Re: BeagleV is a $150 RISC-V Computer Designed To Run Linux

2021-01-16 Per discussione Marco Ciampa
On Sat, Jan 16, 2021 at 05:13:52PM +0100, Davide Prina wrote:
> On 16/01/21 12:29, Marco Ciampa wrote:
> > On Fri, Jan 15, 2021 at 09:13:53PM +0100, Davide Prina wrote:
> > > On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:
> 
> > > > che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
> > > > po' (e a quanto pare è perenne...)
> > > 
> > > la stessa cosa dicevano di Oracle quando si è comprata Sun.
> > 
> > Qui secondo me il tuo esempio non calza. Sun creava hardware, e il
> > software che produceva era orientato alla vendita dell'hw.
> 
> sbagliato.

No, vedi sotto.

> Sun stava intraprendendo una transizione verso società di software o per lo
> meno con una grossa componente software oltre quella hardware.
> Il grosso fardello che aveva era l'hardware e purtroppo non è riuscita a
> vendere solo la sezione hardware e tenersi la parte software.

Avrà _cominciato_ una transizione, ma pure quando Sun è stata comperata da
Oracle essa era ancora un'azienda _hardware_, pur con molti progetti che
inizialmente creava in casa, prodotti all'esterno. Quindi piano col dire
che ho sbagliato. Sun creava workstation che erano il top tecnologico. I
processori Sparc erano leggendari.

> > Sun si era
> > accorta che non si vendevano (più) workstation senza un pacchetto sw di
> > office sopra. Per questo motivo, per evitare di regalare al proprio
> > antagonista Microsoft il mercato delle workstation che stava nascendo al
> > prodotto Windows NT, ha comperato StarSystem e reso Open Source.
> 
> in realtà Sun ha fatto due conti: quanto mi costa pagare le licenze di
> ms-office rispetto ad acquisire un prodotto e mantenermelo in casa? (se non
> erro aveva all'epoca migliaia di dipendenti).

Ancora no.

Questo posso tranquillamente dire che è falso.

MSOffice non ha mai girato su Unix e ricordo perfettamente gente che si
lamentava all'epoca di aziende che dovevano comperare _anche_ un PC per
scrivere una lettera su un WordProcessor. StarOffice, poi diventato
OpenOffice è stato comperato (con l'intera azienda) proprio per questo.

> Il risultato è stato che sarebbe costato molto meno la seconda opzione.

Non è una questione di soldi. MSOffice _non_ girava su unix e, anche se
c'era sentore di una versione di NT per le Sun o per lo meno per le CPU
delle Sun (NT allora _era multipiattaforma_) MSOffice no.

> La transizione verso il software libero è avvenuta in seguito,

Anche questo è falso: StarOffice è stata comperata e praticamente subito
dopo è stato pubblicato OpenOffice. Controlla: acquisizione Star division
a metà del 1999 e nel 2000 OpenOffice viene pubblicato come Open Source...
secondo te ci ha messo molto?

[...]

> > Mossa
> > furba perché avrebbe, da un lato fornito di Office le proprie Workstation
> > e dall'altro messo in difficoltà le vendite di Microsoft Office su NT
> > offrendo un pacchetto equivalente "for free".
> 
> Sun si è posta come società che dava assistenza a pagamento su
> Openoffice.org e grazie a questo aveva vinto anche gare d'appalto di
> pubbliche amministrazioni.

Vorrei vedere che non lo avesse fatto... e allora?

> Lo stesso vale per il suo sistema operativo che prima era strettamente
> legato all'hardware Sun, ma poi ha iniziato a distribuirlo con licenza
> libera e offrendo assistenza a pagamento. Da allora veniva installato su più
> macchine non Sun che su quelle Sun.
> 
> Quanto sto riportando qui è quanto pubblicava il suo CEO all'epoca. Indicava
> che la parte software era in forte crescita e in forte positivo.
> Il problema era la parte hardware.

Tutte le vecchie aziende erano in crisi per l'avvento dei PC.
Questo è noto. E allora?

> 
> > Quando Sun è stata comperata da Oracle, un'azienda che vive sulle licenze
> > software, il meccanismo è saltato: per Oracle semplicemente non aveva
> > senso non fare soldi su quei software che Sun dava gratuitamente.
> 
> non era interessata, poiché il suo mercato era altro, come anche le sue
> politiche.

Non contraddice quello che ho detto.

> Come indicato sopra Sun non è riuscita a trovare un compratore per la sola
> parte hardware, poiché molti volevano mettere le mani anche su Java.

