Ciao Sergio
Se sei un amministratore pubblico ti leggi le lìnee guida per il patrimonio
informativo pubblico e vai a scegliere la CC-BY 4.0 (che secondo me non è
una scelta furba ma come scrivevo ci sono diverse resistenze sulla CC0)
La PDDL è anche quella un simulatore di dominio pubblico e quindi
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> On 10. Dec 2018, at 17:29, Sergio Manzi wrote:
>
> In tal caso, è abbastanza chiaro che non potremmo andare a chiedere ad un
> amministratore di adottare una licenza permissiva, priva di SA, quando noi
> richiediamo il SA...
perché? Mica siamo un ente pubblico...
Ciao,
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> On 10. Dec 2018, at 22:06, claudio62PG wrote:
>
> ok
> ma solo Perugia ha i parcheggi orgaanizzati in settori?
> Claudio
>
mi sembra anche a Roma facciano così, probabilmente è uno schema comune ;-)
Ciao, Martin
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Talk-it
ok
ma solo Perugia ha i parcheggi orgaanizzati in settori?
Claudio
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Maurizio,
grazie per l'estensiva analisi che sto cercando di seguire, compresi i link a
cui rimandi, (/anche se mi sono ricordato che è tanto che non vado dal dentista
e forse dovrei... /:-)//), e grazie anche a tutti gli altri, Federico in
primis, che stanno contribuendo al thread.
Permettet
Am Mo., 10. Dez. 2018 um 12:44 Uhr schrieb Federico Leva (Nemo) <
nemow...@gmail.com>:
> Martin, che i contenuti di Wikidata non siano CC-0 è un'affermazione
> forte, che sconsiglio di fare alla leggera. Penso che volessi dire che
> *potrebbero* non esserlo, nel senso che esistono scenari in tal s
Martin, che i contenuti di Wikidata non siano CC-0 è un'affermazione
forte, che sconsiglio di fare alla leggera. Penso che volessi dire che
*potrebbero* non esserlo, nel senso che esistono scenari in tal senso
anche se non si sono verificati o non sono stati mai accertati.
In effetti nessuna l
> lo potrebbe avere dietro le quinte però. Come wikidata, che viene pubblicato
> come cc-0 ma i contenuti spesso non lo sono (perché sono derivati per esempio
> da wikipedia o da Google maps).
> Uno può rilasciare una cosa in cc0 dove i contenuti sono protetti da altri
> vincoli e licenze (anche
Am Mo., 10. Dez. 2018 um 10:37 Uhr schrieb Maurizio Napolitano <
napoo...@gmail.com>:
> On Mon, Dec 10, 2018 at 10:20 AM Federico Leva (Nemo)
> wrote:
> >
> > La CC-0 non è problematica in nessuna giurisdizione, nel senso che in
> > qualsiasi giurisdizione causa meno problemi di qualsiasi altra l
On Mon, Dec 10, 2018 at 10:20 AM Federico Leva (Nemo)
wrote:
>
> La CC-0 non è problematica in nessuna giurisdizione, nel senso che in
> qualsiasi giurisdizione causa meno problemi di qualsiasi altra licenza.
Lo penso anche io, solo che, sembra che nel pubblico ci sia molta
resistenza al rilascio
Nonostante che il concetto di "share alike" rientra totalmente nella
open definition[1], nel caso dei dati, viene consigliato di farne un
uso moderato e con casi ben precisi.
OpenStreetMap nasce sulla falsariga di Wikipedia ed inizialmente ha
deciso di usare la CC-BY-SA
Dopo un po' ci si è accorti
La CC-0 non è problematica in nessuna giurisdizione, nel senso che in
qualsiasi giurisdizione causa meno problemi di qualsiasi altra licenza:
si spinge sempre al limite di ciò che è possibile legalmente, quindi
nessuna licenza può fare di meglio (se l'obiettivo è quello di Sergio
cioè essere pe
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> On 10. Dec 2018, at 04:47, Sergio Manzi wrote:
>
> Aspetta... probabile che non ti stia capendo... mi stai dicendo qualcosa del
> tipo "importare in OSM dati rilasciati secondo la licenza ODbL è
> problematico"? :-/ Se è così... siamo messi proprio bene!!
si, è chiaro
sent from a phone
> On 10. Dec 2018, at 04:47, Sergio Manzi wrote:
>
> lascio la cosa a chi se ne intende e lo fa di mestiere, gli avvocati.
non è solo una questione della legge attuale, è soprattutto una questione
politica: cosa si vuole. Spetta alla politica creare il sistema legale.
Cia
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