Re: incomprensibile pausa al boot
mi rispondo da solo: trafficando con le swap e riunificandole per condividerle tra i due sistemi, mi sono accorto che ora anche la stable fa uno stop. Indagando imparo una cosa nuova: se si cambia la swap (si toglie, si cambia uuid ...) bisogna aggiornare initramfs (update-initramfs -u) questo risolve tutto On Sat, Jun 8, 2024 at 2:59 PM wrote: > Uso debian/unstable da decenni e sono cosciente che su sid non bisogna > fare domande perché alcuni problemi sono dovuti agli aggiornamenti e poi si > sitemano, sempre! > > Ora però ho un problema che non so se dipende da un aggiornamento o da > qualcos'altro che ho fatto in contemporanea. > > Due giorni fa ho maneggiato le partizioni per crearne una nuova piccolina > per testare del software nella release stable. Ho anche sdoppiato la swap > per usarne metà con unstable e metà con la stable (a volte mi capita che il > sistema swappi, anche se raramente e per poco, quindi ne ho bisogno). > > Beh, a questo punto mi trovo con il seguente problema al boot: il sistema > si ferma per un po' (diciamo una trentina di secondi e poi va avanti. > > Da dmesg noto questo: > [7.458425] usb 1-4.4.3.5.1: Manufacturer: Action Star > [7.463460] hid-generic 0003:0835:8502.0002: hiddev1,hidraw1: USB HID > v1.11 Device [Action Star USB HID] on usb-:00:14.0-4.4.3.5.1/input0 > [ 33.671547] EXT4-fs (nvme0n1p5): mounted filesystem > 716186a8-febe-4461-a9d0-e219985b4f34 ro with ordered data mode. Quota mode: > none. > [ 33.737362] Not activating Mandatory Access Control as > /sbin/tomoyo-init does not exist. > > Come vedete c'è un buco di circa 26 secondi. Ma non c'è un messaggio di > errore o di warning o di attesa ... > > Qualche idea su come capirne il motivo? > > >
incomprensibile pausa al boot
Uso debian/unstable da decenni e sono cosciente che su sid non bisogna fare domande perché alcuni problemi sono dovuti agli aggiornamenti e poi si sitemano, sempre! Ora però ho un problema che non so se dipende da un aggiornamento o da qualcos'altro che ho fatto in contemporanea. Due giorni fa ho maneggiato le partizioni per crearne una nuova piccolina per testare del software nella release stable. Ho anche sdoppiato la swap per usarne metà con unstable e metà con la stable (a volte mi capita che il sistema swappi, anche se raramente e per poco, quindi ne ho bisogno). Beh, a questo punto mi trovo con il seguente problema al boot: il sistema si ferma per un po' (diciamo una trentina di secondi e poi va avanti. Da dmesg noto questo: [7.458425] usb 1-4.4.3.5.1: Manufacturer: Action Star [7.463460] hid-generic 0003:0835:8502.0002: hiddev1,hidraw1: USB HID v1.11 Device [Action Star USB HID] on usb-:00:14.0-4.4.3.5.1/input0 [ 33.671547] EXT4-fs (nvme0n1p5): mounted filesystem 716186a8-febe-4461-a9d0-e219985b4f34 ro with ordered data mode. Quota mode: none. [ 33.737362] Not activating Mandatory Access Control as /sbin/tomoyo-init does not exist. Come vedete c'è un buco di circa 26 secondi. Ma non c'è un messaggio di errore o di warning o di attesa ... Qualche idea su come capirne il motivo?
Re: /boot on raid
risolto con un dpkg-reconfigure grub-pc Grazie comunque Piviul On 5/17/24 16:46, Piviul wrote: Ciao a tutti, su un PC non EFI ho installato debian con / su lvm su un disco gpt e partizione di boot separata in ext3. Ora vorrei trasformare la partizione /boot su mdadm. Su un altro disco ho creato della stessa dimensione della partizione di boot un volume raid1 e ho ricevuto il messaggio: mdadm: Note: this array has metadata at the start and may not be suitable as a boot device. If you plan to store '/boot' on this device please ensure that your boot-loader understands md/v1.x metadata, or use --metadata=0.90 In effetti è proprio quel che vorrei fare. Che voi sappiate grub understand md/v1.x? Comunque ho ignorato il warning ; ho formattato l'md device in ext3 e quindi montato in /boot, quindi reinstallato i vari linux-image installati e poi ho dato un grub-install sul disco che ho aggiunto e non fa il boot, si ferma con il prompt di grub. Il problema è di grub che non capisce md/v1.x oppure secondo voi ho sbagliato qualcosa? Piviul
/boot on raid
Ciao a tutti, su un PC non EFI ho installato debian con / su lvm su un disco gpt e partizione di boot separata in ext3. Ora vorrei trasformare la partizione /boot su mdadm. Su un altro disco ho creato della stessa dimensione della partizione di boot un volume raid1 e ho ricevuto il messaggio: mdadm: Note: this array has metadata at the start and may not be suitable as a boot device. If you plan to store '/boot' on this device please ensure that your boot-loader understands md/v1.x metadata, or use --metadata=0.90 In effetti è proprio quel che vorrei fare. Che voi sappiate grub understand md/v1.x? Comunque ho ignorato il warning ; ho formattato l'md device in ext3 e quindi montato in /boot, quindi reinstallato i vari linux-image installati e poi ho dato un grub-install sul disco che ho aggiunto e non fa il boot, si ferma con il prompt di grub. Il problema è di grub che non capisce md/v1.x oppure secondo voi ho sbagliato qualcosa? Piviul
Re: crontab ogni minuto con un attesa iniziale al boot di 5 minuti
On Wed, 21 Feb 2024 06:18:53 +0100 Paolo Nicorelli wrote: > Come alternativa potresti usare i timer di systemd > https://wiki.archlinux.org/title/systemd/Timers intanto grazie per la risposta purtroppo sulla macchina non viene eseguito systemd grazie ancora
Re: crontab ogni minuto con un attesa iniziale al boot di 5 minuti
On Mon, 19 Feb 2024 at 22:33, compact.compact wrote: > vorrei creare un script crontab che venga eseguito ogni minuto per > sempre meno che per i primi 5 minuti da quando viene il sistema viene > attivato. > > presumo che una cosa cosi possa andare bene o vi sono alternative > migliori ? > Come alternativa potresti usare i timer di systemd https://wiki.archlinux.org/title/systemd/Timers Qualcosa come file: /etc/systemd/system/myservice.service [Unit] Description=My Service [Service] Type=simple ExecStart=/usr/local/bin/myscript.sh file: /etc/systemd/system/myservice.timer [Unit] Description=My Service Timer [Timer] OnBootSec=5min OnUnitActiveSec=1min Unit=myservice.service [Install] WantedBy=timers.target poi fai partire il tutto systemctl enable myservice.timer systemctl start myservice.timer
crontab ogni minuto con un attesa iniziale al boot di 5 minuti
lo so che non è una domanda pertinente alla lista debian-italian e in caso scusate il disturbo. vorrei creare un script crontab che venga eseguito ogni minuto per sempre meno che per i primi 5 minuti da quando viene il sistema viene attivato. presumo che una cosa cosi possa andare bene o vi sono alternative migliori ? ovviamente inserito all'inizio dello script che il sistema esegue ogni minuto: if [ $(awk -F "." '{print $1}' /proc/uptime) -lt "300" ]; then exit 0 fi
Re: Boot nel menù del "bios" RISOLTO
Il Dom 10 Dic 2023, 10:44 Davide Prina ha scritto: ... non conosco la problematica, ma... > > # apt-file search fwsetup > [...] > grub-efi-amd64-bin: /usr/lib/grub/x86_64-efi/efifwsetup.mod > grub-efi-amd64-dbg: /usr/lib/grub/x86_64-efi/efifwsetup.module > [...] > > non sembra esservi su Debian testing nessun comando fwsetup, > ci sono solo i moduli. > Alla fine ho trovato anch'io le stesse informazioni e di tutti i pacchetti citati, io ho grub-efi-amd64-bin. Io però ho fatto lo stesso l'aggiornamento del fw della scheda madre e all'avvio del pc adesso entro nel "bios" senza problemi dal menù di grub. Forse era un problema del firmware della scheda madre. però cercando ho trovato questo: > https://bbs.archlinux.org/viewtopic.php?id=279374 Questo però mi pare un problema diverso, dice che l'errore compare prima del conteggio alla rovescia per il boot; a me compariva selezionando la voce per entrare nel "bios". Grazie Davide per la ricerca e i suggerimenti. Buona serata a tutti Giuliano
Re: Boot nel menù del "bios"
Giuliano Grandin ha scritto: > Sto aggiornando il firmware della scheda madre del pc. > Per entrare nel "bios" ho usato la voce "UEFI Firmware Settings" del menù di > GRUB. > sulle prime la schermata è nera, poi ne compare un'altra con queste scritte: > errore: impossibile trovare il comando "fwsetup". non conosco la problematica, ma... # apt-file search fwsetup [...] grub-efi-amd64-bin: /usr/lib/grub/x86_64-efi/efifwsetup.mod grub-efi-amd64-dbg: /usr/lib/grub/x86_64-efi/efifwsetup.module [...] non sembra esservi su Debian testing nessun comando fwsetup, ci sono solo i moduli. però cercando ho trovato questo: https://bbs.archlinux.org/viewtopic.php?id=279374 in cui dice che il problema si risolve con la versione 2.06.r403.g7259d55ff-1 di grub Notare che il post è del 2022 Se però guardiamo sui sorgenti della versione presente in testing e stable: https://sources.debian.org/src/grub2/2.06-13%2Bdeb13u1/ChangeLog/ si vede che la versione di grub usata è del 2021-06-08 La nuova versione presente in Sid non passa in testing perché è presente questo bug: #1056764 (grub-efi-amd64: can't boot with GRUB 2.12~rc1-12). Quindi con la nuova versione di GRUB sono cambiate diverse cose e potrebbe essere che per vecchi firmware non funzioni? Probabilmente risolvi prendendo la versione di grub da unstable, sempre che ti funzioni grub... Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Boot nel menù del "bios"
Buon giorno e buon ponte a tutti. Sto aggiornando il firmware della scheda madre del pc. Per entrare nel "bios" ho usato la voce "UEFI Firmware Settings" del menù di GRUB. E qui ho un problema, sulle prime la schermata è nera, poi ne compare un'altra con queste scritte: errore: impossibile trovare il comando "fwsetup". Premere un tasto per continuare... Premo e torno al menù di GRUB. Posso entrare nel menù del "bios" premendo il tasto "Canc" appena acceso il pc, vorrei però potervi accedere anche dal menù di GRUB, è molto comodo. Uso Debian Bookworm mista a testing. Che posso fare per riavere quell'opzione, che funzionava fino all'aggiornamento precedente? Quali informazioni servono o che ricerche devo fare? Grazie in anticipo Giuliano
Re: Messaggi di boot su tty1
Giuliano Grandin ha scritto: > Dopo l'aggiornamento a bookworm, ho notato che su tty1 rimangono > i messaggi d'avvio del sistema. > Che faccio per non vederli più in teoria ora vengono tolti i messaggi del boot e non restano più visibili, io mi ricordo che tempo fa li avevo rimessi perché in caso di problemi è utile vedere cosa succede, senza dover andare nei log l'opzione che non li mostra è questa: GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet" presente in /etc/default/grub basta togliere il quiet e vengono mostrati, mettendolo invece non vengono più visualizzati. Dopo aver modificato quel parametro bisogna dare un # update-grub Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI -
Messaggi di boot su tty1
Buon giorno lista. Dopo l'aggiornamento a bookworm, ho notato che su tty1 rimangono i messaggi d'avvio del sistema. Ricordo che anni fa avevano tolto questa comunicazione, mi pare per riservatezza. Che faccio per non vederli più, tornando all'impostazione di bullseye? Grazie in anticipo e buone ferie a tutti Giuliano
Dual boot
Non ricordo se l'ho già segnalata: https://ostechnix.com/dual-boot-windows-and-debian/ per Debian 12 e Windows 11 -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Software Libero vs m$ (ERA: secure boot e TPM 2.0)
Alessandro Rubini ha scritto: > Systemd e` di microsoft. da dove lo deduci? se guardo wikipedia dice che è un progetto originario di Red Hat, ma negli anno successivi non accenna per nulla ad un passaggio del tipo che hai indicato tu. Inoltre essendo rilasciato con varie licenze è un po' difficile che una società si appropri di questo software. Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI -
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
Il giorno Sun, 14 May 2023 11:16:00 +0200 Alessandro Baggi ha scritto: > E aggiungo, bellissimo libro. Ne consiglio la lettura. in un mondo che ha il terrore del futuro toglie molte illusioni. Ai più il libro non piace -- Filippo
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
Il 10/05/23 16:07, Filippo Dal Bosco - ha scritto: Il giorno Wed, 10 May 2023 11:28:34 +0200 Leandro Noferini ha scritto: Ora non è per fare polemica ma forse quando circolano previsioni più o meno catastrofiche potrebbe essere buona norma attaccare con un bel chiodo un cartello per ricordarselo :) di fronte a previsioni ( di qualsiasi tipo, esempio quelle del Club Roma) bisognerebbe leggere "Antifragile" di Nassim Nicholas Taleb per capire che sono impossibili. Un sistema ( qualsiasi) deve essere costruito in modo Antifragile ( flessibile), capace di agire in modo meno dannoso possibile di fronte a qualsiasi cambiamento anche il più catastrofico (= cigno Nero) E aggiungo, bellissimo libro. Ne consiglio la lettura.
