Re: secure boot e TPM 2.0
Il 10 maggio 2023 04:38:45 CEST, Alessandro Rubini ha scritto: >> Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. > >> imho, siamo alla prima delle famose tre E. > >Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. Urca, questa mi mancava! Passi che Poettering **oggi** lavora in MS ma dal 2008 fino al 2022 ha lavorato in RedHat. Ti riferivi per caso al volume dei contributi recenti? -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
> Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. > imho, siamo alla prima delle famose tre E. Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos. E qualche tempo fa sembrava che pure la fsf lo avesse capito, con la storia della "freedom ladder" (cioe` un passetto alla volta). Poi sull'efficacia della loro e nostra comunicazione, mi taccio, anche perche` sono il primo che non e` capace.
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 09/05/23 19:17, Marco Ciampa ha scritto: On Tue, May 09, 2023 at 03:58:33PM +, Paride Desimone wrote: Il 9 maggio 2023 10:18:49 UTC, gerlos ha scritto: Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente risposto solo a lui invece che alla lista. Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha scritto: Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" sotto mano. Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso della libertà del software. Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più "vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche se più limitato. Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a passare dalla nostra parte. ;-) Lunga vita e prosperità, gerlos Guarda non mi trovi per nulla d'accordo. Io ancora ricordo i famosi get the fact. Microsoft è famosa per la sua pericolosità. Adesso, imho, siamo alla prima delle famose tre E. Quello che salva linux, dalla voracità di Redmond, è la licenza d'uso, finché non troveranno e capiranno il modo di aggirarla. Mark, starà facendo la scelta giusta? Non vorrei facesse la fine di ibm con os/2. Sono completamente d'accordo con Paride. Anche se Windows _diventasse_ gnu/linux con un kernel Linux, anche se diventasse il paradiso degli sviluppatori Linux bisogna sempre ricordare le tre E: https://en.wikipedia.org/wiki/Embrace,_extend,_and_extinguish Probabilmente ci siamo capiti male: non dico che *noi* dovremmo usare Windows 11, ma che lo dovremmo conoscere comunque, perché magari oggi convinciamo l'amico a usare Firefox e LibreOffice al posto di Edge e Office, domani lo convinciamo a usare winget per installare Gimp (facendogli notare che è un clone limitato di apt), magari dopo domani gli facciamo usare bash sotto wsl per risolvere un problema, e magari il giorno dopo lo convinciamo a passare definitivamente a Debian - e sarà più facile, perché avrà già familiarità con molte cose. Insomma, il passaggio al software libero non deve essere più un salto nel vuoto, un'ordalia, che "rimbalza" chi non ce la fa, ma può essere graduale e basato su esperienze positive avute con il nostro ecosistema. saluti, gerlos
Re: secure boot e TPM 2.0
On Tue, May 09, 2023 at 03:58:33PM +, Paride Desimone wrote: > Il 9 maggio 2023 10:18:49 UTC, gerlos ha scritto: > >Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente > >risposto solo a lui invece che alla lista. > > > >Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha > >scritto: > > > >> Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso > >> abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri > >> sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. > >> > > > >Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno > >frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non > >hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in > >relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, > >mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" > >sotto mano. > > > > > >> Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna > >> ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una > >> cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso > >> della libertà del software. > >> > > > >Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più > >"vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha > >preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché > >hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti > >permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno > >aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche > >se più limitato. > > > >Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, > >perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere > >facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a > >passare dalla nostra parte. ;-) > > > >Lunga vita e prosperità, > >gerlos > > > > Guarda non mi trovi per nulla d'accordo. Io ancora ricordo i famosi get the > fact. Microsoft è famosa per la sua pericolosità. Adesso, imho, siamo alla > prima delle famose tre E. > Quello che salva linux, dalla voracità di Redmond, è la licenza d'uso, finché > non troveranno e capiranno il modo di aggirarla. Mark, starà facendo la > scelta giusta? Non vorrei facesse la fine di ibm con os/2. Sono completamente d'accordo con Paride. Anche se Windows _diventasse_ gnu/linux con un kernel Linux, anche se diventasse il paradiso degli sviluppatori Linux bisogna sempre ricordare le tre E: https://en.wikipedia.org/wiki/Embrace,_extend,_and_extinguish -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
On Tue, May 09, 2023 at 03:35:23PM +, Paride Desimone wrote: > Il 8 maggio 2023 21:20:43 UTC, Marco Ciampa ha scritto: > >On Mon, May 08, 2023 at 05:23:16PM +, Paride Desimone wrote: > >> Il 8 maggio 2023 08:35:52 UTC, Marco Ciampa ha > >> scritto: > >> >On Mon, May 08, 2023 at 09:31:04AM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > >> >> Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 > >> >> Paolo Redaelli ha scritto: > >> >> > >> >> > > >> >> > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a > >> >> > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo > >> >> > dentro a macchine virtuali > >> >> > >> >> io ho ambedue su hardware e su virtualbox. > >> >> > >> >> Non sempre su virtualbox funziona. > >> >> > >> >> Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare > >> >> quello su hardware. > >> >> > >> > > >> >Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per > >> >dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non > >> >l'unico modo di usarle, da Windows. > >> > > >> >Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. > >> > > >> > >> Io ho aggiornato la settimana scorsa un nvme samsung. Scaricato firmware > >> iso. Messo su pennina. Reboot ed aggiornamento effettuato. Per la cronaca, > >> la iso, è una distribuzione linux. > >> /paride > > > >Interessante. Io non l'ho trovato. Come hai fatto? Che cosa hai usato di > >preciso? Puoi descrivere la procedura? > > > > Guarda i passi precisi in questo momento mi è impossibile descriverli però > basta andare a sul sito della Samsung è cercare i firmware. Io ho cercato > quello del mio se non ricordo male è un 970 plus nvme. Lo scarichi e poi lo > copi su una pennina usb con