Ciao,
riprendo questo thread perché la questione sembra ora chiarita (grazie
ad Andrea Burroso):
http://blog.ondata.it/una-bella-storia-su-dati-licenze-pubbliche-amministrazioni-e-persone/
La licenza è CC-BY 4.0.
Ciao,
Andrea
On Mon, Dec 3, 2018 at 2:05 PM Cascafico Giovanni
wrote:
>
Ciao Sergio
Se sei un amministratore pubblico ti leggi le lìnee guida per il patrimonio
informativo pubblico e vai a scegliere la CC-BY 4.0 (che secondo me non è
una scelta furba ma come scrivevo ci sono diverse resistenze sulla CC0)
La PDDL è anche quella un simulatore di dominio pubblico e quindi
sent from a phone
> On 10. Dec 2018, at 17:29, Sergio Manzi wrote:
>
> In tal caso, è abbastanza chiaro che non potremmo andare a chiedere ad un
> amministratore di adottare una licenza permissiva, priva di SA, quando noi
> richiediamo il SA...
perché? Mica siamo un ente pubblico...
Ciao,
Maurizio,
grazie per l'estensiva analisi che sto cercando di seguire, compresi i link a
cui rimandi, (/anche se mi sono ricordato che è tanto che non vado dal dentista
e forse dovrei... /:-)//), e grazie anche a tutti gli altri, Federico in
primis, che stanno contribuendo al thread.
Permettet
Am Mo., 10. Dez. 2018 um 12:44 Uhr schrieb Federico Leva (Nemo) <
nemow...@gmail.com>:
> Martin, che i contenuti di Wikidata non siano CC-0 è un'affermazione
> forte, che sconsiglio di fare alla leggera. Penso che volessi dire che
> *potrebbero* non esserlo, nel senso che esistono scenari in tal s
Martin, che i contenuti di Wikidata non siano CC-0 è un'affermazione
forte, che sconsiglio di fare alla leggera. Penso che volessi dire che
*potrebbero* non esserlo, nel senso che esistono scenari in tal senso
anche se non si sono verificati o non sono stati mai accertati.
In effetti nessuna l
> lo potrebbe avere dietro le quinte però. Come wikidata, che viene pubblicato
> come cc-0 ma i contenuti spesso non lo sono (perché sono derivati per esempio
> da wikipedia o da Google maps).
> Uno può rilasciare una cosa in cc0 dove i contenuti sono protetti da altri
> vincoli e licenze (anche
Am Mo., 10. Dez. 2018 um 10:37 Uhr schrieb Maurizio Napolitano <
napoo...@gmail.com>:
> On Mon, Dec 10, 2018 at 10:20 AM Federico Leva (Nemo)
> wrote:
> >
> > La CC-0 non è problematica in nessuna giurisdizione, nel senso che in
> > qualsiasi giurisdizione causa meno problemi di qualsiasi altra l
On Mon, Dec 10, 2018 at 10:20 AM Federico Leva (Nemo)
wrote:
>
> La CC-0 non è problematica in nessuna giurisdizione, nel senso che in
> qualsiasi giurisdizione causa meno problemi di qualsiasi altra licenza.
Lo penso anche io, solo che, sembra che nel pubblico ci sia molta
resistenza al rilascio
Nonostante che il concetto di "share alike" rientra totalmente nella
open definition[1], nel caso dei dati, viene consigliato di farne un
uso moderato e con casi ben precisi.
