Pero' non va fatto in automatico, deve essere una azione voluta e ponderata. Infatti la segmentize rishcia di rompere la eventuale precisione topologica del dato.
Infatti, quando si va a segmentizzare per distanza, ogni linea viene segmentizzata autonomamente. Questo potrebbe comportare che i vertici di due linee sovrapposte che in partenza erano perfettamente coincidenti, poi non lo sono piu', perche' in una linea e nell'altra si sono aggiunti vertici in punti differenti. Questo e' quasi sicuro se le due linee sono percorse in senso opposto. e questo succede sicuramente se le due linee sono coincidenti e appartenenti a due poligoni confinanti. Ecco che si entra subito in un discorso di topologia. Un conto e' fare queste cose in un mondo topologico (in una vera struttura topologica) e un conto e' farle in un mondo simple-feature, dove appena tocchi qualcosa rompi degli equilibri fragilissimi. A. Il 18 agosto 2015 13:14, <a.furi...@lqt.it> ha scritto: > On Tue, 18 Aug 2015 12:41:47 +0200, G. Allegri wrote: >> >> E' proprio quello che intendevo ;) >> >> Il 18/ago/2015 12:24, "Andrea Peri" ha scritto: >> >>> Per spiegare meglio: >>> >>> il buon vecchio arcims della esri (prodotto ormai dismesso da >>> tempo) , >>> aveva un parametro che se attivato , quando trasformava da una >>> linea >>> in un altro sistema di riferimento a un altro, non si limitava a >>> trasformare i vertici, ma densificava la linea, mettendo un certo >>> numero di vertici extra. >>> Questo per permettere appunto a una linea retta di diventare >>> "curva". >>> Ovviamente era piu' lento, e anche produceva roba piu' pesante >>> visto che aveva piu' vertici, ma con ragione. >>> > > ossia, in termini Spatial SQL (vale tanto per postgis come per splite): > per ottenere un effetto assolutamente identico basta semplicemente > richiamare la funzione ST_Segmentize() immediatamente prima di > applicare la trasformazione affine. > > ST_Segmentize(geom, max_segment_length) > > la Segmentize ritorna una nuova geometria ottenuta trasformando > tutti i Linestring o Polygon ricevuti in input in modo tale da > "spezzare" ciascun singolo segmento in una sequenza di segmentini > piu' corti, ciascuno dei quali e' individualmente non piu' lungo > della soglia prefissata dall'argomento <max_segment_length>. > e quindi in ultima analisi consente di densificare a piacere > le geometrie da sottoporre a trasformazione. > > ciao Sandro -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015