Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Il 22/03/2018 17:35, Lucio Marinelli ha scritto: [...] Utilizzo soprattutto Firefox, Thunderbird, Libreoffice, Gimp, Virtualbox, Filezilla, Inkscape, VLC Inoltre preferirei scegliere MATE come de pensate sia fattibile lavorare in backport con questi pacchetti? per libreoffice e virtualbox li trovi nei backports, firefox nei pacchetti proposti ma per gli altri pacchetti non credo siano sui backports. Io continuo a consigliarti una testing. Piviul
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Il March 22, 2018 4:19:42 PM UTC, Felipe Salvadorha scritto: >On Wed, Mar 21, 2018 at 11:31:37AM +0100, Lucio Marinelli wrote: >> >> Così alla fine sono tornato a usare >> Ubuntu (LTS). Tieni conto che Ubuntu per desktop è praticamente una Debian testing. > >> Ho visto che stanno diffondendosi i pacchetti "SNAP"; potrebbe essere >un >> modo efficiente per avere applicazioni continuamente aggiornate senza >fare >> troppi pasticci con le librerie o creando conflitti? > Da quello che ho capito, i pacchetti snap sono gli equivalenti dei pacchetti dmg nel mondo Apple, o degli exe portable nel mondo winzoz. Il pacchetto è autonomo, e contiene tutto quello di cui ha bisogno, non avrà mai dipendenze con i pacchetti di sistema (un discorso analogo con i pacchetti Python scaricati da pip in una virtualenv). I problemi, imho, sono quelli che già ti hanno indicato. > >Come gestiresti poi gli aggiornamenti per la sicurezza? Se un >pacchetto contiene una libreria con "sorpresa" chi si occupa di >correggere il bug? > >Se un programma che installi con snap necessita di una risorsa >utilizzata da un programma installato con apt? Non dovrebbe avvenire, lo snap deve avere al suo interno tutte le risorse di cui necessita. > >L'opzione snap io la vedo come un ottimo modo per perdere, nel tempo, >il controllo del sistema. > Concordo, potrebbe essere un'ottima soluzione se hai bisogno solo di pochissimi programmi, magari da testare prima dell'installazione a sistema. Cancelli la directory in cui risiedono, e la situazione è nuovamente pulita. > >> Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta >per il >> desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di >sistema >> operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, >inoltre, da >> quanto ho capito, Debian testing non funziona come "rolling release" >per >> cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) Sbagli. Come già ti hanno detto, ci sono macchine installate con Bo, che sono passati da una testing alla successiva per anni... Io stesso ho avuto una macchina che dal 2000, se non ricordo male, è stata attiva con la stessa installazione trading fino al 2012. Passando dal cambio di 3 PC, e lo spostamento attraverso 2 HDD. Nel 2012 l'ho reinstallato da zero, solo per fare una netta pulizia di tutte le sperimentazioni che avevo fatto. Sul portatile che uso costantemente, sono anni che uso unstable, ho avuto un solo problema quando sono passati da kde2 a kde3, durante l'aggiornamento mi ha disinstallato più di mezzo sistema. Da allora ho imparato che per passare da una versione all'altra di kde, è più conveniente andare mirando i pacchetti, e non con un dist-upgrade... Nelle ultimissime versioni, poi, più nessun problema con kde. apt-listbugs aiuta tantissimo. > >Prese le dovute precauzioni (apt-listbugs per esempio), testing è un >ottimo >compromesso fa stabilità e necessità di software più recente. Confermo >Puoi aggiornarla giornalmente e rimanere per sempre su testing, basta >utilizzare nei sources.list "testing" e non "buster" (attuale >testing). Ho fatto così per diversi anni, non sono mai incorso in >grossi problemi. Certo è che se incontri un bug devi sapere come fare >un rollback. > -- Gollum1 Tesssoro, dov'è il mio tesssoro... Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli errori (maledetto correttore automatico).
