Re: Cluster Linux con Debian.

2024-05-13 Per discussione Mario vittorio Guenzi


Il 13/05/24 18:53, Gollum1 ha scritto:

Ciao Lista,

Mi date qualche suggerimento su come metterli in cluster?


il nostro ambiente di produzione e' in cluster con DRBD+heartbeat (si lo 
so e' deprecato ma funziona e per fare quello che dobbiamo ce n'e' da 
vendere), ogni nodo ha una primario quindi in DRBD c'e' la direttiva 
allow two primary e heartbeat governa il tutto, gestendo lvm xen e 
quant'altro in caso di caduta di un nodo  per una ragione qualsiasi.


Fondamentalmente DRDB occupa una eth su ciascun nodo e heartbeat lavora 
sulla subnet della LAN drbd e' punto punto cioe' non c'e uno switch in 
mezzo.


Per sommi capi questo usiamo.

--
Mario Vittorio Guenzi

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Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Mario vittorio Guenzi

Scusami se rispondo solo ora, sono giornate "interessanti"

Presto detto, systemd e' la causa della nostra scelta.

Il 10/05/24 08:45, Alessandro Baggi ha scritto:



Buongiorno a tutti,

credo dipenda da diversi fattori, il principale e' la dimensione 
dell'azienda,  noi siamo piccoli e io decido che distro usare.
L'assistenza (quando serve) ce la fornisce una piccola azienda di 
Milano con la quale collaboriamo da 25 anni o giu' di li.
Tutto cio' molto difficilmente puo' succedere in azienda di 
dimensioni maggiori o che comunque ha una politica di tipo tutto deve 
essere certificato.


Abbiamo scelto Devuan diversi anni fa per n+1 motivi che sono 
importanti per noi, chi ci supporta non ci ha mai lasciato a piedi, 
quindi son sempre stati soldi investiti intelligentemente.


La mia esperienza se puo' esserti utile

Un cordiale saluto a tutti.




Ciao Mario,
grazie per il tuo feedback.

Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su 
Devuan e non direttamente su Debian?


Un saluto,
Alessandro.


--
Mario Vittorio Guenzi

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Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi



Il 08/05/24 11:53, Alessandro Baggi ha scritto:



Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto 
tecnico nel vostro ambiente lavorativo?


Buongiorno a tutti,

credo dipenda da diversi fattori, il principale e' la dimensione 
dell'azienda,  noi siamo piccoli e io decido che distro usare.
L'assistenza (quando serve) ce la fornisce una piccola azienda di Milano 
con la quale collaboriamo da 25 anni o giu' di li.
Tutto cio' molto difficilmente puo' succedere in azienda di dimensioni 
maggiori o che comunque ha una politica di tipo tutto deve essere 
certificato.


Abbiamo scelto Devuan diversi anni fa per n+1 motivi che sono importanti 
per noi, chi ci supporta non ci ha mai lasciato a piedi, quindi son 
sempre stati soldi investiti intelligentemente.


La mia esperienza se puo' esserti utile

Un cordiale saluto a tutti.


--
 
Mario Vittorio Guenzi

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Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-14 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Buondi' a tutti

qui da noi in dita abbiamo una linea preferenziale per i PC, quindi le 
macchine con doppio alimentatore le alimentiamo uno dalla linea e uno 
dall'ups.


Se manca tensione interviene l'ups, se no lavorano in pari.

Il 14/12/23 09:21, Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un server 
con un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori 
sullo stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?


Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server 
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo 
alimenta...


Mi confermate quindi che la cosa migliore sia collegarli ad un solo UPS?

...o c'è qualche altro modo?

Grazie

Piviul



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Mario Vittorio Guenzi

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Re: OT Gestione ferie

2023-09-27 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Grazie mille a tutti

con un attimo di calma guardo a tutte le cose che mi avete detto

Il 26/09/23 09:54, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:

Buongiorno a tutti,

la prendo un po larga e spiego cosa c'e' adesso per arrivare a cosa mi 
piacerebbe ci fosse.


In azienda (piccola ~90) per gestire le ferie abbiamo un foglio excel 
in una direcctory sul samba con le giuste acl 2 gruppi uno rwx e uno 
rx per gestirle in sostanza i responsabili di funzione mettono giu' le 
ferie dei vari colleghi e una volta o piu' al mese l'ufficio del 
personale prende il dato e lo usa per le buste paga.


Soluzione che funziona tutto sommato ma la questione e' che ad esempio 
lo si puo' usare solo uno per volta e sin qui chi se frega tutto 
sommato, ma spesso & volentieri il foglio resta appeso e lo si puo' 
aprire solo in lettura, quindi devo collegarmi io far fuori il file $ 
e quindi riprende a funzionare a dovere.
MI piacerebbe sapere se esiste un "qualcosa" d cacciare sotto un 
apache in modo che assegnando le utenze o prendendole direttamente da 
AD chi debba leggere legga e chi debba scrivere scriva senza ogni 
5+2=7 dover zappare il temp che office crea.


Ho provato a cercare in Internet  ma ho trovato dei programmi che sono 
300 volte quello che ci serve o in alternativa il mondo intero in 
cloud (no grazie ho smesso), quindi se qualcuno mi sa indicare un 
"robo" molto semplice da far girare su una VM sul nostro cluster che 
mi faccia questo lavoro gli sarei davvero grato.


Grazie in anticipo e cordiali saluti.



--
 
Mario Vittorio Guenzi

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OT Gestione ferie

2023-09-26 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Buongiorno a tutti,

la prendo un po larga e spiego cosa c'e' adesso per arrivare a cosa mi 
piacerebbe ci fosse.


In azienda (piccola ~90) per gestire le ferie abbiamo un foglio excel in 
una direcctory sul samba con le giuste acl 2 gruppi uno rwx e uno rx per 
gestirle in sostanza i responsabili di funzione mettono giu' le ferie 
dei vari colleghi e una volta o piu' al mese l'ufficio del personale 
prende il dato e lo usa per le buste paga.


Soluzione che funziona tutto sommato ma la questione e' che ad esempio 
lo si puo' usare solo uno per volta e sin qui chi se frega tutto 
sommato, ma spesso & volentieri il foglio resta appeso e lo si puo' 
aprire solo in lettura, quindi devo collegarmi io far fuori il file $ e 
quindi riprende a funzionare a dovere.
MI piacerebbe sapere se esiste un "qualcosa" d cacciare sotto un apache 
in modo che assegnando le utenze o prendendole direttamente da AD chi 
debba leggere legga e chi debba scrivere scriva senza ogni 5+2=7 dover 
zappare il temp che office crea.


Ho provato a cercare in Internet  ma ho trovato dei programmi che sono 
300 volte quello che ci serve o in alternativa il mondo intero in cloud 
(no grazie ho smesso), quindi se qualcuno mi sa indicare un "robo" molto 
semplice da far girare su una VM sul nostro cluster che mi faccia questo 
lavoro gli sarei davvero grato.


Grazie in anticipo e cordiali saluti.


--
 Mario Vittorio Guenzi
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Re: nft persistent

2023-01-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Non e' che per puro sbaglio ti ricordi il nome del file e che con un 
find ne esci?

Domanda banale ma...

Il 16/01/23 11:34, Piviul ha scritto:

On 1/16/23 11:03, Mario Vittorio Guenzi wrote:

Buongiorno a tutti,
io di solito mi metto lo script in /usr/local/bin e lo lancio con 
init.d e rcx.d, vedi se ti puo' essere utile come via


no, neanche lì, avevo già guardato... :(

Piviul




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Re: nft persistent

2023-01-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Buongiorno a tutti,
io di solito mi metto lo script in /usr/local/bin e lo lancio con init.d 
e rcx.d, vedi se ti puo' essere utile come via


Il 16/01/23 10:28, Piviul ha scritto:

On 1/16/23 10:22, Paolo Miotto wrote:

Il 16/01/23 10:15, Piviul ha scritto:
Qualcuno mi può aiutare a trovare dove possono essere memorizzate le 
regole nft?


Probabilmente stai usando /etc/nftables.conf dopo aver abilitato il 
servizio nftables.service, come descritto nella sezione "nftables in 
Debian the easy way" della pagina nftables del wiki debian[1]


[1] https://wiki.debian.org/nftables


grazie, no, ci avevo pensato anch'io ma il file contiene solo:

# cat /etc/nftables.conf
#!/usr/sbin/nft -f

flush ruleset

table inet filter {
     chain input {
     type filter hook input priority 0;
     }
     chain forward {
     type filter hook forward priority 0;
     }
     chain output {
     type filter hook output priority 0;
     }
}

Grazie comunque...

Paolo




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Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-02 Per discussione Mario Vittorio Guenzi



Il 02/05/22 11:29, Paolo Redælli ha scritto:




QNAP cosa ha "sotto il cofano"? NetGear che ahimé sembra aver smesso 
di far NAS usava senza sbandierarlo troppo Debian, tanto che bastava 
attivare SSH per poterci fare quasi tutto.



Se ti dico che non lo so ti dico solo la verita'.
Stasera (se mi ricordo) provo a guardarci e ti dico.
--

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Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-02 Per discussione Mario Vittorio Guenzi



Il 02/05/22 09:52, HamRadio ha scritto:

Salve,

mi piacerebbe acquistare un NAS, magari uno usato, su cui 
installarci Debian.

Lo userei come file server, syncthing, nextcloud ed eventualmente torrent.
Preferibilmente lo vorrei su piattaforma x86 con cpu Intel.
Qualcuno ha già fatto questa esperienza ed avrebbe qualche modello da 
consigliarmi?


Grazie infinite a chi vorrà rispondere...




Si, il suggerimento che ti posso dare e' lascia perdere.
Quattro anni fa al RADIANT avevo trovato per un "ciao e bella" una 
synology datata, accesa non mi trovavo e ho messo o meglio ho provato a 
mettere sotto un altro sistema operativo.
Sicuramente mia incapacita' non lo metto in dubbio, ma il risultato e' 
stato che non e' andato sotto il nuovo SO e non si riusciva nemmeno a 
mettere sotto il vecchio.

Presa e buttata a rottame in 2 settimane.
Presa una QNAP nuova e accesa come data, e' 4 anni che sta' girando 
senza problemi.

--

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Re: [OT] Intel investe 1 miliardo di dollari in RISC-V

2022-02-21 Per discussione Mario Vittorio Guenzi



Il 22/02/22 08:34, Alessandro Rubini ha scritto:

scusate l'ignoranza ma RISC non era mica l'architettura di SUN


su chiamava "sparc"


Giusto adesso ricordo le sparc 5






Lettura consigliata: e` un processore gia` definito a 32 bit, 64 e
anche 128 (ma il silicio a 128 non c'e` ancora).


Grazie mille sei gentilissimo
--

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Re: [OT] Intel investe 1 miliardo di dollari in RISC-V

2022-02-21 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Buongiorno,
scusate l'ignoranza ma RISC non era mica l'architettura di SUN e mi pare 
anche silicon graphics almeno una trentina di anni fa?

Il progetto parte da quella o e' solo un omonimia?

Il 21/02/22 20:16, Davide Prina ha scritto:
Visto che ne avevamo parlato poco tempo fa, come possibile nuovo 
hardware al posto di quelli attuali "bacati".