Chiaro perché erano tutti i produttori di hardware in crisi (ricordi
Digital? Apollo? IBM ecc.) e Java era allettante anche se non ha mai
ottenuto ciò che prometteva, anche quella era una speculazione che il
futuro avrebbe smentito.

> > La vicenda Oracle-Sun insegna nel modo più triste che il software Open
> > Source deve trovare un modo di sostenersi economicamente altrimenti le
> > aziende che vivono con esso vengono mangiate.
> 
> Non è corretto.

No è corretto. A prescindere dalla vicenda Sun-Oracle.
Dai basta fare l'avvocato del diavolo.

> Sun stava intraprendendo una strada ottimale per la parte software.

Ma non mi dire... Sun aveva visto le proprie azioni ad un quinto / un
decimo dei valori storici e il sw non stava facendo i risultati sperati.
Storia è che Oracle se l'è mangiata, spero su questo non ci siano dubbi.

> Per esempio per 

Re: BeagleV is a $150 RISC-V Computer Designed To Run Linux

2021-01-16 Per discussione Davide Prina

On 16/01/21 12:29, Marco Ciampa wrote:

On Fri, Jan 15, 2021 at 09:13:53PM +0100, Davide Prina wrote:

On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:



che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
po' (e a quanto pare è perenne...)


la stessa cosa dicevano di Oracle quando si è comprata Sun.


Qui secondo me il tuo esempio non calza. Sun creava hardware, e il
software che produceva era orientato alla vendita dell'hw.


sbagliato.
Sun stava intraprendendo una transizione verso società di software o per 
lo meno con una grossa componente software oltre quella hardware.
Il grosso fardello che aveva era l'hardware e purtroppo non è riuscita a 
vendere solo la sezione hardware e tenersi la parte software.



Sun si era
accorta che non si vendevano (più) workstation senza un pacchetto sw di
office sopra. Per questo motivo, per evitare di regalare al proprio
antagonista Microsoft il mercato delle workstation che stava nascendo al
prodotto Windows NT, ha comperato StarSystem e reso Open Source.


in realtà Sun ha fatto due conti: quanto mi costa pagare le licenze di 
ms-office rispetto ad acquisire un prodotto e mantenermelo in casa? (se 
non erro aveva all'epoca migliaia di dipendenti).

Il risultato è stato che sarebbe costato molto meno la seconda opzione.
La transizione verso il software libero è avvenuta in seguito, 
all'inizio era molto protettiva al punto da non permettere a nessuno, 
fuori da Sun, di dirigere ogni singola parte di Openoffice.org... tranne 
la parte degli strumenti ortografici, fatta sviluppare in autonomia da 
un, mi sembra di ricordare, docente che ha preso un anno sabbatico per 
fare tale attività (ha realizzato per esempio myspell, correttore 
ortografico, da cui poi è derivato hunspell. All'epoca avevo fatto una 
revisione parziale del codice di myspell segnalando bug, problematiche e 
metodi di velocizzazione). Tale docente mi aveva detto che aveva 
partecipato alla progettazione di Java, per far capire perché avesse 
dato questa parte importante da sviluppare all'esterno di Sun.



Mossa
furba perché avrebbe, da un lato fornito di Office le proprie Workstation
e dall'altro messo in difficoltà le vendite di Microsoft Office su NT
offrendo un pacchetto equivalente "for free".


Sun si è posta come società che dava assistenza a pagamento su 
Openoffice.org e grazie a questo aveva vinto anche gare d'appalto di 
pubbliche amministrazioni.
Lo stesso vale per il suo sistema operativo che prima era strettamente 
legato all'hardware Sun, ma poi ha iniziato a distribuirlo con licenza 
libera e offrendo assistenza a pagamento. Da allora veniva installato su 
più macchine non Sun che su quelle Sun.


Quanto sto riportando qui è quanto pubblicava il suo CEO all'epoca. 
Indicava che la parte software era in forte crescita e in forte positivo.

Il problema era la parte hardware.


Quando Sun è stata comperata da Oracle, un'azienda che vive sulle licenze
software, il meccanismo è saltato: per Oracle semplicemente non aveva
senso non fare soldi su quei software che Sun dava gratuitamente.


non era interessata, poiché il suo mercato era altro, come anche le sue 
politiche.
Come indicato sopra Sun non è riuscita a trovare un compratore per la 
sola parte hardware, poiché molti volevano mettere le mani anche su Java.



