On Mon, 2006-11-27 at 13:19 +0100, [EMAIL PROTECTED] wrote: > ... volevo chiedere lumi... > un'ostacolo che vedo emergere se/quando propongo Python come linguaggio > di sviluppo in azienda è il "problema" della protezione del codice. > Pur essendo io un forte sostenitore del FLOSS, se mi dicono che la > protezione del codice è fondamentale non so come reagire, e vedo che > Python viene escluso a priori senza nemmeno ascoltare altre ragioni. > Decompilare bytecode è immediato e banale, e a quanto so non esistono > "compilatori" che generino codice macchina non (facilmente) reversibile, > quindi non saprei rispondere alla problematica indicata. > > Qualcuno ha esperienze simili, e può eventualmente illustrarmi come > approccia il "problema"?
Cosa intendi/intendono per "protezione del codice" ? Garanzia che non venga modificato? Che non si possa vedere? O cos'altro? Credo che la soluzione si possa trovare, pero' bisogna capire per _cosa_ serve la soluzione :) Ciao, C. -- Christopher R. Gabriel Truelite Srl [EMAIL PROTECTED] (email/jabber) Via Monferrato, 6 http://www.truelite.it/ 50142 Firenze Direct +39-055-3986920 Office. +39-055-7879597 Fax. +39-055-7333336
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