Re: Seguire il log di un'applicazione con systemctl

2024-02-05 Per discussione mauro morichi


Il 04/02/24 07:30, Leandro Noferini ha scritto:

Scusate per il rumore, ovviamente è troppo presto per mettersi al
computer.



Ma pure tu. alle 7.30 del mattino, dai.


M.



Re: Frigorifero e Decoder Wi-Fi

2024-01-16 Per discussione mauro morichi



Il 16/01/24 15:26, Leonardo Boselli ha scritto:
(mi basta una cosa che mi dica la temperatura che sente) 



dico una frescaccia: e se to lo costruisci usando un arduino, o un esp32 
che peraltro puoi gestire pure in python?






Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione mauro morichi



Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:
Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad 
esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide.

Suggerimenti?



intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.

L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono 
affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso.


Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo 
se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a 
chiederti la password di root nel caso questa fosse necessaria). 
Basterebbe anche un su - per fare molte attivita'. Per un uso light non 
devi fare nulla se non aggiungere e/o configurare browser e mail, per 
tutto il resto sei gia' operativo.



M.




Re: VPN

2023-12-27 Per discussione mauro morichi



Il 26/12/23 18:57, Giuliano Curti ha scritto:
Fra le varie opzioni possibili mi è sembrato di individuare WIREGUARD 
come lo strumento adatto.
Prima di tuffarmi nella lettura e nella configurazione mi piaceva 
avere il conforto della vostra opinione (che tornerò a sollecitare per 
i dettagli pratici).



Personalmente uso openvpn.

in primo luogo puoi configurare la connessione sia per computer che per 
altri device (android,osx, iphone) di client ce ne sono a iosa,


inoltre, oltre a poter configurare il tutto fornendo un file di 
configurazione con dentro tutto (quindi basta attivare la connessione 
dal pc e la connessione va da se), puoi anche optare per la richiesta 
username e password.


inoltre, cosa comoda, aggiungendo un dns come dnsmasq (molto semplice da 
configurare) puoi offrire al client la possibilita' di digitare un nome 
anziche' un indirizzo ip per collegarsi al tuo server http.


Rispetto a wireguard sicuramente lo studio e' un po' piu' complesso, ma 
i risultati sono decisamente validi.


my 5 cents

Mauro.




Re: Disco, FF o che altro ?

2023-12-08 Per discussione mauro morichi



Il 08/12/2023 20:19, Leonardo Boselli ha scritto:

[11367.175460] ata1.00: status: { DRDY ERR }
[11367.175466] ata1.00: error: { UNC }
[11367.175484] ata1: hard resetting link
[11367.490937] ata1: SATA link up 6.0 Gbps (SStatus 133 SControl 300)
[11367.493089] ata1.00: configured for UDMA/133
[11367.493253] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 FAILED Result: hostbyte=DID_OK 
driverbyte=DRIVER_SENSE cmd_age=3s
[11367.493262] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 Sense Key : Medium Error 
[current]
[11367.493269] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 Add. Sense: Unrecovered read 
error - auto reallocate failed
[11367.493277] sd 0:0:0:0: [sda] tag#20 CDB: Read(10) 28 00 23 56 1a 
20 00 00 08 00
[11367.493286] blk_update_request: I/O error, dev sda, sector 
592845344 op 0x0:(READ) flags 0x3000 phys_seg 1 prio class 0

[11367.493326] ata1: EH complete
[11367.493383] EXT4-fs warning (device sda4): 
htree_dirblock_to_tree:1044: inode #7611254: lblock 197: comm 
QuotaManager IO: error -5 reading directory block 



spetta, questo non e' lo stesso errore del primo messaggio.

qui c'e' proprio un problema sul disco. tra l'altro la funzione di 
autoreallocate fallisce.


penso che trovare un disco in sostituzione, magari un bel ssd non 
sarebbe una pessima idea.


M.



Re: Disco, FF o che altro ?

2023-12-08 Per discussione mauro morichi



Il 08/12/2023 19:31, Leonardo Boselli ha scritto:
1. cambiare il disco reinstallando tutto, avrei un sistema nuovo ma 
perdo il dual boot (che uso solo ogni due anni, ma che serve qualche 
volta); 
se anziche' avere un dual boot, visto che usi windows una volte ogni 
allineamento dei pianeti, lo virtualizzi tenendolo magari anche su un 
disco esterno, tanto quando e' virtualizzato lo puoi posizionare dove ti 
pare. Fine dei problemi e delle amenità del dual boot, maggiore spazio 
usabile, e windows comunque disponibile alla bisogna
2. Comprare un computer nuovo - ma questo ha solo 5 anni e mi parrebbe 
uno spreco


solo in ultima analisi se proprio non se ne viene a capo. Ma la ram è 
sostituibile? oppure, se e' su due banchi, perche' non provare ad 
invertirli e vedere se dmesg cambia indicazioni?



3. fare l'upgrade a debian 12 sperando che vada a posto


puoi farlo, ma e' un po' un salto alla cieca


3bis. c'� qualche utilit� che mi segnali e inibisca i settori difettosi ?


se non ricordo male c'era un tool che si chiamava badblock, pero' c'e' 
una regola: se un disco che rispetti gli standard sata ha dei settori 
difettosi di solito li nasconde e li rimappa. Di solito c'e' un certo 
numero di settori che possiamo chiamare di riserva. Ma se questa tabella 
si esaurisce, significa che il numero dei settori ha superato la soglia 
di guardia.



4. mettere un disco esterno e usarlo per il sistema ?
(come posso installarlo in modo che se il disco interno parte del 
tutto non debba far altro che metterlo dentro ?)


oppure trovare un disco su cui clonare il disco attuale e vedere cosa 
succede





Re: Errore di smartd

2023-11-12 Per discussione mauro morichi


Il 12/11/2023 12:21, Leandro Noferini ha scritto:

Sembra un po' una diagnosi da medico poco propenso alle spiegazioni ma
mi pare di aver capito che non mi devo proccupare 



Ahah, vero, sembra la diagnosi di un medico.

Penso che se non aumentano i messaggi di errore puoi dormire tranquillo. 
Nel dubbio un backup in piu' non guasta.


Se e' un problema di temperatura si capisce anche poggiando la mano su 
disco,


se e' meccanico inizia a far qualche click di troppo.


M.


Re: Errore di smartd

2023-11-12 Per discussione mauro morichi


Il 11/11/2023 16:04, Leandro Noferini ha scritto:

 /dev/disk/by-id/ata-WDC_WD40EFRX-68WT0N0_WD-WCC4E1LFNRRT [SAT] :
    Usage: Seek_Error_Rate (7) changed to
  200, 100, 200, 



dalla knowledge base di acronis:

*Seek Error Rate*S.M.A.R.T. parameter indicates a rate of seek errors of 
the magnetic heads. In case of a failure in the mechanical positioning 
system, a servo damage or a thermal widening of the hard disk, seek 
errors arise.



   Recommendations

Although this parameter is not considered critical by the most hardware 
vendors, degradation of this parameter may indicate electromechanical 
problems of the disk. Regular backup is recommended. If no other 
(critical) parameters report a problem, hardware replacement is 
recommended on mission critical systems only.




Re: rimuovere un lvm snapshot

2023-11-08 Per discussione mauro morichi



Il 07/11/2023 16:46, Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, ho fatto uno snapshot della partizione lvm di root ed 
ora lo vorrei rimuovere ma non me lo fa né disattivare né rimuovere.


# lvs /dev/pbs/root*
  LV   VG  Attr   LSize  Pool Origin Data%  
Meta%  Move Log Cpy%Sync Convert

  root pbs owi-aos--- <1.80t
  root-snapshot-2311071329 pbs swi-a-s--- 10.00g  root 36.84

# lvchange -a n pbs/root-snapshot-2311071329
Change of snapshot pbs/root-snapshot-2311071329 will also change its 
origin pbs/root. Proceed? [y/n]: y

  Logical volume pbs/root contains a filesystem in use.


scusate, ma lo snapshot non va semplicemente rimosso senza passaggi 
ulteriori: lvremove pbs/root-snapshot?



M.



Re: banda utilizzata comando ping

2023-10-18 Per discussione mauro morichi



Il 18/10/2023 12:38, compact.compact ha scritto:
ping -c 1 8.8.8.8 mi serve sapere questo perchè vorrei implementare un 
controllo di connessione (se presente) e ho un traffico dati a consumo



il conto e' facilmente verificabile.

un pacchetto inviato icmp ti consuma 86 byte, uno al ritorno 64

ora calcola quante volte eseguirai quest'operazione e moltiplica.

30 * 24 * 60 * (86+64)

6.5Mb per trasmissioni ogni minuto.

30 * 24* 60 * 60 * (86 + 64)

388M trasmissioni ogni secondo.

pero'... uno ogni secondo e' quasi impossibile farlo anche perche' devi 
attendere un eventuale timeout.


pero'... se io dall'altra parte, controllando i log dei firewall vedessi 
un costante ping verso i miei server, per quanto poco impattante, 
resterebbe un che di sospetto, quindi blocco


M.




Re: Le querce fanno limoni ( o almeno di provano)

2023-08-14 Per discussione mauro morichi



Il 13/08/2023 18:00, Paride Desimone ha scritto:

Oracle cerca soltanto manodopera gratuita! Finché non vedrò rilasciato lo zfs 
sotto gpl3, per me può anche schiattare. Questa mi sembra tanto una manovra per 
cercare di tirarsi fuori dai guai ora che redhat ha chiuso i rubinetti.


Resta sempre il grande dilemma: I grandi Competitor (Oracle, Redhat e 
soci) hanno sicuramente contribuito sia sotto il punto di vista 
dell'innovazione (creazione di nuovi standard, sviluppo di approcci di 
alto livello nella gestione dei dati, un sacco di roba che in casa, 
certo non si puo' nemmeno immaginare)  sia perche' hanno sicuramente 
spinto il pinguino negli ambienti main stream fino a renderlo il 
prodotto insostituibile in tanti ambienti. La loro presenza, tanto 
ingombrante e piu' di qualche volta imbarazzante, comunque  
indirettamente aiuta la comunita' a restare a livelli alti. Nei grandi 
DC non troveremo mai (se non in qualche raro caso) Slackware o Debian ( 
e giuro, ne ho visti un paio accessi con su un cartello: NON SPEGNERE 
PER NESSUN MOTIVO), molto piu' spesso troviamo RedHat che la fa 
praticamente da padrona vuoi per il sistema di licensing che per la 
garanzia che offre (discutibile quanto volete) che  in caso di problemi 
seri (se metti su una slack e hai problemi seri in un ambiente 
importante, a chi ti rivolgi o a chi fai causa - piu' corretto - nel 
caso la situazione si fa complicata?) c'e' un nome a cui rivolgersi con 
le buone o con le cattive. Quindi il quesito: sti cialtroni (che di 
certo non gliene frega una mazza della comunita' se non per il rapporto 
positivo che portano in caso nello sviluppo e nella seguente cassa che 
se ne genera) ci servono? Secondo me, nonostante i problemi che causano, 
purtroppo si.



