[utenti] Dove fare un post per la richiesta di una nuova funzionalità?

2008-02-12 Per discussione Micron Engineering
Qualcuno mi sa dire in che sito/community/email fare un post per 
richedere la possibilità che in una futura release di OOo sia presa in 
considerazione la possibilità di inserire una modifica/nuova funzionalità?


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Re: [utenti] Dove fare un post per la richiesta di una nuova funzionalità?

2008-02-12 Per discussione Micron Engineering

Michele ha scritto:

On 2/12/08, Micron Engineering [EMAIL PROTECTED] wrote:
  

Qualcuno mi sa dire in che sito/community/email fare un post per
richedere la possibilità che in una futura release di OOo sia presa in
considerazione la possibilità di inserire una modifica/nuova funzionalità?


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Ciao,

Per riportare bug o suggerire nuove funzionalita' devi andare su
http://qa.openoffice.org
Devi essere registrato (se non lo sei bastano 5 minuti).
Una volta fatto il login puoi andare qui:
http://qa.openoffice.org/issue_handling/submission_gateway.html

La procedura e' semplice
1) controlla se la richiesta che stai per fare e' gia' esistente
2) scegli il programma
3) riempi tutti i campi (issue type e' feature)
4) fatto!
5) (opzionale) fai un po' di pubblicita' su questa lista e sulla lista
discussion o users per racimolare un po' di voti per la tua feature.
Ricevere un voto e' anche un modo per confermare che l'issue esiste.
  

grazie sei stato fin troppo gentile ed esauriente.

Ciao,

Michele

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Re: [utenti] Immagini collegate e integrate in OOo writer

2008-02-11 Per discussione Micron Engineering

Marco Caresia ha scritto:

Micron Engineering wrote:
1. Non è che qualcuno ha già avuto questo problema e lo ha risolto in 
modo banale?


Sì, dal menu Modifica - Collegamenti.
Ok grazie. Pensi che potrebbe essere utile un comando Esporta odf che 
automaticamente in questo caso cambi i collegamenti in elementi 
interni al file?


Ciao,



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[utenti] Immagini collegate e integrate in OOo writer

2008-02-11 Per discussione Micron Engineering

Ciao a tutti,
abitualmente uso writer per realizzare tutto quello che mi serve da un 
punto di vista lettere, moduli, manuali ecc. e normalmente tutto quello 
che esce è in formato pdf. Per ragioni di comodità i modelli di 
documento personalizzati che ho realizzato, qualora ci siano immagini ci 
sono sotto forma di collegamenti, così cambiando l'immagine 
automaticamente tutti i documenti in cui compaiono si aggiornano (cosa 
utilissima soprattutto nei manuali). Ora però mi trovo nella necessità 
di dover condividere alcuni manuali direttamente in formato odt ed 
ovviamente mi si presenta il problema delle immagini che da collegamenti 
sarebbe meglio se fossero integrate nel documento. In effetti questa 
caratteristica mi è comoda ed utile solo per inviare questo documento, 
il documento originale vorrei rimanesse con le immagini collegate.
1. Non è che qualcuno ha già avuto questo problema e lo ha risolto in 
modo banale?
2. In alternativa che ne dite di chiedere una modifica/estensione al 
comando Esporta in modo che consenta l'esportazione in odt ed in questo 
caso fonda tutte le immagini collegate al documento originale nel 
documento esportato?


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Re: [utenti] statistiche diffusione di OOo

2008-02-11 Per discussione Micron Engineering

Davide Prina ha scritto:

 Alfresco[0], un gestore del flusso documentale rilasciato con licenza
 MIT, ha rilasciato alcune statistiche d'uso dei prodotti tra i suoi
 circa 35.000 clienti[1] (penso siano tutte aziende) sparsi in tutto
 il mondo raccolti tra luglio e dicembre 2007. Per quanto riguarda
 l'uso delle suite per l'ufficio i dati sono i seguenti: *
 OpenOffice.org (OOo) 24% * ms-office 66% * altri 10%

 Visto che OOo non è l'unico prodotto ad utilizzare il formato ODF può
 essere benissimo che in quel 10% sia composto principalmente da
 altri prodotti che usano anch'essi ODF.


Se posso permettermi di muovere una critica costruttiva, nelle realtà 
aziendali gli applicativi MS Office godono di maggiore credibilità per 
quanto riguarda il supporto (personalmente ritengo che sia assolutamente 
una credibilità immeritata ma su questo non ci si può fare molto) e da 
un punto di vista tecnico il fatto che la personalizzazione e 
l'integrazione delle applicazioni office sia resa più semplice rispetto 
ad OOo perché gli ambienti di sviluppo per MS Windows comprendono 
vagonate di librerie, componenti ecc. ed invece l'integrazione di OOo è 
più complessa perché in effetti le librerie Sun penalizzano 
l'integrazione verso tutto ciò che non è Java. Soprattutto nelle grandi 
aziende sviluppare libreriee componenti che sfruttino OLE e .Net farebbe 
cambiare le statistiche riducendo il gap.
Vorrei segnalare anche la vendita sempre più massiccia di licenze OEM 
degli applicativi MS su siti di dubbia moralità anche se perfettamente 
legali a loro dire (comprano a contratto un numero esorbitante di 
license direttamente da Microsoft) per uso non solo personale ma anche 
business. I prezzi sono assurdi esempio: MS Office Enterprise 2007 a  $ 
80,00 http://jutangsoft.com/2442.php con le seguenti limitazioni: *OEM 
licensed version.* Some restrictions apply
There are no limitations in product's functionality, but product will 
lack automatic updates from vendor and retail type registration with vendor.


 Il prodotto Alfresco è creato da alcuni tra i fondatori/sviluppatori
 di Documentum (un gestore documentale che era leader qualche anno fa
 solo tra le grosse aziende, anche perché costava una marea di soldi)
 e il tipo di prodotto penso sia utilizzato quasi esclusivamente da
 aziende, pubbliche amministrazioni, enti, ... di una certa dimensione
 (medio-grande) o quando al flusso documentale intercorrono più
 aziende differenti. Quindi penso sia una buona statistica per
 determinare la percentuale d'uso professionale di società oltre una
 certa dimensione.

 Ciao Davide

 [0] http://www.alfresco.com sul sito attualmente non è ancora
 presente l'ultimo sondaggio, ma è possibile consultare quello di sei
 mesi prima.

 [1] qui alcuni dei clienti più importanti:
 http://www.alfresco.com/customers/

 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci
 dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org:
 http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux
 User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la
 memorizzazione del mio indirizzo su outlook


 ___ L'email della prossima
 generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail:
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Re: [utenti] DB e OOo (forse un po' OT)

2008-02-08 Per discussione Micron Engineering

Fabio Fiorentini ha scritto:

 2008/2/7, Micron Engineering:
 Ciao a tutti, dovrei sviluppare un piccolo applicativo e per la
 demo farò un front-end con OOo - Base; inizialmente la richiesta
 del cliente era di usare Sqlite (o SqlLite) ma non supporta le
 FOREIGN KEY. La proposta era dovuta al fatto che il db è contenuto
 in un singolo file ed il formato è portabile tra Win e Linux. Per
 caso... qualcuno di voi conosce un altro db su singolo file che
 possa essere paragonabile a Sqlite che supporti le FK magari
 portabile tra Linux e Windows? Ovviamente interfacciabile ad OOo
 Base..


 A livello di dati, tabelle, ecc... mysql puo' essere portato su un
 singolo file usando il dump. puoi ricaricare poi il dump che ti
 ricostruisce il database su un altro pc.
Ok ma a me serve proprio un db tipo Sqlite e/o MS Access che contiene 
tutto nello stesso file e non c'è la necessità d installare il db engine 
ma al massimo una dll o una so in Linux.


 ciao

 Fabio


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 Version: 7.5.516 / Virus Database: 269.19.21/1265 - Release Date:
 07/02/2008 11.17



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Re: [utenti] Controlli formulario

2008-02-05 Per discussione Micron Engineering

Giuseppe Castagno ha scritto:

Micron Engineering wrote:
E' possibile utilizzare i controlli formulario all'interno di 
documenti Writer?
L'uso che dovrei farne io è un modello da compilare ed in alcuni 
punti per chiarezza vorrei usare pulsanti di scelta, caselle di 
controllo ed una casella combinata.
E' possibile fare in modo che l'utente possa 
selezioanre/deselezionare la casella di controllo e i pulsanti di 
scelta? Idem per la casella combinata: è possibile scegliere una 
delle opzioni della lista a discesa? A me basterebbe che il risultato 
fosse visibile sul file di writer e nella stampa risultante. Per 
l'uso che ne vorrei fare un database è del tutto inutile, quindi a 
meno che non sia indispensabile vorrei evitare di usarlo.


Risposta un po' tardiva, probabilmente ha già fatto delle prove, 
comunque io avevo provato qualche tempo fa per dei test e funzionavano.


No, non è tardiva. In pratica io vorrei metterli in un doc. writer e far 
in modo che l'utente cliccando sopra (con una procedura semplice) ad 
esempio possa far apparire/sparire un segno di spunta in una casella 
oppure possa selezionare un bottone di scelta. Peccato che non ci riesco

Non so se le funzionalità presenti ti sono sufficienti.




-
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Re: [utenti] Controlli formulario

2008-02-05 Per discussione Micron Engineering

Giuseppe Castagno ha scritto:

Micron Engineering wrote:

Giuseppe Castagno ha scritto:

Micron Engineering wrote:
E' possibile utilizzare i controlli formulario all'interno di 
documenti Writer?
L'uso che dovrei farne io è un modello da compilare ed in alcuni 
punti per chiarezza vorrei usare pulsanti di scelta, caselle di 
controllo ed una casella combinata.
E' possibile fare in modo che l'utente possa 
selezioanre/deselezionare la casella di controllo e i pulsanti di 
scelta? Idem per la casella combinata: è possibile scegliere una 
delle opzioni della lista a discesa? A me basterebbe che il 
risultato fosse visibile sul file di writer e nella stampa 
risultante. Per l'uso che ne vorrei fare un database è del tutto 
inutile, quindi a meno che non sia indispensabile vorrei evitare di 
usarlo.


Risposta un po' tardiva, probabilmente ha già fatto delle prove, 
comunque io avevo provato qualche tempo fa per dei test e funzionavano.


No, non è tardiva. In pratica io vorrei metterli in un doc. writer e 
far in modo che l'utente cliccando sopra (con una procedura semplice) 
ad esempio possa far apparire/sparire un segno di spunta in una 
casella oppure possa selezionare un bottone di scelta. Peccato che 
non ci riesco


se ti può servire, come parte dei test fatti per il PDF/A-1a (in cui i 
formulari vengono esportati in stato 'congelato'), avevo usato un docu 
Writer a singola pagina che dovrebbe avere ciò che ti serve.


Se ti interessa, stasera te lo invio in pvt.

Certamente, sarebbe ottimo grazie mille..


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[utenti] Controlli formulario

2008-02-04 Per discussione Micron Engineering
E' possibile utilizzare i controlli formulario all'interno di documenti 
Writer?
L'uso che dovrei farne io è un modello da compilare ed in alcuni punti 
per chiarezza vorrei usare pulsanti di scelta, caselle di controllo ed 
una casella combinata.
E' possibile fare in modo che l'utente possa selezioanre/deselezionare 
la casella di controllo e i pulsanti di scelta? Idem per la casella 
combinata: è possibile scegliere una delle opzioni della lista a 
discesa? A me basterebbe che il risultato fosse visibile sul file di 
writer e nella stampa risultante. Per l'uso che ne vorrei fare un 
database è del tutto inutile, quindi a meno che non sia indispensabile 
vorrei evitare di usarlo.


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Re: [utenti] Punto Informatico

2008-01-12 Per discussione Micron Engineering

Davide Prina ha scritto:

Micron Engineering ha scritto:

  
non sono un'istituzione pubblica me nel mio piccolo, per i 
collaboratori (soprattutto occasionali) e comunque clienti o

fornitori 
  

ho creato una piccola pagina nel sito web con i link alle


applicazioni
  

che utilizzo/utilizziamo.



  

http://www.micronengineering.it/Utilita/utilita.html



grazie, ho aggiunto il link sul wiki presente sul mio PC, al prossimo
aggiornamento verrà messo su linguistico.

Sarebbe interessante avere su quella pagina anche il numero di PC su
cui è utilizzato per avere un'idea della dimensione d'uso
  
La mia è una ditta individuale, ho 5 PC in carico ed è in uso su tutti, 
più il notebook di mia moglie, 2 notebook e 1 PC dei collaboratori. In 
totale sono 9 ma tieni presente che molti clienti/fornitori trovando i 
link per i convertitori OOo-MS mi hanno detto che invece di aggiornare 
MS Office hanno scaricato OOo + i convertitori (per getire il passato) e 
si trovano bene (si sa i friulani hanno il braccino corto... e i veneti 
odiano gli sprechi).

Ciao
Davide

Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
--
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


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Re: [utenti] Punto Informatico

2008-01-11 Per discussione Micron Engineering

Davide Prina ha scritto:
 --- [EMAIL PROTECTED] ha scritto: 

  
insegno in una scuola primaria, usiamo edubuntu. alcuni alunni hanno 
chiesto al papà di installargli edubuntu e altri di installare sui pc

di casa programmi usati a scuola.



ottimo

Se la scuola ha un sito WEB e in tale sito esiste una pagina con
l'elenco del software libero utilizzato (magari anche numero PC) posso
mettere un link in questa pagina:
  
non sono un'istituzione pubblica me nel mio piccolo, per i collaboratori 
(soprattutto occasionali) e comunque clienti o fornitori ho creato una 
piccola pagina nel sito web con i link alle applicazioni che 
utilizzo/utilizziamo.
Ora dovrei espanderlo con altri link ed informazioni (e magari 
migliorare la grafica ma il tempo è sempre pochino...).


http://www.micronengineering.it/Utilita/utilita.html

http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=casi_d_uso_italiani

Ciao
Davide

Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
--
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


  ___ 
L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html


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Re: [utenti] Microsoft

2008-01-09 Per discussione Micron Engineering

Paolo Pedaletti ha scritto:

Ciao Italo Vignoli,

  

Date un'occhiata qui: http://www.stayathomeserver.com/book.aspx



impressionante
inquietante

...
8-O

ciao
  
Si è vero, è proprio un bell'esempio di monster-marketing però se 
penso ai casini che combina mia moglie con il suo notebook solo un 
server non basta per evitarle di perdere dati... :-)


-
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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-05 Per discussione Micron Engineering
Generazione2000 ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 Filippo Cerulo ha scritto:
  
 Micron Engineering ha scritto:

 ora... a me sembra sia meglio:

 TAnagrafica:
 IDAnag, AziendaPersona, IDAziendaPers

 TAnagAziende:
 IDAzienda, RagSociale, PIVA

 TAnagPersoneFisiche:
 IDPers, Cognome, Nome, CodiceFiscale

 TIndirizzi:
 IDIndirizzo, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax,
 Email, Cellulare,WWW, IDAziendaPers

 TConti:
 IDConto, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto, IDAziendaPers

 dove i campi ID sono le foreign key tra le varie tabelle. L'unica
 fk che
 merita descivere è IDAziendaPers che si relaziona con IDAzienda o
 IDPers
 in funzione di quali record filtrare.
 
 Potrebbe anche essere meglio, se non fosse che, oltre a progettare la
 maschera di immissione, ci devi fare un bel lavoro dietro per mettere
 tutti i dati al posto giusto.
 
 per questo esistono le query. Le tabelle non devono essere pensate in
 funzione dei dati da presentare in un report o in una maschera, devono
 essere un sistema efficiente di memorizazione, diciamo il livello più
 basso, il livello intermedio sono le query che forniscono i dati che
 servono per maschere e report. In sostanza una maschera o un report
 dovrebbero ricevere i dati da una query e non direttamente da una
 tabella. E comunque non è un lavoro gravoso e permette l'espandibilità
 del db al cambiare delle esigenze, il tutto in modo molto flessibile.
 Purtroppo tu come molti altri vi concentrate troppo sulla presentazione
 dei dati e non sull'implementazione/gestione. Un pattern molto utile da
 seguire è MVC che razionalizza la struttura dell'applicazione.


  
 

 -
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 Ciao,
 entro in ritardo nella discussione, io avrei una bozza pronta,
 completa di tabelle e, in parte già funzionale, di un gestionale per
 negozio. Interamente scritto da me facendo uso di php/Mysql
 per quanto concerne le tabelle questo è un mio schema, se può essere
 utile...

 ciao

 Stefano
 
Certo è la struttura standard di un db per un gestionale e secondo me
ha pregi e difetti delle strutture standard.
L'esperienza personale che mi ha fatto analizzare diversamente le
strutture dati per un db da gestionale è la soluzione del problema del
percorso ottimo per le consegne dei furgoncini dei surgelati (o dei
pacchi se preferisci). Un grosso limite delle struttre standard, anche
se può sembrare strano, è la ricerca di tutti i clienti nella stessa via
con numero civico diverso. Per ottimizzare il percorso in una via come
può essere la Cristoforo Colombo a Roma è essenziale staccare il numero
civico dalla via. Altri problemi apparsi furono la molteplicità dei
numeri di telefono, le differenze tra magazzini per la consegna della
merce e l'indirizzo per la fatturazione ecc. Inizialmente l'applicazione
aveva una struttura simile alla tua, dopo la consegna iniziale il
cliente si accorse di cosa gli serviva realmente e cominciò a chiedere
modifiche in continuazione; per ovviare alle difficoltà e continue
modifiche alla struttrua del db con conseguente recupero di dati optammo
per riscrivere la base di dati in modo flessibile ed analizzando
rigorosamente i tipi di dati in modo da non duplicarli mai. Il risultato
è che l'applicazione è più veloce di quella originale del 60% ed ha una
flessibilità massima.
 ciao
 Stefano

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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-05 Per discussione Micron Engineering
Generazione2000 ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 [EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Micron Engineering wrote:

  Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che

  consente l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i

  driver odbc e quindi vi può aiutare sia per il reverse
 engineering

  sia per verificare che il db che avete progettato è allineato
 con

  quello realizzato, ed oltre tutto è molto RAD come applicativo.

 


 questo DbDesigner 4 può esser collegato a OOo? Mi spiego, uno
 potrebbe gestire il DB, le query, le mascher ecc con DbDesigner 4 e
 sfruttare OOo per le stampe ed altre cose grazie al foglio di calcolo.
 Si avrebbe una soluzione ibrida.
 bye

 E'utile per disegnare le tabelle, impostare le relazioni e scrivere
 le query. Una volta finito il progetto ti crea lo script per la
 creazione del database completo.


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 [EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 questo DbDesigner 4 può esser collegato a OOo? Mi spiego, uno potrebbe
 gestire il DB, le query, le mascher ecc con DbDesigner 4 e sfruttare
 OOo per le stampe ed altre cose grazie al foglio di calcolo.
 Si avrebbe una soluzione ibrida.
 bye
 -


 Per questo allora abbiamo il gestionale bello ceh fatto e
 fompletamente funzionante.
 Un progetto Open Source con licenza GPL. Scaricabile previa
 registrazione gratuita al sito del Team Mosaico
 (http://www.teammosaico.biz). L'esportazione delle tabelle è semplice
 e quindi relazionabile ad OOo per eseguire magari i grafici o altra
 robina varia
Lo conosco è stato sviluppato in Delphi, personalmente non lo trovo
molto efficiente e la struttura del db è troppo rigida, se hai bisogno
di qualcosa in più non puoi aggiungere tabelle ma necessariamente
modificare anche quelle esistenti.

 ciao
 Stefano

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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-04 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Micron Engineering wrote:


 Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che
 consente l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i
 driver odbc e quindi vi può aiutare sia per il reverse engineering
 sia per verificare che il db che avete progettato è allineato con
 quello realizzato, ed oltre tutto è molto RAD come applicativo.

 l'idea originaria era di fare un mini gestionale (funzionale) in OOo.
 Forse stiamo andando OT, anche per colpa mia. A me queste discussioni
 fanno anche piacere perchè son comunque fonte di novità, di
 apprendimento.

Non mi pare tu sia OT, certo quando si parla di db si scade su argomenti
legati ai db in generale e non su caratteristiche specifiche di base ma
questo è inevitabile. E nel momento in cui si parla di organizzare i
dati in tabelle... anche questo prescinde da base ma tant'è... và risolto.

 Paolo



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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-04 Per discussione Micron Engineering
Filippo Cerulo ha scritto:
 Picchiottino Roberto ha scritto:
 Io, nel mio db per l'azienda, ho una sola tabella con clienti e
 fornitori, quando faccio una fattura registro id_destinatario e
 id_mittente, in questo modo riesco a fare la contabilita' di piu'
 aziende senza problemi. (non che lo usi... ma l'ho utilizzato ...)

 Mi trovo bene e trovo comodo che dati omogenei siano nella stessa
 tabella. Quello che oggi e' un cliente domani e' un fornitore e quindi
 una tabella e' comoda.
   
 Vabbè, qui siamo decisamente OT.

 Tanto per precisare, non stiamo parlando di Clienti e Fornitori, dove,
 se un'anagrafica è contemporaneamente Cliente e Fornitore, posso anche
 capire.
 Stiamo parlando di Clienti e Colleghi (cioè collaboratori al progetto)
 che non hanno NULLA in comune dal punto di vista di strutturazione del
 Db, meno ALCUNI campi.
Ok facciamo un esempio riduttivo:
TClienti:
RagSociale, PIVA, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax,
Email, WWW, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto
TFornitori:
RagSociale, PIVA, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax,
Email, WWW, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto
TColleghi:
Cognome, Nome, CodiceFiscale, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico,
Telefono, Fax, Email, WWW, Cellulare
TContatti:
Cognome, Nome, Telefono, Fax, Email, Cellulare, RagSociale,

ora... a me sembra sia meglio:

TAnagrafica:
IDAnag, AziendaPersona, IDAziendaPers

TAnagAziende:
IDAzienda, RagSociale, PIVA

TAnagPersoneFisiche:
IDPers, Cognome, Nome, CodiceFiscale

TIndirizzi:
IDIndirizzo, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax,
Email, Cellulare,WWW, IDAziendaPers

TConti:
IDConto, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto, IDAziendaPers

dove i campi ID sono le foreign key tra le varie tabelle. L'unica fk che
merita descivere è IDAziendaPers che si relaziona con IDAzienda o IDPers
in funzione di quali record filtrare.

 Tornando al discorso Clienti / Fornitori, anche in questo caso non
 sono daccordo.
 Supponendo di impostare un valore intero, chiamato ad esempio TIPO con
 questi valori: 0=Cliente/Fornitore, 1=Solo Cliente, 2=Solo Fornitore,
 ogni volta che devo fare una ricerca sull'archivio dei Fornitori
 dovrei impostare un criterio del genere: TIPO=0 or TIPO=2, che
 comporta pur sempre l'esecuzione di una Query.

 Quindi a volte duplicare i Dati su due Tabelle può essere conveniente,
 ma si giudica caso per caso.

 Ciao



-
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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-04 Per discussione Micron Engineering
Filippo Cerulo ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 ora... a me sembra sia meglio:

 TAnagrafica:
 IDAnag, AziendaPersona, IDAziendaPers

 TAnagAziende:
 IDAzienda, RagSociale, PIVA

 TAnagPersoneFisiche:
 IDPers, Cognome, Nome, CodiceFiscale

 TIndirizzi:
 IDIndirizzo, Nazione, Città, CAP, Via, NumeroCivico, Telefono, Fax,
 Email, Cellulare,WWW, IDAziendaPers

 TConti:
 IDConto, TotOrdinato, TotPagato, TotScaduto, IDAziendaPers

 dove i campi ID sono le foreign key tra le varie tabelle. L'unica fk che
 merita descivere è IDAziendaPers che si relaziona con IDAzienda o IDPers
 in funzione di quali record filtrare.
   