balena etcher o con DD punto io ho usato il primo > perché mi è più comodo e mi fa anche la verifica che quello che mi ha copiato > è corretto. Fatto questo Sai il boot da pennina usb e ti cerca > automaticamente il disco una volta trovato se il firmware non è aggiornato te > lo aggiorna automaticamente. > / paride Grazie 1000! -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 9 maggio 2023 10:18:49 UTC, gerlos ha scritto: >Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente >risposto solo a lui invece che alla lista. > >Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha >scritto: > >> Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso >> abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri >> sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. >> > >Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno >frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non >hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in >relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, >mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" >sotto mano. > > >> Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna >> ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una >> cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso >> della libertà del software. >> > >Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più >"vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha >preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché >hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti >permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno >aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche >se più limitato. > >Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, >perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere >facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a >passare dalla nostra parte. ;-) > >Lunga vita e prosperità, >gerlos > Guarda non mi trovi per nulla d'accordo. Io ancora ricordo i famosi get the fact. Microsoft è famosa per la sua pericolosità. Adesso, imho, siamo alla prima delle famose tre E. Quello che salva linux, dalla voracità di Redmond, è la licenza d'uso, finché non troveranno e capiranno il modo di aggirarla. Mark, starà facendo la scelta giusta? Non vorrei facesse la fine di ibm con os/2. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 8 maggio 2023 21:20:43 UTC, Marco Ciampa ha scritto: >On Mon, May 08, 2023 at 05:23:16PM +, Paride Desimone wrote: >> Il 8 maggio 2023 08:35:52 UTC, Marco Ciampa ha scritto: >> >On Mon, May 08, 2023 at 09:31:04AM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: >> >> Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 >> >> Paolo Redaelli ha scritto: >> >> >> >> > >> >> > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a >> >> > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo >> >> > dentro a macchine virtuali >> >> >> >> io ho ambedue su hardware e su virtualbox. >> >> >> >> Non sempre su virtualbox funziona. >> >> >> >> Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare >> >> quello su hardware. >> >> >> > >> >Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per >> >dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non >> >l'unico modo di usarle, da Windows. >> > >> >Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. >> > >> >> Io ho aggiornato la settimana scorsa un nvme samsung. Scaricato firmware >> iso. Messo su pennina. Reboot ed aggiornamento effettuato. Per la cronaca, >> la iso, è una distribuzione linux. >> /paride > >Interessante. Io non l'ho trovato. Come hai fatto? Che cosa hai usato di >preciso? Puoi descrivere la procedura? > Guarda i passi precisi in questo momento mi è impossibile descriverli però basta andare a sul sito della Samsung è cercare i firmware. Io ho cercato quello del mio se non ricordo male è un 970 plus nvme. Lo scarichi e poi lo copi su una pennina usb con balena etcher o con DD punto io ho usato il primo perché mi è più comodo e mi fa anche la verifica che quello che mi ha copiato è corretto. Fatto questo Sai il boot da pennina usb e ti cerca automaticamente il disco una volta trovato se il firmware non è aggiornato te lo aggiorna automaticamente. / paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente risposto solo a lui invece che alla lista. Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha scritto: > Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso > abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri > sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. > Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" sotto mano. > Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna > ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una > cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso > della libertà del software. > Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più "vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche se più limitato. Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a passare dalla nostra parte. ;-) Lunga vita e prosperità, gerlos -- gerlos "Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something else. The trick is the doing something else."
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 09/05/23 11:17, Filippo Dal Bosco - ha scritto: lo scorso autunno per farlo con il metodo standard bisognava aprire un account su xiaomi, associarlo al apparecchio e connettersi ( la prima volta) attraverso la sim non per wifi che va spento Hai ragione, dimenticavo che bisogna fare l'account, del resto dovrebbe richiederlo prima di avviare la procedura. -- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli
Re: secure boot e TPM 2.0
Il giorno Tue, 9 May 2023 08:26:36 + liste DOT girarsi AT posteo DOT eu ha scritto: > Il 08/05/23 12:14, Filippo Dal Bosco - ha scritto: > > sono oltre 20 anni che uso linux. Ma ci sono casi in cui è > > obbligatorio usare win. Esempio : sbloccare lo OEM di uno xiaomi > > Nel mio caso, xiaomi redmi note 8T, usai questo [0] per sbloccare da > debian (win non ce l'ho più da qualche anno ormai), quanto tempo fa ? lo scorso autunno per farlo con il metodo standard bisognava aprire un account su xiaomi, associarlo al apparecchio e connettersi ( la prima volta) attraverso la sim non per wifi che va spento -- Filippo
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 08/05/23 12:14, Filippo Dal Bosco - ha scritto: sono oltre 20 anni che uso linux. Ma ci sono casi in cui è obbligatorio usare win. Esempio : sbloccare lo OEM di uno xiaomi Nel mio caso, xiaomi redmi note 8T, usai questo [0] per sbloccare da debian (win non ce l'ho più da qualche anno ormai), è un'eseguibile bash [0], e aspettai, nel mio caso 7 giorni, di fatto manda la richiesta al server aziendale, dove poi, se non ricordo male, ti viene l'output con quanti giorni devi aspettare. Vedi questi blog/discussioni [1] [2] [0] https://xiaomitool.com/MiUnlockTool [1] https://appuals.com/how-to-unlock-xiaomi-devices-on-linux-and-mac/ [2] https://forum.xda-developers.com/t/tool-win-lin-mac-miunlocktool-unlock-bootloader-of-xiaomi-devices-on-mac-linux.3782444/ -- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli