2013/12/9 G. Allegri <gioha...@gmail.com> > >> Quanto alla scarsa attenzione verso il 3D, ritengo sia una questione di >> produttivita': il Gis e' una disciplina squisitamente bidimensionale, in >> cui >> il contenuto prevale sulla forma, a mio modesto avviso. >> > > Concordo solo parzialmente. > Il 3D è "forma" fintanto che non si avranno strumenti alla portata di > tutti per farlo essere anche "contenuto". > E finché sarà solo forma... bhè, non tutti sono disposti a spenderci. > Comunque è un argomento in cui, a mio avviso, c'è ancora parecchio da > scoprire e da inventare, nel mondo dei GIS ma non solo. >
Per la mia esperienza il 3D viene usato ampiamente, sia come contenuti sia come forma, oltre che nel mondo CAD, anche in quello geologico e geologico-applicativo, soprattutto con costosi software commerciali, come p.e. Petrel, e volendo anche liberi, come OpendTect. Il problema di quale riferimento geografico sia stato usato con dati elaborati in questi sw è all'ordine del giorno, il che suggerisce la loro contiguità con i sw GIS "bidimensionali". Nel mondo della visualizzazione scientifica Paraview e VisIt, entrambi os, permettono di effettuare operazioni 3D su dati da scalari a vettoriali (e credo anche tensoriali). Grass fornisce alcune funzioni di interoperabilità con questi sw, permettendo di esportare dati vettoriali 3D in formato VTK, che può essere letto da Paraview. mauro > _______________________________________________ > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 >
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