Re: Seguire il log di un'applicazione con systemctl
Il 04/02/24 07:30, Leandro Noferini ha scritto: Scusate per il rumore, ovviamente è troppo presto per mettersi al computer. Ma pure tu. alle 7.30 del mattino, dai. M.
Re: Frigorifero e Decoder Wi-Fi
Il 16/01/24 15:26, Leonardo Boselli ha scritto: (mi basta una cosa che mi dica la temperatura che sente) dico una frescaccia: e se to lo costruisci usando un arduino, o un esp32 che peraltro puoi gestire pure in python?
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. Suggerimenti? intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso. Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti la password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' operativo. M.
Re: VPN
Il 26/12/23 18:57, Giuliano Curti ha scritto: Fra le varie opzioni possibili mi è sembrato di individuare WIREGUARD come lo strumento adatto. Prima di tuffarmi nella lettura e nella configurazione mi piaceva avere il conforto della vostra opinione (che tornerò a sollecitare per i dettagli pratici). Personalmente uso openvpn. in primo luogo puoi configurare la connessione sia per computer che per altri device (android,osx, iphone) di client ce ne sono a iosa, inoltre, oltre a poter configurare il tutto fornendo un file di configurazione con dentro tutto (quindi basta attivare la connessione dal pc e la connessione va da se), puoi anche optare per la richiesta username e password. inoltre, cosa comoda, aggiungendo un dns come dnsmasq (molto semplice da configurare) puoi offrire al client la possibilita' di digitare un nome anziche' un indirizzo ip per collegarsi al tuo server http. Rispetto a wireguard sicuramente lo studio e' un po' piu' complesso, ma i risultati sono decisamente validi. my 5 cents Mauro.
Re: Disco, FF o che altro ?
Il 08/12/2023 20:19, Leonardo Boselli ha scritto: [11367.175460] ata1.00: status: { DRDY ERR } [11367.175466] ata1.00: error: { UNC } [11367.175484] ata1: hard resetting link [11367.490937] ata1: SATA link up 6.0 Gbps (SStatus 133 SControl 300) [11367.493089] ata1.00: configured for UDMA/133 [11367.493253] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 FAILED Result: hostbyte=DID_OK driverbyte=DRIVER_SENSE cmd_age=3s [11367.493262] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 Sense Key : Medium Error [current] [11367.493269] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 Add. Sense: Unrecovered read error - auto reallocate failed [11367.493277] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 CDB: Read(10) 28 00 23 56 1a 20 00 00 08 00 [11367.493286] blk_update_request: I/O error, dev sda, sector 592845344 op 0x0:(READ) flags 0x3000 phys_seg 1 prio class 0 [11367.493326] ata1: EH complete [11367.493383] EXT4-fs warning (device sda4): htree_dirblock_to_tree:1044: inode #7611254: lblock 197: comm QuotaManager IO: error -5 reading directory block spetta, questo non e' lo stesso errore del primo messaggio. qui c'e' proprio un problema sul disco. tra l'altro la funzione di autoreallocate fallisce. penso che trovare un disco in sostituzione, magari un bel ssd non sarebbe una pessima idea. M.
Re: Disco, FF o che altro ?
Il 08/12/2023 19:31, Leonardo Boselli ha scritto: 1. cambiare il disco reinstallando tutto, avrei un sistema nuovo ma perdo il dual boot (che uso solo ogni due anni, ma che serve qualche volta); se anziche' avere un dual boot, visto che usi windows una volte ogni allineamento dei pianeti, lo virtualizzi tenendolo magari anche su un disco esterno, tanto quando e' virtualizzato lo puoi posizionare dove ti pare. Fine dei problemi e delle amenità del dual boot, maggiore spazio usabile, e windows comunque disponibile alla bisogna 2. Comprare un computer nuovo - ma questo ha solo 5 anni e mi parrebbe uno spreco solo in ultima analisi se proprio non se ne viene a capo. Ma la ram è sostituibile? oppure, se e' su due banchi, perche' non provare ad invertirli e vedere se dmesg cambia indicazioni? 3. fare l'upgrade a debian 12 sperando che vada a posto puoi farlo, ma e' un po' un salto alla cieca 3bis. c'� qualche utilit� che mi segnali e inibisca i settori difettosi ? se non ricordo male c'era un tool che si chiamava badblock, pero' c'e' una regola: se un disco che rispetti gli standard sata ha dei settori difettosi di solito li nasconde e li rimappa. Di solito c'e' un certo numero di settori che possiamo chiamare di riserva. Ma se questa tabella si esaurisce, significa che il numero dei settori ha superato la soglia di guardia. 4. mettere un disco esterno e usarlo per il sistema ? (come posso installarlo in modo che se il disco interno parte del tutto non debba far altro che metterlo dentro ?) oppure trovare un disco su cui clonare il disco attuale e vedere cosa succede
Re: Errore di smartd
Il 12/11/2023 12:21, Leandro Noferini ha scritto: Sembra un po' una diagnosi da medico poco propenso alle spiegazioni ma mi pare di aver capito che non mi devo proccupare Ahah, vero, sembra la diagnosi di un medico. Penso che se non aumentano i messaggi di errore puoi dormire tranquillo. Nel dubbio un backup in piu' non guasta. Se e' un problema di temperatura si capisce anche poggiando la mano su disco, se e' meccanico inizia a far qualche click di troppo. M.
Re: Errore di smartd
Il 11/11/2023 16:04, Leandro Noferini ha scritto: /dev/disk/by-id/ata-WDC_WD40EFRX-68WT0N0_WD-WCC4E1LFNRRT [SAT] : Usage: Seek_Error_Rate (7) changed to 200, 100, 200, dalla knowledge base di acronis: *Seek Error Rate*S.M.A.R.T. parameter indicates a rate of seek errors of the magnetic heads. In case of a failure in the mechanical positioning system, a servo damage or a thermal widening of the hard disk, seek errors arise. Recommendations Although this parameter is not considered critical by the most hardware vendors, degradation of this parameter may indicate electromechanical problems of the disk. Regular backup is recommended. If no other (critical) parameters report a problem, hardware replacement is recommended on mission critical systems only.
Re: rimuovere un lvm snapshot
Il 07/11/2023 16:46, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, ho fatto uno snapshot della partizione lvm di root ed ora lo vorrei rimuovere ma non me lo fa né disattivare né rimuovere. # lvs /dev/pbs/root* LV VG Attr LSize Pool Origin Data% Meta% Move Log Cpy%Sync Convert root pbs owi-aos--- <1.80t root-snapshot-2311071329 pbs swi-a-s--- 10.00g root 36.84 # lvchange -a n pbs/root-snapshot-2311071329 Change of snapshot pbs/root-snapshot-2311071329 will also change its origin pbs/root. Proceed? [y/n]: y Logical volume pbs/root contains a filesystem in use. scusate, ma lo snapshot non va semplicemente rimosso senza passaggi ulteriori: lvremove pbs/root-snapshot? M.
Re: banda utilizzata comando ping
Il 18/10/2023 12:38, compact.compact ha scritto: ping -c 1 8.8.8.8 mi serve sapere questo perchè vorrei implementare un controllo di connessione (se presente) e ho un traffico dati a consumo il conto e' facilmente verificabile. un pacchetto inviato icmp ti consuma 86 byte, uno al ritorno 64 ora calcola quante volte eseguirai quest'operazione e moltiplica. 30 * 24 * 60 * (86+64) 6.5Mb per trasmissioni ogni minuto. 30 * 24* 60 * 60 * (86 + 64) 388M trasmissioni ogni secondo. pero'... uno ogni secondo e' quasi impossibile farlo anche perche' devi attendere un eventuale timeout. pero'... se io dall'altra parte, controllando i log dei firewall vedessi un costante ping verso i miei server, per quanto poco impattante, resterebbe un che di sospetto, quindi blocco M.
Re: Le querce fanno limoni ( o almeno di provano)
Il 13/08/2023 18:00, Paride Desimone ha scritto: Oracle cerca soltanto manodopera gratuita! Finché non vedrò rilasciato lo zfs sotto gpl3, per me può anche schiattare. Questa mi sembra tanto una manovra per cercare di tirarsi fuori dai guai ora che redhat ha chiuso i rubinetti. Resta sempre il grande dilemma: I grandi Competitor (Oracle, Redhat e soci) hanno sicuramente contribuito sia sotto il punto di vista dell'innovazione (creazione di nuovi standard, sviluppo di approcci di alto livello nella gestione dei dati, un sacco di roba che in casa, certo non si puo' nemmeno immaginare) sia perche' hanno sicuramente spinto il pinguino negli ambienti main stream fino a renderlo il prodotto insostituibile in tanti ambienti. La loro presenza, tanto ingombrante e piu' di qualche volta imbarazzante, comunque indirettamente aiuta la comunita' a restare a livelli alti. Nei grandi DC non troveremo mai (se non in qualche raro caso) Slackware o Debian ( e giuro, ne ho visti un paio accessi con su un cartello: NON SPEGNERE PER NESSUN MOTIVO), molto piu' spesso troviamo RedHat che la fa praticamente da padrona vuoi per il sistema di licensing che per la garanzia che offre (discutibile quanto volete) che in caso di problemi seri (se metti su una slack e hai problemi seri in un ambiente importante, a chi ti rivolgi o a chi fai causa - piu' corretto - nel caso la situazione si fa complicata?) c'e' un nome a cui rivolgersi con le buone o con le cattive. Quindi il quesito: sti cialtroni (che di certo non gliene frega una mazza della comunita' se non per il rapporto positivo che portano in caso nello sviluppo e nella seguente cassa che se ne genera) ci servono? Secondo me, nonostante i problemi che causano, purtroppo si. M.