Intel Invests In Open-Source RISC-V Processors With a Billion Dollars In 
New Chip Foundries


https://news.slashdot.org/story/22/02/07/2248212/intel-invests-in-open-source-risc-v-processors-with-a-billion-dollars-in-new-chip-foundries 



anche questo potrebbe essere interessante, sperando che poi non ci 
piazzi brevetti o altro. Probabilmente Intel sente il problema ARM e sta 
cercando un mezzo per contrastarlo.


Ciao
Davide



--

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Re: syslog-summary

2021-11-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 09/11/21 22:15, Davide Prina ha scritto:

> 
> quando devo fare ricerche con più parole io uso axi-cache
> 
> # apt install axi-cache
> 
> $ axi-cache search log summary
> 1 results found.
> Results 1-1:
> 100% libpcp-logsummary-perl - Performance Co-Pilot historical log
> summary module
> 

ecco questo non lo conoscevo proprio grazie mille della dritta lo guardo
subito


-- 

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Re: syslog-summary

2021-11-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 09/11/21 12:58, gerlos ha scritto:

> 
> Ad ogni modo su Buster puoi ancora installare Python 2.7 e provare ad
> eseguire lo script prendendolo da github, qui:
> 
> https://github.com/dpaleino/syslog-summary
> 

Ti ringrazio molto :)



-- 

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syslog-summary

2021-11-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buondi' a tutti,
mi sono accorto che il syslog-summary e' sparito dai repository.
Qualcuno ha una dritta da darmi per un sostituto valido?
Cercando log summary con apt cache mi spara fuori di tutto ma mi pare
che non c'entri un tubo.
Ringrazio in anticipo e saluto.
-- 

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Re: console con caratteri grandi

2021-11-02 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 02/11/21 08:20, Paolo Redælli ha scritto:
> 
> Il 02/11/21 07:45, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
>>
>> Il 01/11/21 12:29, Paride Desimone ha scritto:
>>> Buongiorno a tutti e buona festività di tutti i santi.
>> Grazie ricambio con un giorno di ritardo
>>
>>> Ovviamente questo problema ce l'ho fuori da X. Sinceramente non mi era
>>> mai capitato, ma vorrei rirpristinare questa modalità. Cosa debbo
>>> guardare?
>>>
>>> Paride
>> a me funziona questo
>> export COLUMNS=200
>> in .bashrc
>> Spero ti possa essere utile.
> 
> Dubito, mi sembra di capire che lui abbia la necessità di cambiare la
> risoluzione dello schermo quando è in modalità "a caratteri". La papera
> (DuckDuckGo) alla domanda "debian linux console resolution" mi propone

OK...
capito Roma per toma chiedo scusa.

-- 

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Re: console con caratteri grandi

2021-11-02 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 01/11/21 12:29, Paride Desimone ha scritto:
> Buongiorno a tutti e buona festività di tutti i santi.

Grazie ricambio con un giorno di ritardo

> Ovviamente questo problema ce l'ho fuori da X. Sinceramente non mi era
> mai capitato, ma vorrei rirpristinare questa modalità. Cosa debbo guardare?
> 
> Paride
a me funziona questo
export COLUMNS=200
in .bashrc
Spero ti possa essere utile.
-- 

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Re: Nuovo malware per GNU/Linux (sembra una bufala!)

2021-10-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/10/21 07:49, Marco Ciampa ha scritto:

> No i rootkit sono rootkit, non puoi neutralizzarli, stai facendo
> confusione con i virus. Puoi pensare ad un rootkit come ad una specie di
> driver che una volta installato "abilita" certe funzionalità. Non mi pare
> che si possa "neutralizzare" un rootkit come non si può "neutralizzare"
> un driver, in special modo se viene compilato per una specifica versione
> o insieme di versioni del kernel.

Ni, li puoi individuare e rimuovere, non automaticamente questo si ma i
tool per indagine in tal senso ci sono, poi a seconda della situazione
agisci.


-- 

Mario Vittorio Guenzi
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Re: Quasi OT openmeetings

2021-06-15 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 15/06/21 15:59, Marco Ciampa ha scritto:
> On Tue, Jun 15, 2021 at 12:57:34PM +0200, Mario Vittorio Guenzi wrote:
>> Buongiorno a tutti mi trovo a dover/voler installare openmeetings di
>> Apache, premetto che ho cercato un po da tutte le parti ma che non ho
>> trovato risposte in merito, quindi chiedo se qui qualcuno lo ha
>> installato, quanto spazio/disco serve e come va partizionato.
>> Ringrazio in anticipo e saluto cordialmente la lista.
> 
> Ciao Mario,

Ciao marco,
sempre un piacere leggerti

> 
> 1) scusa la curiosità... perché Openmeetings invece di Jitsi o
> EduMeet?
> 

perche' tra tutti mi pare il piu' "industriale"  poi posso prendere
fischi per fiaschi ma l'idea chemi da e' quella

> 2) conosci l'esistenza di questo gruppo sito: https://iorestoacasa.work
> con annesso gruppo (Telegram) di supporto: 
> https://iorestoacasa.work/contatti.html ?

no ci guardo subito grazie della dritta.

> 
> 

-- 

Mario Vittorio Guenzi
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Quasi OT openmeetings

2021-06-15 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti mi trovo a dover/voler installare openmeetings di
Apache, premetto che ho cercato un po da tutte le parti ma che non ho
trovato risposte in merito, quindi chiedo se qui qualcuno lo ha
installato, quanto spazio/disco serve e come va partizionato.
Ringrazio in anticipo e saluto cordialmente la lista.
-- 

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Re: Bind in chroot

2020-12-23 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 23/12/20 12:52, Marco Bodrato ha scritto:

> Beh, i programmi eseguiti dentro "chroot /var/bind9/chroot/" non possono
> uscire da quella directory, ovverosia per loro la directory root "/" è
> quella che per chi è fuori è /var/bind9/chroot/ e in cascata le
> directory sottostanti.
> Se quel file verrà letto da un programma eseguito dentro al chroot, è
> giusto che contenga informazioni corrette dal suo punto di vista. Mi sa
> che ha ragione chi ha scritto "/var/cache/bind".
> 
> Ĝis,
> m
> 
Per prima cosa grazie mille,
era piu' o meno quello che pensavo, solo che mi sono lasciato "traviare"
dal path assoluto, da qui il mio dubbio, ad ogni buon conto e visto che
sono uno zuccone fatto e finito ho appena fatto la prova cambiando il
path e il demone non parte, quindi e' giusto come e' scritto e hai
ragione te.
Grazie ancora e buone feste
-- 

Mario Vittorio Guenzi
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Bind in chroot

2020-12-23 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,
ho un dubbio e vorrei chiedere lumi.
nel wiki.debian è spiegata la procedura per mettere bind 9 in chroot
In detta procedura si dice di creare una directory
/var/bind9/chroot/var/cache/bind e di cambiare permessi e proprietari.
Pero poi nel file named.conf.options si trova directory
"/var/cache/bind"; al posto del path fatto costruire prima.
Il mio dubbio e' semplice dimenticanza di chi ha fatto il wiki o sto
pensando sbagliato?
Grazie a chi vorra' rispondermi.
Cordiali saluti e visto il periodo buone feste a tutti

-- 

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Re: presentazione

2020-12-17 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 17/12/20 10:41, Marco Ciampa ha scritto:
> Buongiorno lista, sono nuovo nuovo per cui perdonate se faccio errori
> clamorosi.

Un ben riletto da parte mia Marco :)



-- 

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Re: Aiuto configurazione VPN

2020-11-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 06/11/20 18:55, Mattia ha scritto:
> Ciao a tutti,
> 
> abbiate pazienza, ho un po' di confusione sull'argomento: vi chiedo un
> parere su come andrebbe configurata una rete VPN nella mia situazione.
> Ci sono 3 alberghi, ognuno con vari PC, stampanti di rete, ecc... A
> breve verrà installato il software gestionale su un server Windows che
> risiede in uno dei 3 alberghi, diciamo nell'albergo A, a cui dovranno
> accedere i client degli altri alberghi. In questo albergo A è presente

Buongiorno a te e a tutti,
non sono sicuro di aver capito bene ma dicocosa funziona da noi.
La nostra realtà e' divesa, nel senso che abbiamo un unica sede a cui n
client si collegano.
Il tutto lo facciamo con la direttiva ccd sul server, quindi dato subnet
A per la sede dove dove c'e' il server VPN le subnet B e C che sono le
altre due sedi vedono tranquillamente le macchine della subnet A e a
seconda dei permessi possono accedere oppure no.
Non ho esperienza rovescia, nel senso che non mi e' mai servito andare a
vedere sui client che si collegano ne tanto meno di andare a fare
browsing di altre subnet.
Se pero' il server con il gestionale e' nella subnet A (che e' poi la
nostra realta') lo usi tranquillamente via VPN sia via RDP che nel
nostro caso installando il runtime client sulle singole macchine e
usandolo con la VPN attiva.
Vedi se come traccia ti puo' essere utile.
-- 

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Re: migrazione dominio samba

2020-08-06 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 06/08/20 23:36, Marco Gaiarin ha scritto:
> Mandi! Piviul
>   In chel di` si favelave...
> 
>> Ciao a tutti, ricordo che fosse possibile importare SID, UID e GID da un 
>> dominio ad un altro ma non ricordo come: qualcuno sarebbe così gentile 
>> da dirmi se mi ricordo male o il comando che o dimenticato?
> 
> Cosa vuoi fare, a parte, come dice un amico, mettere il culo nelle paedate?
> ;-)
> 
> Spiegati bene...
> 
Probabilmente deve rifare una macchina e vuole portare l'AD su quella,
e' un problema che dovro' affrontare anch'io l'anno prossimo al cambio
server, premesso che prima chiedero' in lista samba pensavo di
utilizzare il backup/restore
https://wiki.samba.org/index.php/Back_up_and_Restoring_a_Samba_AD_DC
-- 

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Re: considerazioni sulla virtualizzazione

2020-08-06 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 06/08/20 18:50, Dario ha scritto:

> *Fare backup* vuol dire altro :)

Si hai ragione dovevo essere piu' preciso, e' uno dei backup

> 
> Ovviamente poi ognuno è libero di fare quello che ritiene più opportuno
> in base alle proprie esigenze/situazioni.

È  un modo comodo ma i backup sono a 25 km di distanza.
Chiaro che la situazione HW e' sotto controllo continuo, ma salvo
tragedie (e lo sto scrivendo mentre compio degli scongiuri tipicamente
maschili non fini ma efficaci) è ben difficile che tutto vada a $escort
nello stesso momento.

-- 

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Re: considerazioni sulla virtualizzazione

2020-08-05 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 05/08/20 13:29, Piviul ha scritto:
> Ciao a tutti, ho un paio di server che gestiscono una mole di dati

> Ogni consiglio/suggerimento è ben accetto.
> 
> Piviul
> 
Al di la del fatto che le acl su nfs sono una cosa abbastanza complessa
ti invito a considerare anche un fatto di questo tipo, hai messo in
piedi un cluster immagino per avere un alta affidabilita' di servizio,
hai tenuto conto che mettendo i dati su UNO storage esterno ti crei un
single point of failure?
Metti che per un motivo qualsiasi ma di quelli stupidi da due lire lo
storage si ferma, tu sei nei premi.
In ditta ho lo stesso tuo problema ma i dati (anche se di meno) sono sui
nodi del cluster e il SAN  serve "solo" per i backup, salvo incidenti di
gravita' tale che la struttura sia compromessa/inagibile e allora va be
inutile parlarne e' ben difficile che 2 server e un SAN si piantino allo
stesso momento.