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 12 maggio 2023 11:51:14 UTC, Marco Ciampa ha scritto: > >Tanto per dire che il lupo perde il pelo ma... > >https://ghuntley.com/fracture/ > Come volevasi dimostrare. In tutto ciò, ho notato la scomparsa di figure che in passato sono state tra le barricate a combattere come leoni. Lo stesso padre del movimento del free software, non è più incisivo e combattivo come una volta. /paride /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
On Tue, May 09, 2023 at 05:17:12PM +, Marco Ciampa wrote: > On Tue, May 09, 2023 at 03:58:33PM +, Paride Desimone wrote: > > Il 9 maggio 2023 10:18:49 UTC, gerlos ha scritto: > > >Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente > > >risposto solo a lui invece che alla lista. > > > > > >Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha > > >scritto: > > > > > >> Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso > > >> abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri > > >> sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. > > >> > > > > > >Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno > > >frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non > > >hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in > > >relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, > > >mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" > > >sotto mano. > > > > > > > > >> Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna > > >> ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una > > >> cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso > > >> della libertà del software. > > >> > > > > > >Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più > > >"vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha > > >preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché > > >hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti > > >permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno > > >aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche > > >se più limitato. > > > > > >Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, > > >perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere > > >facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a > > >passare dalla nostra parte. ;-) > > > > > >Lunga vita e prosperità, > > >gerlos > > > > > > > Guarda non mi trovi per nulla d'accordo. Io ancora ricordo i famosi get the > > fact. Microsoft è famosa per la sua pericolosità. Adesso, imho, siamo alla > > prima delle famose tre E. > > Quello che salva linux, dalla voracità di Redmond, è la licenza d'uso, > > finché non troveranno e capiranno il modo di aggirarla. Mark, starà facendo > > la scelta giusta? Non vorrei facesse la fine di ibm con os/2. > > Sono completamente d'accordo con Paride. > > Anche se Windows _diventasse_ gnu/linux con un kernel Linux, anche se > diventasse il paradiso degli sviluppatori Linux bisogna sempre ricordare > le tre E: > > https://en.wikipedia.org/wiki/Embrace,_extend,_and_extinguish > Tanto per dire che il lupo perde il pelo ma... https://ghuntley.com/fracture/ -- Amike, Marco Ciampa
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
On 10/05/23 18:25, Alessandro Rubini wrote: [8< snip 8<] un sacco di funzionalita` desiderate dagli utenti (e dagli sviluppatori/amministratori) nei sistemi moderni. Lo capisco. Ma lavoro (o lavoravo) nell'embedded, dove le cose sono (mi pare) un po' diverse. Inutile mettersi a discutere qui, e` una questione piu` politica che tecnica. E si, "e` troppo difficile" conta non poco. E mi ha buttato nel cesso anni di esperienza. Conta non poco. Mi si sono rotte anche un tot di cose, perche` i miei sistemi sono strani. Ovviamente sui vps lo tengo, li` e` tutto standard. Purtroppo ho pochissima esperienza con Linux su sistemi embedded (in genere i sistemi embedded che tocco io non lo supportano). Penso che se i sistemi sono "strani" e la configurazione particolare sia facile incontrare problemi che nessuno ha mai visto (e corretto) prima. In questo caso, a meno che non mi serva davvero una funzionalità che mi può dare solo systemd, ne farei a meno pure io. E ha trasformato il boot da procedurale a dichiarativo. Quindi o e` Questo per me è un bene, perché mi rende molto più facile ragionare su cosa succeda durante il boot. E se voglio che venga eseguito uno script invece di buttarlo in "rc" stando attento ad usare una priorità corretta per il momento in cui eseguirlo, semplicemente aggiungo un .service con la giusta dipendenza. previsto (e non ci sono bachi) o non si fa. Sicuramente non ho capito io, e qualche volta mi piacerebbe far due parole serie con te (fog). Vieni all'esc? (endsummercamp.org) Mi trovi in cucina, perche` Ci vediamo all'ESC. :D federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it To prepare such test data, I get into the meaniest, nastiest frame of mind that I can manage, and I write the cruelest code I can think of; then I turn around and I embed that in even nastier constructions that are almost obscene. -- D.E.Knuth
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
Ciao Alessandro, aggiungo anche io qualche commento. Il giorno mer, 10/05/2023 alle 18.25 +0200, Alessandro Rubini ha scritto:[...] > Lo capisco. Ma lavoro (o lavoravo) nell'embedded, dove le cose sono > (mi pare) un po' diverse. Inutile mettersi a discutere qui, e` una > questione piu` politica che tecnica. E si, "e` troppo difficile" conta > non poco. E mi ha buttato nel cesso anni di esperienza. Conta non > poco. Mi si sono rotte anche un tot di cose, perche` i miei sistemi > sono strani. Ovviamente sui vps lo tengo, li` e` tutto standard. [...] È anche vero che sistemi di questo tipo crescono e vengono raffinati negli anni. Systemd ha ormai più di 10 anni, e da almeno 5-7 ha subito una grandissima diffusione, scoperchiando voragini di problemi e sistemandone parecchi, oltre ad essere cresciuto con nuove funzionalità. È possibile che non sia la scelta migliore nel settore embedded, e che magari non abbia raggiunto una diffusione tale da portare segnalazioni dettagliate di problemi e relative soluzioni. Nella mia esperienza, su desktop e server, non riscontro più problemi e posso anche fare cose che prima non potevo fare in maniera semplice. > E ha trasformato il boot da procedurale a dichiarativo. Quindi o e` > previsto (e non ci sono bachi) o non si fa. Sicuramente non ho capito > io, e qualche volta mi piacerebbe far due parole serie con te (fog). > Vieni all'esc? (endsummercamp.org) Mi trovi in cucina, perche` > tenicamente sono morto. Comunque proprio oggi sono stato da un cliente > non piccolo che non usa systemd, per gli stessi miei motivi (e no, non > sono stato io: non lavoravo per loro da 15 anni). Ma l'ESC c'è anche quest'anno? Il sito web non ne parla ancora e io non seguo più la lista antani. Ciao, Giuseppe
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 10-05-2023 05:26 Paolo Redaelli ha scritto: Urca, questa mi mancava! Passi che Poettering **oggi** lavora in MS ma dal 2008 fino al 2022 ha lavorato in RedHat. Sinceramente non ho condiviso la scelta di debian di accodarsi a redhat nel soppintare init.d con questo monoblocco. Ci stiamo microsoftizzando... /paride -- https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 10-05-2023 02:38 Alessandro Rubini ha scritto: Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. imho, siamo alla prima delle famose tre E. Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. Sinceramente non ricordo se sia di microsoft (il minuscolo è d'obbligo), ma attualmente lo sviluppatore, è passato a lavorare per loro. A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos. E qualche tempo fa sembrava che pure la fsf lo avesse capito, con la storia della "freedom ladder" (cioe` un passetto alla volta). Ed hai perfettamente ragione /paride -- https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
Grande Leandro, grande Fog. Non scherzo. > e` un po' come dire che qualche centinaio di persone che mantengono > qualche decina di distribuzioni Linux sono tutti degli idioti No, non vuole esserlo, anche se capisco che possa sembrarlo. > un sacco di funzionalita` desiderate dagli utenti (e dagli > sviluppatori/amministratori) nei sistemi moderni. Lo capisco. Ma lavoro (o lavoravo) nell'embedded, dove le cose sono (mi pare) un po' diverse. Inutile mettersi a discutere qui, e` una questione piu` politica che tecnica. E si, "e` troppo difficile" conta non poco. E mi ha buttato nel cesso anni di esperienza. Conta non poco. Mi si sono rotte anche un tot di cose, perche` i miei sistemi sono strani. Ovviamente sui vps lo tengo, li` e` tutto standard. E ha trasformato il boot da procedurale a dichiarativo. Quindi o e` previsto (e non ci sono bachi) o non si fa. Sicuramente non ho capito io, e qualche volta mi piacerebbe far due parole serie con te (fog). Vieni all'esc? (endsummercamp.org) Mi trovi in cucina, perche` tenicamente sono morto. Comunque proprio oggi sono stato da un cliente non piccolo che non usa systemd, per gli stessi miei motivi (e no, non sono stato io: non lavoravo per loro da 15 anni). Sicuramente e` una via quasi senza ritorno, dove una persona, o il suo datore di lavoro, ha in mano tutte le scelte tecniche di base del sistema, e continua ad espandersi. "Come git" diranno alcuni :) > systemd e` stato adottato perche` le persone a cui non piace non > sono state in grado di proporre un'alternativa tecnicamente valida. Vero. > Chi non e` contento puo` contribuire ad una delle > tante (o poche?) distribuzioni che non usano systemd. Giustissimo. Tecnicamente non riesco ma ho qualche donazione in canna, discorso che cerco di fare anche con i colleghi. Ma nell'ultimo anno le priorita` sono state altre e non c'era margine.
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
Il giorno Wed, 10 May 2023 11:28:34 +0200 Leandro Noferini ha scritto: > > Ora non è per fare polemica ma forse quando circolano previsioni più o > meno catastrofiche potrebbe essere buona norma attaccare con un bel > chiodo un cartello per ricordarselo :) di fronte a previsioni ( di qualsiasi tipo, esempio quelle del Club Roma) bisognerebbe leggere "Antifragile" di Nassim Nicholas Taleb per capire che sono impossibili. Un sistema ( qualsiasi) deve essere costruito in modo Antifragile ( flessibile), capace di agire in modo meno dannoso possibile di fronte a qualsiasi cambiamento anche il più catastrofico (= cigno Nero) -- Filippo
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
Il mer 10 mag 2023, 14:18 Federico Di Gregorio ha scritto: > On 10/05/23 11:28, Leandro Noferini wrote: > > > > Alessandro Rubini writes: > > > >>> Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. > >> > >>> imho, siamo alla prima delle famose tre E. > >> > >> Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. > >> > >> A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos. > > > [snip] > > > > La morte di XOrg? L'estinzione di sendmail? > > > > Robe che i dinosauri con il loro asteroide sono una festa alla casa del > > popolo. > > > > Ora non è per fare polemica ma forse quando circolano previsioni più o > > meno catastrofiche potrebbe essere buona norma attaccare con un bel > > chiodo un cartello per ricordarselo :) > > Ho un paio di riflessioni sull'argomento. > > La prima è che continuare a dire "systemd è il male e ora che MS paga > Poettering è anche peggio" è un po' come dire che qualche centinaio di > persone che mantengono qualche decina di distribuzioni Linux sono tutti > degli idioti. Le discussioni sull'adozione di systemd ci sono state > eccome e su 2 differenti ML di 2 differenti distribuzioni non ho mai > visto una critica _tecnica_ credibile ("è troppo complicato" non è una > critica credibile). systemd non è stato adottato perché uno sfigato > pagato da M$ ha convinto una manica di idioti a installarlo ovunque, > bensì perché è una infrastruttura tecnicamente valida su cui costruire > un sacco di funzionalità desiderate dagli utenti (e dagli > sviluppatori/amministratori) nei sistemi moderni. > > Possiamo discutere se queste funzionalità siano davvero utili o no, ma > sarà una discussione filosofica, non tecnica. Possiamo anche dirci che > sono funzionalità utili solo a utenti drogati di Apple (o di Windows), > ma non fa differenza. systemd è stato adottato perché le persone a cui > non piace non sono state in grado di proporre un'alternativa > tecnicamente valida. Chi non è contento può contribuire ad una delle > tante (o poche?) distribuzioni che non usano systemd. > > Seconda considerazione. M$ non è più IL NEMICO. M$, in certe sue > manifestazioni è UN nemico, così come lo sono Amazon, Apple, Google e > tutte le aziende che usano il software libero "proprietarizzandolo" in > vari modi. Per altro, tra tutte le aziende citate è una di quelle che > contribuisce di più con codice sotto licenza libera. Quando le conviene, > è ovvio, come fanno quasi tutte le aziende. > > Sinceramente mi fa molta meno paura vedere systemd pagato da M$ sul mio > portatile di quanta non me ne faccia vedere metà degli sviluppatori di > software libero che conosco felici felici alla tastiera del loro Mac > tutto nuovo (e tutto proprietario). > > My €0,02. > > federico > > -- > Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it > DNDG srl http://dndg.it >Lord, defend me from my friends; I can account for my enemies. >-- Charles D'Hericault > Amen >
Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
On 10/05/23 11:28, Leandro Noferini wrote: Alessandro Rubini writes: Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. imho, siamo alla prima delle famose tre E. Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos. [snip] La morte di XOrg? L'estinzione di sendmail? Robe che i dinosauri con il loro asteroide sono una festa alla casa del popolo. Ora non è per fare polemica ma forse quando circolano previsioni più o meno catastrofiche potrebbe essere buona norma attaccare con un bel chiodo un cartello per ricordarselo :) Ho un paio di riflessioni sull'argomento. La prima è che continuare a dire "systemd è il male e ora che MS paga Poettering è anche peggio" è un po' come dire che qualche centinaio di persone che mantengono qualche decina di distribuzioni Linux sono tutti degli idioti. Le discussioni sull'adozione di systemd ci sono state eccome e su 2 differenti ML di 2 differenti distribuzioni non ho mai visto una critica _tecnica_ credibile ("è troppo complicato" non è una critica credibile). systemd non è stato adottato perché uno sfigato pagato da M$ ha convinto una manica di idioti a installarlo ovunque, bensì perché è una infrastruttura tecnicamente valida su cui costruire un sacco di funzionalità desiderate dagli utenti (e dagli sviluppatori/amministratori) nei sistemi moderni. Possiamo discutere se queste funzionalità siano davvero utili o no, ma sarà una discussione filosofica, non tecnica. Possiamo anche dirci che sono funzionalità utili solo a utenti drogati di Apple (o di Windows), ma non fa differenza. systemd è stato adottato perché le persone a cui non piace non sono state in grado di proporre un'alternativa tecnicamente valida. Chi non è contento può contribuire ad una delle tante (o poche?) distribuzioni che non usano systemd. Seconda considerazione. M$ non è più IL NEMICO. M$, in certe sue manifestazioni è UN nemico, così come lo sono Amazon, Apple, Google e tutte le aziende che usano il software libero "proprietarizzandolo" in vari modi. Per altro, tra tutte le aziende citate è una di quelle che contribuisce di più con codice sotto licenza libera. Quando le conviene, è ovvio, come fanno quasi tutte le aziende. Sinceramente mi fa molta meno paura vedere systemd pagato da M$ sul mio portatile di quanta non me ne faccia vedere metà degli sviluppatori di software libero che conosco felici felici alla tastiera del loro Mac tutto nuovo (e tutto proprietario). My €0,02. federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it Lord, defend me from my friends; I can account for my enemies. -- Charles D'Hericault
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 10/05/2023 04:38, Alessandro Rubini ha scritto: Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. imho, siamo alla prima delle famose tre E. Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. Veramente? Dove hai trovato la notizia? A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos. E qualche tempo fa sembrava che pure la fsf lo avesse capito, con la storia della "freedom ladder" (cioe` un passetto alla volta). Poi sull'efficacia della loro e nostra comunicazione, mi taccio, anche perche` sono il primo che non e` capace. -- Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus dal software antivirus Avast. www.avast.com
Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]
Alessandro Rubini writes: >> Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. > >> imho, siamo alla prima delle famose tre E. > > Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. > > A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos. Sono già alcune settimane che frequento l'ambiente dei linuxari e il fatto che siamo fottuti l'ho già sentito dire altre volte, delle quali probabilmente la prima fu la terribile polemica che accompagnò l'adozione del kernel modulare (se non ricordo male la versione 0.98) che avrebbe portato sicuramente la fine del movimento, l'abbandono dell'informatica da parte di tutta l'umanità nonché acne e tosse distribuite. La morte di XOrg? L'estinzione di sendmail? Robe che i dinosauri con il loro asteroide sono una festa alla casa del popolo. Ora non è per fare polemica ma forse quando circolano previsioni più o meno catastrofiche potrebbe essere buona norma attaccare con un bel chiodo un cartello per ricordarselo :) -- Ciao leandro
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 10 maggio 2023 04:38:45 CEST, Alessandro Rubini ha scritto: >> Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. > >> imho, siamo alla prima delle famose tre E. > >Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. Urca, questa mi mancava! Passi che Poettering **oggi** lavora in MS ma dal 2008 fino al 2022 ha lavorato in RedHat. Ti riferivi per caso al volume dei contributi recenti? -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
> Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`. > imho, siamo alla prima delle famose tre E. Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft. A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos. E qualche tempo fa sembrava che pure la fsf lo avesse capito, con la storia della "freedom ladder" (cioe` un passetto alla volta). Poi sull'efficacia della loro e nostra comunicazione, mi taccio, anche perche` sono il primo che non e` capace.
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 09/05/23 19:17, Marco Ciampa ha scritto: On Tue, May 09, 2023 at 03:58:33PM +, Paride Desimone wrote: Il 9 maggio 2023 10:18:49 UTC, gerlos ha scritto: Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente risposto solo a lui invece che alla lista. Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha scritto: Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" sotto mano. Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso della libertà del software. Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più "vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche se più limitato. Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a passare dalla nostra parte. ;-) Lunga vita e prosperità, gerlos Guarda non mi trovi per nulla d'accordo. Io ancora ricordo i famosi get the fact. Microsoft è famosa per la sua pericolosità. Adesso, imho, siamo alla prima delle famose tre E. Quello che salva linux, dalla voracità di Redmond, è la licenza d'uso, finché non troveranno e capiranno il modo di aggirarla. Mark, starà facendo la scelta giusta? Non vorrei facesse la fine di ibm con os/2. Sono completamente d'accordo con Paride. Anche se Windows _diventasse_ gnu/linux con un kernel Linux, anche se diventasse il paradiso degli sviluppatori Linux bisogna sempre ricordare le tre E: https://en.wikipedia.org/wiki/Embrace,_extend,_and_extinguish Probabilmente ci siamo capiti male: non dico che *noi* dovremmo usare Windows 11, ma che lo dovremmo conoscere comunque, perché magari oggi convinciamo l'amico a usare Firefox e LibreOffice al posto di Edge e Office, domani lo convinciamo a usare winget per installare Gimp (facendogli notare che è un clone limitato di apt), magari dopo domani gli facciamo usare bash sotto wsl per risolvere un problema, e magari il giorno dopo lo convinciamo a passare definitivamente a Debian - e sarà più facile, perché avrà già familiarità con molte cose. Insomma, il passaggio al software libero non deve essere più un salto nel vuoto, un'ordalia, che "rimbalza" chi non ce la fa, ma può essere graduale e basato su esperienze positive avute con il nostro ecosistema. saluti, gerlos
Re: secure boot e TPM 2.0
On Tue, May 09, 2023 at 03:58:33PM +, Paride Desimone wrote: > Il 9 maggio 2023 10:18:49 UTC, gerlos ha scritto: > >Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente > >risposto solo a lui invece che alla lista. > > > >Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha > >scritto: > > > >> Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso > >> abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri > >> sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. > >> > > > >Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno > >frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non > >hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in > >relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, > >mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" > >sotto mano. > > > > > >> Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna > >> ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una > >> cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso > >> della libertà del software. > >> > > > >Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più > >"vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha > >preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché > >hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti > >permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno > >aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche > >se più limitato. > > > >Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, > >perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere > >facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a > >passare dalla nostra parte. ;-) > > > >Lunga vita e prosperità, > >gerlos > > > > Guarda non mi trovi per nulla d'accordo. Io ancora ricordo i famosi get the > fact. Microsoft è famosa per la sua pericolosità. Adesso, imho, siamo alla > prima delle famose tre E. > Quello che salva linux, dalla voracità di Redmond, è la licenza d'uso, finché > non troveranno e capiranno il modo di aggirarla. Mark, starà facendo la > scelta giusta? Non vorrei facesse la fine di ibm con os/2. Sono completamente d'accordo con Paride. Anche se Windows _diventasse_ gnu/linux con un kernel Linux, anche se diventasse il paradiso degli sviluppatori Linux bisogna sempre ricordare le tre E: https://en.wikipedia.org/wiki/Embrace,_extend,_and_extinguish -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
On Tue, May 09, 2023 at 03:35:23PM +, Paride Desimone wrote: > Il 8 maggio 2023 21:20:43 UTC, Marco Ciampa ha scritto: > >On Mon, May 08, 2023 at 05:23:16PM +, Paride Desimone wrote: > >> Il 8 maggio 2023 08:35:52 UTC, Marco Ciampa ha > >> scritto: > >> >On Mon, May 08, 2023 at 09:31:04AM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > >> >> Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 > >> >> Paolo Redaelli ha scritto: > >> >> > >> >> > > >> >> > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a > >> >> > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo > >> >> > dentro a macchine virtuali > >> >> > >> >> io ho ambedue su hardware e su virtualbox. > >> >> > >> >> Non sempre su virtualbox funziona. > >> >> > >> >> Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare > >> >> quello su hardware. > >> >> > >> > > >> >Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per > >> >dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non > >> >l'unico modo di usarle, da Windows. > >> > > >> >Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. > >> > > >> > >> Io ho aggiornato la settimana scorsa un nvme samsung. Scaricato firmware > >> iso. Messo su pennina. Reboot ed aggiornamento effettuato. Per la cronaca, > >> la iso, è una distribuzione linux. > >> /paride > > > >Interessante. Io non l'ho trovato. Come hai fatto? Che cosa hai usato di > >preciso? Puoi descrivere la procedura? > > > > Guarda i passi precisi in questo momento mi è impossibile descriverli però > basta andare a sul sito della Samsung è cercare i firmware. Io ho cercato > quello del mio se non ricordo male è un 970 plus nvme. Lo scarichi e poi lo > copi su una pennina usb con balena etcher o con DD punto io ho usato il primo > perché mi è più comodo e mi fa anche la verifica che quello che mi ha copiato > è corretto. Fatto questo Sai il boot da pennina usb e ti cerca > automaticamente il disco una volta trovato se il firmware non è aggiornato te > lo aggiorna automaticamente. > / paride Grazie 1000! -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 9 maggio 2023 10:18:49 UTC, gerlos ha scritto: >Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente >risposto solo a lui invece che alla lista. > >Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha >scritto: > >> Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso >> abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri >> sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. >> > >Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno >frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non >hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in >relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, >mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" >sotto mano. > > >> Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna >> ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una >> cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso >> della libertà del software. >> > >Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più >"vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha >preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché >hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti >permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno >aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche >se più limitato. > >Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, >perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere >facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a >passare dalla nostra parte. ;-) > >Lunga vita e prosperità, >gerlos > Guarda non mi trovi per nulla d'accordo. Io ancora ricordo i famosi get the fact. Microsoft è famosa per la sua pericolosità. Adesso, imho, siamo alla prima delle famose tre E. Quello che salva linux, dalla voracità di Redmond, è la licenza d'uso, finché non troveranno e capiranno il modo di aggirarla. Mark, starà facendo la scelta giusta? Non vorrei facesse la fine di ibm con os/2. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 8 maggio 2023 21:20:43 UTC, Marco Ciampa ha scritto: >On Mon, May 08, 2023 at 05:23:16PM +, Paride Desimone wrote: >> Il 8 maggio 2023 08:35:52 UTC, Marco Ciampa ha scritto: >> >On Mon, May 08, 2023 at 09:31:04AM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: >> >> Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 >> >> Paolo Redaelli ha scritto: >> >> >> >> > >> >> > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a >> >> > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo >> >> > dentro a macchine virtuali >> >> >> >> io ho ambedue su hardware e su virtualbox. >> >> >> >> Non sempre su virtualbox funziona. >> >> >> >> Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare >> >> quello su hardware. >> >> >> > >> >Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per >> >dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non >> >l'unico modo di usarle, da Windows. >> > >> >Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. >> > >> >> Io ho aggiornato la settimana scorsa un nvme samsung. Scaricato firmware >> iso. Messo su pennina. Reboot ed aggiornamento effettuato. Per la cronaca, >> la iso, è una distribuzione linux. >> /paride > >Interessante. Io non l'ho trovato. Come hai fatto? Che cosa hai usato di >preciso? Puoi descrivere la procedura? > Guarda i passi precisi in questo momento mi è impossibile descriverli però basta andare a sul sito della Samsung è cercare i firmware. Io ho cercato quello del mio se non ricordo male è un 970 plus nvme. Lo scarichi e poi lo copi su una pennina usb con balena etcher o con DD punto io ho usato il primo perché mi è più comodo e mi fa anche la verifica che quello che mi ha copiato è corretto. Fatto questo Sai il boot da pennina usb e ti cerca automaticamente il disco una volta trovato se il firmware non è aggiornato te lo aggiorna automaticamente. / paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
Spero che Matteo perdonerà il doppio invio, la volta scorsa ho erroneamente risposto solo a lui invece che alla lista. Il giorno lun 8 mag 2023 alle ore 09:35 Matteo Bini ha scritto: > Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso > abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri > sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. > Concordo nello spirito, ma nella pratica mi capita (sempre meno frequentemente, per fortuna) di dover ricorrere ad applicativi che non hanno (ancora) alternative per gnu/linux utilizzabili - almeno non in relazione alle risorse di tempo e attenzione a mia disposizione. Quindi, mio malgrado, anche io tengo un paio di macchine windows "pragmatiche" sotto mano. > Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna > ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una > cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso > della libertà del software. > Guarda, penso che valga la pena di passare a Windows 11: è il Windows più "vicino" a gnu/linux che ho visto finora. Non solo perché l'interfaccia ha preso abbondantemente idee e funzionalità da KDE Plasma, ma anche perché hanno ampliato la quantità di cose che puoi fare con WSL, il "coso" che ti permette di usare gnu/linux quasi nativamente sotto Windows, e hanno aggiunto winget, un gestore di pacchetti chiaramente ispirato ad apt, anche se più limitato. Imho "per la causa" è utile che noi pinguini conosciamo queste cose, perché, oltre a rendere Windows un po' più tollerabile, possono essere facilmente i "cavalli di Troia" con cui convinciamo utenti Windows a passare dalla nostra parte. ;-) Lunga vita e prosperità, gerlos -- gerlos "Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something else. The trick is the doing something else."