Re: Piccolo aiuto....di rete
Il 01/07/2023 10:06, Giuliano Curti ha scritto: Questo come? Non basta la direttiva "range 192.168.0.2 181.168.0.250" nel blocco subnet {} di /etc/DHCP/dhcpd.conf? esattattamente questo gia' ci hai preso! M.
Re: Piccolo aiuto....di rete
Il 01/07/2023 09:36, Giuliano Curti ha scritto: Questo al momento lo evito perché i client della rete che sto allestendo non hanno bisogno di andare via in rete (videocamere) ottimo. al massimo, abiliti la navigazione internet solo quando vuoi verificare eventuali upgrade dei firmware, ma giustamente è un discorso che si puo' fare dopo. ps dnsmasq (che include sia un dhcp server che un dns) puo' essere tranquillamente configurato per fare l'una o l'altra cosa. L'idea di suggerire l'uso di un dns non e' tanto per andare su internet ma soprattutto per evitare di chiamare le cose con l'ip ma assegnandogli un nome ben preciso (ad: servercam, cam1,cam2) decisamente piu' comodo e funzionale. anche nelle reti piccoli, non connesse, l'uso di un dns (non vitale, sia ben chiaro) torna comodo: vuoi mettere dire: apri il browser e digita http://cam01 anziche' spiegare alla gente di scrivere: http://192.168.12.4... che devi pure ricordarti a chi corrisponde. altro vantaggio non indifferente: se domani cambi subnet (per qualsiasi necessita', al massimo aggiorni il file del dns)
Re: Piccolo aiuto....di rete
Il 01/07/2023 00:17, Giuliano Curti ha scritto: Occorre inserire la direttiva interfaces="ethX" in /etc/default/isc-dhcp-server (e assegnato un indirizzo statico a quelll'interfaccia in /etc/network/interfaces); dopo dell'istruzione il demone è partito senza dare l'errore che dava in precedenza (il fatto che poi non ha distribuito gli indirizzi come mi aspettavo vuol dire che c'è dell'altro che devo ancora imparare :-) allora: hai trovato la giusta strada. Devi dire al dhcp di turno di non rompere le scatole sulle interfacce ove e' gia attivo un altro dhcp e per isc-dhcp-server la strada corretta e' quella che hai trato. per quanto riguarda la distribuzione degli indirizzi devi: 1: ethX con ip statico (come gia' detto, diverso dall'interfaccia wlan) - > network/interfaces. 2: in dhcpd va inserita la sottorete e le definizioni corrette per la rete dove intendi distribuire l'ip. Non soltanto va modificato il file in default, ma va detto al server dhcp che deve distribuire una classe di ip compatibili con la rete che hai definito per eth0. 3: occhio che tu non abbia attivo un firewall che blocchi tutte le connessioni in ingresso, altrimenti il server dhcp non sara' in grado di ricevere le richieste dai client. M.
Re: Piccolo aiuto....di rete
Il 30/06/2023 21:21, Giuliano Curti ha scritto: quello che mi sfugge è l'istruzione per dirgli di operare il suo suolo di server sulla rete appesa alla eth0. nulla di piu' semplice. ti dico i passaggi che farei io, non ti dico i passaggi pratici, semmai ci entriamo in un secondo tempo 1 (gia' lo hai fatto, la wlan e' connessa al router) 2: sul pc abilita la possibilita' di far navigare chi arriva dalla eth (quindi forwarding e iptables ). eth0 statica (scegli tu una classe di ip (diversa da quella della wlan) che servira' per tutto. 3: installa un dhcp server e un dns forwarder (in modo che i client ricevano un ip, sappiano a quale gateway far riferimento e soprattutto sappiano fare una ricerca DNS). in questo caso studiati un prodotto come dnsmasq, funzionale, semplice e adattissimo al tuo scopo. 4: eventuali servizi server (condivisione di file, in primis, ma pure stampanti e l'appetito vien mangiando): fondamentale che rispondano solo alle richieste provenienti dall eth.
Re: apache php e problemi nell' upload dei file
Il 17/05/2023 13:42, Leonardo Boselli ha scritto: (…)mi permette di costruire una piattaforma ben strutturata e con interfacce fighe, magari usando Vue, ma allora devo imparare anche Vue Le interfacce fighe sono il sistema migliore per creare sistemi instabili, esigenti di risorse e lente. pero' hai sempre l'utonto davanti che si lamenta se l'iconcina non e' tre pixel piu' sopra dell'altra, con i colori fighi e le form perfette purtroppo. Mauro
Re: apache php e problemi nell' upload dei file
dipende tutto da come viene gestito php. Se viene caricato come libreria di apache viene eseguito come apache, se eseguito in fcgi, allora e' un servizio a parte con un suo namespace. Il 15/05/2023 18:34, Giuseppe Naponiello ha scritto: Ciao, non mi sembra ci siano servizi che gestiscano php, che dovrebbe essere legato ad Apache...nel senso che per far ripartire o ricaricare php devo agire sul processo che gestisce Apache.
Re: Annullare iscrizione : Numero iscritti.
Il 20/04/2023 11:45, Mattia Rizzolo ha scritto: https://lists.debian.org/stats/debian-italian.png come sono cambiate le cose :(
Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync
Il 18/04/2023 09:25, pinguino ha scritto: Buon giorno Lista, Ok, Ho tolto le cartelle di cui sopra. Ed ho anche aggiunto la cartella /boot/grub/ con l'esclusione di questo grub.cfg. Ci sono altri files che contengono i dati del menu di grub per l'avvio iniziale ? grub.cfg tienitelo viene generato automaticamente dagli script di installazione, ma una copia non fa male ad averla.
Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync
Il 17/04/2023 10:52, pinguino ha scritto: L'altro che copia le cartelle del sistema: /bin/ /etc/ /opt/ /var/ /dev/ /lib/ /lib32/ /lib64/ /libx32/ /sbin/ /srv/ /sys/ /usr/ Queste le ho provate una ad una, e funzionano tutte, tranne la sys. Mi da un sacco di errori e poi blocca tutto il sistema tutto il PC. Devo riavviare, con reset hardware. E' normale questo ? Anche la sys è una dir da non toccare ? /dev /run /proc /sys Si salva un po' la dev, ma pure lei ha i device generati on the fly quindi e' quasi inutile salvarli.
Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync
Il 16/04/2023 17:50, pinguino ha scritto: Quindi conviene copiare solo la /etc/ e la /root , per copiare il sistema ? Tranne il file fstab, perché da me sono diversi i numeri degli ID delle partizioni. no. la etc contiene la configurazione del sistema. Aggiungi per sicurezza /opt e /var. Root non serve al sistema, e' un utente. fstab e' legato alla macchina (gli uuid sono sempre diversi). Ma in caso di mancanza non e' cosi' complicato crearne uno nuovo. Con questo hai salvato i tuoi dati e la via per ripristinare un sistema andato. Quello che intendi tu e' forse l'immagine del sistema.
Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync
Il 16/04/2023 15:31, pinguino ha scritto: rsync error: some files/attrs were not transferred (see previous errors) (code 23) at main.c(1333) [sender=3.2.3] alcuni file non era piu' presenti tra la prima fase di analisi e la copia effettiva, altri file erano bloccati. Visto che hai accennato a /proc, tieni presente che quella non e' una directory come tutte le altre, ma la rappresentazione delle variabili interne del kernel per renderle utilizzabili facendole apparire come se fosse il normale filesystems. lo stesso vale per /sys, per /run e per svariate altre cose. Totalmente inutile copiarle. cerca on line "linux filesystems" e troverai in un mare di indicazioni. la prima che ho trovato: https://www.linuxfoundation.org/blog/blog/classic-sysadmin-the-linux-filesystem-explained Le cartelle fondamentali da salvare sono /etc /home e /root (la configurazione della macchina e i dati utente e eventuali dati di root se accedi spesso con quell'utente). le altre sono in qualche modo sacrificabili, le puoi reinstallare quando vuoi e non ha granche' senso salvarle anche perche' in caso di disastro, fai prima ad reinstallare e poi a ripristinare i tuoi dati. al massimo, pigliati l'elenco dei pacchetti installati (dpkg -l > lista.txt, oppure "apt list --installed" >lista.txt) in modo da poterli ripristinare in caso di bisogno. Resto dell'avviso che i dati di configurazione e le home utente sono fondamentali, il resto e' recuperabile per altre vie. Salveresti roba inutile che tra l'altro varia in base agli aggiornamenti. Mauro.