La vicenda Oracle-Sun insegna nel modo più triste che il software Open
Source deve trovare un modo di sostenersi economicamente altrimenti le
aziende che vivono con esso vengono mangiate.


Non è corretto.
Sun stava intraprendendo una strada ottimale per la parte software.
Per esempio per OpenOffice.org ha incaricato l'OASIS per gestire il 
formato ODF, in modo che il suo sviluppo fosse aperto a chi volesse 
collaborare. Ha proceduto a farlo approvare dall'ISO ed è stato recepito 
da alcuni organi di standardizzazione nazionali, es: UNI.


microsoft a questo punto si è vista spiazzata perché diverse 
legislazioni iniziavano a richiedere formati documentali approvati da 
standard internazionali e ha intrapreso delle azioni "inimmaginabili" 
per far approvare il suo formato ms-openxml e grazie ai soldi è riuscita 
a far approvare come standard... cosa unica al mondo perché ora esistono 
due standard ISO, entrambi attivi, per la stessa cosa: formato 
documentale modificabile; e che, per forza di cose, sono incompatibili 
tra di loro (se fossero compatibili sarebbero la stessa cosa e quindi 
sarebbero lo stesso formato).
Per cercare di bloccare microsoft è sceso in campo un po' tutto il mondo 
del software libero con l'aiuto di alcune società, come IBM e Sun, ma i 
soldi di microsoft e le loro azioni... (che è meglio che non definisca)


Ora ammetto che la mossa NVidia può essere pericolosa 


non ho detto questo e non sono in grado di giudicarlo, ho solo detto che 
alcuni la ritengono tale.



come
quando Microsoft ha affondato Netscape, è nato Firefox e il web è
cambiato per sempre...


microsoft ha ucciso netscape.
Nescape all'epoca aveva la visione di creare un 

Re: server x proxmox

2021-01-16 Per discussione Marco Ciampa
On Thu, Jan 14, 2021 at 10:16:44AM +0100, Piviul wrote:
> Il 14/01/21 09:07, Marco Ciampa ha scritto:
> > Sinceramente non so dove tu abbia letto questa cavolata:
> > 
> > https://pve.proxmox.com/wiki/Raid_controller
> > 
> > Prima riga:
> > 
> > A fast and reliable storage controller is one of the most important parts 
> > of a Proxmox VE server.
> > 
> > Non dico altro...
> 
> beh, io sì ;) Come mi faceva notare Marco Gaiarin mi sono espresso male; non
> è proxmox che non vuole il raid ma ZFS e Ceph[¹]: "Neither ZFS nor Ceph are
> compatible with a hardware RAID controller."
> 
> Ed io uso proprio ZFS con cache...
> 
> Piviul
> 
> [¹] https://www.proxmox.com/en/proxmox-ve/requirements

Interessante.

Scusa il tono mio offensivo, è la seconda volta che mi scuso su questa
lista.

Devo proprio imparare ad usare termini più rispettosi. A parziale
discolpa sono _molto_ stanco in questi giorni.

Direi che ZFS (che già non mi piaceva) e Ceph (le cui caratteristiche
sembrano difficilmente valutabili) si tagliano le gambe da soli.

In pratica tutto l'hardware professionale è basato su controller hw
locali o remoti, specialmente quelli su iSCSI, e su SAN.
Così si relega Proxmox all'hw "casalingo" e non professionale.

MAH!


-- 

Saluton,
Marco Ciampa



Re: [OT] Switch managed gestibile da linux

2021-01-16 Per discussione giovanni Scudeller


>>>
>> Scusate.. ma i configuro ogni giorno switch managed è non ho MAI avuto
>> problemi di accesso sia da riga di comando che da interfaccia web ( bug
>> dei sw di gestione a parte.. ma li riguarda broswer su tutte le
>> piattaforme).
> 
> ... e con questo cosa vuoi dire esattamente? Scusa ma non si capisce il
> punto...
> 

Che da piattaforma linux. Un qualsiasi switch managed è gestito
correttamente sia web che console senza nessun problema