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
On 22/03/2018 09:20, Lucio Marinelli wrote: Grazie e a tutti per i consigli. Ancora un chiarimento: perché usare i pacchetti SNAP porterebbe a un'occupazione maggiore di risorse? perché duplichi molte cose sia su disco che in memoria e hai bisogno di più CPU, ... per gestire il tutto. Mi sentirei più tranquillo a usare una stable con i backports piuttosto che la testing; sono abituato ad aggiornare il sistema quotidianamente e la possibilità che qualche pacchetto in testing mi crei disfunzioni anche se temporanee mi preoccupa. puoi usare i backport, ma per capire se è davvero così pericoloso usare una testing puoi installarti una testing in: 1) una macchina virtuale: virtualbox o simile (nel quale stabilisci quante e quali sono le risorse da assegnare a priori) 2) nello stesso ambiente della stable (nel quale condividi le stesse risorse): - debootstrap - lxc e poi verificarne di persona... tanto se succede qualcosa hai la tua stable con backport pronta all'uso :-) Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Sistema operativo: http://www.debian.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
In data giovedì 22 marzo 2018 17:35:55 CET, Lucio Marinelli ha scritto: > Inoltre preferirei scegliere MATE come de https://backports.debian.org/changes/stretch-backports.html
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Il giorno 22 marzo 2018 17:19, Felipe Salvadorha scritto: > > Sapere a quali pacchetti ti riferisci e quali sono le tue esigenze[¹] > aiuterebbe. > Utilizzo soprattutto Firefox, Thunderbird, Libreoffice, Gimp, Virtualbox, Filezilla, Inkscape, VLC Inoltre preferirei scegliere MATE come de pensate sia fattibile lavorare in backport con questi pacchetti? Credo di aver capito le osservazioni su SNAP, La rolling release non è un'esigenza, l'unica cosa che mi serve è poter usare software applicativo aggiornato senza dover impazzire... -- Lucio Marinelli
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
On Wed, Mar 21, 2018 at 11:31:37AM +0100, Lucio Marinelli wrote: > Buongiorno a tutti, > utilizzo da anni Linux sia a casa che al lavoro. Inizialmente ero > intenzionato a usare Debian, tuttavia i pacchetti inclusi nelle release > stable diventano rapidamente obsoleti. Purtroppo i ppa di Ubuntu non si > possono usare, compilare da sorgente è lungo e crea installazioni "sporche" > difficili da disinstallare. Avevo provato con l'apt-pinning ma dopo un po' > di tempo alcune librerie venivano aggiornate, altre no, nascevano conflitti > e il sistema diventava instabile e inutilizzabile. Così alla fine sono > tornato a usare Ubuntu (LTS). Sapere a quali pacchetti ti riferisci e quali sono le tue esigenze[¹] aiuterebbe. > Ho visto che stanno diffondendosi i pacchetti "SNAP"; potrebbe essere un > modo efficiente per avere applicazioni continuamente aggiornate senza fare > troppi pasticci con le librerie o creando conflitti? Fino a qualche tempo fa lo snap era inteso, se non erro, come sistema di pacchettizzazione per l'embedded, ora non so se sia cambiato qualcosa. L'utilizzo di questa tecnologia simultaneamente ad apt o ad altri gestori mi sa di sporco, caotico. Oltre all'aspetto, che ti è stato segnalato, relativo al consumo di spazio su disco, considererei anche il fatto che poi, per i programmi che installi con quel sistema, ti devi fidare di chi li ha "impacchettati". Come gestiresti poi gli aggiornamenti per la sicurezza? Se un pacchetto contiene una libreria con "sorpresa" chi si occupa di correggere il bug? Se un programma che installi con snap necessita di una risorsa utilizzata da un programma installato con apt? L'opzione snap io la vedo come un ottimo modo per perdere, nel tempo, il controllo del sistema. > Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta per il > desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di sistema > operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, inoltre, da > quanto ho capito, Debian testing non funziona come "rolling release" per > cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) Se è una rolling distribution che cerchi, sappi che Debian non lo è. Detto questo, su internet riportano testing[²] come rolling distribution, mentre a mio avviso, più correttamente, wikipedia[³] cita unstable. Per quanto riguarda quanto ti è pervenuto su testing, in linea generale è più o meno tutto errato o non del tutto corretto. Prese le dovute precauzioni (apt-listbugs per esempio), testing è un ottimo compromesso fa stabilità e necessità di software più recente. Puoi aggiornarla giornalmente e rimanere per sempre su testing, basta utilizzare nei sources.list "testing" e non "buster" (attuale testing). Ho fatto così per diversi anni, non sono mai incorso in grossi problemi. Certo è che se incontri un bug devi sapere come fare un rollback. https://wiki.debian.org/RollbackUpdate > Grazie per i consigli che potrete darmi > Saluti a tutti > > -- > Lucio Marinelli [¹] Qualsiasi esse siano, che tu voglia installare l'ultimo GNOME o KDE per diletto. O che tu abbia bisogno di software specifico, aggiornato ad una certa release, per uso professionale. Qualsiasi. [²] https://www.slant.co/topics/6289/~rolling-release-linux-distribution [³] https://en.wikipedia.org/wiki/Rolling_distribution#Full-rolling_distributions_(opposed_to_part-rolling_distributions) -- Felipe Salvador
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
In data giovedì 22 marzo 2018 16:01:37 CET, Felipe Salvador ha scritto: > specifici singoli pacchetti all'utente finale. Proprio quello che domandava Lucio Marinelli.