Re: PC Desktop nuovo: OK
Il 28/03/2023 11:36, pinguino ha scritto: Questi sono segnati in rosso: 9.128162] kvm: disabled by bios [ 9.292694] kvm: disabled by bios non e' un messaggio grave, ma un avviso circa la possibilita' di attivare servizi di virtualizzazione. In questo caso di dice semplicemente che la virtualizzazione a livello hw e' disattivata con un'apposita opzione del bios. Se non hai intenzione di attivare la virtualizzazione (kvm, virtualbox etc...) sfruttando i vantaggi hw, puoi ignorare. Questi riguardano la scheda di rete: 9.306614] r8169 :03:00.0: firmware: direct-loading firmware rtl_nic/rtl8125b-2.fw [ 9.334655] RTL8226B_RTL8221B 2.5Gbps PHY r8169-0-300:00: attached PHY driver [RTL8226B_RTL8221B 2.5Gbps PHY] (mii_bus:phy_addr=r8169-0-300:00, irq=IGNORE) 12.358618] r8169 :03:00.0 enp3s0: Link is Up - 1Gbps/Full - flow control off [ 12.358632] IPv6: ADDRCONF(NETDEV_CHANGE): enp3s0: link becomes ready [ 12.366395] r8169 :03:00.0 enp3s0: Link is Down [ 16.165995] r8169 :03:00.0 enp3s0: Link is Up - 1Gbps/Full - flow control off avvisi normalissimi che ti dicono che la scheda e' attaccata a 1 giga e funziona regolarmente. il fattto, come tu indicati che hai due schede rispettivamente da 1G e 2.5G fanno riferimento alla capacita' della scheda stessa non a cosa c'e' attaccato dall'altra parte del cavo. Si va sempre alla velocita' dell'unita' piu' lenta. Se sei attaccato direttamente al router al massimo vai a 1G a meno di non avere un apparato abbastanza sofisticato e comunque la connessione verso internet raramente e' superiore e quindi non avrebbe senso avere porte a velocita' piu' alte. Inoltre, il routerino che hai per navigare non ti puo' offrire prestazioni degne di una rete interna come si deve, quindi andrai a 1G dal punto di vista fisico e molto meno dal punto di vista reale. ricorda poi che l'indicazione 1Gbits e' sulla scheda mentre noi ragioniamo sempre a bytess che sono, spannometro, il numero diviso circa 10 ovvero: 1 Gbites diventa 100 Mbytess inoltre data la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw, risoluzioni dns, ping la fila e' chilometrica).
Re: [OT leggero] dischi per un nas casalingo
Il 27/03/2023 09:09, Leandro Noferini ha scritto: Non posso perché le due coppie hanno dati diversi, fondamentalmente in uno ci sono semplici dati (fotografie e che altro) mentre sull'altro ci sono backup di provenienza varia. se posso: Il consiglio di Diego ha un vantaggio notevole: puoi suddividere il raid in volumi logici (ora non conosco alla perfezione openmediavault, ma gia' vedo la possibilita' di usare LVM) in modo da suddividere gli spazi nel modo piu' consono alle tue necessita' mantenendo al contempo tutte le suddivisioni che desideri. Allo stato attuale, se esaurisci lo spazio in uno dei due raid l'unica soluzione e' quella che stai per intraprendere, ovvero cambiare i dischi. My2Cents Mauro.
Re: PC Desktop nuovo
Il 06/03/2023 10:21, pinguino ha scritto: Questa ancora non la avevo provata. So che ci sono, ma il mio cervello non si fida tanto dei dati messi in remoto. Devo cercare di convincerlo. gpg ti e' grande amico
Re: PC Desktop nuovo
Il 05/03/2023 19:16, mauro morichi ha scritto: se hai i tre computer nello stesso pc e ti va in corto l'alimentatore sparando 200V nell'intera macchina? addio a tutte le copie. scusate, ho il brutto vizio di non rileggere. ho scritto "tre computer" e intendevo "tre dischi" M.
Re: PC Desktop nuovo
Il 05/03/2023 18:34, pinguino ha scritto: Io metterei 3 dischi SATA meccanici da 500GB in configurazione tipo RAID1. Per avere sempre 3 copie identiche del sistema e della partizione della Home. In tutto occupano circa 50Gb, poi per il resto si può usare per la cache (lvm) anche se non so come si fa. Io avevo creato delle aree di SWAP sui dischi. Possono servire ? quindi i dischi verrebbero usati per fare i backup. cancella la nota sulla cache lvm (avevo capito che i dischi da 500 erano ulteriori dati). se hai i tre computer nello stesso pc e ti va in corto l'alimentatore sparando 200V nell'intera macchina? addio a tutte le copie. opzione 1: piglia 3 dischi esterni (USB) e fai i backup alternando attentamente i dischi: la probabililta' che tre dischi su tre siano guasti e' decisamente zero. Finita la copia, mettili in un cassetto chiusi a chiave. Niente raid1, non e' applicabile. uno script in bash ti organizzi i backup per date e vivi sereno. opzioni 2: anziche' 500 sali a 1tb ma solo due dischi. Ovviamente vanno alternati sempre. devi avere sempre la garanzia di avere copie alternate. Per entrambe le soluzioni, su ogni disco hai modo di mettere piu' copie suddivise per date (ripeto: uno script bash con rsync e puoi vivere serenamente). come un disco da' problemi, sostituiscilo (i prodotti attuali sono affidabili, ma fidarsi e' bene, non fidarsi e' meglio). Dopo qualche anno cambiali. terza soluzione: acquisti uno spazio in cloud (mi viene in mente drive di google, ma ce ne sono tanti) e ci scarichi il backup periodicamente (qualsiasi cosa ti succede in casa hai le copie disponibili altrove). Anche in questo caso, piu' copie sempre. M.
Re: PC Desktop nuovo
Il 05/03/2023 10:52, pinguino ha scritto: Il 01/03/23 14:50, Paolo Redælli ha scritto: Buongiorno Lista, Allora quale sarebbe la configurazione hardware migliore per avere il RAID1 ? Io pensavo questa: - Un disco SSD NVME da 250GB (dove posso mettere sia la partizione del sistema operativo che la partizione della Home, occupano circa 10+50 GB in tutto). Da usare per l'utilizzo quotidiano. Poi faccio le copie di backup ogni settimana sui dischi SATA. - Un disco Sata (da 500GB o 1Tera Byte) da espandere poi con altri due dischi SATA identici). Per arrivare ad un totale di 3 dischi SATA, configurati in RAID1. disco: meglio un 500, tanto alla fine la differenza di costo e' relativa, inoltre parte del disco lo puoi usare per la cache (lvm) ai dischi meccanici. sui dischi spiega: 3 dischi sata in raid1? M.
Re: Cdrom nel 2023? [Era: Re: PC Desktop nuovo]
Il 04/03/2023 18:28, pinguino ha scritto: Una volta usavano i nastri magnetici anche, ma credo che siano anche quelli archeologia informatica. i dischi restano il prodotto consumer piu' affidabile e tutto sommato economico. Le pennette lasciale perdere: sono l'equivalente dei dischetti di una volta, affidabilita' relativa, capacita' tutto sommato limitata. che i nastri siano archeologia informatica ho i miei dubbi. I prodotti ci sono, ma sono specifici solo per certi ambienti e i costi, se ti fai un giro, non e' che siano esattamente accessibili ai piu'. l'affidabilita' e' altissima, i costi rispetto ad altri prodotti sono minimi (sempre nell'ottica di attivita' enterprise, quindi aggiungere svariati zeri). Di certo non sono prodotti per comuni mortali.
Re: interrompere fsck automatico
Il 07/10/2022 15:26, fran...@modula.net ha scritto: Quando devo riavviare le macchine remote, prima faccio gli scongiuri di rito e poi uso shutdown -r -f. tanti scongiuri, danze beneauguranti, vengono chiamati gli sciamani e fatti sacrifici per ingraziarsi gli spiriti, riti tribali e tanta altra roba. poi si riavvia sudando freddo. M.
Re: interrompere fsck automatico
Il 07/10/2022 09:09, Piviul ha scritto: grazie, è un'ipotesi possibile; voi lo disabilitate in partizioni corpose (3/4TB) per evitare tempi biblici durante un riavvio saltuario? assolutamente si. la maggior parte delle macchine che gestisco sono remote e ogni tanto, vuoi per problemi di alimentazione o necessita' capita che le macchine debbano essere riavviate. Vista anche l'aria che tira, preferisco riprendere subito il controllo della macchina e decidere come e quando smontare la partizione e fare un check. Tra l'altro l'fsck diventa abbastanza inutile con gli ultimi FS, quelli per intenderci journaled che riescono a reggere abbastanza bene la botta anche in caso di crash. Mauro
Re: interrompere fsck automatico
Il 06/10/2022 13:37, Piviul ha scritto: mi rispondo da solo: Ctrl-C potresti anche disattivarlo by default modificando opportunamente fstab mettendo a 0 0 gli ultimi due campi della riga del fs interessato. M.
Re: DebianFinallyStartsaGeneralResolutiontoConsideraNon-FreeFirmwareImage
Il 02/10/2022 11:55, Felipe Salvador ha scritto: Ad esempio il firmware per una scheda di rete, mio parere, è più importante di quello per una scheda audio. Quello per una CPU (mitigazioni varie falle), più importante di quello per una GPU. questo pero' dipende da che uso se ne deve fare della macchina. Alla fine della festa tutti i firmware hanno pari importanza. Personalmente mi trovo a lavorare con tante macchine diverse, per prima cosa, certo mi interessa la rete, ma spesso devo risolvere i problema del video, qualche volta di altre periferiche. Credo che tutte possano essere messe sullo stesso piano. Mauro
Re: [OT] Non riesco a copiare file su chiavetta USB, read only filesystem
Il 25/09/2022 19:43, Hugh Hartmann ha scritto: Sono graditi suggerimenti e consigli. Thanks tail /var/log/messages tail /var/log/syslog are our best friends. M.
