http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-Un_Nazista_A_Roma_In__piena_Sintonia__Con_Laura_Boldrini/82_20438/


http://contropiano.org/news/politica-news/2017/06/09/un-nazista-ucraino-ricevuto-alla-camera-dalla-boldrini-092736
 
<http://contropiano.org/news/politica-news/2017/06/09/un-nazista-ucraino-ricevuto-alla-camera-dalla-boldrini-092736>
Un nazista ucraino ricevuto alla Camera dalla Boldrini


di Danilo Della Valle - Lantidiplomatico 
<http://contropiano.org/author/redazione-contropiano>, 8 giugno 2017




Un nazista a Roma….a firmare un Memorandum d’intesa tra la Camera dei Deputati 
e la Rada ucraina che ha come obiettivo il rafforzamento della cooperazione 
parlamentare tra le due assemblee sia sul piano politico che su quello 
amministrativo.
La Presidente Laura Boldrini che ha accolto con tutti gli onori del caso il 
Presidente della Rada ucraina Andriy Parubiy, ha tenuto a precisare che 
“l’Italia ha sempre condannato l’azione illegale avvenuta ai danni di una parte 
del territorio ucraino come ha ripetutamente fatto anche l’Unione Europea”. 
Inoltre la Presidente Boldrini ha tenuto a precisare, in piena sintonia con 
Parubiy, che è in atto una grave campagna di disinformazione atta a 
destabilizzare il territorio ucraino. Fin qui tutto “nella norma”, viste le 
posizioni a dir poco miopi del nostro governo sulla questione ucraina, quello 
che però non è normale è altro.


Altrove, ad esempio in Uk, la visita del Presidente della Rada ucraina non è 
passata sotto silenzio, anzi, è stata oggetto di numerose critiche da parte 
dell’opinione pubblica e dei partiti politici sinceramente democratici ed 
antifascisti.


Perchè?


Perché, cara Presidente Boldrini, senza voler scendere troppo nel dettaglio 
chiedendole se lei conosca effettivamente ciò che succede non solo nei 
territori in cui il governo ucraino bombarda altri cittadini ucraini colpevoli 
di abitare ad est e parlare russo. Senza volerle chiedere se conoscA la 
repressione che subiscono le forze progressiste e comuniste nell’Ucraina 
“democratica” di Poroshenko, le chiediamo…..ma lei conosce almeno Andriy 
Parubiy, il presidente della Rada con cui ha detto di esser in sintonia?


Andriy Parubiy, che dice di essersi sempre ispirato ai valori della Eu e di 
guardare all’Europa come ad un traguardo da raggiungere per l’Ucraina, nel 1991 
fondò insieme a Oleg Tyahnybok, attuale leader della formazione nazionalista 
Svoboda, il Partito Nazional Sociale Ucraino. La fonte di ispirazione per 
questi democratici ucraini era il Partito Nazional Socialista di Adolf Hitler, 
come nel 2015 scriveva la testata tedesca spiegel.de 
(http://www.spiegel.de/international/europe/ukraine-sliding-towards-civil-war-in-wake-of-tough-new-laws-a-945742.html
 
<http://www.spiegel.de/international/europe/ukraine-sliding-towards-civil-war-in-wake-of-tough-new-laws-a-945742.html>)
 e solo gli “etnicamente ucraini” potevano farvene parte. Sempre a proposito 
del PNSU, in una ricerca del 2009 degli studiosi Andreas Umland e Anton 
Shekovstov, famosi per non esser popriamente dei propagandisti russi, il 
partito fondato da Parubiy veniva etichettato con le seguenti parole: “Dei vari 
partiti nazionalisti ucraini il Partito Nazional Sociale Ucraino era il meno 
incline a nascondere la sua ideologia neofascista. Il suo simbolo ufficiale era 
il Wolfangel usato dalla divisione tedesca SS Das Reich e da una serie di 
organizzazioni neofasciste europee dopo il 1945. L’ideologia ufficiale del 
partito era quella del “nazionalismo sociale” in riferimento alla ideologia 
nazional socialista di stampo Hitleriano. La piattaforma politica del PNSU si è 
sempre contraddistinta per il suo ultranazionalismo, per l’obiettivo dichiarato 
della presa del potere attraverso azioni violente e per incolpare la Russia di 
tutti i problemi che affliggevano ed affliggono l’Ucraina. Inoltre il PNSU è 
stato il primo partito a coinvolgere nelle proprie attività naziskin 
provenienti dagli ambienti calcistici ucraini”.