Re: BeagleV is a $150 RISC-V Computer Designed To Run Linux

2021-01-16 Per discussione Marco Ciampa
On Fri, Jan 15, 2021 at 08:50:56PM +0100, Davide Prina wrote:
> On 14/01/21 23:34, Marco Ciampa wrote:
> > On Thu, Jan 14, 2021 at 10:57:07PM +0100, Davide Prina wrote:
> 
> > > Non avevo indicato che attualmente apple usa arm, ma arm è stato comprato 
> > > da
> > > nvidia (o stanno ancora concludendo l'acquisto)...
> > 
> > no no comperata da un pezzo...
> 
> partendo dalle news del sito nvidia
> https://nvidianews.nvidia.com/in-the-news
> 
> si vede che l'ultima notizia sull'acquisto di ARM indicato è questo:
> https://www.nytimes.com/2020/09/13/technology/nvidia-arm-softbank.html
> 
> che dice:
> 
> [...]
> the acquisition is likely to face regulatory scrutiny
> [...]
> If completed, the transaction would instantly transform Nvidia into one of
> the most influential players
> [...]
> 
> quindi l'accordo di vendita/acquisto può anche essere raggiunto, ma non
> ancora perfezionato in attesa dell'approvazione delle autorità "legali"
> 
> infatti se guardi anche su wikipedia
> https://en.wikipedia.org/wiki/Arm_Ltd.
> 
> Parent:
> SoftBank Group
> Nvidia (pending)
> 
> che indica che è ancora di proprietà di SoftBank e la transazione verso
> Nvidia non è ancora stata fatta.
> 
> > > e dalle voci che girano nvidia l'ha comprato per distruggerlo
> > 
> > non vedo perché. nvidia usa arm e non è concorrente alle sue schede video 
> > ...
> > 
> > ahem dalle voci che girano la terra è piatta e popolata da elfi...
> 
> bastava fare una ricerca e leggersi qualcosa, senza decidere che
> un'affermazione è assurda perché per sé stessi non ha senso...
> 
> https://tech.newstatesman.com/business/hermann-hauser-nvidia-destroy-arm
> 
> Hermann Hauser, che è quello che dice quanto ho riportato qui sopra, è il
> cofondatore di ARM
> 
> https://en.wikipedia.org/wiki/Hermann_Hauser
> 
> Lo stesso pensiero è stato espresso da altri del settore. Anzi hanno anche
> dichiarato che secondo loro tale acquisizione verrà bloccata e impedita
> dalle autorità di controllo.
> 
> Non mi sembra che Hermann Hauser sia un elfo o terrapiattista...
> 
> > > (c'è/c'era anche una petizione per
> > > raggranellare soldi per comprare arm al posto di nvidia...
> > 
> > offro 10 euro... arriviamo a 100? Ma non scherziamo dai...
> 
> https://semiwiki.com/forum/index.php?threads/save-arm-arm-is-being-sold-to-nvidia-help-stop-it.13032/
> 
> sempre Dr Hermann Hauser che chiede al governo inglese, tramite petizione,
> di spendere dei soldi e bloccare l'acquisizione.

Bravo, ero io che avevo informazioni errate e non sono andato a
controllare le fonti e sono anche stato inutilmente e offensivamente
sgarbato, me ne scuso profondamente.

Bom vediamo come andrà a finire. Secondo me se la vendita di ARM viene
perfezionata è quasi meglio, sancisce il fatto che la tecnologia dei
processori (che è in pratica software) funziona meglio se è open come
tutto l'opensource e darà una ulteriore motivazione al progetto Risc-V
come dico altrove...

-- 

Saluton,
Marco Ciampa



Re: BeagleV is a $150 RISC-V Computer Designed To Run Linux

2021-01-16 Per discussione Marco Ciampa
On Fri, Jan 15, 2021 at 09:13:53PM +0100, Davide Prina wrote:
> On 15/01/21 11:23, Marco Ciampa wrote:
> 
> > Non sai di che stai parlando. ARM vende i progetti ARM, Apple è un
> > cliente ARM (e quindi NVidia).
> > 
> > https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM#Licenze_ARM
> > 
> > che senso ha fare la guerra al tuo cliente? La licenza ARM ce l'ha da un
> > po' (e a quanto pare è perenne...)
> 
> la stessa cosa dicevano di Oracle quando si è comprata Sun.

Qui secondo me il tuo esempio non calza. Sun creava hardware, e il
software che produceva era orientato alla vendita dell'hw. Sun si era
accorta che non si vendevano (più) workstation senza un pacchetto sw di
office sopra. Per questo motivo, per evitare di regalare al proprio
antagonista Microsoft il mercato delle workstation che stava nascendo al
prodotto Windows NT, ha comperato StarSystem e reso Open Source. Mossa
furba perché avrebbe, da un lato fornito di Office le proprie Workstation
e dall'altro messo in difficoltà le vendite di Microsoft Office su NT
offrendo un pacchetto equivalente "for free". Java aveva lo scopo simile:
attraverso un prodottto multipiattaforma, liberare i clienti Microsoft
dal lock-in e permettergli di comperare l'hardware migliore (le
workstation Sun erano anni luce avanti ai PC all'epoca).