Re: [OT] Backup dati
Il 10/07/2020 10:27, Alessandro Baggi ha scritto: > mile al tuo, con checksum, quota, notifiche e comunicazioni. > Come hai implementato il checksum nel tuo script? Io sto provando a > trovare una soluzione utilizzando l'md5 di rsync che si può ottenere > usando l'opzione --output-format="%C e altri format per altre info". > Questo è ottimo perche cmq l'hash lo calcola direttamente rsync e si > risparmia un po di tempo, quindi per ogni file scaricato inserisco il > rispettivo md5 in un manifest unico per il client contenente tutti i > checksum dei file scaricati precedentemente. Il problema è che usando > gli hardlink e utilizzando il prune, mi ritrovo a dover aggiornare una > lista molto lunga ogni volta che effettuo un prune e questo richiede > molto tempo. Al momento mi sono affidato a ZFS ma se non ho capito > male il controllo di zfs consiste nel controllare se la copia live è > cambiata rispetto a quella della parità senza che il file sia stato > modificato nella copia live (anche perche se il file viene modificato > nella copia live viene comunque aggiornato anche nel parity) (se > sbaglio correggetemi). anche se piu' lentamente utilizzo il tool esterno. Ogni volta genero un file con l'elenco di tutti gli md5 piu' altre info utili come spazio occupato, spazio disponibile, numero di backup presenti un po' di info leggibili, insomma. > Concordo. Bacula è una cosa allucinante, l'ho usato in passato con > successo ma è troppo complesso e macchinoso (magari in altre realtà è > la salvezza ed è necessario che sia cosi). Prima cosa è un pò > confusionario il modo in cui i client vengono configurati, cioè si > parte da un file di configurazione che contiene le direttive ma poi > una parte delle info viene memorizzata sul database (la parte > riguardante ai pool, volumi, job, file e host). Non c'è niente di male > in questo ma se provi cambiare le config dei pool, volumi ecc devi cmq > aggiornarle sul DB con la bconsole, se elimini un client dalla > configurazione poi devi andare ad eliminare il client dal DB, idem se > fai modifiche ai pool/volumi, idem se cancelli un volume o un job > (esiste un tool per fare questo, o meglio un tool che si occupa di > eliminare i record orfani ma non ha mai funzionato per me..sarò io). > Poi ci sta il mantenimento del DB che potrebbe diventare gigante e > quindi le query per vedere quale file è memorizzato in quale volume > richiedo un tempo maggiore e poi ti ritrovi a fare un backup del db > (di bacula) molto grande (ci sono diverse direttive per questo ma si > può sempre omettere qualcosa o sbagliare il retention period). Oltre a > questo non mi piace come gestisce i volumi sui backup con storage su > disco e non su TAPE (su TAPE penso che sia formidabile questo > approccio) ma su disco è più un problema che una soluzione. Per > esempio, mi capitava che un job fallisse per un motivo ma il volume > era già stato allocato e marcato come usato. Avendo il maximum volume > jobs = 1, Maximum Volumes = N e le retention policy praticamente > distruggeva il ciclo di backup del client perche ti trovavi con un > volume in meno (praticamente non usato) ma che cmq ti sballava il > ciclo. E vai a manina a cambiare il numero di pool per fargli fare il > backup e poi eliminare quello vecchio. Forse lo usavo male io, ma per > backup su disco non è il massimo. Poi per carità ha delle funzioni > spettacolari come il migration su un secondo storage come replica, > backup virtuali ecc...forniscono supporto a chi ne ha bisogno ma il > gioco non vale la candela (nel mio caso). Per non parlare del caso in > cui il server crepa, o il DB crepa, o i volumi corrotti. Prova a > ricostruire il db dai volumi senza il bootstrap (con bscan) e vedi > quanto ci mette.Ah e ci sta anche un altro problema. Se io > implemento un sistema con bacula per qualcuno, e poi non sono più il > responsabile per varie ragioni, quello che dovrà far funzionare i > backup dovrà impazzire per imparare bacula in un tempo ragionevole o > rimpiazzare la soluzione di backup. Non che sia un mio problema ma > lasciare un cliente in una situazione del genere non mi piace. Bareos dovrebbe, almeno sulla carta, risolvere i problemi storici di Bacula. In realta', e questo l'ho capito sbattendoci le corna, i file di configurazione servono solo per generare le configurazioni vere e proprio memorizzate nei db. Sto giusto cercando di capire quanto i plugin di python possono essere utili in questo contesto. Resta la sua complessita'. Unico passo in avanti e', almeno nella configurazione debian, l'aver esploso tutti i file di configurazioni suddividendo ogni componente in un file a se, sicuramente piu' manutenibile rispetto al file monolitico di bacula che alla fine non ci si capiva piu' nulla. Resta un po' il discorso di come i dati vengono gestisti fisicamente. Non ho possibilita' di usare unita' a nastro, purtroppo, e i limiti dei file si vedono abbastanza velocemente. > Anche io sto avendo grandi soddisfazione dal mio
Re: firewall
Il 30/09/2019 15:52, Piviul ha scritto: > Ciao a tutti, secondo voi in fin dei conti come firewall è preferibile > una distro dedicata tipo opnsense oppure è meglio la nostra debian con > pacchetti dedicati? > > direi la prima. E' prodotto gia' navigato, pronto e gia' tarato per offrire un grado di sicurezza assoluto. A te resta solo da dirgli quello che vuoi. Potresti usare anche Debian, ma ti dovresti poi smazzare tutte le opzioni e le variabili del caso e non sono poco. Diciamo che le sfumature contano e c'e' tanto da lavorare. Non so' che grado di sicurezza ti serve, ma meglio andare sul sicuro usando un prodotto dove tutte le opzioni sono state valutate e opportunamente affrontate. Mauro
Re: IBM acquista Red Hat.
una partita che si sta' facendo interessante. se non ricordo male, finoa poco tempo fa, redhat stava manina nella manina con Microsoft... ora riappare IBM. Il 11/07/2019 09:27, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu ha scritto: > Via Punto Informatico, segnalo a chi di interesse. > > https://www.punto-informatico.it/ibm-acquisizione-red-hat-34-miliardi/
Re: Durata dischi in un sistema raid5
Il 23/05/19 10:38, dea ha scritto: > >> Ora, per quanto moderno, chiedere di sostituire md+lvm+ext su una >> macchina in produzione non risolve il problema di base e impone altre >> valutazioni non di poco conto. I dischi restano sempre da sostituire e >> va tutto riviste in chiave zfs. > Si, avete ragione, la mia risposta è stata impropria, non coerente con > la domanda. pero' azzeccata in termini di suggerimenti per altri che stanno con l'orecchio appizzato tra mille dubbi se scegliere zfs (sotto freebsd e' veramente uno spettacolo, non ho abbastanza esperienza per dire lo stesso in ambito pinguino) o utilizzare i vecchi approcci ext+lvm+md. -- Mauro Morichi
Re: Telefonate Spam (Forse OT)
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA256 Il 01/07/18 17:18, Paolo Redaelli ha scritto: > Il 01/07/2018 16:06, Portobello ha scritto: >> Buon giorno Lista, Vorrei capire un po meglio dal punto di vista >> tecnico/informatico. >> >> [omissis] Ma in questo caso, non dovrebbero essere le aziende >> stesse a cancellare tutti i dati dei loro EX-CLIENTI ? > > Io ho un sistema efficace: rispondo con un tono tipo segreteria > telefonica scandendo la frase "LA TELEFONATA È REGISTRATA > BEEP!!!". Agganciano tutti. > da me rispondono alternativamente: Pompe Funebri Viaggio felice, meccanico Flaminio, signora delle pulizie che non sa quando padlona tolnale, cuoco filippino che capisce poco l'italiano e via in base all'ora, al rodimento da lavoro, altro. A questo punto, se loro non rispettano noi, non vedo perche' noi dobbiamo rispettare loro; come si dice da queste parti: te la butto in caciara. - -- Mauro Morichi -BEGIN PGP SIGNATURE- Comment: GPGTools - http://gpgtools.org iQEzBAEBCAAdFiEEklR7hkX4M02p083YYEsbdHj78WUFAls5KAUACgkQYEsbdHj7 8WUAfAf/ROvIlHHSNNUzZk4Fjuz8gj71fCNf1eA+4uHn3ixV9IaztBuAFcGwANHQ thjenqE4RaOdjwo7YS2UIuPsFd4LAai7sGHeCj4deI/G+n0PMoba88dYPg9mU5cw L0sXc7bR3gt2KP5ZduDHweRSA4wijURt85AZaBbMf340S9FQbayP7Lcx/374zCsg LBYjn7HjzCjTybLjYcj0HlhXJNTf0snxb8sMEAc+kie67K228x8v/bP3pXQFKxqE au2o6Lh1yVgtlS1290mJZXvNDZVj8E+L+avBvC5MrNxVkDYV3DmEhg0AMbW32TQs gr3TRMRPb87ut0uwdnUsDpV4KDsk/Q== =fjJn -END PGP SIGNATURE-
Re: server owncloud casalingo, dubbi vari
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA256 Il 07/06/18 15:03, Nicola Manca ha scritto: > Figo, sembra proprio quello che mi serviva! Devo rileggermi un paio > di volte quello che hai scritto sulla logica dell'ordine della > risoluzione dei nomi :) > ho usato, impropriamente, il termine 'consuetudine', ovvero ho sottolineato il fatto che la risoluzione dei nomi viene fatta partendo da hosts e poi in cascata interrogando i dns. Da una parte, e' corretta questa definizione, anche se poi, negli anni e' stato introdotto il meccanismo conosciuto come GNU Name Service Switch, che permette di modificare gli ordini di risoluzioni dei nomi rispetto agli ip. il file /etc/nsswitch.conf, decide in quale ordine deve essere svolta questa operazione. rimane sempre il fatto, che puoi 'fregare' un pc, mettendo in hosts un'associazione nome-ip che altera quella ufficiale fornita dai dns, e ti aiuta a saltare alcune problematiche tipiche. Nel mio caso la uso quando ho un nome a dominio assegnato a un certo provider e devo testare lo stesso dominio parcheggiato altrove. Per non cambiare nulla, frego il mio pc dandogli in pasto una risoluzione diversa da quella ufficiale. > (Probabilmente il router è da quattro soldi, ma me lo ha dato la > wind aggratis con l'abbonamento, quindi vorrei evitare di > comprarmene uno io.) > vai tranquillo questa situazione e' abbastanza comune. il tuo router fa il suo lavoro come tutti i router del suo livello. poi sulle cose un filo piu' sofisticate si perde per strada.... - -- Mauro Morichi -BEGIN PGP SIGNATURE- Comment: GPGTools - http://gpgtools.org iQEzBAEBCAAdFiEEklR7hkX4M02p083YYEsbdHj78WUFAlsZMg4ACgkQYEsbdHj7 8WUHMQf/SeoSA2+CKogEw5bd8uQHEUNfDUr1hxBPCzaUl0MUFqXP7ZCfdpi5tQut gMyrjeOjftiEkmMVMq9SqEhk0F5T84gayTCOwI1MNDDSuHlie7NEvZF4l8FpY15v 8mhe8tUnRoUuWF1ByvekE/XSHOeTTf71/9inGWf03d2QDSIx8KQL/uelntwnZRWd 4pIJ3sUtPOf8smyLX/GC8/jShIpFr0QMhs9OMmyt3t2ZqFQbwQTaNbwBOhNVkmNl VUyc5l9vI143tJrZWrkN5gNWRiGJWK5mj5YkLWbysZ1WIChcoma7i0nQxEda65YL blnSj/UC08/AeNbYNap/gFv6RbPrsQ== =Dp+3 -END PGP SIGNATURE-
Re: fsck
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA256 Il 03/01/18 23:12, Vincenzo Villa ha scritto: > Come posso controllare il fs? Preferirei evitare il touch > /forcefsck perché non ho una console. per fare un fsck come si deve la partizione dovrebbe essere smontata e in sola lettura. Parzialmente puoi usare fsck -n (check in sola lettura, senza correzioni), ma ovviamente se risulta esserci un problema, non lo puoi correggere per ovvi motivi. Con ext4 e il suo journaling, se la macchina e' ripartita correttamente hai la ragionevole certezza che eventuali problemi siano gia' stati risolti - -- Mauro Morichi -BEGIN PGP SIGNATURE- Comment: GPGTools - http://gpgtools.org iQEzBAEBCAAdFiEEklR7hkX4M02p083YYEsbdHj78WUFAlpN4g8ACgkQYEsbdHj7 8WWmowgAo41WvOYxVP4VchWqEBXlWsgSxiR+hgdYqHqLe8NKE/Zt9Nd65xdntoSO lS+13fbJkD9cdQa9c5CHb1rX7HyvwF5YaWLZ/4Z5S/gsbvUzqZsJmmcmE2seR9I9 FS2WsyzzGdif9eOXf5VasfBBdCpGMwPo7fMFRm1JMkFiesGTW1egJ3iABKnzUa9M eAyez/DuqMDdl7agmHUq7bzzdB83N0yGeN8SOy0e9iZgZx21tNZqSm6u0G4d4cRT rqzym7Rkwm+H3ZcO1OHcShnOCv0qM/0TvTATzV1ZnaQ9K9312PlI70Uct6muC5+7 aRhZDC6BoCC0o2wvtuoOJURZOjEK+g== =j/md -END PGP SIGNATURE-
Re: raid1 messaggi di errore
Il 31/10/17 17:57, beppe ha scritto: > > il disco che non va bene penso sia sdb. > > Non so se provare a farlo ricostruire, ma opterei per cambiarlo. cambialo, non aspettare. magari dopo, con calma, lo testi, formatti e lo riutilizza in altre soluzioni. -- Mauro Morichi
Re: Problema con offlineimap
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA256 Il 29/01/17 09:01, Leandro Noferini ha scritto: > Ciao a tutti, > > da ieri non riesco a scaricare la posta con offlineimap perché mi > viene questo errore: > > OfflineIMAP 7.0.12 Licensed under the GNU GPL v2 or any later > version (with an OpenSSL exception) Account sync BBs: *** > Processing account BBs Establishing connection to > bbs.cybervalley.org:993 (RemotoBBs) ERROR: Unknown SSL protocol > connecting to host 'bbs.cybervalley.org' for repository > 'RemotoBBs'. OpenSSL responded: [SSL: CERTIFICATE_VERIFY_FAILED] > certificate verify failed (_ssl.c:661) *** Finished account 'BBs' > in 0:00 ERROR: Exceptions occurred during the run! ERROR: Unknown > SSL protocol connecting to host 'bbs.cybervalley.org' for > repository 'RemotoBBs'. OpenSSL responded: [SSL: > CERTIFICATE_VERIFY_FAILED] certificate verify failed (_ssl.c:661) > $: openssl s_client -connect bbs.cybervalley.org:993 SSL-Session: Protocol : TLSv1 Cipher: DHE-RSA-AES256-SHA Session-ID: DD36C6C10E23ED072D6E7E0AB0925F3E95C61D9DC65515ED9397EF1A6CB8F4F2 Session-ID-ctx: Master-Key: B27EBA0833614A2D292BF9AC8BD8C27094A99E3F5416AD6855A58F41714266E8E59FD1DD FCA56FBD3C45CAED557386EB Key-Arg : None Start Time: 1485686977 Timeout : 300 (sec) Verify return code: 10 (certificate has expired) -BEGIN PGP SIGNATURE- Comment: GPGTools - http://gpgtools.org iQEcBAEBCAAGBQJYjckcAAoJEGBLG3R4+/Fl+SMIAKK1Enk1GVYIp+c5NLifpcdX TL9ks4N4fWhkA7jMhUFxypsIcvnhwPBGg0Q1YD8vyeQCgXpOL44fMGQDkzRZ8eXK zoSTLZlBQ3ogoWOHtiNik/Q0BaWELVE19+OscVULfH+s6W0gdMGtTLDAA0inwV2J PPUs59VlfDsSuQJLWNInCvlAkGCrWGugYU/tphPcXSpIJvU2yeDeD7gAyA3ggFjg IsVlK4NrQS9tKc39hqBuwe19bj4axe1c7NNH67kYvh632qDsL9J91qPVE2GnvDv0 T3uVRmhKfL96u5XKX1HhcZ9DC/HSY8t0hV6e+0JqfW64snxDG4NAS5OySswHVww= =HiKg -END PGP SIGNATURE-
Re: mount nfs fallisce
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA256 Il 08/01/17 09:41, Ambrogio Ratti ha scritto: >> > 192.168.0.10:/lavoro/mnt/lavoro nfs > user,rw,timeo=30,intr,hard 0 0 modificherei in questo modo: 192.168.0.10:/lavoro /mnt/lavoro nfs user,rw,nfsvers=3 0 0 nfsvers: obbliga al protocollo 3. toglierei hard, perche' in caso di problemi sul server nfs, il client ti si inchioda in attesa che la connessione venga ristabilita. l'errore che ti ha dato nell'ultimo tentativo dovrebbe riguardare un errore di scrittura della riga. e poi, comunque, male che va, puoi tentare le connessioni a mano, senza usare fstab tutte le volte. una volta che hai risolto, puoi inserire la stringa corretta in fstab. cambia poco: mount -t nfs -o rw,nfsvers=3 192.168.0.10:/lavoro /mnt/lavoro -BEGIN PGP SIGNATURE- Comment: GPGTools - http://gpgtools.org iQEcBAEBCAAGBQJYcj/JAAoJEGBLG3R4+/Fl35cIALPgvJoCLViCo5jNUzbW+WPc HG9bdF6pC9ybX+UbZ2fNlvNqRi0eigJV/JBj+clwHB2aM/buK6KqHyN9oMnVwp3i dTwwD075wqK+KezgSfXdrgobR0vJ0fqwqz7tVZ64C1fKEB4dBR9j2YWZxFwUNSxc whZGCzdl8sxXGb6y1e0XVljjhUYswmlTzIqMvnNb9FfWOlwStYa3f+uTRD0va3Me UW7jJ/h7p8VuB0ub/gzWFRSDn7IsAIyOMSIuXKP5kCGhYxeuCpq6ZTJWXMYT7g2Q ykCU727C4xp2+ndHpN5ttDSf+cZBhLKNTYR7eeX88n+JRHZ6DYGOi7V0QlYa8VI= =6sFc -END PGP SIGNATURE-
Re: problema di risoluzione dei nomi
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA256 Il 17/12/16 09:02, piv...@riminilug.it ha scritto: > files mdns4_minimal [NOTFOUND=return] dns due idee: 1: prova a vedere se ti risolve usando altri dns: host google.com 8.8.8.8 host google.com il dns del tuo provider secondo, una cosa che non mi e' piaciuta e' mdns4_minimal: [NOTFOUND: che sigifica? che se non lo trova fallisce e non passa a dns? prova a lasciare solo files e dns (che poi dovrebbe essere la cosa classica) Mauro -BEGIN PGP SIGNATURE- Comment: GPGTools - http://gpgtools.org iQEcBAEBCAAGBQJYVP5eAAoJEGBLG3R4+/FlBl0IAIumlCvKQLFGvemHTaZZ5eAB X6lRbioen1nYs9DvMG1t0JpGxqptQ3vvSjocJfXXM1wTRTfVsYNyYuEFML9kcR3y uOq626QjtsnCfbZR9CTl2Lzbu/KwC+pUDxrwBul7bGfRgfN5NkNq7LuwLjBemamj M4JYefkE0PAYpgxtynEA56/eIKhu3z+BqTnIo9AvraO2HIpvOSFG1a6vIadcYC5w FFM1lK8oj6TZtEl4qVNNwInWbyeFcW1JdMsupTSjHjQekEElHZBFu5rcH5Za0J0t 5VaBrwVxQTY5QCasuEDV0Anzm8lB7U3XmuSQ4s854+5jpkqBePyAr3f3D5iUrEk= =Mntv -END PGP SIGNATURE-
Re: Mirror Vs DD/Clonezilla
Il 11/07/12 10:05, dea ha scritto: A memoria quella macchina monta un softraid, quindi alla fine usi md. O sbaglio ? se il transfer rate e' basso, a parte evitare giochi loschi con dd e soci, gioca con hdparm. setta il write cache enable. non e' una panacea ma aiuta. -- Mauro Morichi Nonsolocomputer s.r.l. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4ffdd98a.6070...@nonsolocomputer.com
Re: Filesystem mac os
Il 03/02/12 22:48, Paride Desimone ha scritto: ho la necessita' di creare una partizione e relativo filesystem mac os su una pennina usb. Qualcuno ha idea su come fare? Al limite mi basterebbe anche poter masterizzare direttamente un cd con questo filesystem. Mi serve per metterci su un programma[1] che serve alla maestra di mia figlia per insegnargli la matematica e la geometria. scusami, perche' devi necessariamente preparare in supporto con il fs di mac? non potresti semplicemente formattare la penna in FAT o il cd in iso 9660 standard? -- Mauro Morichi Nonsolocomputer s.r.l. Roma -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4f2db149.5030...@nonsolocomputer.com
Re: Individuazione e montaggio automatico della swap.