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 09/05/23 11:17, Filippo Dal Bosco - ha scritto: lo scorso autunno per farlo con il metodo standard bisognava aprire un account su xiaomi, associarlo al apparecchio e connettersi ( la prima volta) attraverso la sim non per wifi che va spento Hai ragione, dimenticavo che bisogna fare l'account, del resto dovrebbe richiederlo prima di avviare la procedura. -- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli
Re: secure boot e TPM 2.0
Il giorno Tue, 9 May 2023 08:26:36 + liste DOT girarsi AT posteo DOT eu ha scritto: > Il 08/05/23 12:14, Filippo Dal Bosco - ha scritto: > > sono oltre 20 anni che uso linux. Ma ci sono casi in cui è > > obbligatorio usare win. Esempio : sbloccare lo OEM di uno xiaomi > > Nel mio caso, xiaomi redmi note 8T, usai questo [0] per sbloccare da > debian (win non ce l'ho più da qualche anno ormai), quanto tempo fa ? lo scorso autunno per farlo con il metodo standard bisognava aprire un account su xiaomi, associarlo al apparecchio e connettersi ( la prima volta) attraverso la sim non per wifi che va spento -- Filippo
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 08/05/23 12:14, Filippo Dal Bosco - ha scritto: sono oltre 20 anni che uso linux. Ma ci sono casi in cui è obbligatorio usare win. Esempio : sbloccare lo OEM di uno xiaomi Nel mio caso, xiaomi redmi note 8T, usai questo [0] per sbloccare da debian (win non ce l'ho più da qualche anno ormai), è un'eseguibile bash [0], e aspettai, nel mio caso 7 giorni, di fatto manda la richiesta al server aziendale, dove poi, se non ricordo male, ti viene l'output con quanti giorni devi aspettare. Vedi questi blog/discussioni [1] [2] [0] https://xiaomitool.com/MiUnlockTool [1] https://appuals.com/how-to-unlock-xiaomi-devices-on-linux-and-mac/ [2] https://forum.xda-developers.com/t/tool-win-lin-mac-miunlocktool-unlock-bootloader-of-xiaomi-devices-on-mac-linux.3782444/ -- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli
Re: secure boot e TPM 2.0
On Mon, May 08, 2023 at 05:23:16PM +, Paride Desimone wrote: > Il 8 maggio 2023 08:35:52 UTC, Marco Ciampa ha scritto: > >On Mon, May 08, 2023 at 09:31:04AM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > >> Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 > >> Paolo Redaelli ha scritto: > >> > >> > > >> > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a > >> > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo > >> > dentro a macchine virtuali > >> > >> io ho ambedue su hardware e su virtualbox. > >> > >> Non sempre su virtualbox funziona. > >> > >> Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare > >> quello su hardware. > >> > > > >Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per > >dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non > >l'unico modo di usarle, da Windows. > > > >Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. > > > > Io ho aggiornato la settimana scorsa un nvme samsung. Scaricato firmware iso. > Messo su pennina. Reboot ed aggiornamento effettuato. Per la cronaca, la iso, > è una distribuzione linux. > /paride Interessante. Io non l'ho trovato. Come hai fatto? Che cosa hai usato di preciso? Puoi descrivere la procedura? -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 8 maggio 2023 08:35:52 UTC, Marco Ciampa ha scritto: >On Mon, May 08, 2023 at 09:31:04AM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: >> Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 >> Paolo Redaelli ha scritto: >> >> > >> > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a >> > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo >> > dentro a macchine virtuali >> >> io ho ambedue su hardware e su virtualbox. >> >> Non sempre su virtualbox funziona. >> >> Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare >> quello su hardware. >> > >Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per >dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non >l'unico modo di usarle, da Windows. > >Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. > Io ho aggiornato la settimana scorsa un nvme samsung. Scaricato firmware iso. Messo su pennina. Reboot ed aggiornamento effettuato. Per la cronaca, la iso, è una distribuzione linux. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 8 maggio 2023 07:34:51 UTC, Matteo Bini ha scritto: >Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso >abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri >sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. > >Windows 10 sarà il mio ultimo Windows. E uso Windows 10 soltanto a >lavoro, pensando pure lì di fare una transizione completa a Debian. Devo >ammettere che la situazione a lavoro è più complessa, poiché si ostinano >a usare tecnologia proprietaria scadente come SQL Server; per non >parlare di Skype, Teams o Outlook. > >Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna >ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una >cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso >della libertà del software. > >Scusate la rottura fuori programma, ritorno nelle mie stanze a >borbottare. > >-- >Matteo Bini > Mah per tutto ciò che hai elencato, tranne quella porcata di outlook esiste la controparte gnu/linux. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: secure boot e TPM 2.0
Il giorno Mon, 8 May 2023 09:34:51 +0200 Matteo Bini ha scritto: > Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso > abbia insistere su Windows, sono oltre 20 anni che uso linux. Ma ci sono casi in cui è obbligatorio usare win. Esempio : sbloccare lo OEM di uno xiaomi. Aggiornare il firmware di vari devices. -- Filippo
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 08/05/23 10:35, Marco Ciampa ha scritto: Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non l'unico modo di usarle, da Windows. Quello è un caso. Altro caso piuttosto spiacevole è quando certe procedure - bandi, concorsi, esami - richiedono tassativamente l'uso di Windows con un applicativo che prende il controllo completo della macchina "per evitare brogli". Tra l'altro in quei casi ce la mette tutta per rifiutarsi di funzionare se ha anche solo l'anticamera del dubbio di girare in una macchina virtuale. Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. Non sempre è vero... anzi, in molti casi (non tutti per la verità), a parità di hardware, i giochi "per Windows" funzionano **meglio** su Linux con Wine... vedi https://www.youtube.com/watch?v=fs8zpLqLq4o
Re: secure boot e TPM 2.0
On Mon, May 08, 2023 at 09:31:04AM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 > Paolo Redaelli ha scritto: > > > > > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a > > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo > > dentro a macchine virtuali > > io ho ambedue su hardware e su virtualbox. > > Non sempre su virtualbox funziona. > > Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare > quello su hardware. > Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per dirne due) per aggiornare il firmware SSD sono molto più semplici se non l'unico modo di usarle, da Windows. Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi. -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
Il giorno Sun, 7 May 2023 23:56:43 +0200 Paolo Redaelli ha scritto: > > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo > dentro a macchine virtuali io ho ambedue su hardware e su virtualbox. Non sempre su virtualbox funziona. Per cambiare firmware di un device ho dovuto obbligatoriamente usare quello su hardware. -- Filippo
Re: secure boot e TPM 2.0
Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. Windows 10 sarà il mio ultimo Windows. E uso Windows 10 soltanto a lavoro, pensando pure lì di fare una transizione completa a Debian. Devo ammettere che la situazione a lavoro è più complessa, poiché si ostinano a usare tecnologia proprietaria scadente come SQL Server; per non parlare di Skype, Teams o Outlook. Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso della libertà del software. Scusate la rottura fuori programma, ritorno nelle mie stanze a borbottare. -- Matteo Bini
Re: secure boot e TPM 2.0
+1 Il dom 7 mag 2023, 23:57 Paolo Redaelli ha scritto: > Il 07/05/23 18:55, Filippo Dal Bosco - ha scritto: > > Il giorno Sun, 7 May 2023 16:30:58 + > > Marco Ciampa ha scritto: > > > > > >> Interessante, grazie me lo salvo, non si sa mai... > > comunque sarà un bel casino per chi usa win. > > > > Ho un PC comprato 7 anni fà ( non 20 anni fa) non ha TPM e la CPU non è > > gradita a win 11 . Dovrò per forza usare i trucchi > Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a > macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo dentro a > macchine virtuali > > >
Re: secure boot e TPM 2.0
Il 07/05/23 18:55, Filippo Dal Bosco - ha scritto: Il giorno Sun, 7 May 2023 16:30:58 + Marco Ciampa ha scritto: Interessante, grazie me lo salvo, non si sa mai... comunque sarà un bel casino per chi usa win. Ho un PC comprato 7 anni fà ( non 20 anni fa) non ha TPM e la CPU non è gradita a win 11 . Dovrò per forza usare i trucchi Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo dentro a macchine virtuali
Re: secure boot e TPM 2.0
On Sun, May 07, 2023 at 06:55:22PM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > Il giorno Sun, 7 May 2023 16:30:58 + > Marco Ciampa ha scritto: > > > > Interessante, grazie me lo salvo, non si sa mai... > > comunque sarà un bel casino per chi usa win. > > Ho un PC comprato 7 anni fà ( non 20 anni fa) non ha TPM e la CPU non è > gradita a win 11 . Dovrò per forza usare i trucchi Siamo un po' OT ma visto che Win11 è il Windows Vista del vero upgrade che sarà il 12, che senso ha aggiornare? -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
Il giorno Sun, 7 May 2023 16:30:58 + Marco Ciampa ha scritto: > Interessante, grazie me lo salvo, non si sa mai... comunque sarà un bel casino per chi usa win. Ho un PC comprato 7 anni fà ( non 20 anni fa) non ha TPM e la CPU non è gradita a win 11 . Dovrò per forza usare i trucchi -- Filippo
Re: secure boot e TPM 2.0
Il giorno Sun, 7 May 2023 16:30:58 + Marco Ciampa ha scritto: > > > > https://turbolab.it/windows-10/come-installare-windows-11-zero-vecchio-pc-non-compatibile-risolvere-errore-non-possibile-eseguire-windows-11-questo-pc-video-3358 > > > > Interessante, grazie me lo salvo, non si sa mai... se cerchi con google ne trovi parecchi. -- Filippo
Re: secure boot e TPM 2.0
On Sun, May 07, 2023 at 12:29:46PM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > Il giorno Sat, 6 May 2023 23:42:35 + > Marco Ciampa ha scritto: > > > > > > https://wiki.debian.org/SecureBoot#What_is_UEFI_Secure_Boot.3F > > > > Starting with Debian version 10 ("Buster"), Debian included working > > UEFI Secure Boot to make things easier. > > installando da zero win 11 ci sarebbe un alternativa. Modificare la ISO > di win 11 in modo che non faccia i controlli hardware. > > https://turbolab.it/windows-10/come-installare-windows-11-zero-vecchio-pc-non-compatibile-risolvere-errore-non-possibile-eseguire-windows-11-questo-pc-video-3358 > Interessante, grazie me lo salvo, non si sa mai... -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
Il giorno Sat, 6 May 2023 23:42:35 + Marco Ciampa ha scritto: > > https://wiki.debian.org/SecureBoot#What_is_UEFI_Secure_Boot.3F > > Starting with Debian version 10 ("Buster"), Debian included working > UEFI Secure Boot to make things easier. installando da zero win 11 ci sarebbe un alternativa. Modificare la ISO di win 11 in modo che non faccia i controlli hardware. https://turbolab.it/windows-10/come-installare-windows-11-zero-vecchio-pc-non-compatibile-risolvere-errore-non-possibile-eseguire-windows-11-questo-pc-video-3358 -- Filippo
Re: secure boot e TPM 2.0
On Sat, May 06, 2023 at 08:44:55PM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > Ho win 10 in dual boot. > > Vorrei passare a win 11 che vuole obbligatoriamente TPM 2.0 e secure > boot. > > L' UEFI è già attivo, dovrei solo aggiungere TPM 2.0 e secure boot. > > Che devo fare con debian già installata ? ... e in ogni caso: https://wiki.debian.org/SecureBoot#What_is_UEFI_Secure_Boot.3F Starting with Debian version 10 ("Buster"), Debian included working UEFI Secure Boot to make things easier. -- Amike, Marco Ciampa
Re: secure boot e TPM 2.0
On Sat, May 06, 2023 at 08:44:55PM +0200, Filippo Dal Bosco - wrote: > Ho win 10 in dual boot. > > Vorrei passare a win 11 che vuole obbligatoriamente TPM 2.0 e secure > boot. > > L' UEFI è già attivo, dovrei solo aggiungere TPM 2.0 e secure boot. > > Che devo fare con debian già installata ? Niente. Microsoft ti ha messo di fronte ad una scelta: o Windows o Linux. Scegli bene! -- Amike, Marco Ciampa
secure boot e TPM 2.0
Ho win 10 in dual boot. Vorrei passare a win 11 che vuole obbligatoriamente TPM 2.0 e secure boot. L' UEFI è già attivo, dovrei solo aggiungere TPM 2.0 e secure boot. Che devo fare con debian già installata ? -- Filippo
Re: orologio e computer con dual boot
Il 05/01/23 19:32, Matteo Bini ha scritto: La risposta è molto semplice, seppur frustrante: Windows imposta l'ora del BIOS col fuso orario locale del tuo PC (CET/+0100), Debian e GNU/Linux no, impostano l'ora del BIOS in UTC (+). Non sapevo, immaginavo ci fosse di mezzo il BIOS ma mai mi sarei aspettato una difformità di comportamento sull'orario tra i vasi OS. Puoi scegliere se dire all'uno o all'altro di cambiare il comportamento predefinito. Io ti consiglierei di dire a Windows di salvare l'ora in UTC [1], ha più senso. Se devo scegliere a chi "dare ragione" tra debian e un altro os, bhè la risposta è facile! :D Devo ringraziarti perchè sembra stia funzionando! Grazie mille e buon anno a te e a tutta la lista! Thomas
Re: orologio e computer con dual boot
La risposta è molto semplice, seppur frustrante: Windows imposta l'ora del BIOS col fuso orario locale del tuo PC (CET/+0100), Debian e GNU/Linux no, impostano l'ora del BIOS in UTC (+). Puoi scegliere se dire all'uno o all'altro di cambiare il comportamento predefinito. Io ti consiglierei di dire a Windows di salvare l'ora in UTC [1], ha più senso. Buon anno. -- Matteo Bini [1] https://answers.microsoft.com/en-us/windows/forum/all/dual-booting-windows-10-linux-can-i-tell-windows/a9914172-c857-451f-882f-cb06325eb39d
orologio e computer con dual boot
Buonasera a tutti, ho un problema con un computer hp pavilion 15cw000 con windows 10 e debian 11. da qualche mese, l'ora dei due sistemi operativi è sballata: se setto l'ora su debian, windows sarà un'ora indietro; se setto correttamente l'ora su windows, allora debian sarà un'ora avanti. Entrambi gli OS sono settati con il fuso orario corretto. Ho cercato in rete senza successo: avete qualche idea per indirizzarmi alla risoluzione del problema? Grazie, Thomas
Re: EFI boot
Mandi! Piviul In chel di` si favelave... > Ciao a tutti, cercando di installare su un server fisico un sistema con > 2 dischi in LVM (mirror nei LV) mi chiedevo come si poteva impostare il > sistema di partizionamento per fare in modo che se un disco muore il > sistema di avvia lo stesso. Proxmox, con ZFS, usa 'systemd-boot': https://pve.proxmox.com/wiki/Host_Bootloader Ma non ho capito bene come funziona, anche se a naso sembra fare quello che ti serve. E grazie del gelato. ;-) -- Una volta qualcuno chiese al Mahatma Gandhi cosa ne pensasse della civiltà in occidente. «Credo che sarebbe una buona idea», rispose.
Re: EFI boot
Il 08/09/21 14:27, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, cercando di installare su un server fisico un sistema con 2 dischi in LVM (mirror nei LV) mi chiedevo come si poteva impostare il sistema di partizionamento per fare in modo che se un disco muore il sistema di avvia lo stesso. Ciao, al momento non posso risponderti dettagliatamente, ma ti lascio solo un suggerimento: siccome la partizione EFI deve rimanere comunque fuori da LVM, potresti considerare di metterla su un disco separato (ad es un SSd da 128 GB) dal resto. Poiché subirà pochissime scritture, è ragionevole aspettarsi che si
EFI boot
Ciao a tutti, cercando di installare su un server fisico un sistema con 2 dischi in LVM (mirror nei LV) mi chiedevo come si poteva impostare il sistema di partizionamento per fare in modo che se un disco muore il sistema di avvia lo stesso. Questo è come è impostato ora: # fdisk -l /dev/sd[ab] Disk /dev/sda: 12.73 TiB, 14000519643136 bytes, 27344764928 sectors [...] Disklabel type: gpt Disk identifier: 98D8C3AB-919B-4C40-A4CD-E8248D117C1F Device Start End Sectors Size Type /dev/sda1 2048 1050623 1048576 512M EFI System /dev/sda2 1050624 2050047 999424 488M Linux RAID /dev/sda3 2050048 27344762879 27342712832 12.7T Linux LVM Disk /dev/sdb: 12.73 TiB, 14000519643136 bytes, 27344764928 sectors [...] Disklabel type: gpt Disk identifier: 98D8C3AB-919B-4C40-A4CD-E8248D117C1F Device Start End Sectors Size Type /dev/sdb1 2048 1050623 1048576 512M EFI System /dev/sdb2 1050624 2050047 999424 488M Linux RAID /dev/sdb3 2050048 27344762879 27342712832 12.7T Linux LVM la partizione sd[ab]1 l'ho impostata come partizione EFI, la partizione raid1 sd[ab]2 come directory di /boot e le partizioni /dev/sd[ab]3 sono i PV del dei volumi logici (sul volume logico di / ho impostato il raid1... ma questo poco importa) Ora la prima cosa che mi lascia perplesso è: come è possibile che i 2 dischi abbiano lo stesso Disk identifier? ..comunque tutto sembra funzionare. Poi ho notato che la partizione sda1 viene montata in accordo con fstab in /boot/efi ma la partizione sdb1? Se installo grub in sdb (grub-install /dev/sdb) vengono copiati i files di boot efi nella partizione efi (sdb1)? Tanto anche se non si modifica l'fstab il sistema parte lo stesso, non è vero? Tuttalpiù se manca il disco sda si lamenta che non riesce a montare la partizione efi ma poco importa al funzionamento del sistema, giusto? Semmai poi con calma si va a modificare l'fstab a manina... Infine... non dovrei poter scegliere durante il setup di debian se installare o meno il sistema con EFI? Scusate, vi ho subissato di domande... Certo ch eper con EFI il processo di boot è più macchinoso, non basta mettere un disco boot nel posto giusto e il sistema parte correttamente, bisogna ogni volta far sapere al bios da quale file partire... bah! Tani modi, grazie mille! Sì, stai leggendo questa riga, immagino quindi abbia avuto la pazienza di leggere anche tutti i dubbi esposti sopra e per questo appunto ti ringrazio molto! Piviul
Re: grub e boot in RAID+LVM
Il 12/08/21 00:12, Marco Ciampa ha scritto: On Tue, Aug 10, 2021 at 12:59:59PM +0200, Piviul wrote: Ciao a tutti, ritorno sull'argomento... data una debian 10 la cui partizione di boot risiede su un LV basato su un VG con 1 solo PV in raid1 software nel momento in cui al LV si aggiunge un secondo PV in raid 1 al VG relativo il sistema non fa più il boot[¹]. Secondo voi è normale? È una limitazione conosciuta di grub? Grazie Piviul [¹] Ho provato anche con il "boot repair disk"... Domanda forse scema: perché la dir /boot l'hai messa sull'LVM? Io la /boot l'avrei lasciata su un RAID1 a parte... perché scema, ho semplicemente messo tutta la root in LVM e la boot di conseguenza... come dicevi rimuovendo /boot da lvm il problema scompare ma mi chiedevo perché grub non riesce ad accedere a /boot in lvm solo se il VG su cui si basa è composto da almeno 2 PVs in raid1; se il VG è composto da un solo PV in raid1 grub riesce ad accedere a /boot senza problemi. Ho cercato e ricercato se ci fossero limitazioni in merito ma non ho trovato nulla; puzza molto di baco... Piviul
Re: grub e boot in RAID+LVM
On Tue, Aug 10, 2021 at 12:59:59PM +0200, Piviul wrote: > Ciao a tutti, ritorno sull'argomento... data una debian 10 la cui partizione > di boot risiede su un LV basato su un VG con 1 solo PV in raid1 software nel > momento in cui al LV si aggiunge un secondo PV in raid 1 al VG relativo il > sistema non fa più il boot[¹]. > > Secondo voi è normale? È una limitazione conosciuta di grub? > > Grazie > > Piviul > > [¹] Ho provato anche con il "boot repair disk"... Domanda forse scema: perché la dir /boot l'hai messa sull'LVM? Io la /boot l'avrei lasciata su un RAID1 a parte... -- Saluton, Marco Ciampa
grub e boot in RAID+LVM
Ciao a tutti, ritorno sull'argomento... data una debian 10 la cui partizione di boot risiede su un LV basato su un VG con 1 solo PV in raid1 software nel momento in cui al LV si aggiunge un secondo PV in raid 1 al VG relativo il sistema non fa più il boot[¹]. Secondo voi è normale? È una limitazione conosciuta di grub? Grazie Piviul [¹] Ho provato anche con il "boot repair disk"...
Re: Non riesco a fare il boot
Il 05/08/21 21:39, Felipe Salvador ha scritto: On Wed, Aug 04, 2021 at 10:17:30AM +0200, Piviul wrote: Ciao a tutti, su un PC con 2 dischi in raid 1 (md1) software utilizzati come pv di un lv su cui ho installato debian ho aggiunto altri 2 dischi: ho quindi creato un nuovo raid 1 sui 2 dischi (md0) e li ho aggiunti come PV quindi ho fatto il grow del volume logico su cui avevo installato debian, Al boot ora non parte più, da un errore e compare il prompt della console di grub: error: disk 'lvmid/ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328/H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi' not found. Entering rescue mode... grub rescue> Ed hai provato con la console di GRUB ha ripescare il volume che cerchi? con il comando root? Qualcosa ho provato ma non sono riuscito a cavare un ragno dal buco ma come dicevo una volta rimosso il pv aggiunto ad lvm (dopo avere ristretto il LV e rimosso il PV dal VG) il sistema ha ripreso a funzionare. Ora riproverò ad aggiungerlo ma solo dopo aver creato le partizioni necessarie (ma quali sono? sarà sufficiente la partizione EFI?); vi terrò informati in questo thread ma secondo voi non è un baco quello in cui mi sono incappato? Se si aggiunge un PV al VG dell'LV di boot il sistema non parte più se non si lascia spazio per grub (almeno sembra sia così, spero di avere un po' di tempo per fare un po' di prove aggiuntive). Io continuo ad essere abbastanza confuso ma almeno ora posso fare un po' di prove senza reinstallare tutto. Ciao e grazie Piviul
Re: Non riesco a fare il boot
On Wed, Aug 04, 2021 at 10:17:30AM +0200, Piviul wrote: > Ciao a tutti, su un PC con 2 dischi in raid 1 (md1) software > utilizzati come pv di un lv su cui ho installato debian ho aggiunto > altri 2 dischi: ho quindi creato un nuovo raid 1 sui 2 dischi (md0) e > li ho aggiunti come PV quindi ho fatto il grow del volume logico su > cui avevo installato debian, Al boot ora non parte più, da un errore e > compare il prompt della console di grub: > > error: disk > 'lvmid/ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328/H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi' > not found. > Entering rescue mode... > grub rescue> Ed hai provato con la console di GRUB ha ripescare il volume che cerchi? > Questa è la situazione di lvm: > > # pvdisplay > --- Physical volume --- > PV Name /dev/md1 > VG Name vg-root > PV Size <930,89 GiB / not usable 3,81 MiB > Allocatable yes (but full) > PE Size 4,00 MiB > Total PE 238306 > Free PE 0 > Allocated PE 238306 > PV UUID jFAL7U-fDSm-0cic-bJ52-cD0S-BAK1-PUe4gk > > --- Physical volume --- > PV Name /dev/md0 > VG Name vg-root > PV Size 12,73 TiB / not usable <1,94 MiB > Allocatable yes > PE Size 4,00 MiB > Total PE 3337951 > Free PE 716511 > Allocated PE 2621440 > PV UUID Li4V1E-DKS9-HrxR-9C30-nwEq-rvQC-k6Uu2v > > # vgdisplay > --- Volume group --- > VG Name vg-root > System ID > Format lvm2 > Metadata Areas 2 > Metadata Sequence No 4 > VG Access read/write > VG Status resizable > MAX LV 0 > Cur LV 1 > Open LV 1 > Max PV 0 > Cur PV 2 > Act PV 2 > VG Size 13,64 TiB > PE Size 4,00 MiB > Total PE 3576257 > Alloc PE / Size 2859746 / <10,91 TiB > Free PE / Size 716511 / 2,73 TiB > VG UUID ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328 > > # lvdisplay > --- Logical volume --- > LV Path /dev/vg-root/lv-root > LV Name lv-root > VG Name vg-root > LV UUID H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi > LV Write Access read/write > LV Creation host, time backup, 2021-02-22 09:44:43 + > LV Status available > # open 1 > LV Size <10,91 TiB > Current LE 2859746 > Segments 2 > Allocation inherit > Read ahead sectors auto > - currently set to 256 > Block device 253:0 > > Da una live ho eseguito: > > # mount /dev/mapper/vg--root-lv--root /mnt > > # mount -t proc none /mnt/proc && mount -o bind /dev /mnt/dev && mount > -t sysfs sys /mnt/sys > > # chroot /mnt/ /bin/bash > > ho provato a lanciare grub-install /dev/sda ma da i seguenti warning: > > # grub-install /dev/sda > Installing for i386-pc platform. > WARNING: Device /dev/loop0 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/sda not initialized in udev database even after > waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/md0 not initialized in udev database even after > waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/vg-root/lv-root not initialized in udev > database even after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/loop1 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/sda1 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/md1 not initialized in udev database even after > waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/loop2 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/sda2 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/loop3 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/loop4 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > WARNING: Device /dev/loop5 not initialized in udev database even > after waiting 1000 microseconds. > [...] > > non so, sono un po' confuso... senza reinstallare tutto secondo voi > riesco a rifarlo partire? L'errore, not found, per me lascia qualche speranza. > Grazie! > > Piviul Ciao -- Felipe Salvador
Re: Rimuovere PV da VG [ERA Non riesco a fare il boot]
beh, scusate avevop dimenticato che prima bisogna "deactivate" il volume logico e diminuirne la dimensione in modo che possa essere memorizzato sui pv sistenti prima di poter rimuovere un PV dal VG... Grazie comunque a tutti quanti Piviul PS Una volta rimosso il PV dal VG il sistema ha effettuato il boot correttamente: secondo voi lo devo segnalare in un bug report? Il 05/08/21 14:03, Piviul ha scritto: Mi sfugge qualcosa... ho rimosso parecchi giga da lv-root ma quando faccio pvmove continua a dirmi "No extents available for allocation."; qualcuno mi può indirizzare su come fare a liberare md0 in modo da rimuoverlo? Grazie! Piviul Il 05/08/21 08:52, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, visto che il problema sembra essere dovuto al fatto che nei dischi su cui ho creato il mirror utilizzato come PV non ho lasciato spazio libero per lvm, vorrei rimuovere il PV del mirror dal VG. In particolare vorrei rimuovere /dev/md0 dal VG vg-root. Ho fatto i seguenti passi: Prima ho liberato md0 con # pvmove /dev/md0 No extends available for allocation Qui immagino che mi dica che non riesce a spostare le PE dal PV /dev/md0 perché non ci sono PE libere negli altri PV. È giusto? In effetti: # pvdisplay --- Physical volume --- PV Name /dev/md1 VG Name vg-root PV Size <930,89 GiB / not usable 3,81 MiB Allocatable yes (but full) PE Size 4,00 MiB Total PE 238306 Free PE 0 Allocated PE 238306 PV UUID jFAL7U-fDSm-0cic-bJ52-cD0S-BAK1-PUe4gk --- Physical volume --- PV Name /dev/md0 VG Name vg-root PV Size 12,73 TiB / not usable <1,94 MiB Allocatable yes PE Size 4,00 MiB Total PE 3337951 Free PE 716511 Allocated PE 2621440 PV UUID Li4V1E-DKS9-HrxR-9C30-nwEq-rvQC-k6Uu2v che mi dice che non ci sono PE libere in md1, l'unico altro PV presente. Questo è strano perché prima di mettere il nuovo PV md0 i dati stavano nel PV md1... ma come faccio a sapere quanto spazio devo liberare dal volume logico affinché possa svuotare md0? Comunque una volta che pvmove riesce a liberare md0, poi lancio: # resize2fs -M /dev/vg-root/lv-root e poi finalmente dovrei riuscire a rimuovere md0 da vg-root con il comando vgreduce vg-root /dev/md0, giusto? Mi sfugge qualcosa? Grazie! Piviul