 Potrebbe anche essere meglio, se non fosse che, oltre a progettare la
 maschera di immissione, ci devi fare un bel lavoro dietro per mettere
 tutti i dati al posto giusto.
per questo esistono le query. Le tabelle non devono essere pensate in
funzione dei dati da presentare in un report o in una maschera, devono
essere un sistema efficiente di memorizazione, diciamo il livello più
basso, il livello intermedio sono le query che forniscono i dati che
servono per maschere e report. In sostanza una maschera o un report
dovrebbero ricevere i dati da una query e non direttamente da una
tabella. E comunque non è un lavoro gravoso e permette l'espandibilità
del db al cambiare delle esigenze, il tutto in modo molto flessibile.
Purtroppo tu come molti altri vi concentrate troppo sulla presentazione
dei dati e non sull'implementazione/gestione. Un pattern molto utile da
seguire è MVC che razionalizza la struttura dell'applicazione.


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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-04 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Micron Engineering wrote:

  Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che

  consente l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i

  driver odbc e quindi vi può aiutare sia per il reverse
 engineering

  sia per verificare che il db che avete progettato è allineato
 con

  quello realizzato, ed oltre tutto è molto RAD come applicativo.

 


 questo DbDesigner 4 può esser collegato a OOo? Mi spiego, uno potrebbe
 gestire il DB, le query, le mascher ecc con DbDesigner 4 e sfruttare
 OOo per le stampe ed altre cose grazie al foglio di calcolo.
 Si avrebbe una soluzione ibrida.
 bye

E'utile per disegnare le tabelle, impostare le relazioni e scrivere le
query. Una volta finito il progetto ti crea lo script per la creazione
del database completo.


 -- 
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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-04 Per discussione Micron Engineering
Filippo Cerulo ha scritto: 
 Potrebbe anche essere meglio, se non fosse che, oltre a progettare la
 maschera di immissione, ci devi fare un bel lavoro dietro per mettere
 tutti i dati al posto giusto.
Ora supponiamo di avere un db impostato come ho proposto e supponiamo
che sia disponibile a chiunque. Se a Tizio il db va bene al 90% ma gli
mancano dei campi oppure delle tabelle, deve solo aggiungere delle FK
per linkare i suoi dati (nuovi) a ciò che già esiste, aggiungere o
modificare delle query ed il gioco è fatto. Ho letto anche della
mancanza di un contatto skype ecc, ovviamente il mio è un esempio
(ridotto) fatto in 5 minuti ma che può essere espanso nel modo consueto:

TComunicazioniContatto
IDComCon, IDTipoCom, Contatto(*), AziendaPers, IDAziendaPers

(*) è una stringa perché potrebbe contenere un numero o una stringa

TipoComunicazione
IDTipoCom, Descrizione

qui basta aggiungere un record per ogni tipo ad esempio num. tel.,
cellulare, email, skype ecc.


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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-03 Per discussione Micron Engineering
In merito a come realizzare le tabelle di un database esistono le forme
normali (il livello più basso è 1, il più alto è 6) che stabiliscono
delle linee guida da seguire. In linea di massima arrivare alla terza
forma normale è lo standard di fatto.

In merito alla vostra discussione riguardo all'organizzazione delle
anagrafiche, vorrei farvi riflettere in termini object oriented su
quale sia la forma più efficienti in termini di spazio.

Se definiamo i dati principali di un'anagrafica astratta di sicuro
troviamo l'identificativo (es: cognome, nome, codice fiscale per una
persona fisica oppure ragione sociale, partita iva, codice fiscale per
un'azienda) l'indirizzo (che possiamo suddividere nei campi nazione,
stato/regione, provincia, città, via, numero civico, CAP (*)) e via via
tutti i dati relativi a numeri di telefono, email, fax, ecc. (*) il cap
per le grandi città non è sempre lo stesso, varia in funzione del
distretto/quartiere/circoscrizione.

Ampliando il ragionamento e pensando alle aziende, probabilmente non
solo ci interessano i dati dell'azienda, ma magari di alcuni dipendenti
con cui abbiamo a che fare; in questo caso si può creare una tabella
Contatti (in relazione con l'azienda) contenente un set di dati ridotto
(es. cognome, nome, ufficio ed i soliti contatti tel. email ecc.) che
poi potranno essere gestiti con una relazione master/dettaglio.

Come si può tener conto di un cliente o di un fornitore o di un azienda
che è entrambi o nessuna di queste?
Con dei campi flag (un campo contatore non va bene perché un'azienda può
essere sia cliente che fornitore) che possono essere dei boolean o dei
char o degli int a scelta. In questo modo aggiungere una categoria non
sarà mai traumatico (al massimo richiederà una query ALTER sui record).

Non è nemmeno tanto complesso consentire che l'anagrafica possa gestire
sia persone fisiche sia aziende nella stessa tabella, sempre con l'aiuto
di un campo flag, (tabella principale anagrafica + 2 tabelle secondarie
una per l'identificativo delle persone fisiche e una per
l'identificativo delle aziende); la gestione delle maschere invece è un
pochino più complessa. Personalmente non uso base per queste cose,
preferisco utilizzare il buon C++ Builder e collegarlo ad un db a scelta
dei clienti ed usare degli oggetti che si chiamano frame (una specie di
sub-contenitori a livello form) per gestire i campi delle persone
fisiche e delle aziende e poi dinamicamente attivarli nella form (in
sostanza a turno uno dei 2 è visibile e l'altro invisibile, essendo
sovrapposti viene bene).

In alternativa vi invito a riflettere in termini di incapsulamento e
quindi pensare ad una di queste 2 soluzioni:
1. una tabella base da cui derivare delle tabelle specializzate (senza
preoccuparsi troppo all'inizio di definire tutto per bene, mal che vada
2 o 3 refactoring sistemano tutto)
2. una tabella per ogni record elementare (es. indirizzo) linkate
tramite relazioni alla tabella principale contenente i dati che
diversificano il tipo di dato finale (es. una tabella fornitori che
richiama un record indirizzo ecc.)

Io preferisco la soluzione con una tabella unica per l'anagrafica con i
campi flag, ma anche le ultime 2 non sono male in certe situazioni.

Per progettare il db vi consiglio l'uso di DbDesigner 4 che consente
l'uso di quasi tutti i db visto che può utilizzare i driver odbc e
quindi vi può aiutare sia per il reverse engineering sia per verificare
che il db che avete progettato è allineato con quello realizzato, ed
oltre tutto è molto RAD come applicativo.


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Re: [utenti] Idee per gestionale

2008-01-03 Per discussione Micron Engineering
Picchiottino Roberto ha scritto:
 Filippo Cerulo ha scritto:
 ...

   
 E perchè dovrei cercare un nominativo in TUTTE le Tabelle? Se è un
 Cliente lo cerco nei Clienti, e così via.
 

 Riporto la mia esperienza al riguardo:

   Io, nel mio db per l'azienda, ho una sola tabella con clienti e
 fornitori, quando faccio una fattura registro id_destinatario e
 id_mittente, in questo modo riesco a fare la contabilita' di piu'
 aziende senza problemi. (non che lo usi... ma l'ho utilizzato ...)

   Mi trovo bene e trovo comodo che dati omogenei siano nella stessa
 tabella. Quello che oggi e' un cliente domani e' un fornitore e quindi
 una tabella e' comoda.

   
 La struttura logica di un Database è il primo passo per scrivere
 applicazioni funzionanti. Meno Record ci sono in una Tabella, più veloce
 va il Software.
 
Mica tanto vero... in termini di inserimenti e cancellazioni siamo
nell'ordine di O(1) e quindi non dipende dal numero di record, per cui
in generale bisognerebbe tendere a migliorare i tempi di ricerca (query)
che risentono si del numero di record  ma risentono ancor di più se per
eseguire una query bisogna fare un join su più tabelle.
Poi bisogna considerare se l'applicazione è da gestire sul client o sul
server o tutta sullo stesso PC.

   E questa affermazione va contro la mia struttura che per forza di cose
 contiene piu' record di due tabelle separate, comunque trovo strano
 duplicare i dati solo perche' la stessa azienda e' ora fornitore e ora
 cliente.
   
Concordo, e per quanto riguarda i db si dovrebbe tentare di non
duplicare dati o la struttura dei record (così si modifica in un sol
posto male che vada).
 Ciao
 Picchio

   

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Re: [utenti] [progetto] Creazione di un repositorio dedicato ai modelli di documenti in italiano per Openoffice.org

2007-11-30 Per discussione Micron Engineering
Gianluca Turconi ha scritto:
 Salve a tutti,

 questo messaggio viene inviato in contemporanea alla mailing list
 utenti di OpenOfficee.org e al newsgroup it-alt.comp.software.openoffice.

 Recentemente, durante l'aggiornamento di OOo alla versione 2.3 sul PC
 di mio nipote di 10 anni, ho potuto sperimentare dal vivo un problema
 molto sentito dagli utenti alle prime armi che può essere
 esemplificato nella domanda del pargolo: Se non sono capace di creare
 da solo un documento, dove trovo dei modelli già pronti da usare? A
 scuola, MS Office ne ha tantissimi... :(

 La scarsità di modelli di documenti *in italiano* è abbastanza
 evidente. Nei file binari distribuiti in pratica non ce ne sono, su
 it.openoffice.org sono pochi (alcuni addirittura miei e vecchissimi,
 oltre che di dubbia utilità) e anche altrove in rete sono in massima
 parte dei duplicati degli stessi modelli.

 Felice Liccardi, grazie al suo prezioso lavoro per un documento Calc
 destinato all'amministrazione condominiale, mi ha mostrato con
 chiarezza come in definitiva si possa perdere un know-how enorme in
 molti campi professionali differenti semplicemente non mettendo in
 comune, sotto licenza libera, i modelli che molti tra noi utilizzano
 ogni giorno nella propria attività e che altri invece non saprebbero
 nemmeno come iniziare a realizzare.

 La mia proposta quindi è:

 1) contarci per vedere quanti sarebbero disposti a collaborare a un
 progetto destinato alla creazione di un repositorio di modelli di
 documenti in italiano per Openoffice.org;
 2) partire decidendo quali modelli sono considerati necessari, perché
 più usati;
 3) condividere tra noi le URL o altre fonti dove possano essere
 individuati modelli in italiano o in inglese adattabili all'italiano
 per procedere a una valutazione e verifica di tali documenti per la
 distribuzione;
 4) proporre iniziative destinate a soggetti interessati (scuole, studi
 professionali, amministrazioni, singoli individui) per la condivisione
 dei propri modelli sotto licenza libera;
 5) idee varie ed eventuali (più ne avete, meglio è! ;-)

 Resto in attesa di commenti.

 Saluti,

 Gianluca
Disponibilissimo, posso condividere felicente i miei modelli anche se
temo che molti saranno dei doppioni (fatture ecc).


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[utenti] Parole contigue con l'apostrofo

2007-11-16 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
ho una curiosità che non riesco a risolvere: in OOo writer, così come
nella maggior parte degli elaboratori di testi, scrivendo in italiano 2
parole di cui la prima termina con un apostrofo (elusione) non si deve
mettere lo spazio tra l'apostrofo e la parola seguente; ad esempio:
un'ora (viene segnalato corretto) mentre un' ora (viene segnalato errato).
Ahimè in altri programmi che uso (ad es. per realizzare file di help) la
situazione è esattamente contraria, con tutte le seccature in fase di
correzione che vi lascio immaginare.
Penso che sia corretto quello che fa OOo writer (così come MS Word e gli
altri programmi di elaborazione testi professionali) ma mi piacerebbe
sapere dove nasce questa convenzione e la conferma di quale è quella
effettivamente corretta.  Se qualcuno lo sa lo ringrazio fin d'ora
(rigorosamente senza  spazio :-) ).


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Re: [utenti] Parole contigue con l'apostrofo

2007-11-16 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 --- Micron Engineering ha scritto:

 ho una curiosità che non riesco a risolvere: in OOo writer, così
 come nella maggior parte degli elaboratori di testi, scrivendo in
 italiano 2 parole di cui la prima termina con un apostrofo
 (elusione) non si
  elisione
ehm... si giusto ho fatto un errore di battitura... (pena del
contrappasso presumo per non aver usato il correttore ortografico di
Thunderbird :-\ )

 quella corretta è di non mettere lo spazio dove il simbolo di
 apostrofo è usato per indicare una elisione (la parola a sinistra
 perde la vocale finale e si aggancia alla parola successiva tramite
 il simbolo di elisione ... in modo da formare un suono continuo).

 L'elisione è ora molto meno usata che in passato quando era applicata
  in molti più casi e anche per più parole consecutive (es:
 d'un'altr'estate, mentre oggi si usa scrivere di un'altra
 estate).

 Ciao Davide

grazie per l'esaustiva spiegazione

 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci
 dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org:
 http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux
 User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la
 memorizzazione del mio indirizzo su outlook


 ___ L'email della prossima
 generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail:
 http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html

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[utenti] Importazione CSV verso calc

2007-11-07 Per discussione Micron Engineering
Ammetto che il formato di questo file è strano (permettetemi di omettere
spiegazioni e giustificazioni) ma non capisco il perché della prima
colonna vuota dopo l'importazione del file (problema già visibile in
preview).

Queste sono le prime 3 righe del file (la prima è l'intestazione di
formato):

Date:Time:File,row:[Section]:Msg
07/11/2007:11.30.06:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39
07/11/2007:11.30.09:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39

per importare in calc vado in File\Apri
seleziono Tipo file = Testo CSV
clicco Apri
e nella finestra d'impostazione dei caratteri di separazione imposto:

Opzioni di sillabazione=Separato
Altri=true e nella casella di testo a fianco: :,[]
Raggruppa i separatori di campo=true
tutti gli altri=false

il risultato è perfetto a parte la prima colonna vuota che non capisco
da cosa deriva.
Al momento elimino la colonna a mano ma vorrei evitare di farlo.
Qualche aiutino?

-
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Re: [utenti] Importazione CSV verso calc

2007-11-07 Per discussione Micron Engineering
Guido (email.it) ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 Ammetto che il formato di questo file è strano (permettetemi di
 omettere spiegazioni e giustificazioni) ma non capisco il perché
 della prima colonna vuota dopo l'importazione del file (problema
 già visibile in preview).

 Queste sono le prime 3 righe del file (la prima è l'intestazione di
  formato):

 Date:Time:File,row:[Section]:Msg
 07/11/2007:11.30.06:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39
 07/11/2007:11.30.09:UdmAngel.cpp,196:[TdmAngel]:DR=39

 per importare in calc vado in File\Apri seleziono Tipo file = Testo
 CSV clicco Apri e nella finestra d'impostazione dei caratteri di
 separazione imposto:

 Opzioni di sillabazione=Separato Altri=true e nella casella di
 testo a fianco: :,[]

 Il fatto dipende dal carattere  usato come separatore, di fatto il
 tuo input inizia con una colonna vuota. SOLUZIONE nella maschera di
 importazione (preview) fai click destro sulla testata di colonna
 (Standard) ed imposta NASCONDI questo evita l'import della
 colonna, tale operazione la puoi fare su tutte le altre colonne che
 non ti servono.

Quindi non bastava il raggruppamento dei caratteri di separazione
grazie Guido, soluzione perfetta, ora il foglio elettronico è proprio
come mi serve.


 ciao Guido M

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[utenti] Distribuzioni statistiche (grafici) in calc

2007-11-02 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
1. qualcuno sa darmi una dritta su come realizzare il grafico di una
distribuzione statistica ed inserirlo in un'area di calc?
2. in calc non c'è la distribuzione di Raleigh, c'è qualche possibilità
di aggiungerla?
Grazie

-
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Re: [utenti] OpenOffice.org gratis per gli studenti italiani

2007-10-15 Per discussione Micron Engineering
Italo Vignoli ha scritto:
 OpenOffice.org gratis per gli studenti italiani

 Trieste, 15 ottobre 2007 - L'Associazione PLIO ha deciso di
 festeggiare il settimo anniversario della comunità, che cade in un
 periodo di crescita particolarmente positivo per la suite, con una
 versione gratuita per gli studenti universitari italiani, che può
 essere scaricata liberamente per le piattaforme Windows, MacOS e
 Linux e ha una licenza illimitata e perpetua, che include tutti i
 futuri aggiornamenti e può essere trasferita anche agli eredi.
=-O

 La promozione è valida a partire da sabato 13 ottobre 2007, data
 dell'anniversario, per tutti gli studenti universitari,
 indipendentemente dalla media dei voti d'esame.

:-D  fin qui pensavo fosse un comunicato serio...

Ogni studente può
 scaricare la suite tutte le volte che vuole, in una qualsiasi delle
 120 versioni linguistiche disponibili, per uno solo o per tutti i
 sistemi operativi, e installarla sia sui PC che usa lungo il suo
 percorso universitario sia su quelli che trova al di fuori dello
 stesso.

 OpenOffice.org comprende le seguenti applicazioni: Writer, Calc,
 Impress, Base, Draw e Math. La suite utilizza il formato standard
 ISO/IEC 26300 ed è in grado di leggere e scrivere i principali
 formati proprietari, compresi quelli di MS Office. Il programma viene
 compilato a mano dai volontari del PLIO e provato copia per copia,
 con l'obiettivo di fornire un prodotto estremamente affidabile, di
 grande qualità e assolutamente esclusivo.

8-)  grande

 La confezione, in materiale ecologico biodegradabile, viene creata
 durante la procedura di installazione e generata con un particolare
 processo di rimaterializzazione, protetto da 235 brevetti
 internazionali che tutelano la proprietà intellettuale della
 comunità, frutto di anni di investimenti in ricerca e sviluppo.
:-)

 Abbiamo deciso di lanciare questa promozione per gli studenti
 universitari italiani nonostante la complessità dell'operazione
 finanziaria, che ha richiesto tutto il nostro impegno: si tratta
 infatti della prima volta nella storia in cui viene azzerato il
 prezzo di un prodotto gratuito, afferma Davide Dozza, Presidente
 dell'Associazione PLIO. In questo modo, contiamo di fidelizzare gli
 studenti perché continuino a usare la licenza di OpenOffice.org anche
 quando entreranno nel mondo del lavoro, evitando i costi di
 migrazione verso il software proprietario.
:-D :-D :-D

 Download OpenOffice.org 2.3 in italiano:
 http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni
 linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni:
 http://extensions.services.openoffice.org.

 L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la
 comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e
 promuovono la principale suite libera e open source per la
 produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato
 dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e
 scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per
 i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto
 da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della
 popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU
 LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente
 per ogni scopo, sia privato che commerciale.

 PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org:
 http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di
 OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale!

 Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED]

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Re: [utenti] Bordo tabelle

2007-10-15 Per discussione Micron Engineering
Studio CICUTO - PC E ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 Studio CICUTO - PC C ha scritto:

 Micron Engineering ha scritto:

 Ho installato la rel. 2.3.0 ora in writer non riesco più a
 visualizzare l'ombra del bordo delle tabelle. La cosa folle è
 che succede anche riaprendo documenti scritti in precedenza con
 writer 2.2.x. Nemmeno facendo una tabella nuova riesco ad
 impostargli l'ombra. Utilizzo anche paragrafi con bordo ed
 ombra, questi funzionano. Confermate questo errore?


 Se intendi dire l'ombra che si seleziona nell'area Ombre della
 scheda Bordo della finestra Formato tabella, a me compare con la
 2.3.0!

 Si intendo quella. Io ho OOo su Windows 2000.

 Io OOo 2.3.0 su WinXP. Prova a rifare l'installazione!

 Saluti Stefano

Ho provato a rifare l'installazione, anche perché non restava molto da
fare, ma in effetti non mi sono accorto che la situazione è diversa da
quella che ho inizialmente descritta. Siccome nel mio lavoro quotidiano
uso molto i modelli mi era sfuggito il meccanismo reale.
Ora posso essere più preciso:
1. se creo un documento nuovo e vi inserisco una tabella tutto funziona
2. se creo un nuovo documento a partire da un modello creato con OOo 2
precedente a 2.3.0 le tabelle contenute nel modello che prevedono
l'ombra non la visualizzano; se nello stesso documento creo una nuova
tabella non lo visualizza. Se le tabelle sono larghe quanto la pagina
effettivamente la larghezza si restringe come necessario per l'ombra ma
l'ombra non viene visualizzata. Nemmeno stampando si vede il bordo,
quindi deduco che non c'è oppure è trasparente.
3. se: creo un nuovo documento e copio-incollo il contenuto del modello
mi riappaiono le ombre delle tabelle. A partire da questo nuovo modello
posso creare documenti che hanno le tabelle con l'ombra.
4. ho provato a comparare il file del modello originale con quello nuovo
costruito con la procedura descritta. Su 10 file che costituiscono il
file .ott 7 sono diversi. Probabilmente l'unico significativo è
contents.xml ma i miei editor non gradiscono il suo formato così me lo
visualizzano come un'unica riga e non sono in grado su 2 piedi di
vederne le differenze (ho già provato a convertire i CR, CRLF e così
via). Comunque il fatto che siano diversi introduce la possibilità che
questo problema affligga i modelli di documento scritti con le rel.
precedenti. In privato ti ho mandato la copia dei 2 file in questione.

-
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[utenti] Bordo tabelle

2007-10-12 Per discussione Micron Engineering
Ho installato la rel. 2.3.0 ora in writer non riesco più a visualizzare
l'ombra del bordo delle tabelle. La cosa folle è che succede anche
riaprendo documenti scritti in precedenza con writer 2.2.x. Nemmeno
facendo una tabella nuova riesco ad impostargli l'ombra. Utilizzo anche
paragrafi con bordo ed ombra, questi funzionano. Confermate questo errore?
Grazie

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[utenti] OOo e distribuzioni Linux

2007-09-28 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
vorrei sostituire OOo integrato in ubuntu con una versione non
customizzata e più simile a quella che si trova per windows per
facilitare il trapasso da win a linux di alcuni amici e clienti. Ho
letto anche che i package pre compilati di alcune distribuzioni non
contengono tutto ed anzi disabilitano molte funzionalità legate a Java.
Io pensavo di partire con i i package Debian visto che Ubuntu nacque da
Debian però gradirei avere un'opinione da chi già lo usa su Linux e Windows.
Grazie,

-
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Re: [utenti] [OT] Re: [utenti] Thunderbird abbandonata da Mozilla Corporation ottima occasione per OOo?

2007-08-11 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Gianluca Turconi ha scritto:
 [EMAIL PROTECTED] ha scritto:

 [...]


Faccio qualche domanda provocatoria:
1. cosa succederebbe agli utenti MS entro 2-3 anni se da domani office
non fosse più sul mercato?
2. cosa succederebbe agli utenti OOo entro 2-3 anni se da domani OOo non
fosse più sul mercato?
3. cosa succederebbe agli utenti del sw xyz che gestisce la centralina
dell'automobile/treno/aereo xyz?

Il punto sensibile è il 3, molto sensibile perché coinvolge la sicurezza
di un sacco di persone.
Ecco perché gli utenti più sensibili già dagli anni 60 hanno spinto per
la standardizzazione a tutti i livelli del software (leggi DoD, NATO,
SAE, Boeing). Il problema è che a questi soggetti fino a poco tempo fa
non gliene fregava nulla dei sw tipo office o personali, ora non è più
così ma forse è un pò troppo tardi perché il loro intervento sia
significativo.

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Re: [utenti] Thunderbird abbandonata da Mozilla Corporation ottima occasione per OOo?

2007-08-09 Per discussione Micron Engineering
zanoprova ha scritto:
scusate l'ignoranza ma gli sviluppatori di mozilla e quindi thiunderbird
fino a che era appoggiato da mozilla, sono retribuiti in qualche modo?
   
