totera wrote
> A mio parere mentre alcune delle tue modifiche sono accettabili, altre non
> lo sono: centri in cui la scuola più "alta" è la scuola media, non ci sono
> ospedali, non ci sono uffici pubblici con competenze sovracomunali non
> andrebbero classificati come town, e mi sembra che criteri simili siano
> condivisi anche da altri interventi in lista.

Come ho gia' spiegato nel box dei commenti al mio edit iniziale, non penso
TUTTE le mie modifiche siano accettabili e, per tale motivo, avevo provato a
ingaggiare una discussione con Fra00. Le modifiche le ho fatte seguendo le
regole UK, le mie visite a ''town'' simili in UK (dove vivo, vedi esempi di
Bishops' W, Ok'hton ecc.) dov'e' stato applicato il tag ''town'' ed altri
esempi italiani paragonabili che ho visitato anch'essi (Cortina, Falcade,
Bibione, Gualdo Tadino, Sapri ecc ecc) con <10k ab. 


totera wrote
> [...] bar e panetterie mi sembrano un po' poco per
> portare il centro al secondo livello, anche a fronte di un'importanza
> storica o turistica [...] quanto alle aziende agricole poi, immagino non
> si trovino
> neanche nel centro abitato.

Secondo me no. Comunque ho citato un certo numero - non uno - di bar,
panetterie E macellerie, ristoranti, alimentari/supermercati e aziende
agricole/vitivinicole - certo queste ultime non tutte sono NEL centro
abitato ma sono nelle campagne all'interno del territorio comunale oppure
nella periferia del centro abitato - dove si recano anche persone dei centri
limitrofi per lavoro o acquisti. 

Poi, sinceramente, quando la mappa mi comunica che San Martino in Pensilis
(5000 ab.) e' un ''village'' come Montelongo (350 ab.) a pochi kilometri, e'
un'informazione che ritengo un po' fuorviante.

Possiamo discutere al'infinito su quali criteri vadano scelti per dare un
tag ''town''. Io suggerirei di fare una sorta di ''brainstorming exercise''
noi tutti utenti italiani assieme e di votare a maggioranza quali criteri
(numero facilities e quali facilities - ristoranti, universita', uffici di
che grado ecc - valenza storica, titolo citta' ecc. ecc.) vadano scelti e
quali no e per quali tag di village/town/city. Cosi facendo eviteremmo la
situazione che descrivi tu che ''a volervi seguire [...] dovremmo aggiungere
centinaia di town'', ma anche valutazioni (forse troppo) soggettive
nell'assegnare questi tag.

In altri contesti (Google Maps UK e RenewableUK) abbiamo fatto cosi' per
arrivare a delle linee guida certe e con criteri di valutazione accettati da
tutti.

Io, inoltre, sarei assolutamente d'accordo con la proposta di Fra00 di
taggare ''city'' i capoluoghi di provincia. 


Fra00 wrote
> Si potrebbe anche pensare di taggare i capoluoghi di provincia come
> "city", dato che le linee guida dicono che "city" identifichi "the largest
> settlement or settlements within a territory, including national, state
> and provincial capitals, and other major conurbations."

Anche perche', per esempio, Isernia (21000 ab., capoluogo) non ha la stessa
rilevanza di Venafro (12000 ab.) o Agnone (5000 ab.), e sono tutte e tre
''town'' nella stessa provincia come pure Enna (22000 ab. capoluogo) e
Piazza Armerina (21000 ab.) nella stessa provincia oppure Gorizia (34000 ab.
capoluogo) e Monfalcone (30000 ab.) nella stessa provincia. 

Sempre con esempi UK, ci sono miriadi di ''market towns'' con 3.000 o 1.000
abitanti in Scozia e Cornovaglia. Per esempio Kircudbright (''town'') in
Scozia ha 3.000 abitanti - molto turistica e storica come le altre market
towns che ti ho citato - ma certamente non allo stesso livello della vicina
Dumfries (32.000). Inverness, piu' a nord, e' classificata come ''city'' con
46.000 abitanti, poiche' capoluogo della regione/provincia (''council
area'') delle Highlands alla stregua delle ben piu' grandi Glasgow e
Edinburgo.



--
Sent from: http://gis.19327.n8.nabble.com/Italy-General-f5324174.html

_______________________________________________
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it

Rispondere a