On 17/12/09 09.24, Ezio Da Rin wrote: con Debian-Live distribuita con boot pxe da rete (netlive) avrei bisogno di individuare, sul client, se esiste una partizione di swap e se c'è di montarla. Ho visto che distribuendo ubuntu 9.10 lo fa ma non ho ancora capito come. C'è un comando che posso passare al boot o devo fare uno scriptino? potrei suggerirti due metodi: il primo che utilizza tmpfs. Viene utilizzata la ram, pertanto non ti servono partizioni di swap da cercare e attivare. Ovviamente questo tipo di implementazione richiede di sapere quanta ram ha a disposizione il client e quanta ram viene usata. il secondo potresti usare fdisk -l /dev/sda (primo disco, sempre sda). analizzi il risultato e se una delle partizioni e' marcata come swap partition (code 82) trattasi di partizione prevista per il swapping, quindi il tuo script non fa altro che montare tale partizioni. Rimane il dubbio se il disco e' partizionato ma non preparato e/o formattato, pertanto il mount andrebbe a puttane. In questo caso potresti sempre fare un bel mkswap sulla partizione e poi procedere al mount. M. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: info sull'uso della variabile PATH
On 17/12/09 17.18, gollum1 wrote: risposta sbagliata... non voglio usare tutto il path, ma voglio lanciarlo solo con il suo nome... prova a dare un'occhiata in /etc/crontab se vuoi inserire un path fisso. ovviamente questo poi diverrebbe valido per tutte le esecuzioni registrati. altrimenti potresti anticipare alla riga di comando in crontab la path che ti interessa: * * * * export PATH=$PATH:/dirchevuoitu comando oppure potresti mettere i path che ti interessano in un file (diciamo una specie di file di configurazione) e chiedere la lettura del file prima dell'esecuzione del comando: * * * * * . /path/filediconfigurazione comando da eseguire non li ho testati, ma sono le prime idee che mi sono passate per la mente. vuoi provare? M. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Problema con Mysql
On 16/12/09 17.26, Giorgio Bompiani wrote: Mi domando se ci siaqualche comando da console o da phpMyadmin che possa resettare o riparare Mysql 1: potrebbe darsi che giocando con i permessi, hai tolto i permesse agli utenti registrati per i siti? 2: se con phpmyadmin ti connetti, significa che i meccanismi di base funzionano, ma tu, con phpmyadmin come ti colleghi? usando root? o usando gli stessi utenti che sono riportati per la connessione dai siti? -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: bind lento
On 14/12/09 21.51, Pol Hallen wrote: Da cosa potrebbe dipendere? (o meglio postare anche i file di configurazione) by-passando bind internet torna a sfrecciare. credo tu ti sia risposto da solo. per qualche motivo da scroprire Bind ha smesso di fare il suo lavoro. ora, ripristinando la presenza di bind, prova a risolvere qualche domini (dig, ping). verifica quello che e' successo. Non e' che percaso il dns di riferimento usato da bind non va? -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: web e ddns
giuliano ha scritto: avendo una rete di tipo internet ^ | v gateway -- web server (da esporre all'esterno) ^ | | __ lan pensavo di attivare il forwarding con iptables sul gw reindirizzando il traffico sulla porta 80 al web server, ma ho un dubbio circa il modem; devo configurare qualcosa su questo? nella sua configurazione mi sembra di aver visto il port forwarding (chiamato virtual servers) ma con indirizzi pubblici statici, io come faccio che ne ho uno dinamico? oppure il modem manda automaticamente tutto al gw e quindi e' questo ad instradare? precisazione: parli di modem. Il modem, nell'accezione standard non prevede configurazioni in quanto si occupa solo della conversione dei segnali. L'indirizzo ip, pertanto viene riportato direttamente sull'interfaccia del gateway - in questo caso il forwarding va esattamente sul gateway e basta. se invice parli di router, allora i forwarding sono due, il primo sul router che deve inoltrare al gateway e poi al gateway per l'inoltro al web server. M. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: ~/bin ?
skizzHG ha scritto: cosa mi sfugge? ciao :) non e' che la partizione su cui risiede la home e' montata noexec? -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Alice Gate 2 Plus
Nic ha scritto: Ciao Paolo se per caso il router è questo http://aiuto.alice.it/informazioni/modemadsl/alice_gatevoip2pluswifi_1.html non è proprio un router.Io ce l'ho e lho configurato con pppoe. Ciao e' un router e un modem. assolve entrambe le funzioni. ha wifi, ethernet, voip. Puoi usarlo in tutti e due i modi a seconda delle preferenze. puo' essere configurato con la modalita' bridged ovvero un singolo pc con ip pubblico oppure in modalita' routed, ovvero lan interna via nat verso la rete pubblica. Non e' particolarmente versatile, ma di certo le cose di base le fa. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: OT : Firewall router ed AP
pac ha scritto: In casa ho tre pc che via ethernet, via netgear, via ap wireless si collegano verso un pc ipcop che ha gw il router alice Oggi c'è stato un black-out e al ritorno della luce l'AP ha cioccato e ne è uscito fumante e inutilizzabile. Ora dovrei acquistare un altro AP oppure dirigere come gw del pc wireless il router alice che funziona anche wireless, solo che salterei così la difesa di ipcop. Debbo comprare un altro AP oppure come posso fare per riconnettere alla rete il pc wireless e mantenere le difese ? essendo un router, la difesa e' intrinseca. IpCop non e' che sia in grado di fare molto di piu'. Certo, piu' c'e' meglio e', ma in condizioni normali la presenza di ipcop e' ininfluente (a meno che' non hai messo la macchina di gw in dmz). A mio avviso potresti usare tranquillamente il wifi del router e cosi' semplifichi lo schema e la vita. M. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Configurazione Sito apache
zapparano zapparano ha scritto: Ciao a tutti sotto la directory /var/www/miosito c'è appunto il mio sito con la sua pagina iniziale index.html. Ho registrato un account su dyndns e riesco a raggiungere il mio apache. Ora ho un problema, apache punta al suo file di default (nella quale appare la scritta it works). Come posso fare a far si che non appena faccio www.miosito.dyndns.com si raggiunga il file /var/www/miosito/index.html? credo si debba ragionare in termini di virtual host (corretto?).. Ma non avendo fatto mai fatto 1 cosa del genere non saprei. Per fare cio quali file di configurazione apache devo modificare? apache2.conf e forse default della directory sites-available? intanto... il file di default che deve essere modificato e' quel default che trovi in sites-available. al suo interno trovi una riga: documentroot. questa e' la riga che indica dove il sito si trova. (solo dir, niente file). di default, vengono riconosciuti diversi index.htm, index.html, index.php. quando punti al tuo sito, ci pensa apache a cercare la dir e il file giusto. se l'estensione del file di ingresso non e' tra quelle elencate puoi modificare il file mods-available/dir.conf dove sono indicati i file che per primi vengono letti. a ogni modifica ricordati di testare le configurazioni (apache2ctl -t) e poi di caricarle (apache2ctl -k graceful) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
risposte nelle mail.
una piccola richiesta agli amministratori e una raccomandazione agli utenti. ultimamente molte mail mi arrivano doppie, una dalla lista una direttamente dall'utente che l'ha scritta. effettivamente anche a me e' capitato di rispondere a un post e accorgermi di averla spedita direttamente senza ripassare per il via. non so' se gli amministratori della lista possono correggere il tiro facendo in modo che il replay sia indirizzo direttamente in lista anziche' al mittente. Normalmente mi pare di si, ma affido a loro le mie preghiere. ora passo agli utenti: fate attenzione a quando rispondete, perche' negli ultimi giorni il problema mi pare aumentato e vedo arrivare un pacco in piu' di mail dirette oltre a quelle della lista. M. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: risposte nelle mail.
Alessandro Pellizzari ha scritto: Il giorno gio, 02/04/2009 alle 10.24 +0200, Marco Bertorello ha scritto: Questa è una discussione che va avanti da *anni*, su parecchie liste (google sà), ma pare che il pensiero diffuso fra gli amministratori delle varie liste (me compreso) sia che mungere (googla per reply-to munging) il reply-to sia semplicemente *sbagliato* come dire appunto... questo msg. e' arrivato doppio, uno da lista e uno diretto. Per quanto il thread possa allungarsi una verita' e' certa: non si controlla a sufficienza il proprio mua e i messaggi partono come meglio capita. :) personalmente se una modifica nelle impostazioni della lista rende le cose piu' semplici non vedo il perche' di avere un reply diretto anche se nel mondo gli admin si scannano per mantenere l'altro metodo che per quanto corretto non sempre e abbastanza chiaro da essere valutato da tutti nel modo migliore, soprattutto per il fiorire di client di posta dove ogni santo dice la sua e gli approcci sono i piu' diversi. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: risposte nelle mail.
Christian Surchi ha scritto: Tra l'altro i client di posta in Debian dovrebbero comportarsi tutti nel modo corretto. Se non erro, a differenza di altre distribuzioni, Debian fornisce un thunderbird con la patch per il reply-to alla lista giusto, ma non tutti segono con client debian style, purtroppo. Io sto' gia' litigando con thunderbird sotto mac (che fa' le cose piu' strane). M. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Riagganciarsi ad una sessione SSH
nextime ha scritto: On Mon, Mar 30, 2009 at 10:10:54AM +0200, Gabriele wrote: Ciao a tutti, C'è un modo per ricollegarmi al sistema remoto riprendendo la sessione ssh precedente? Nel primo caso, blackout che ti spegne la macchina locale, direi che non c'e' modo per recuperarla, e aggiungerei anche per fortuna perche' la vedrei come una cosa MOLTO pericolosa. una volta chiusa la sessione (per qualsiasi tipo di problema) non c'e' verso di recuperarla. e' esattamente come una shell standard. suggerirei l'uso di screen, soprattutto per le operazioni lunghe. per le operazioni brevi si puo' usare lo stesso accorgimento, ma non so' fino a che punto ne valga la pena. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Gestione ragionata della posta.
oops l'avevo spedita diretta gollum1 ha scritto: Ciao Lista, cuttone In attesa di vostri riscontri... TnxByez personalmente utilizzo una procedura simil server di posta. ovvero, anziche' affidare la gestione a un client (che e' in fondo il problema che hai tu), ho creato un mini server di posta sulla macchina locale (ora sto usando un mac, ma lo stesso ho fatto su altri sistemi, vai dai debian agli slack, il principio non cambia). il software usato e': postfix courier imap courier authd mailscanner spamassassin fetchmail procmail antivirus (si, lo so' che non serve, ma spesso rigiro in automatico dei messaggi a utenti winz per motivi di lavoro). tutta sta' roba mi consentono di: scaricare la posta automaticamente dagli account voluti. spostarla nelle varie caselle in base alle regole di procmail verificarne lo spam (gia' con procmail si fa' un buon lavoro, ma mailscanner e' egregio). utilizzare liberamente qualsiasi client di posta (basta che abbia un supporto imap). Puoi usare liberamente kmail, mutt, webmail il limite sta' nella tua voglia di smanazzare. supporto delle autenticazioni nel caso il tuo provider richiedesse autenticazioni varie. praticita' casalinga non sei obbligato a usare lo stesso pc sempre. Se e' in rete, lo puoi usare anche da un altro pc sempre via imap. vantaggi: praticita'. una volta messa all'opera la baracca e non ci vuole molto, hai un bel giocattolino robusto e versatile. supporti tutti gli account che vuoi, gli header non vengono toccati (in fondo e' esattamente un mailserver in tutto e per tutto). sicurezza: tanta - uso questo sistema dal 2002 modificando spesso e volentieri le configurazioni tanto per sperimentare. mai problemi. anche fare un backup e' un attimo (basta copiare la cartella maildir della propria home, oppure giocando di procmail...). svantaggi: pochi, iniziali, ovvero c'e' un po' da studiare e da scrivere, ma di doc in rete ne trovi a tonnellate. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: vsftpd login lento
Andrea Ganduglia ha scritto: Ho una configurazione che uso altrove e va bene, ho gia` sostituito IP a hostname in modo da escludere problemi con il DNS. Quali possono essere le cause di un login lento? Una volta fatto login il directories listing e traferimenti sono ok. sempre problemi di risoluzione. se non erro, vsftp cerca di risolvere il client che si collega. forse il problema e' proprio li. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: vsftpd login lento
Andrea Ganduglia ha scritto: 2009/3/11 Andrea Ganduglia nonews@gmail.com: 2009/3/11 mauro morichi ma...@nonsolocomputer.com: se hai un server come ssh installato, dovresti soffrire dello stesso problema. quando cerchi di collegarti da remoto tutta la procedura di login dovrebbe diventare lenta. Esatto. Infatti ho risolto mettendo UseDNS no Ah, ok ho capito ora a cosa ti riferivi. In effetti TUTTI i server FTP e SSH a cui mi connetto hanno questo problema (scusa ma ho cambiato connettivita` da pochi giorni e non avevo fatto la giusta correlazione). Cambio la domanda: se non volessi intervenire si ogni singolo server, cosa posso fare per risolvere questa latenza? Thx. usando proftpd non conosco una riga di configurazione adeguata, sgoogolando, pero' ho trovato che vsftp cerca di utilizzare il protocollo ident per capire chi e' dall'altra parte. Secondo alcuni e' sufficiente impedire il timeout che si genera una volta che vsftp cerca di accedere a ident (basta rifiutare con iptables l'accesso alla porta 113). -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: ext3 su tmp?
Davide Prina ha scritto: Antonio Macchi wrote: Ok, allora tengo tmp su ext3, mentre su /boot che mi dici? ext3 o ext2? secondo me, /boot potrebbe essere benissimo non solo ext2, ma pure read-only non ne capisco la necessità. Non capisco cosa si possa ottenere di più mettendo /boot in sola lettura. una considerazione: in un sistema casalingo, la necessita' di avere una /boot in sola lettura ha pochissimo senso, anzi niente: bisogna fare attenzione a remount rw negli aggiornamenti, in caso di crash - ma qui sarei preoccupato sul perche' del crash - ho una virgola in piu' di tranquillita' che forse la partizione si salva. in un sistema invece pubblico, non solo boot in sola lettura, ma anche /bin /sbin /usr, buona parte della var, tutte le dir non eseguibili in noexec e via disquisendo. insomma una configurazione radicalmente diversa sia sul numero delle partizioni sia sulle impostazioni inserite per evitare scritture non tanto gradite. altra cosa: ma sul discorso ext3/ext2: forse e' preferibile un filesystema veloce, in grado di gestire molto bene file di piccoli dimensioni con grande continuita' di accesso quindi ben vengano i fs di ultima generazione journaled. Mi spiego: le applicazioni che scaricano sulla tmp hanno bisogno di uno spazio velocemente accessibile ma per tempi decisamente brevi, il file verra' poi rimosso. Le dimensioni del file sono spesso di piccole dimensioni - anche se non e' la regola - quindi a mio avviso un filesystems molto veloce, una ottima indicizzazione per i file soprattutto piccoli, in grado di mantenere la frammentazione bassa anche in caso di utilizzo pesante, chissenefrega per la coerenza in caso di crash tanto verrebbe azzerato al riavvio successivo quindi giu' anche di cache abilitata in scrittura. In piu', nel caso si avesse a disposizione un boato di ram, si potrebbe anche pensare di avere una tmp in ram (tmpfs) con i medesimi criteri detti sopra ma velocissima proprio per le ragioni esposte sopra. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Trasferimento file (no vpn)
Duffy DaC ha scritto: [ma...@nonsolocomputer.com, 16:00, martedì 13 gennaio 2009] 5: webdav: bellino, nelle intenzioni, sicurezza zero. non e' il massimo. allora e' meglio un pannello scritto in php per up e down dei file. Premesso che ho poca o zero esperienza nell'utilizzo di questi protocolli, ma siccome potrei dover diventarne un utilizzatore mi hai fatto venire una curiosità... Quindi una proporzione del tipo https : http = webdavs : webdav non è vera? Da quel che vedo sia webdav che http hanno la loro versione sicura tramite SSL/TLS, ergo.. da cosa deriva la tua affermazione sicurezza zero? il fatto di avere un'estensione 's' garantisce che la connessione non venga intercettata, che la sessione sia effettivamente tra chi la chiede e il server di destinazione. Col passare del tempo sono stati evidenziati un po' di problemi di sicurezza che non sempre ne fanno un mezzo sicuro per lo storing dei dati anche se sulla carta e' valido. il mio suggerimento era soprattutto legato al fatto di poter accedere al proprio repository in modo veloce e molto mirato. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: creare LAN con macchine linux
Marco Bertorello ha scritto: Il 19 dicembre 2008 16.26, Federico Di Gregorio f...@initd.org ha scritto: Il giorno ven, 19/12/2008 alle 15.49 +0100, Alessandro A. ha scritto: Potresti pensare di utilizzare ugualmente samba. È un bel progetto. Normalmente i sistemi UNIX usano NFS. non sa di un po'... come dire... retrò (o vintage)? :) opps... ho inviato direttamente e non in lista, per cui replico: nfs: integrato in linux (viste le sue origini) stessi criteri di sicurezza e appoggio totale alle modalita' di accesso al fs con i criteri a cui siamo abituati (vedi gid,uid). Meccanismi di autenticazioni basati sul sistema sottostante (pam, passwd). samba: ottimo, validissimo e quasi obbligato soprattutto per sistemi di rete misti si sovrappone a linux pertanto, doppio meccanismo di autenticazione, doppio sistema di protezione all'accesso ai dati. Se la rete non e' mista non mi pare sia il massimo, anzi, complica solo la vita introducendo un componente troppo windows style e lontano dal mondo e dalla semplicita' unix. A ogni modifica dei criteri di accesso di linux vanno rivisti (pena mancati accessi) i criteri impostati in samba (per l'appunto dicevamento che si tratta di un sistema che si sovrappone). M -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: creare LAN con macchine linux
Dario Pilori ha scritto: 2008/12/19 Giorgio Bompiani liste.gb...@yahoo.it: Ma, tanto per completare il quadro, in una rete mista si può dal server linux con Samba vedere il contenuto dei client Windows? e nel caso con che strumenti? Giorgio Se le cartelle su Windows sono condivise, è sufficiente usare smbmount: basta che monti la cartella usando mount -t smbfs -o user=utente,password=password risorsa\\cartella /punto_di_mount man smbmount per ulteriori informazioni ftp-like: smbclient (per operazioni al volo stile ftp) ps, se mi consentite... sshfs (mi e' sfuggito nel precedente messaggio, che purtroppo ho inviato direttamente al mittente e non alla lista). oppure, invertendo la medaglia: nfs per windows (li trovate direttamente sul sito di M$) che consente a winz di connettersi via nfs a una macchina linux. M -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: [forse OT] ma brutta scoperta con skype
Il giorno ven, 14/11/2008 alle 17.24 +0100, matteo ha scritto: Vi risulta questo BUG? Sempre che lo sia :-s, ma per me lo è :-p e' un problema proprio di skype, indipendente dal sistema operativo sottostante. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: virtualizzare.