 Andrea ha scritto:
   
 Ho verificato... ma non mi risulta... eppure ho Thunderbird 2.0.0.6...
 se vado su \nuovo-account\ non c\'è google...


 
 infatti, c\'e\' scritto \Gmail\
 eh eh eh
 
 Ok... fosse stato quello il problema ci sarei arrivato da solo.

 era un po\', così per scherzare.
 Comunque, la versione che uso è per Windoss 
 Io ce l\'ho al posto del tuo UNIX MAILSPOOL

 Ma non
 c\'è nulla di simile. Se vado su:
 FILE - Nuovo - Account
 le possibilità sono:
 Account di posta
 Unix Mailspool
 RSS News  Blogs
 Account gruppi di discussion

 Forse l\'hanno rimosso dalla versione di Gentoo, ma mi sembra strano

   
 

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 17.38
   

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Re: [utenti] Thunderbird abbandonata da Mozilla Corporation ottima occasione per OOo?

2007-08-09 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:

 Per rispondere al Micron la risposta è che solo i big vengono 
 retribuiti. In USA (ma anche in molti Stati civili) poi queste società 
 godono di esenzioni fiscali da parte di chi dona e di chi gestisce e 
 collabora con la società stessa (senza contare i contributi Statali)  
 che addirittura sono in attivo anche contro voglia. Ma ultimamente in 
 USA le ditte sono in affanno, quindi non hanno surplus contabili (anzi 
 chiedono prestiti alle banche) da investire sull'Open per ricavare 
 denaro vero poi dopo, grazie allo sconto sulle tasse e maggior/miglior 
 software da usare che può essere venduto o migliorare la produzione 
 della ditta stessa.
   
Mi sono sempre chiesto come sia possibile che tanti programmatori
potessero collaborare a progetti open source senza guadagnarci nemmeno
un centesimo. Capisco gli studenti e i celibi ma personalmente e come me
tanti altri, già non ce la fanno a fare il proprio lavoro (e magari
avendo anche difficoltà economiche) che proprio non capisco come faccia
un buon programmatore professionista a trovare il tempo per dei
progetti open da cui non trae il benché minimo profitto.
Anche ammesso che sia così, mi piacerebbe sapere quanto tempo dedicano
al/i progetti open ogni mese per avere un'idea del loro impegno.
Ovviamente l'unione fa la forza ma credo che i problemi di coordinamento
siano davvero tanti in queste condizioni e quindi senza una struttura
tipo Sun ed altre proprio non capisco come facciano a mettere ordine se
gli sviluppatori sono tantissimi ed ognuno di loro dedica una minima
parte del proprio tempo ogni mese per il progetto in questione.
 Per il discorso programmatori, esiste il fattore dato di qualità, 
 ovvero se uno nel suo curriculum (dal traduttore al programmatore 
 all'organizzatore) risulta aver lavorato per una Org. Open questo 
 risulta ben appetibile all'assunzione, sottraendo la risorsa al tempo 
 pieno (ma anche oltre) dell'Open e riducendo l'organizzazione dell'Org 
 Open !

 Ciao



 
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Re: [utenti] WRITER - Documento con Immagini / Giornale

2007-07-12 Per discussione Micron Engineering
Pedaletti Paolo wrote:
 ciao Marco Pratesi,

 È una delle lacune di OOo che trovo più odiose e, credimi, una di
 quelle che fanno perdere più tempo agli studenti che ci scrivono la
  tesi :-((( anche perché tocca convincerli che, durante la stesura,
  immagini, tabelle e altro staranno sempre piazzate male e la cosa
  migliore è lasciarle perdere dove se ne vanno per cavoli loro, e
 che solo alla fine sarà opportuno perderci tempo a manina e vedere
  finalmente ben impaginato il frutto del proprio lavoro...

 quando una mia amica totalmente inesperta ha dovuto utilizzare Office
  per scrivere documenti, e mi ha chiesto come fare a scriverli, io le
 ho risposto:

 0) definisci la pagina (dimensione, orientamento, margini) 1)
 inserisci il testo senza formattarlo (e' ammesso solo il ritorno a
 capo come formattazione) 2) inserisci gli accessori (immagini,
 cornici, altro...) 2) per ultimo lo formatti, (=solo quando hai una
 visione globale del documento)

 in questo modo si risparmia tempo e si ottine quello che si vuole
 IMHO.
Mi sembra un pò tragica come risposta... certo OOo writer non è un
genio dell'impaginazione ma con un minimo di pratica non succedono
grandi casini. Io scrivo manuali più che giornali ma comunque hanno
molte immagini. Personalmente mi trovo benino a partire da un modello di
documento contenente tutti i modelli di paragrafo e carattere che mi
servono.
Un trucco che ho imparato con la praticaè questo: creare un modello
nuovo (brutale copia con un altro nome) a partire dal modello che voglio
utilizzare, in modo da poterlo personalizzare in seguito al
completamento del file.
Quello che trovo fastidioso è non poter limitare i modelli di paragrafo
nei documenti ai soli modelli effettivamente impiegati e/o previsti da
me; secondo me questa è la fonte dei maggiori casini. Per quanto
riguarda le immagini, l'ancoraggio al paragrafo con la possibilità di
definire la distanza tra testo e immagini + la possibilità di definire
lo scorrimento del testo a me è sufficiente e non capisco quali problemi
possano nascere se il modello è pensato correttamente. Io con modello +
navigatore mi trovo benino, se alla fine voglio cambiare qualcosa mi
basta chiudere il file, cambiare il modello del documento, riaprire il
file e rispondere si quando mi avvisa che i modelli non sono aggiornati.

 ciao



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Re: [utenti] Due comportamenti diversi di Base sui Formulari

2007-06-15 Per discussione Micron Engineering
Alessandro Braga ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 Alessandro Braga ha scritto:
  Ho fatto un piccolo database
 costituito da tre tabelle uno anagrafica

  un'altra da contratti e una di Stato.

 La definizione è un po vaga, immagino che ci siano delle relazioni
 tra le tabelle; la via più comune fatta direttamente a livello
 database è usare le foreign key. 
 esatto su Mysql ho fatto questa legando anagrafica e contratto
 attraverso Codice fiscale ed a sua volta legando tabella stato con
 tabella contratto mediante una chiave
 Se poi vuoi realizzare dei formulari (diciamo maschere) puoi anche
 stabilire un rapporto master-detail tra alcune tabelle così poi la
 maschera master-dettaglio ti viene quasi gratis. Vorrei poi
 ricordarti che l'uso delle griglie nelle maschere, indipendentemente
 dal sistema di sviluppo utilizzato, richiede che l'accesso al
 database sia fatto utilizzando i

 bookmark 
 (?) attualmente uso unicamete sul mio notebook la cosa , non si tratta
 di un grande dbase è soprattutto per una gestione privata del lavoro,
 un controllo diciamo. Da Mysql a Base di Openoffice 2.2 funziona bene
 a parte qualche inciampo con i numeri decimali che mi avevi accennato
 era dovuto alla compilazione del connector ODBC che però non saprei
 come fare (sono ancora un lattante... per tante cose oltre a queste)

 ?da qui
 e questo molto spesso obbliga ad utilizzare soluzioni con cursore
 lato client. Se la tua applicazione richiede un db locale non c'è
 problema ma se ti devi collegare ad un server su cui risiede il db,
 le griglie potrebbero essere collegate a tabelle con decine di
 migliaia di record ed in questo caso bisogna pensarci un po su e
 trovare delle soluzioni cached. Un modo per realizzare i db con poco
 sforzo e documentandoli automaticamente è usare dbdesigner4 di
 fabforce. Funziona bene con MySQL e con altri db; ti crea anche il
 db, al limite con alcuni db devi modificare a mano qualche direttiva
 proprietaria ma è molto pratico, puoi anche fare il reverse
 engineering di un db semplicemente collegandoti al db dall'interno di
 dbdesigner (funziona su Linux e su Win).
 a qui ? in effetti avevo scelto Base perchè ho poca esperienza di
 Dbase qualcosa fatto con Access, ma Base mi piaceva intanto per
 impararlo bene e poi perchè con un database riesco ad integrarlo anche
 per la gestione dell'ufficio con Writer e CALC... e mi pareva semplice
 da utilizzare anche dal punto grafico.
  Ho fatto il database in mysql e vi lavoro sopra con Base, per

  problemi con Mysql ho provato a fare la stessa cosa direttamente
 con

  Base a sè stante ed ho notato due differenze abbastanza grandi:

 che cosa intendi con Base a se stante, hai usato HSQL?
 Praticamente ho fatto un dbase con MYSQL e ci lavoro sopra con Base di
 openoffice attraverso ODBC CONNECTOR praticamente Base vede le tabelle
 legate tra loro e con quelle poi faccio tutto , ricerche, formulari
 etc con Base. Però avevo trovato con questo sistema dei problemi nel
 lavorare sui formulari con i numeri decimali che vengono visualizzati,
 ma nel momento in cui li modifico mi spariscono...

 Per questo motivo ho provato a rifare il tutto solo con Base e tutto
 funziona bene anche i numeri decimali.

  Ho fatto in entrambi un formulario primario con anagrafica e poi un

  formulario secondario tabellare inserito nel primo che raccoglieva

  tutti i contratti distinti per cliente... e relativi dati dei

  contratti.

 in sostanza una maschera master-dettaglio?
 
 penso di si ;)

  Entrambe i lavori sono fatti allo stesso modo però:

  Quello con Mysql:

 Il secondo formulario nella costruzione
 prelevando i dati dalle tabelle, non vede i campi numerici, che
 invece vede
 nelle Ricerche (Query) e nelle tabelle ma nella costruzione del
 formulario guidato mancano tutti i campi con i numeri decimali.

  Nel Formulario secondario è possibile modificare i record in modo

  molto semplice ed efficace ed inoltre è possibile trasformare una

  colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra

  tabella Stato

 se per campi numerici intendi i numeric o i decimal ed hai definito
 un numero di decimali 0 c'è un bug noto di MySQL dovuto alla
 localizzazione, noi italiani usiamo la , per separare i decimali
 dalla parte intera mentre nel mondo anglosassone si usa il . (punto).
 
 Si per questo avevo trasformato in Mysql tutto in sistema anglosassone
 usando il . idem in Base OOo e per vederli nelle tabelle e nelle query
 tutto bene il problema è solo nella creazione formulari che tali campi
 scompaiono

 

  Quello con Base solo: Il secondo formulario nella costruzione

  prelevando i dati dalle tabelle, vede i campi numerici in modo

  corretto. Ma nel Formulario secondario non è possibile modificare i

  record come in mysql ed inoltre non è possibile trasformare una

  colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra

  tabella Stato.

 Dipende da come l'hai fatto tu ed anche come l'ha fatto Base. In
 generale, se il

Re: [utenti] Due comportamenti diversi di Base sui Formulari

2007-06-15 Per discussione Micron Engineering
Alessandro Braga ha scritto:


 Il problema è che mi piacerebbe possa funzionare con mysql e base
 insieme perchè è molto più rapido e mi pare più sicuro ed aperto al
 futuro, solo con base è un pò meno versatile mi pare.
 Ma con il problema dei decimali sono fregato. Hai qualche dritta ho
 dubbi che sia il procedimento di creazione guidata dei formulari cheva
 in panne in questo caso... ma non ho abbastanza conoscenza in merito...
 
 sinceramente uso MySql solo in applicazioni web, lì i clienti lo
 accettano mentre in applicazioni intranet sono costretto ad
 utilizzare MS SQL Server da alcuni clienti, altrimenti io propongo
 Interbase/Firebird. Quindi un'accoppiata OOoBase + MySQL non l'ho mai
 provata. Se la usi in in locale puoi fare una prova scaricando Interbase
 (dovrebbe essere ancora free per installazioni locali) o Firebird (free
 in ogni caso) hanno i loro driver odbc quindi non dovresti avere
 problemi, sono entrambi molto stabili e veloci.
   

 Interbase e Firebird sono facilmente gestibili graficamente, sono
 integrabili con write o almeno hanno delle funzioni di reportistica
 tipo lettere unione e report con calc?
Hanno entrambe un manager che ti permette di creare le tabelle, le query
e i report devi farli ad esempio usando Base e per usarli con Calc devi
utilizzarli come sorgente dati.
 Intanto vado a cercare qualcosa in proposito tieni presente che non
 sono programmatore e mi occorre qualcosa di non troppo complesso...OOo
 era una soluzione che conosco già un pò ,ma sono felice di fare nuove
 conoscenze ora ci provo...
in realtà i db seri sembrano meno user friendly e stand alone lo
sono ma basta che ci sia il driver odbc (sotto windows) e poi puoi usare
il sistema per sviluppare che preferisci
 buona giornata e grazie mille... resto testardo sul fatto di mysql se
 si trova una risposta a risolvere quel problema ne sarei felice anche
 perchè metà del lavoro era fatto!!!
certo mai lasciare la strada conosciuta per una nuova, le incognite
fanno comunque perdere tempo. Fai un tentativo con jdbc forse non avrai
il problema con MySQL del resto per te usare jdbc od odbc è uguale.
Come alternativa hai sempre Adabas e HSQL che con Base lavorano bene
entrambi.
 Grazie alex


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Re: [utenti] [draw] aggiungere punti x connettori

2007-06-14 Per discussione Micron Engineering
Guido Moretto ha scritto:
 Guido Moretto ha scritto:
 Paolo Pedaletti ha scritto:
 ciao in draw, come si fa ad aggiungere punti di connessione?

 Visualizza Barra del Disegno a questo punto disegni la FORMA (non il
 rettangolo!) usando i simboli dei diagrammi di flusso (dalla 10
 all15esima icona della bassa del disegno)

 / icona con la goccia di Colla (la 17esima , dopo la meta della barra
 ~ ) compare Punti di Incollaggio Seleziona la prima icona per
 attivare l'inserimento poi utilizza le altre icone per inserire il
 punto dove desideri.

 Mi pare che questo metodo funzioni solamente se utilizzi FORME e non
 Rettangoli . . .

 Spero di essere stato chiaro. ciao g
La cosa interessa molto anche me, ho provato a seguire le tue istruzioni
e quelle di OOo draw ma non sono riuscito a fare nulla. Non so se
sbaglio io o c'è un bug; io piazzo una forma dei diag. di flusso, poi
clicco sul bottone goccia (da me assomiglia ad un tubetto di colla, uhu
direi visto che è giallo) e come lo faccio mi evidenzia tutti i punti di
incollaggio degli oggetti però con il puntatore non riesco ad aggiugerne
di nuovi. Sbaglio qualcosa?

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Re: [utenti] Due comportamenti diversi di Bae sui Formulari

2007-06-14 Per discussione Micron Engineering
Alessandro Braga ha scritto:
 Ho fatto un piccolo database costituito da tre tabelle uno anagrafica
 un'altra da contratti e una di Stato.
La definizione è un po vaga, immagino che ci siano delle relazioni tra
le tabelle; la via più comune fatta direttamente a livello database è
usare le foreign key. Se poi vuoi realizzare dei formulari (diciamo
maschere) puoi anche stabilire un rapporto master-detail tra alcune
tabelle così poi la maschera master-dettaglio ti viene quasi gratis.
Vorrei poi ricordarti che l'uso delle griglie nelle maschere,
indipendentemente dal sistema di sviluppo utilizzato, richiede che
l'accesso al database sia fatto utilizzando i bookmark e questo molto
spesso obbliga ad utilizzare soluzioni con cursore lato client. Se la
tua applicazione richiede un db locale non c'è problema ma se ti devi
collegare ad un server su cui risiede il db, le griglie potrebbero
essere collegate a tabelle con decine di migliaia di record ed in questo
caso bisogna pensarci un po su e trovare delle soluzioni cached. Un modo
per realizzare i db con poco sforzo e documentandoli automaticamente è
usare dbdesigner4 di fabforce. Funziona bene con MySQL e con altri db;
ti crea anche il db, al limite con alcuni db devi modificare a mano
qualche direttiva proprietaria ma è molto pratico, puoi anche fare il
reverse engineering di un db semplicemente collegandoti al db
dall'interno di dbdesigner (funziona su Linux e su Win).

 Ho fatto il database in mysql e vi lavoro sopra con Base, per
 problemi con Mysql ho provato a fare la stessa cosa direttamente con
 Base a sè stante ed ho notato due differenze abbastanza grandi:
che cosa intendi con Base a se stante, hai usato HSQL?

 Ho fatto in entrambi un formulario primario con anagrafica e poi un
 formulario secondario tabellare inserito nel primo che raccoglieva
 tutti i contratti distinti per cliente... e relativi dati dei
 contratti.
in sostanza una maschera master-dettaglio?

 Entrambe i lavori sono fatti allo stesso modo però:

 Quello con Mysql: Il secondo formulario nella costruzione prelevando
 i dati dalle tabelle, non vede i campi numerici, che invece vede
 nelle Ricerche fatte precedentemente e che visualizza correttamente.
 Nel Formulario secondario è possibile modificare i record in modo
 molto semplice ed efficace ed inoltre è possibile trasformare una
 colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra
 tabella Stato
se per campi numerici intendi i numeric o i decimal ed hai definito un
numero di decimali 0 c'è un bug noto di MySQL dovuto alla
localizzazione, noi italiani usiamo la , per separare i decimali dalla
parte intera mentre nel mondo anglosassone si usa il . (punto).


 Quello con Base solo: Il secondo formulario nella costruzione
 prelevando i dati dalle tabelle, vede i campi numerici in modo
 corretto. Ma nel Formulario secondario non è possibile modificare i
 record come in mysql ed inoltre non è possibile trasformare una
 colonna in una casella di riepilogo relazionandola con un altra
 tabella Stato.
Dipende da come l'hai fatto tu ed anche come l'ha fatto Base. In
generale, se il contenuto della griglia di dettaglio è ottenuto con una
query di selezione non è possibile modificare i record. Per questa
ragione all'inizio ti ho segnalato il metodo con le foreign key o con la
relazione master-detail imposta a livello di database. Ti ricordo anche
che esiste un problema di integrità referenziale nel caso in questione
(eliminazione e modifica di record). Per quanto riguarda il discorso
della colonna-casella di riepilogo, a livello db questo consiste nel
creare un field lookup che è una colonna virtuale che devi aggiungere
alla tabella del db e poi collegare una casella di riepilogo al field
lookup. Nei db seri questa cosa si realizza in fase di creazione delle
tabelle, in quelli come MS Access e similari si fa in seguito,
stabilendo una relazione.


 qUALCUNO MI SA DIRE COME COSA DOVE SBATTERE LA TESTA? gRAZZIE
 INFINITE

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Re: [utenti] formula in calc per valuta

2007-06-13 Per discussione Micron Engineering
Emilia Venturato ha scritto:
 Salve a tutti,
 mi hanno chiesto durante un corso che tenevo se ci sia una formula in
 calc che permetta di trasformare un importo in euro da numerico a testo.
 Nel senso di scrivere: 5000 - cinquemila.
 Io non ho trovato nulla del genere.
 Mi hanno detto che in office lo fanno ma non saprei dire se con una
 funzione o una macro.
 Qualcuno ha delle idee di come risolvere il problema?
   
non so se esiste già pronto, comunque io farei un algoritmo con un ciclo
ed una serie di array che contengono le parti in lettere es:

stringa sPotenza[] = miliardi,,,milioni,,,mila,cento;
string sUni[]=zero,uno,due,...,diciannove;
stringa sCenti[]=venti,trenta,quaranta,...,novanta;

lavorando da destra sinistra dovresti andare di cifra in cifra (a parte
le 2 più a sinistra), prenderle e distinguerle tra 2 insiemi:
 x  20, x =20
l'unica attenzione è per i numeri la cui cifra più a sinistra è 1, ad
esempio 1000 = mille e non unomila e per eliminare le vocali contigue
es: ottantauno - ottantuno.
Poi devi comporre in ordine inverso le stringhe ottenute.
Per lavorare da destra a sinistra come struttura dati di supporto puoi
usare uno stack, estraendo e concatenando dalla cima otterrai la stringa
in lettere del numero intero.
Es, 1987 nello stack sarà:
mille
novecent (perde la o finale per l'ottanta)
ottanta
sette
e quindi componendo dall'ultimo entrato verso il primo ottieni
millenovecentottantasette.

 Grazie mille e a presto,
 lia

   


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Re: [utenti] [CALC] Evitare prima lettera maiuscola automatica

2007-06-13 Per discussione Micron Engineering
Daniele Zambelli ha scritto:
 Alle mercoledì 13 giugno 2007, Gianluca Turconi ha scritto:
   
 [...]
   
 Disattiva l'opzione Strumenti  Correzione automatica  Opzioni  Inizia
 Ogni frase con la lettera maiuscola
 

 La prima cosa che faccio quando mi imbatto in un computer con OOo installato 
 è 
 disabilitare quasi tutte le opzioni demenziali che sono settate di default in 
 particolare il completamento automatico che dà per scontato che io abbia da 
 scrivere cose ripetitive!
   
io la trovo molto comoda come funzionalità, soprattutto in documenti
lunghi come i manuali o i capitolati; che vantaggio ti dà disabilitarlo?
per caso la digitazione è più veloce?
 Tra le poche opzioni sensate: la trasformazione delle virgolette tipografiche 
 e il riconoscimento automatico degli elenchi puntati. 

 Se venissero disabilitate di default io ne sarei contento.

   

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Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-12 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 deve 
 essere reso disponibile solo se rendi il tuo applicativo pubblico.
 Questo è scritto nella licenza e questo trovi nelle faq
 http://www.gnu.
 org/licenses/gpl-faq.html#GPLRequireSourcePostedPublic
 http://www.gnu.
 org/licenses/gpl-faq.html#CanIDemandACopy
   
scusa ma il punto 2b mi pare dica qualcosa di diverso:

*b)* You must cause any work that you distribute or publish, that in
whole or in part contains or is derived from the Program or any part
thereof, to be licensed as a whole at no charge to all third parties
under the terms of this License.

capisco che program è ad esempio una lib in gpl che usi/integri nella
tua applicazione ma a whole vuol dire per intero
la traduzione più o meno recita:

tu devi fare in modo che qualsiasi lavoro che distribuisci o pubblichi,
per intero o in parte contiene o è derivato dal Programma o da qualsiasi
sua parte, sia licenziato per intero a costo zero a tutte le terze parti
sottoposto ai termini di questa licenza.

Effettivamente nelle faq si dicono cose un pò diverse, ma i termini
distribuisci o pubblichi si possono riferire sia a prodotti commerciali
che non, proprietari e non, a parere mio se il senso è diverso il testo
di questo punto deve essere modificato.
 permette tutto, anche di non riportare l'autore ecc. ecc.

 questo non 
 c'è scritto, la definizione free software non è necessariamente 
 questo
   
in legalese hai ragione, non è mio intento ne teorico ne pratico per
quelle poche righe di codice pubblicato riempire pagine di licenze, ne
impedirne l'uso e la manipolazione altrimenti non lo pubblicavo. Ne
studio una da meno di 10 righe e poi la sostituisco e te ne mando una
copia, per avere un parere/critica (non è una frase polemica).
 in realtà era il caso inverso, era il driver 
 bsd che violava quello gpl, nonostante i tentativi puerili da te 
 descritti.
   
si, ok ma in questi termini molto codice scritto in buona fede può
infrangere inconsapevolmente una qualche altra delle infinite
implementazioni... ti voglio vedere a trovarla però (soprattutto se non
la pubblichi in sorgente).
 Per la precisione il driver in questione è stato eliminato.

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Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-11 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 M

 ma non diciamo fesserie, tra le licenze osi compatibili 
 trovi anche la MIT, che immagino tu conosca...

 quindi, evitiamo di 
 parlare di tutto l'universo di licenze del free-open source world 
 quando di questo licenze se ne conosce una minima parte e pure male...

   
si certo, essendo troppo precisi si parlerebbe di una sola licenza,
parlando in generale si cade in errore in uno o più casi, in linea di
principio ci sono licenze che comportano più o meno obblighi per
l'utilizzatore. Non volevo essere polemico, in linea di massima sono
favorevole a qualsiasi licenza sia concisa e chiara (non più di 40
righe) sia commerciale sia di qualsiasi altra natura.
Ti posso fare un esempio (tratto dal nostro sito web):

//--
/*! 
   \file Fsm.h
   \brief Include file to simplify finite state machines (FSM) implementation.

   \version rel. 1.1 06
   \date jan 2006
   \author Massimo Manca, Micron Engineering di M. Manca 2006.
   \author www.micronengineering.it
   \author [EMAIL PROTECTED]
   \author This is completely free software.
*/
//--

 anche scaricarsi da emule windows xp pro o vista è facile...
 non credo sia in discussione la facilità di violazione di copyright...
   
si certo, in questo caso lo puoi usare, nel caso dei sorgenti la
potenzialità è molto maggiore, se qualcuno deve sviluppare un sw e usare
una lib gli accorcia i tempi di sviluppo di 2 anni e trova una lib che
fa al caso suo in sorgente senza alcun obbligo la usa, se non vuole
ottemperare ad eventuali obblighi temo che la rubi ed una volta
integrata nel suo sw temo sia difficile trovarla.
 Non c'entra nulla con 
 l'esempio fatto.
   
altrochè se c'entra... prova a chiedere in siae
 Se il tuo libro, o parte di esso, è un'opera derivata 
 da un'opera rilasciata sotto cc-by-sa anche il tuo libro sarà 
 automaticamente cc-by-sa o, se si parla della versione 3, compatibile 
 (ma al momento non ce ne sono).
il significato di opera derivata è molto più complesso per la siae
   
 Cioè, fammi capire: tu hai trovato su 
 emule un mslinux - development version e ritieni che sia vera?
   
no, io per dire la verità emule prima nemmeno l'avevo installato. Io ho
visto una demo di un applicativo (l'interesse del mi cliente era sia
l'applicativo sia la piattaforma) MS Windows MOBILE su un prototipo di
palmare/ultraportabile MS che forse a detta della stessa MS sarà
disponibile a partire dal 2008 (il palmare intendo) ma non si parla di
mercato retail e la demo dello stesso applicativo girava su un altro
palmare identico con una distribuzione Linux (nessuno l'aveva chiesto
Linux). Il tutto per un progetto di wearable computing in cui il mio
cliente ha preso in considerazione prodotti di questo tipo di vari
produttori. Il sig. in questione è un fae MS proveniente da MS Eire.
Siccome la schermata di boot era Windows like a precisa domanda la
risposta ufficiale è stata non è una distribuzione ufficiale Linux ed
ufficiosa è stata è stata sviluppata/retargeted/reduced internamente in
MS dove c'è un team che sta lavorando su Linux PC ed ARM ma non ci è
dato sapere se sarà distribuita ne con che logo/marchio. Siccome la
persona e gli oggetti in questione provenivano direttamente da MS la
loro natura è certa. Nella stessa occasione è stato proposto un uso
industriale del nuovo prodotto MS che fa parte di quella specie di
tavolino multimediale appena uscito sul mercato. Da cui ho cercato di
trovare la distribuzione linux e ho trovato solo il link emule e sarei
curioso di vedere cos'è. L'oggettino di cui sopra è un incrocio tra un
palmare ed un telefono WiFi/UMTS/GSM con GPS incorporato e un nuovo
Intel ARM come processore. A prima vista sembra un oggetto rugged con
case full black particolarmente robusto per partecipare a qualche gara
d'appalto per il DOD (persa o da perdere mi auguro).

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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-11 Per discussione Micron Engineering
Daniele Zambelli ha scritto:
 Alle venerdì 8 giugno 2007, Micron Engineering ha scritto:
   
 La libertà di non comprarlo. Comunque posso consigliare a tutti
 un'ottima marca di portatili che è Enface (ha la sede a Pordenone) ed
 importa prodotti in massima parte Clevo (produttore oem di portatili che
 vengono marchiati anche per nomi molto più famosi ma identici in tutto e
 per tutto a parte il design del contenitore) e LCD PC. I listini sono
 chiari ed i prezzi dei s.o. espliciti, se chiedi una distribuzione Linux
 al posto di Win te la danno e se li convinci che hai già il s.o. ti
 danno il PC senza.
 

 Ho subito guardato i listini della ditta da te indicata, ma ogni PC è dotato 
 di un ben preciso sistema operativo e non ho trovato alcuna indicazione su 
 come acquistarlo libero da SO.
   
sul listino dealer di maggio e quello di marzo ci sono delle differenze
ed anche rispetto a quello del sito. La situazione è diversa tra i
modelli vecchi e nuovi, gli lcd PC 295 a listino li vedo ancora senza
s.o. i notebook no almeno i nuovi li vedo con, i vecchi senza. Vedo
anche che mancano gli aggiornamenti da Vista home a premium. Sul listino
clienti mancano anche i prezzi delgi aggiornamenti/upgrade dei s.o. e di
pacchetti office (per la cronaca da xp home a xp pro 60€, non c'è nulla
al riguardo su vista). Chiedo lumi e ti giro la risposta del resto mi
interessa direttamente.
 Puoi darmi indicazioni più precise?

   

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Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-11 Per discussione Micron Engineering
Daniele Zambelli ha scritto:
 Alle sabato 9 giugno 2007, Micron Engineering ha scritto:
   
  Il rimborso dice questo: io produttore ti
 preparo un PC con un s.o. installato, tu non accetti l'eula del s.o., lo
 disinstalli mi torni i cd e io ti rimborso del prezzo a listino di quel
 s.o.
 

 Non so se nel frattempo è cambiato qualcosa...
 3 anni fa ho acquistato un portatile di cui non volevo utilizzare, e pagare, 
 la licenza d'uso del sistema operativo: il venditore mi ha rimandato alla 
 casa produttrice e questa, contattata per telefono mi ha detto che loro non 
 avrebbero rimborsato niente perchè li SO era da considerarsi parte integrante 
 de pc.
   
mica tanto parte integrante, bundle non vuol dire parte integrante. Ecco
su questa pratica diffusa di far finta di non sapere chi deve fare il
rimborso c'è molto di che incazzarsi perché giocano sul fatto di avere
avvocati a disposizione mentre tu/noi ce li dobbiamo cercare e pagare.
Purtroppo molte forzature commerciali si basano su questo, anche
quelle alla base della nostra discussione.
 Forse avrei dovuto rivolgermi a qualche associazione dei consumatori o a 
 qualche avvocato...

 Non mi sento in un mercato libero!

   

-
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Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-11 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Da: [EMAIL PROTECTED]
 Non volevo essere polemico, in linea di massima 
 
 sono
   
 favorevole a qualsiasi licenza sia concisa e chiara (non più di 
 
 40
   
 righe) sia commerciale sia di qualsiasi altra natura.
 

 la cc-by-sa  
 ha le stesse caratteristiche della gpl  (applicate a un altro ambito) 
 che tanto poco hai stimato, probabilmente anche per le evidenti carenze 
 mostrate nella sua comprensione.
   
non è mancanza di stima, e sinceramente vorrei che mi dicessi dove sta
scritto che nella gpl (e in quale rel. a questo punto visto che siamo
arrivati alla 3.0 e non necessariamente tutti i sorgenti son stati
aggiornati alla 3.0) c'è scritto che l'applicativo creato usando una
parte di codice in gpl non dev'essere reso disponibile
all'utente/cliente finale in codice sorgente.

   
 Ti posso fare un esempio (tratto dal nostro sito 
 
 web):
   
 //--
 /*!  
   \file Fsm.h
   \brief Include file to simplify finite state 
 
 machines (FSM) implementation.
   
   \version rel. 1.1 06
   \date jan 
 
 2006
   
   \author Massimo Manca, Micron Engineering di M. Manca 2006.
   \author www.micronengineering.it
   \author massimo.
 
 [EMAIL PROTECTED]
   
   \author This is completely free 
 
 software.
   
 */
 //--
 

 spero (non ho controllato visto che sul sito, probabilmente creato da 
 nielsen in persona, non sono riuscito a trovare un software da 
 scaricare) che la licenza reale che usate non sia questa perché:
   
i sw da scaricare ci sono, al momento quelli liberi/free sono ben poca
cosa nell'Area rd, quelli proprietari sono nelle pagine protette dei
clienti (quelli sviluppati per i  clienti intendo).
 a) non 
 vuol dire assolutamente nulla (free software inteso come birra gratis o 
 parlare libero? ci sono migliaia di licenze osi approved che sono free 
 software, inclusa la gpl, cosa permette e con quali obblighi? 
nel caso specifico permette tutto, anche di non riportare l'autore ecc. ecc.
 Ad 
 esempio, va lasciata intatta la nota di copyright come la bsd license 
 modificata o no? etc etc.)
   
no è lasciata alla coscienza dell'individuo
 b) i metadati sono inseriti ad minchiam...
   
a parte l'impaginazione persa nel testo dell'email i metadati sono
standard doxygen (pacchetto free per la documentazione del codice sorgente).
   
 te 
 lo dico in una parola sola, ritornando al software, così la facciamo 
 facile: il driver bc43xx per bsd non è prendere spunto.
   
se fai un po di refactoring, ottimizzi un pò di codice, lo commenti,
includi delle funzioni di test e di esempio e magari aggiungi qualche
funzione alternativa a quelle esistenti dopo ti sfido a dire che quello
è il codice del driver bc43xx per bsd originale.

   

 mizzeca meno male che arrivato il sig. fae MS a dircelo e io che 
 pensavo che Bill Hilf fosse stato assunto per spazzare gli uffici di 
 redmond... ora sono più tranquillo


   
 Da cui ho cercato di
 trovare la 
 
 distribuzione linux e ho trovato solo il link emule e sarei
   
 curioso di 
 
 vedere cos'è. 

 va che su emule trovi pure gubuntu (non gnome ubuntu, 
 ma google ubuntu) il problema è che se hai fortuna è paris hilton se 
 hai sfortuna, suo fratello...

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Re: [utenti] Re: liberiariamo i nostri PC

2007-06-11 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Non ho nulla da spiegare, non devo convincere nessuno. Fai un giro in
 rete per farti un'idea. Poi fai anche qualche prova xke' chi non vede
 con i suoi occhi non crede.
 http://www.google.it/search?q=software+che+non+funzionano+con+vistabtnG=Cerca+con+Googlemeta=

io non parlo contro OOo od il sw libero, presumo che molto se non tutto
quello che si dice su Vista di negativo sia esatto e quel poco di non
esatto è sicuramente in buona fede. Esperienze passate mi hanno
insegnato di non installare nessun s.o. nuovo di fabbrica (leggi uscito
da MS) prima di un annetto. Conviene acquistare qualche licenza XP Pro
prima che siano introvabili e tenerle nel cassetto per i prossimi PC,
non si sa mai (per la cronaca costa meno XP Pro che usare il downgrade
di Vista che lo fa solo dalle versioni più costose).

Vorrei porre una domanda a chi di voi ha Vista: tra Xp home e Xp pro una
differenza era che Xp pro era indispensabile per connettersi ad un
dominio di rete, in quale rel. di Vista ci si può collegare ai domini di
rete?



 - Original Message - From: Davide Dozza
 [EMAIL PROTECTED]
 To: utenti@it.openoffice.org
 Sent: Monday, June 11, 2007 9:20 PM
 Subject: Re: [utenti] Re: liberiariamo i nostri PC


 [EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Concordo ma, si sta discutendo del problema STRISCIANTE contro
 qualsiasi software compreso OOo ed ho l'impressione che molti non
 l'hanno ancora compreso.


 Io sono uno di quelli che non l'ha compresa. Me la spieghi?

 Davide 

 -
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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-10 Per discussione Micron Engineering
A-Lex ha scritto:
 Il giorno sab, 09/06/2007 alle 18.19 +0200, Micron Engineering ha
 scritto:
   
  Supponiamo che la FIAT abbia investito nel tempo un sacco di soldi in
 un sistema CAD-CAM-Produzione armonizzato ed ottimizzato per i suoi
 scopi.
 

 LOL!!!
 ROFL!!
 So che era solo un esempio, ma Fiat è un pessimo elemento da prendere
 per un *qualsiasi* esempio. Nella fattispecie Fiat ha scelto un
 CAD-CAM-Produzione (Catia) che ha imposto a tutti i fornitori con una
 serie di pacchetti che in totale fanno circa 21000 euri più iva
   
era un esempio concreto di chi so che l'ha fatto, se vuoi su FIAT posso
raccontartente anche di più divertenti, diciamo che il termine gara
d'appalto era un pò' fuori luogo anche se i bandi di commessa come li
chiama FIAT di fatto sono gare d'appalto al massimo ribasso.
   
  Se facesse una gara d'appalto per un servizio di
 progettazione/revisione mi stupirei molto se fra i requisiti non
 fornisse l'indicazione dei formati o dei sw da utilizzare in modo da
 mantenere il grado di ottimizzazione raggiunto.
 

 ...per poi far utilizzare in maniera piuttosto massiccia (nei casi di
 emergenza (leggi fretta) il caro buon vecchio autocad... :-O

 Scusa l'intromissione ... :s
   
no, no ottima intromissione, sono le incoerenze e le assurdità proprie
di qualsiasi grande oraganizzazione pubblica o privata che esistono e
non ne fanno una questione di principio ma essenzialmente di soldi (in
effetti è triste come situazione).

-
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Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-10 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 --- Micron Engineering ha scritto: 
   
 Davide Prina ha scritto:
 

   
 Per la cronaca, alcune licenze gpl sono piene di clausole vessatorie,
 tutte quelle che ti obbligano a rendenre pubblico il sw sviluppato
 utilizzando una sola libreria gpl sono clausole vessatorie. 
 

 nessuno ti dice di rendere pubblico il software che sviluppi e utilizza
 una libreria rilasciata con licenza GPL 2.0.
 Quello che dice la GPL 2.0 è che se tu distribuisci il tuo lavoro con
 la libreria, allora devi rilasciare il tuo lavoro sotto licenza
 compatibile con la GPL 2.0.
   
in sintesi il problema non cambia. In effetti se tu usi 1000 rigne di
libreria gpl ed il tuo sw è pari a 10 righe tue mi pare ovvio che
comunque i diritti della minoranza si impongono su quelli della maggioranza.
 La clausola non è vessatoria perché è l'autore di quella libreria che
 si espropria di alcuni suoi diritti sanciti dal copyright e li concede
 agli utenti ponendo questa condizione;
niente da dire su questo, solo che di fatto impone un limite al diritto
di copyright dell'altra parte, una controversa questione che è stata
risolta solo con l'accettazione formale della licenza in questione
(quando ho scritto gpl non intendevo solo la gpl ma tutto l'universo di
licenze del free-open source world)
  senza la licenza d'uso dovresti
 chiedere il permesso all'autore per poter usare la libreria. In ogni
 caso se non ti sta bene la licenza GPL puoi chiedere all'autore il
 permesso di usare un'altra modalità d'utilizzo.
   
quando acquisti la licenza di una libreria commerciale ti vengono
comunque dettate delle clausole di distribuzione ma mai ti viene chiesto
di rilasciare i sorgenti, mentre invece della libreria commerciale ti
vengono rilasciati i sorgenti (non sempre) ad un prezzo diverso che la
sola libreria in oggetto. A secondo di quello che sviluppi e a secondo
del prezzo della libreria commerciale può essere economicamente
vantaggiosa la lib. commerciale, sempre volendo escludere la possibilità
(e io non ci credo nemmeno un pochino) di non poter utilizzare lib.
free/open source e non rispettare la licenza.
 Non sei obbligato di certo ad usare una libreria GPL per il tuo
 programma, puoi crearti tu un sostituto o puoi comprarne una
 equivalente o puoi farla fare da qualcuno.
   
verissimo, ma consentimi la malignità di turno... una lib gpl è molto
facile da usare senza rispettare la licenza proprio perché ne hai i
sorgenti.
 Lo stesso vale se scrivi un libro e vuoi utilizzare un capitolo scritto
 da un altro ... non puoi mica dire che l'altro autore ti applica delle
 clausole vessatorie se distribuisce il suo libro sotto CC share alike o
 perché distribuisce il suo libro sotto le norme del copyright ...
   
niente da dire, non per fare polemica, ma in ambito di opere letterarie,
cinematografiche e teatrali, se scrivono tratto da... hanno pagato il
copyright all'altro autore se invece scrivono ispirato a... non le
pagano. In sostanza se copi un capitolo paghi i diritti, se scrivi un
riassunto o scrivi un capitolo che rispecchia/segue il contenuto di un
capitolo di un altro nel 1° caso paghi, nel 2° no (in certi casi devi
citare la fonte).
 Qui nessuno ti obbliga ad accettare la licenza GPL e neppure ti
 obbligano a pagare qualcosa e poi chiedere il rimborso se non accetti
 tale licenza.
   
se insieme ad un PC ti vendessero embeddato un s.o. o un altro sw in una
qualche licenza che ti obbliga a rilasciare il sw prodotto con quel pc +
sw in sorgente e tu lo venissi a sapere in un momento successivo
all'acquisto ma precedente al primo uso allora sarei felice sia di poter
recedere dall'acquisto sia del rimborso (ammesso che non accetti la
licenza). Seppur macchinosa la trovo una garanzia utile, certo
l'applicazione dovrebbe essere immediata per lo meno come nel mio caso
con Acer.
   
 Non ti
 nascondo poi che non credo al rispetto della gpl, credo che in molti
 casi i sorgenti protetti da gpl vengano usati, magari modificati un
 pochino, e il sw finale continua ad essere commerciale non gpl.
 

 è già successo e quando sono stati scoperti ha sempre vinto il
 detentore del copyright del software distribuito sotto GPL.
   
certo, è giusto che sia così. Se vuoi ti racconto la mia personale
vicenda con la siae. In seguito ad un mancato pagamento da parte di un
mio ex cliente (ora fallito in seguito alle vicende giudiziarie) ho
invocato i miei diritti esplicitati dal contratto che il cliente aveva
accettato e naturalmente pieno di clausole vessatorie. L'azienda in
questione aveva prodotto un totale di 32 oggetti (dico oggetti per
rimanere sul vago) del valore ognuno di 4EUR di cui avevo sviluppato
sia il progetto della parte elettronica, firmware e software (valore dei
progetti 75000EUR circa). Visto che il mancato rispetto del contratto
era reiterato, in quanto non solo non poteva essere prodotto nulla più
di 3 prototipi prima del pagamento completo, mi sono rivolto alla siae e
mi sono sentito rispondere che

Re: [utenti] Per favore, finiamola di nasconderci dietro a un dito! [era Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC]

2007-06-10 Per discussione Micron Engineering
Gianluca Turconi ha scritto:
 Davide Dozza wrote:
 Micron Engineering wrote:
 Gianluca Turconi ha scritto:

 [...]

 All'interno di una causa si sono loro che decidono se applicabili o
 meno... se una delle parti la pensa diversamente ricorre in
 cassazione..
 e li altri giudici decidono se rifare o confermare il processo. A
 quelle
 cui ho partecipato non sono stati ritenuti applicabili.

 Credo che a Gianluca, come d'altra parte a me, interessano i riferimenti
 alle sentenze.
 Forse ci sono ragioni e motivazioni che una discussione in mailing list
 non permettono di cogliere.

 Potresti cortesemente fornirli?

 Mi farebbe piacere. Più che altro per vedere quale giudice ha avuto il
 coraggio di dire che i trattati istitutivi dell'Unione sarebbe non
 direttamente applicabili a una causa italiana...
non è oggetto di sentenza, durante il dibattimento (un totale di 3
udienze) non sono stati utilizzati da nessuna delle parti, quindi non
figurano nella sentenza. Non mi risulta che il processo di appello sia
stato fatto e non so se la parte perdente abbia fatto appello o meno.

 Che non se ne sia parlato nel corso del processo è un conto, che siano
 stati ritenuti *non applicabili* è un altro.

 Sono trattati internazionali, ma direttamente applicabili alle cause
 interne, indipendentemente dalla nazionalità delle parti (anche
 entrambe italiane) così come lo sono le decisioni e i regolamenti
 europei, grazie anche a giurisprudenza e dottrina consolidata da ormai
 più di trent'anni.

 Il principio di diretta applicazione degli atti comunitari da parte
 del giudice nazionale si riferisce a quattro tipi diversi di atti
 comunitari:

 1) diretta applicazione delle norme del/dei trattato/i istitutivi
 (sentenze della Corte di giustizia europea 5 febbraio 1963, N.V.
 Algemene Transport en Expeditie Ondememing Van Gend  Loos contro
 Amministrazione olandese delle imposte; 15 luglio 1964 Costa contro
 Enel; 17 dicembre 1970 Internationale Handelsgesellschaf ed altre
 successive);
 2) diretta applicazione delle decisioni (sentenza 6 ottobre 1970,
 Grand contro Finamzamt Traunstein);
 3) diretta applicazione dei regolamenti (sentenza 18 febbraio 1970,
 Hauptzollamt Hamburg Oberelbe contro ditta Bollman);
 4) diretta applicazione delle direttive. (qui sì ci sarebbe una minima
 discrezionalità del giudice nazionale sulla sua applicazione. Vedi
 sent. 5 aprile 1979, Procedimento penale a carico di Tullio Ratti)

 Per inciso, prima della cassazione, da noi c'è la corte d'appello, per
 gli errori di merito e pure di diritto (questo specifico, sarebbe un
 errore enorme).

 Se poi si vuol fare il bastian contrario e avere tutte le proprie
 sentenze riformate in appello o cassate, si può certo farlo, ma in
 quel caso saremmo di fronte a un giudice o a un saltimbanco? ;-)

 Saluti,

 Gianluca


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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-10 Per discussione Micron Engineering
Danielinux ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 Il paragone con l'auto è viziato dal fatto che non c'è un bene
 immateriale della stessa importanza nell'auto.
 L'assicurazione!
=-Ohai ragione non ci avevo pensato... è un ottimo paragone

 Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran segreto una
 distribuzione ufficiale di Linux e dall'alto dei loro miliardi,
 quando uscirà lo farà al momento giusto, se non fosse nata Ubuntu
 forse sarebbe anche già uscita.
 Interessantissimo. Perchè microsoft si lancerebbe in questa impresa?
 Dove posso leggere qualcosa di più?
beh, come ha sviluppato word per Apple forse vuole solo studiare la
possibilità di produrre applicativi per Linux o forse non solo quelli;
sto cercando di rintracciare qualche link

 in termini economici il costo di sviluppo va ripartito sulla quantità
 di prodotto venduto, in pratica il costo standard di prodotto è fatto
 in una certa percentuale anche di ricerca e sviluppo. In sostanza,
 personalmente io non sviluppo nulla se non so a priori di avere la
 possibilità di riprendermi i costi di sviluppo e guadagnarci. E
 questo vale sia che sviluppi sw che sviluppi altro come un'automobile
 o un grattacielo.
 Se però Bill Gates è fra gli uomini più ricchi del mondo, un problema
 c'è. Evidentemente fa pagare ai clienti troppo in più di quanto
 effettivamente valga il suo prodotto.
valeva anche per Rockfeller e per il sultano del Brunei...
 E' una regola di mercato, la vecchia cara legge della domanda-offerta.
 Insomma... non ci giurerei. Dovrei rifletterci un po' su. D'istinto
 credo che se un soggetto economico conquista il 90% del mercato, c'è
 un grosso problema di concentrazione; e l' anti-trust non ha saputo
 fare bene il proprio lavoro.
Se qualcuno detiene il 90% di un mercato tanto male non dev'essere
(tecnicamente) e comunque l'antitrust è aggirabile con facilità, MS può
dividersi in 2 o 3 tronconi (s.o., application, web applications) fanno
un accordo a 3 e magari fanno un accordo con alte aziende (sempre di
bill e soci) sparse in tutto il mondo e cedono diritti commerciali e
vendita ad esse. Per pagare meno tasse le licenze Win in europa sono
vendute da MS Irlanda (EIRE) per il vantaggioso regime fiscale.
 Per chi ancora non lo sa, i grandi progetti open source sono
 finanziati, un ristretto numero di sviluppatori riceve dei regolari
 stipendi, la grande maggioranza è sfruttata a loro insaputa e fra i
 finanziatori sono molto presenti dallinizio Sun, Novell, Compuserve,
 certo non direttamente ma con le loro finanziarie. 
 Interessante. Hai qualcosa da farmi leggere anche su questo?
Beh è noto che OOo è finanziato da Sun che a suo tempo acquistò
l'azienda tedesca che lo ha sviluppato come StarOffice, Novell ha
acquisito SUSE, compuserve ha acquisito un paio di società di cui non
ricordo il nome che sviluppavano db e applicativi business-intelligence
con licenza open source e quindi compuserve deve continuare con
quella...c'è la Mozilla Foundation
 Una delle ragioni per cui Canonical Ltd è entrata nel mercato Linux è
 comunque il profitto, mediante supporto tecnico ed assistenza che
 genera un utile sicuramente superiore. Personalmente io preferirei la
 formula pago il s.o. ad un prezzo equo e ti dò il supporto gratuito
 mediante email, chat, blog, wiki e a pagamento al telefono.
 Forse è meglio come fa Canonical. Ubuntu è gratis: se hai bisogno di
 aiuto, allora paghi il lavoro di chi ti aiuta; se invece vuoi
 cavartela da solo, hai tutte le informazioni disponibili per il fai da
 te.
 Al contrario mi sembra iniquo far pagare a tutti il supporto che pochi
 riusciranno ad ottenere, senza peraltro diffondere le informazioni sui
 segreti del proprio sistema.
 Io nel dubbio preferisco usare Ubuntu.
L'ideale sarebbe avere comunque un supporto di qualità. Economicamente
se il produttore fosse onesto sarebbe meglio per tutti il primo, il
venditore comincia ad intascare soldi prima e quindi anche l'acquirente
potrebbe godere di un servizio di spporto tecnico già pronto e
preparato. Naturalmente non è esattamente così in entrambi i casi.
L'ideale potrebbe essere che lo stesso venditore proponga lo stesso
pacchetto venduto in entrambi i modi così l'acquirente sarebbe ancor più
libero di scegliere.

