Re: Frigorifero e Decoder Wi-Fi
Ci sono diverse prese monitorate. Alcune, tipo le Shelly Plus Plug S, sono veramente poco invasive. Le connetti e sono "passanti", poi o sulla loro pagina esposta o tramite cloud (dipende dal produttore) vedi i consumi e puoi accendere o spegnere il dispositivo collegato. Io ne ho messe sia per il microonde che per la lavatrice. E alla fine si sono rivelate appliance poco energivore (consumano tanto ma per poco, mentre un carico continuo di 100W nella giornata consuma molto di più). Diego Il 17/01/2024 14:35, pinguino ha scritto: Il 16/01/24 16:30, gerlos ha scritto: Il giorno 16 gen 2024, alle ore 16:10, Marco Ciampa ha scritto: On Tue, Jan 16, 2024 at 03:36:25PM +0100, mauro morichi wrote: Il 16/01/24 15:26, Leonardo Boselli ha scritto: (mi basta una cosa che mi dica la temperatura che sente) dico una frescaccia: e se to lo costruisci usando un arduino, o un esp32 che peraltro puoi gestire pure in python? Il problema principae è sempre lo stesso: l'alimentazione. Sui vecchi frigoriferi penso sia più facile dato l'accesso alle lampadine a 220V con attacco a vite. Quelli moderni sono a LED e non credo sia facile collegarsi. Poi sarebbe interessante staccare il termostato, se meccanico, e digitalizzarlo. Per quelli moderni digitali è sicuramente più difficile anche perché bisogna lavorare a frigo spento senza alimenti per fare le modifiche, senza contare la scadenza della garanzia… Io non ho problemi di temperatura nel frigo, ma ho scoperto un po’ di cose interessanti semplicemente collegando al frigo una semplice smart plug che misura i consumi e tenendo d’occhio le misure. Ad esempio ho ricavato il consumo medio in condizioni “normali", e ho potuto vedere quando il ghiaccio accumulato sulle pareti del congelatore ne peggiorava l’efficienza (ed ho risolto cambiando una guarnizione). Buon giorno Lista, Quali modelli e metodi sono più efficienti per monitorare i consumi elettrici dei vari dispositivi presenti in un alloggio ? Io ho trovato questo : www.consumienergia.it , ma si vedono solo i totali, di luce e gas. Si accede con Spid. Tramite la rete elettrica, credo che hanno raccolto i consumi di tutte le utenze, luce e gas, in Italia. Gli smart plug sono delle spine elettriche che si inseriscono nella presa di un singolo dispositivo ? Ho dato un'occhiata su internet, ma non capisco ancora bene come funzionano. Sono comunque dispositivi hardware ? Se non sbaglio, con Home Assistant si dovrebbe poter impostare un allarme se un parametro (come il consumo medio di un dispositivo) di un dispositivo è sopra una certa soglia per un certo tempo (ad esempio perché ho dimenticato la porta del frigo aperta). In un frigo tipo questo dicono che c'è un'App di Samsung , SmartThings, che può monitorare i consumi ed anche impostare le scadenze di alcuni cibi. Poi non so se invia anche delle notifiche. https://www.prezzoforte.it/samsung-frigorifero-combinato-no-frost-capacit-344-litri-classe-energetica-colore-inox-rb34c775cs9-p-385281.html Dopo tutto l’energia che serve per far funzionare il frigo è strettamente correlata con la sua efficienza. Si, penso di si. Saluti Grazie Claudio -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Frigorifero e Decoder Wi-Fi
Il 16/01/24 16:30, gerlos ha scritto: Il giorno 16 gen 2024, alle ore 16:10, Marco Ciampa ha scritto: On Tue, Jan 16, 2024 at 03:36:25PM +0100, mauro morichi wrote: Il 16/01/24 15:26, Leonardo Boselli ha scritto: (mi basta una cosa che mi dica la temperatura che sente) dico una frescaccia: e se to lo costruisci usando un arduino, o un esp32 che peraltro puoi gestire pure in python? Il problema principae è sempre lo stesso: l'alimentazione. Sui vecchi frigoriferi penso sia più facile dato l'accesso alle lampadine a 220V con attacco a vite. Quelli moderni sono a LED e non credo sia facile collegarsi. Poi sarebbe interessante staccare il termostato, se meccanico, e digitalizzarlo. Per quelli moderni digitali è sicuramente più difficile anche perché bisogna lavorare a frigo spento senza alimenti per fare le modifiche, senza contare la scadenza della garanzia… Io non ho problemi di temperatura nel frigo, ma ho scoperto un po’ di cose interessanti semplicemente collegando al frigo una semplice smart plug che misura i consumi e tenendo d’occhio le misure. Ad esempio ho ricavato il consumo medio in condizioni “normali", e ho potuto vedere quando il ghiaccio accumulato sulle pareti del congelatore ne peggiorava l’efficienza (ed ho risolto cambiando una guarnizione). Buon giorno Lista, Quali modelli e metodi sono più efficienti per monitorare i consumi elettrici dei vari dispositivi presenti in un alloggio ? Io ho trovato questo : www.consumienergia.it , ma si vedono solo i totali, di luce e gas. Si accede con Spid. Tramite la rete elettrica, credo che hanno raccolto i consumi di tutte le utenze, luce e gas, in Italia. Gli smart plug sono delle spine elettriche che si inseriscono nella presa di un singolo dispositivo ? Ho dato un'occhiata su internet, ma non capisco ancora bene come funzionano. Sono comunque dispositivi hardware ? Se non sbaglio, con Home Assistant si dovrebbe poter impostare un allarme se un parametro (come il consumo medio di un dispositivo) di un dispositivo è sopra una certa soglia per un certo tempo (ad esempio perché ho dimenticato la porta del frigo aperta). In un frigo tipo questo dicono che c'è un'App di Samsung , SmartThings, che può monitorare i consumi ed anche impostare le scadenze di alcuni cibi. Poi non so se invia anche delle notifiche. https://www.prezzoforte.it/samsung-frigorifero-combinato-no-frost-capacit-344-litri-classe-energetica-colore-inox-rb34c775cs9-p-385281.html Dopo tutto l’energia che serve per far funzionare il frigo è strettamente correlata con la sua efficienza. Si, penso di si. Saluti Grazie Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: Debian 12.4 e ZFS
> Il giorno 12 gen 2024, alle ore 11:18, Alessandro Baggi > ha scritto: > > e infine perché rispetto a zfs con btrfs >> mi sembra più facile "rimescolare le carte" a posteriori (sostituire dischi, >> passare da una configurazione all'altra, etc... ma probabilmente sono io che >> non ho capito zfs). > > In realtà, si, btrfs sembra più flessibile (da quello che ho letto). Con ZFS > non puoi fare alcune cose (non ricordo bene quale operazione) ma devi per > forza ricreare il pool. > > Domanda: Usare btrfs su SSD comporta qualche problema? > In realtà, per varie ragioni, tra cui il fatto che è un fs copy on write, btrfs si comporta meglio con ssd che con hdd ;-) Tra l'altro anche la perdita di prestazioni di btrfs con il suo raid1 nativo non è poi così marcata rispetto a ext4 su raid1 via dmadm. Tempo fa avevo fatto dei test con fio su una coppia di ssd nvme di fascia media confrontando queste due configurazioni: il throughput in lettura di btrfs + raid1 era tra 80% e 50% rispetto a ext4 + raid1 (dipende dal tipo carico), mentre le velocità di scrittura erano tutto sommato paragonabili (80% - 90%). saluti, gerlos PS scusa il doppio invio.