-- 

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Re: Non trovo la console

2020-08-04 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 04/08/20 14:21, emilio.man...@alice.it ha scritto:
> Salve a tutta la lista
> 
> 
> Dopo un installazione di Debian 10.4 ho cercato la console ma non l'ho
> trovata ho ripetuto l'installazione per altre tre volte ( la terza la
> sto usando ora ).
> 
> C'è qualcuno che mi sa dire se è possibile installarla anche da sola ?
> 
> 
> Grazie a priori
> 
> 
> Emilio
> 
Non son certo di aver capito e se sto prendendo roma per toma chiedo
scusa ma ctrl+alt+f1-6 non funziona?
-- 

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Re: Repository

2020-07-03 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 03/07/20 15:07, Giancarlo Martini ha scritto:
> dici questo
> http://www.openprinting.org/drivers

era proprio una roba deb http://openprinting.org vattelapesca se mi ricordo
O almeno mi pare di ricordare come dicevo non vorrei prendere torino per
tombino e scambiare con tutt'altro

-- 

Mario Vittorio Guenzi
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Repository

2020-07-03 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,
un informazione per cortesia, mi pare di ricordare che esisteva un
repository debian style per i driver stampanti openprinting.
Non sono sicuro perchè saranno minimo 10 anni che non ne ho bisogno e
quindi non mi son mai piu' posto il problema, ma adesso mi viene il
dubbio che mi ricordo un altra cosa.
Qualcuno puo' per cortesia dirmi se esiste una cosa simile o se me lo
sto sognando ed evidentemente ricordo tutt'altro confondendolo?
Grazie in anticipo e cordialita'
-- 

Mario Vittorio Guenzi
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Re: desktop remoto GPL

2020-03-31 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 31/03/20 14:19, Piviul ha scritto:
> Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 31/03/20 alle 13:04:
>> [
> 
> Ma forse mi sfugge qualcosa...
> 
> Piviul
> 
A mio avviso la cosa che ti sfugge e' che una VPN e' comoda, facile e
sicura.
Detto cio'se aggiungi una share devi comunque modificare il logon.bat OK
modifichi anche il clientx_up.bat non e' un lavoro da paura, poi ovvio
ognuno ragiona come meglio crede, a te da fastidio duplicare a me visto
che mi risolve una bega non da poco non da fastidio.
-- 

Mario Vittorio Guenzi
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Re: desktop remoto GPL

2020-03-31 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 31/03/20 12:22, Piviul ha scritto:
> Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 31/03/20 alle 12:04:
 Ora quindi
> a me sembra un lavoro inutile andare a specificare tutte le risorse a
> cui l'utente può accedere mentre invece deve poter accedere a tutte le
> risorse sia che alla LAN acceda in locale o da remoto. Ma forse avendola
> usata così raramente e molto tempo fa le cose ora sono cambiate...
> oppure non ho mai capito il senso di una VPN...
> 

Mi sa che non mi sono spiegato, se te utente Sala hai accesso alla share
ufficio tecnico alla share scambio ala share qualita' (sto usando nomi
della mai LAN) quando attivi la VPN contestualmente (quando gli gira di
farlo se no lo fai a mano) lo script ti mappa le tue share e i permessi
privilegi li hai da AD, ti identifichi come Sala e hai accesso alle tue
share non a tutte il .bat della VPN  rispecchia il tuo logon script ne
piu' ne meno.


> si infatti anch'io ho praticamente abbandonato VNC e utilizzo quasi solo
> RDP.

Io l'ho appena scoperto son sincero ma ne sono rimasto piacevolmente
colpito.

-- 

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Re: desktop remoto GPL

2020-03-31 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 31/03/20 11:37, Piviul ha scritto:
> Marco Gaiarin ha scritto il 11/03/20 alle 13:54:
>> Mandi! Piviul
>>    In chel di` si favelave...
>>
>>> Se siete interessati vi farò sapere l'evoluzione...
>>
>> Sempre interessati.
>>
>>
>> Io sto configurando OpenVPN...
> 
> Beh, non vorrei essere polemico ma piuttosto per capire l'uso degli
> strumenti più adatti. Ho visto che molti hanno configurato l'accesso
> remoto ad utenti fidati tramite VPN.

Ne ho un tot e un tot grosso che stanno lavorando via VPN, anzi per la
verita' da fuori a dentro si entra solo via VPN .
Dato che hai verosimilmente un dominio interno, e che l'accesso alle
risorse la fai con quello il problema e' gia' risolto.
Adesso, RDP che non conoscevo e che invece trovo e soprattutto trovano
davvero performante lo facciamo via VPN e quando dismetteremo penso a
breve il server 2012 su cui gira il gestionale per sostituirlo con un
2016-19 quello diventera' terminal server per le sedi remote
(all'estero) ma COMUNQUE ci accederanno via VPN e con le credenziali
fornite dal dominio.

-- 

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Re: ancora sulla virtualizzazione

2020-01-10 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 10/01/20 14:19, Piviul ha scritto:

> quindi implicitamente mi consigli di avere un ambiente di test completo
> di virtualizzazione? 

ti dico che il mio ambiente di test e' fatto da 2 nodi con su
xen+drb+heartbeat che e' poi lo stesso dell'ambiente di produzione.
Ho avuto la possibilita' di farlo e l'ho fatto.

Io pensavo di avere un solo cluster su cui faccio
> le mie prove a cui, quando sono pronto, incomincio ad aggiungere mano a
> mano uno o più nodi con hardware "serio" su cui installo le mie VM...
> mano a mano poi rimuovo i miei nodi di test...
secondo me non ha molto senso aggiungere ferro lo scopo della
virtualizzazione e'  toglierlo, ha piu' senso farti un cluster su cui
fare tutte le tue prove e magari per cose di poco conto per dimostrare
la validita' della soluzione mettere in LAN delle macchine virtuali che
poi al momento opportuno copi sul cluster che sara' in produzione, ma il
tuo giocattolo e' l'ambiente di test, che sara' il piu' economico
possibile ovviamente.
-- 

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Re: ancora sulla virtualizzazione

2020-01-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 09/01/20 16:36, Piviul ha scritto:
> Ciao a tutti, l'azienda dove lavoro non capisce molto i vantaggi della
> virtualizzazione e non vede perché fare un cospicuo investimento quando
> tutto funziona... 

un classico ma se gli fai vedere come dici dopo che pronti via hai li un
qualcosa che serve e a costo praticamente 0 vedi che capiscono al volo.
E ancora se metti in piedi un cluster HA gli fai vedere che in 2 minuti
circa e il piu' delle volte senza che l'utenza si accorga passi da una
macchina all'altra e quando succede perche' sappiamo tutti che prima o
dopo succede e normalmente nel momento meno opportuno in automatico le
VM switchano sull'altro nodo e ti giuro su quanto ho di piu' caro che fa
comodo come non hai idea, la gente lavora senza accorgersi di niente e
tu metti a posto i casini senza nessuno che ti sta li col fiato sul
collo, e dimmi te se ti pare poco...
Secondo voi ne vale la pena?

Sì, un ambiente di test serio fa sempre comodo, ti faccio un esempio
banale il nostro ambiente di test sono normalmente le macchine che
cambiamo ogni 5 anni (Dell dopo i 5 anni non garantisce i ricambi).

Io così mi faccio un
> po' le ossa, incomincio a virtualizzare qualche server e posso mostrare
> gli innumerrevoli vantaggi della virtualizzazione... secondo voi ha
> senso? 
Sicuramente si sia per te che se e' vero che devi sbatterti sia a
studiare che a mettere in piedi tutta la struttura, poi una volta in
piedi te la scordi, sia perche', come dicevo prima in caso di fault
lavori bene, sia perche' ad esempio in caso di cambio server con un dd
ti copi le macchine sul nuovo nodo e le fai ripartire, sia per l'utenza
che ha praticamente l'erogazione continua dei servizi a prescindere da
quello che succede a monte.
Noi sono 6 anni ormai che lavoriamo in questo modo ad agosto abbiamo
cambiato i server e a parte le VM rifatte perche' andava bene rifarle
per n+1 motivi, quelle che andavano bene come erano in 1/2 giornata
erano in piedi belle come il sole sulla nuova struttura.
Come nota di chiusura ti dico che noi usiamo xen+drbd+heartbeat (si lo
so e' deprecato ma non mi interessa ne poco ne punto.)


Avete altrimenti qualche altro consiglio?
> 
> Piviul
> 


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Re: UPS x linux

2019-10-28 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 27/10/19 17:55, pacmo ha scritto:
> Ciao, dovrei provvedere all'acquisto di una nuova ups 700VA circa per il
> pc e naturalmente cercavo un modello con software linux o comunque
> gestibile via linux attraverso software tipo nut. Cosa posso prendere ?
> Grazie mille e ciao
> pacmo
> 
Mi sento in coscienza di suggerirti APC.
Sono 18 anni che li uso sia in azienda che a casa e mai avuto un
problema con apcupsd come software di controllo.
-- 

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Re: winbind e systemd RISOLTO

2019-05-15 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Il 15/05/19 16:17, Piviul ha scritto:
> interessante, secondo me il problema è li.
>
> Qualcuno[¹] dice di aver risolto ma non so, non credo risolva i tuoi
> problemi...
>
> Se non funziona prova a rifare il join della macchina con net ads join
>
> Piviul
>
> [¹] https://www.kiskeyix.org/articles/409
>
PORCA PALETTA

la roba piu' semplice del mondo e non ci avevo pensato ma saro' stordito?

Grazie mille risolto

-- 
 
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Re: winbind e systemd

2019-05-15 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Il 15/05/19 14:14, Piviul ha scritto:
> Il 15/05/19 13:25, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
>> [...]
>> root@pc0:/etc# net rpc testjoin
>> Join to domain 'ZINCOMETAL' is not valid:
>> NT_STATUS_CANT_ACCESS_DOMAIN_INF
> acc porc malediz... non dirlo a nessuno che uso ancora un dominio
> samba3...
>
>> root@pc0:/etc# realm join ZINCOMETAL.LOCAL
>> realm: Already joined to this domain
> ok, allora il join è ancora valido... ma mi viene un dubbio: anche net
> ads testjoin risponde correttamente?

root@pc0:/home/guenzi# net ads testjoin
Enter PC0$@ZINCOMETAL.LOCAL's password:
kerberos_kinit_password PC0$@ZINCOMETAL.LOCAL failed: Preauthentication
failed
Join to domain is not valid: Logon failure


pc0 non ha una pw





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Re: winbind e systemd

2019-05-15 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Il 15/05/19 09:24, Piviul ha scritto:
> Il 15/05/19 07:41, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
>> Buongiorno a tutti,
>>
>> premetto che sono una capra con systemd e che ho cercato online prima di
>> chiedere qui.
>>
>> Ieri durante un aggiornamento di sistema su una workstation con Debian
>> stable mi ha dato errore su winbind, mi son detto ok lo tolgo e lo
>> reinstallo di solito funziona, non e' stato cosi' e mi ritrovo:
>>
>> [...]
>> mag 15 07:32:46 pc0 winbindd[23195]:   Could not fetch our SID - did we
>> join?
>> mag 15 07:32:46 pc0 systemd[1]: winbind.service: Main process exited,
>> code=exited, status=1/FAILURE
> oltre a winbind me lo chiedo anch'io: la macchina è legata ad un
> dominio? A cosa ti serve windbind?
si e' in dominio, banalmente mi serve a usare  smb4k
>
> Se dovrebbe esserlo cosa risponde il comando lanciato come root "net
> rpc testjoin"

root@pc0:/etc# net rpc testjoin
Join to domain 'ZINCOMETAL' is not valid: NT_STATUS_CANT_ACCESS_DOMAIN_INF

root@pc0:/etc# realm join ZINCOMETAL.LOCAL
realm: Already joined to this domain


>
> Perché dici che in qualche modo il problema è legato a systemd?

perche' systemd mi restituisce errore, ma ho chiaramente detto che non
conoscendolo non capisco cosa mi dice.