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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-09 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 --- Micron Engineering ha scritto: 
   
 A-Lex ha scritto:
 

   
 Non credo proprio: guarda la Dassault Systèmes tra i vari cad ne
 vende uno che si chiama Catia: un pacchetto medio costa sui 18000
 euroni più iva (per la sola PLC) più qualcosa come 200 euro al 
 trimestre come RLC.
   

   
 già e non è l'unico caso simile solo che essendo un prodotto per le
 aziende il caso è poco conosciuto e non scuote le coscienze. Non
 credo che se questo cad che non conosco possa essere una schifezza,
 altrimenti non lo comprerebbe nessuno a quelle cifre, evidentemente 
 gli utenti sopportano il balzello se il prodotto è valido e se è 
 assistito.
 Che è un pò il concetto che cercavo di esprimere.
 

 veramente non è così semplice.
 Io ho lavorato anni fa su un prodotto che all'epoca aveva un costo di
 circa 1 miliardo delle vecchie lire (la parte server) ... ma era usato
 soltanto perché imposto dal cliente.

 Se per poter vincere una commessa c'è come requisito l'uso di quel
 software ... o usi quello o non puoi partecipare alla gara d'appalto.

 E il cliente può imporre l'uso di quello per mille motivi diversi dalla
 validità dello strumento, ad esempio:
 * il lavoro iniziale era stato fatto usando quello
 * il cliente ha una partecipazione nell'azienda produttrice di quel
 software
 * il cliente ha molti soldi e pensa che più costoso == migliore
   
ok, è comunque un buon motivo se vuoi vincere alla gara d'appalto. Se
economicamente ti conviene va bene comunque.
 Ciao
 Davide


 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
 Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
 http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
 GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
 --
 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


   

   
   
 ___ 
 L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: 
 http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html

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Re: [utenti] Re: [OT] [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-09 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 --- Micron Engineering ha scritto: 
   
 di un'altra marca che ti vende il s.o. che vuoi tu, se tutto
 questo non
 basta te lo fai rimborsare.
 

   
 vero in teoria, falso nella pratica
   

   
 no, no verissimo, te lo recapitano pure a casa o in azienda.
 

 dipende molto da dove hai comprato il PC.
 In alcuni casi il venditore propone di ridare i soldi del PC, se non è
 stato rovinato, ma non rimborsa il solo sistema operativo.
   
Sbagliatissimo, se tu non accetti l'eula che puoi conoscere solo dopo
averla avuta in mano (non è colpa tua se ti danno il s.o. preinstallato)
hai SEMPRE diritto al rimborso.
 Poi, non essendoci nella maggior parte dei casi un prezzo preciso del
 sistema operativo, il rimborso è molto variabile.
   
Altrettanto sbagliatissimo, il prezzo oem è a listino.
 In altri casi non si riesce ad ottenere il rimborso o per ottenerlo
 bisogna spendere una marea di tempo e anche un po' di denaro
 (telefonate, raccomandate, ...).
   
Su questo posso concordare. Io però ho avuto una vicenda con Acer
totalmente trasparente e risolta in una settimana. Io volevo XP pro
invece di home e su quel modello non era possibile. Prima di acquistare
ho telefonato in Acer Italia e mi hanno insegnato come fare molto
gentilmente e scusandosi della burocrazia che a detta loro è determinata
dalla legislazione italiana mentre la non disponibilità di XP pro pre
installato era temporanea (un paio di mesi) a causa dei lotti di
produzione. In sostanza mi hanno riconosciuto 130€ per XP home, XP pro
preso da loro in oem costava 180€, ho pagato la differenza, inviato il
cd chiuso di xp home (a spese mie) loro mi hanno spedito xp pro (a spese
loro) e io ho installato xp pro. Mi hanno anche chiarito che questa
procedura è corretta ed applicabile da tutti, chiaramente
commercialmente è una seccatura.
 Il problema è come deve essere visto il PC. Per molti è un prodotto
 finito da usare così com'è e per altri invece è uno strumento di lavoro
 modificabile dall'utente.
 Almeno fino a un po' di tempo fa c'erano licenze microsoft che
 vietavano di rimuovere il proprio sistema operativo dal PC per
 installarne un altro perché identificavano il prodotto come un tutt'uno
 (questo soprattutto per i PC che la microsoft dona a scuole o altri
 enti ... un ministro brasiliano ha paragonato questa pratica alla prima
 dose di droga gratuita ...) ... addirittura vietavano di installare una
 versione successiva dello stesso sistema operativo.
   
Concordo, questa è una bruttissima prassi, basta rifiutare il regalo e
magari farlo davanti alla tv... :)

   
 Ti devi lamentare con i produttori di pc non di s.o. Gli accordi
 commerciali li fanno insieme e penso che un produttore di pc abbia
 la libertà di farli con chi preferisce.
 

 non è così semplice.
 Se sei un grosso venditore di hardware e sai che una grossa fetta delle
 tue vendite dovrà avere un sistema operativo microsoft, non puoi non
 fare un accordo che ti permette di installare legalmente tale software
 ad un prezzo molto basso (non conosco le cifre, ma penso che il
 risparmio sia intorno ai 150 euro).
   
Il prezzo oem di XP pro è di 180€ indipendentemente da chi lo compri,
prezzo imposto da MS. Se lo preinstalli puoi chiedere fino a 9€ di
compenso. Il prezzo non è stato sempre questo, nel tempo è calato.
 Se non fai l'accordo devi per forza far pagare 150 euro in più per ogni
 PC e quindi vedrai le tue vendite calare (legge di mercato). Se però
 vuoi fare l'accordo devi sottostare a quanto detta mamma microsoft che
 in passato (e probabilmente anche adesso) ha:
 * vietato, in tali accordi, la vendita di altri sistemi operativi
 * imposto il software che ci doveva essere installato e quello che non
 ci doveva essere
 * imposto patti segreti con i produttori per produrre fake-hardware e
 l'obbligo di non rilevare le specifiche
 * ...
 Anche per questi motivi la microsoft ha subito un po' di processi in
 tutto il mondo
   
NO, è molto più semplice, quella di xp pro dice semplicemente che il pc
su cui l'installi dev'essere destinato alla vendita e non per tuo uso
personale e che è legato a quel PC, quindi se poi lo butti non puoi
riutilizzare il s.o. e ogni volta che il pc passa di proprietà deve
farlo anche il s.o. e teoricamente (non lo fa nessuno) dovresti
comunicarlo a MS.
   
 Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran segreto
 una distribuzione ufficiale di Linux
 

 questa è secondo me una bufala.
 Già con la LGPL 1.1 e GPL 2.0 che coprono il 80-90% del software di una
 distro GNU/Linux microsoft si brucerebbe i propri brevetti.
   
Esiste già una distribuzione non ufficiale, quella ufficiale potrebbe
uscire come collaborazione tra MS e Novell
 microsoft da parecchi anni vende parte del sistema GNU (gcc, gdb, make,
 ...), utilizzato per costruire gli strumenti per interconnettere
 sistemi Unix con ms-windows. Se sei stato attento nelle accuse
 infondate di pochi giorni fa, per violazione di

Re: [utenti] Per favore, finiamola di nasconderci dietro a un dito! [era Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC]

2007-06-09 Per discussione Micron Engineering
Gianluca Turconi ha scritto:
 In data 09 giugno 2007 alle ore 15:30:20, Micron Engineering
 [EMAIL PROTECTED] ha scritto:

 [...]

 Si può far finta che non esista, che non dica quello che il suo testo
 letteralmente chiaro dice, che ci sia una ragione contingente per
 agire in modo diverso da quanto prescrive, ma è sempre al suo posto e
 richiede sempre le stesse cose fin dalla sua firma.
 Il problema è che lo devono dire i giudici se è applicabile e se è
 rispettato o meno.

 Eh?! L'interpretazione del Trattato di Roma e dei successivi di
 Maastricht, di Amsterdam e di Nizza non spettano certo ai nostri
 giudici. Sarebbe troppo bello, per loro... ;-) Quei trattati sono la
 base di tutta la struttura dell'Unione. Mi pare tu li stia confondendo
 con altro, viste anche le tue citazioni precedenti in merito alla
 normativa sul diritto d'autore.
All'interno di una causa si sono loro che decidono se applicabili o
meno... se una delle parti la pensa diversamente ricorre in cassazione..
e li altri giudici decidono se rifare o confermare il processo. A quelle
cui ho partecipato non sono stati ritenuti applicabili.

 E' per questo che spesso noi siamo in ballo con il tribunale di primo
 grado e con la Corte di Giustizia dell'Unione. I nostri giudici
 agiscono nel proprio orticello e se qualcuno fa ricorso più su, Dio
 provvederà, nei costi e soprattutto nei tempi che verranno.

 Te lo dico, perché purtroppo ho avuto la malaugurata idea di
 specializzarmi in diritto internazionale e per quel che ho potuto
 vedere ai tempi, avvocati e giudici poco sanno e ancora meno applicano
 delle normative internazionali.

 Non pensare che sia un problema soltanto nostro. Infatti da questo
 punto di vista, gli statunitensi sono addirittura analfabeti.

 Saluti,

 Gianluca


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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-09 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 --- Micron Engineering ha scritto: 
   
 Davide Prina ha scritto:
 

   
 Il cliente ti impone l'uso di determinati software che nemmeno
 conosci
   

   
 Questo fa capire l'importanza di poter utilizzare i formati aperti:
 permettere a chi lavora di usare gli strumenti che vuole ... è così
 per ogni attività, tranne, in molti casi, per quanto riguarda il
 software.
   

   
 puoi sempre fare a meno di partecipare alla gara d'appalto, non ti
 obbliga nessuno. Il vantaggio dei formati aperti in questo caso
 

 l'obbligo di partecipazione è dato da avere soldi per pagare i propri
 dipendenti e in ogni caso non ritengo corretto indicare come obbligo
 l'uso di prodotti realizzati da una determinata azienda. Si possono
 chiedere requisiti minimi, ma non indicare l'azienda produttrice.

 È come dire che chi indice gare d'appalto per le aziende di pulizie
 possa indicare la marca delle scope, spazzoloni, detersivi, ...
   
vero, è una facoltà che gli da la legge. Tra l'altro se guardi il
rovescio della medaglia è un modo per essere certi di ottenere quello
che si vuole. Rapidissimo esempio. Supponiamo che la FIAT abbia
investito nel tempo un sacco di soldi in un sistema CAD-CAM-Produzione
armonizzato ed ottimizzato per i suoi scopi. Se facesse una gara
d'appalto per un servizio di progettazione/revisione mi stupirei molto
se fra i requisiti non fornisse l'indicazione dei formati o dei sw da
utilizzare in modo da mantenere il grado di ottimizzazione raggiunto. E'
come quando ti richiedono di rispettare una normativa o uno standard, ne
più ne meno (vedi gare d'appalto dei sistemi informativi di autostrade spa).
   

   ___ 
 L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: 
 http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html

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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-08 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
  --- sergiorame ha scritto: 
   
 A me e' successo su notebook nuovissimi con vista preinstallato ed
 uno anche 
 con XP. Il tipo aveva formattato il pc e il Linux non si installava
 ne tanto 
 meno una copia di XP. Per quanto riguarda l'originale OEM non aveva
 fatto il 
 backup del SO prima che si rompesse. Insomma acquistando un nuovo
 SO XP 
 con licenza si e' installato. Non mi pare per niente giusto e il
 problema lo 
 vedo direttamente sul processore. Insomma e tutto il PC proprietario.
 

 Toshiba vende portatili con BIOS che, a suo dire, funzionano solo con
 una versione di ms-windows

 http://www.linuxquestions.org/questions/showthread.php?p=2705017#post2705017

 Non so se è vero, ma anche sul sito di Toshiba è indicato la versione
 di ms-windows che si può usare con un determinato BIOS.

 Poiché il BIOS è il primo elemento che viene eseguito è, in linea di
 principio, possibile non permettere l'avvio di determinati sistemi
 operativi o non permetterne il corretto funzionamento.

 C'è da dire che uno che si ritrova con questi PC potrebbe non poter
 neppure installare una nuova versione di ms-windows e quindi dovrebbe
 per forza cambiare anche il PC ...
   
L'importante è saperlo e poi liberamente non comprare Toshiba (mi sembra
una scelta commercialmente folle).
 Ciao
 Davide

 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
 Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
 http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
 GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
 --
 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


   

   
   
 ___ 
 L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: 
 http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html

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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-08 Per discussione Micron Engineering
Davide Dozza ha scritto:
 Ivo Manavella wrote:
   
 Davide Dozza ha scritto:
 
 Spiegami una cosa, ma se mi compro due auto devo comprarmi anche due
 garage?
   
   
 No ma ci devi mettere la benzina in tutte e due altrimenti se la metti
 solo in una l'altra non va avanti !
 

 No ragazzi, smettiamola. State facendo confusione. La benzina si
 consuma, il software no. Le scarpe si consumano, il software no.
   
Ok, invece della benzina fai pure il paragone con il volante o con i
pedali scegli pure tu. Il paragone con l'auto è viziato dal fatto che
non c'è un bene immateriale della stessa importanza nell'auto.
 Vogliono farci credere che senza il *loro* sistema operativo il PC non
 funziona
 E questo non è vero
   
No, è verissimo; il s.o. è un elemento essenziale per un PC,
indipendentemente da quale sia.
 Infatti posso assemblarmi il mio PC a casa, scegliere il SO che mi pare
 ed installarmelo.
Fallo pure, ma a te una licenza oem non la vendono (a meno che tu non
sia un'azienda), certo puoi installarti Linux, BSD, Minix o altri s.o.
liberi o gratuiti.
  Perchè se lo faccio io non può farlo anche Toshiba,
 Dell, HP, Olidata, ecc. ecc?
   
Lo fanno, ma tengono conto di quali sono i s.o. installati nei PC e di
quanto costa il cambiamento non tanto per gli utenti privati quanto per
le aziende (in cui i PC raggiungono anche i 10 anni di vita) che magari
hanno sw custo fatti apposta per loro che valgono decine di migliaia di
euro.
 Per questo la scelta del SO *deve* essere un'opzione scelta dall'utente
 e non imposta dal venditore.
   
E questa opzione ce l'hai, nel senso che puoi comprare o meno un pc di
una data marca, puoi assemblarti un pc da te oppure puoi comprare un pc
di un'altra marca che ti vende il s.o. che vuoi tu, se tutto questo non
basta te lo fai rimborsare.
Ti devi lamentare con i produttori di pc non di s.o. Gli accordi
commerciali li fanno insieme e penso che un produttore di pc abbia la
libertà di farli con chi preferisce.
Tanto per capirci, commercialmente il problema di Linux è non avere una
distribuzione ufficiale supportata da un'entità economica-aziendale
unica. Una volta c'era Red Hat ma ha mollato a causa del mancato
ritorno commerciale, in sostanza gli utenti Linux hanno beneficiato di
Red Hat così come altri gruppi di sviluppo che hanno creato Linux
scaricabili liberamente. Forse ora con Ubuntu ci sarà una seconda
opportunità forte visto chi finanzia il progetto.
Sarà un bene per tutti se Ubuntu diventerà LA distribuzione Linux
ufficiale (un pò come Unix Sistem V) e se per farlo ogni pacchetto
dovesse costare all'utente diciamo 100$ sarebbe un prezzo da pagare di
corsa, così forse il monopolio si romperebbe e MS dovrebbe anche calare
i prezzi per competere.
Vorrei ricordare a tutti che MS sta sviluppando in gran segreto una
distribuzione ufficiale di Linux e dall'alto dei loro miliardi, quando
uscirà lo farà al momento giusto, se non fosse nata Ubuntu forse sarebbe
anche già uscita.
 Perchè questo approccio, per cui devo essere io a rifiutare e chiedere
 il rimborso, mi mette nella condizione di debolezza e pone *il*
 produttore di SO nella condizione di monopolizzare il mercato.
   
Almeno hai l'opportunità del rimborso... domani mattina MS potrebbe
anche decidere che il s.o. lo vende solo in bundle con i PC nuovi e in
nessun altro modo (ovvio che sto provocando) visto che Windows è suo
potrebbe decidere di venderlo solo così.
   
 Il software non è paragonabile ad un bene materiale perchè i costi di
 produzione di beni immateriali come il software sono praticamente uguali
 a zero.
   
   
 questo è errato ! sovente la realizzazione del software richiede più
 risorse della produzione di un bene materiale.
 

 Non dico il contrario. Certamente è vero.
 Mi sembra di averlo spiegato, ma come al solito non ci siamo capiti.
 I costi di produzione sono diversi dai costi di ricerca e sviluppo.
 La produzione del software è un'attività dove i costi di produzione per
 oggetto (licenza) tendono a zero, cosa che non è vera per le scarpe
   
Il costo alla vendita (prezzo privato del margine di guadagno) tiene
conto di molte voci. L'usciere che ti accogli in Microsoft così come la
telefonista che ti rispone in Sun o in Apple percepiscono uno stipendio
ma non incidono sui costi diretti di produzione (sono costi indiretti)
ma è il ricavato dai beni prodotti da cui arriva il loro stipendio,
quindi nel costo di vendita in qualche modo va considerata una quota
anche per i costi indiretti. Se consideri questi, allora comincia a
considerare anche quelli di ricerca e sviluppo.
 Quello che è sbagliato è di confrontare la licenza software come un
 qualsiasi altro bene di consumo.
 Non è così. le scarpe si consumano, il software no. le macchine si
 rompono, il software no. il software lo puoi duplicare senza costi, le
 scarpe no.
   
Il sw ha un ciclo di produzione così come qualsiasi altro bene materiale
che prima deve essere pensato, progettato, realizzato, pubblicizzato 

Re: [utenti] mysql e Base

2007-06-08 Per discussione Micron Engineering
Alessandro Braga ha scritto:
 Ho scoperto che il problema è un bug:


I got an error when inserting values into a numeric field.

 The current implementation of MySQL ODBC doesn't recognize the correct
 locale. So if you try to insert any value into a numeric field and you
 use an other locale than English, you got an error.
se ti aiuta ti posso dire che non è un errore nativo di MySQL in quanto
in Linux non lo fa, il problema è l'inversione del punto e della virgola
per gestire la parte decimale, una soluzione drastica è installare un
Win XP multi lingua, una più pratica è provare a cambiare solo i
parametri e dirgli che è una versione US-english che con Win2000 è
fattibile con XP italiano ho dei seri dubbi.

 The workaround for this would be to switch your language setting to
 US-English.

 Here is a link to the issue, describing the bug.
 http://dba.openoffice.org/project/www/issues/show_bug.cgi?id=6600

 Pensavo di avere già tutto impostato su US-English, come posso
 assicurarmi di questo in Base, OpenOffice, Mysql e PHPMYADMIN dato che
 ci sta pure lui di mezzo?
 Qualcuno sa se passo a JDBC connector se esiste lo stesso problema?
Probabilmente no, l'errore dovrebbe essere confinato nel driver odbc da
quanto si vede
 Grazie

 Alessandro Braga ha scritto:
 Sono sempre io a rompere...
 Sono riuscito a configurare il mio dbase Mysql con driver ODBC
 Connector  e collegarlo con Base e visualizzare in formulari i dati
 inseriti, che esperienza :)

 Poi ahime ho provato a modificare un record e va tutto bene per il
 testo, idem per le date ma acc:( per i numeri decimali me li
 prende al momento in cui li scrivo, passo ad un altro campo del
 medesimo record perfetto... cambio record mi sparisce il numero
 inserito WHYY?
 Un giorno o l'altro non sò chi prima o chi dopo ma qualcuno volerà
 dal balcone!!!:O)
 C'è qualcuno che ne ha esperienza? Spero che nelle future guide on
 line venga fatto un maggior  riferimento a questa parte dedicata a
 Base...
 Grazie a chiunque mi sappia indirizzare verso lidi migliori...


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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-08 Per discussione Micron Engineering
Davide Dozza ha scritto:
 Micron Engineering wrote:
 [...]

   
   
   
 No, è verissimo; il s.o. è un elemento essenziale per un PC,
 indipendentemente da quale sia.
 

 Si possono scrivere applicazioni per PC che non fanno uso di sistemi
 operativi. Se ti occupi di embedded, dovresti saperlo
 La mia era volutamente una estremizzazione per contestare l'affermazione.
   
A me pare solo una nota polemica, è ovvio che anche avendo le conoscenze
per farlo non ci penso lontanamente ad usarlo senza ne penso ci siano
utilizzatori di PC senza s.o. con un pc così fatto sulla loro scrivania
   
 Infatti posso assemblarmi il mio PC a casa, scegliere il SO che mi pare
 ed installarmelo.
   
 Fallo pure, ma a te una licenza oem non la vendono (a meno che tu non
 sia un'azienda), certo puoi installarti Linux, BSD, Minix o altri s.o.
 liberi o gratuiti.
 

 Perchè non mi posso comprare Windows Vista o XP?
 http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO020
 http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO005
   
Si ma la licenza che ti vendono non è oem, io le licenze oem le compro e
per farlo devo spedire una visura camerale recente dove risulta il mio
codice di attività poi devo fornire una dichiarazione dove dico che la
copia è destinata a PC non per uso proprio/interno ma per PC da
rivendere o per apparecchiature con un PC (embedded o no) al loro
interno. Questa è la normativa vigente ed anche l'EULA MS. Oem vuol dire
che è destinata a produttori di PC. Se c'è qualcuno che dice che vende
la versione oem agli utenti finali fammelo sapere (in genere ti chiedono
di registrarti e poi ti rispondono picche se non sei un'azienda con
un'attività contemplata fra le possibili).
 [...]

