Re: Aggiornamento di sid
Il 9 maggio 2024 14:00:18 UTC, Enzo Busseti ha scritto: >Ciao, > >Non so se è lo stesso problema, ma con testing da qualche settimana ho avuto >anch'io varie volte lo stesso risultato. Da un po' di ricerca pare (ma utenti >più esperti possono confermare) che serva fare apt dist-upgrade, controllando >che i pacchetti che vengono rimossi non siano importanti per te. Per esempio >molti pacchetti di librerie hanno cambiato nome di recente. > >Enzo > >> On 9 May 2024, at 17:45, Giuliano Grandin wrote: >> >> >> Buon giorno a tutti. >> >> Ho una macchina virtuale con sid che tengo più che altro per curiosità. >> Di recente dando il comando >> >> # apt update >> e poi >> # apt upgrade >> >> mi compare, fra i vari messaggi, questa scritta: >> >> ... >> I seguenti pacchetti sono stati mantenuti alla versione attuale: >> alsa-ucm-conf .. lungo elenco >> 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere, e 440 non aggiornati. >> >> La stessa cosa mi succede con un'altra macchina virtuale, con testing. >> >> H >> > Installate apt-listbugs e vi eviterà tantissimi mal di testa. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Problema di tastiera dopo aggiornamento
Aggiornamento problema: I dead keys sono "cambiati": ` ~ '(per ´) " (per ¨) ^ si ottengono con alt-gr mentre senza viene il carattere normale (ossia il contrario che prima e sugli altri sistemi). Ciò ha una logica, ma per chi è abituato al vecchio sistema è scomodo. Il vantaggio è che tutti gli accenti ora non richiedono più il compose Il cursore comunque nella fase di composizione sparisce e lo rivorrei. come faccio ? On Thu, 9 May 2024, Leonardo Boselli wrote: Ho aggiornato ieri bookworm e mi sono trovato attivato ibus che ha alterato in modo negativo il funzionamento della tastiera, non riconoscendo più i dead keys, né le funzioni compose e nppeure ctr+alt+U per inserire unicode. Lo ho disattivato ma adesso, ance dopo riavvia i deadkeys non funzionano più: il compose funziona ma i dead keys no, il che rende la digitazione di testi alquanto scomoda. Inoltre mentre prima sia usando il compose che ctr+alt+U mi veniva sullo schermo _ con sopra il segno diacritico in attesa di completare, adesso tutto "tace" . Come ripristino la situazione precedente ? -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it
Re: [OT] batterie UPS
Il giorno Wed, 8 May 2024 07:28:38 + Marco Ciampa ha scritto: > > Bello! Ho due piccoli UPS e pensavo proprio di metterne uno. Che tu > sappia ne esistono di piccolini economici (2KVA)? ho un ELIT da 2,7 kw Su Amazon si trova a circa 800 € monta 6 batterie in serie da 12 V 9a con connettore faston f2 ( quelli da 6,3 mm) -- Filippo
Re: Aggiornamento di sid
Ciao, Non so se è lo stesso problema, ma con testing da qualche settimana ho avuto anch'io varie volte lo stesso risultato. Da un po' di ricerca pare (ma utenti più esperti possono confermare) che serva fare apt dist-upgrade, controllando che i pacchetti che vengono rimossi non siano importanti per te. Per esempio molti pacchetti di librerie hanno cambiato nome di recente. Enzo > On 9 May 2024, at 17:45, Giuliano Grandin wrote: > > > Buon giorno a tutti. > > Ho una macchina virtuale con sid che tengo più che altro per curiosità. > Di recente dando il comando > > # apt update > e poi > # apt upgrade > > mi compare, fra i vari messaggi, questa scritta: > > ... > I seguenti pacchetti sono stati mantenuti alla versione attuale: > alsa-ucm-conf .. lungo elenco > 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere, e 440 non aggiornati. > > La stessa cosa mi succede con un'altra macchina virtuale, con testing. > > H >
Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo
Il 08/05/24 11:53, Alessandro Baggi ha scritto: Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto tecnico nel vostro ambiente lavorativo? Buongiorno a tutti, credo dipenda da diversi fattori, il principale e' la dimensione dell'azienda, noi siamo piccoli e io decido che distro usare. L'assistenza (quando serve) ce la fornisce una piccola azienda di Milano con la quale collaboriamo da 25 anni o giu' di li. Tutto cio' molto difficilmente puo' succedere in azienda di dimensioni maggiori o che comunque ha una politica di tipo tutto deve essere certificato. Abbiamo scelto Devuan diversi anni fa per n+1 motivi che sono importanti per noi, chi ci supporta non ci ha mai lasciato a piedi, quindi son sempre stati soldi investiti intelligentemente. La mia esperienza se puo' esserti utile Un cordiale saluto a tutti. -- Mario Vittorio Guenzi E-mail jcl...@tiscali.it Si vis pacem, para bellum
Aggiornamento di sid
Scusate ho inviato per errore prima di finire. Volevo chiedere cosa cercare per capirci un po' di più. Capita anche a qualcun altro? Scusate per la confusione. Giuliano
Aggiornamento di sid
Buon giorno a tutti. Ho una macchina virtuale con sid che tengo più che altro per curiosità. Di recente dando il comando # apt update e poi # apt upgrade mi compare, fra i vari messaggi, questa scritta: ... I seguenti pacchetti sono stati mantenuti alla versione attuale: alsa-ucm-conf .. lungo elenco 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere, e 440 non aggiornati. La stessa cosa mi succede con un'altra macchina virtuale, con testing. H
Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo
On 5/8/24 11:53, Alessandro Baggi wrote: Un saluto a tutta la lista, mi scuso per OT e scusate la domanda strana. In ambiente lavorativo non si scherza e la scelta della distruzione Linux generalmente è dettata dalle esigenze (che siano software, certificazioni, supporto, sicurezza (fips140 e simili), team abituato a lavorare con determinate distro..ecc). Ultimamente noto che quando si parla di distribuzioni linux in ambito lavorativo, se non ha il supporto da chi la rilascia(come per RHEL [Almalinux con TuxCare e RockyLinux con CIQ], SLES o Ubuntu con Canonical) la distro viene lasciata in fondo alla lista (letteralmente la gente fa una smorfia). Ok con l'avvento dei container questo discorso lascia un pò a desiderare ma cmq ci sono molti che sono ancora su virtualizzazione e non usano per tutto i container. Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto tecnico nel vostro ambiente lavorativo? Quanti di voi possono scegliere di utilizzare il sistema che preferiscono (quindi debian) e quanti invece sono costretti ad utilizzare distro RHEL (o based) o Ubuntu LTS per via di certificazioni (software/hardware) o per necessità di supporto tecnico (per pararsi il e richiesto a gran voce dal proprio superiore)? Nel mio caso in passato mi è stato permesso di scegliere la distribuzione in un ambiente medio/grande e la scelta cadde su Debian e per la workstation avevo una Slackware mentre in un'altra esperienza lavorativa (piccola realtà) mi è stato richiesto di utilizzare CentOS per via di un software (quindi mi sono fatto dalla 6.5 alla 7.x). Attualmente invece non avendo necessità di certificazioni hardware e software la scelta è ricaduta di nuovo su Debian (alcune VM versione 11 e alcune sulla 12) e va una meraviglia. In che situazione vi trovate? Potete scegliere la distro su cui basare i vostri servizi oppure siete soggetti ad utilizzo di distro con supporto? Soprattutto, in casi in cui il supporto vi è stato richiesto, è stato utile oppure è solo una perdita di soldi e tempo? Cioè: vi hanno risolto veramente qualche grana oltre che provare a vendervi altri prodotti? Nella mia esperienza i contratti di assistenza sul sistema operativo sono veramente rari. Se vuoi qualcuno che ti faccia assistenza su debian da una brevissima googolata ne trovi. Da quando hanno blindato CentoOS inoltre vedo che ad esempio Zucchetti supporta anche debian, Oracle pure... a me sembra che problemi non ce ne siano. Piviul