M.




Re: Piccolo aiuto....di rete

2023-07-01 Per discussione mauro morichi



Il 01/07/2023 10:06, Giuliano Curti ha scritto:
Questo come? Non basta la direttiva "range 192.168.0.2 181.168.0.250" 
nel blocco subnet {} di /etc/DHCP/dhcpd.conf?


esattattamente questo gia' ci hai preso!


M.



Re: Piccolo aiuto....di rete

2023-07-01 Per discussione mauro morichi



Il 01/07/2023 09:36, Giuliano Curti ha scritto:
Questo al momento lo evito perché i client della rete che sto 
allestendo non hanno bisogno di andare via in rete (videocamere)


ottimo. al massimo, abiliti la navigazione internet solo quando vuoi 
verificare eventuali upgrade dei firmware, ma giustamente è un discorso 
che si puo' fare dopo.


ps dnsmasq (che include sia un dhcp server che un dns) puo' essere 
tranquillamente configurato per fare l'una o l'altra cosa.


L'idea di suggerire l'uso di un dns non e' tanto per andare su internet 
ma soprattutto per evitare di chiamare le cose con l'ip ma assegnandogli 
un nome ben preciso (ad: servercam, cam1,cam2) decisamente piu' comodo e 
funzionale. anche nelle reti piccoli, non connesse, l'uso di un dns (non 
vitale, sia ben chiaro) torna comodo: vuoi mettere dire: apri il browser 
e digita http://cam01 anziche' spiegare alla gente di scrivere: 
http://192.168.12.4... che devi pure ricordarti a chi corrisponde.


altro vantaggio non indifferente: se domani cambi subnet (per qualsiasi 
necessita', al massimo aggiorni il file del dns)




Re: Piccolo aiuto....di rete

2023-07-01 Per discussione mauro morichi


Il 01/07/2023 00:17, Giuliano Curti ha scritto:


Occorre inserire la direttiva interfaces="ethX" in  
/etc/default/isc-dhcp-server (e assegnato un indirizzo statico a 
quelll'interfaccia in /etc/network/interfaces); dopo dell'istruzione 
il demone è partito senza dare l'errore che dava in precedenza (il 
fatto che poi non ha distribuito gli indirizzi come mi aspettavo vuol 
dire che c'è dell'altro che devo ancora imparare :-)


allora:

hai trovato la giusta strada.

Devi dire al dhcp di turno di non rompere le scatole sulle interfacce 
ove e' gia attivo un altro dhcp e per isc-dhcp-server la strada corretta 
e' quella che hai trato.


per quanto riguarda la distribuzione degli indirizzi devi:

1: ethX con ip statico (come gia' detto, diverso dall'interfaccia wlan) 
- > network/interfaces.


2: in dhcpd va inserita la sottorete e le definizioni corrette per la 
rete dove intendi distribuire l'ip. Non soltanto va modificato il file 
in default, ma va detto al server dhcp che deve distribuire una classe 
di ip compatibili con la rete che hai definito per eth0.


3: occhio che tu non abbia attivo un firewall che blocchi tutte le 
connessioni in ingresso, altrimenti il server dhcp non sara' in grado di 
ricevere le richieste dai client.



M.


Re: Piccolo aiuto....di rete

2023-06-30 Per discussione mauro morichi



Il 30/06/2023 21:21, Giuliano Curti ha scritto:
quello che mi sfugge è l'istruzione per dirgli di operare il suo suolo 
di server sulla rete appesa alla eth0.



nulla di piu' semplice.

ti dico i passaggi che farei io, non ti dico i passaggi pratici, semmai 
ci entriamo in un secondo tempo


1 (gia' lo hai fatto, la wlan e' connessa al router)

2: sul pc abilita la possibilita' di far navigare chi arriva dalla eth 
(quindi forwarding e iptables ). eth0 statica (scegli tu una classe di 
ip (diversa da quella della wlan) che servira' per tutto.


3: installa un dhcp server e un dns forwarder (in modo che i client 
ricevano un ip, sappiano a quale gateway far riferimento e soprattutto 
sappiano fare una ricerca DNS). in questo caso studiati un prodotto come 
dnsmasq, funzionale, semplice e adattissimo al tuo scopo.


4: eventuali servizi server (condivisione di file, in primis, ma pure 
stampanti e l'appetito vien mangiando): fondamentale che rispondano solo 
alle richieste provenienti dall eth.






Re: apache php e problemi nell' upload dei file

2023-05-17 Per discussione mauro morichi


Il 17/05/2023 13:42, Leonardo Boselli ha scritto:
(…)mi permette di costruire una piattaforma ben strutturata e con 
interfacce

fighe, magari usando Vue, ma allora devo imparare anche Vue


Le interfacce fighe sono il sistema migliore per creare sistemi 
instabili, esigenti di risorse e lente. 



pero' hai sempre l'utonto davanti che si lamenta se l'iconcina non e' 
tre pixel piu' sopra dell'altra, con i colori fighi e le form 
perfette purtroppo.



Mauro


Re: apache php e problemi nell' upload dei file

2023-05-15 Per discussione mauro morichi

dipende tutto da come viene gestito php.

Se viene caricato come libreria di apache viene eseguito come apache,

se eseguito in fcgi, allora e' un servizio a parte con un suo namespace.

Il 15/05/2023 18:34, Giuseppe Naponiello ha scritto:
Ciao, non mi sembra ci siano servizi che gestiscano php, che dovrebbe 
essere legato ad Apache...nel senso che per far ripartire o ricaricare 
php devo agire sul processo che gestisce Apache. 




Re: Annullare iscrizione : Numero iscritti.

2023-04-20 Per discussione mauro morichi



Il 20/04/2023 11:45, Mattia Rizzolo ha scritto:


https://lists.debian.org/stats/debian-italian.png


come sono cambiate le cose :(



Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync

2023-04-18 Per discussione mauro morichi



Il 18/04/2023 09:25, pinguino ha scritto:

Buon giorno Lista,
Ok, Ho tolto le cartelle di cui sopra.
Ed ho anche aggiunto la cartella /boot/grub/ con l'esclusione di 
questo grub.cfg.
Ci sono altri files che contengono i dati del menu di grub per l'avvio 
iniziale ? 



grub.cfg tienitelo viene generato automaticamente dagli script di 
installazione, ma una copia non fa male ad averla.





Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync

2023-04-17 Per discussione mauro morichi


Il 17/04/2023 10:52, pinguino ha scritto:

L'altro che copia le cartelle del sistema:
/bin/ /etc/ /opt/ /var/ /dev/ /lib/ /lib32/ /lib64/ /libx32/ /sbin/ 
/srv/ /sys/ /usr/

Queste le ho provate una ad una, e funzionano tutte, tranne la sys.
Mi da un sacco di errori e poi blocca tutto il sistema tutto il PC.
Devo riavviare, con reset hardware. E' normale questo ?
Anche la sys è una dir da non toccare ? 


/dev

/run

/proc

/sys

Si salva un po' la dev, ma pure lei ha i device generati on the fly 
quindi e' quasi inutile salvarli.





Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync

2023-04-16 Per discussione mauro morichi



Il 16/04/2023 17:50, pinguino ha scritto:
Quindi conviene copiare solo la /etc/ e la /root , per copiare il 
sistema ?
Tranne il file fstab, perché da me sono diversi i numeri degli ID 
delle partizioni. 



no.

la etc contiene la configurazione del sistema. Aggiungi per sicurezza 
/opt e /var. Root non serve al sistema, e' un utente.


fstab e' legato alla macchina (gli uuid sono sempre diversi). Ma in caso 
di mancanza non e' cosi' complicato crearne uno nuovo.


Con questo hai salvato i tuoi dati e la via per ripristinare un sistema 
andato. Quello che intendi tu e' forse l'immagine del sistema.





Re: PC Desktop nuovo: BackUp con Rsync

2023-04-16 Per discussione mauro morichi



Il 16/04/2023 15:31, pinguino ha scritto:
rsync error: some files/attrs were not transferred (see previous 
errors) (code 23) at main.c(1333) [sender=3.2.3] 


alcuni file non era piu' presenti tra la prima fase di analisi e la 
copia effettiva, altri file erano bloccati.


Visto che hai accennato a /proc, tieni presente che quella non e' una 
directory come tutte le altre, ma la rappresentazione delle variabili 
interne del kernel per renderle utilizzabili facendole apparire come se 
fosse il normale filesystems.


lo stesso vale per /sys, per /run e per svariate altre cose. Totalmente 
inutile copiarle.


cerca on line "linux filesystems" e troverai in un mare di indicazioni.

la prima che ho trovato: 
https://www.linuxfoundation.org/blog/blog/classic-sysadmin-the-linux-filesystem-explained


Le cartelle fondamentali da salvare sono /etc /home e /root  (la 
configurazione della macchina e i dati utente e eventuali dati di root 
se accedi spesso con quell'utente).


le altre sono in qualche modo sacrificabili, le puoi reinstallare quando 
vuoi e non ha granche' senso salvarle anche perche' in caso di disastro, 
fai prima ad reinstallare e poi a ripristinare i tuoi dati.


al massimo, pigliati l'elenco dei pacchetti installati (dpkg -l > 
lista.txt, oppure "apt list --installed" >lista.txt) in modo da poterli 
ripristinare in caso di bisogno. Resto dell'avviso che i dati di 
configurazione e le home utente sono fondamentali, il resto e' 
recuperabile per altre vie. Salveresti roba inutile che tra l'altro 
varia in base agli aggiornamenti.


Mauro.







Re: PC Desktop nuovo: OK

2023-03-28 Per discussione mauro morichi



Il 28/03/2023 11:36, pinguino ha scritto:

Questi sono segnati in rosso:
 9.128162] kvm: disabled by bios
[    9.292694] kvm: disabled by bios
non e' un messaggio grave, ma un avviso circa la possibilita' di 
attivare servizi di virtualizzazione. In questo caso di dice 
semplicemente che la virtualizzazione a livello hw e' disattivata con 
un'apposita opzione del bios. Se non hai intenzione di attivare la 
virtualizzazione (kvm, virtualbox etc...) sfruttando i vantaggi hw, puoi 
ignorare.