   
 Per questo la scelta del SO *deve* essere un'opzione scelta dall'utente
 e non imposta dal venditore.
   
   
 E questa opzione ce l'hai, nel senso che puoi comprare o meno un pc di
 una data marca, puoi assemblarti un pc da te oppure puoi comprare un pc
 di un'altra marca che ti vende il s.o. che vuoi tu, se tutto questo non
 basta te lo fai rimborsare.
 

 E a te sembra giusto? E a te sembra tutto normale?
 Ti sembra normale che esista una sola marca, che sei obbligato prima a
 pagarlo e poi devi sbatterti per fartelo rimborsare se non lo vuoi?
 Questa è una distorsione del mercato. Punto.
   
Io non dico che è giusto, dico che non c'è una sola marca e che puoi
scegliere. Apple ha Mac OSx e quando compri Apple sai che o ti va bene
il s.o. Apple o ti attacchi al tram (ora che usano Intel pure loro pare
che si possano montare anche Win e Linux) Sun ha Solaris, altri hanno
Unix, esistono una miriade di distribuzioni Linux, ecc. Anche Sun ti
obbliga di fatto ad usare Solaris sulle sue Workstation se a Sun sta
bene così visto che non ti obbliga a comprarle non c'è problema.

La realtà vera è che un giorno 2 ragazzi in un garage di Seattle hanno
preso il CP/M, ci hanno lavorato un pò, hanno fatto il primo DOS e sono
andati ad offrire BIOS e DOS all'IBM alla modica cifra di 1$ per ogni PC
venduto. Intel ci credeva, loro ci credevano, IBM non credeva al PC
(fatto solo per stare dove stava Apple) e han fatto un sacco di soldi.
Se non c'è stato nessun altro che lo ha fatto e se in Europa eravamo
impegnati a fare altro oltre a tanti errori nel settore (vedi Nixdorf,
Olivetti e Asem) vuoi fargliene una colpa? E' stato pirla il resto del
mondo. Del resto i 2 soci iniziali di Microsoft erano totalmente
squattrinati, mentre IBM, Sun, Apple e un sacco di altri erano molto più
grossi grassi e ricchi di loro.
   
 Ti devi lamentare con i produttori di pc non di s.o. Gli accordi
 commerciali li fanno insieme e penso che un produttore di pc abbia la
 libertà di farli con chi preferisce.
 

 Se non ti dispiace il produttore fai i suoi interessi, non quelli del
 cittadino. Se il cittadino vuole avere i diritti deve chiedere al
 legislatore di legiferare. Le leggi servono anche a questo, a regolare e
 garantire il mercato.
 Esattamente come sta facendo la commissione europea sul roaming
 internazionale.
   
La commissione europea ragiona in termine di stato-federale (o forse si
dovrebbe dire stato unitario visto che è un'unione e non una
federazione) e vuole stabilire delle leggi federali (unitarie) e per
farlo deve necessariamente parificare i vari stati membri ma questo è un
altro discorso.
In termini di PC il monopolio non esiste, ci sono molti produttori, in
termini di s.o. nemmeno, sono gli utenti che hanno creato il monopolio
acquistando ciò che le loro tasche potevano comprare. Se vuoi Solaris
compra una workstation Ultra Sparc Sun e il mondo di Sun nelle
workstation è meno libero, prova a guardare cosa puoi caricare come s.o.
sulle Ultra Sparc e poi ne parliamo. E non è che le software house non
producano sw per Sun-Ultra Sparc, anzi e pure bello costoso, con licenze
anche più pesanti di quelle MS, questo perchè non lo sice nessuno?
Perché Sun finanzia OOo?
 [...]

   
 Vorrei ricordare a tutti che MS sta

Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-08 Per discussione Micron Engineering
Davide Dozza ha scritto:
 Micron Engineering wrote:
   
 Davide Dozza ha scritto:
 
 Micron Engineering wrote:
 [...]
   

 [...]

   
 Perchè non mi posso comprare Windows Vista o XP?
 http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO020
 http://www.misterprice.it/Shop/Product.asp?IdSos=MSSIO005
   
   
 Si ma la licenza che ti vendono non è oem, io le licenze oem le compro e
 

 Perchè dovrei comprare l'oem? L'oem è per i distributori, io sono un
 utente finale. Quindi posso scegliere ugualmente.
 Tu potresti dirmi che OEM costa la metà. Grazie, fa parte della politica
 dei prezzi che al monopolista è concesso di fare e che invece a me
 piacerebbe cambiare.
   
Ah... ma sei di coccio... il s.o. è suo ed è legittimo che lo venda come
preferisce
 [...]

   
 La realtà vera è che un giorno 2 ragazzi in un garage di Seattle hanno
 preso il CP/M, ci hanno lavorato un pò, hanno fatto il primo DOS e sono
 andati ad offrire BIOS e DOS all'IBM alla modica cifra di 1$ per ogni PC
 venduto. Intel ci credeva, loro ci credevano, IBM non credeva al PC
 (fatto solo per stare dove stava Apple) e han fatto un sacco di soldi.
 Se non c'è stato nessun altro che lo ha fatto e se in Europa eravamo
 impegnati a fare altro oltre a tanti errori nel settore (vedi Nixdorf,
 Olivetti e Asem) vuoi fargliene una colpa? E' stato pirla il resto del
 mondo. Del resto i 2 soci iniziali di Microsoft erano totalmente
 squattrinati, mentre IBM, Sun, Apple e un sacco di altri erano molto più
 grossi grassi e ricchi di loro.
 

 Il fatto è che se voglio un PC o portatile senza Windows devo fare i
 salti mortali.
 Microsoft non ha bisogno di altri avvocati. La parte debole sono gli
 utenti finali.
   
Io notebook senza s.o. se vuoi ti dico dove comprarli senza tanti
problemi, se vuoi te li vendo pure io (ti allego una copia gratuita o
precaricata di Linux) mi dici quanti ne vuoi e combiniamo.
 La *tua* posizione è che bisogna tenersi il sistema così com'è la mia
 invece è che voglio cambiarla.
   
Il problema è che tu non sei in grado di cambiarla da solo.
 Credo che sia molto più giusto che sia io che te possiamo scegliere. Tu
 se vuoi ti compri Vista io invece posso scaricarmi ed installarmi GNU/Linux.
   
Puoi farlo già e comprarlo in bundle con il pc.
 Ricordati che la mia libertà è anche la tua, la restrizione che va bene
 a te, invece, a me potrebbe non piacere.
   
La tua libertà si chiama anarchia, e la legge (quella di cui ti lamenti)
è dovuta a chi ha abusato della precedente libertà a danno dei
produttori (essenzialmente il maggior danno l'hanno fatto produttori,
assemblatori e distributori).

 [...]

   
 Il mondo è libero, metti su un'impresa, scrivi un s.o. e vendilo con le
 tue regole, non te lo impedisce nessuno, se poi è valido vedrai che si
 affermerà e lo venderai.
 

 Ti sei chiesto perchè nessuno, nonostante il mercato lo permetta (come
 dici tu), lo ha mai fatto?
 Barriere di ingresso (brevetti, interoperabilità, compatibilità, ecc.
 ecc.) che il mercato ha posto, non solo in questo settore.
   
Questioni di convenienza commerciale.
 Se sei disposto a pagare 180 euro per qualcosa che in un libero mercato
 potrebbe costarne 20, liberissimo di farlo.
   
Secondo me 20 no è nemmeno il prezzo per una distro Linux, è
esageratamente basso. Un prezzo equo supponendo almeno 10 milioni di
pezzi venduti è di 100-120€.
 Però pensa a come verranno spesi gli altri 160: per finanziare la lobby
 che gli consente di mantenere il monopolio e di importi nelle prossime
 versioni altri strumenti meravigliosi per limitare *per legge* la tua
 libertà (leggi DRM e TCPA).
   
Guarda, drm e tcpa sono un'altra cosa. Ti vorrei ricordare che intel ha
già fatto marcia indietro con il numero seriale dei PC circa 6 anni fa,
quando le vendite subirono un calo del 70% ed in meno di un mese fece
marcia indietro. La migliore forma di protesta in un mercato libero è
non comprare.
 Mi piacerebbe continuare a discutere con te per cercare di convincerti,
 ma il thread sta diventando troppo lungo e decisamente OT.
   
Guarda, non devi proprio convincere nessuno, a me non interessa il s.o.
che è montato su un PC a me interessa avere un PC utile per i miei scopi
a costi compatibili e se i miei clienti mi commissionano sw su Linux,
Win, o altro... per me è solo un problema di tempi e costi non mi
schiero da nessuna parte.
 Se vuoi ne continuiamo a discutere in privato.
   
A me non serve.
 Ciao

 Davide

   

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Re: [utenti] liberiariamo i nostri PC

2007-06-07 Per discussione Micron Engineering
relosrl ha scritto:
 Marco Pratesi ha scritto:
 On Wednesday 06 June 2007 19:44, Raffaele Diotallevi wrote:
 ...fresca fresca [...]

 Forse non te ne rendi conto, ma, con la tua e-mail, oltre ad avere
 cross-postato, hai messo in pubblico (e comodamente a disposizione di
 qualsiasi spammer) una cinquantina di indirizzi e-mail.
 Il che corrisponde a una delle cose più deprecate nell'uso delle
 mailing list...
 Oltre ad essere vietato dalla legge.
 Rodolfo
Tra l'altro è anche un'iniziativa inutile in quanto è vero che la legge
vieta la commercializzazione di PC senza un s.o. pre caricato o insieme
con un CD/DVD contenente il s.o. ma non dice che dev'essere Microsoft
Windows, Mac Os X o Linux, serve ad assicurare che ci sia una licenza di
un s.o. per ogni PC venduto (e qundi non vedo cosa ci sia da liberare).
E non dice nemmeno se il s.o. dev'essere a pagamento e in che modo.
Vorrei ricordare che per quanto riguarda MS Windows esistono le licenze
OEM in bundle con il PC. Certo, se si parte dall'idea che non ci deve
essere una licenza di s.o. per ogni PC che si possiede... è tutto un
altro discorso (ma io su questo non sono personalmente d'accordo, del
resto quando si comprano 2 PC si comprano anche 2 mouse, 2 tastiere,
ecc. quindi non vedo perché non si debbano avere 2 licenze del s.o.).
Sinceramente ciò che manca in generale è un pò di sana concorrenza
commerciale ed accordi tra produttori di s.o. e di PC.  Non bisogna
dimenticarsi che non esistono solo MS Win e Linux, ma anche Solaris, Mac
Os X, Unix e via dicendo. Per quello che riguarda Linux il discorso è un
pò più complesso, innanzitutto esistono un numero elevato di
distribuzioni che sono anche ben mantenute ma l'essere tante nel
complesso non giova a Linux di per se anche se Red Hat e Suse prima e
forse Ubuntu ora si possono considerare le distribuzioni di riferimento
nel mondo aziendale/commerciale. Tra l'altro Dell, che non è proprio un
nano dei PC, ha cominciato a consegnare PC con distribuzione Linux
Ubuntu pre caricata.

Personalmente l'unica cosa che trovo discutibile e fastidiosa è quanto
accade con i notebook che vengono venduti con s.o. pre caricato di una
certa versione es. XP Home e non c'è modo all'atto dell'acquisto di
averne una versione diversa es. XP Pro nemmeno pagando l'aggiornamento
per differenza e costringendo ad acquistare a parte l'aggiornamento del
s.o. e con tutti i casini che generano gli aggiornamenti del s.o. nella
maggior parte dei casi sui notebook

A chi avanza obiezioni sul numero di licenze da acquistare per s.o. e
software io faccio un ragionamento molto semplice: quante copie di quel
dato sw vuoi/puoi usare contemporaneamente? 4? Allora è giusto che tu
acquisti 4 licenze. La cosa non è strana se si fa lo stesso esempio con
altri oggetti più materiali: quante automobili hai in famiglia? 1 per
ogni membro della famiglia? Bene allora se hai un PC per ogni membro
della famiglia perché non dovresti acquistare 1 licenza per ogni PC?

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[utenti] Bouncing

2007-05-31 Per discussione Micron Engineering
Periodicamente mi arrivano email riguardanti message bouncing verso la
mia casella email. Qualcun altro ha lo stesso problema?

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[utenti] OOoMath: pedici nelle formule

2007-05-15 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
riesco ad utilizzare correttamente i pedici ma il pedice del pedice crea
risultati...particolari.
In sostanza dovrei scrivere I_LED MAX con MAX pedice di LED (qui non si
può proprio fare) c'è un modo per farlo o pretendo troppo?
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Re: [utenti] OOoMath: pedici nelle formule

2007-05-15 Per discussione Micron Engineering
Andrea ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 Ciao a tutti,
 riesco ad utilizzare correttamente i pedici ma il pedice del pedice
 crea risultati...particolari.
 In sostanza dovrei scrivere I_LED MAX con MAX pedice di LED (qui non
 si può proprio fare) c'è un modo per farlo o pretendo troppo?
 
 Devi usare la forma *I_{LED_MAX}*... se ti servono spiegazioni sul
 perchè chiedi pure
Grazie mi funziona perfettamente. Le parentesi graffe a cosa servono
esattamente? Fanno una specie di raggruppamento?

 

 No virus found in this incoming message.
 Checked by AVG Free Edition. 
 Version: 7.5.467 / Virus Database: 269.7.0/804 - Release Date: 14/05/2007 
 16.46
   

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Re: [utenti] OOoMath: pedici nelle formule

2007-05-15 Per discussione Micron Engineering
Francesca Chiarelli ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
  Ciao a tutti,
  riesco ad utilizzare correttamente i pedici ma il pedice del pedice
  crea risultati...particolari.
  In sostanza dovrei scrivere I_LED MAX con MAX pedice di LED
 (qui non si può proprio fare) c'è un modo per farlo o pretendo troppo?

 A me viene anche senza scomodare MATH, con i normali pedici, al cui il
 primo pedice LED lascio il 58% proposto, mentre al secondo pedice
 assegno 30%.
Si ma io devo scrivere delle formule

 Francesca Chiarelli
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[utenti] OOoCalc: uso ingegneristico

2007-05-11 Per discussione Micron Engineering
Salve a tutti,
1. vorrei sapere se qualcuno usa calc per scopi ingegneristici avendo
come necessità l'inserimento di formule visualizzate tipo le formule di
math e con i risultati calcolati a partire da parametri/celle di calc.
2. vorrei sapere se esiste una pubblicazione tipo Excel per
l'ingegneria (mi sembra questo o un titolo simile dell'Apogeo) per calc.
Grazie.

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Re: [utenti] File PDF

2007-05-04 Per discussione Micron Engineering
fabio ha scritto:
 scusa file .odm 
 Non credo ci siano questioni con altri che aprono il file.
 Il problema è successo in US come in Bulgaria con server yahoo.com

 Io eseguo questa procedura:
 - Esporta nel formato PDF
 - Intervallo: tutto
 -Immagini : compressione JPEG 35% - Riduci risoluzione immagine 150 DPI.
guarda, l'unica cosa che è diversa da come li esporto io è la
risoluzione e la compressione. In genere metto 90% e 300 DPI.
In taluni casi anche 100% e 600 dpi. Ti da cproblemi anche con altri
valori di compressione/DPI?

 Il file è in perfetto formato PDF nel mio computer e in computer di
 altri utenti ( non tutti. Problemi riscontrati specie all'estero ma
 anche in Italia).
 Ho chiesto anche a Tiscali (mio provider) se possono spiegarsi la
 questione.

 Questo è tutto .

 Grazie ancora per la collaborazione.
 Saluti
 Fabio

 Davide Prina wrote:
 --- fabio ha scritto:
  
 ho creato un catalogo in PDF dal openoffice writer con il file .omd.
 

 non ho capito cos'è .omd.
  
  
 Non tutti riescono ad aprire il fiel, specie all'estero.
 Mi dicono che è in formato .bin
 

 non è che al file non è associata l'estensione .pdf?
 o magari quando scaricano il file il loro client di posta si mangia
 l'estensione o la sostituisce con altro.
 Suggerisci a chi riceve il file di rinominarlo come a.pdf e poi provare
 ad aprirlo

  
 primo: cosa è il formato bin
 

 con bin si indica di solito un file in formato binario (== non testo)

  
 secondo: perchè può accadere questo?
 

 come detto potrebbe essere che per qualche motivo loro scaricano il
 file perdendo l'estensione ... o nel file sono inclusi caratteri che a
 loro danno fastidio (potrebbe essere se loro per esempio sono cinesi e
 usano i caratteri ad ideogrammi)

 Io al lavoro genero diversi file .PDF a partire da OOo su GNU/Linux e
 non si è mai lamentato nessuno.

 Ciao
 Davide

 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
 Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org:
 http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
 GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
 -- 
 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


   ___ L'email della prossima
 generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail:
 http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html

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[utenti] Python core

2007-05-03 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
la cartella OpenOffice.org 2.2\program\python-core-2.3.4 contiene
l'interprete python rel. 2.3.4, se ho installato l'interprete python
2.4.4 in un'altra cartella es c:\Python\bin posso evitare di avere 2
interpreti python installati? Non vedo alcun setup nei percorsi, quindi
mi sono insospettito.

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Re: [utenti] File PDF

2007-05-03 Per discussione Micron Engineering
fabio ha scritto:
 Avevo già scritto in precedenza per questo:
 ho creato un catalogo in PDF dal openoffice writer con il file .omd.
cos'è il file omd?

 Non tutti riescono ad aprire il fiel, specie all'estero.
 Mi dicono che è in formato .bin

 Qualcuno mi sa spiegare:
 primo: cosa è il formato bin
ti dicono che è un binario che non viene riconosciuto dal reader Acrobat.
 secondo: perchè può accadere questo?
Puoi descrivere meglio come crei il file? Immagino che userai Esporta ma
che opzioni usi?

 Ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto in questa veramente stupenda
 comunità.

 Ciao a tutti
 Fabio

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[utenti] Formato .doc

2007-04-27 Per discussione Micron Engineering
Salve a tutti,
i miei modelli di documento aziendali fanno largo uso di tabelle (anche
nell'intestazione e piè di pagina per consentire l'allineamento perfetto
di 3 campi 1 dx, 1 centrale e 1 sx). In OOo Writer funziona tutto
egregiamente e con un risultato esteticamente bello e con molta facilità
d'uso. L'unico problema che ho è quando esporto in formato .doc. In
questo caso mi compaiono le didascalie di tutte le tabelle del documento
odt, peccato però che le tabelle non hanno le didascalie e che non ho
nemmeno impostato le didascalie automatiche. succede anche a qualcun
altro? C'è una soluzione? E' meglio dotare i propri clienti di un
convertitore per word che importi gli odt? Eventualmente quale mi
consigliate?

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Re: [utenti] Differenze tra disegni in OOo Draw e loro copia in documenti OOo Writer

2007-04-17 Per discussione Micron Engineering
Marco Caresia ha scritto:
 Micron Engineering wrote:
   
 Quindi è un bug?

 

 Non riesco a riprodurre intenzionalmente l'errore.

 Hai per caso ritagliato l'immagine dopo l'inserimento?
   
No, ho fatto un copia-incolla, dopo che ho notato la differenza l'ho
ripetuto verificando che le dimensioni dell'immagine fossero inferiori a
quelle della pagina di writer ma modifica comunque l'immagine anche se
sembra che il difetto sia limitato alle caselle di testo.
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Re: [utenti] Differenze tra disegni in OOo Draw e loro copia in documenti OOo Writer

2007-04-16 Per discussione Micron Engineering
Marco Caresia ha scritto:
 Micron Engineering wrote:
 [...]  Solo ora mi sono accorto che in certi casi la disposizione
 del testo (realizzato usando le caselle di testo) appare diversa in draw
 ed in writer. In certi casi testi che nel documento Draw sono composti
 da una sola riga in Writer appaiono spezzati su 2 o più righe così come
 la disposizione di linee e frecce che in draw sono perfettamente
 orizzontali o verticali in writer diventano leggermente oblique.

 E' successo anche a me.
 Penso dipenda dal fatto che non vengono mantenute le dimensioni e le
 proporzioni originali.
Quindi è un bug?


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[utenti] Macro collegate ad una voce di menu o ad un bottone

2007-04-16 Per discussione Micron Engineering
Esiste un modo per far si che ad esempio ogni volta che si salva un
documento di writer oltre al salvataggio sia eseguita una macro? Sto
pensando ad un modo per automatizzare la gestione delle versioni perché
la maggior parte dei miei utenti di fatto non gestisce le revisioni pur
avendone bisogno, al massimo si limita a salvare il file.

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[utenti] Differenze tra disegni in OOo Draw e loro copia in documenti OOo Writer

2007-04-12 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
mi sono accorto di una cosa strana ma che può diventare fastidiosa.
Quando mi serve realizzare un disegno in un documento OOo writer tendo a
realizzarlo esternamente utilizzando OOo Draw perché in genere mi serve
in più documenti ed in questo caso posso collegarlo e modificando solo
il disegno originale di fatto aggiorno tutti i documenti che lo
contengono. Solo ora mi sono accorto che in certi casi la disposizione
del testo (realizzato usando le caselle di testo) appare diversa in draw
ed in writer. In certi casi testi che nel documento Draw sono composti
da una sola riga in Writer appaiono spezzati su 2 o più righe così come
la disposizione di linee e frecce che in draw sono perfettamente
orizzontali o verticali in writer diventano leggermente oblique. Succede
anche a qualcun altro? Il problema resta anche esportando entrambi i
documenti in pdf, i 2 documenti pdf rispecchiano esattamente i 2 file di
draw e di writer lasciando inalterato il problema.

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[utenti] Gallery e percorsi

2007-04-11 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
scusate se torno a rompere in merito ai percorsi di default e
personalizzati ma vorrei risolvere una volta per tutte questo problema
molto seccante per me.
Premessa: OOo su vari PC Win 2000 e XP
vorrei ottenere questo:

cartelle di default per gli utenti es: c:\Documents and
Settings\User\Dati Applicazioni\OpenOffice.org2\..(le cartelle addons,
save, share, user) dovrebbe contenere delle personalizzazione del
singolo utente

cartella di default per le personalizzazioni aziendali es:
z:C:\Micron\Organizzazione\Modelli\OpenOffice (contiene direttamente i
modelli)

cartelle di default di OOo es. c:\Programmi\OpenOffice\share\...

I problemi che ho sono molteplici:
1. Ad ogni aggiornamento OOo di default si installa in una cartella il
cui nome contiene il numero di release (es. OpenOffice.org 2.2) e la
disinstallazione della release precedente mantiene le cartelle
precedenti che abbiano subito una qualche modifica (nel mio caso
inconsapevole) e quindi con certi utenti ho il problema che ad ogni
nuova release di fatto dev'essere fatta 2 volte
2. La cartella gallery: non riesco ad avere più cartelle gallery
utilizzando i percorsi, vedo le immagini nella gallery ma se tento un
copia/incolla mi dice che è impossibile effettuare l'operazione perché
non trova l'immagine
3. Ad ogni nuova installazione devo aggiornare i percorsi di OOo a mano;
qual'è il file o la chiave di registro di sistema che dev'essere preservata?

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Re: [utenti] Aggiornamento a OO 2.2.0

2007-04-03 Per discussione Micron Engineering
marco puca ha scritto:
 Salve, ho aggiornato OpenOffice dalla 2.1.0 alla 2.2.0. Apparentemente
 è  andato tutto bene, solo che
 lanciando un'applicazione (ho provato Writer e Calc) ottengo un
 messaggio di errore che dice:
 Impossibile trovare la libreria a collegamento dinamico MSIMG32.dll
 nel percorso specificato C:\..ecc.ecc.