http://www.academia.edu/5261476/Ultraright_Party_Politics_in_Post-Soviet_Ukraine_and_the_Puzzle_of_the_Electoral_Marginalism_of_Ukrainian_Ultranationalists_in_1994-2009
 
<http://www.academia.edu/5261476/Ultraright_Party_Politics_in_Post-Soviet_Ukraine_and_the_Puzzle_of_the_Electoral_Marginalism_of_Ukrainian_Ultranationalists_in_1994-2009>


Dal 1998 al 2004 il democraticissimo Parubiy ha guidato la formazione 
paramilitare di estrema destra “Patrioti di Ucraina”sempre all’interno del 
PNSU. In questi anni la formazione paramilitare si è resa protagonista di 
pestaggi a Lvov durante le manifestazioni del Partito Comunista Ucraino (1998) 
e di commemorazioni inneggianti ai collaborazionisti nazisti della OUN – UPA 
capeggiati da Stephan Bandera, divenuto eroe nazionale in questi ultimi anni. 
Bandera si è reso responsabile della uccisione di migliaia di russi, bielorussi 
e polacchi, secondo gli studiosi le azioni dell’OUN – UPA sono da catalogarsi 
come pulizia etnica. 
http://www.academia.edu/7629265/Ethnic_Cleansing_Genocide_or_Ukrainian-Polish_Conflict_The_Mass_Murder_of_Poles_by_the_OUN_and_the_UPA_in_Volhynia
 
<http://www.academia.edu/7629265/Ethnic_Cleansing_Genocide_or_Ukrainian-Polish_Conflict_The_Mass_Murder_of_Poles_by_the_OUN_and_the_UPA_in_Volhynia>


A proposito di Stephan Bandera, quando nel 2010 una risoluzione del Parlamento 
Europeo deplorava la decisione del governo Yushchenko di proclamare il 
collaborazionista nazista Bandera eroe nazionale, il sempre democraticissimo 
Parubiy vomitava parole d’odio verso la “democrazia europea” e verso la “sempre 
colpevole” Russia in difesa del 
nazismo.http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P7-TA-2010-0035+0+DOC+XML+V0//EN
 
<http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P7-TA-2010-0035+0+DOC+XML+V0//EN>
 .


Tornando agli avvenimenti più recenti, Parubiy lo ritroviamo durante la rivolta 
di Maidan tra i protagonisti della “ribellione”, conosciuto come “comandante di 
Maidan”. Appare in molti scatti al fianco di manifestanti violenti soprattutto 
con i militanti di Pravji Sektor (Settore Destro), una delle organizzazioni 
paramilitari nazionaliste che stranamente è capeggiata dal pupillo di Parubiy 
ai tempi di “Patrioti Ucraini”, Andriy Biletskiy. Durante i giorni più caldi 
del Maidan che hanno portato poi alla destituzione del Presidente eletto 
Yanukovitch e al seguente colpo di Stato, Parubiy assume un ruolo importante 
nel coordinare le operazioni dell’ala paramilitare della protesta. Secondo la 
BBC ed altri studiosi dei tragici avventimenti ucraini la storia ufficiale del 
massacro di Maidan sarebbe ben diversa dalla realtà che viene fuori da varie 
testimonianze, e Parubiy sembra aver una fetta enorme di responsabilità su 
quanto è successo visto il suo ruolo di coordinatore dell’ala più oltranzista e 
la sua capacità di riunire sotto la propria ala protettrice tutti i gruppi più 
nazisti d’Ucraina. 
http://www.globalresearch.ca/who-was-maidan-snipers-mastermind/5384599 
<http://www.globalresearch.ca/who-was-maidan-snipers-mastermind/5384599>
https://gordonhahn.com/2016/03/09/the-real-snipers-massacre-ukraine-february-2014-updatedrevised-working-paper/
 