Quando Sun è stata comperata da Oracle, un'azienda che vive sulle licenze
software, il meccanismo è saltato: per Oracle semplicemente non aveva
senso non fare soldi su quei software che Sun dava gratuitamente.

La vicenda Oracle-Sun insegna nel modo più triste che il software Open
Source deve trovare un modo di sostenersi economicamente altrimenti le
aziende che vivono con esso vengono mangiate.

Ma tornando all'argomento: ARM vive di licenze, NVidia vende hardware.
Anche qui, potenzialmente c'è un cambio di paradigma. Ma a NVidia
semplicemente non conviene mettersi in concorrenza con i propri clienti,
e questo è stato anche il ragionamento Apple: se comperi ARM per avere un
vantaggio competitivo con il mercato ARM, scapperanno tutti e perderai
l'intero ecosistema.

Ora ammetto che la mossa NVidia può essere pericolosa (ed è stupido fare
previsioni) ma sarebbe stupido per NVidia segarsi il terreno sotto i
piedi da sola e rendere ARM una piattaforma chiusa.

Se ciò dovesse succedere, non sarebbe la prima volta che un'azienda che
non "capisce" il mercato Open Source, e certamente NVidia ricade in
questa categoria - vedi il famoso video di Linus Torvalds
(https://www.youtube.com/watch?v=IVpOyKCNZYw) - fa una cosa stupida e un
suicidio commerciale per semplice "ingordigia", la storia è piena di
questi esempi: Oracle, Compaq-HP, IBM, ecc., in tal caso vedo un futuro
brillante per Risc-V e quindi... c'è da augurarsi il peggio ;-) ... come
quando Microsoft ha affondato Netscape, è nato Firefox e il web è
cambiato per sempre...

Spero che abbiate apprezzato la riflessione "storica" e di non aver
ulteriormente intasato il canale con questo super OT...

PS: Ma qui non si dovrebbe parlare di Debian?

Io mi sono iscritto in questa lista per questo, di queste cose
normalmente si parlano nel mio lug e vedo qui degli iscritti che non si
capisce bene perché siano usciti dal mio LUG per poi parlare delle stesse
cose qua... mah... chi si sente "menzionato" mi scriva in privato per
favore...

--

Saluton,
Marco Ciampa



Re: [OT] Switch managed gestibile da linux

2021-01-16 Per discussione Marco Ciampa
On Sat, Jan 16, 2021 at 10:19:08AM +0100, giovanni Scudeller wrote:
> 
> Il 15/01/21 15:56, Leandro Noferini ha scritto:
> > Il 2021-01-14, Piviul  ha scritto:
> >>
> >> Il 14/01/21 16:14, Leandro Noferini ha scritto:
>  Una via di mezzo potrebbe essere un prodotto Ubiquity, che sono ottimi
>  prodotti e hanno una interfaccia (anche per linux) per la configurazione.
> >>> Proverolli!
> >>
> >> Il problema della ubiquity è che il software a corredo è talmente 
> >> integrato e ben fatto che ti stimola, ti invoglia a sostituire ogni 
> >> apparato di rete per avere sotto controllo tutta l'infrastruttura 
> >> gestita da un solo software...
> > 
> > C'è anche il fatto che sono piuttosto costosi, in special modo per un
> 
> > utilizzo casalingo.
> > 
> Scusate.. ma i configuro ogni giorno switch managed è non ho MAI avuto
> problemi di accesso sia da riga di comando che da interfaccia web ( bug
> dei sw di gestione a parte.. ma li riguarda broswer su tutte le
> piattaforme).

... e con questo cosa vuoi dire esattamente? Scusa ma non si capisce il
punto...

-- 

Saluton,
Marco Ciampa



Re: BeagleV is a $150 RISC-V Computer Designed To Run Linux

2021-01-16 Per discussione Marco Bodrato

Ciau,

Il 2021-01-15 21:13 Davide Prina ha scritto:

Quello che non ho capito è perché apple non ha fatto un'offerta per
arm... forse sa di non avere le capacità per gestire lo sviluppo di un
processore o forse sa che come ha lasciato intel nel futuro potrebbe


Vedendo quello che ha fatto con M1, mi sembra che abbia tutte le 
capacità per sviluppare un processore e le stia anche usando. 
Evidentemente ha le licenze per sviluppare e prendersi anche tutto il 
resto non interessa...


