indice a 3 livelli es 1.2.3 il problema è che mi appare così: INTRODUZIONE 1CAPITOLO PRIMA * 1.1HARDWARE * 1.2INSTALLAZIONE * 1.3REQUIREMENTS 2OGGETTI RICONOSCIUTI ... eccetera. Per modificare l'indice faccio click con il destro scelgo modifica indice/tabella, ho provato di tutto ma i numeri restano sempre attaccati ai testi. Qualche consiglio? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Open Office Premium
Scusate, di tanto in tanto sento parlare di un certo OOo premium, ho cercato con google ma trovo solo una pagina in cecoslovacco che, per i miei personali limiti con quella lingua, proprio non riesco a decifrare. Siccome nelle pagine di OOo non ho trovato nulla, qualcuno sa di che si tratta? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Recupero password perse di documenti OOo
Davide Prina ha scritto: bisognerebbe quotare meglio per permettere una facile e veloce lettura da parte di tutti. Questa è una cosa che molti su tutte li liste non tutti seguono ... quello che si rischia a non quotare correttamente è di non essere letti e quindi di non avere risposte a domande fatte. --- ziomaul ha scritto: Guarda che : 1) Disassemblare non è difficile.(occupa solo molto più tempo che compilarli) semmai costoso per il costo dei software di decompilazione. esistono programmi di software libero che fanno questo lavoro per ora ne ho indicato uno qui: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=software_libero:programmazione#decompilatori se ne conoscete altri e me li segnalate (in privato) sono ben lieto di aggiungerli. il software è stato affittato e non venduto..Questo è anche il caso di MS-Office. veramente non è così ... ora si tende a vendere una licenza d'uso temporanea. Se fosse un affitto o noleggio, allora il bene dovrebbe essere restituito alla scadenza ... invece con la trovata di vendere la licenza d'uso temporanea si ha che alla scadenza si tolgono tutti i diritto d'uso legale del software che però non deve essere restituito. Secondo me la maggior parte delle persone non è a conoscenza di questo fatto. mi risulta che sia in contrasto con le leggi italiane ed europee. Limita il diritto di disporre di un bene è una clausola compromissoria a totale danno dell'utente e richiede almeno 2 firme su un contratto ed in questo caso non è sufficiente il classico bottoncino I agree. Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook ___ L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OOo impress: scrivere sullo sfondo
C'è un modo per scrivere un testo direttamente nello sfondo della presentazione in modo da farlo apparire in tutte le pagine? E c'è un modo (che non sia quello manuale di farlo pagina per pagina) di inserire il numero di pagina nello sfondo e non nel piè di pagina (inserito nella pagina di testo scritto) o in subordine di spostare il piè di pagina oltre il limite del testo (tanto per capirci nei modelli con riquadro bianco)? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OOo impress: scrivere sullo sfondo
Michele Zarri ha scritto: On 2/12/07, Micron Engineering [EMAIL PROTECTED] wrote: C'è un modo per scrivere un testo direttamente nello sfondo della presentazione in modo da farlo apparire in tutte le pagine? E c'è un modo (che non sia quello manuale di farlo pagina per pagina) di inserire il numero di pagina nello sfondo e non nel piè di pagina (inserito nella pagina di testo scritto) o in subordine di spostare il piè di pagina oltre il limite del testo (tanto per capirci nei modelli con riquadro bianco)? - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] Ciao, Hai provato View Master Slide Master? Inserisci una cornice di testo nel master, scrivi il testo che vuoi e poi Insert Fields Page number per aggiungere il numero di pagina. Per il numero di pagina, puoi anche fare come dici tu, ossia spostare la cornice in basso a destra che contiene il numero di pagina nella posizione richiesta e poi attivarlo con Insert Page number... Chiudi il documento master e il testo + numero di pagina appariranno come sfondo in tutti gli slide. Perfetto, grazie. Certo che son riusciti a nasconderli bene questi comandi... Ciao, Michele - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]