Questi riguardano la scheda di rete:
 9.306614] r8169 :03:00.0: firmware: direct-loading firmware 
rtl_nic/rtl8125b-2.fw
[    9.334655] RTL8226B_RTL8221B 2.5Gbps PHY r8169-0-300:00: attached 
PHY driver [RTL8226B_RTL8221B 2.5Gbps PHY] 
(mii_bus:phy_addr=r8169-0-300:00, irq=IGNORE)
12.358618] r8169 :03:00.0 enp3s0: Link is Up - 1Gbps/Full - flow 
control off

[   12.358632] IPv6: ADDRCONF(NETDEV_CHANGE): enp3s0: link becomes ready
[   12.366395] r8169 :03:00.0 enp3s0: Link is Down
[   16.165995] r8169 :03:00.0 enp3s0: Link is Up - 1Gbps/Full - 
flow control off 


avvisi normalissimi che ti dicono che la scheda e' attaccata a 1 giga e 
funziona regolarmente.


il fattto, come tu indicati che hai due schede rispettivamente da 1G e 
2.5G fanno riferimento alla capacita' della scheda stessa non a cosa 
c'e' attaccato dall'altra parte del cavo. Si va sempre alla velocita' 
dell'unita' piu' lenta.  Se sei attaccato direttamente al router al 
massimo vai a 1G a meno di non avere un apparato abbastanza sofisticato 
e comunque la connessione verso internet raramente e' superiore e quindi 
non avrebbe senso avere porte a velocita' piu' alte. Inoltre, il 
routerino che hai per navigare non ti puo' offrire prestazioni degne di 
una rete interna come si deve, quindi andrai a 1G dal punto di vista 
fisico e molto meno dal punto di vista reale.


ricorda poi che l'indicazione  1Gbits e' sulla scheda mentre noi 
ragioniamo sempre a bytess che sono, spannometro, il numero diviso 
circa 10 ovvero: 1 Gbites diventa 100 Mbytess inoltre data 
la modestia del switch e mille altri valori, la resa effettiva scende e 
di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di risposta dei sw, 
risoluzioni dns, ping la fila e' chilometrica).





Re: [OT leggero] dischi per un nas casalingo

2023-03-27 Per discussione mauro morichi



Il 27/03/2023 09:09, Leandro Noferini ha scritto:

Non posso perché le due coppie hanno dati diversi, fondamentalmente in
uno ci sono semplici dati (fotografie e che altro) mentre sull'altro ci
sono backup di provenienza varia.


se posso:

Il consiglio di Diego ha un vantaggio notevole:

puoi suddividere il raid in volumi logici (ora non conosco alla 
perfezione openmediavault, ma gia' vedo la possibilita' di usare LVM) in 
modo da suddividere gli spazi nel modo piu' consono alle tue necessita' 
mantenendo al contempo tutte le suddivisioni che desideri.


Allo stato attuale, se esaurisci lo spazio in uno dei due raid l'unica 
soluzione e' quella che stai per intraprendere, ovvero cambiare i dischi.


My2Cents

Mauro.



Re: PC Desktop nuovo

2023-03-06 Per discussione mauro morichi



Il 06/03/2023 10:21, pinguino ha scritto:
Questa ancora non la avevo provata. So che ci sono, ma il mio cervello 
non si fida tanto dei dati messi in remoto. Devo cercare di convincerlo. 


gpg ti e' grande amico



Re: PC Desktop nuovo

2023-03-05 Per discussione mauro morichi



Il 05/03/2023 19:16, mauro morichi ha scritto:




se hai i tre computer nello stesso pc e ti va in corto l'alimentatore 
sparando 200V nell'intera macchina? addio a tutte le copie.




scusate, ho il brutto vizio di non rileggere.

ho scritto "tre computer" e intendevo "tre dischi"



M.





Re: PC Desktop nuovo

2023-03-05 Per discussione mauro morichi



Il 05/03/2023 18:34, pinguino ha scritto:


Io metterei 3 dischi SATA meccanici da 500GB in configurazione tipo 
RAID1. Per avere sempre 3 copie identiche del sistema e della 
partizione della Home. In tutto occupano circa 50Gb, poi per il resto 
si può usare per la cache (lvm) anche se non so come si fa.
Io avevo creato delle aree di SWAP sui dischi. Possono servire ? 


quindi i dischi verrebbero usati per fare i backup.

cancella la nota sulla cache lvm (avevo capito che i dischi da 500 erano 
ulteriori dati).


se hai i tre computer nello stesso pc e ti va in corto l'alimentatore 
sparando 200V nell'intera macchina? addio a tutte le copie.


opzione 1:

piglia 3 dischi esterni (USB) e fai i backup alternando attentamente i 
dischi: la probabililta' che tre dischi su tre siano guasti e' 
decisamente zero. Finita la copia, mettili in un cassetto chiusi a 
chiave. Niente raid1, non e' applicabile. uno script in bash ti 
organizzi i backup per date e vivi sereno.


opzioni 2:

anziche' 500 sali a 1tb ma solo due dischi. Ovviamente vanno alternati 
sempre. devi avere sempre la garanzia di avere copie alternate.



Per entrambe le soluzioni, su ogni disco hai modo di mettere piu' copie 
suddivise per date (ripeto: uno script bash con rsync e puoi vivere 
serenamente).


come un disco da' problemi, sostituiscilo (i prodotti attuali sono 
affidabili, ma fidarsi e' bene, non fidarsi e' meglio). Dopo qualche 
anno cambiali.


terza soluzione: acquisti uno spazio in cloud (mi viene in mente drive 
di google, ma ce ne sono tanti) e ci scarichi il backup periodicamente 
(qualsiasi cosa ti succede in casa hai le copie disponibili altrove). 
Anche in questo caso, piu' copie sempre.


M.



Re: PC Desktop nuovo

2023-03-05 Per discussione mauro morichi



Il 05/03/2023 10:52, pinguino ha scritto:

Il 01/03/23 14:50, Paolo Redælli ha scritto:

Buongiorno Lista,
Allora quale sarebbe la configurazione hardware migliore per avere il 
RAID1 ?

Io pensavo questa:
- Un disco SSD NVME da 250GB (dove posso mettere sia la partizione del 
sistema operativo che la partizione della Home, occupano circa 10+50 
GB in tutto). Da usare per l'utilizzo quotidiano. Poi faccio le copie 
di backup ogni settimana sui dischi SATA.
- Un disco Sata (da 500GB o 1Tera Byte) da espandere poi con altri due 
dischi SATA identici). Per arrivare ad un totale di 3 dischi SATA, 
configurati in RAID1.



disco: meglio un 500, tanto alla fine la differenza di costo e' 
relativa, inoltre parte del disco lo puoi usare per la cache (lvm) ai 
dischi meccanici.


sui dischi spiega: 3 dischi sata in raid1?

M.



Re: Cdrom nel 2023? [Era: Re: PC Desktop nuovo]

2023-03-04 Per discussione mauro morichi



Il 04/03/2023 18:28, pinguino ha scritto:


Una volta usavano i nastri magnetici anche, ma credo che siano anche 
quelli archeologia informatica.



i dischi restano il prodotto consumer piu' affidabile e tutto sommato 
economico.  Le pennette lasciale perdere: sono l'equivalente dei 
dischetti di una volta, affidabilita' relativa, capacita' tutto sommato 
limitata.


che i nastri siano archeologia informatica ho i miei dubbi. I prodotti 
ci sono, ma sono specifici solo per certi ambienti e i costi, se ti fai 
un giro, non e' che siano esattamente accessibili ai piu'. 
l'affidabilita' e' altissima, i costi rispetto ad altri prodotti sono 
minimi (sempre nell'ottica di attivita' enterprise, quindi aggiungere 
svariati zeri). Di certo non sono prodotti per comuni mortali.




Re: interrompere fsck automatico

2022-10-07 Per discussione mauro morichi



Il 07/10/2022 15:26, fran...@modula.net ha scritto:


Quando devo riavviare le macchine remote, prima faccio gli scongiuri 
di rito e poi uso shutdown -r -f. 



tanti scongiuri, danze beneauguranti, vengono chiamati gli sciamani e 
fatti sacrifici per ingraziarsi gli spiriti, riti tribali e tanta altra 
roba. poi si riavvia sudando freddo.



M.



Re: interrompere fsck automatico

2022-10-07 Per discussione mauro morichi



Il 07/10/2022 09:09, Piviul ha scritto:
grazie, è un'ipotesi possibile; voi lo disabilitate in partizioni 
corpose (3/4TB) per evitare tempi biblici durante un riavvio saltuario? 


assolutamente si.

la maggior parte delle macchine che gestisco sono remote e ogni tanto, 
vuoi per problemi di alimentazione o necessita' capita che le macchine 
debbano essere riavviate. Vista anche l'aria che tira, preferisco 
riprendere subito il controllo della macchina e decidere come e quando 
smontare la partizione e fare un check.


Tra l'altro l'fsck diventa abbastanza inutile con gli ultimi FS, quelli 
per intenderci journaled che riescono  a reggere abbastanza bene la 
botta anche in caso di crash.


Mauro



Re: interrompere fsck automatico

2022-10-06 Per discussione mauro morichi



Il 06/10/2022 13:37, Piviul ha scritto:


mi rispondo da solo: Ctrl-C 


potresti anche disattivarlo by default modificando opportunamente fstab 
mettendo a 0 0 gli ultimi due campi della riga del fs interessato.



M.



Re: DebianFinallyStartsaGeneralResolutiontoConsideraNon-FreeFirmwareImage

2022-10-02 Per discussione mauro morichi



Il 02/10/2022 11:55, Felipe Salvador ha scritto:

Ad esempio il firmware per una scheda di rete, mio parere, è più
importante di quello per una scheda audio. Quello per una CPU
(mitigazioni varie falle), più importante di quello per una GPU.


questo pero' dipende da che uso se ne deve fare della macchina.

Alla fine della festa tutti i firmware hanno pari importanza. 
Personalmente mi trovo a lavorare con tante macchine diverse, per prima 
cosa, certo mi interessa la rete, ma spesso devo risolvere i problema 
del video, qualche volta di altre periferiche. Credo che tutte possano 
essere messe sullo stesso piano.



Mauro



Re: [OT] Non riesco a copiare file su chiavetta USB, read only filesystem

2022-09-25 Per discussione mauro morichi



Il 25/09/2022 19:43, Hugh Hartmann ha scritto:


Sono graditi suggerimenti e consigli. Thanks 



tail /var/log/messages

tail /var/log/syslog

are our best friends.

M.




