JUNCKER-KRAZIA
In ordine cronologico inverso: L'Olanda ratifica l'Accordo di associazione UE-Ucraina bocciato dal referendum http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lolanda_ratifica_laccordo_di_associazione_ueucraina_bocciato_dal_referendum/11_20323/ 30/05/2017 – Il senato olandese ha approvato la ratifica dell'Accordo di Associazione tra UE-Ucraina, portando a conclusione una saga politica che è iniziata più di un anno fa, quando gli elettori olandesi hanno respinto l'accordo in un referendum tenuto nell'aprile 2016 con il 61,1%. Quasi due terzi del Senato ha votato per la ratifica, con l'opposizione proveniente per lo più da partiti di estrema sinistra e di estrema destra. "Il voto di oggi al Senato olandese manda un segnale importante dai Paesi Bassi e l'intera Unione europea ai nostri amici ucraini: il posto dell' Ucraina è in Europa", ha commentato il Presidente della Commissione Ue, JUNCKER. Olanda: Parlamento contro popolo + Ucraina, lezioni di educazione civica (Pandora TV 20.4.2016) [Parlamento olandese straccia il risultato del referendum] VIDEO: https://youtu.be/QODblJ67MUA?t=6m1s In Europa si apre ufficialmente il fronte anti-ucraino. L’Olanda: «Non li vogliamo in Ue» (di Eugenio Cipolla, 31/03/2016) ... mentre Poroshenko è negli Usa per cercare di ottenere da Obama ulteriori aiuti economici e militari, in Europa si è aperto ufficialmente il “fronte anti-ucraino”, che potrebbe presto raccogliere le adesioni di diversi paesi dell’Unione. Intervista dal portale di notizie NU.nl, il premier dei Paesi Bassi, Mark Rutte, ha detto che il suo paese è contrario a un ingresso dell’ex repubblica sovietica in Europa. (...) Mercoledì 6 aprile, infatti, i cittadini dei Paesi Bassi saranno chiamati a esprimere la propria opinione sull’accordo di associazione tra Ue e Ucraina. (...) Jean-Claude JUNCKER ha avvertito i cittadini dei Paesi Bassi:«Non credo che diranno no all’accordo di associazione, perché questo aprirebbe la porta a una grande crisi continentale». Ad Amsterdam e dintorni sono avvertiti. http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=15035