Re: Rimuovere PV da VG [ERA Non riesco a fare il boot]
Mi sfugge qualcosa... ho rimosso parecchi giga da lv-root ma quando faccio pvmove continua a dirmi "No extents available for allocation."; qualcuno mi può indirizzare su come fare a liberare md0 in modo da rimuoverlo? Grazie! Piviul Il 05/08/21 08:52, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, visto che il problema sembra essere dovuto al fatto che nei dischi su cui ho creato il mirror utilizzato come PV non ho lasciato spazio libero per lvm, vorrei rimuovere il PV del mirror dal VG. In particolare vorrei rimuovere /dev/md0 dal VG vg-root. Ho fatto i seguenti passi: Prima ho liberato md0 con # pvmove /dev/md0 No extends available for allocation Qui immagino che mi dica che non riesce a spostare le PE dal PV /dev/md0 perché non ci sono PE libere negli altri PV. È giusto? In effetti: # pvdisplay --- Physical volume --- PV Name /dev/md1 VG Name vg-root PV Size <930,89 GiB / not usable 3,81 MiB Allocatable yes (but full) PE Size 4,00 MiB Total PE 238306 Free PE 0 Allocated PE 238306 PV UUID jFAL7U-fDSm-0cic-bJ52-cD0S-BAK1-PUe4gk --- Physical volume --- PV Name /dev/md0 VG Name vg-root PV Size 12,73 TiB / not usable <1,94 MiB Allocatable yes PE Size 4,00 MiB Total PE 3337951 Free PE 716511 Allocated PE 2621440 PV UUID Li4V1E-DKS9-HrxR-9C30-nwEq-rvQC-k6Uu2v che mi dice che non ci sono PE libere in md1, l'unico altro PV presente. Questo è strano perché prima di mettere il nuovo PV md0 i dati stavano nel PV md1... ma come faccio a sapere quanto spazio devo liberare dal volume logico affinché possa svuotare md0? Comunque una volta che pvmove riesce a liberare md0, poi lancio: # resize2fs -M /dev/vg-root/lv-root e poi finalmente dovrei riuscire a rimuovere md0 da vg-root con il comando vgreduce vg-root /dev/md0, giusto? Mi sfugge qualcosa? Grazie! Piviul
Re: Non riesco a fare il boot
Il 04/08/21 13:45, liste_girarsi ha scritto: nemmeno da chiavetta esterna cin gparted o similari? no, non credo si riesca a ridimensionare una partizione raid... Piviul
Rimuovere PV da VG [ERA Non riesco a fare il boot]
Ciao a tutti, visto che il problema sembra essere dovuto al fatto che nei dischi su cui ho creato il mirror utilizzato come PV non ho lasciato spazio libero per lvm, vorrei rimuovere il PV del mirror dal VG. In particolare vorrei rimuovere /dev/md0 dal VG vg-root. Ho fatto i seguenti passi: Prima ho liberato md0 con # pvmove /dev/md0 No extends available for allocation Qui immagino che mi dica che non riesce a spostare le PE dal PV /dev/md0 perché non ci sono PE libere negli altri PV. È giusto? In effetti: # pvdisplay --- Physical volume --- PV Name /dev/md1 VG Name vg-root PV Size <930,89 GiB / not usable 3,81 MiB Allocatable yes (but full) PE Size 4,00 MiB Total PE 238306 Free PE 0 Allocated PE 238306 PV UUID jFAL7U-fDSm-0cic-bJ52-cD0S-BAK1-PUe4gk --- Physical volume --- PV Name /dev/md0 VG Name vg-root PV Size 12,73 TiB / not usable <1,94 MiB Allocatable yes PE Size 4,00 MiB Total PE 3337951 Free PE 716511 Allocated PE 2621440 PV UUID Li4V1E-DKS9-HrxR-9C30-nwEq-rvQC-k6Uu2v che mi dice che non ci sono PE libere in md1, l'unico altro PV presente. Questo è strano perché prima di mettere il nuovo PV md0 i dati stavano nel PV md1... ma come faccio a sapere quanto spazio devo liberare dal volume logico affinché possa svuotare md0? Comunque una volta che pvmove riesce a liberare md0, poi lancio: # resize2fs -M /dev/vg-root/lv-root e poi finalmente dovrei riuscire a rimuovere md0 da vg-root con il comando vgreduce vg-root /dev/md0, giusto? Mi sfugge qualcosa? Grazie! Piviul
Re: Non riesco a fare il boot
Il 4 agosto 2021 12:33:06 CEST, Piviul ha scritto: >Ho trovato questo documento: >https://www.suse.com/support/kb/doc/?id=19545; se non ho capito male >sembra che il problema sia dovuto al fatto che nei dischi aggiunti in >cui ho creato le partizioni per il mirror md0 non ho lasciato spazio >libero mentre invece avrei dovuto lasciare uno spazio di 8MB per LVM... >ora non riesco a ridimensionare una partizione con un raid vero? > >:( > >Piviul > > nemmeno da chiavetta esterna cin gparted o similari? --simone girardelli-- ## Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Non riesco a fare il boot
A questo punto ho pensato che la cosa più semplice sia rimuovere il PV md0 dal volume group vg-root. Ho provato con: # pvmove /dev/md0 No extents available for allocation. # vgreduce vg-root /dev/md0 Physical volume "/dev/md0" still in use ...come mai? Piviul Il 04/08/21 12:33, Piviul ha scritto: Ho trovato questo documento: https://www.suse.com/support/kb/doc/?id=19545; se non ho capito male sembra che il problema sia dovuto al fatto che nei dischi aggiunti in cui ho creato le partizioni per il mirror md0 non ho lasciato spazio libero mentre invece avrei dovuto lasciare uno spazio di 8MB per LVM... ora non riesco a ridimensionare una partizione con un raid vero? :( Piviul Il 04/08/21 10:17, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, su un PC con 2 dischi in raid 1 (md1) software utilizzati come pv di un lv su cui ho installato debian ho aggiunto altri 2 dischi: ho quindi creato un nuovo raid 1 sui 2 dischi (md0) e li ho aggiunti come PV quindi ho fatto il grow del volume logico su cui avevo installato debian, Al boot ora non parte più, da un errore e compare il prompt della console di grub: error: disk 'lvmid/ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328/H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi' not found. Entering rescue mode... grub rescue> Questa è la situazione di lvm: # pvdisplay --- Physical volume --- PV Name /dev/md1 VG Name vg-root PV Size <930,89 GiB / not usable 3,81 MiB Allocatable yes (but full) PE Size 4,00 MiB Total PE 238306 Free PE 0 Allocated PE 238306 PV UUID jFAL7U-fDSm-0cic-bJ52-cD0S-BAK1-PUe4gk --- Physical volume --- PV Name /dev/md0 VG Name vg-root PV Size 12,73 TiB / not usable <1,94 MiB Allocatable yes PE Size 4,00 MiB Total PE 3337951 Free PE 716511 Allocated PE 2621440 PV UUID Li4V1E-DKS9-HrxR-9C30-nwEq-rvQC-k6Uu2v # vgdisplay --- Volume group --- VG Name vg-root System ID Format lvm2 Metadata Areas 2 Metadata Sequence No 4 VG Access read/write VG Status resizable MAX LV 0 Cur LV 1 Open LV 1 Max PV 0 Cur PV 2 Act PV 2 VG Size 13,64 TiB PE Size 4,00 MiB Total PE 3576257 Alloc PE / Size 2859746 / <10,91 TiB Free PE / Size 716511 / 2,73 TiB VG UUID ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328 # lvdisplay --- Logical volume --- LV Path /dev/vg-root/lv-root LV Name lv-root VG Name vg-root LV UUID H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi LV Write Access read/write LV Creation host, time backup, 2021-02-22 09:44:43 + LV Status available # open 1 LV Size <10,91 TiB Current LE 2859746 Segments 2 Allocation inherit Read ahead sectors auto - currently set to 256 Block device 253:0 Da una live ho eseguito: # mount /dev/mapper/vg--root-lv--root /mnt # mount -t proc none /mnt/proc && mount -o bind /dev /mnt/dev && mount -t sysfs sys /mnt/sys # chroot /mnt/ /bin/bash ho provato a lanciare grub-install /dev/sda ma da i seguenti warning: # grub-install /dev/sda Installing for i386-pc platform. WARNING: Device /dev/loop0 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/md0 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/vg-root/lv-root not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/md1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop2 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda2 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop3 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop4 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop5 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. [...] non so, sono un po' confuso... senza reinstallare tutto secondo voi riesco a rifarlo partire? Grazie! Piviul
Re: Non riesco a fare il boot
Il 04/08/21 10:33, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu ha scritto: Non so, la butto lì, controlla da BIOS quale disco vede come master. Con fdisk -l come root, vedi a cosa corrisponde sda, magari è cambiato. no, il disco è corretto... il fatto è che non trova il volume logico di root /dev/vg-root/lv-root e non capisco perché. :( Grazie, temo di dover reinstallare tutto... Piviul
Re: Non riesco a fare il boot
Ho trovato questo documento: https://www.suse.com/support/kb/doc/?id=19545; se non ho capito male sembra che il problema sia dovuto al fatto che nei dischi aggiunti in cui ho creato le partizioni per il mirror md0 non ho lasciato spazio libero mentre invece avrei dovuto lasciare uno spazio di 8MB per LVM... ora non riesco a ridimensionare una partizione con un raid vero? :( Piviul Il 04/08/21 10:17, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, su un PC con 2 dischi in raid 1 (md1) software utilizzati come pv di un lv su cui ho installato debian ho aggiunto altri 2 dischi: ho quindi creato un nuovo raid 1 sui 2 dischi (md0) e li ho aggiunti come PV quindi ho fatto il grow del volume logico su cui avevo installato debian, Al boot ora non parte più, da un errore e compare il prompt della console di grub: error: disk 'lvmid/ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328/H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi' not found. Entering rescue mode... grub rescue> Questa è la situazione di lvm: # pvdisplay --- Physical volume --- PV Name /dev/md1 VG Name vg-root PV Size <930,89 GiB / not usable 3,81 MiB Allocatable yes (but full) PE Size 4,00 MiB Total PE 238306 Free PE 0 Allocated PE 238306 PV UUID jFAL7U-fDSm-0cic-bJ52-cD0S-BAK1-PUe4gk --- Physical volume --- PV Name /dev/md0 VG Name vg-root PV Size 12,73 TiB / not usable <1,94 MiB Allocatable yes PE Size 4,00 MiB Total PE 3337951 Free PE 716511 Allocated PE 2621440 PV UUID Li4V1E-DKS9-HrxR-9C30-nwEq-rvQC-k6Uu2v # vgdisplay --- Volume group --- VG Name vg-root System ID Format lvm2 Metadata Areas 2 Metadata Sequence No 4 VG Access read/write VG Status resizable MAX LV 0 Cur LV 1 Open LV 1 Max PV 0 Cur PV 2 Act PV 2 VG Size 13,64 TiB PE Size 4,00 MiB Total PE 3576257 Alloc PE / Size 2859746 / <10,91 TiB Free PE / Size 716511 / 2,73 TiB VG UUID ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328 # lvdisplay --- Logical volume --- LV Path /dev/vg-root/lv-root LV Name lv-root VG Name vg-root LV UUID H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi LV Write Access read/write LV Creation host, time backup, 2021-02-22 09:44:43 + LV Status available # open 1 LV Size <10,91 TiB Current LE 2859746 Segments 2 Allocation inherit Read ahead sectors auto - currently set to 256 Block device 253:0 Da una live ho eseguito: # mount /dev/mapper/vg--root-lv--root /mnt # mount -t proc none /mnt/proc && mount -o bind /dev /mnt/dev && mount -t sysfs sys /mnt/sys # chroot /mnt/ /bin/bash ho provato a lanciare grub-install /dev/sda ma da i seguenti warning: # grub-install /dev/sda Installing for i386-pc platform. WARNING: Device /dev/loop0 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/md0 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/vg-root/lv-root not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/md1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop2 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda2 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop3 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop4 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop5 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. [...] non so, sono un po' confuso... senza reinstallare tutto secondo voi riesco a rifarlo partire? Grazie! Piviul