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winbind e systemd

2019-05-15 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
etwork unreachable resolving
'a22-67.akam.net//IN': 2001:503:83eb::30#53
mag 15 07:35:18 pc0 named[779]: network unreachable resolving
'a22-67.akam.net//IN': 2001:502:8cc::30#53
mag 15 07:37:21 pc0 named[779]: network unreachable resolving
'sync-565-us-west-2.sync.services.mozilla.com/A/IN':
2600:9000:5300:5100::1#53
mag 15 07:37:21 pc0 named[779]: network unreachable resolving
'mozilla.com/DS/IN': 2001:503:39c1::30#53
lines 1008-1051/1051 (END)

che sostanzialmente non mi dicono nulla, o meglio io  non capisco cosa
dicono per dirla come e' veramente.

Qualcuno puo' per cortesia dirmi cosa devo fare per uscire da questa
impasse?

Grazie e cordiali saluti



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Re: IP2Route, questo misterioso oggetto... [was: Comunicare con due reti diverse]

2019-05-08 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Il 07/05/19 17:53, Gollum1 ha scritto
> prossimo step da fissare...
>> dopo questo, mi rimane solo da determinare il modo di salvare la
>> configurazione, in quanto ad un eventuale reboot, tutte queste rules
>> vengono cancellate.

Premesso che sono abbastanza scarso in routing la prima cosa che mi
viene in mente da provare e' una roba del tipo /etc/network/interfaces

allow-hotplug eth0
iface eth0 inet static
    address xxx.xxx.xxx.xxx/24

up ip rule to $rete dev $interfaccia table PROD

se funziona per aggiungere un IP alla scheda (e funziona perche' lo uso)
potrebbe anche passargli dei parametri di routing
Magari e' una castroneria o magari e' una cosa cosi' semplice che non ci
hai pensato.


> Byez

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OT cavi di rete

2018-12-18 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti e scusate l'OT.
Mi trovo nella condizione di dover collegare un PLC a un quadro con un
PC per la gestione che si trova a 85 m di distanza.
Il fornitore da cui come azienda ci forniamo abitualmente ci puo'
fornire sino a 60 m.
Qualcuno di voi sa dirmi in forma privata chi mi puo' fornire cavi
classe 6 STP (siamo in ambiente industriale non ho idea di che giro
facciano e di dove passino, quindi li voglio schermati) lunghi 85-90 m
possibilmente in zona Milano?
Grazie in anticipo.

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Re: OT Cryptolocker

2018-12-11 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

Il 11/12/18 21:39, Luca De Andreis ha scritto:
> Sono dell'idea che la miglior difesa sia la prevenzione.
> Usate un file system zfs con snapshot zfs ogni 5 minuti, potete tenere
> una history di migliaia, decine di migliaia, di eventi senza
> decadimento delle prestazioni.
> Massima rapidità di recovery... (Pochi istanti se usate uno storage
> veloce magari con cache e ZIL su ssd di fascia server).
>
> Ciao
> Luca

Grazie mille anche a te, se riescono a recuperare i dati senza dubbio
gli passero queste tue osservazioni.






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Re: OT Cryptolocker

2018-12-11 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Per prima cosa grazie della risposta

Il 11/12/18 20:10, Davide Prina ha scritto:
> On 11/12/18 07:58, Mario Vittorio Guenzi wrote:
>
>> server [...] che e'
>> stato infettato da un cryptolocker
>
> ma è Debian o comunque GNU/Linux il sistema operativo sul server?

non ne ho la minima idea  come dicevo sono solo un tramite, per dirla
tutta come e' una amica di famiglia e' la cognata d questo
commercialista colpito e sapendo che mi occupo di informatica mi ha
chiesto consigli.


>
>> ed eventualmente recuperare quanto possibile.
>
> quindi nessun backup?

no no il backup c'e', sul server... (non ridere che sto gia' ridendo io
come un cretino solo a scriverlo)



>
> *È caldamente sconsigliato pagare per recuperare i dati.*
>
> Ci sono principalmente tre situazioni possibili:
>
> 1) alcuni "cryptolocker" in realtà ti cancellano tutto e quindi anche
> se paghi non potranno ripristinarti nulla.
> È possibile riuscire a recuperare qualcosa usando pothorec o simile.
>
> 2) alcuni "cryptolocker" usano metodi di cifratura che sono deboli,
> che hanno dei bug o di cui è conosciuta la chiave. Quindi in questi
> casi è possibile recuperare tutto senza pagare nulla.
> In alcuni casi non bisogna spegnere il PC infetto, altrimenti non sarò
> più possibile decifrarlo con questi metodi...
> Bisogna identificare il cryptolocker e cercare su internet. Se non
> sbaglio sul sito di kaspesky (o come si scrive) sono riportati diversi
> di questi metodi per recuperare tutto
>
> 3) alcuni "cryptolocker" in effetti hanno cifrato tutti i tuoi dati,
> non rientrano nel punto 2), e se paghi li decifrano. Di solito
> permettono di decifrare 1 o pochi file gratuitamente (se è così è
> consigliato cercare di recuperare qualcosa in questo modo). In ogni
> caso è sconsigliato pagare perché così si finanziano commerci illeciti
> e si incentivano a continuare a portare avanti le loro attività
> criminali.
> Se l'algoritmo non è furbo è possibile cercare di recuperare almeno
> alcuni dati usando photorec o simile
>
> Ciao
> Davide
>
Premesso che sono un ignorante in materia ma che mi sarei documentato la
questione semplice e' che loro sono a Brindisi, io a Milano, per quello
ho chiesto se c'erano professionisti in grado di supportare questa gente.


-- 
 
Mario Vittorio Guenzi
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OT Cryptolocker

2018-12-10 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,

per prima cosa chiedo scusa se vado OT.

Avrei bisogno per cortesia di riferimenti per aziende/professionisti in zona 
Brindisi in grado di analizzare un server in uno studio commercialista che e'
stato infettato da un cryptolocker ed eventualmente recuperare quanto possibile.
Non ho ulteriori dati in materia in quanto io stesso tramite.
Al fine di non arrecare ulteriore disturbo alla lista vi chiedo per cortesia di 
contattarmi privatamente in modo che io possa girare i contatti al destinatario
Grazie e cordiali saluti a tutti.

-- 
 
Mario Vittorio Guenzi
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Re: server dell power edge con debian

2018-09-06 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 05/09/2018 17:31, andrea biancalana ha scritto:
> Qualcuno sa consigliarmi (o sconsigliarmi!) di intraprendere l'installazione 
> di una debian stable su un Dell Poweredge R530-4658-6:
>
> la mia scuola sta pensando di sostituire tre server ferri vecchi con una 
> macchina nuova su cui virtualizzare.
>
> Ma temo che la strada sia in salita; spero che sia transitabile.
>
>
> Grazie, Andrea
>
Andrea buon giorno,
cluster XEN su PE420 dal 2014 0 problemi.
2 macchine dischi in RAID5 su cui ci sono dei volumi DRBD distro Debian 7.
Un accortezza se devi virtualizzare scegli un controller MOLTO buono,
non andare al risparmio li.
Cordialita'.




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Re: Partizionamento

2018-08-29 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 29/08/2018 13:41, dea ha scritto:
>
> Scusate... mi intrometto.
>
> Ma qui lo sanno tutti che sono un patito di quel file system, quindi
> per la /home lo propongo.
>
> Usare ZFS per la home ? So che è "esoso" come file system, ma è anche
> un file system SENZA fsck per sua natura quello che scrive è
> consistente (è un file system COW che vive con i digest, ogni dato
> scritto/letto viene sempre verificato).
>
>
> Luca
>
Grazie, ci pensero' una volta che avro' capito/deciso come partizionare
il disco.



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Re: Partizionamento

2018-08-29 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 29/08/2018 19:34, Luciano Franchi ha scritto:
>
> Ext4 journaled mi sembra molto robusto: al boot ilo sistema rimette
> velocemente a posto gli inode che hanno dei problemi usando il journal.
> La disabilitazione dell'fsck sulle partizioni  Ext4 journaled non
> essenziali per il boot del sistema non mi ha mai dato problemi.
> Però ho incontrato un paio di volte l'errore "disk full" non per
> mancanza di spazio ma per esaurimento degli inode, ma questo è
> un'altro discorso.
>
> Luciano
Ti ringrazio



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Re: Partizionamento

2018-08-29 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Per prima cosa grazie.


Il 29/08/2018 11:38, Alessandro Pellizzari ha scritto:
> On 29/08/2018 09:50, Mario Vittorio Guenzi wrote:
>
>> boot ~ 200 MB ext2
>
> 200 MB sono pochi, oggi. Tenendo un paio di kernel (l'attuale e uno di
> scorta per sicurezza) vai a occupare circa 130-150 MB. Ti rimane poco
> spazio di manovra. Io faccio almeno 500 MB.
Ok grazie mi adeguo


>
>> swap normalmente max 2-4 GB
>
> Qui dipende dall'uso e dalla quantità di RAM.
> Tieni conto (esperienza recente) che se ci metti kubernetes non devi
> avere swap.
>
> Il resto va a gusto. Io tendo ad avere solo /var separata, e a
> metterci le home dentro (/var/home/...) con un symlink o un remount.

OK quindi hai implicitamente risposto alla mia domanda sulla rotta da
seguire

>
> Penso di non aver visto fsck da almeno 6 anni, ormai.

io no lo vedo ogni tanto non spesso ma ogni tanto si

>
> Se usi ext3/4 puoi disattivare il check ogni tot giorni.
> L'unico caso in cui può succedere è che il fs sia corrotto, ma a quel
> punto meglio un bel restore dai backup.
>
> Bye.
>
e' un arma a doppio taglio, ti faccio un esempio che mi e' capitato un
po di tempo fa parlo di marzo aprile non di piu' ho una grossa
partizione /home su cui e' sistemato tutto quello che va in samba,
c'erano problemi di salvataggio files (tutta roba office, autodesk, pdf
etc) il samba era su da un annetto abbondante una domenica ho riavviato
e ovviamente si e' fatto il suo bravo fsck da lunedi' tutti i problemi
erano spariti immagino ci fossero dei problemi di incoerenza del
filesystem non tanto gravi da inchiodarlo ma da dar fastidio si, adesso
una volta ogni due mesi  di domenica riavvio la macchina in modo che si
faccia un "esame di coscienza" e di segnalazioni del genere non ne ho
piu' avute, e' vero che ad oggi l'ho fatto solo due volte, ma e' anche
vero che se non mi chiamano qualcosa deve fare.