 Sistema operativo: windows NT4 WS  - S.P. 6a
E' stata introdotta da Win98 e Win2000 non mi risulta sia presente su NT
sp 6a, sicuramente non lo è su NT. Comunque se cerchi con google
troverai sicuramente la dll ma non so quanto sia supportata su NT
(magari te ne serviranno altre), ti posso dire che ha a che fare con
delle funzioni grafiche.

 Grazie Marco Puca

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Re: [utenti] Aggiornamento a OO 2.2.0

2007-04-03 Per discussione Micron Engineering
Marco Puca ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 marco puca ha scritto:
  
 Salve, ho aggiornato OpenOffice dalla 2.1.0 alla 2.2.0. Apparentemente
 è  andato tutto bene, solo che
 lanciando un'applicazione (ho provato Writer e Calc) ottengo un
 messaggio di errore che dice:
 Impossibile trovare la libreria a collegamento dinamico MSIMG32.dll
 nel percorso specificato C:\..ecc.ecc.

 Sistema operativo: windows NT4 WS  - S.P. 6a
 
 E' stata introdotta da Win98 e Win2000 non mi risulta sia presente su NT
 sp 6a, sicuramente non lo è su NT. Comunque se cerchi con google
 troverai sicuramente la dll ma non so quanto sia supportata su NT
 (magari te ne serviranno altre), ti posso dire che ha a che fare con
 delle funzioni grafiche.
   
 Ma è utilizzata solo dalla versione di OpenOffice 2.2.0?
 La versione 2.1.0 mi girava senza problemi particolari.
Questo non te lo so dire, io uso Win2000 e WinXp e quindi non me ne sono
mai accorto. Potresti passare almeno a Win2000 che rispetto ad NT ha una
marcia in più.

 Ciao Marco

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Re: [utenti] [utenti]: Writer e note a piè pa gina

2007-03-28 Per discussione Micron Engineering
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
 Salve a tutti, vorrei esporre un problema che mi è capitato e soprattutto 
 vorrei sapere se esiste una soluzione. Utilizzo OOo 2.0.3 sia su win xp/pro 
 (amd athlon 64-3500, 2Gb ram) sia su Kubuntu (intel core duo 1.60, 1 Gb ram), 
 e mi trovo nella necessità di far leggere i miei documenti (sviluppati, 
 appunto su OOo, a persone che utilizzano ms word. Mi sono accorto che 
 esportandoli sia in formato .rtf che in formato .doc, si creano dei grossi 
 problemi con le note a piè di pagina: spesso il numero di rimando (che 
 dovrebbe stare in apice) diventa parte del corpo del testo e per di più con 
 lo stesso carattere del corpo del testo (ad esempio qualcosa del tipo: come 
 ha scritto Prawer22), e spesso si creano anche dei problemi di impaginazione 
 delle note stesse. Purtroppo non posso esportare in formato .pdf perché le 
 persone a cui invio questi files devono avere la possibilità di lavorarci.
 Esiste una soluzione a questo problema, evitando di tornare a ms office? 
 magari qualche patch, o qualche comando che ignoro?
   
Succede anche a me che le note e per dire la verità altre poche cose non
siano esportate a dovere verso Word. Molti miei clienti ora invece che
passare a MS Office 2007 visti i costi degli aggiornamenti hanno deciso
di affiancare OOo a MS Office e quindi il problema comincio a sentirlo
molto meno, comunque resta oggettivamente un problema.
Hai provato a consigliare/inviare ai tuoi clienti il plug-in o add-on
come dir si voglia che permette la gestione dei file in formato OOo per
MS Word? Se cerchi nella lista c'è stata qualche discussione sul tema e
dovresti trovare anche i link; mi sembra di ricordare che c'è un plug-in
per Word di Sun, uno indipendente ed uno di Novell, oltre a quello di
Microsoft di cui non ricordo lo stato di completamento (non ricordo se è
una beta o se è stato rialsciato), son tutti free almeno una prova
varrebbe la pena di farla.
 Vi ringrazio a tutti per l'attenzione


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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-26 Per discussione Micron Engineering
ambro ha scritto:
 Alle 22:09, venerdì 23 marzo 2007, Romolo Manfredini ha scritto:
   
 Per aggiungere qualcosa alla discussione (ormai chiusa o quasi),
 ho fatto una prova su diversi spreadsheet con le sequenti formule;

 

 Scusatemi, la discussione è ormai chiusa da diversi giorni, e 
 probabilmente il mio intervento è inutile, ma oggi ho provato con 
 KSpread con le seguenti formule;

 quotient(10;3)
 quotient(-10;3)
 quotient(10;-3)
 quotient(-10;-3)

 con il seguente risultato:
 3
 -3
 -3
 3

 Non ho trovato la funzione RESTO.
   
non esiste remainder(..)?
 ambro

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[utenti] Richiesta di modifica per OOo (oggetti di disegno)

2007-03-21 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
vorrei inoltrare una richiesta di modifica al tema di OOo riguardante
gli oggetti di disegno, vorrei chiedervi cosa ne pensate (o se chiedo
una cosa che c'è già e non lo so ditemelo prima  :-) ).

1. Oggetti di disegno: mi piacerebbe che si potessero aggiungere in modo
semplice dei simboli o delle categorie aggiuntive a quelle che ci sono
già. Ad esempio nelle categorie Forme base o Simboli ed aggiungerne
di nuove ad es. UML.
2. Che ne pensate di dotare OOo Writer/Draw di simboli quali gli
elementi dell'interfaccia grafica di Linux/Mac/Windows per permettere il
disegno di windows ed interfacce grafiche seppure abbozzate? Io spesso
ne avrei bisogno soprattutto per condividerle con i clienti che
potrebbero modificarle senza essere costretti ad usare/avere un ambiente
di sviluppo per qualche linguaggio.
3. Infine che ne pensate di chiedere un modulo aggiuntivo per la
realizzazione di diagrammi e di mind maps? (Una via di mezzo tra concept
draw e visio).

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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 --- Romolo Manfredini ha scritto: 

   
 In questo momento ho 38° di febbre, ma direi proprio che è una
 questione di definizione; ma se accettiamo int(-1/60) il 
 comportamento è corretto e di
   

   
 Tratto da un  libro di matematica:
 Teorema
 Siano a; b due interi, con b  0.
 Allora esistono due, e due soli, interi q; r, tali che:
 a = bq + r con 0 = r  |b|.
 

 non capisco il significato di questa definizione o meglio l'usabilità
 in campo informatico.
   
la definizione è corretta, le conclusioni sono sbagliate. In sostanza
per non sbagliare una divisione si insegna a dividere 2 numeri entrambi
positivi e poi cambiare il segno del risultato se i segni di divisore e
dividendo sono opposti e ad attribuire al resto lo stesso segno del
dividendo.
 ok è tutta una questione di definizioni, però questo vuol dire che
 tutti gli applicativi informatici che ho provato usano una definizione
 opposta a questa: C/C++, bash, SQL, ...
   
infatti sono definizioni corrette anche se in passato è stata fatta
molta confusione.
 interessante che ci sia questa incompatibilità tra prodotti
 informatici. Qui serviva ottenere una definizione unica e standard da
 usare.
   
Infatti esistono 3 funzioni standard che risolvono il problema
dell'arrotondamento: floor() ceil() ed int() (ovviamente nei vari
linguaggi possono cambiare nome).
 Per quanto riguarda l'informatica penso sia migliore la definizione che
 ritorna mod(-1;60) = -1.
   
non è migliore è l'unica giusta. E' un'operazione matematica, le
funzioni matematiche delle librerie di qualsivoglia linguaggio devono
rispettare la correttezza matematica delle funzioni matematiche (scusa
il giro di parole).
Nel caso di OOo calc c'è da chiedersi solo se dev'essere corretta a
scapito della compatibilità dell'errore con l'errore di excel. Secondo
me andrebbe corretta fregandosene di excel.
 Infatti se, come nel mio caso, sto facendo una funzione che trasforma i
 minuti in ore:minuti voglio che nel caso di minuti negativi ottenga un
 risultato corretto di -ore:minuti

 quindi se ho -1 minuto devo ottenere -(0:1) e non -(1:59)

 Grazie a tutti per le spiegazioni.

 Ciao
 Davide

 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
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[utenti] Collegamenti tra calc, writer ed impress

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Finora ho sempre utilizzato i 3 strumenti in modo abbastanza autonomo
tra loro, al massimo ho fatto dei copia-incolla tra documenti di writer
e impress. Ora avrei la necessità di preparare un modulo standard per la
presentazione dei lavori su commessa ed uno tipo business plan. Non
vorrei utilizzare copia-incolla ma dei collegamenti tra i dati di calc e
writer/impress per non essere costretto a ricopiare aree di calc ad ogni
modifica. Mi spiego meglio: vorrei collegare aree di foglio elettronico
in writer ed impress sia sotto forma di tabella di celle così come
sono, sia datapilot sia grafici facendo in modo però che in caso di
cambiamenti nel foglio di calc si riflettano nei file writer ed impress.
Sto cercando nella documentazione di OOo ma non ho trovato nulla al
riguardo, al momento sto sperimentando l'inserimento di oggetti ole ma
non mi pare funzionino (probabilmente sono io che sbaglio qualcosa). C'è
qualcuno che ha già avuto questa necessità?

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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Romolo Manfredini ha scritto:
 Micron Enginering ha scritto:
   
 la definizione è corretta, le conclusioni sono sbagliate. In sostanza per 
 non sbagliare una divisione si insegna a dividere 2 numeri entrambi positivi 
 e  poi cambiare il segno del risultato se i segni di divisore e dividendo 
 sono opposti e ad attribuire al resto lo stesso segno del dividendo.
 

 Le conclusioni non sono sbagliate, e del resto il problema non è con la 
 divisione 
invece è proprio così perché in termini matematici come dici tu la
divisione tra interi ha delle regole che non hanno a che fare con le
approssimazioni in quanto tra 2 interi successivi non c'è nulla. La
divisione tra interi implica un risultato formato da un quozeinte ed un
resto, se poi ti interessa usare solo il quoziente questo è affr tuo. Si
parla di approssimazione se l'operazione è nel campo dei numeri reali,
allora avresti ragione perché -1 / 60 fa circa -0,001 nel campo
degli interi invece -1/60 fa 0 con resto -1. Nel caso specifico,
intendendo i numeri reali come estensione dei numeri interi le regole e
le proprietà delle operazioni sui numeri interi devono essere comunque
ancora valide. Se poi vuoi parlare di arrotondamenti allora quello in
oggetto si chiama arrotondamento aritmetico che è l'arrotondamento
all'intero più prossimo (più vicino) quindi per l'esempio -1/60 è 0.
Se poi ti vuoi sbizzarrire nei menadri degli arrotondamenti che sono
stati più o meno implementati ti consiglio questo link:
http://www.diycalculator.com/popup-m-round.shtml
 ma con la definizione di approssimazione all'intero:
 Se è vero che (a*b)/c =(a)*(b/c) porta a dire che la divisione di un numero 
 negativo per un numero positivo è uguale alla divisione dei valori assoluti 
 con segno cambiato, non è altresì vero int(a*b/c)=a*int(b/c) con a intero e 
 negativo
   
è noto che la divisione tra interi gode delle proprietà distributiva ed
invariantiva rispetto alle operazioni di addizione e sottrazione,
inoltre gode della proprietà invariantiva: moltiplicando o dividendo i
due termini di una divisione per uno stesso numero diverso da 0, il
quoziente non cambia e il resto risulta moltiplicato per quello stesso
numero. Pertanto il tuo esempio dice una cosa nota e nel caso specifico
è priva di senso perché non tiene conto del resto. In buona sostanza,
quando si utilizza la divisione tra interi con senso matematico si
ottiene sempre un quoziente ed un resto non solo un quoziente.
Comunque la soluzione è usare  =TRONCA(-1/60;0) e con questo la parte
intera si trova, il problema è la funzione RESTO che da qualsiasi parte
tu la voglia guardare è sbagliata perché per RESTO(-1;60) = 59 è
sbagliata e costringe a scrivere un'istruzione composta che tenga conto
dell'errore. Ad esempio =-1 - TRONCA(-1/60). Tra l'altro la funzionalità
non è documentata ne in OOo calc ne in excel, quanto meno ci si aspetta
di essere informati dal manuale sul fatto che l'implementazione non è
quella standard (volendo accettare l'idea che non è sbagliata).
 se int(d) restituisce l'intero minore di d per i numeri negativi int(-0.2)=-1
 per i numeri positivi int(a) = trunc(a) per i numeri negativi int(a)!=trunc(a)

   
 non è migliore è l'unica giusta. E' un'operazione matematica, le funzioni 
 matematiche delle librerie di qualsivoglia linguaggio devono rispettare la 
 correttezza matematica delle funzioni matematiche (scusa il giro di parole).
 


 Se ti rifai alla definizione matematica
 a = bq + r 
   
veramente come forma coincide con la divisione tra interi:
dividendo = (divisore * quoziente) + resto

ed è noto che fissati divisore e dividendo solo una coppia di interi
(quoziente,resto) soddisfa l'equazione.
Mi sembra più adatta senza scomodare la geometria dei fasci di rette per
un problema di divisione tra interi.
 rappresenta l'equazione dei fasci di rette passanti per (b,a) con 
 coefficiente angolare q e intersezione con l'asse delle y r
 il teorema in questione dice che ne esiste una ed una sola tale che a,b,q,r 
 appartengano all'insieme dei numeri interi e 0 = r  |b|.
 In base a questo teorema si definiscono quoziente e resto rispettivamente q 
 ed r
 il resto deve essere sempre e solo positivo, quindi per correttezza matematica
 q=-1
 r=59
 é l'unica soluzione accettabile del l'equazione.
 Se non si prende per buona la definizione allora va bene anche
 q=0
 r=-1

 E' solo un problema di definizione non per niente il quoziente si chiama 
 quoziente ed il modulo si chiama modulo

   
 Nel caso di OOo calc c'è da chiedersi solo se dev'essere corretta a scapito 
 della compatibilità dell'errore con l'errore di excel. Secondo me 
 andrebbe corretta fregandosene di excel.
 

 Non è solo un problema di compatibilità con excel che non ha la funzione 
 quoziente ma solo la funzione resto, è solamente un problema di definizione 
 matematica

 Romolo
   

-
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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Romolo Manfredini ha scritto:

 Non per voler nutrire troll, ma continui a dimenticarti che la
 definizione matematica impone r0
non vorrei essere il solito pignolo, ma la divisione ordinaria (quella
con divisione e resto per intenderci) non è definita sull'insieme dei
numeri interi e nemmeno su quello dei numeri naturali (sono definite
solo addizione, sottrazione e moltiplicazione) ed è da qui che nasce
tutta la confusione. Infatti su interi e naturali l'unico concetto di
divisione che funziona è quella senza resto, la cosiddetta divisione
perfetta o esatta (detta comunemente rapporto) e l'insieme derivante da
tutti i numeri ottenibili mediante rapporto tra 2 numeri interi è
l'insieme (campo in realtà) dei numeri razionali Q.

L'equazione cui ti riferisci non può essere utilizzata con il concetto
di divisione euclidea su Z. Dividere un numero (dividendo) per un altro
numero (divisore) secondo la divisione euclidea implica il concetto di
quante volte il divisore sta nel dividendo cosa che non è garantita su
Z dall'algoritmo di Euclide.
Se fosse così dovrebbe essere:
a : b = q + r con b 0, q = b e r  b se e solo se a = q x b + r
con b0, 0= r |b|
per negare il se e solo se è sufficiente trovare un contro esempio come
il eseguente:

siano a=-5 e b=-3 il concetto di divisione euclidea implica di trovare
quante volte -3 sta dentro -5 ma -3 è più grande di -5 (è più prossimo a
0) quindi non ci può stare dentro nemmeno una volta e questo implica che
-5 : -3 = 0 (0 è il predecessore di 1) e quindi il resto non può che
essere -5.
Più succinto:
-5 : -3 = -5 = -3x0 + (-5)
ma questo contraddice l'assunto che il resto dev'essere  0.

Risultato:
L'algoritmo cui fai riferimento è quello di Euclide e al di fuori di N
fallisce miseramente. E del resto non ha lo scopo di stabilire una
regola per dividere 2 numeri ma di trovare il massimo comun divisore.

Il concetto di divisione  varia in funzione dell'insieme di definizione
del risultato. Lo stesso algoritmo di Euclide può essere esteso ai
numeri interi, limitando l'insieme di validità del resto. Siccome
l'insieme dei numeri interi si deriva  dall'insieme N^2 = NxN con
l'aggiunta della relazione di equivalenza ~ - Z=NxN/~ e che l'algoritmo
di  Euclide ha come scopo di trovare il massimo comun divisore di un
numero e tale numero per ovvie ragioni può essere solo positivo e
quindi  naturale, ne deriva che la relazione di equivalenza determinata
dall'equazione a cui ti riferisci  per ovvie ragioni è definita tra Z ed
N e pertanto il resto può solo appartenere ad N.
Questo non vuol dire che l'operazione di divisione in Z dev'essere
limitata ad N, tutt'altro, l'operazione / definita da Z in Z è quella
utilizzata comunemente e quindi accetta che il resto sia negativo.
Inoltre poiché Z è definito a partire da N x N è normale che l'equazione
a = qxb + r senza apposite limitazioni ammetta più risultati:

a : b = a = q x b + r
1:5 =  1 = 0 x 5 + 1 ed anche 1 = -1x5 + 6 e molti altri

Quella che citi tu è nota come divisione euclidea e ribadisco che è
definita solo ed esclusivamente su N.

Il concetto di resto a cui ci si rifà non nasce dall'algoritmo di
Euclide ma a quello più moderno derivato dal concetto di insieme
quoziente che è una relazione di equivalenza (relazione di congruenza
modulo n). In matematica l'insieme dei numeri interi è infinito e
numerabile, le rappresentazioni numeriche dei calcolatori degli interi
sono finite, numerabili in modulo n (n dipende dalla lunghezza in bit
del dato rappresentante l'intero).
Per stabilire come dividere 2 numeri interi ci vengono in aiuto le
regole dell'aritmetica elementare dove si definisce la divisione come
l'operazione inversa della moltiplicazione che escludendo la divisione
per 0 è valida sui comuni insiemi numerici N, Z, Q ed R. In questo
contesto, ricordando che Z è simmetrico rispetto all'elemento neutro (0)
è possibile ottenere tutti gli z appartenenti a Z moltiplicando tutti i
numeri naturali per -1 che è l'opposto dell'elemento neutro rispetto
alla moltiplicazione definita su Z. Ovviamente è vero anche il contrario
Pertanto ad esempio: -1 x 5 = -5 x 1 quindi nel caso della divisione
perfetta:

-25 : 5 = -1x25 : 5 = (25 : 5)x(-1) = -5
estendendo l'operazione al concetto di divisione con resto si ha:
-26 : 5 = -5 e resto -1 e non può essere diversamente perché 26  25.
Certo, in questo caso la definizione di distanza euclidea va a farsi
benedire, ma questa è un'altra storia.


  Se ti rifai alla definizione matematica
  a = bq + r
 
 veramente come forma coincide con la divisione tra interi:
 dividendo = (divisore * quoziente) + resto


 Pertanto l'altra soluzione con r0 non soddisfa il teorema e pertanto
 le definizioni che ne derivano.

 Vogliamo riscrivere non solo openoffice, excel, gnumeric etc, etc ...
 riscriviamo anche i libri di matematica altrimenti usiamo tronca e la
 definizione di resto (negativo) che ne deriva.

 Romolo

 _
 Don't just search. 

Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Daniele Zambelli ha scritto:
 Alle 09:20, lunedì 19 marzo 2007, Micron Engineering ha scritto:
   
 [...]
 Questa condizione non è verificata per limplementazione di int di OOo e 
 di excel ed è un errore grave.
 

 Anche Python si comporta allo stesso modo

   
 print -1 % 60
 
 59

 ... Stanno sbagliando tutti?
   
si, se ti consola C, C++ e java non fanno quest'errore. In pratica usano
l'algebra e non la divisione euclidea.

void test(void)
{
   int r, a, b;

   r = -26 / 5;
   a = -26 % 5;
}

 Uau! potremmo inventare una nuova matematica o una nuova informatica!
   
Mi spiace doverti informare che esiste già, è l'algebra, quella che
hanno inventato arabi ed indiani più o meno tra il IX ed il XIII secolo.
L'argomento della divisione tra interi (tra interi e non tra naturali)
storicamente è molto controverso ed è fonte di famosi disastri software.
Infatti esistono funzioni di libreria come floor() e ceil() per venirne
a capo. Se ti leggi le ultime risposte a Romolo trovi una buona
spiegazione matematica/algebrica. In effetti è un errore comune
utilizzare la divisione euclidea su insiemi diversi da N ed è una
situazione comune in molte implementazioni di linguaggi di
programmazione. Solo che i linguaggi mettono a disposizione nelle
librerie un sacco di funzioni alternative.
Comunque il ragionamento che sta dietro alla divisione è semplice ed è
il seguente:
quante volte AL MASSIMO il divisore sta nel dividendo? ecco, al
massimo è la parola magica;
in termini di numeri negativi -1  -2  -3  -4.
ed in termini di numeri reali:
quanto fa -25 : 5? per me fa -5 e per te?
quanto fa -26 : 5? per me fa -5,2 e quindi in termini di quoziente e
resto per me fa q=-5 e r=-1 e non q=-6 e r=4
per me fa -5 perché -5 è maggiore di -6.
perché per me -30 : 5 fa -6 cioè q=-6 e r=0
Se poi vuoi prenderti la briga di fare un grafico scoprirai che
l'andamento del quoziente e del resto tra numeri positivi e coerente
cioè sono entrambi crescenti o decrescenti, cosa che calcolando
correttamente la divisione anche con numeri negativi è garantita mentre
facendolo come fa Python non sono coerenti. Allora mi devi spiegare come
fa ad essere una divisione corretta quella che non rispetta le proprietà
della divisione (funzione strettamente crescente all'aumentare del
dividendo mantenendo costante il divisore, in termini di naturali è
garantito, la successione è strettamente crescente).
Quindi su N è strettamente crescente, su R è strettamente crescente,
allora perché su Z non lo dovrebbe essere? Forse la divisione su Z non
può essere definita come su N per chiamarsi divisione...
La spiegazione è semplice: è un errore molto comune utilizzare la
divisione euclidea al di fuori dello spazio euclideo. La divisione
euclidea è definita da NxN su N e non da RxR su R. Passare da R+ x R+ su
N tramite una divisione non da alcun problema. I problemi nascono già da
RxR su N, figurarsi da RxR su Z. L'errore è logico, il resto nella
nostra testa è qualcosa che si somma non che si sottrae (è quello che fa
la divisione euclidea da NxN su N perché è una quantità che manca non
che è in eccesso), in realtà il resto è la quantità più piccola che
dev'essere sommata algebricamente al prodotto tra quoziente e divisore
per ottenere il dividendo.
Vorrei aprire una riflessione sull'argomento in cui provocherebbe un
terremoto utilizzare l'implementazione della divisione euclidea: gli
integrali definiti o integrali d'area. Prova ad implementare una
funzione approssimata del calcolo integrale utilizzando gli interi (su
un'area molto grande ovviamente e con centro sull'origine degli assi
cartesiani) utilizzando la divisione euclidea e poi con la divisione
algebrica e mi fai sapere quale delle 2 compie l'errore minore.
Inoltre la notazione con il segno - è coerente con il fatto che la somma
con un numero negativo è equivalente ad una sottrazione del numero senza
il segno:

2 + ( − 3) = 2 − 3 = − 1

idem come sopra per la moltiplicazione.

Tornando all'esempio -26 : 5 non capisco perché se posso scrivere -26 =
(-1)x(26) = (-1)(5 x 5) +(-1)x(1) e quindi 26:5 =5 +1 debba smentire le
regole dell'algebra quando il risultato della divisione non è perfetto.
Per fare omaggio ad Euclide? Non mi pare proprio il caso.
Del resto Euclide non conosceva i numeri negativi e ragionava in termini
di distanze ed i numeri negativi sono stati introdotti in India
(probabilmente) per indicare i debiti in un documento che fu un primo
abbozzo di bilancio dare/avere.