Re: Non riesco a fare il boot
Il 04/08/21 10:17, Piviul ha scritto: > Ciao a tutti, su un PC con 2 dischi in raid 1 (md1) software utilizzati > come pv di un lv su cui ho installato debian ho aggiunto altri 2 dischi: > ho quindi creato un nuovo raid 1 sui 2 dischi (md0) e li ho aggiunti > come PV quindi ho fatto il grow del volume logico su cui avevo > installato debian, Al boot ora non parte più, da un errore e compare il > prompt della console di grub: > > error: disk > 'lvmid/ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328/H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi' > not found. > Entering rescue mode... > grub rescue> > > Questa è la situazione di lvm: > > # pvdisplay > --- Physical volume --- Non so, la butto lì, controlla da BIOS quale disco vede come master. Con fdisk -l come root, vedi a cosa corrisponde sda, magari è cambiato. -- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli
Non riesco a fare il boot
Ciao a tutti, su un PC con 2 dischi in raid 1 (md1) software utilizzati come pv di un lv su cui ho installato debian ho aggiunto altri 2 dischi: ho quindi creato un nuovo raid 1 sui 2 dischi (md0) e li ho aggiunti come PV quindi ho fatto il grow del volume logico su cui avevo installato debian, Al boot ora non parte più, da un errore e compare il prompt della console di grub: error: disk 'lvmid/ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328/H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi' not found. Entering rescue mode... grub rescue> Questa è la situazione di lvm: # pvdisplay --- Physical volume --- PV Name /dev/md1 VG Name vg-root PV Size <930,89 GiB / not usable 3,81 MiB Allocatable yes (but full) PE Size 4,00 MiB Total PE 238306 Free PE 0 Allocated PE 238306 PV UUID jFAL7U-fDSm-0cic-bJ52-cD0S-BAK1-PUe4gk --- Physical volume --- PV Name /dev/md0 VG Name vg-root PV Size 12,73 TiB / not usable <1,94 MiB Allocatable yes PE Size 4,00 MiB Total PE 3337951 Free PE 716511 Allocated PE 2621440 PV UUID Li4V1E-DKS9-HrxR-9C30-nwEq-rvQC-k6Uu2v # vgdisplay --- Volume group --- VG Name vg-root System ID Format lvm2 Metadata Areas 2 Metadata Sequence No 4 VG Access read/write VG Status resizable MAX LV 0 Cur LV 1 Open LV 1 Max PV 0 Cur PV 2 Act PV 2 VG Size 13,64 TiB PE Size 4,00 MiB Total PE 3576257 Alloc PE / Size 2859746 / <10,91 TiB Free PE / Size 716511 / 2,73 TiB VG UUID ROCH5Y-fqDh-ApY2-jC0e-vfr9-7Asx-ECw328 # lvdisplay --- Logical volume --- LV Path /dev/vg-root/lv-root LV Name lv-root VG Name vg-root LV UUID H8Osen-SR2M-52Ly-j1eR-mXDP-cFYX-YugNgi LV Write Access read/write LV Creation host, time backup, 2021-02-22 09:44:43 + LV Status available # open 1 LV Size <10,91 TiB Current LE 2859746 Segments 2 Allocation inherit Read ahead sectors auto - currently set to 256 Block device 253:0 Da una live ho eseguito: # mount /dev/mapper/vg--root-lv--root /mnt # mount -t proc none /mnt/proc && mount -o bind /dev /mnt/dev && mount -t sysfs sys /mnt/sys # chroot /mnt/ /bin/bash ho provato a lanciare grub-install /dev/sda ma da i seguenti warning: # grub-install /dev/sda Installing for i386-pc platform. WARNING: Device /dev/loop0 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/md0 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/vg-root/lv-root not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/md1 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop2 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/sda2 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop3 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop4 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. WARNING: Device /dev/loop5 not initialized in udev database even after waiting 1000 microseconds. [...] non so, sono un po' confuso... senza reinstallare tutto secondo voi riesco a rifarlo partire? Grazie! Piviul
Re: vedere il boot ed il shotdown
Il 25/04/21 11:55, Filippo Dal Bosco - ha scritto: > C' è un modo per vedere ( in tempo reale) tutto quello che succede al > boot ed allo shotdown ? > > eliminare in /etc/default/grub > > "quit splash" > > mettendo > > "nosplash" > > non è sufficiente > Io ho semplicemente messo un cancelletto davanti alla riga: # GRUB_CMDLINE_LINUX="quiet splash" Commentandolo, poi ovviamente aggiornato da root con update-grub, è una prova fatta per curiosità, e mi ha funzionato, ho debian testing/sid 64bit. -- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli
Re: vedere il boot ed il shotdown
Il giorno Sun, 25 Apr 2021 19:39:10 +0200 Sergio Vi ha scritto: > update-grub > Solo cosi vedrai le modifiche sempre fatto -- Filippo
Re: vedere il boot ed il shotdown
Dop aver modificato il file /etc/defalut/grub Devi anche aggiornare il grub.cfg dando come root o sudo: update-grub Solo cosi vedrai le modifiche Il Dom 25 Apr 2021, 11:55 Filippo Dal Bosco - ha scritto: > C' è un modo per vedere ( in tempo reale) tutto quello che succede al > boot ed allo shotdown ? > > eliminare in /etc/default/grub > > "quit splash" > > mettendo > > "nosplash" > > non è sufficiente > > -- > Filippo > >
vedere il boot ed il shotdown
C' è un modo per vedere ( in tempo reale) tutto quello che succede al boot ed allo shotdown ? eliminare in /etc/default/grub "quit splash" mettendo "nosplash" non è sufficiente -- Filippo
Re: Info boot
Grazie a tutti per i suggerimenti, ho risolto commentando la linea in fstab, sostituendo il disco, [a computer spento :)] e una volta riavviato ho individuato l'uuid e risistemato fstab correttamente. Ho anche cambiato il punto di mount creando una directory appropriata. Come dicevo non sono molto ferrato su questo argomento, l'unico momento in cui mi preoccupo dei punti di mount è quando installo il sistema e siccome Gnu/Linux non è windows, mi succede raramente. Comunque, grub è su /dev/sda e l'avvio, visto che il setup del bios lo permette è legacy (non uefi), probabilmente ricordo male ma ero convinto che una voce errata in fstab, che non fosse il disco dove c'è grub e il sistema operativo non facesse bloccare il sistema, semplicemente segnala la cosa sul file di log e va avanti. Dicevo, comunque ... grazie lista. Il giorno mer 25 nov 2020 alle ore 23:35 Davide Prina < davide.pr...@gmail.com> ha scritto: > On 25/11/20 21:30, Marco Gaiarin wrote: > > Mandi! Giancarlo Martini > >In chel di` si favelave... > > > >> Sbaglio o una volta lo si poteva fare? > > > > Devi (anche) rigenerare l'initrd, con: > > > > update-initramfs -k all -u > > secondo me questo passaggio è inutile, perché indipendente dal > disco/dischi presenti nel sistema. È il disco in RAM usato per l'avvio > di Linux, potresti copiarti tutto il disco pari pari su un altro disco, > sostituirlo e tutto funziona ancora. > > > e questo supponendo che tu abbia già aggiornato la configurazione di > grub. > > come accennavo nell'altra mail secondo me è questo il problema, ma > potrebbe anche non essere o non essere il solo. > > > In alternativa, grezza, basta che nella configurazione di grub togli > l'UUID > > della partizione di / e ci metti il device. > > però se fai così puoi avere dei problemi, se il sistema è configurato > con gli UUID, allora questi sono "unici", se gli metti il nome del > device e fai una modifica (ad esempio inserisci un disco nuovo o anche > installi aggiornamenti di determinati pacchetti) potresti avere che i > device assegnati ai supporti di massa sono diversi > > Ciao > Davide > > > -- Giancarlo Martini (Replace 'AAA' con '@') mailto:giancarlo.firAAAgmail.com
Re: Info boot
On 25/11/20 21:30, Marco Gaiarin wrote: Mandi! Giancarlo Martini In chel di` si favelave... Sbaglio o una volta lo si poteva fare? Devi (anche) rigenerare l'initrd, con: update-initramfs -k all -u secondo me questo passaggio è inutile, perché indipendente dal disco/dischi presenti nel sistema. È il disco in RAM usato per l'avvio di Linux, potresti copiarti tutto il disco pari pari su un altro disco, sostituirlo e tutto funziona ancora. e questo supponendo che tu abbia già aggiornato la configurazione di grub. come accennavo nell'altra mail secondo me è questo il problema, ma potrebbe anche non essere o non essere il solo. In alternativa, grezza, basta che nella configurazione di grub togli l'UUID della partizione di / e ci metti il device. però se fai così puoi avere dei problemi, se il sistema è configurato con gli UUID, allora questi sono "unici", se gli metti il nome del device e fai una modifica (ad esempio inserisci un disco nuovo o anche installi aggiornamenti di determinati pacchetti) potresti avere che i device assegnati ai supporti di massa sono diversi Ciao Davide
Re: Info boot
On 25/11/20 17:17, Giancarlo Martini wrote: Antefatto: Volevo cambiare il mio disco rigido di backup che montavo all'avvio con la seguente riga UUID=69...b914e5fd /media ext4 defaults,noatime,discard 0 1 in fstab. Come ti hanno già indicato è meglio che cambi il punto di mount in qualcosa d'altro. Ad esempio, ti crei la directory /mnt/backup. Ho comprato il nuovo hd, messo al posto del precedente pensando: l'UUID non coincide, da un messaggio di errore, va avanti. Successivamente da console, con il comando blkid scopro il nuovo UUID e lo sostituisco in fstab, al successivo riavvio tutto torna normale. non è detto. Invece il sistema all'avvio si blocca e non mi fa nemmeno entrare in modalità recovery, stampa i vari messaggi al boot, dopo aver confermato in grub la versione del kernel ma dopo si blocca definitivamente. possono esserci diversi motivi per cui hai questo comportamento. Per esempio sul disco che usavi di backup c'era installato grub e quello faceva partire il sistema sul disco corretto, su altre dischi/partizioni potrebbe esserci installato grub, ma con una configurazione non corretta per il tuo sistema attuale. Inoltre inserire un disco potrebbe modificare l'ordine di avvio (ad esempio sui dischi dovrebbero esserci dei ponticelli che impostano il disco come auto/master/slave, a seconda del posizionamento e dove lo colleghi potrebbe cambiare il comportamento al riavvio). Secondo me risolvi se fai reinstallare grub su tutti i dischi/partizioni presenti. Il problema potrebbe essere che inserendo il disco nuovo non ti parta più il sistema e per risolvere questo problema puoi fare una delle seguenti: 1) sistemi i ponticelli per mantenere la sequenza procedente (potrebbe essere anche sufficiente attaccare il disco nuovo ad un'altra presa dati non collegata a quella del tuo disco di avvio). Verifica anche da BIOS l'ordine d'avvio con inserito il disco nuovo 2) usi un supporto con installato grub, riavvii il sistema da quello e poi installi grub ovunque (questo lo puoi fare avendo solo grub e usando i comandi di grub per trovare disco e partizione e farla avviare o installando grub con i comandi per avviare esattamente il sistema sul disco corretto) Poi se hai UEFI & C. potrebbero esserci altre problematiche che probabilmente non conosco. Ciao Davide PS: io presuppongo che tu abbia solo sistemi GNU/Linux, altrimenti potresti avere altre problematiche se fai quanto indicato.