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Partizionamento

2018-08-29 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,

mi trovo a dover preparare alcune macchine nuove e mi sono venuti dei
dubbi sul partizionamento corretto.

Mi spiego meglio meglio (ci provo), da quando ho cominciato io ho sempre
fatto un partizionamento (parliamo di server) di questo tipo:

boot ~ 200 MB ext2

swap normalmente max 2-4 GB

/        ~ 2.5 GB ext3-4

/usr    ~20-30 GB ext3-4

/usr/local ~ 2.5 GB ext3-4

/var    ~ 50-100 GB ext3-4

/tmp    ~ 5 GB ext3-4

/altre_directory se necessarie spazio da vedere di volta in volta ext3-4

/home a seconda dell'utilizzo o tutto il resto ext3-4

normalmente non uso LVM quindi non mi serve lasciare spazio a
disposizione per fare aggiunte.

Lo schema e' quello tipico proposto da Debian durante il setup, e mi son
sempre trovato bene.

Lo scorso anno studiando per la Comptia sul manuale che e' lo stesso
della LPI mi trovo questa frase:

The root filesystem is the first filesystem that is mounted during the
boot process and contains files critical to completing boot up.
Because of that, certain directories cannot be separated from the root
filesystem. These directories include: /etc/, /bin/, /sbin/, /lib/,
/dev/, /root/ (optional). Originally, the root user's home directory
was / (hence the name root), but has since been put into /root/ on
Linux, and some Unix, systems. The /etc/passwd database expects
/root/ to be in place (such as when booting to single user mode),
but the system will still function without it. In recent years, it has
been demonstrated that some services fail silently when the /usr/
filesystem is separate. This has led to distributions requiring /usr/ to
be part of the root filesystem.

e questo manda a farfalle il mio "modello" di pensiero.
Il dubbio che mi e' venuto anzi i due dubbi sono:

a) l'intero manuale e' scritto per red hat e derivate pero' la LSB
esiste proprio per tirare una linea e quindi la mia /usr va sotto la /
se non voglio avere sorprese.

b) ipotizziamo che la macchina stia su per 2 anni e che poi debba essere
riavviata, ovviamente fsck partira' per il numero di giorni passato, un
conto e' fare fsck di 2.5 GB un bel altro paio di maniche di 22.5-32.5
GB parlo di tempi.
Ma se vado oggi nel menu di partizionamento di Debian 9 mi trovo il
vecchio modello con la possibilita' di separare tutto.

Qual'e' la via giusta?

Grazie in anticipo e cordiali saluti.





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Re: riavvi imporvvisi

2018-07-11 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 11/07/2018 12:42, Piviul ha scritto:
>  Con mia grande sorpresa il PC continua a riavviarsi lo stesso, sempre
> in modo casuale: a questo punto non può altro che essere l'HD rimasto?
> È possibile che un HD faccia riavviare un PC e che il raid non se ne
> accorga cioé non si degradi??!!
Abbastanza difficile direi.
Le prime cose che mi vengono in mente sono
a)alimentatore che sta andando a $escort
b)strato di pasta tra dissipatore e CPU stracotto e da sostituire e
questo mi e' successo molte volte specie su assemblati qualche anno fa.
Dato che un alimentatore costa un botto in piu' rispetto a un tubetto di
pasta conduttiva io nei tuoi panni proverei prima quella.



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Re: Raid Hardware

2018-06-27 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 27/06/2018 15:09, Portobello ha scritto:
>
> Ad esempio tra Raid Hardware e Software che differenze ci sono ?
> Una volta configurato devo intervenire in qualche modo sulla parte del
> Raid Software ?
>
Sintetizzando al massimo la questione, un raid HW e' piu' veloce nelle
operazioni R/W ma costa di piu' il raid software e' semplice economico
ma piu' avido di risorse, una volta che lo hai configurato non devi piu'
toccare nulla.



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Re: consiglio su infrastruttura per virtualizzazione

2018-01-30 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Noi e' qualche anno che usiamo con ottimi risultati una soluzione con
xen+drbd+heartbeat

I server sono dei Dell PowerEdge R420

Abbiamo una SAN sempre Dell per i backup


Il 30/01/2018 14:56, Piviul ha scritto:
> Ciao a tutti,
> volevo chiedere un consiglio sull'hardware da acquistare per la
> virtualizzazione. Allo stato attuale abbiamo 6 server linux e 2 server
> windows. Forse è la volta buona che riesco a convincere la direzione a
> virtualizzare il tutto. Non ho esperienza ma pensavo di separare lo
> storage dai server fisici. Come soluzione hardware cosa mi consigliate?
>
> ...se non volete fare pubblicità mi potete anche contattare in privato.
>
> Grazie mille
>
> Piviul
>
> PS
> Pensavo come software di utilizzare proxmox
>
>



Re: OT Fibra telecom

2017-06-12 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 12/06/2017 19:56, Nicola Ferrari (#554252) ha scritto:
> On 10/06/2017 08:29, Mario Vittorio Guenzi wrote:

> 
> Inoltre, non so se dipende solo dalla ns linea o se è una problematica
> comune di quegli apparati, sovente lo dobbiamo riavviare perché perde
> l'aggancio alla portante..
> 
> Spero di esserti stato d'aiuto!
> 
> Ciao,
> Nicola
> 

Si grazie molto, se decido di prenderla la fibra e' per casa e ho visto
che arrivano in casa con la fibra (il mio vicino lo ha fatto) adesso non
so se e' telecom piuttosto che fastweb o vodafone o Dio solo sa chi, a
Milano sai che ce ne sono un badalucco e che si sbranano per un cliente
solo ieri mi han chiamato vodafone e tiscali e oggi sara' la stessa cosa
se non peggio :)

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Re: OT Fibra telecom

2017-06-10 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Il 09/06/2017 18:33, stefano gozzi ha scritto:
> Se non hai voip di solito puoi sempre usare un tuo router a meno che non
> sia espressamente vietato per contratto (tipo fastweb a volte), inoltre
> anche coi router forniti solitamente gestendo porte e/o
> redirezioni/virtual server si riesce a fare tutto (sempre escludendo
> fastweb che e' un suo mondo).
> saluti
> stefano

Ti ringrazio


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Re: OT Fibra telecom

2017-06-10 Per discussione Mario Vittorio Guenzi

> Posto che "il router telecom" è un concetto fumoso e indistinto
> (allo stato attuale afaik ne consegnano uno a caso tra tre modelli,
> e nessuno ti garantisce che domani con un aggiornamento software ti
> incasinino ciò che fino ad oggi funzionava), e che lo stesso vale
> per gli altri operatori (a casa ho una ciofeca fastweb che aiuto, in
> via di sostituzione), finora non c'è mai stato problema a fare quel
> che dici con nessun modello di router usato finora.
> 
> Nulla ti vieta, se dovessero far casini, di usare un router tuo.
> -- 
> 
> Lorenzo Breda
> 
Ti ringrazio

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Re: OT Fibra telecom

2017-06-10 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Il 09/06/2017 17:45, Emanuele Bernardi ha scritto:
> Ti confermo che in ufficio la fibra di telecom e una connessione PPPoe
> con username e pw @alicebiz.routed l'indirizzo ip pubblico viene
> assegnato dinamicamente al firewall.
> Buona giornata
> Emanuele

Ti ringrazio

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OT Fibra telecom

2017-06-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,
per prima cosa Scusate l'OT mi hanno fatto una buona offerta per la
fibra di telecom a casa attualmente  ho una NGI che sta cominciando a
"scanchignare" e tutto sommato non mi spiacrebbe rinunciare all'IP
statico e usare un din dns per i miei scopi a vantaggio di uan velocita
in down/up 10 volte tanto.
Il mio quesito e' qualcuno sa che interfaccia alza il router fibra di
telecom?
Mi spiego attualmente al route adsl c'e attaccato un serverino linux che
fa da firewall dns interno dhcp e quant'altro di inutile e non
necessario a casa ma che fa molto figo e a cui non voglio rinunciare, e
che alza una ppp0 per connettersi il router e' completametne trasparente.
Se il router fibra e' connettibile alla stessa maniera io sono a posto
se no devo trovare una gabola.
Grazie e cordiali saluti

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Re: Firefox 52: non supporta più ALSA, introduce webassembly e webextension, non supportando i plugin basati su vecchie tecnologie

2017-03-20 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 20/03/2017 11:08, gianluca ha scritto:
> Ecco addirittura (a parita` di architettura) uno dei tanti problemi che
> notificavo...
> 
> Pensa in macchine Debian nelle quali NEMMENO C'E` CHROMIUM (non dico
> Chrome, dico Chromium Browser!!)
> 
> #macomesiamomessi #esistesolox86_64
> 
> :-(
> 

per dirti la verita' le mie sono x86_64 ma pulse audio mi ha sempre e
solo dato problemi (parliamo di Debian stable) chromium e' datato da
matti e un sacco di cose non girano, ho tagliato la testa al toro e ho
installato chrome, a un bel momento va bene tutto ma se devo fare i
salti mortali anche per le $fallate come ascoltare una cosa da web non
vado piu' a casa nemmeno se seguo le briciole di pane.
Poi la volta che ho tempo (rido di me stesso) mi mettero' li a capire
anche pulseaudio ma resto dell'idea che complicarsi la vita per il puro
gusto di farlo sia masochistico e dispersivo.

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Re: Firefox 52: non supporta più ALSA, introduce webassembly e webextension, non supportando i plugin basati su vecchie tecnologie

2017-03-20 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 18/03/2017 11:58, Davide Prina ha scritto:
> Firefox dalla versione 52 non supporterà più ALSA. Per i suoni si
> appoggerà solo a PulseAudio.

Ho notato...
infatti ho dovuto installare chrome per poter ascoltare radio e altro
visto che pulseaudio sulle mie workstation crea solo problemi.

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Portsentry

2017-03-07 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,
ho cercato di sopra e di sotto, a destra e a manca ma non son riuscito a
capire se le modalita' atcp e audp di portsentry comprenndono anche le
scansioni stealth che sono invece intercettate da stcp e sudp.
Qualcuno sa rispondermi?
E gia' che ci siamo se no e' possibile mettere anche quelle modalita' in
default o bisogna lanciare un altro demone conquella modalita?
Grazie in anticipo e cordiali saluti a tutti
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Re: riavvi improvvisi

2017-03-06 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 06/03/2017 11:16, Piviul ha scritto:
> Ciao Gabriele, che sorpresa leggerti qui!!!
> 
> Gabriele Zappi ha scritto il 06/03/2017 alle 11:04:
>> ​Ciao Pivul,
>> Se nei log del server non trovi traccia di nulla che ti faccia pensare
>> ad un riavvio ad un Oops ​o un panic del kernel (hai guardato in tutti i
>> log? /var/log/syslog ... /var/log/messages .. /var/log/kern.log , etc.),
>> la prima cosa che mi viene da pensare è che possa dipendere da
>> un'interruzione di tensione provocata o dell'alimentatore  o dell'ups
>> stesso ...


hai pensato a un blocco dovuto a temperatura?
qualche ventola che non gira piu' a dovere una paio di quintalate di
terra dentro al server (non e' una barzelletta mi e' successo qualche
anno fa con un server tower)

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Re: DELL System Detect su Debian

2016-12-14 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 14/12/2016 12:59, Luigi Curzi ha scritto:
> DELL System Detect
questo non e' per caso sostanzialmente la stessa cosa?
http://www.dell.com/support/home/it/it/itbsdt1/Drivers/DriversDetails?driverId=7VR6T
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Re: Debain come gateway + squid

2016-11-24 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 24/11/2016 13:48, Paolo ha scritto:

> 
> non sembrano esserci particolari problemi...
> 
> stranissimo...
> 
> grazie
> 
> Ciao,
> 
> 

un po di tempo fa avevo avuto un problema simile e avevo risolto con
questa istruzione:
dns_v4_first on
prova anche te che magari e' proprio quello
Poi un altra cosa, se il tuo proxy fa autenticazione devi inserire delle
acl che permettano microsoft prima del passo di autenticazione.
su squid oltre le faq c'e' la spiegazione fatta come si deve.