 Ciao

   

-
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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Daniele Zambelli ha scritto:
 Alle 18:32, lunedì 19 marzo 2007, Micron Engineering ha scritto:
   
 [...]
 Se poi vuoi prenderti la briga di fare un grafico scoprirai che 
 l'andamento del quoziente e del resto tra numeri positivi e coerente
 cioè sono entrambi crescenti o decrescenti, cosa che calcolando
 correttamente la divisione anche con numeri negativi è garantita mentre
 facendolo come fa Python non sono coerenti. [...]
 

 dici?

   
 for d in xrange(-10, 10):
 
   print %3s / %s - q = %2s r = %s % (d, 3, d/3, d%3)

   
 -10 / 3 - q = -4 r = 2
  -9 / 3 - q = -3 r = 0
  -8 / 3 - q = -3 r = 1
  -7 / 3 - q = -3 r = 2
  -6 / 3 - q = -2 r = 0
  -5 / 3 - q = -2 r = 1
  -4 / 3 - q = -2 r = 2
  -3 / 3 - q = -1 r = 0
  -2 / 3 - q = -1 r = 1
  -1 / 3 - q = -1 r = 2
   0 / 3 - q =  0 r = 0
   1 / 3 - q =  0 r = 1
   2 / 3 - q =  0 r = 2
   3 / 3 - q =  1 r = 0
   4 / 3 - q =  1 r = 1
   5 / 3 - q =  1 r = 2
   6 / 3 - q =  2 r = 0
   7 / 3 - q =  2 r = 1
   8 / 3 - q =  2 r = 2
   9 / 3 - q =  3 r = 0

 mi sfugge l'incoerenza...
   
semplice il quoziente aumenta (da -4 passa a -3 e così via) mentre il
resto diminuisce (da 2 a 1 e a 0)
nel modo canonico:
-10/3 -3 -1
-9/3 -3 0
-8/3 -2 -2
-7/3 -2 -1

-10/-3 3 -1
-9/-3   3 0
-8/-3   2 -2

10/3 3 1
9/3 3 0
8/3 2 2

10/-3 -3 1
9/-3 -3 0
8/-3 -2 2

tra l'altro la divisione implementata stile Python non è nemmeno quella
euclidea:
ripeti il for usando come divisore -3 e allora ottieni:

for d in xrange(-10, 10):

print %3s / %s - q=%2s r=%s % (d, -3, d/-3, d%-3)


-10/-3 - q=3 r=-1
-9/-3 - q=3 r=0
-8/-3 -q=2 r=-2
-7/-3 - q=2 r=-1
-6/-3 - q=2 r=0

 e guarda caso il resto diventa negativo! Ops,Python non usa nemmeno la
divisione euclidea!
Quindi non rispetta le proprietà della divisione euclidea e non rispetta
quelle della divisione algebrica.
A me sembra un gran casino. Se mi vuoi dire che ci dobbiamo convivere,
beh non è una novità, io lo faccio da 20 anni ma meno male che i sistemi
embedded e veicolari si programmanao ancora in C, C++ e al massimo in
java che non hanno questo problema.

 Ciao

   Daniele

   

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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Romolo Manfredini ha scritto:
 L'equazione cui ti riferisci non può essere utilizzata con il concetto
 di divisione euclidea su Z. Dividere un numero (dividendo) per un altro
 numero (divisore) secondo la divisione euclidea implica il concetto di
 quante volte il divisore sta nel dividendo cosa che non è garantita su
 Z dall'algoritmo di Euclide.
 Se fosse così dovrebbe essere:
 a : b = q + r
 

 magari la mia matematica è arrugginita, ma la questa non mi torna
 a=b*q+r
 (a-r)=b*q
 a/b - r/b =q
   
è un mio errore: volevo scrivere:

Se fosse così dovrebbe essere:
a : b = q*b + r con b 0, q = b e r  b se e solo se a = q x b + r
con b0, 0= r |b|

il resto però è corretto.


 pertanto non capisco da dove salti fuori l'asserzione precedente
 Per tornare al problema, per risolvere l'equazione che sta alla base del
 teorema da me riportata sono sufficienti q=2 e di consequenza r=1 positivo
 come si può facilmente verificare da -5=-3*2+1.
   
il problema è il campo in cui è applicabile. Un'operazione definita su
un insieme numerico non può essere estesa a qualsiasi altro
semplicemente perché non è garantito che un altro insieme goda delle
stesse proprietà di quello originario.
La divisione euclidea da NxN su N è ben definita, non lo è da ZxZ su Z,
lo è da Z+ x Z+ su N.
Il concetto della divisione è trovare IL MASSIMO numero di volte che il
divisore è contenuto nel dividendo (oltretutto la risposta si trova
algoritmicamente per sottrazioni successive)  l'implementazione
incriminata non rispetta questa regola perché per -1 / 60 il massimo è 0
non -1, quindi nel complesso la funzione int(a/b) di OOo ed excel
semplicemente non è nel suo complesso una funzione di divisione euclidea
e nemmeno di divisione algebrica ma è un pateracchio ottenuto con un
arrotondamento/troncamento (peraltro molto discutibile) di una divisione
definita da RxR su R. Il caso peggiore è quello di Python ed altri
linguaggi di programmazione dove è l'operatore di divisione e di
conseguenza anche quello di modulo che nel caso di operandi interi
producono lo stesso tipo di risultati di OOo ed excel, in quel caso è
davvero un grosso problema avere un operatore che in funzione del tipo
di operandi produce risultati diversi.
 ed adesso si che casca l'asino visto che almeno qui openoffice è incoerente
 con la definizione matematica a cui si appella per quotient(-1;60) visto ce
 probabilmente usando la floor ottiene quotient(-5;-3)=1
   
OOo, excel Python e molte alte implementazioni della divisione non sono
propriamente corrette in senso algebrico proprio perché la divisione non
è definita su N e Z.
 Rimando per evitare post lunghissimo a
 http://en.wikipedia.org/wiki/Division_algorithm per maggiori approfondimenti
 sull'algoritmo della divisione.
 Comunque sia sono perfettamente d'accordo che il problema della divisione
 intera in informatica sia uno dei più spinosi e controversi che esistano e
 che infiniti programmi (nonchè processori - vedi FDIV bug) ci si siano
 scontrati.

 Romolo

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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 --- Micron Engineering ha scritto: 

   
 tra l'altro la divisione implementata stile Python non è nemmeno
 quella euclidea:
 ripeti il for usando come divisore -3 e allora ottieni:

 for d in xrange(-10, 10):

  print %3s / %s - q=%2s r=%s % (d, -3, d/-3, d%-3)


 -10/-3 - q=3 r=-1
 

 ma anche OOoCalc si comporta allo stesso modo.
   
si, esatto li rispondevo all'esempio in Python ma il problema è lo stesso
 =resto(-10;-3)
 ritorna -1

 Quindi la spiegazione data che si basa su resto positivo (a = bq + r
 con 0 = r  |b|) non è corretta o per lo meno non è implementata
 correttamente.
   
esatto, è un pateracchio
 Da quello che mi pare di capire viene implementato qualcosa del tipo:
 A : B = Q + R1 con 0 = R1  |B|
 A = Q * B + R1 * B

 In questo modo se B è negativo, allora anche R2 = R1 * B è negativo.

 infatti
 =resto(10;-3)
 ritorna -2

 Se invece B è positivo, allora il resto è positivo

 Quindi l'operazione eseguita non è su NxN, ma ZxZ solo che non ne
 capisco il senso o meglio non ne capisco l'utilità.
   
diciamo che se fosse corretta dovrebbe essere implementata in ZxZ e
produrre il risultato su N ma questo non è sempre possibile, andrebbe
implementata in Z+ x Z+ che però coincide con NxN e quindi siamo di
nuovo al punto di partenza.
 in pratica seguendo OOoCalc/Python/...
  10: 3 -  3  1
 -10: 3 - -4  2
  10:-3 - -4 -2
 -10:-3 -  3 -1

 seguendo il C/C++/bash/Java/...

  10: 3 -  3  1
 -10: 3 - -3 -1
  10:-3 - -3  1
 -10:-3 -  3 -1

 In pratica i due metodi di calcolo differiscono solo se A e B hanno
 segni alterni.
 Nel primo caso ho una curva che non è simmetrica nei 4 quadranti,
   
perché la divisione definita in questo modo è un'operazione non ben definita
 mentre nel secondo sì.
   
in questo caso è ben definita infatti.
 Vedendo questa issue penso che ci dovremmo tenere il metodo attuale di
 calcolo di OOoCalc:
 http://qa.openoffice.org/issues/show_bug.cgi?id=14521
 dato che un matematico ed ms-excell hanno detto che è giusto

 Ciao
 Davide

 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
 Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
 http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
 GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
 --
 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


   

   
   
 ___ 
 L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: 
 http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html

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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Paolo Giovanni Zanin ha scritto:
 Aggiungo una osservazione su cui riflettere: come viene dichiarato
 nella guida in linea, la funzione resto non ha come argomenti due
 numeri interi.

  Esempio:
 Nel campo Dividendo il valore 17 viene diviso per -1,4. Il resto
 visualizzato è -1,2.

 Nel campo Dividendo il valore -13 viene diviso per -3,4. Il resto
 visualizzato è -2,8.

 ...

 Come si può notare da questo si ricava che nemmeno la funzione
 quoziente lavora su numeri interi.

 Continuo a essere convinto che sia solo una questione di definizione:
 credo che la funzione quoziente non implementi altro che la parte
 intera della divisione tra due numeri razionali e la funzione resto la
 differenza tra il dividendo e il prodotto tra divisore e quoziente
 ottenuto. Il comportamento mi sembra coerente rispetto a queste
 definizioni; certamente non sono utili in tutte le situazioni, ma
 basta eventualmente costruirsene altre, quando servono.
si direi che hai ragione, sinceramente non mi sarebbe mai passato per la
testa di eseguire un operazione di modulo tra 2 numeri reali. Di fatto
la funzione resto di OOo è definita in RxR su R e int in RxR su Z con
tutto il pasticcio che ne consegue dovuto all'uso di int all'interno di
resto. In sostanza:

a, b sono in R , a/b è in R pure lui, int(a/b) è in Z e se a : b = a =
q*b + r = r = a - q*b e per forza r è in R.
Quindi da un punto di vista di OOo: r = a - int(a/b) * b.



 Paolo G. Zanin

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Re: [utenti] OOoCalc: errore in quoziente e resto

2007-03-19 Per discussione Micron Engineering
Romolo Manfredini ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
   
 è un mio errore: volevo scrivere:
 Se fosse così dovrebbe essere:
   a : b = q*b + r con b 0, q = b e r  b se e solo se a = q x b + r
 con b0, 0= r |b|
 

 La condizione q=b non è parte del teorema citato 
è una condizione limitante che renderebbe corretta la divisione su ZxZ
in Z (cosa che non è)
 che va oltre il concetto euclideo di divisione e cerca di definire un 
 operazione valida ZxZ su Z con r in N.
 Poi anch'io programmo da oltre 20 anni e sono abituato ad altre definizioni 
 di quoziente, tuttavia se OOo vuole seguire definizioni matematiche, che lo 
 faccia con coerenza fino in fondo.
   
guarda che sto dicendo che in OOo ed Excel hanno creato un casino, le
versioni corrette sono quelle C/C++/Java.
 Certo è che rompere la compatibilità su funzioni di base come il resto con 
 excel per molti sarebbe un dramma soprattutto in un ottica di migrazione e 
 interscambio documenti, ragione per la quale capisco la politica della scelta 
 fatta.
   
la soluzione c'è ed è semplice, implementare una funzione nuova es.
MODULO per calcolare la parte intera, il problema è la funzione RESTO
che esiste già e calcola il resto come abbiamo già detto, quindi
bisognerebbe scrivere un'altra funzione resto con un nome diverso. Si
potrebbe scrivere IMODULO e IRESTO dove I sta per intero oppure CMODULO
e CRESTO per richiamare l'equivalenza con gli operatori C.
 Romolo


   

-
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Re: [utenti] Percorsi (path) utilizzati da OpenOfficeOrg

2007-03-15 Per discussione Micron Engineering
Studio CICUTO - PC D ha scritto:
 Micron Engineering ha scritto:
 Ciao a tutti,
 non mi ero mai imbattuto in un problemino molto stupido. Assodato che un
 PC sia con s.o. MS Win che Linux, ecc. non è detto che sia ad uso di un
 solo utente e che in ambito aziendale ha senso stabilire formati comuni
 per i documenti lasciando anche che i singoli utenti/uffici ne
 stabiliscano alcuni di propri volevo cambiare il percorso dei modelli di
 documento ed avere più di un percorso attivo. Purtroppo però mi funziona
 solo il primo percorso e se provo a creare un documento da modello mi
 vede solo quelli presenti nel primo percorso. Nel mio caso il primo
 percorso è quello di rete, il secondo è quello del PC locale.
 Qualche suggerimento?
   
 Con WinXP e OOo 2.1 ho i modelli su un PC che funziona da server, le
 cui unità (condivise), contenenti le directory con i modelli, sono
 connesse come unità di rete, cioè assegnando ai percorsi condivisi una
 lettera di unità. Ciò consente di avere la medesima configurazione dei
 programmi sui vari computer.
Sei anche riuscito ad avere più di un path? Ad esempio uno in rete per i
documenti aziendali ed uno in locale per quelli interni allo stesso
ufficio? (L'alternativa è una sottodirectory in rete rispetto alla
directory dei documenti aziendali).
 In modo analogo ho anche configurato Seamonkey per la posta: unico
 problema è che è meglio che due PC non lavorino in contemporanea con
 la posta, pena ...!

 Saluti
 Stefano



-
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[utenti] Percorsi (path) utilizzati da OpenOfficeOrg

2007-03-14 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
non mi ero mai imbattuto in un problemino molto stupido. Assodato che un
PC sia con s.o. MS Win che Linux, ecc. non è detto che sia ad uso di un
solo utente e che in ambito aziendale ha senso stabilire formati comuni
per i documenti lasciando anche che i singoli utenti/uffici ne
stabiliscano alcuni di propri volevo cambiare il percorso dei modelli di
documento ed avere più di un percorso attivo. Purtroppo però mi funziona
solo il primo percorso e se provo a creare un documento da modello mi
vede solo quelli presenti nel primo percorso. Nel mio caso il primo
percorso è quello di rete, il secondo è quello del PC locale.
Qualche suggerimento?

-
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[utenti] Merge di dati in OOo Writer

2007-03-03 Per discussione Micron Engineering
Ciao a tutti,
sto valutando l'idea di utilizzare OOo Writer per aggiornare il sistema
di report per un database interno che serve per tutta la gestione dei
documenti aziendali dalle fatture alle note e specifiche tecniche. In
linea di massima il database contiene i dati di riferimento ai documenti
e nel caso delle fatture anche gli importi riga per riga ed i totali.
Attualmente è utilizzato un sistema di report nativo del sistema di
sviluppo che però non è abbastanza flessibile in termini di stampa pdf
(genera errori sulle immagini) e sulla gestione estetica dei
documenti. Inoltre con Writer sarebbe possibile integrare il contenuto
del database con un testo direttamente sul documento. La gestione del
database è in C++, vorrei trovare, se esiste, un metodo più semplice che
le librerie UNO di Sun/StarOffice/OpenOffice. Qualsiasi consiglio è
gradito. Grazie.

-
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Re: [utenti] Testi scolastici

2007-02-27 Per discussione Micron Engineering
fabio colombo ha scritto:
 Sono un tecnico, ho installato presso le aule informatiche di una scuola
 l’applicazione Open Office. Gli alunni ed i professori si trovano bene
 ma mi riferiscono che avrebbero necessità di trovare dei libri
 scolastici da associare all’uso dell’applicazione. Qualcuno sa indicarmi
 qualche testo ?
   
Ci sono i manuali on line anche in italiano che puoi stampare, poi c'è
stato un numero di Linux Magazine con un allegato stampato (di fatto una
rivista a se) su OOo e poi ci sono i libri di Mondadori Informatica ed
Apogeo (dell'ultima non sono proprio certissimo mi sembra di averli
visti in una libreria) ma non mi sembrano aggiornatissimi e dal costo
troppo alto rispetto ai contenuti (in sostanza una copia della guida con
un pò di foto e niente più).
  

 Grazie per la collaborazione

  

  

 Fabio Colombo 

  

  

  


   
 

 No virus found in this incoming message.
 Checked by AVG Free Edition.
 Version: 7.5.446 / Virus Database: 268.18.3/699 - Release Date: 23/02/2007 
 13.26
   

-
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Re: [utenti] Installazione fallita Windows Vista

2007-02-26 Per discussione Micron Engineering
lor ha scritto:
 [EMAIL PROTECTED] il 26-feb-2007 11.53 PM ha scritto:

   
 NON 
 
 COMPERARE MAI LE COSE (AUTO, FRULLATORI, O.S., ECC.)  APPENA USCITI 
   
 ! 
 
 NON FUNZIONANO MAI  ANZI SONO PIENI DI DIFETTI !!!
 Come già detto 
 non si tratta di un mio acquisto, ma quello di un amico che ora si 
 affida a me perchè gli risolva la questione prima di dover ipotizzare 
 l'acquisto di ms-office

   
 Detto questo, e per il motivo di numerose 
 
 richieste d'aiuto per mancata 
   
 istallazione su Vista, controllare 
 
 l'istallazione di Vista se è corretta 
   
 (sicuramente anche se è 
 
 preinstallata è scorretta [specie se è minima, 
   
 come sui portatili]), 
 
 infatti l'installer (in Windows) di OpenOffice e 
   
 Microsoft (MSI) 
 
 pertanto DEVE (salvo che l'install sia corrotto, ma 
   
 dubito) 
 
 FUNZIONARE !
 L'install è quello di due pacchetti distinti, quello che 
 si è scaricato lui e quello che scaricai io quando uscì la 2.1, 
 funzionante dato che l'ho installato in ufficio e a casa.
 Quanto 
 all'installazione corrotta di windows, per carità tutto può essere, ma 
 francamente il notebook (un HP)  ha pochi giorni di vita, è stato 
 ordinato dal negoziante mercoledì ed il mio amico lo ha ritirato 
 venerdì (questo per dire che non si tratta di una macchina che ha 
 passato magari un paio di mesi sotto le mani di chiunque esposto in 
 negozio).
 Sul DEVE funzionare.. uso il computer dall'ottantotto e ormai 
 ho smesso di credere ai programmi che DEVONO funzionare ^_- ci sarà 
 sicuramente quacosa che da fastidio, era per cercare di capire cosa che 
 ho chiesto aiuto
   
se il tuo amico vuole può effettuare un downgrade gratuito a Windows XP.
Non è un'assurdità, le licenze Microsoft lo consentono, se può
risolvergli il problema è una strada percorribile (nel caso disperato
non ne veniate a capo) sempre meglio che essere costretti a comprare
MS Office.
 Ciao
 Lorenzo

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[utenti] OOo writer problemi con gli indici

2007-02-22 Per discussione Micron Engineering
Ho creato un indice in un documento ma la sua formattazione non mi va
bene. In sostanza non riesco a cambiare la distanza tra numeri e
lettere. Ho un indice a 3 livelli es 1.2.3 il problema è che mi appare così:

INTRODUZIONE
1CAPITOLO PRIMA

* 1.1HARDWARE
* 1.2INSTALLAZIONE
* 1.3REQUIREMENTS

2OGGETTI RICONOSCIUTI
...
eccetera. Per modificare l'indice faccio click con il destro scelgo
modifica indice/tabella, ho provato di tutto ma i numeri restano sempre
attaccati ai testi. Qualche consiglio?

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[utenti] Open Office Premium

2007-02-21 Per discussione Micron Engineering
Scusate, di tanto in tanto sento parlare di un certo OOo premium, ho
cercato con google ma trovo solo una pagina in cecoslovacco che, per i
miei personali limiti con quella lingua, proprio non riesco a decifrare.
Siccome nelle pagine di OOo non ho trovato nulla, qualcuno sa di che si
tratta?

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Re: [utenti] Recupero password perse di documenti OOo

2007-02-14 Per discussione Micron Engineering
Davide Prina ha scritto:
 bisognerebbe quotare meglio per permettere una facile e veloce lettura
 da parte di tutti.
 Questa è una cosa che molti su tutte li liste non tutti seguono ...
 quello che si rischia a non quotare correttamente è di non essere letti
 e quindi di non avere risposte a domande fatte.

 --- ziomaul ha scritto: 
   
 Guarda che :
 1) Disassemblare non è difficile.(occupa solo molto più tempo che 
 compilarli)  semmai costoso per il costo dei software di
 decompilazione. 
 

 esistono programmi di software libero che fanno questo lavoro

 per ora ne ho indicato uno qui:
 http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=software_libero:programmazione#decompilatori

 se ne conoscete altri e me li segnalate (in privato) sono ben lieto di
 aggiungerli.
  
   
 il software  è stato affittato e non venduto..Questo è anche il caso
 di MS-Office.
 

 veramente non è così ... ora si tende a vendere una licenza d'uso
 temporanea. 
 Se fosse un affitto o noleggio, allora il bene dovrebbe essere
 restituito alla scadenza ... invece con la trovata di vendere la
 licenza d'uso temporanea si ha che alla scadenza si tolgono tutti i
 diritto d'uso legale del software che però non deve essere restituito.

 Secondo me la maggior parte delle persone non è a conoscenza di questo
 fatto.
   
mi risulta che sia in contrasto con le leggi italiane ed europee. Limita
il diritto di disporre di un bene è una clausola compromissoria a totale
danno dell'utente e richiede almeno 2 firme su un contratto ed in questo
caso non è sufficiente il classico bottoncino I agree.
 Ciao
 Davide

 Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
 Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: 
 http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo
 GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
 --
 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook


   

   
   
 ___ 
 L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: 
 http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html

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[utenti] OOo impress: scrivere sullo sfondo

2007-02-12 Per discussione Micron Engineering
C'è un modo per scrivere un testo direttamente nello sfondo della
presentazione in modo da farlo apparire in tutte le pagine?
E c'è un modo (che non sia quello manuale di farlo pagina per pagina) di
inserire il numero di pagina nello sfondo e non nel piè di pagina
(inserito nella pagina di testo scritto) o in subordine di spostare il
piè di pagina oltre il limite del testo (tanto per capirci nei modelli
con riquadro bianco)?

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Re: [utenti] OOo impress: scrivere sullo sfondo

2007-02-12 Per discussione Micron Engineering
Michele Zarri ha scritto:
 On 2/12/07, Micron Engineering [EMAIL PROTECTED] wrote:
 C'è un modo per scrivere un testo direttamente nello sfondo della
 presentazione in modo da farlo apparire in tutte le pagine?
 E c'è un modo (che non sia quello manuale di farlo pagina per pagina) di
 inserire il numero di pagina nello sfondo e non nel piè di pagina
 (inserito nella pagina di testo scritto) o in subordine di spostare il
 piè di pagina oltre il limite del testo (tanto per capirci nei modelli
 con riquadro bianco)?


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 Ciao,

 Hai provato View  Master  Slide Master?
 Inserisci una cornice di testo nel master, scrivi il testo che vuoi e poi
 Insert  Fields  Page number per aggiungere il numero di pagina.

 Per il numero di pagina, puoi anche fare come dici tu, ossia spostare
 la cornice in basso a destra che contiene il numero di pagina nella
 posizione richiesta e poi attivarlo con Insert  Page number...

 Chiudi il documento master e il testo + numero di pagina appariranno
 come sfondo in tutti gli slide.
Perfetto, grazie. Certo che son riusciti a nasconderli bene questi
comandi...

 Ciao,

 Michele

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