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
On Thu, Mar 22, 2018 at 02:59:19PM +0100, cosmo wrote: > In data giovedì 22 marzo 2018 12:50:44 CET, Piviul ha scritto: > > non avertene a male > > Perché mai? tu puoi scrivere quello che vuoi, resta il fatto che debian- > backports è lì proprio per soddisfare le esigenze di persone come Lucio > Marinelli :-) NO! Non lo è. Come hanno già scritto, debian-backports nasce con l'obbiettivo di rendere disponibili specifici singoli pacchetti all'utente finale. Se ne consiglia un uso morigerato, caso per caso, non prima di aver valutato i rischi/benefici. -- Felipe Salvador
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
In data giovedì 22 marzo 2018 12:50:44 CET, Piviul ha scritto: > non avertene a male Perché mai? tu puoi scrivere quello che vuoi, resta il fatto che debian- backports è lì proprio per soddisfare le esigenze di persone come Lucio Marinelli :-)
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Il 22/03/2018 12:50, Piviul ha scritto: Il 22/03/2018 12:10, cosmo ha scritto: In data giovedì 22 marzo 2018 10:26:17 CET, Piviul ha scritto: Debian stable + backports va bene per un server non la vedo per un desktop Lo ripeto: è esattamente il contrario di quello che affermi. Per esempio: https://packages.debian.org/stretch-backports/nvidia-driver Senza polemica. tu continua pure a rimanere della tua idea ma non avertene a male io, almeno per ora, continuo a rimanere della mia. Certamente kernel e affini ci sono nei backports principalmente per poter installare debian stable su macchine più recenti; non sapevo libreoffice fosse nei backports ma credo che pochissimi dei pacchetti installati dal metapacchetto debian-desktop siano nei backports e se un pacchetto si ci chiama così ci sarà il suo motivo... Comunque dipende da cosa ci si aspetta venga aggiornato in una distribuzione desktop. Ho usato la stable come desktop tanti anni ma mi da la sensazione di rimanere troppo indietro; anch'io suggerisco la testing come desktop. Piviul Da https://wiki.debian.org/Backports leggo: "/Backports are recompiled packages from testing (mostly) and unstable (in a few cases only, e.g. security updates), so they will run without new libraries (wherever it is possible) on a stable Debian distribution. It is recommended to pick out single backports which fit your needs, and not to use all backports available./" Roba proveniente da testing o addirittura unstable che vada bene per un server sono un po' dubbioso, e dalle FAQ (https://backports.debian.org/FAQ/) leggendo la risposta alla domanda " Is there security support for packages from backports.debian.org?" ancor di più: "/Unfortunately not./". GdS
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Il 22/03/2018 12:10, cosmo ha scritto: In data giovedì 22 marzo 2018 10:26:17 CET, Piviul ha scritto: Debian stable + backports va bene per un server non la vedo per un desktop Lo ripeto: è esattamente il contrario di quello che affermi. Per esempio: https://packages.debian.org/stretch-backports/nvidia-driver Senza polemica. tu continua pure a rimanere della tua idea ma non avertene a male io, almeno per ora, continuo a rimanere della mia. Certamente kernel e affini ci sono nei backports principalmente per poter installare debian stable su macchine più recenti; non sapevo libreoffice fosse nei backports ma credo che pochissimi dei pacchetti installati dal metapacchetto debian-desktop siano nei backports e se un pacchetto si ci chiama così ci sarà il suo motivo... Comunque dipende da cosa ci si aspetta venga aggiornato in una distribuzione desktop. Ho usato la stable come desktop tanti anni ma mi da la sensazione di rimanere troppo indietro; anch'io suggerisco la testing come desktop. Piviul
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
In data giovedì 22 marzo 2018 10:26:17 CET, Piviul ha scritto: > Debian stable + backports va bene per un server non la vedo per un > desktop Lo ripeto: è esattamente il contrario di quello che affermi. Per esempio: https://packages.debian.org/stretch-backports/nvidia-driver Senza polemica.