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Re: samba

2016-11-17 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 17/11/2016 21:53, marco pirola ha scritto:
> Qualcuno di voi conosce un buon libro a questo punto in inglese fatto in
> 
Che io sappia non c'e' niente del genere, l'unica vera risorsa e' il
samba-4 howto https://www.samba.org/samba/docs/man/Samba4-HOWTO/
e bene o male siam dovuti arrivare li tutti, poi con le ML si arriva a
risolvere le cose decisamente piu' particolari.

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Re: RAID10 software

2016-11-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/11/2016 16:27, Alessandro Baggi ha scritto:

> in poche parole:
> 
> sda -> sda1 e sda2
> sdb -> sdb1 e sdb2
> 
> quindi il mirror avviene tra sda1 e sdb1 e tra sda2 e sdb2 e su questi
> due mirror crea lo stripe.
> 
> Come dici te, ne servono 4 per garantire una giusta ridondanza e
> prestazioni ma nel caso citato un raid10 con 2 dischi è possibile
> l'importante è non avere i device del mirror sullo stesso disco.
> 
> Il problema è che fare un RAID10 su due dischi per ottenere prestazioni
> più elevate ormai è quasi inutile (senza considerare la vera utilità del
> RAID), ci sono unità ssd molto performanti.
> 
> Un saluto.
> 

ok chiarissimo grazie.
Detto pochi secondi fa e' cosi' complicato che non m'e' passato per la testa

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Re: RAID10 software

2016-11-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/11/2016 16:27, Luca De Andreis ha scritto:


> 
> 
> No, ma se le due partizioni sono l'equivalente del disco 1 della coppia
> 1 e 2 e le due partizioni sul secondo disco l'equivalente del disco 2
> della coppia 1 e 2, va bene lo stesso.
> Lo trovo eccessivo, mentalmente frustrante Fai un raid 1!

son sincero, e' cosi' cervellotico che non mi e' passato neanche per
l'anticamera del cervello

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Re: RAID10 software

2016-11-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/11/2016 16:06, Piviul ha scritto:
> stefano gozzi ha scritto il 16/11/2016 alle 15:56:
>> RAID10 con due dischi è tecnicamente impossibile. Con due dischi puoi
>> solo RAID0 (striping, solo uso desktop ovviamente) o RAID1 (mirroring).
> beh se leggi l'articolo che ho postato consiglia, per questioni di
> performance, il RAID 10 facendo 2 partizioni 


ma scusa un po
se un disco va a $escort secondo te lo fa per partizioni?


> 

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Re: RAID10 software

2016-11-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/11/2016 15:51, Piviul ha scritto:
> Luca De Andreis ha scritto il 16/11/2016 alle 15:27:
>> No, uso RAID10 hardware, ma il succo non cambia.
>>
>> Con 2 dischi fai solo RAID1.
>>
>> Se hai 4,6,8,10,12.. dischi puoi fare RAID10.
> veramente qui[¹] mi sembra di capire che affermi che conviene sempre
> RAID10 (con qualch epiccolo accorgimento), anche con 2 dischi...
> 
> Piviul
> 
> [¹]
> https://blog.a2o.si/2014/09/07/linux-software-raid-why-you-should-always-use-raid-10-instead-of-raid-1/

Qualcosa non mi torna o forse non ho capito bene leggendo.
raid 10 e' in soldoni un raid 0 di n raid 1 o se preferiamo e' uno
stripping di mirroring.
quindi se non sbaglio a contare il minimo possibile sara' 4 dischi in 2
volumi raid 1 e quindi un unico volume che comprende i 2 volumi precedenti.
Quindi o io non capito un piffero (possibile) o questo signore mi deve
spiegare come fa con 2 dischi a fare un raid 10

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Re: Migrazione da Samba 4 verso Samba 4

2016-09-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/09/2016 14:52, Luca De Andreis ha scritto:

> 
> 
> Ci sta.. ma non saprei che altro fare (se non andare avanti a compilare
> da tgz).
> Ovvio che ci sarebbe un metodo più Win$$.
> 
> Aggiungo al dominio due VM nuove con Debian 8 e Samba 4 di Debian,
> quindi le promuovo DC e rimuovo i vecchi DC, il tutto da AD.
> 
> Ma questo è il metodo Win$$, era più "elegante" migrare i db.
> 
> :)
> 

La soluzione piu' elegante e' quella che mi da il risultato voluto
rompendomi di meno i $gioielli_di_famiglia.
Se questo vuol dire usare il metodo Win compro anche una maglietta con I
love Redmond

:)
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Re: Migrazione da Samba 4 verso Samba 4

2016-09-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/09/2016 14:42, Luca De Andreis ha scritto:

> 
> Volentieri, anche perchè prima o poi dovrò farlo...
> 
> Voglio essere ottimista, ma se:
> 
> 1) Aggiungo in dominio una VM Win$$$ di testing (che se si sminchia non
> me ne frega nulla)
> 2) Clono le due VM Debian 7 e le sposto in una rete isolata, insieme
> alla VM client del punto 1

e' il passo successivo a questo che mi terrorizza, portare la versione
compilata pari a quella debian l'unica volta che ho fatto un mestiere
simile non con samba era un sugarcrm dopo una settimana di anatemi vari
e assortiti ho buttato dentro un disco di net install e ho ranzato tutto
e in 1 giorno riavevo il mio crm funzionante.
OK caso totalmente diverso ma sai quando uno si scotta poi ha paura
anche dell'acqua fredda.


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Re: Migrazione da Samba 4 verso Samba 4

2016-09-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/09/2016 14:23, Luca De Andreis ha scritto:

> 
> A quanto vedo però, il giochino di spostare da Samba 4 a Samba 4 si può
> fare solo sulla medesima versione, quindi dovrei allineare la versione
> da compilato a quella di Debian e quindi migrare
> 
uh... mi credi se ti dico che solo a leggerlo mi vien paura?
per amore di curiosita' se lo fai dicci come va a finire



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Re: Migrazione da Samba 4 verso Samba 4

2016-09-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/09/2016 13:57, Luca De Andreis ha scritto:

> Mi sono sempre chiesto se basta copiare tutti i files di db che Samba 4
> genera, ma naturalmente sono macchine critiche e non devo essere sicuro
> che tutto funzioni, ma di più.
> 
> Qualche consiglio ?
>
se hai:
spazio
tempo
voglia di farti male
crea una macchina virtuale che faccia da  DC AD per il dominio
pling.local tanto per dire una scemata e poi copia li i db in oggetto e
vedi se girano o se invece devi rifare tutto da 0, e poi valuta se ti
val la pena o se ti conviene aspettare che i server vadano cambiati per
fare un lavorone ma partendo dal nuovo e con previsione id almeno 5 anni
senza guardarli (salvo tragedie che spesso accadono come tutti noi ben
sappiamo)

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Re: script avvio

2016-09-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/09/2016 13:52, marco pirola ha scritto:
> Ho lanciato lo script ma mi da un sacco di errori: in particolare \r
> 
> 

ci devi lavorare su e adattarlo alla tua realta' e' una traccia



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Re: script avvio

2016-09-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/09/2016 12:41, marco pirola ha scritto:
> Purtroppo
> 
> wget 
> "http://anonscm.debian.org/gitweb/?p=pkg-samba/samba.git;a=blob_plain;f=debian/samba.samba-ad-dc.init;h=3132d2e367675f822342a5b7bc2e50c046aa3b8f;hb=HEAD
> 
> Da pagina 404 e quindi non poso scaricarlo. Altre idee?


Facciamo prima ti passo quello che gira sul nostro server non e' il 4.5
ma credo che livello init sia la stessa roba
Cordialita'

-- 

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#! /bin/sh

### BEGIN INIT INFO
# Provides:  samba-ad-dc
# Required-Start:$network $local_fs $remote_fs
# Required-Stop: $network $local_fs $remote_fs
# Default-Start: 2 3 4 5
# Default-Stop:  0 1 6
# Short-Description: start Samba daemons for the AD DC
### END INIT INFO

#
# Start/stops the Samba daemon (samba).
# Adapted from the Samba 3 packages.
#

PIDDIR=/usr/local/samba/var/run
SAMBAPID=$PIDDIR/samba.pid

# clear conflicting settings from the environment
unset TMPDIR

# See if the daemon and the config file are there
test -x /usr/local/samba/sbin/samba -a -r /usr/local/samba/etc/smb.conf || exit 0

. /lib/lsb/init-functions

case "$1" in
start)
SERVER_ROLE=`/usr/local/samba/bin/samba-tool testparm 
--parameter-name="server role"  2>/dev/null | tail -1`
if [ "$SERVER_ROLE" != "active directory domain controller" ]; 
then
exit 0
fi

if init_is_upstart; then
exit 1
fi

# CVE-2013-4475
KEYFILE=/usr/local/samba/var/lib/samba/private/tls/key.pem
if [ -e $KEYFILE ]
then
KEYPERMS=`stat -c %a $KEYFILE`
if [ "$KEYPERMS" != "600" ]
then
echo "wrong permission on 
$KEYFILE, must be 600"
echo "samba will not start 
(CVE-2013-4475)"
echo "Removing all tls .pem 
files will cause an auto-regeneration with the correct permissions."
exit 1
fi
fi

log_daemon_msg "Starting Samba AD DC daemon" "samba"
# Make sure we have our PIDDIR, even if it's on a tmpfs
install -o root -g root -m 755 -d $PIDDIR

if ! start-stop-daemon --start --quiet --oknodo --exec 
/usr/local/samba/sbin/samba -- -D; then
log_end_msg 1
exit 1
fi

log_end_msg 0
;;
stop)
if init_is_upstart; then
exit 0
fi
log_daemon_msg "Stopping Samba AD DC daemon" "samba"

start-stop-daemon --stop --quiet --pidfile $SAMBAPID
# Wait a little and remove stale PID file
sleep 1
if [ -f $SAMBAPID ] && ! ps h `cat $SAMBAPID` > /dev/null
then
# Stale PID file (samba was succesfully stopped),
# remove it (should be removed by samba itself IMHO.)
rm -f $SAMBAPID
fi

log_end_msg 0

;;
reload)
log_daemon_msg "Reloading conf" "samba"
/usr/local/samba/bin/smbcontrol all reload-config   
log_end_msg 0
;;
restart)
if init_is_upstart; then
exit 1
fi
$0 stop
sleep 1
$0 start
;;
status)
status_of_proc -p $SAMBAPID /usr/local/samba/sbin/samba samba
exit $?
;;
*)
echo "Usage: /etc/init.d/samba-ad-dc 
{start|stop|restart|force-reload|status}"
exit 1
;;
esac

exit 0


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Re: script avvio

2016-09-13 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 13/09/2016 11:54, marco pirola ha scritto:
> Ciao a tutti, vi chiedo un favore: qualcuno e' in grado di postarmi uno
> script di avvio per samba 4.5?
> 
> Grazie a tutti
> 
> 
Prova a vedere se qui trovi quel che ti serve
 https://wiki.samba.org/index.php/Samba4/InitScript
cordiali saluti
-- 

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Re: Scadenza password su un file server, come fare?

