Buon weekend a tutti e grazie per l'intensa disquisizione ;) giovanni
Il giorno 09 aprile 2011 13:25, francesco marucci < francesco.maru...@gmail.com> ha scritto: > ragazzi, > non so voi, ma e' una giornata stupenda e io me ne vado a fare un giro in > bici lungo i canali della pianura padana, che non so se siano snappati tra > loro e topologicamente validi, ma sono ESTETICAMENTE bellissimi. > > saluti cari, > francesco > > > > Il giorno 09 aprile 2011 13:14, GEOgrafica <geograf...@alice.it> ha > scritto: > > >> Il giorno 09/apr/2011, alle ore 12.19, a.furi...@lqt.it ha scritto: >> >> > Francesco, io ho sicuramente minimizzato, ma anche tu non >> > esagerare nel verso opposto :-) >> > certo, lo so bene che non bastano certo 5 minuti: ma non mi >> > venire a raccontare che definire la vestizione grafica >> > assorbe più del 50% del lavoro totale. >> > >> > voglio ben sperare che tra rilievi sul campo, digitalizzazione, >> > verifica e validazione finale dei dati/geometrie ci abbiate >> > speso qualcosina più del 49% del tempo totale a disposizione >> > per l'intero progetto :-) >> > >> >> Qualcosa mi dice che tu non sei un geologo... :) >> Anzitutto non mescoliamo le cose: nel caso specifico portato da Francesco >> (la cartografia geologica della Regione Emilia-Romagna in scala 1:5.000 >> basata su DB), il progetto "GIS" non include certo il "rilievo sul campo", >> poiche' e' invece un compendio di n. mila rilievi eseguiti nel tempo, e per >> vari tipi di prodotti, da n. mila operatori, ognuno con il suo paradigma >> geologico. E anche paradigma grafico, poiche' per "Marabelli" il "blu >> pervinca" significa "terrazzo" mentre per "Farabigoli" lo stesso colore >> significa "Membro 12 della Formazione di Roccapelosa"... e due suddetti >> colleghi (di fantasia...) sono pronti a scannarsi sull'argomento. >> Secondo, la verifica e validazione dei dati/geometrie in geologia >> COINVOLGE in maniera inscindibile l'aspetto grafico delle stesse, poiche' - >> nell'esempio postato da Marucci e' evidente - ci sono delle estrapolazioni >> geologiche che se rappresentate in un certo modo significano qualcosa, >> altrimenti ne significano un'altra. >> >> Inoltre, penso che Francesco sappia bene quello di cui sta parlando, >> avendoci lavorato a lungo. >> >> > >> > On Sat, 9 Apr 2011 10:40:02 +0200, GEOgrafica wrote >> >> Ad un convegno, qualche anno fa, mi trovai di fronte un ingegnere >> >> ... >> >> "beh alla fine si possono applicare tutti i bei colorini che >> >> piacciono tanto agli architetti e che non servono a un fico secco, >> >> perche' e' solo estetica. Ma visto che tutto cio' non ha importanza, >> >> a noi questo non interessa per niente". >> >> >> > >> > ok: sappiamo tutti benissimo di come gli ingegneri (a volte) >> > non brillino certo per diplomazia e vadano un po' troppo >> > per le spicce :-) >> >> Piu' che non brillare di diplomazia, nel caso mi e' sembrato che la >> persona brillasse per ottusita' mentale. :) >> >> > resta il fatto che nella sostanza non aveva poi così tanto >> > torto: quando hai a disposizione una base dati ragionevolmente >> > ben strutturata, poi applicare un tipo di rappresentazione >> > grafica piuttosto che una totalmente differente è un processo >> > relativamente facile ed agevole. >> >> Vero. Ma dire che la rappresentazione grafica e' del tutto inutile e >> ininfluente, che e' solo "estetica" e non serve a un fico secco, significa >> non aver capito che il dato deve essere fruito da altri per ANALIZZARLO, e >> sostanzialmente guardare solo il proprio ombelico. Per questo la persona mi >> fece arrabbiare. >> >> > >> > non è certo vero l'inverso: una volta che hai prodotto una >> > cartografia "bella" ma tecnicamente mal strutturata, poi >> > scoprirai inevitabilmente che è poco o nulla riusabile per >> > altri scopi diversi da quelli che avevi in mente all'inizio. >> > insomma, tanta fatica per nulla: non è un modo saggio di operare :-) >> Mai detto che la struttura debba essere trascurata. Dico, con Marucci, che >> se la struttura e' fondamentale altrettanto lo sono tanti altri elementi del >> GIS, ivi compresa la vestizione dei dati. Non chiamiamola "estetica", >> please, perche' svilisce il lavoro degli analisti. >> >> > >> > il fatto è che semplicemente il tuo reale patrimonio informativo >> > è costituito dai DATI GREZZI (orride sequenze di numerini >> > ostici ed assolutamente incomprensibili). >> > >> > Ma poi (se hai lavorato per bene, scegliendo di usare standard >> > aperti, ed evitando qualsiasi trappolone-lock-in) scoprirai che >> > a partire da quei dati grezzi di per se incomprensibili, non è >> > poi così tanto difficile ottenere qualsiasi tipo di rappresentazione >> > visuale a tua libera scelta nel modo più libero e più flessibile >> > a seconda delle esigenze. >> >> Lasciami esprimere tutti i dubbi del caso a questa concezione >> funzionalistica del dato come "neutro" in se' e per se', anche quando non e' >> ancora "vestito". >> Ti ricordo che nel solo momento in cui tu campioni un dato e lo quantizzi >> ad una determinata scala applichi di fatto una approssimazione che e' una >> "scelta ideologica", che non e' mai neutra. >> >> > che magari sono diverse e mutevoli a seconda dei contesti e/o >> > degli interlocutori. >> > >> > Giusto come divertimento e provocazione: >> > http://www.gaia-gis.it/funny1.png >> > http://www.gaia-gis.it/funny2.png >> > http://www.gaia-gis.it/funny3.png >> > http://www.gaia-gis.it/funny4.png >> > http://www.gaia-gis.it/funny5.png >> > >> > semplicemente 30 secondi di giochini con GIMP: qualcuno di >> > voi riesce a motivarmi razionalmente perchè una di queste >> > può essere definita oggettivamente "migliore" delle altre ? >> Se tu fossi un geologo e comprendessi il contenuto delle mappe, ovvero il >> contenuto dei dati che stai mostrando, ti sarebbe chiaro il perche' ce ne >> sono alcune che sono oggettivamente migliori delle altre. >> Giusto per farti capire: quelle in bianco e nero non forniscono >> assolutamente lo stesso livello di informazioni sul dato. L'eliminazione >> dell'informazione cromatica fa fondere tematismi diversi in un unico >> tematismo. Tu mi dirai che ci sono le etichette. E io ti rispondero' che 1) >> non sempre le etichette si mettono dappertutto, per motivi di scala e di >> graficismo, e 2) la mappa andra' poi sovrapposta ad una cartografia >> topografica, quindi la leggibilita' dell'informazione deve essere garantita >> il piu' possibile ovunque. Per questo in geologia la rappresentazione >> grafica e' cosi' importante. Inoltre, la stessa scelta dei colori ha un >> significato preciso che non e' "solo estetico". >> >> > >> > magari sbaglio io ... ma a me (a spanne) paiono tutte quante >> > più o meno equivalenti, ed offrono gli stessi identici livelli >> > informativi ... >> Sbagli tu, poiche' non conosci il contenuto informativo di cui si parla. >> :) >> >> > ecco perchè sostengo (convintamente) che i >> > dettagli fini della vestizione grafica sono materia scivolosa, >> > abbondantemente opinabile e ben poco oggettiva. >> Vero, e' difficile applicare un criterio neutro e funzionalistico alla >> rappresentazione grafica, o meglio al PARADIGMA grafico che sta dietro una >> rappresentazione cartografica. Ma questo si applica anche a tante cose, per >> esempio alla validita' di un modello o di un algoritmo. >> >> > E quindi attribuirgli un'importanza "assolutamente critica" >> > mi pare decisamente esagerato (e potenzialmente fuorviante). >> Dissento. Visto che e' argomento "scivoloso" e "opinabile" diventa >> automaticamente "esageratamente importante"? E perche' mai? Allora e' anche >> poco importante disquisire dell'efficacia di un variogramma applicato ad un >> modello di kriging, oppure di come si comporta la triangolazione di Delanuy >> rispetto ad un'altro tipo di triangolazione... >> >> > >> > preoccupatevi piuttosto di produrre dati grezzi fatti bene >> > e con tutti i sacri crismi; e tutto il resto seguirà in modo >> > facile e liscio :-) >> >> IMHO, ragionamento semplicistico (scusami in anticipo, non voglio essere >> offensivo, te lo dico molto tranquillamente e serenamente, ma e' quello che >> penso). >> >> Ciao >> Marco >> GEOgrafica >> _______________________________________________ >> Iscriviti all'associazione GFOSS.it: >> http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione >> Gfoss@lists.gfoss.it >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> Non inviate messaggi commerciali. >> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente >> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. >> 502 iscritti all'11.2.2011 >> > > > _______________________________________________ > Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > Non inviate messaggi commerciali. > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 502 iscritti all'11.2.2011 >
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