Ora il quadro inizia a farsi un pò più chiaro. Quello che potremmo fare è
cercare di ottenere le informazioni più esatte possibili e pensare di
uscire con un pò di comunicazione ma più che altro per non farsi oscurare
troppo e solo se riusciamo a farlo in modo efficace, altrimenti è meglio
conservare le cartucce :-) .

Altra cosa importante è che nel comunicato datato 3 novembre dicono CIT.:
"Da qualche giorno, infatti, il programma ha iniziato a usare le mappe
catastali delle Entrate" e quindi il 24 agosto c'era solo OSM.
A SOTM parlando con un tecnico di Ithaca mi ha detto che le prime mappe (o
dati, qui c'è da verificare) debbono farle uscire entro 4 ore (4 o 6,
verificherei anche questo dato) e voglio vedere se alle 8 del mattino o la
notte qualcuno a Roma è sveglio a rilasciare dati catastali.

Attenzione però, nel comunicato stampa (1) parlano esclusivamente di
"catalogare gli edifici danneggiati dal terremoto". E' ovvio che debbano
usare dati catastali e in un paese normale il catasto darebbe quei dati
senza strombazzarlo in giro semplicemente perchè DEVE farlo.
Il responsabile del SIT dell'Emilia Romagna a settembre mi diceva che gli
ingegneri volontari, coordinati dall'Ordine Nazionale degli Ingegneri,
avevano grossissime difficoltà nell'effettuare questo lavoro di
catalogazione perchè spesso gli edifici erano crollati e non capivano a
quale numero civico corrispondessero. Il fatto che l'Agenzia delle Entrate
si sia mossa 'qualche giorno prima' del 3 novembre dovrebbe essere
considerato come un Epic Fail, invece in Italia hanno ancora il coraggio
di farsi belli davanti a questo ritardo vergognoso. Ricordiamoci che la
certificazione del danno subito è il primo necessario passo per chiedere
rimborsi e avviare le lunghissime procedure di ricostruzione.

L'articolo su rivistageomedia (2) non è veritiero (conta delle palle ma
cercavo un sinonimo più leggero) quando nella parte iniziale dice "essendo
stato utilizzato per la realizzazione delle prime cartografie rilasciate
per la valutazione dei danni" perchè le prime mappe col grading  furono
rilasciate circa 48 ore dopo il sisma e riportavano le geometrie degli
edifici prese da OSM.


1)
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/agenzia/agenzia+comunica/comunicati+stampa/tutti+i+comunicati+del+2016/cs+novembre+2016/cs+03112016+mappe+catastali+su+copernicus/211_+Com.+st.+Copernicus+03.11.2016.pdf

2)
http://www.rivistageomedia.it/201611029947/dati-geografici/il-catasto-a-supporto-della-valutazione-dei-danni-nell-emergenza-terremoto-un-esempio-su-castel-santangelo-sul-nera

Alessandro Ale_Zena_IT





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