Re: [OT] Backup dati

2020-07-10 Per discussione Mauro Morichi

Il 10/07/2020 10:27, Alessandro Baggi ha scritto:
> mile al tuo, con checksum, quota, notifiche e comunicazioni.
> Come hai implementato il checksum nel tuo script? Io sto provando a
> trovare una soluzione utilizzando l'md5 di rsync che si può ottenere
> usando l'opzione --output-format="%C e altri format per altre info".
> Questo è ottimo perche cmq l'hash lo calcola direttamente rsync e si
> risparmia un po di tempo, quindi per ogni file scaricato inserisco il
> rispettivo md5 in un manifest unico per il client contenente tutti i
> checksum dei file scaricati precedentemente. Il problema è che usando
> gli hardlink e utilizzando il prune, mi ritrovo a dover aggiornare una
> lista molto lunga ogni volta che effettuo un prune e questo richiede
> molto tempo. Al momento mi sono affidato a ZFS ma se non ho capito
> male il controllo di zfs consiste nel controllare se la copia live è
> cambiata rispetto a quella della parità senza che il file sia stato
> modificato nella copia live (anche perche se il file viene modificato
> nella copia live viene comunque aggiornato anche nel parity) (se
> sbaglio correggetemi). 
anche se piu' lentamente utilizzo il tool esterno. Ogni volta genero un
file con l'elenco di tutti gli md5 piu' altre info utili come spazio
occupato, spazio disponibile, numero di backup presenti un po' di
info leggibili, insomma.
> Concordo. Bacula è una cosa allucinante, l'ho usato in passato con
> successo ma è troppo complesso e macchinoso (magari in altre realtà è
> la salvezza ed è necessario che sia cosi). Prima cosa è un pò
> confusionario il modo in cui i client vengono configurati, cioè si
> parte da un file di configurazione che contiene le direttive ma poi
> una parte delle info viene memorizzata sul database (la parte
> riguardante ai pool, volumi, job, file e host). Non c'è niente di male
> in questo ma se provi cambiare le config dei pool, volumi ecc devi cmq
> aggiornarle sul DB con la bconsole, se elimini un client dalla
> configurazione poi devi andare ad eliminare il client dal DB, idem se
> fai modifiche ai pool/volumi, idem se cancelli un volume o un job
> (esiste un tool per fare questo, o meglio un tool che si occupa di
> eliminare i record orfani ma non ha mai funzionato per me..sarò io).
> Poi ci sta il mantenimento del DB che potrebbe diventare gigante e
> quindi le query per vedere quale file è memorizzato in quale volume
> richiedo un tempo maggiore e poi ti ritrovi a fare un backup del db
> (di bacula) molto grande (ci sono diverse direttive per questo ma si
> può sempre omettere qualcosa o sbagliare il retention period). Oltre a
> questo non mi piace come gestisce i volumi sui backup con storage su
> disco e non su TAPE (su TAPE penso che sia formidabile questo
> approccio) ma su disco è più un problema che una soluzione. Per
> esempio, mi capitava che un job fallisse per un motivo ma il volume
> era già stato allocato e marcato come usato. Avendo il maximum volume
> jobs = 1, Maximum Volumes = N e le retention policy praticamente
> distruggeva il ciclo di backup del client perche ti trovavi con un
> volume in meno  (praticamente non usato) ma che cmq ti sballava il
> ciclo. E vai a manina a cambiare il numero di pool per fargli fare il
> backup e poi eliminare quello vecchio. Forse lo usavo male io, ma per
> backup su disco non è il massimo. Poi per carità ha delle funzioni
> spettacolari come il migration su un secondo storage come replica,
> backup virtuali ecc...forniscono supporto a chi ne ha bisogno ma il
> gioco non vale la candela (nel mio caso). Per non parlare del caso in
> cui il server crepa, o il DB crepa, o i volumi corrotti. Prova a
> ricostruire il db dai volumi senza il bootstrap (con bscan) e vedi
> quanto ci mette.Ah e ci sta anche un altro problema. Se io
> implemento un sistema con bacula per qualcuno, e poi non sono più il
> responsabile per varie ragioni, quello che dovrà far funzionare i
> backup dovrà impazzire per imparare bacula in un tempo ragionevole o
> rimpiazzare la soluzione di backup. Non che sia un mio problema ma
> lasciare un cliente in una situazione del genere non mi piace.


Bareos dovrebbe, almeno sulla carta, risolvere i problemi storici di
Bacula. In realta', e questo l'ho capito sbattendoci le corna, i file di
configurazione servono solo per generare le configurazioni vere e
proprio memorizzate nei db. Sto giusto cercando di capire quanto i
plugin di python possono essere utili in questo contesto.

Resta la sua complessita'. Unico passo in avanti e', almeno nella
configurazione debian, l'aver esploso tutti i file di configurazioni
suddividendo ogni componente in un file a se, sicuramente piu'
manutenibile rispetto al file monolitico di bacula che alla fine non ci
si capiva piu' nulla.

Resta un po' il discorso di come i dati vengono gestisti fisicamente.
Non ho possibilita' di usare unita' a nastro, purtroppo, e i limiti dei
file si vedono abbastanza velocemente.

> Anche io sto avendo grandi soddisfazione dal mio 

Re: firewall

2019-09-30 Per discussione mauro morichi
Il 30/09/2019 15:52, Piviul ha scritto:
> Ciao a tutti, secondo voi in fin dei conti come firewall è preferibile
> una distro dedicata tipo opnsense oppure è meglio la nostra debian con
> pacchetti dedicati?
>
>

direi la prima. E' prodotto gia' navigato, pronto e gia' tarato per
offrire un grado di sicurezza assoluto. A te resta solo da dirgli quello
che vuoi.

Potresti usare anche Debian, ma ti dovresti poi smazzare tutte le
opzioni e le variabili del caso e non sono poco. Diciamo che le
sfumature contano e c'e' tanto da lavorare.

Non so' che grado di sicurezza ti serve, ma meglio andare sul sicuro
usando un prodotto dove tutte le opzioni sono state valutate e
opportunamente affrontate.

Mauro



Re: IBM acquista Red Hat.

2019-07-11 Per discussione mauro morichi
una partita che si sta' facendo interessante.

se non ricordo male, finoa poco tempo fa, redhat stava manina nella
manina con Microsoft... ora riappare IBM.


Il 11/07/2019 09:27, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu ha scritto:
> Via Punto Informatico, segnalo a chi di interesse.
>
> https://www.punto-informatico.it/ibm-acquisizione-red-hat-34-miliardi/



Re: Durata dischi in un sistema raid5

2019-05-23 Per discussione Mauro Morichi


Il 23/05/19 10:38, dea ha scritto:
>
>> Ora, per quanto moderno, chiedere di sostituire md+lvm+ext su una
>> macchina in produzione non risolve il problema di base e impone altre
>> valutazioni non di poco conto. I dischi restano sempre da sostituire e
>> va tutto riviste in chiave zfs.
> Si, avete ragione, la mia risposta è stata impropria, non coerente con
> la domanda.


pero' azzeccata in termini di suggerimenti per altri che stanno con
l'orecchio appizzato tra mille dubbi se scegliere zfs (sotto freebsd e'
veramente uno spettacolo, non ho abbastanza esperienza per dire lo
stesso in ambito pinguino) o utilizzare i vecchi approcci ext+lvm+md.


-- 
Mauro Morichi



Re: Telefonate Spam (Forse OT)

2018-07-01 Per discussione Mauro Morichi
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 01/07/18 17:18, Paolo Redaelli ha scritto:
> Il 01/07/2018 16:06, Portobello ha scritto:
>> Buon giorno Lista, Vorrei capire un po meglio dal punto di vista
>> tecnico/informatico.
>> 
>> [omissis] Ma in questo caso, non dovrebbero essere le aziende
>> stesse a cancellare tutti i dati dei loro EX-CLIENTI ?
> 
> Io ho un sistema efficace: rispondo con un tono tipo segreteria 
> telefonica scandendo la frase "LA TELEFONATA È REGISTRATA
> BEEP!!!". Agganciano tutti.
> 

da me rispondono alternativamente: Pompe Funebri Viaggio felice,
meccanico Flaminio, signora delle pulizie che non sa quando padlona
tolnale, cuoco filippino che capisce poco l'italiano e via in base
all'ora, al rodimento da lavoro, altro.

A questo punto, se loro non rispettano noi, non vedo perche' noi
dobbiamo rispettare loro; come si dice da queste parti: te la butto in
caciara.
- -- 
Mauro Morichi
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Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEzBAEBCAAdFiEEklR7hkX4M02p083YYEsbdHj78WUFAls5KAUACgkQYEsbdHj7
8WUAfAf/ROvIlHHSNNUzZk4Fjuz8gj71fCNf1eA+4uHn3ixV9IaztBuAFcGwANHQ
thjenqE4RaOdjwo7YS2UIuPsFd4LAai7sGHeCj4deI/G+n0PMoba88dYPg9mU5cw
L0sXc7bR3gt2KP5ZduDHweRSA4wijURt85AZaBbMf340S9FQbayP7Lcx/374zCsg
LBYjn7HjzCjTybLjYcj0HlhXJNTf0snxb8sMEAc+kie67K228x8v/bP3pXQFKxqE
au2o6Lh1yVgtlS1290mJZXvNDZVj8E+L+avBvC5MrNxVkDYV3DmEhg0AMbW32TQs
gr3TRMRPb87ut0uwdnUsDpV4KDsk/Q==
=fjJn
-END PGP SIGNATURE-



Re: server owncloud casalingo, dubbi vari

2018-06-07 Per discussione Mauro Morichi
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 07/06/18 15:03, Nicola Manca ha scritto:
> Figo, sembra proprio quello che mi serviva! Devo rileggermi un paio
> di volte quello che hai scritto sulla logica dell'ordine della
> risoluzione dei nomi :)
> 

ho usato, impropriamente, il termine 'consuetudine', ovvero ho
sottolineato il fatto che la risoluzione dei nomi viene fatta partendo
da hosts e poi in cascata interrogando i dns. Da una parte, e'
corretta questa definizione, anche se poi, negli anni e' stato
introdotto il meccanismo conosciuto come GNU Name Service Switch, che
permette di modificare gli ordini di risoluzioni dei nomi rispetto
agli ip.

il file /etc/nsswitch.conf, decide in quale ordine deve essere svolta
questa operazione.

rimane sempre il fatto, che puoi 'fregare' un pc, mettendo in hosts
un'associazione nome-ip che altera quella ufficiale fornita dai dns, e
ti aiuta a saltare alcune problematiche tipiche.

Nel mio caso la uso quando ho un nome a dominio assegnato a un certo
provider e devo testare lo stesso dominio parcheggiato altrove. Per
non cambiare nulla, frego il mio pc dandogli in pasto una risoluzione
diversa da quella ufficiale.


> (Probabilmente il router è da quattro soldi, ma me lo ha dato la
> wind aggratis con l'abbonamento, quindi vorrei evitare di
> comprarmene uno io.)
> 

vai tranquillo questa situazione e' abbastanza comune. il tuo router
fa il suo lavoro come tutti i router del suo livello. poi sulle
cose un filo piu' sofisticate si perde per strada....


- -- 
Mauro Morichi
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Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEzBAEBCAAdFiEEklR7hkX4M02p083YYEsbdHj78WUFAlsZMg4ACgkQYEsbdHj7
8WUHMQf/SeoSA2+CKogEw5bd8uQHEUNfDUr1hxBPCzaUl0MUFqXP7ZCfdpi5tQut
gMyrjeOjftiEkmMVMq9SqEhk0F5T84gayTCOwI1MNDDSuHlie7NEvZF4l8FpY15v
8mhe8tUnRoUuWF1ByvekE/XSHOeTTf71/9inGWf03d2QDSIx8KQL/uelntwnZRWd
4pIJ3sUtPOf8smyLX/GC8/jShIpFr0QMhs9OMmyt3t2ZqFQbwQTaNbwBOhNVkmNl
VUyc5l9vI143tJrZWrkN5gNWRiGJWK5mj5YkLWbysZ1WIChcoma7i0nQxEda65YL
blnSj/UC08/AeNbYNap/gFv6RbPrsQ==
=Dp+3
-END PGP SIGNATURE-



Re: fsck

2018-01-04 Per discussione Mauro Morichi
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 03/01/18 23:12, Vincenzo Villa ha scritto:
> Come posso controllare il fs? Preferirei evitare il touch
> /forcefsck perché non ho una console.

per fare un fsck come si deve la partizione dovrebbe essere smontata e
in sola lettura. Parzialmente puoi usare fsck -n (check in sola
lettura, senza correzioni), ma ovviamente se risulta esserci un
problema, non lo puoi correggere per ovvi motivi.
Con ext4 e il suo journaling, se la macchina e' ripartita
correttamente hai la ragionevole certezza che eventuali problemi siano
gia' stati risolti


- -- 
Mauro Morichi
-BEGIN PGP SIGNATURE-
Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEzBAEBCAAdFiEEklR7hkX4M02p083YYEsbdHj78WUFAlpN4g8ACgkQYEsbdHj7
8WWmowgAo41WvOYxVP4VchWqEBXlWsgSxiR+hgdYqHqLe8NKE/Zt9Nd65xdntoSO
lS+13fbJkD9cdQa9c5CHb1rX7HyvwF5YaWLZ/4Z5S/gsbvUzqZsJmmcmE2seR9I9
FS2WsyzzGdif9eOXf5VasfBBdCpGMwPo7fMFRm1JMkFiesGTW1egJ3iABKnzUa9M
eAyez/DuqMDdl7agmHUq7bzzdB83N0yGeN8SOy0e9iZgZx21tNZqSm6u0G4d4cRT
rqzym7Rkwm+H3ZcO1OHcShnOCv0qM/0TvTATzV1ZnaQ9K9312PlI70Uct6muC5+7
aRhZDC6BoCC0o2wvtuoOJURZOjEK+g==
=j/md
-END PGP SIGNATURE-



Re: raid1 messaggi di errore

2017-11-01 Per discussione Mauro Morichi


Il 31/10/17 17:57, beppe ha scritto:
> 
> il disco che non va bene penso sia sdb.
> 
> Non so se provare a farlo ricostruire, ma opterei per cambiarlo.

cambialo, non aspettare.
magari dopo, con calma, lo testi, formatti e lo riutilizza in altre
soluzioni.


-- 
Mauro Morichi



Re: Problema con offlineimap

2017-01-29 Per discussione Mauro Morichi
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 29/01/17 09:01, Leandro Noferini ha scritto:
> Ciao a tutti,
> 
> da ieri non riesco a scaricare la posta con offlineimap perché mi
> viene questo errore:
> 
> OfflineIMAP 7.0.12 Licensed under the GNU GPL v2 or any later
> version (with an OpenSSL exception) Account sync BBs: ***
> Processing account BBs Establishing connection to
> bbs.cybervalley.org:993 (RemotoBBs) ERROR: Unknown SSL protocol
> connecting to host 'bbs.cybervalley.org' for repository
> 'RemotoBBs'. OpenSSL responded: [SSL: CERTIFICATE_VERIFY_FAILED]
> certificate verify failed (_ssl.c:661) *** Finished account 'BBs'
> in 0:00 ERROR: Exceptions occurred during the run! ERROR: Unknown
> SSL protocol connecting to host 'bbs.cybervalley.org' for
> repository 'RemotoBBs'. OpenSSL responded: [SSL:
> CERTIFICATE_VERIFY_FAILED] certificate verify failed (_ssl.c:661)
> 

$: openssl s_client -connect  bbs.cybervalley.org:993



SSL-Session:
Protocol  : TLSv1
Cipher: DHE-RSA-AES256-SHA
Session-ID:
DD36C6C10E23ED072D6E7E0AB0925F3E95C61D9DC65515ED9397EF1A6CB8F4F2
Session-ID-ctx:
Master-Key:
B27EBA0833614A2D292BF9AC8BD8C27094A99E3F5416AD6855A58F41714266E8E59FD1DD
FCA56FBD3C45CAED557386EB
Key-Arg   : None
Start Time: 1485686977
Timeout   : 300 (sec)
Verify return code: 10 (certificate has expired)

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Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEcBAEBCAAGBQJYjckcAAoJEGBLG3R4+/Fl+SMIAKK1Enk1GVYIp+c5NLifpcdX
TL9ks4N4fWhkA7jMhUFxypsIcvnhwPBGg0Q1YD8vyeQCgXpOL44fMGQDkzRZ8eXK
zoSTLZlBQ3ogoWOHtiNik/Q0BaWELVE19+OscVULfH+s6W0gdMGtTLDAA0inwV2J
PPUs59VlfDsSuQJLWNInCvlAkGCrWGugYU/tphPcXSpIJvU2yeDeD7gAyA3ggFjg
IsVlK4NrQS9tKc39hqBuwe19bj4axe1c7NNH67kYvh632qDsL9J91qPVE2GnvDv0
T3uVRmhKfL96u5XKX1HhcZ9DC/HSY8t0hV6e+0JqfW64snxDG4NAS5OySswHVww=
=HiKg
-END PGP SIGNATURE-



Re: mount nfs fallisce

2017-01-08 Per discussione Mauro Morichi
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 08/01/17 09:41, Ambrogio Ratti ha scritto:
>> 
> 192.168.0.10:/lavoro/mnt/lavoro nfs 
> user,rw,timeo=30,intr,hard  0   0

modificherei in questo modo:
192.168.0.10:/lavoro /mnt/lavoro nfs user,rw,nfsvers=3 0 0

nfsvers: obbliga al protocollo 3.
toglierei hard, perche' in caso di problemi sul server nfs, il client
ti si inchioda in attesa che la connessione venga ristabilita.

l'errore che ti ha dato nell'ultimo tentativo dovrebbe riguardare un
errore di scrittura della riga.

e poi, comunque, male che va, puoi tentare le connessioni a mano,
senza usare fstab tutte le volte. una volta che hai risolto, puoi
inserire la stringa corretta in fstab.

cambia poco:

mount -t nfs -o rw,nfsvers=3 192.168.0.10:/lavoro /mnt/lavoro
-BEGIN PGP SIGNATURE-
Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEcBAEBCAAGBQJYcj/JAAoJEGBLG3R4+/Fl35cIALPgvJoCLViCo5jNUzbW+WPc
HG9bdF6pC9ybX+UbZ2fNlvNqRi0eigJV/JBj+clwHB2aM/buK6KqHyN9oMnVwp3i
dTwwD075wqK+KezgSfXdrgobR0vJ0fqwqz7tVZ64C1fKEB4dBR9j2YWZxFwUNSxc
whZGCzdl8sxXGb6y1e0XVljjhUYswmlTzIqMvnNb9FfWOlwStYa3f+uTRD0va3Me
UW7jJ/h7p8VuB0ub/gzWFRSDn7IsAIyOMSIuXKP5kCGhYxeuCpq6ZTJWXMYT7g2Q
ykCU727C4xp2+ndHpN5ttDSf+cZBhLKNTYR7eeX88n+JRHZ6DYGOi7V0QlYa8VI=
=6sFc
-END PGP SIGNATURE-



Re: problema di risoluzione dei nomi

2016-12-17 Per discussione Mauro Morichi
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256



Il 17/12/16 09:02, piv...@riminilug.it ha scritto:
> files mdns4_minimal [NOTFOUND=return] dns

due idee:

1: prova a vedere se ti risolve usando altri dns:

host google.com 8.8.8.8
host google.com  il dns del tuo provider

secondo, una cosa che non mi e' piaciuta e' mdns4_minimal:  [NOTFOUND:
che sigifica? che se non lo trova fallisce e non passa a dns?

prova a lasciare solo files e dns (che poi dovrebbe essere la cosa
classica)

Mauro
-BEGIN PGP SIGNATURE-
Comment: GPGTools - http://gpgtools.org

iQEcBAEBCAAGBQJYVP5eAAoJEGBLG3R4+/FlBl0IAIumlCvKQLFGvemHTaZZ5eAB
X6lRbioen1nYs9DvMG1t0JpGxqptQ3vvSjocJfXXM1wTRTfVsYNyYuEFML9kcR3y
uOq626QjtsnCfbZR9CTl2Lzbu/KwC+pUDxrwBul7bGfRgfN5NkNq7LuwLjBemamj
M4JYefkE0PAYpgxtynEA56/eIKhu3z+BqTnIo9AvraO2HIpvOSFG1a6vIadcYC5w
FFM1lK8oj6TZtEl4qVNNwInWbyeFcW1JdMsupTSjHjQekEElHZBFu5rcH5Za0J0t
5VaBrwVxQTY5QCasuEDV0Anzm8lB7U3XmuSQ4s854+5jpkqBePyAr3f3D5iUrEk=
=Mntv
-END PGP SIGNATURE-



Re: Mirror Vs DD/Clonezilla

2012-07-11 Per discussione Mauro Morichi
Il 11/07/12 10:05, dea ha scritto:
 A memoria quella macchina monta un softraid, quindi alla fine usi md.
 O sbaglio ?

se il transfer rate e' basso, a parte evitare giochi loschi con dd e
soci, gioca con hdparm. setta il write cache enable. non e' una panacea
ma aiuta.

-- 
Mauro Morichi
Nonsolocomputer s.r.l.



-- 
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a 
debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per
problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org

To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org
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Re: Filesystem mac os

2012-02-04 Per discussione Mauro Morichi
Il 03/02/12 22:48, Paride Desimone ha scritto:
 ho la necessita' di creare una partizione e relativo filesystem mac os
 su una pennina usb. Qualcuno ha idea su come fare? Al limite mi
 basterebbe anche poter masterizzare direttamente un cd con questo
 filesystem. Mi serve per metterci su un programma[1] che serve alla
 maestra di mia figlia per insegnargli la matematica e la geometria.

scusami, perche' devi necessariamente preparare in supporto con il fs di
mac? non potresti semplicemente formattare la penna in FAT o il cd in
iso 9660 standard?


-- 
Mauro Morichi
Nonsolocomputer s.r.l.
Roma


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Re: Individuazione e montaggio automatico della swap.

2009-12-17 Per discussione mauro morichi
On 17/12/09 09.24, Ezio Da Rin wrote:

 con Debian-Live distribuita con boot pxe da rete (netlive) avrei bisogno
 di individuare, sul client, se esiste una partizione di swap e se c'è di
 montarla. Ho visto che distribuendo ubuntu 9.10 lo fa ma non ho ancora
 capito come.
 C'è un comando che posso passare al boot o devo fare uno scriptino?


potrei suggerirti due metodi:
il primo che utilizza tmpfs. Viene utilizzata la ram, pertanto non ti
servono partizioni di swap da cercare e attivare. Ovviamente questo tipo
di implementazione richiede di sapere quanta ram ha a disposizione il
client e quanta ram viene usata.
il secondo potresti usare fdisk -l /dev/sda (primo disco, sempre sda).
analizzi il risultato e se una delle partizioni e' marcata come swap
partition (code 82) trattasi di partizione prevista per il swapping,
quindi il tuo script non fa altro che montare tale partizioni. Rimane il
dubbio se il disco e' partizionato ma non preparato e/o formattato,
pertanto il mount andrebbe a puttane. In questo caso potresti sempre
fare un bel mkswap sulla partizione e poi procedere al mount.

M.


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Re: info sull'uso della variabile PATH

2009-12-17 Per discussione mauro morichi
On 17/12/09 17.18, gollum1 wrote:

 risposta sbagliata... non voglio usare tutto il path, ma voglio lanciarlo 
 solo 
 con il suo nome... 


prova a dare un'occhiata in /etc/crontab se vuoi inserire un path fisso.
ovviamente questo poi diverrebbe valido per tutte le esecuzioni registrati.
altrimenti potresti anticipare alla riga di comando in crontab la path
che ti interessa:

 * * * * export PATH=$PATH:/dirchevuoitu  comando

oppure potresti mettere i path che ti interessano in un file (diciamo
una specie di file di configurazione) e chiedere la lettura del file
prima dell'esecuzione del comando:

* * * * * . /path/filediconfigurazione  comando da eseguire

non li ho testati, ma sono le prime idee che mi sono passate per la mente.
vuoi provare?

M.


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Re: Problema con Mysql

2009-12-16 Per discussione mauro morichi
On 16/12/09 17.26, Giorgio Bompiani wrote:

 Mi domando se ci siaqualche comando da console o da phpMyadmin che possa
 resettare o riparare Mysql


1: potrebbe darsi che giocando con i permessi, hai tolto i permesse agli
utenti registrati per i siti?
2: se con phpmyadmin ti connetti, significa che i meccanismi di base
funzionano, ma tu, con phpmyadmin come ti colleghi? usando root? o
usando gli stessi utenti che sono riportati per la connessione dai siti?


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Re: bind lento

2009-12-14 Per discussione mauro morichi
On 14/12/09 21.51, Pol Hallen wrote:

 Da cosa potrebbe dipendere? (o meglio postare anche i file di configurazione)
 
 by-passando bind internet torna a sfrecciare.


credo tu ti sia risposto da solo.
per qualche motivo da scroprire Bind ha smesso di fare il suo lavoro.
ora, ripristinando la presenza di bind, prova a risolvere qualche domini
(dig, ping). verifica quello che e' successo. Non e' che percaso il
dns di riferimento usato da bind non va?


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Re: web e ddns

2009-05-29 Per discussione mauro morichi
giuliano ha scritto:


 
 avendo una rete di tipo
 
internet
   ^
   |
   v
gateway -- web server (da esporre all'esterno)
   ^
   |
   | __ lan
   
 pensavo di attivare il forwarding con iptables sul gw
 reindirizzando il traffico sulla porta 80 al web server, ma ho un
 dubbio circa il modem;
 
 devo configurare qualcosa su questo? nella
 sua configurazione mi sembra di aver visto il port forwarding
 (chiamato virtual servers) ma con indirizzi pubblici statici, io
 come faccio che ne ho uno dinamico?
 
 oppure il modem manda automaticamente tutto al gw e quindi e'
 questo ad instradare?



precisazione: parli di modem. Il modem, nell'accezione standard non
prevede configurazioni in quanto si occupa solo della conversione dei
segnali. L'indirizzo ip, pertanto viene riportato direttamente
sull'interfaccia del gateway - in questo caso il forwarding va
esattamente sul gateway e basta.
se invice parli di router, allora i forwarding sono due, il primo sul
router che deve inoltrare al gateway e poi al gateway per l'inoltro al
web server.

M.


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Re: ~/bin ?

2009-05-03 Per discussione mauro morichi
skizzHG ha scritto:


 cosa mi sfugge?
 ciao :)


non e' che la partizione su cui risiede la home e' montata noexec?


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Re: Alice Gate 2 Plus

2009-04-29 Per discussione mauro morichi
Nic ha scritto:


 
 Ciao Paolo se per caso il router è questo
 http://aiuto.alice.it/informazioni/modemadsl/alice_gatevoip2pluswifi_1.html
 non è proprio un router.Io ce l'ho e lho configurato con pppoe.
 Ciao
 


e' un router e un modem. assolve entrambe le funzioni.
ha wifi, ethernet, voip. Puoi usarlo in tutti e due i modi a seconda
delle preferenze.

puo' essere configurato con la modalita' bridged ovvero un singolo pc
con ip pubblico oppure in modalita' routed, ovvero lan interna via nat
verso la rete pubblica. Non e' particolarmente versatile, ma di certo le
cose di base le fa.


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Re: OT : Firewall router ed AP

2009-04-28 Per discussione mauro morichi
pac ha scritto:

 In casa ho tre pc che via ethernet, via netgear, via ap wireless si
 collegano verso un pc ipcop che ha gw il router alice
 Oggi c'è stato un black-out e al ritorno della luce l'AP ha cioccato e
 ne è uscito fumante e inutilizzabile.
 Ora dovrei acquistare un altro AP oppure dirigere come gw del pc
 wireless il router alice che funziona anche wireless, solo che
 salterei così la difesa di ipcop.
 Debbo comprare un altro AP oppure come posso fare per riconnettere
 alla rete il pc wireless e mantenere le difese ?
 
 


essendo un router, la difesa e' intrinseca. IpCop non e' che sia in
grado di fare molto di piu'. Certo, piu' c'e' meglio e', ma in
condizioni normali la presenza di ipcop e' ininfluente (a meno che' non
hai messo la macchina di gw in dmz).
A mio avviso potresti usare tranquillamente il wifi del router e cosi'
semplifichi lo schema e la vita.

M.


-- 
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Re: Configurazione Sito apache

2009-04-07 Per discussione mauro morichi
zapparano zapparano ha scritto:

 Ciao a tutti
 
 sotto la directory /var/www/miosito c'è appunto il mio sito con la sua
 pagina iniziale index.html.
 Ho registrato un account su dyndns e riesco a raggiungere il mio apache.
 
 Ora ho un problema, apache punta al suo file di default (nella quale
 appare la scritta it works).
 Come posso fare a far si che non appena faccio www.miosito.dyndns.com si
 raggiunga il file /var/www/miosito/index.html?
 
 credo si debba ragionare in termini di virtual host (corretto?).. Ma non
 avendo fatto mai fatto 1 cosa del genere non saprei.
 
 Per fare cio quali file di configurazione apache devo modificare?
 apache2.conf e forse default della directory sites-available?
 


intanto...
il file di default che deve essere modificato e' quel default che trovi
in sites-available.
al suo interno trovi una riga: documentroot. questa e' la riga che
indica dove il sito si trova. (solo dir, niente file).
di default, vengono riconosciuti diversi index.htm, index.html, index.php.
quando punti al tuo sito, ci pensa apache a cercare la dir e il file giusto.
se l'estensione del file di ingresso non e' tra quelle elencate puoi
modificare il file mods-available/dir.conf dove sono indicati i file che
per primi vengono letti.
a ogni modifica ricordati di testare le configurazioni (apache2ctl -t) e
poi di caricarle (apache2ctl -k graceful)


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risposte nelle mail.

2009-04-02 Per discussione mauro morichi
una piccola richiesta agli amministratori e una raccomandazione agli utenti.

ultimamente molte mail mi arrivano doppie, una dalla lista una
direttamente dall'utente che l'ha scritta.
effettivamente anche a me e' capitato di rispondere a un post e
accorgermi di averla spedita direttamente senza ripassare per il via.

non so' se gli amministratori della lista possono correggere il tiro
facendo in modo che il replay sia indirizzo direttamente in lista
anziche' al mittente. Normalmente mi pare di si, ma affido a loro le mie
preghiere.

ora passo agli utenti: fate attenzione a quando rispondete, perche'
negli ultimi giorni il problema mi pare aumentato e vedo arrivare un
pacco in piu' di mail dirette oltre a quelle della lista.

M.


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Re: risposte nelle mail.

2009-04-02 Per discussione mauro morichi
Alessandro Pellizzari ha scritto:

 Il giorno gio, 02/04/2009 alle 10.24 +0200, Marco Bertorello ha scritto:
 
 Questa è una discussione che va avanti da *anni*, su parecchie liste
 (google sà), ma pare che il pensiero diffuso fra gli amministratori
 delle varie liste (me compreso) sia che mungere (googla per reply-to
 munging) il reply-to sia semplicemente *sbagliato*


come dire appunto...
questo msg. e' arrivato doppio, uno da lista e uno diretto.

Per quanto il thread possa allungarsi una verita' e' certa: non si
controlla a sufficienza il proprio mua e i messaggi partono come meglio
capita. :)

personalmente se una modifica nelle impostazioni della lista rende le
cose piu' semplici  non vedo il perche' di avere un reply diretto anche
se nel mondo gli admin si scannano per mantenere l'altro metodo che per
quanto corretto non sempre e abbastanza chiaro da essere valutato da
tutti nel modo migliore, soprattutto per il fiorire di client di posta
dove ogni santo dice la sua e gli approcci sono i piu' diversi.



