Se vuoi, Gabriele, possiamo scambiarci il numero di cell.
In caso scrivimi in privato che te lo scrivo

Gabry

> Il giorno 08 lug 2018, alle ore 21:47, Gabriele Battaglia <iz4...@libero.it> 
> ha scritto:
> 
> 
> 
>> Il giorno 07 lug 2018, alle ore 16:54, Gollum1 <gollum1.smeag...@gmail.com> 
>> ha scritto:
>> 
>> personalmente, a livello introduttivo, ti consiglio il libro (anche in 
>> formato digitale) del nostro Marco Beri, lo puoi acquistare da Hoepli. ti 
>> consiglio di prendere quello che parla di python 3.x, in quanto, visto che 
>> stai cominciando da zero, ti conviene non considerare la versione 2.7, 
>> ancora largamente usata, ma destinata alla dismissione. 
>> 
> Il libro è certamente un buon consiglio, ma io prima ti consiglierei, invece, 
> di leggere Pensare in Python e di farti i corsi gratuiti che trovi in rete. 
> Chiedi a Google: corso di python.
> Poi, se vedi che fa per te, puoi pensare ad un libro serio come quello di 
> Marco Beri o Marco Buttu, che sono fantastici.
> 
>> per questo ti consiglio di installare la versione 3.0 di python. 
>> 
> Voleva dire l’ultima della famiglia 3. Sono assolutamente d’accordo.
> 
>> 
>> nella installazione base è già presente un ide minimale, che ti permette di 
>> lavorare in console, o usare proprio dei file, da lanciare di volta in volta 
>> dall'ide stesso. 
>> 
>> quale è il grado di interpretazione dello schermo che da il tuo screen 
>> reader? riesci ad interagire anche con un sistema ad icone? 
>> 
> Le icone, se ben programmate non sono un problema per gli screen readers ma 
> il sistema integrato per provare l’interprete chiamato Idle, è completamente 
> Out. Puoi tranquillamente scordartelo. E’ scritto con librerie TKinter o QT, 
> non ricordo, ma ne NVDA ne Jaws riescono a leggerlo ed è un grandissimo 
> peccato.
> 
>> nel caso, mi trovo molto comodo con pycharm (gratuito nella versione 
>> community), e forse, visto che l’interfaccia è configurabile, magari riesci 
>> a ottenere una visualizzazione facilmente interpretabile dal tuo screen 
>> reader. 
>> Io l’ho provato velocemente e non ho giocato con le sue configurazioni ma mi 
>> è parso completamente inaccessibile.
> Quindi puoi metterti l’anima in pace ed abituarti all’idea di fare alt+tab e 
> passare fra l’editor di testi e la console dei comandi di Windows. Questo è 
> il modo più semplice, più limitato ma anche più accessibile ad un cieco che 
> voglia usare Python.
> Gabriele.
> 
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> Python@lists.python.it
> https://lists.python.it/mailman/listinfo/python

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