<https://gordonhahn.com/2016/03/09/the-real-snipers-massacre-ukraine-february-2014-updatedrevised-working-paper/>
http://www.bbc.com/news/magazine-31359021 
<http://www.bbc.com/news/magazine-31359021>
Infine, per non farsi mancare niente, Andriy Parubiy lo possiamo vedere il 29 
Aprile del 2014 quando si reca ad Odessa a regalare giubbotti antiproiettili ai 
“patrioti” Ucraini, ed in particolare lo possiamo vedere chiacchierare in 
maniera molto amichevole con Mykola Volkov, uno dei principali protagonisti 
dell’organizzazione del Massacro del 2 Maggio 2014, quando persero la vita 
migliaia di manifestanti pacifici che non volevano il colpo di Stato in atto a 
Kiev. In questi seguenti video possiamo vedere il momento della consegna dei 
giubboti e il ruolo di Volkov durante il 2 Maggio, quando lo si vede 
chiaramente sparare all’indirizzo della casa dei Sindacati. video widely 
available on the internet 
<https://www.youtube.com/watch?v=8tVITa8wegQ>https://www.youtube.com/watch?v=LLOD0aIcn_s
 <https://www.youtube.com/watch?v=LLOD0aIcn_s>
Sempre nel 2014, Andryi Parubiy fonda il Partito Fronte Popolare, partito che 
ha al proprio interno un “consiglio militare” composto dai Presidenti delle 
organizzazioni naziste paramilitari Azov e Aidar.


In conclusione ci chiediamo come sia possibile che un Paese come il nostro che 
si dichiara antifascista per vocazione costituzionale possa accogliere 
personaggi simili con tutti gli onori del caso e possa addirittura firmare 
memorandum di intesa con governi che perseguono questo tipo di politiche 
razziste nei confronti delle minoranze interne. Ci chiediamo come sia possibile 
che la Presidente Boldrini sempre attenta, a parole, a combattere ogni forma di 
razzismo possa fare dichiarazioni come quelle riporatate in apertura di 
articolo. A quanto sembra le uniche fake news sono proprio le sue e quelle del 
suo carrozzone politico politically correct a parole e non nei fatti.


Chiediamo quindi che tutte le formazioni sinceramente democratiche e 
autenticamente ancorate alla nostra Costituzione antifascista si facciano da 
portavoce per chiedere spiegazioni alla Presidente della Camera ed al governo 
Italiano che si sta rendendo complice di uno Stato che fa del razzismo il suo 
cavallo di battaglia.




===




Su Andrej Parubij, speaker del Parlamento ucraino, si vedano anche:


... il a créé le parti néo-nazi ukrainien « Parti social-national ukrainien » 
en 1991, devenu Svoboda en 2004...
http://cesteneurodictaturecapitaliste.skynetblogs.be/archive/2016/04/17/bien-sur-les-mediuas-ne-parleront-pas-de-celui-qui-est-prese-8596004.html


Verità per Andy Rocchelli, il presidente del parlamento ucraino rassicura 
l’Italia: «Le indagini proseguono» (5.6.2017)
http://www.fnsi.it/verita-per-andy-rocchelli-il-presidente-del-parlamento-ucraino-rassicura-litalia-le-indagini-proseguono


LAURA BOLDRINI STRINGE LA MANO AD UN NEONAZISTA (Fort Rus, 6/6/2017)
https://www.facebook.com/fortrus%20/posts/1351674801568683




Sulla complicità della politica italiana con il colpo di Stato e 
l'instaurazione del regime banderista in Ucraina si vedano anche:


Gianni Pittella, eurodeputato PD vicepresidente del Parlamento Europeo, è tra i 
grandi sponsor del nazismo ucraino:
http://www.cnj.it/ucraina.htm#pittella


Febbraio 2014, Gianni Pittella accompagna Eugenia Timoshenko, figlia della 
oligarca mafiosa di estrema destra Julija, dalla presidente della Camera dei 
Deputati Laura Boldrini (fonte: 
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205309185236841&set=gm.1542284676041583&type=1&theater
 )
http://www.cnj.it/documentazione/ucraina/pittella_tymosh_boldrini.jpg


Manlio Di Stefano: "Il governo italiano alleato dei nazisti Ucraini" (Fort Rus, 
19 mar 2015)
Intervento alla Camera del Parlamentare del Movimento 5 Stelle Manlio Di 
Stefano.
In una lunga accusa alla politica estera del governo italiano, Di Stefano si 
focalizza anche sulla questione della guerra Ucraina. Il Governo del PD e di 
Matteo Renzi è complice di avere appoggiato il golpe che ha portato al potere 
in Ucraina dei criminali e dei neonazisti, che sono al servizio degli interessi 
geopolitici americani. "La distruzione economica e l'occupazione dell'Ucraina, 
segue un piano preciso di politica estera degli Stati Uniti: portare la NATO ai 
confini della Russia e rompere le relazioni tra Mosca ed UE, sia dal punto di 
vista commerciale che da quello energetico. Il governo italiano non è alleato 
degli Stati Uniti. Ne è proprio un suddito"...
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=W0Ec5st9UNM


