Il 18/04/2011 15:15, Francesco Massa ha scritto:
Ciao a tutti
Qualcuno sa qualcosa in merito a questo tipo di licenza?
(http://www.osor.eu/eupl/european-union-public-licence-eupl-v.1.1)

Pur seguendo con assiduità questa mailing-list (flame compresi :-) ) non
mi ci ero ancora imbattutto ne avevo sentito citarla da alcuno: siete a
conoscenza di qualche progetto che abbia seguito esplicitamente questa
licenza?


Mi sto occupando di un problema di rilascio di software libero da parte della P.A. ed una delle soluzioni proposte è la EUPL.
Dopo essermi confrontato con Carlo Piana nutro dei dubbi in merito.

Le EUPL nasce in particolare per venire incontro alle "paure" della p.a.
Di fatto è una sorta di GPL riscritta in tutte e lingue riconosciute dall'unione europea e, al suo interno, dichiara quali sono le licenze con cui questo testo è compatibile.

Detta così subito un sacco di gente batte la mani dicendo
"WOW! Finalmente qualcosa scritta seconda il sistema giuridico di dove vivo! WOW! Finalmente una licenza che mi dica chiaramente su cosa questa è compatibile"

Ragionando però a mente fredda:
- perché devo avere un testo scritto in diverse lingue?
Se vado in tribunale con quale testo ci vado?
Alla fine la GPL non ha mai perso una causa
- dichiarare la licenza con cui è compatibile può essere interessante ma se poi ... cambiano i testi di riferimento? C'è un caso di una piattaforma ad uso della protezione civile della basilicata che alla fine ha dovuto fare il dual licensing come EUPL e GPL3
La domanda è: ma perché non rilasciare direttamente tutto in GPL3?
Qualcuno dice che la EUPL è uscita mentre scrivevano la GPL3 e quindi non ha avuto tempo di riadattarsi e bla bla bla ... Allora nuovamente: perché usare una licenza che deve rincorrere dietro a tutte le altre con il rischio di rimanere sempre vecchia? Qualcuno la mette sulla "inter compatibilità fra le licenze"... ed anche questa non mi torna: se un testo (= una licenza) dichiara precisamente delle cose, come posso poi pensare di infilarlo in un calderone che mi permette poi di trasformarlo in altro modo?
No grazie.

In sintesi l'EUPL mi sembra una idea malsana che serve solo a qualche burocrate della p.a. per farsi levare un pò di FUD* dal cranio
Alla fine i modelli delle licenze sono 3:
- liberale (es. MIT, Apache ... )
- debole (es. LGPL, MPL ... )
- forte (es. GPL, aGPL ... )
ne scegli uno, e ti scegli la licenza che ha più successo su questo fronte (e la GPL non ha MAI perso una causa) e lasci perdere tutto il resto.

Infine non capisco perché, al mondo di internet, si cerchi di calare tutte queste licenze sui propri confini ... e se a violare la licenza sono di altre nazioni?

Rispondendo a Francesco (sperando che mi abbia letto fino a qui) per dei progetti che usano la EUPL, a parte consultare il sito osor.eu, consiglio di guardare il sito http://www.eupl.it
Dove, alla voce "software", si trovano due progetti italiani:
http://www.creativu.it/
http://www.piattaformaexperience.it/



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