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
In data giovedì 22 marzo 2018 10:26:17 CET, Piviul ha scritto: > ad > esempio libreoffice, firefox, thunderbird gnome/kde... non sono nei > backports! Secondo me tu non hai ben chiaro a cosa servono i backports Comunque, libreoffice c'è: https://packages.debian.org/stretch-backports/libreoffice Firefox è nei proposed updates. KDE e GNOME no, ma chi usa un desktop in ambiente di lavoro e non per trastullarsi può aspettare due anni per una nuova versione del suo de preferito.
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Il 22/03/2018 09:20, Lucio Marinelli ha scritto: Grazie e a tutti per i consigli. Ancora un chiarimento: perché usare i pacchetti SNAP porterebbe a un'occupazione maggiore di risorse? premesso che non conosco i pacchetti snap e quindi potrei dire castronerie, credo che i pacchetti snap siano pacchetti che non si appoggiano ai pacchetti di librerie presenti sul sistema: contengono tutte le librerie quindi sono facili da installare perché non devono aggiornare il sistema ed essere in "sintonia" con tutti i programmi che utilizzano quelle librerie... hanno il pregio di lavorare a livello utente (quindi non possono compromettono tutto il sistema). Ma veniamo ai difetti: oltre al fatto quindi che inseriscono ridondanze nel tuo sistema (una stessa libreria potrebbe essere contenuta sia nel pacchetto che nel sistema e quindi essere doppia...) il vero difetto è che possono comprometterne la stabilità. Questo perché gli aggiornamenti di sicurezza che vengono distribuiti non valgono per i pacchetti snap installati appoggiandosi questi ultimi su copie di librerie locali. Mi sentirei più tranquillo a usare una stable con i backports piuttosto che la testing; sono abituato ad aggiornare il sistema quotidianamente e la possibilità che qualche pacchetto in testing mi crei disfunzioni anche se temporanee mi preoccupa. Debian stable + backports va bene per un server non la vedo per un desktop: tieni conto che i pacchetti che un desktop vorrebbe vedere aggiornati (a parte il kernel) non sono contenuti nei backports; ad esempio libreoffice, firefox, thunderbird gnome/kde... non sono nei backports! Piviul
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Grazie e a tutti per i consigli. Ancora un chiarimento: perché usare i pacchetti SNAP porterebbe a un'occupazione maggiore di risorse? Mi sentirei più tranquillo a usare una stable con i backports piuttosto che la testing; sono abituato ad aggiornare il sistema quotidianamente e la possibilità che qualche pacchetto in testing mi crei disfunzioni anche se temporanee mi preoccupa. Saluti -- Lucio Marinelli
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Il March 21, 2018 2:39:10 PM UTC, Giancarlo Martiniha scritto: >Concordo con quanto detto da Pellizzari >Pur non seguendo un grande parco macchine, ma avendo usato anche >Ubuntu, >non c'è una grande differenza fra una testing ed una Ubuntu, >specialmenti >se segui i consigli appena scritti sul passaggio di versione > Argh La netetiquette... questa sconosciuta... -- Gollum1 Tesssoro, dov'è il mio tesssoro... Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli errori (maledetto correttore automatico).