2016-09-01 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Il 31/08/2016 23:52, Gabriele Stilli ha scritto:
> Il 31/08/2016 07:41, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:

> 
> E non installare qualcosa se non serve :-)

parole sante :)

> Che tristezza :-)


in tutta sincerita' ti dico che sono arrivato al punto che non ne frega
piu' niente, uso lo strumento migliore per ottenere uno scopo
indipendentemente dal fatto che sia proprietario o meno, quando hai
misurato n volte la faccia contro delle pareti di granito cambi
prospettiva e oggettivamente vivi meglio.
Al solito parlo per me e me solo a scanso di equivoci.


-- 
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Re: Scadenza password su un file server, come fare?

2016-08-30 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 30/08/2016 19:05, Gerlos ha scritto:

>>
> 
> Hm. Non abbiamo configurato AD sul server. A dir la verità, ci serviva
> mettere i file in rete ed abbiamo seguito il percorso di minima
> resistenza, configurando le condivisioni nel modo più semplice possibile.
> 
si vede che non vi serviva di piu' e quindi e' una soluzione ottima; la
prima legge del Sistemista dice non renderti la vita difficile quando
non serve :)


> Ad ogni modo, posso usare il tool di Microsoft che menzioni anche su
> Debian e Ubuntu?
> (dopo Bash su Windows e Powershell su Linux, ormai non so più che
> aspettarmi da Microsoft)

no nada e' un coso che gira solo su microsoft, infatti la cosa ridicola
o almeno io l'ho trovata tale e' che per gestire un server linux ho
dovuto usare una macchinetta virtuale con win 7 e su questo insieme di
tools.

> 
> In LAN non abbiamo più sistemi Microsoft Windows.

per un certo verso vi invidio, poi pero penso che sicuramente avete un
diverso target e che quindi non posso fare un paragone, quindi la mia
invidia lascia il tempo che trova.

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Mario Vittorio Guenzi
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Re: Scadenza password su un file server, come fare?

2016-08-29 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 30/08/2016 02:05, gerlos ha scritto:
> Ciao a tutti,
> Mi hanno chiesto di forzare gli utenti di un file server samba a cambiare 
> password periodicamente. 
> Però gli utenti non hanno alcun accesso shell al sistema: accedono solo via 
> samba, tramite il file manager. Cosa mi suggerite? Come si potrebbe fare?
> 
> La situazione è semplice, ed è questa: server Debian stable, che condivide 4 
> directory via samba, una decina di utenti che accedono alle condivisioni 
> tramite client usando nautilus su Ubuntu 14.04 LTS. 
> 
> Gli utenti sono configurati sul server per avere /bin/false come shell, a 
> parte due che hanno /usr/bin/rssh per accedere via SFTP dall’esterno della 
> LAN, e quindi non possono usare il comando passwd. 
> 
> La cosa più banale che mi è venuta in mente è che sia l’amministratore a 
> cambiare loro le password e mandargliele via email periodicamente, ma la cosa 
> mi piaceva poco, sia perché non mi piace mandare password via email, sia 
> perché mi sarebbe piaciuto che gli utenti potessero scegliere autonomamente 
> le proprie password. 
> 
> Voi cosa fareste?
> 
> grazie in anticipo,
> gerlos
> 
> 

Se il samba e' samba 4  e AD col tool di gestione di microsoft che
gestisce gli utenti e i permessi(strumenti di amministrazione remota)
puoi forzare gli utenti a cambiare pw ogni tot giorni e ci pensa il
samba a fare tutto

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Re: Installazione con firmware non liberi.

2016-08-24 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 24/08/2016 16:17, Gollum1 ha scritto:

> 
> prima che diventi violento verso questa macchina, qualcuno mi dice
> cosa ci devo fare di questi firmware?
> 

immagino che tu abbia gia' dato un occhiata qui

http://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/firmware/




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Re: Opinioni DELL T20

2016-08-23 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 23/08/2016 09:00, Piviul ha scritto:
> Ciao a tutti, in un piccolo ufficio vorrebbero acquistare un server e
> vorrebbero acquistare DELL. Dando un'occhiata sul sito DELL il prodotto
> giusto sembra essere il DELL T20. Qualcuno lo conosce? Me lo
> consigliate? Dovrò installargli una debian jessie.
> 
> Grazie
> 
> Piviul
> 
> 
Non conosco il modello specifico, ma sono 15 anni che in azienda usiamo
Dell sia servers che clients e, per robustezza e assistenza non sono
secondi a nessuno mi sento di consigliare Dell a occhi chiusi, per altro
son quasi sicuro che se parli con la loro assistenza ti san dire se puoi
andare sereno o meno.
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Re: [OT] Vulnerabilità e discussioni ferragostiane ad esse relative

2016-08-17 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Il 17/08/2016 09:57, tar...@aruba.it ha scritto:

> n. meglio scrivergli ciò che già pensano di sapere. è più fidelizzante.

una assoluta cinica verita' purtroppo :(




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Re: Debian jessie device in /etc

2016-07-18 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 06/07/2016 12:45, Piviul ha scritto:

> probabilmente è stato inserito un baco in udev... prova allora ad
> inserire delle regole in udev per fare in modo che sr1 punti a cdrom1,
> cdrw1... Questa guida sembra aggiornata e fatta abbastanza bene:
> http://guide.debianizzati.org/index.php/Udev
> 

Per prima cosa grazie della risposta e scusa il ritardo con cui replico,
ma dire che questo non e' un bel periodo e' un eufemismo.
Allora la prima parte del problema e' stata risolta con una gabola
davvero banale, vale a dire modificando in questo modo

# Optiarc_DVD_RW_AD-7260S (pci-:00:1f.5-scsi-0:0:0:0)
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*", KERNEL=="sr0", SYMLINK+="cdrom1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*", KERNEL=="sr0", SYMLINK+="cdrw1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*", KERNEL=="sr0", SYMLINK+="dvd1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*", KERNEL=="sr0", SYMLINK+="dvdrw1"

e commentando tutto quanto riferito a sr1 nel rules del cd in udev
adesso ho i symlink coretti in /dev e son 1/2 felice.
Adesso la seconda parte della "rattola" il buon vecchio k3b vede solo
sr1 e qui mi devo applicare a trovare una soluzione ma almeno in /dev
c'e' la materia prima ed e' un bel passo avanti.
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Re: Debian jessie device in /etc

2016-07-06 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 06/07/2016 09:03, GiancFir ha scritto:
> la prima cosa che mi viene in mente è udev, probabilmente ci sono delle
> regole in /etc/udev
> dacci un occhiata

infatti li genera correttamente

# Optiarc_DVD_RW_AD-7260S (pci-:00:1f.5-scsi-1:0:0:0)
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-1:0:0:0", SYMLINK+="cdrom",
ENV{GENERATED}="1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-1:0:0:0", SYMLINK+="cdrw",
ENV{GENERATED}="1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-1:0:0:0", SYMLINK+="dvd",
ENV{GENERATED}="1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-1:0:0:0", SYMLINK+="dvdrw",
ENV{GENERATED}="1"

# Optiarc_DVD_RW_AD-7260S (pci-:00:1f.5-scsi-0:0:0:0)
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-0:0:0:0", SYMLINK+="cdrom1",
ENV{GENERATED}="1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-0:0:0:0", SYMLINK+="cdrw1",
ENV{GENERATED}="1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-0:0:0:0", SYMLINK+="dvd1",
ENV{GENERATED}="1"
SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_CDROM}=="?*",
ENV{ID_PATH}=="pci-:00:1f.5-scsi-0:0:0:0", SYMLINK+="dvdrw1",
ENV{GENERATED}="1"

ma in /dev puntano a sr1 comunque cioe' non ci sono cdrom1 cdrw1 dvd1
dvdrw1 e se li linko a mano al reboot spariscono.
Sono sempre piu' perplesso :|


> 
> On 06/07/2016 08:59, Mario Vittorio Guenzi wrote:
>> Buongiorno a  tutti,
>> mi trovo una cosa davvero curiosa /dev e piu' precisamente che pur
>> avendo 2 lettori/masterizzatori sr0 ed sr1 i symlink sono cosi'
>>
>> lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 cdrom -> sr1
>> lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 cdrw -> sr1
>> lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 dvd -> sr1
>> lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 dvdrw -> sr1
>>
>> ho cambiato i symlink a mano di cdrom e dvd facendoli puntare a sr0 ma
>> al primo reboot son tornati a puntare a sr1.
>> Non riesco a capire dove accidenti andare a dirgli che voglio la
>> differenza tra i due, onestamente piu' che forzare a mano non so cosa
>> fare, qualche anima buona e generosa puo' darmi almeno una dritta in che
>> direzione indagare?
>> Grazie in anticipo
>>
>> -- 
>> Mario Vittorio Guenzi
>> E-mail jcl...@tiscali.it
>> Si vis pacem, para bellum
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>>
> 
> 

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Debian jessie device in /etc

2016-07-06 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a  tutti,
mi trovo una cosa davvero curiosa /dev e piu' precisamente che pur
avendo 2 lettori/masterizzatori sr0 ed sr1 i symlink sono cosi'

lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 cdrom -> sr1
lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 cdrw -> sr1
lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 dvd -> sr1
lrwxrwxrwx   1 root root   3 lug  6 08:39 dvdrw -> sr1

ho cambiato i symlink a mano di cdrom e dvd facendoli puntare a sr0 ma
al primo reboot son tornati a puntare a sr1.
Non riesco a capire dove accidenti andare a dirgli che voglio la
differenza tra i due, onestamente piu' che forzare a mano non so cosa
fare, qualche anima buona e generosa puo' darmi almeno una dritta in che
direzione indagare?
Grazie in anticipo

--
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Re: clonazione disco

2016-06-28 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 28/06/2016 10:02, Piviul ha scritto:
> Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 28/06/2016 alle 08:34:
>>
>>
>> Il 28/06/2016 08:25, Piviul ha scritto: allargare la partizione per
>> occupare tutto lo spazio su sdb ma gparted
>>> dice che non esistono partizioni su sdb...
>>>
>>> Qualcuno ha qualche idea su come possa risolvere?
>>
>> se e' windows 7 nella gestione disco c'e' il suo tool nativo per 
>> modificare le partizioni e funziona anche bene per dire il vero.
> grazie mille, in effetti ha funzionato

Felice di esserti stato utile :)

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Re: clonazione disco

2016-06-28 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 28/06/2016 08:25, Piviul ha scritto:
 allargare la partizione per occupare tutto lo spazio su sdb ma gparted
> dice che non esistono partizioni su sdb...
> 
> Qualcuno ha qualche idea su come possa risolvere?

se e' windows 7 nella gestione disco c'e' il suo tool nativo per
modificare le partizioni e funziona anche bene per dire il vero.

