27 dicembre 2023 alle ore 18:05, "Giuliano Curti" <giulian...@gmail.com> scrive:



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> Ti ringrazio infinitamente per il tuo consiglio che valuterĂ²; aggiungo perĂ², 
> rettificando forse il tiro, che per i miei usi (criptare una trasmissione 
> HTTP per renderla fruibile solo ad utente/i predefinito/i) potrebbe bastare 
> un SSH Port forwarding.
> 
> Settando qualcosa tipo "SSH -L porta_locale remote.host:porta_remota" dovrei, 
> aprendo il browser su http:://localhost:porta_locale, vedere quello che il 
> web server del remote.host trasmette sulla porta_remota, o sbaglio?
> 
Non sbagli pero' mi domando: chi deve usare l'http e' uno in grado di aprire 
una shell, digitare un ssh -L etc etc o preferisce qualcosa di piu' automatico: 
avvio connessione cliccando su una qualche icona, aprire il browser e accedere?

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Mauro

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