Re: Info boot
Mandi! Giancarlo Martini In chel di` si favelave... > Sbaglio o una volta lo si poteva fare? Devi (anche) rigenerare l'initrd, con: update-initramfs -k all -u e questo supponendo che tu abbia già aggiornato la configurazione di grub. In alternativa, grezza, basta che nella configurazione di grub togli l'UUID della partizione di / e ci metti il device. -- - in Italia cosa rischia uno che tortura? - ...Se è una tortura e via, poco... Se ha anche scaricato musica da Internet, quattro anni Sergio Staino (Bobo e figlia, maggio 2004)
Re: Info boot
Si qualcosa e cambuato. In /etc/fstab prima devi commentare la riga corrispondente al vecchio hd. Successivamente con il disco nuovo avvii il pc, cerchi l'uuid del nuovo disco, modifichi il fstab e riavvii. Il Mer 25 Nov 2020, 18:06 Piviul ha scritto: > Il 25/11/20 17:17, Giancarlo Martini ha scritto: > > E' un pò di tempo che non smanetto con l'installazione di Debian e mi > > devo essere perso qualcosa. > > Antefatto: Volevo cambiare il mio disco rigido di backup che montavo > > all'avvio con la seguente riga > > UUID=69...b914e5fd /media ext4 defaults,noatime,discard 0 1 > > in fstab. > Ciao Giancarlo ma cosa c'entra l'installazione di debian? Comunque non > so bene quale sia il tuo problema e come risolverlo ma ti posso dire > che montare un hd nella cartella /media non è un buona idea; > /media/qualcosa può essere accettabile ma non direttamente in /media. > > Piviul > >
Re: Info boot
Il 25/11/20 17:17, Giancarlo Martini ha scritto: E' un pò di tempo che non smanetto con l'installazione di Debian e mi devo essere perso qualcosa. Antefatto: Volevo cambiare il mio disco rigido di backup che montavo all'avvio con la seguente riga UUID=69...b914e5fd /media ext4 defaults,noatime,discard 0 1 in fstab. Ciao Giancarlo ma cosa c'entra l'installazione di debian? Comunque non so bene quale sia il tuo problema e come risolverlo ma ti posso dire che montare un hd nella cartella /media non è un buona idea; /media/qualcosa può essere accettabile ma non direttamente in /media. Piviul
Info boot
E' un pò di tempo che non smanetto con l'installazione di Debian e mi devo essere perso qualcosa. Antefatto: Volevo cambiare il mio disco rigido di backup che montavo all'avvio con la seguente riga UUID=69...b914e5fd /media ext4 defaults,noatime,discard 0 1 in fstab. Ho comprato il nuovo hd, messo al posto del precedente pensando: l'UUID non coincide, da un messaggio di errore, va avanti. Successivamente da console, con il comando blkid scopro il nuovo UUID e lo sostituisco in fstab, al successivo riavvio tutto torna normale. Invece il sistema all'avvio si blocca e non mi fa nemmeno entrare in modalità recovery, stampa i vari messaggi al boot, dopo aver confermato in grub la versione del kernel ma dopo si blocca definitivamente. Sbaglio o una volta lo si poteva fare? -- Giancarlo Martini (Replace 'AAA' con '@') mailto:giancarlomartiniAAAgmail.com
Re: Debian on XPS 13 7390 - Was: Parametro di boot 'mem_sleep_default=deep' sovrascritto?
Il 23/05/20 22:53, Nicola Manca ha scritto: Ho installato Debian testing appena arrivato il pc (mi pare autunno 2019) ed ha funzionato abbastanza bene e da subito praticamente tutto out-of-the-box. Descrizione completissima, grazie! Perché non la pubblichi sul wiki? https://wiki.debian.org/InstallingDebianOn/Dell/Dell_XPS_13_9370 A proposito, ho preso una dockstation con varie porte video, ethernet, jack audio, USB-C, USB-3.1, alimentazione del pc, etc... funziona alla perfezione! Non sapevo esistesse una docking station per lo XPS, io avevo comprato il multi adattatore rotondo con tutti i connettori, che funziona bene anche se scalda un po'. Ciao -- Lucio Marinelli
Debian on XPS 13 7390 - Was: Parametro di boot 'mem_sleep_default=deep' sovrascritto?
On 23/05/20 07:48, Lucio Marinelli wrote: Ciao Nicola, ho il tuo stesso PC e anche io vorrei metterci Debian testing al posto di Ubuntu; hai notato altri problemi di funzionamento con Debian, per esempio la famigerata webcam che aveva avuto problemi di riconoscimento in Ubuntu funziona in Debian? A proposito, hai installato stable o testing? Ciao, Ho installato Debian testing appena arrivato il pc (mi pare autunno 2019) ed ha funzionato abbastanza bene e da subito praticamente tutto out-of-the-box. forse il bluetooth è un po' instabile, ma non mi è ancora chiaro se sia un problema del pc o del mouse... Ecco alcuni suggerimenti, se hai bisogno scrivimi pure. Grub: -- Utilizzo le seguenti opzioni per GRUB_CMDLINE_LINUX: mitigations=off splash quiet mem_sleep_default=deep i915.enable_psr=0 "mitigations=off" serve a togliere alcuni workaround introdotti per evitare che si possano sfruttare spectre, metldown & co. Questi peggiorano le prestazioni della CPU e ho deciso di correre il rishio. "mem_slpeep_default=deep" serve ad avere la sospensione in RAM efficiente (provato notte scorsa, funziona MOLTO meglio) "i915.enable_psr=0" dovrebbe evitare alcuni problemi (che ho avuto) con la gpu intel, ogni tanto aprendo alcuni programmi lo schermo si freeza e bisogna riavviare, adesso non capita più. Firmware: --- Ti servono: kbl_dmc_ver1_04.bin per la GPU intel iwlwifi-cc-a0-48.ucode per il WIFI (forse serve anche il iwlwifi-cc-a0-52.ucode, aggiornerò...) ibt-20-1-3.sfi & ibt-20-1-3.ddc per il bluetooth si trovano in: - firmware-misc-nonfree (il primo) - firmware-iwlwifi (gli altri) Inoltre ti suggerisco di installare: - fwupd - fwupd-amd64-signed Servono per aggiornare vari firmware del computer da un server unificato di vari produttori hardware. Avendo porte USB-C/Thunderbolt (che fanno di tutto) ogni tanto fixano qualcosa. A proposito, ho preso una dockstation con varie porte video, ethernet, jack audio, USB-C, USB-3.1, alimentazione del pc, etc... funziona alla perfezione! Video: --- xserver-xorg-video-intel intel-media-va-driver libdrm-intel1 Touchpad: xserver-xorg-input-synaptics
Re: [Risolto] Re: Parametro di boot 'mem_sleep_default=deep' sovrascritto?
On 23/05/20 07:48, Lucio Marinelli wrote: ho il tuo stesso PC e anche io vorrei metterci Debian hai notato altri problemi di funzionamento con Debian puoi mettere una Debian live su usb e fare un po' di prove. Naturalmente non puoi riavviare con qualcosa cambiato, perché il riavvio viene fatto su quanto contiene la live. Però puoi installare/aggiornare pacchetti... e volendo puoi farti una live su misura. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki I didn't use Microsoft machines when I was in my operational phase, because I couldn't trust them. Not because I knew that there was a particular back door or anything like that, but because I couldn't be sure. Edward Snowden
Re: [Risolto] Re: Parametro di boot 'mem_sleep_default=deep' sovrascritto?
Ciao Nicola, ho il tuo stesso PC e anche io vorrei metterci Debian testing al posto di Ubuntu; hai notato altri problemi di funzionamento con Debian, per esempio la famigerata webcam che aveva avuto problemi di riconoscimento in Ubuntu funziona in Debian? A proposito, hai installato stable o testing? -- Lucio Marinelli
[Risolto] Re: Parametro di boot 'mem_sleep_default=deep' sovrascritto?
Ovviamente un secondo dopo aver mandato l'email mi è venuta l'illuminazione... per la cronaca, i parametri di GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT *non* vanno separati da una virgola :) Scusate per il disturbo, Nicola On 22/05/20 22:48, Nicola Manca wrote: Buongiorno lista, ho un portatile Dell XPS 13 7390 da cui ho rimosso Ubuntu ed installato Debian. Quando il pc è sospeso la batteria si consuma in modo anomalo, così cercando su internet ho trovato il il problema risiede nell'utilizzo di una modalità di spospensione poco efficiente (s2idle). Per passare alla modalità 'deep', che dovrebbe risolvere il problema, tutte le guide che ho trovato dicono di passare al kernel il parametro 'mem_sleep_default=deep' impostandolo da Grub. l'ho aggiunto a GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT, dopo aver aggioranto grub e riavviato ho controllato che fosse effettivamente presente nella configurazione del bootloader (premendo 'e' alla voce corrispondente). Il problema è che all'avvio questo parametro non viene impostato, ad esempio: # cat /sys/power/mem_sleep [s2idle] deep indica che la modalità selezioanta è s2idle, la posso modificare mano con: # echo deep > /sys/power/mem_sleep # cat /sys/power/mem_sleep s2idle [deep] ma all'avvio successivo tutto come prima. Il mio dubbio è che qualcosa lo resetti durante il boot, ma non saprei dove cercare. Avete consigli? saluti a tutti, Nicola
Parametro di boot 'mem_sleep_default=deep' sovrascritto?
Buongiorno lista, ho un portatile Dell XPS 13 7390 da cui ho rimosso Ubuntu ed installato Debian. Quando il pc è sospeso la batteria si consuma in modo anomalo, così cercando su internet ho trovato il il problema risiede nell'utilizzo di una modalità di spospensione poco efficiente (s2idle). Per passare alla modalità 'deep', che dovrebbe risolvere il problema, tutte le guide che ho trovato dicono di passare al kernel il parametro 'mem_sleep_default=deep' impostandolo da Grub. l'ho aggiunto a GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT, dopo aver aggioranto grub e riavviato ho controllato che fosse effettivamente presente nella configurazione del bootloader (premendo 'e' alla voce corrispondente). Il problema è che all'avvio questo parametro non viene impostato, ad esempio: # cat /sys/power/mem_sleep [s2idle] deep indica che la modalità selezioanta è s2idle, la posso modificare mano con: # echo deep > /sys/power/mem_sleep # cat /sys/power/mem_sleep s2idle [deep] ma all'avvio successivo tutto come prima. Il mio dubbio è che qualcosa lo resetti durante il boot, ma non saprei dove cercare. Avete consigli? saluti a tutti, Nicola
Re: Installazione in dual boot (era: Re: eliminare voce boot priority uefi)
Il sab 9 mag 2020, 10:56 cosmo Ciao Cosmo, ha scritto: > In data venerdì 8 maggio 2020 21:38:14 CEST, Giuliano Curti ha scritto: > > nel caso dove devo guardare per > > capire la modalità di Win7? > > Dal prompt di windows lancia diskpart, poi disk list e controllare se > nella colonna gpt è presente l'asterisco che ne indica l'utilizzo > Grazie, proverò; per "prompt di Windows" intendi la finestra dei comandi tipo terminale, vero? > Ripeto il consiglio di piallare win7. > Ipotesi che non scarto, come anche quella di sostituire il disco, ma non so se poi viene letto :-( Tre note: 1) Windows riparte; si trova uno spazio disco di 100GB (quelli che avevo ridimensionato), ma sembra funzionare 2) è Windows 10; io vedevo il bollino di Win7 sul carter e l'ultimo win che ho usato era win95, non capivo la differenza; 3) ho ritrovato una penna con Debian live; sicuramente vecchia, ma poi provo a vedere se funziona Grazie infinite, ciao, Giuliano
Re: Installazione in dual boot (era: Re: eliminare voce boot priority uefi)
In data venerdì 8 maggio 2020 21:38:14 CEST, Giuliano Curti ha scritto: > nel caso dove devo guardare per > capire la modalità di Win7? Dal prompt di windows lancia diskpart, poi disk list e controllare se nella colonna gpt è presente l'asterisco che ne indica l'utilizzo Pensavo che il tuo portatile avesse l'interfaccia uefi ma mi ero perso alcune tue mail e ora non ne sono più tanto sicuro :-) Ripeto il consiglio di piallare win7.
Re: Installazione in dual boot (era: Re: eliminare voce boot priority uefi)
Il ven 8 mag 2020, 21:29 cosmo ha scritto: > In data venerdì 8 maggio 2020 21:22:08 CEST, Giuliano Curti ha scritto: > > Per nulla, l'ho presunto; dove lo posso controllare? > > Quando sei entrato la prima volta nel bios era selezionato uefi o legacy > mode? E adesso com'è settato? Win7 parte? > Sono entrato nel BIOS diverse volte, ma non ho mai visti da nessuna parte l'opzione "legacy mode"; È sempre ripartito; l'ultima volta dopo l'installazione abortita di Debian non ho ancora provato; domani riprovo; nel caso dove devo guardare per capire la modalità di Win7? Grazie, ciao, g.
Re: Installazione in dual boot (era: Re: eliminare voce boot priority uefi)
In data venerdì 8 maggio 2020 21:22:08 CEST, Giuliano Curti ha scritto: > Per nulla, l'ho presunto; dove lo posso controllare? Quando sei entrato la prima volta nel bios era selezionato uefi o legacy mode? E adesso com'è settato? Win7 parte?
Re: Installazione in dual boot (era: Re: eliminare voce boot priority uefi)
Il ven 8 mag 2020, 21:19 cosmo ha scritto: > In data venerdì 8 maggio 2020 20:38:38 CEST, Giuliano Curti ha scritto: > > lo spazio liberato risulta "inusable" > > Sei sicuro che win7 sia installato in uefi mode? > Per nulla, l'ho presunto; dove lo posso controllare? Grazie, g.