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
On 21/03/2018 11:31, Lucio Marinelli wrote: i pacchetti inclusi nelle release stable diventano rapidamente obsoleti. vero, ma stable è pensata soprattutto per uso server e anche desktop, per chi preferisce avere lo stesso ambiente per un tempo lungo, anche se i programmi non sono aggiornatissimi. , compilare da sorgente è lungo e crea installazioni "sporche" difficili da disinstallare ma, se installi in /opt (di solito puoi configurare la directory d'installazione)... però ricompilare troppe cose diventa poco gestibile Però è sempre meglio usare pacchetti creati dai manutentori perché quelli sono creati in modo da far funzionare il programma correttamente nel sistema Debian. Potrebbe essere che vuoi vedere o ti serve usare un pacchetto che non è presente in Debian (puoi fare richiesta perché sia inserito in Debian... anche se non è così semplice vedersi accolta la richiesta) e in questi casi io di solito uso una macchina virtuale. Se proprio mi serve, allora lo compilo e installo sulla macchina principale in /opt o in una directory di un utente normale. Avevo provato con l'apt-pinning ma dopo un po' di tempo alcune librerie venivano aggiornate, altre no, nascevano conflitti e il sistema diventava instabile e inutilizzabile. ma cosa intendi avevi fatto un'installazione ibrida tra stable e testing o unstable? Anche questo è da evitare se si toccano cose fondamentali, rischi davvero di avere un sistema non usabile. Ho visto che stanno diffondendosi i pacchetti "SNAP"; potrebbe essere un modo efficiente per avere applicazioni continuamente aggiornate senza fare troppi pasticci con le librerie o creando conflitti? no, lascia stare. Questo è un modo per andare contro alla filosofia di *nix. Avrai così un'occupazione di risorse (RAM, disco, CPU, ...) parecchie volte superiore a quella di una distro gestita in modo "normale". Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta per il desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug io la uso su 3 PC, ne aggiorno giornalmente 2 e uno una volta alla settimana e i problemi avuti sono davvero limitati e nella quasi totalità dei casi risolvibili in poco tempo. Se vuoi provare testing ti conviene installarti i pacchetti: * apt-listbugs <- segnala bug su pacchetti che stai per installare * apt-listchanges <- segnala info sui pacchetti in install/update * apt-file <- per fare ricerche anche su pacchetti non installati * apt-show-versions <- ricerche per info aggiuntive * apt-xapian-index <- ricerche avanzate: con più parole Se hai un problema con un pacchetto che hai appena aggiornato puoi tornare indietro facilmente usando snapshot[1] e riprendendoti la versione che hai appena tolto (la cache /var/cache/apt/archives/ attualmente viene svuotata subito dopo l'installazione, ma volendo puoi modificare la configurazione per farla restare). Però prima è consigliato vedere se è stato segnalato qualche bug (con querybts o il sito di Debian) e capire se c'è qualche workaround per aggirare il problema. Debian testing non funziona come "rolling release" per cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) no, anzi io il mio sistema l'ho installato probabilmente prima del 1999 (in /etc il file più vecchio è del 1999) e poi ho sempre e solo aggiornato. Quando ho cambiato disco ho copiato l'immagine su quello nuovo senza dover reinstallare nulla. Tutto dipende da come configuri il file /etc/apt/sources.list. Se metti il nome generico "testing" rimarrai sempre con testing. Per maggiori dettagli $ man sources.list Ciao Davide [1] http://snapshot.debian.org/ -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki What happened in 2013 couldn't have happened without free software (He credited free software for his ability to help disclose the U.S. government's far-reaching surveillance projects). Edward Snowden
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Concordo con quanto detto da Pellizzari Pur non seguendo un grande parco macchine, ma avendo usato anche Ubuntu, non c'è una grande differenza fra una testing ed una Ubuntu, specialmenti se segui i consigli appena scritti sul passaggio di versione Il giorno 21 marzo 2018 12:20, Alessandro Pellizzariha scritto: > On 21/03/2018 10:40, Lucio Marinelli wrote: > > Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta per >> il desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di sistema >> operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, >> > > Debian testing non è più "pericolosa" di una normale Ubuntu. Gli > aggiornamenti avvengono più spesso, ma di solito passano per 2-6 