OpenStreetMap nasce sulla falsariga di Wikipedia ed inizialmente ha
deciso di usare la CC-BY-SA
Dopo un po' ci si è accorti
La CC-0 non è problematica in nessuna giurisdizione, nel senso che in
qualsiasi giurisdizione causa meno problemi di qualsiasi altra licenza:
si spinge sempre al limite di ciò che è possibile legalmente, quindi
nessuna licenza può fare di meglio (se l'obiettivo è quello di Sergio
cioè essere pe
sent from a phone
> On 10. Dec 2018, at 04:47, Sergio Manzi wrote:
>
> Aspetta... probabile che non ti stia capendo... mi stai dicendo qualcosa del
> tipo "importare in OSM dati rilasciati secondo la licenza ODbL è
> problematico"? :-/ Se è così... siamo messi proprio bene!!
si, è chiaro
sent from a phone
> On 10. Dec 2018, at 04:47, Sergio Manzi wrote:
>
> lascio la cosa a chi se ne intende e lo fa di mestiere, gli avvocati.
non è solo una questione della legge attuale, è soprattutto una questione
politica: cosa si vuole. Spetta alla politica creare il sistema legale.
Cia
Ciao,
On 2018-12-10 00:48, Martin Koppenhoefer wrote:
> [...]
>
> chi vuole pubblicare dati liberi lo dovrebbe fare, idealmente senza vincoli.
Sì, ma una licenza gli va "appiccicata", che piaccia o meno. Personalmente
preferisco andare dal dentista per una cura canalare piuttosto che leggermi ne
sent from a phone
> On 9. Dec 2018, at 17:14, Sergio Manzi wrote:
>
> Devo ancora farmi un'idea precisa a proposido dell'ODbL e se sia stata una
> buona idea o meno adottarla, ma di primissimo acchito mi sembra che tenda un
> po' a "complicare le cose", nel senso che non è certo una delle li
Federico,
grazie per i link che sono molto interessanti.
Devo ancora farmi un'idea precisa a proposido dell'ODbL e se sia stata una
buona idea o meno adottarla, ma di primissimo acchito mi sembra che tenda un
po' a "complicare le cose", nel senso che non è certo una delle licenze più
diffuse e
On Sun, Dec 9, 2018 at 10:09 AM Cascafico Giovanni wrote:
>
> Con "dato aperto per principio" direi che si possa importare il dataset degli
> alberi, no?
Secondo me no per il motivo che le linee guida nazionali di AgID hanno
deciso che, nel caso di 'open by default, la licenza che si deve
applic
Con "dato aperto per principio" direi che si possa importare il dataset
degli alberi, no?
Il dom 9 dic 2018, 09:48 Federico Leva (Nemo) ha
scritto:
> Ciao Sergio,
> trovi qualche informazione sulla compatibilità di licenze nel wiki OSM:
>
> https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/Guidelines#S
Ciao Sergio,
trovi qualche informazione sulla compatibilità di licenze nel wiki OSM:
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/Guidelines#Step_3_-_License_approval
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/ODbL_Compatibility
Trovi qualche informazione in breve sulla situazione normativa teorica
Am Mo., 3. Dez. 2018 um 14:05 Uhr schrieb Cascafico Giovanni <
cascaf...@gmail.com>:
> Tempo fa avevo proposto fatto questa domanda, ma si era andati rapidamente
> OT senza risposte.
>
> Rinnovo l'appello: qualcuno ha idea di quale licenza sia applicata a
> questi [1] dataset?
>
> [1]
> https://ww
P.S.: probabilmente potrei trovare l'informazione da solo, e mi sembra pure che
tu l'abbia già detto in passato, ma senza "sbattermi troppo", mi puoi linkare a
quali licenze "standard" sono compatibili con un import nel nostro DB?
On 2018-12-03 14:46, Sergio Manzi wrote:
>
> Giovanni,
>
> sto gu
Giovanni,
sto guardandomi un po' in giro, ma non trovo grandi informazioni riguardo alle
licenza che si applica al dataset "Sistema informativo AMI" del Mipaaft.
Se ho bene capito, il "giro del fumo" dovrebbe essere che i Comuni hanno
l'obbligo di stilare la lista per il loro territorio di comp
Tempo fa avevo proposto fatto questa domanda, ma si era andati rapidamente
OT senza risposte.
Rinnovo l'appello: qualcuno ha idea di quale licenza sia applicata a questi
[1] dataset?
[1]
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11260
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