Il 17/11/2016 08:03, Alessandro Sarretta ha scritto: > Ciao a tutti, > > riprendo in mano questa e-mail di un paio di settimane fa, condividendo > con voi la presentazione che ho fatto ieri: > http://www.slideshare.net/alessandrosarretta/gis-codice-aperto-e-conoscenza-condivisa-uno-sguardo-al-futuro
molto bello, grazie! > Sono usciti dei temi interessanti che sono stati anche abbastanza bene > dibattuti. > > Personalmente, a posteriori, faccio autocritica nell'essere stato troppo > poco incisivo" e poco "cattivo" in certi punti del dibattito, però spero > che almeno qualcosa sia passato... il Sarretta cattivo non si è mai visto, via :) > Il messaggi per me più evidenti sono che chi vende i propri prodotti > tende sempre e cmq a sminuire le capacità e potenzialità degli altri e > che ESRI in particolare ha un grande vantaggio in termini di > penetrazione nel mercato essendo molto presente in ambito universitario, > che è un grosso bacino di utenze per i futuri professionisti.... anche > se è stato detto che l'open source crea più lock-in del proprietario.... > perché è gratis :-( argomentazione curiosa, povero Aristotele! > Sono cmq sempre più convinto che l'approccio open sia migliore per molti > buoni motivi. I prodotti possono esserlo altrettanto (e a volte lo sono) > se vengono supportati nel modo corretto. ovviamente :) grazie ancora, gli evangelisti sono necessari -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html https://www.google.com/trends/explore?date=all&geo=IT&q=qgis,arcgis _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016