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Re: risposte nelle mail.

2009-04-02 Per discussione mauro morichi
Christian Surchi ha scritto:

 
 Tra l'altro i client di posta in Debian dovrebbero comportarsi tutti nel
 modo corretto. Se non erro, a differenza di altre distribuzioni, Debian
 fornisce un thunderbird con la patch per il reply-to alla lista



giusto, ma non tutti segono con client debian style, purtroppo. Io sto'
gia' litigando con thunderbird sotto mac (che fa' le cose piu' strane).

M.


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Re: Riagganciarsi ad una sessione SSH

2009-03-30 Per discussione mauro morichi
nextime ha scritto:

 On Mon, Mar 30, 2009 at 10:10:54AM +0200, Gabriele wrote:
 Ciao a tutti,




 C'è un modo per ricollegarmi al sistema remoto riprendendo la sessione  
 ssh precedente?


 
 Nel primo caso, blackout che ti spegne la macchina  locale, direi che
 non c'e' modo per recuperarla, e aggiungerei anche per fortuna perche'
 la vedrei come una cosa MOLTO pericolosa.
 
 
 


una volta chiusa la sessione (per qualsiasi tipo di problema) non c'e'
verso di recuperarla. e' esattamente come una shell standard.
suggerirei l'uso di screen, soprattutto per le operazioni lunghe. per le
operazioni brevi si puo' usare lo stesso accorgimento, ma non so' fino a
che punto ne valga la pena.


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Re: Gestione ragionata della posta.

2009-03-25 Per discussione mauro morichi

oops l'avevo spedita diretta 

gollum1 ha scritto:

 Ciao Lista,



cuttone

 In attesa di vostri riscontri...
 TnxByez




personalmente utilizzo una procedura simil server di posta.
ovvero, anziche' affidare la gestione a un client (che e' in fondo il
problema che hai tu), ho creato un mini server di posta sulla macchina
locale (ora sto usando un mac, ma lo stesso ho fatto su altri sistemi,
vai dai debian agli slack, il principio non cambia).

il software usato e':

postfix
courier imap
courier authd
mailscanner
spamassassin
fetchmail
procmail
antivirus (si, lo so' che non serve, ma spesso rigiro in automatico dei
messaggi a utenti winz per motivi di lavoro).

tutta sta' roba mi consentono di:
scaricare la posta automaticamente dagli account voluti.
spostarla nelle varie caselle in base alle regole di procmail
verificarne lo spam (gia' con procmail si fa' un buon lavoro, ma
mailscanner e' egregio).
utilizzare liberamente qualsiasi client di posta (basta che abbia un
supporto imap). Puoi usare liberamente kmail, mutt, webmail il
limite sta' nella tua voglia di smanazzare.
supporto delle autenticazioni nel caso il tuo provider richiedesse
autenticazioni varie.
praticita' casalinga non sei obbligato a usare lo stesso pc sempre.
Se e' in rete, lo puoi usare anche da un altro pc sempre  via imap.

vantaggi:
praticita'. una volta messa all'opera la baracca e non ci vuole molto,
hai un bel giocattolino robusto e versatile. supporti tutti gli account
che vuoi, gli header non vengono toccati (in fondo e' esattamente un
mailserver in tutto e per tutto).
sicurezza: tanta - uso questo sistema dal 2002 modificando spesso e
volentieri le configurazioni tanto per sperimentare. mai problemi. anche
fare un backup e' un attimo (basta copiare la cartella maildir della
propria home, oppure giocando di procmail...).

svantaggi:
pochi, iniziali, ovvero c'e' un po' da studiare e da scrivere, ma di doc
in rete ne trovi a tonnellate.



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Re: vsftpd login lento

2009-03-11 Per discussione mauro morichi
Andrea Ganduglia ha scritto:

 Ho una configurazione che uso altrove e va bene, ho gia` sostituito IP
 a hostname in modo da escludere problemi con il DNS. Quali possono
 essere le cause di un login lento? Una volta fatto login il
 directories listing e traferimenti sono ok.
 


sempre problemi di risoluzione. se non erro, vsftp cerca di risolvere il
client che si collega. forse il problema e' proprio li.


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Re: vsftpd login lento

2009-03-11 Per discussione mauro morichi
Andrea Ganduglia ha scritto:

 2009/3/11 Andrea Ganduglia nonews@gmail.com:
 2009/3/11 mauro morichi ma...@nonsolocomputer.com:
 se hai un server come ssh installato, dovresti soffrire dello stesso
 problema. quando cerchi di collegarti da remoto tutta la procedura di
 login dovrebbe diventare lenta.
 Esatto. Infatti ho risolto mettendo

 UseDNS no
 
 Ah, ok ho capito ora a cosa ti riferivi. In effetti TUTTI i server FTP
 e SSH a cui mi connetto hanno questo problema (scusa ma ho cambiato
 connettivita` da pochi giorni e non avevo fatto la giusta
 correlazione). Cambio la domanda: se non volessi intervenire si ogni
 singolo server, cosa posso fare per risolvere questa latenza?
 
 Thx.
 


usando proftpd non conosco una riga di configurazione adeguata,
sgoogolando, pero' ho trovato che vsftp cerca di utilizzare il
protocollo ident per capire chi e' dall'altra parte. Secondo alcuni e'
sufficiente impedire il timeout che si genera una volta che vsftp cerca
di accedere a ident (basta rifiutare con iptables l'accesso alla porta 113).


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Re: ext3 su tmp?

2009-02-08 Per discussione mauro morichi
Davide Prina ha scritto:

 Antonio Macchi wrote:

 Ok, allora tengo tmp su ext3, mentre su /boot che mi dici? ext3 o ext2?


 secondo me, /boot potrebbe essere benissimo non solo ext2, ma pure
 read-only
 
 non ne capisco la necessità.
 
 Non capisco cosa si possa ottenere di più mettendo /boot in sola lettura.
 


una considerazione:
in un sistema casalingo, la necessita' di avere una /boot in sola
lettura ha pochissimo senso, anzi niente: bisogna fare attenzione a
remount rw negli aggiornamenti, in caso di crash - ma qui sarei
preoccupato sul perche' del crash - ho una virgola in piu' di
tranquillita' che forse la partizione si salva.

in un sistema invece pubblico, non solo boot in sola lettura, ma anche
/bin /sbin /usr, buona parte della var, tutte le dir non eseguibili in
noexec e via disquisendo. insomma una configurazione radicalmente
diversa sia sul numero delle partizioni sia sulle impostazioni inserite
per evitare scritture non tanto gradite.


altra cosa: ma sul discorso ext3/ext2:
forse e' preferibile un filesystema veloce, in grado di gestire molto
bene file di piccoli dimensioni con grande continuita' di accesso quindi
ben vengano i fs di ultima generazione journaled. Mi spiego: le
applicazioni che scaricano sulla tmp hanno bisogno di uno spazio
velocemente accessibile ma per tempi decisamente brevi, il file verra'
poi rimosso. Le dimensioni del file sono spesso di piccole dimensioni -
anche se non e' la regola - quindi a mio avviso un filesystems molto
veloce, una ottima indicizzazione per i file soprattutto piccoli, in
grado di mantenere la frammentazione bassa anche in caso di utilizzo
pesante, chissenefrega per la coerenza in caso di crash tanto verrebbe
azzerato al riavvio successivo quindi giu' anche di cache abilitata in
scrittura. In piu',  nel caso si avesse a disposizione un boato di ram,
si potrebbe anche pensare di avere una tmp in ram (tmpfs) con i medesimi
criteri detti sopra ma velocissima proprio  per le ragioni esposte sopra.


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Re: Trasferimento file (no vpn)

2009-01-14 Per discussione mauro morichi
Duffy DaC ha scritto:

 [ma...@nonsolocomputer.com, 16:00, martedì 13 gennaio 2009]
 
 5: webdav: bellino, nelle intenzioni, sicurezza zero. non e' il  
 massimo. allora e' meglio un pannello scritto in php per up e down
 dei   file.
 
 Premesso che ho poca o zero esperienza nell'utilizzo di questi 
 protocolli, ma siccome potrei dover diventarne un utilizzatore mi hai 
 fatto venire una curiosità...
 
 Quindi una proporzione del tipo
 
   https : http = webdavs : webdav
 
 non è vera?
 
 Da quel che vedo sia webdav che http hanno la loro versione sicura 
 tramite SSL/TLS, ergo..  da cosa deriva la tua affermazione sicurezza 
 zero?
 


il fatto di avere un'estensione 's' garantisce che la connessione non
venga intercettata, che la sessione sia effettivamente tra chi la chiede
e il server di destinazione.

Col passare del tempo sono stati evidenziati un po' di problemi di
sicurezza che non sempre ne fanno un mezzo sicuro per lo storing dei
dati anche se sulla carta e' valido.

il mio suggerimento era soprattutto legato al fatto di poter accedere al
proprio repository in modo veloce e molto mirato.


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Re: creare LAN con macchine linux

2008-12-19 Per discussione mauro morichi
Marco Bertorello ha scritto:
 Il 19 dicembre 2008 16.26, Federico Di Gregorio f...@initd.org ha scritto:
 Il giorno ven, 19/12/2008 alle 15.49 +0100, Alessandro A. ha scritto:
 Potresti pensare di utilizzare ugualmente samba. È un bel progetto.
 Normalmente i sistemi UNIX usano NFS.
 
 non sa di un po'... come dire... retrò (o vintage)? :)

opps... ho inviato direttamente e non in lista, per cui replico:

nfs:
integrato in linux (viste le sue origini)
stessi criteri di sicurezza e appoggio totale alle modalita' di accesso
al fs con i criteri a cui siamo abituati (vedi gid,uid).
Meccanismi di autenticazioni basati sul sistema sottostante (pam,
passwd).

samba:
ottimo, validissimo e quasi obbligato soprattutto per sistemi di rete misti
si sovrappone a linux  pertanto, doppio meccanismo di autenticazione,
doppio sistema di protezione all'accesso ai dati. Se la rete non e'
mista non mi pare sia il massimo, anzi, complica solo la vita
introducendo un componente troppo windows style e lontano dal mondo e
dalla semplicita' unix.
A ogni modifica dei criteri di accesso di linux vanno rivisti (pena
mancati accessi) i criteri impostati in samba (per l'appunto dicevamento
che si tratta di un sistema che si sovrappone).