Opere d'arte italiane ostaggio dei golpisti ucraini
[In ostaggio di Poroshenko i quadri rubati nel museo di Castelvecchio]
https://it.groups.yahoo.com/neo/groups/crj-mailinglist/conversations/messages/8618
Tele di Castelvecchio. Poroshenko ora risulta indagato (L'Arena 30.11.2016)
La denuncia presentata dall’avvocato Guariente Guarienti per l’appropriazione 
indebita di quei quadri sottratti, armi in pugno, al museo di Castelvecchio la 
sera del 19 novembre 2015 si è tradotta con l’apertura di un fascicolo 
d’indagine...
http://www.larena.it/territori/città/tele-di-castelvecchio-poroshenko-ora-risulta-indagato-1.5318782
Pagato riscatto per i quadri di Castelvecchio (segnalazione di F. Muzzolon)
Dopo la restituzione seppur tardiva dei quadri di Castelvecchio in centro a 
Verona, rubati da una banda moldava con l'appoggio della guardia giurata, si è 
ipotizzato che sia stato pagato un riscatto. L'on. D'Arienzo è sbottato: “Il 
contributo di emergenza di un milione di euro all'Ucraina: 700.000 euro al 
Programma Alimentare Mondiale (PAM) per la distribuzione di razioni alimentari 
e di aiuti in contanti alle categorie più vulnerabili della popolazione civile 
e 300.000 euro all’UNICEF per finanziare la realizzazione di un progetto nel 
settore dello sminamento umanitario è frutto di decisioni prese circa tre anni 
fa, con l'allora Ministra degli Esteri Emma Bonino” sostiene il deputato PD 
Vincenzo D'Arienzo. Un PD sempre più renziano e con simpatie tosiane 
evidentemente:
http://www.veronasera.it/cronaca/quadri-castelvecchio-d-arienzo-riscatto-pagato-29-dicembre-2016.html
Così si è venuti a sapere che l'Italia ha versato in quella occasione alla 
nuova Ucraina di Petro Porosenko un milione di euro...


Le autorità italiane al servizio dei nazisti ucraini (PTV news 12 Aprile 2017)
[Sequestrati alla Fiera di Verona tutti i vini provenienti dalla Crimea]
VIDEO: https://youtu.be/Eg9srjKSvDs?t=5m47s
Il vino della discordia. Lunedi' 10 aprile, la Guardia di Finanza ha 
sequestrato dalla fiera Vinitaly 2017 a Verona tutti i vini provenienti dalla 
Crimea. A quanto pare, su richiesta del governo ucraino. Gli imprenditori 
crimeani hanno partecipato alla fiera come parte della delegazione russa. 
Secondo Janina Pavlenko, a capo della famosa cantina “Massandra”, al momento 
del sequestro erano rimaste soltanto alcune decine di bottiglie, dato l’enorme 
successo ottenuto. Intanto, Kiev ha lanciato Stop List. Da oggi, chi visita la 
Crimea senza l'autorizzazione ucraina, potrà essere segnalato da chiunque, 
direttamente sul sito web della polizia di frontiera. Un evidente 
incoraggiamento alla delazione europea. E questi sarebbero i nostri futuri 
alleati?
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=Z8Zo6GlFBfo


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Sulle attività di Mauro Voerzio (Fort Rus, 22.3.2016)
Il giornalista ucraino Anatoly Sharij, noto smascheratore di bufale e fake, 
esprime la sua opinione sulla brutta figura che fa l'Ucraina in Italia...
VIDEO: https://www.facebook.com/725233754212794/videos/974846192584881/


Deputato Pd introduce i nazisti nel parlamento italiano (PandoraTV, 5 apr 2017)
Martedì 4 aprile presso la sala stampa di Montecitorio si è svolta la 
conferenza stampa intitolata ‘Stop Fake una questione di libertà’ promossa 
dall’onorevole del PD Davide Mattiello, con la partecipazione di Yevhen 
Fedchenko, direttore della Mahyla School of Journalism nonché co fondatore del 
sito Stopfake.org e Mauro Voerzio di StopFake Italia...
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=nNaRfiDjlQE


"Mauro Voerzio: Chi lo muove?" (PandoraTV, 5 apr 2017)
Giulietto Chiesa intervistato da News Front. Traduzione a cura di Tamara 
Djiuranova.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=e50P98I7N2g






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