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Re: snap (i nuovi pacchetti)

2016-06-20 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 20/06/2016 12:28, Giulio Turetta ha scritto:
> Davvero... non ne sento proprio l'esigenza... ma poi quale sarebbe il
> vantaggio!? Io vedo solo svantaggi...

A mio avviso che qualche volta fa davvero comodo avere una release piu'
aggiornata di un qualcosa senza dover cambiare tutto il castello su cui
poggia, poi sul fatto che non so come possano gestire i conflitti e' un
altro discorso, ma immagino che non essendo gli ultimi arrivati ci
abbian ben pensato.

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Re: Un suggerimento su applicativo web sharing. [Risolto]

2016-05-10 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/03/2016 11:29, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:

> vorrei chiedere visto che e' un campo a me totalmente sconosciuto esiste
> un "qualcosa" che permetta di caricare file/s originando un URL da
> spedire al destinatario e possibilmente che mi avvisi quando lo scarico
> e' avvenuto, e che giri sotto Debian?

alla fine tra un macello e l'altro che son capitati in questo periodo la
scelta e' caduta su zendto. [http://zend.to]
Non e' per niente ben documentato e  non ha interfaccia in italiano,
solo in inglese, ma tutto sommato non e' difficile da capire leggendo i
file di configurazione.
In compenso anche un cercopiteco ubriaco e' in grado di usarlo in 2
minuti ed e' esattamente quello che mi serviva.
Grazie a tutti delle dritte.
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Un chiarimento su IPTABLES

2016-04-21 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,
mi scuso in anticipo per la domanda banale ma sono completamente
frastornato per vari motivi e non riesco a fare il punto.
La situazione e' la seguente:
eth0 --> interfaccia su internet $EXTIF IP pubblico statico
su eth0 monto eth0:0 $WEBIF
e eth0:1 $VIDEO
anche loro con IP  statico e pubblico
eth1 --> interfaccia sulla lan $INTIF IP statico classe c 192.168.2.0/24
su eth1 monto eth1:0 che e' il gateway della LAN
eth3 --> interfaccia in DMZIF  IP statico classe c 192.168.200.0/24

se io imposto una regola di questo tipo
/sbin/iptables -N NOSPOOF

$IPT -A NOSPOOF -i $EXTIF -s 192.168.0.0/16 -j DROP

e via dicendo per le altre classi
ha senso ripetere la regola per $WEBIF e $VIDEO ?
in effetti le interfacce virtuali mi servono per estrarre l'IP pubblico
da usare in seguito quindi se ragiono correttamente (e ripeto NON e' il
periodo migliore per farlo) se blocco le subnet sull'interfaccia fisica
esposta di conseguenza anche le interfacce virtuali dovrebbero
comportarsi allo stesso modo.
O sto cercando farfalle?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti

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Re: Un suggerimento su applicativo web sharing.

2016-03-19 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/03/2016 14:00, Biagio Massimo Sardo ha scritto:

> Owncloud ? Forse sovra dimensionato, ma potrebbero interessarti anche le
> altre funzionalità.
> 
Grazie Biagio ci guardo appena ho finito di vedere fex
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Re: Un suggerimento su applicativo web sharing.

2016-03-19 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/03/2016 14:34, maxlinux duemila ha scritto:
> e usare invece più semplicemente telegram che funziona dappertutto e i
> files sono criptati?
> 
> Possono essere di grosse dimensioni e d qualsiasi tipo
Max grazie mille anche a te,
mi piacerebbe non installare niente lato client, mi spiego meglio ai
miei non e' un problema e presumo che anche i piu "gnucchi" in un tempo
piu' o meno lungo capiscono, ma dovrei pero' dire a clienti e fornitori
che devono installare un qualcosa per comunicare con noi, un browser
l'hanno tutti senza installare nulla, e' gia' stato un numero da circo
far capire a certi soggetti come si usa FTP se devo fare un passo
ulteriore mi vien davvero male, non la scarto a priori come soluzione ma
la tengo come ultima ratio.
Di nuovo grazie

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Re: Un suggerimento su applicativo web sharing.

2016-03-19 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/03/2016 12:03, Paolo Miotto ha scritto:

> 
> Prova a vedere fex, è pacchetizzato debian;  non c'é su jessie, ma è
> presente sui backports delle precedenti e su stretch e sid.
> 
Grazie Paolo ci guardo subito
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Un suggerimento su applicativo web sharing.

2016-03-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,
sino a qualche giorno fa  per scambiare files di grosse dimensioni coi
clienti/fornitori avevamo un serverino FTP che ha deciso di rendere
l'anima al grande informatico.
Adesso dovrei rimpiazzarlo e pensavo di rifare pari pari un proftpd
chrootato come il precedente ma,  parlando con dei colleghi mi han detto
che spesso usano wetransfer.com che in buona sostanza e' la stessa cosa
(ai fini dello scambio) ma che permette (se ho ben capito) di mandare
una URL via mail al soggetto che deve scaricare e di ricevere conferma
dell'avvenuto scarico (anche se questo non sempre funziona).
Premesso che continuo a preferire FTP ma che mi rendo conto di essere di:
a) un altra epoca
b) un altra testa
c) faccio un lavoro che con il loro non c'entra niente
vorrei chiedere visto che e' un campo a me totalmente sconosciuto esiste
un "qualcosa" che permetta di caricare file/s originando un URL da
spedire al destinatario e possibilmente che mi avvisi quando lo scarico
e' avvenuto, e che giri sotto Debian?
Se si che cosa devo cercare, o meglio che chiave di ricerca usare, se
metto web sharing mi viene fuori il mondo e anche di piu' e non e'
certamente facile separare il grano dalla pula.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.

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Re: rendere un fs exfat in sola lettura per windows.

2016-03-08 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 08/03/2016 16:48, Gollum1 ha scritto:

> Vorrei però fare un modo che quando faccio il backup con linux, ci
> possa tranquillamente scrivere, e poi abilitare una sorta di
> protezione del fs, in modo che messo su windows sia a sola lettura...
> qualcuno ha qualche idea in proposito, su come fare?

buondi' a te
una roba del tipo setfacl -r -m -d u:utente_che puo_recuperare:r-x
/directory_backup
dici che potrebbe funzionare?

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Rotte, Iptables e shorewall

2016-03-02 Per discussione Mario Vittorio Guenzi
Buongiorno a tutti,
ho una situazione di questo tipo in azienda, 2 macchine debian 7.x che
fanno da firewall gateway ognuna su una linea diversa(ovviamente).
Le 2 macchine hanno IP interno rispettivamente
perseo 192.168.2.240
sangiorgio 192.168.2.237
sulle due gira heartbeat che alza il 192.168.2.241 che e' il gateway
aziendale per Internet, la pacchina Master e' perseo, e sangiorgio
interviene solo se dall'altra parte non c'e' linea.
Abbiamo un certo numero di VPN che entrano/escono/ballano/e quant'altro,
per mia comodita' ho deciso che il traffico VPN deve passare tutto su
sangiorgio (macchina slave).
Sino ad oggi gli script di firewall li ho fatti io a manina ma, tira,
molla, allunga, accorcia, gira e salta, son diventati dei veri mostri al
cui confronto Godzilla e' un simpatico peluche.
Vorrei passare a shorewall e avere una gestione un po piu' "semplice"
Attualmente ottengo il risultato voluto con un "pacchetto" di regole
come questo:
 $IPT -A INPUT -i $EXTIF -m state --state NEW,ESTABLISHED,RELATED \
-p tcp --dport 775 -j ACCEPT
$IPT -t nat -A PREROUTING -p tcp -i $EXTIF -d $EXTIP --dport 775 -j DNAT
--to-destination $CHIMERA:775
$IPT -A FORWARD -i $EXTIF -p tcp --dport 775 -o $INTIF -j ACCEPT
$IPT -t nat -A POSTROUTING -o $INTIF -j SNAT --to $INTIP

l'ultima regola in particolare e' quella che mi fa si che tutto il
traffico vpn passi da dove voglio io
Come faccio una cosa del genere su shorewall (ammesso si possa fare)?
Grazie in anticipo.
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Re: telegram in debian old stable

2016-02-16 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 16/02/2016 16:32, Pol Hallen ha scritto:
> 'giorno a tutti :)
> 
> qualcuno è riuscito a fare funzionare telegram desktop su debian old
> stable?   
> 
> /Telegram
> ./Telegram: /lib/x86_64-linux-gnu/libc.so.6: version `GLIBC_2.15' not
> found (required by ./Telegram)
> ./Telegram: /lib/x86_64-linux-gnu/libc.so.6: version `GLIBC_2.14' not
> found (required by ./Telegram)
> 
> grazie
> 
> Pol
> 
> 
io uso il componente aggiuntivo su firefox e funziona
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Re: Quanti Watt per UPS

2015-12-21 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 21/12/2015 17:49, Michele Catalano ha scritto:
> Io ho uno apc smart ups 1500
> Per coprire fabbisogno di hag Fastweb e server. Il PC se non ricordo
> male consuma 750 watt a pieno carico, non lo ricordo di preciso ma mi
> ero avvalso della regola del doppio di capacità della UPS rispetto alla
> somma dei device collegati.

stesso metodo che uso io

> 
> Il costruttore è ok. Mi son trovato bene, dopo due anni forse la
> batteria è degradata ma mi sa che è fisiologico. 

Confermo e confermo anche che le batterie si cambiano senza problemi
sono 10 anni che lo facciamo sia in azienda che a casa dove ho una
piccola rete


Devi decidere la
> potenza con il calcolo accennato su
> 
se puoi permetterti di spendere 2 soldi di piu' stai sul "largo" se ad
esempio come me a casa lasci acceso il pc che sta' "trafficando" cose
mentre sei fuori, ti puoi evitare di dover ricontrollare il lavoro fatto





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Re: Pulire Icedove

2015-12-14 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 10/12/2015 15:04, Portobello ha scritto:
> Buon giorno Lista,
> 
> Ho visto, che su Ubuntu c'e' un software che si chiama Ubuntu Tweak. Il
> quale ha tra le varie opzioni, anche quella di pulizia del sistema.
> 
> Io per pulire Debian utilizzo gia' alcuni metodi come :
> 
> - Pulire debian : la guida dei debianizzati
> - Un software che si chiama bleatchbit (non sono sicuro del nome, ma e'
> simile)
> 

Premesso che non lo faccio quasi mai, mi pare che in preferenze privacy
sia possibile cancellare la cache ultima ora-tutto con in mezzo 3 o 4
scelte e che nei dettagli sia anche possibile scegliere cosa cancellare.


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Re: catturare schermata

2015-12-14 Per discussione Mario Vittorio Guenzi


Il 14/12/2015 10:33, coinvolto ha scritto:
> Ciao a tutti,
> sapete come si fa a catturare le righe che compaiono all'avvio di Debian
> prima che appaia la schermata di Xorg

Se ho capito bene cosa vuoi dire quelle informazioni le trovi in
/var/log/syslog var/log/kern.log /var/log/dmesg

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