M
 


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Re: creare LAN con macchine linux

2008-12-19 Per discussione mauro morichi
Dario Pilori ha scritto:
 2008/12/19 Giorgio Bompiani liste.gb...@yahoo.it:
 Ma, tanto per completare il quadro, in una rete mista si può dal server
 linux con Samba vedere il contenuto dei client Windows? e nel caso con che
 strumenti?
 Giorgio
 Se le cartelle su Windows sono condivise, è sufficiente usare
 smbmount: basta che monti la cartella usando
 mount -t smbfs -o user=utente,password=password
 risorsa\\cartella /punto_di_mount
 
 man smbmount per ulteriori informazioni
 


ftp-like: smbclient (per operazioni al volo stile ftp)

ps, se mi consentite...
sshfs (mi e' sfuggito nel precedente messaggio, che purtroppo ho inviato
direttamente al mittente e non alla lista).
oppure, invertendo la medaglia: nfs per windows (li trovate direttamente
sul sito di M$) che consente a winz di connettersi via nfs a una
macchina linux.

M


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Re: [forse OT] ma brutta scoperta con skype

2008-11-14 Per discussione Mauro Morichi
Il giorno ven, 14/11/2008 alle 17.24 +0100, matteo ha scritto:
 Vi risulta questo BUG? Sempre che lo sia :-s, ma per me lo è :-p

e' un problema proprio di skype, indipendente dal sistema operativo
sottostante.


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Re: virtualizzare.

2008-10-27 Per discussione Mauro Morichi
Il giorno lun, 27/10/2008 alle 11.27 +0100, Mauro ha scritto:
 Una domanda pero' vorrei porre da perfertto principiante: quali
 sarebbero in vantaggi di avere delle macchine virtuali a parte il
 risparmio dell'hardware?

a parte la scelta della tecnologia e il risparmio hw, uno dei motivi e'
quello di avere macchine (virtuali in questo caso) tarate perfettamente
al tipo di servizio da erogare, sia dal punto di vista hw (per quanto
emulato) sia dal punto di vista dei servizi accessori necessari al buon
funzionamento del servizio principale. Troppi servizi tutti assieme
rende difficile un'ottimizzazione adeguata, rende la macchina piu'
debole in caso di problemi (porto l'esempio di un server web parallelo a
un servizio mail: se uno viene bucato rischi di vedere compromesso anche
il servizio di posta) (altro esempio in caso di problematiche piu'
complesse dove il cedimento di un servizio a causa di leak di memoria
potrebbe investire parte delle funzionalita' di un altro servizio): come
dice un mio amico che vola in aliante: meno roba c'e' meno se ne puo'
rompere.


un altro vantaggio e' quello di poter sperimentare senza necessita' di
hw supplementare. Hai una macchina virtuale in produzione e
parallelamente testi una versione sperimentale senza rischi.

Backup migliorato: uno snapshot dell'intero server virtuale e hai un
backup bello e pronto e anche replicabile in tempo reale su un altro
server con pochissima spesa in termini di ripristino. Non ti serve avere
un'altro server uguale (immagina solo la configurazione dei dischi) ma
ti basta avere lo stesso software di virtualizzazione pronto.

Carico e scalabilita': male che va, sposti la virtual machine su un
altro server e sei online nel giro di qualche minuto.

insomma, parafrasando le applet java: run everywhere

mauro.

ps:
sono un fans delle virtual machine, non tanto perche' e' una tecnologia
che ora e' esplosa sul mercato (se ne parlava in realta' ai tempi del
386) ma per la versalita' che offre che effettivamente permette di avere
la stessa macchina disponibile senza guardare troppo l'hardware che sta'
sotto. Qui in ufficio abbiamo una serie di server di posta di cui ogni
tanto perdiamo le tracce si perdono in giro per i server veri. :)




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Re: Thin Client

2008-09-29 Per discussione Mauro Morichi
Il giorno lun, 29/09/2008 alle 09.52 +0200, fde ha scritto:
 Qualcuno ha avuto a che fare con thin client in azienda ?
 Ho ultimamente scoperto il progetto http://openthinclient.org che
 sembra
 interessante... e sul sito si fa riferimento a qualche ditta per
 l'acquisto dell'hardware.. soltanto che non ci sono prezzi. Voi per
 quanto riguarda l'hardware a chi vi siete rivolti ?

qualche tempo fa, qui da noi sono stati utilizzati dei prodotti hp:
http://h10010.www1.hp.com/wwpc/it/it/sm/WF04a/12454-12454-321959-89307-89307.html?jumpid=reg_R1002_ITIT

due modelli erano dotati di linux preinstallato.
non so' se possono fare al caso tuo.



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Re: disasbilitare udev sulle interfacce di rete

2008-09-03 Per discussione mauro morichi
Il giorno mer, 03/09/2008 alle 16.09 +0200, Edoardo Panfili ha scritto:
 udev che rinomina le schede non mi rende il lavoro semplice, per
 questo 
 ho cancellato i file che contengono net presenti in
 /etc/udev/rules.d.

forse, piu' che cancellare, basta mettere mano in (io uso debian,
potrebbe cambiare un pochino):
70-persisten-net.rules e cambiare o cancellare le righe interessate:


# PCI device 0x14e4:0x170c (b44)
SUBSYSTEM==net, DRIVERS==?*, ATTR{address}==00:17:08:2e:d1:e9,
NAME=eth0

# PCI device 0x8086:0x4222 (iwl3945)
SUBSYSTEM==net, DRIVERS==?*, ATTR{address}==00:13:02:af:09:00,
ATTR{type}==1, NAME=eth1

questo, p.esempio il contenuto del mio file. gia' mi e' capitato di
cambiare schede di rete e ho sempre messo le mani in questo file
correggendo la riga interessata (viene usato il riferimento del
mc-address).


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Re: disasbilitare udev sulle interfacce di rete

2008-09-03 Per discussione mauro morichi
Il giorno mer, 03/09/2008 alle 16.34 +0200, Edoardo Panfili ha scritto:
 echo  /etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules praticamente mi 
 lascia un file vuoto giusto? Non è lo stesso che cancellarlo?

non proprio...
uno lo elimini fisicamente, l'altro lo porti a 0 bytes. c'e' una piccola
differenza che comunque all'atto pratico non cambia il risultato.
io, per mia abitudine elimino le righe che mi interessano o le
correggo tanto poi ho notato che udev stesso ci rimette le mani.
nel tuo caso, probabilmente, nel momento in cui l'interfaccia assume il
valore eth2, provvederei a editare il file, togliendo le eth che non
servono e mettendo nella riga dove trovi eth2 la voce eth? che ti
interessa.


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Re: Samba come sostituto di una rete multi PDC

2008-07-30 Per discussione mauro morichi
Il giorno mer, 30/07/2008 alle 14.18 +0200, dea ha scritto:
 O forse è meglio prendere tre macchine...
 1. 2003 server che gestisce un dominio di prova
 2. un client che si attacca al dominio di prova

lancio questa idea, ma di certo e' valida in tante altre occasioni, e
ancora nessuno l'ha sparata:

virtualizzare
tanto per fare esperimenti, (in realta' ho diverse macchine linux sparse
in giro dentro cui girano anche vm windows server), perche' non
costruirsi con tre macchine virtuali, due o quante se ne desiderano, una
bella rete virtualizzata, sperimentando tutto lo sperimentabile, senza
dover cercare altro hw.? 


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me gusta sempre de' piu'.

2008-07-08 Per discussione mauro morichi
sara' pure off-topics, ma non mi interessa.
dopo aver messo su l'ennesimo server debian style, imbottito di
virtualmachine, con annessimo oracle in servizio e un lungo e noioso
elenco di servizi di posta, samba, bind, pollaio-server etc..., e senza
una grinza, lineare come un binario.
vado a stappare una birra ai manteiner di questa distro.



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Re: Creare webmail per le email di casa

2008-06-11 Per discussione Mauro Morichi - Nonsolocomputer s.r.l.
Il giorno mar, 10/06/2008 alle 20.35 +0200, giopas ha scritto:
 
 Penso che l'idea sia più che fattibile, il problema è che non ho 
 *alcuna* esperienza nella gestione di server di posta e che i miei 8 
 account email diversi che ho li ho sempre e solo gestiti con icedove 
 (con grande vergogna ammetto di non aver mai neanche configurato la 
 posta locale)!

nell'ordine:

ip raggiungibile dall'esterno (quindi o statico o dy-dns).

poi, server di posta standard (postfix o similari)
supporto imap (altrimenti la webmail fa a schiaffi)
apache2 (o qualcosa che supporti il php)
una webmail di tua scelta( io uso squirrel, horde e roundcube) tutte
valide ognuna con le sue cose interessanti.

poi:
un minimo di configurazione sia di firewall che di impostazioni del
server di posta, altrimenti rischi di diventare un openrelay ed e' un
bel guaio.
un antivirus e un antispam (con postfix puoi tranquillamente integrare
spamassassin e clamav)
poi, sicuramente dalla webmail vorrai spedire (tipo le risposte a questa
lista): qui ci sono due cose da tener conto: se il tuo e' un ip
dinamico, corri il rischio di non poter usare il tuo mail server come
smtp di spedizione, perche' molti server ufficiali non accettano sempre
per evitare troppo spam mail che non arrivini da server registrati
ufficialmente come mx. in questo caso, basta configurare sia postfix che
l'eventuale webmail in modo da inviare la posta a quello del tuo
provider e il gioco e' fatto). altrimenti, seconda opzione, va
configurato postfix in modo da accettare la connessione solo dalla
webmail - tanto per evitare la storia dell'open relay, magari anche con
autenticazione.

per ultimo:
configurare fetchmail in modo da scaricare la posta dai server ufficiale
dove gia' la posta risiede e inserirla in locale.

ultimo ultimo: usando il supporto imap hai il vantaggio di poter usare
webmail, client di posta standard, outlook e chiunque abbia la capacita'
di supportare tale protocollo senza mail correre il rischio che la posta
venga scaricata la dove non dovrebbe.

ultimo ultimo: se l'ip e' fisso, potresti configurare come mx il server
di casa tua e usarlo esattamente come un mailserver ufficiale. ci sono
delle cosette in piu' da tener conto, ma si puo' fare.

occhio anche al tuo provider di connessione: alcuni non ti consentono di
usare un smtp locale (vedi tele2) ma ti costringono a passare per il
loro, giustamente secondo me per evitare blacklist, ma scomodo per un
normale utilizzatore.


-- 
Nonsolocomputer.com
Mauro Morichi
mauro [at] nonsolocomputer [dot] com
mauro [at] nonsolocomputer [dot] it
GNU/Linux User 12521
IT Reti e Infrastrutture


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