Il giorno lun, 27/10/2008 alle 11.27 +0100, Mauro ha scritto: Una domanda pero' vorrei porre da perfertto principiante: quali sarebbero in vantaggi di avere delle macchine virtuali a parte il risparmio dell'hardware? a parte la scelta della tecnologia e il risparmio hw, uno dei motivi e' quello di avere macchine (virtuali in questo caso) tarate perfettamente al tipo di servizio da erogare, sia dal punto di vista hw (per quanto emulato) sia dal punto di vista dei servizi accessori necessari al buon funzionamento del servizio principale. Troppi servizi tutti assieme rende difficile un'ottimizzazione adeguata, rende la macchina piu' debole in caso di problemi (porto l'esempio di un server web parallelo a un servizio mail: se uno viene bucato rischi di vedere compromesso anche il servizio di posta) (altro esempio in caso di problematiche piu' complesse dove il cedimento di un servizio a causa di leak di memoria potrebbe investire parte delle funzionalita' di un altro servizio): come dice un mio amico che vola in aliante: meno roba c'e' meno se ne puo' rompere. un altro vantaggio e' quello di poter sperimentare senza necessita' di hw supplementare. Hai una macchina virtuale in produzione e parallelamente testi una versione sperimentale senza rischi. Backup migliorato: uno snapshot dell'intero server virtuale e hai un backup bello e pronto e anche replicabile in tempo reale su un altro server con pochissima spesa in termini di ripristino. Non ti serve avere un'altro server uguale (immagina solo la configurazione dei dischi) ma ti basta avere lo stesso software di virtualizzazione pronto. Carico e scalabilita': male che va, sposti la virtual machine su un altro server e sei online nel giro di qualche minuto. insomma, parafrasando le applet java: run everywhere mauro. ps: sono un fans delle virtual machine, non tanto perche' e' una tecnologia che ora e' esplosa sul mercato (se ne parlava in realta' ai tempi del 386) ma per la versalita' che offre che effettivamente permette di avere la stessa macchina disponibile senza guardare troppo l'hardware che sta' sotto. Qui in ufficio abbiamo una serie di server di posta di cui ogni tanto perdiamo le tracce si perdono in giro per i server veri. :) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Thin Client
Il giorno lun, 29/09/2008 alle 09.52 +0200, fde ha scritto: Qualcuno ha avuto a che fare con thin client in azienda ? Ho ultimamente scoperto il progetto http://openthinclient.org che sembra interessante... e sul sito si fa riferimento a qualche ditta per l'acquisto dell'hardware.. soltanto che non ci sono prezzi. Voi per quanto riguarda l'hardware a chi vi siete rivolti ? qualche tempo fa, qui da noi sono stati utilizzati dei prodotti hp: http://h10010.www1.hp.com/wwpc/it/it/sm/WF04a/12454-12454-321959-89307-89307.html?jumpid=reg_R1002_ITIT due modelli erano dotati di linux preinstallato. non so' se possono fare al caso tuo. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: disasbilitare udev sulle interfacce di rete
Il giorno mer, 03/09/2008 alle 16.09 +0200, Edoardo Panfili ha scritto: udev che rinomina le schede non mi rende il lavoro semplice, per questo ho cancellato i file che contengono net presenti in /etc/udev/rules.d. forse, piu' che cancellare, basta mettere mano in (io uso debian, potrebbe cambiare un pochino): 70-persisten-net.rules e cambiare o cancellare le righe interessate: # PCI device 0x14e4:0x170c (b44) SUBSYSTEM==net, DRIVERS==?*, ATTR{address}==00:17:08:2e:d1:e9, NAME=eth0 # PCI device 0x8086:0x4222 (iwl3945) SUBSYSTEM==net, DRIVERS==?*, ATTR{address}==00:13:02:af:09:00, ATTR{type}==1, NAME=eth1 questo, p.esempio il contenuto del mio file. gia' mi e' capitato di cambiare schede di rete e ho sempre messo le mani in questo file correggendo la riga interessata (viene usato il riferimento del mc-address). -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: disasbilitare udev sulle interfacce di rete
Il giorno mer, 03/09/2008 alle 16.34 +0200, Edoardo Panfili ha scritto: echo /etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules praticamente mi lascia un file vuoto giusto? Non è lo stesso che cancellarlo? non proprio... uno lo elimini fisicamente, l'altro lo porti a 0 bytes. c'e' una piccola differenza che comunque all'atto pratico non cambia il risultato. io, per mia abitudine elimino le righe che mi interessano o le correggo tanto poi ho notato che udev stesso ci rimette le mani. nel tuo caso, probabilmente, nel momento in cui l'interfaccia assume il valore eth2, provvederei a editare il file, togliendo le eth che non servono e mettendo nella riga dove trovi eth2 la voce eth? che ti interessa. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Samba come sostituto di una rete multi PDC
Il giorno mer, 30/07/2008 alle 14.18 +0200, dea ha scritto: O forse è meglio prendere tre macchine... 1. 2003 server che gestisce un dominio di prova 2. un client che si attacca al dominio di prova lancio questa idea, ma di certo e' valida in tante altre occasioni, e ancora nessuno l'ha sparata: virtualizzare tanto per fare esperimenti, (in realta' ho diverse macchine linux sparse in giro dentro cui girano anche vm windows server), perche' non costruirsi con tre macchine virtuali, due o quante se ne desiderano, una bella rete virtualizzata, sperimentando tutto lo sperimentabile, senza dover cercare altro hw.? -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
me gusta sempre de' piu'.
sara' pure off-topics, ma non mi interessa. dopo aver messo su l'ennesimo server debian style, imbottito di virtualmachine, con annessimo oracle in servizio e un lungo e noioso elenco di servizi di posta, samba, bind, pollaio-server etc..., e senza una grinza, lineare come un binario. vado a stappare una birra ai manteiner di questa distro. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
Il giorno mar, 10/06/2008 alle 20.35 +0200, giopas ha scritto: Penso che l'idea sia più che fattibile, il problema è che non ho *alcuna* esperienza nella gestione di server di posta e che i miei 8 account email diversi che ho li ho sempre e solo gestiti con icedove (con grande vergogna ammetto di non aver mai neanche configurato la posta locale)! nell'ordine: ip raggiungibile dall'esterno (quindi o statico o dy-dns). poi, server di posta standard (postfix o similari) supporto imap (altrimenti la webmail fa a schiaffi) apache2 (o qualcosa che supporti il php) una webmail di tua scelta( io uso squirrel, horde e roundcube) tutte valide ognuna con le sue cose interessanti. poi: un minimo di configurazione sia di firewall che di impostazioni del server di posta, altrimenti rischi di diventare un openrelay ed e' un bel guaio. un antivirus e un antispam (con postfix puoi tranquillamente integrare spamassassin e clamav) poi, sicuramente dalla webmail vorrai spedire (tipo le risposte a questa lista): qui ci sono due cose da tener conto: se il tuo e' un ip dinamico, corri il rischio di non poter usare il tuo mail server come smtp di spedizione, perche' molti server ufficiali non accettano sempre per evitare troppo spam mail che non arrivini da server registrati ufficialmente come mx. in questo caso, basta configurare sia postfix che l'eventuale webmail in modo da inviare la posta a quello del tuo provider e il gioco e' fatto). altrimenti, seconda opzione, va configurato postfix in modo da accettare la connessione solo dalla webmail - tanto per evitare la storia dell'open relay, magari anche con autenticazione. per ultimo: configurare fetchmail in modo da scaricare la posta dai server ufficiale dove gia' la posta risiede e inserirla in locale. ultimo ultimo: usando il supporto imap hai il vantaggio di poter usare webmail, client di posta standard, outlook e chiunque abbia la capacita' di supportare tale protocollo senza mail correre il rischio che la posta venga scaricata la dove non dovrebbe. ultimo ultimo: se l'ip e' fisso, potresti configurare come mx il server di casa tua e usarlo esattamente come un mailserver ufficiale. ci sono delle cosette in piu' da tener conto, ma si puo' fare. occhio anche al tuo provider di connessione: alcuni non ti consentono di usare un smtp locale (vedi tele2) ma ti costringono a passare per il loro, giustamente secondo me per evitare blacklist, ma scomodo per un normale utilizzatore. -- Nonsolocomputer.com Mauro Morichi mauro [at] nonsolocomputer [dot] com mauro [at] nonsolocomputer [dot] it GNU/Linux User 12521 IT Reti e Infrastrutture -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]