Ma tornando all'argomento in oggetto. Devo dire che è interessante.

Qualche anno fa avevo cercato se c'era un computer agevolmente 
utilizzabile con processore né intel/AMD né ARM ed i computer RISC-V che 
avevo trovato avevano costi piuttosto alti.


Certo 150$ non sono pochi per una cosetta di dimensioni di un 
raspberryPi, ma anche quello, se lo si prende con 8Gi di RAM, non ne 
costa 10...


E visto che ci siamo messi a parlare della proprietà di ARM, bisogna 
invece ammettere che l'architettura RISC-V ha meno padroni. Forse alla 
fin fine questa schedina sarebbe anche più "open-hardware" di un'Arduino 
:-)


Ĝis,
m



Re: BeagleV is a $150 RISC-V Computer Designed To Run Linux

2021-01-16 Per discussione Davide Prina

On 15/01/21 21:23, Gian Uberto Lauri wrote:

"DP" == Davide Prina writes:


DP> politica, allora paga la licenza e avrai gli aggiornamenti di
DP> sicurezza anche sulle versioni precedenti.  Inoltre a decidere la
DP> strada futura è in pratica solo Oracle o gli altri si devono
DP> adattare...

OpenJDK forever


la cosa è un po' più complessa, da quello che ho capito io.
La versione ufficiale di OpenJDK segue queste politiche, anche perché la 
OpenJDK è controllata da Oracle, come puoi vedere dal logo oracle sul 
sito e leggendo dalle FAQ:

https://openjdk.java.net/faq/
In pratica Oracle partecipa/governa lo sviluppo di OpenJDK e parte da 
questa per ottenere la versione di Java che rilascia.


In pratica ogni 6 mesi c'è una nuova versione di OpenJDK. Ogni versione 
avrà patch di sicurezza per max 3 anni (se sviluppi software 3 anni sono 
troppo pochi, non puoi ogni 3 anni passare ad una versione nuova che 
magari ti richiede di riscrivere delle parti di codice, per lo stesso 
motivo non puoi passare alla versione nuova ogni 6 mesi) e le patch sono 
rilasciate ogni 4 mesi (se c'è un bug 0-day puoi dover aspettare 4 mesi 
per avere la patch sulla versione che stai usando).


Se vuoi avere gli aggiornamenti di sicurezza più frequenti e per un 
tempo più lungo, allora devi usare una distro GNU/Linux, usare la 
OpenJDK qui distribuita dove applicano le patch di sicurezza portandole 
sulle versioni più vecchie presenti nella distro o devi usare una 
versione di Java di terzi (es: amazon) che garantiscono patch di 
sicurezza a lungo termine su alcune versioni che rilasciano (una ogni 
N). Notare che ho visto che alcuni chiedono il pagamento di licenze in 
ogni caso (es: IBM).


Per questi motivi ho letto che molti, soprattutto le medio-piccole 
aziende stanno abbandonando Java e usando altri linguaggi che non hanno 
tutte queste problematiche.


Per completare il discorso. Da quanto ho capito io, questa politica è 
stata adottata dalla versione di Java 1.8u202. Quindi se prendi una 
update superiore alla 202 devi pagare le licenze a Oracle, mentre fino 
alla 202 no.


Ciao
Davide
--
Motivi per non comprare/usare ms-windows-vista:
http://badvista.fsf.org/
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook




Re: [OT] Switch managed gestibile da linux

2021-01-16 Per discussione giovanni Scudeller


Il 15/01/21 15:56, Leandro Noferini ha scritto:
> Il 2021-01-14, Piviul  ha scritto:
>>
>> Il 14/01/21 16:14, Leandro Noferini ha scritto:
 Una via di mezzo potrebbe essere un prodotto Ubiquity, che sono ottimi
 prodotti e hanno una interfaccia (anche per linux) per la configurazione.
>>> Proverolli!
>>
>> Il problema della ubiquity è che il software a corredo è talmente 
>> integrato e ben fatto che ti stimola, ti invoglia a sostituire ogni 
>> apparato di rete per avere sotto controllo tutta l'infrastruttura 
>> gestita da un solo software...
> 
> C'è anche il fatto che sono piuttosto costosi, in special modo per un

> utilizzo casalingo.
> 
Scusate.. ma i configuro ogni giorno switch managed è non ho MAI avuto
problemi di accesso sia da riga di comando che da interfaccia web ( bug
dei sw di gestione a parte.. ma li riguarda broswer su tutte le
piattaforme).