settimane > di test dentro unstable prima di arrivare in testing. > > > inoltre, da quanto ho capito, Debian testing non funziona come > > "rolling release" per cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare > > tutto (o sbaglio?) > > Sbagli. :) > > Se tieni "testing" nei sources.list avrai una rolling release. > Se ci metti il codename smetterà di aggiornarsi quando cambia il codename. > > Se usi "testing" devi fare un po' di attenzione quando viene rilasciata > una nuova stable, perché la testing si freeza per alcune settimane e poi > arriva una massa di pacchetti da unstable che potrebbero rompere qualcosa. > Di solito basta non aggiornare per un mesetto e poi farlo con attenzione. > > Più o meno come quando passi da una Ubuntu "semestrale" alla successiva, > solo che succede ogni 2-3 anni invece che ogni 6 mesi. > > Bye. > > -- Giancarlo Martini (Replace 'AAA' con '@') mailto:giancarlomartiniAAAgmail.com Registered Linux user number 367542
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
On 21/03/2018 10:40, Lucio Marinelli wrote: Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta per il desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di sistema operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, Debian testing non è più "pericolosa" di una normale Ubuntu. Gli aggiornamenti avvengono più spesso, ma di solito passano per 2-6 settimane di test dentro unstable prima di arrivare in testing. > inoltre, da quanto ho capito, Debian testing non funziona come > "rolling release" per cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare > tutto (o sbaglio?) Sbagli. :) Se tieni "testing" nei sources.list avrai una rolling release. Se ci metti il codename smetterà di aggiornarsi quando cambia il codename. Se usi "testing" devi fare un po' di attenzione quando viene rilasciata una nuova stable, perché la testing si freeza per alcune settimane e poi arriva una massa di pacchetti da unstable che potrebbero rompere qualcosa. Di solito basta non aggiornare per un mesetto e poi farlo con attenzione. Più o meno come quando passi da una Ubuntu "semestrale" alla successiva, solo che succede ogni 2-3 anni invece che ogni 6 mesi. Bye.
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
In data mercoledì 21 marzo 2018 11:31:37 CET, Lucio Marinelli ha scritto: > i pacchetti inclusi nelle release > stable diventano rapidamente obsoleti. Non so a quale software ti riferisci nello specifico, ma esistono i backports proprio per questo. https://backports.debian.org
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Aggiungo che se ci installa apt-listbug, è in unabotte di ferro. Paride Il 21 marzo 2018 11:49:36 CET, Giuseppe Naponielloha scritto: >Confermo quanto scritto da Andrea Biancalana: testing, nonostante il >nome, >è matura e stabile. >Poi l'intoppo ci può essere sempre ma, con un po' di manutenzione e >cercando di evitare pasticci coi repository, è veramente difficile. > >Buona giornata > >-beppe- > >Il giorno 21 marzo 2018 11:41, andrea biancalana < >andrea.biancal...@gmail.com> ha scritto: > >> il giorno Wed, 21 Mar 2018 11:31:37 +0100 Lucio Marinelli < >> luciomarine...@gmail.com> ha scritto: >> >> > Buongiorno a tutti, >> [...] >> > Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono >adatta per >> il >> > desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di >sistema >> > operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, >inoltre, >> da >> > quanto ho capito, Debian testing non funziona come "rolling >release" per >> > cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) >> >> Uso testing su oltre 40 desktop a scuola (dal 2014): >> >> aggiorno settimanalmente; >> ho avuto solo un intoppo (ripetuto purtroppo l'anno successivo) con >> libreoffice: era stata inserita una versione prematura... >> >> >> > > >-- >*Giuseppe Naponiello* > >*A**rc-**T**eam srl* >piazza Navarrino, 13 - 38023Cles (TN) >C.F. e P. IVA IT-01941600221 >cell. +393476846599 >mail: beppen...@arc-team.com >pec: arc-t...@pec.it >101 | www.arc-team.com >110 | http://arc-team-open-research.blogspot.it/ >000 | https://independent.academia.edu/GiuseppeNaponiello -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Confermo quanto scritto da Andrea Biancalana: testing, nonostante il nome, è matura e stabile. Poi l'intoppo ci può essere sempre ma, con un po' di manutenzione e cercando di evitare pasticci coi repository, è veramente difficile. Buona giornata -beppe- Il giorno 21 marzo 2018 11:41, andrea biancalana < andrea.biancal...@gmail.com> ha scritto: > il giorno Wed, 21 Mar 2018 11:31:37 +0100 Lucio Marinelli < > luciomarine...@gmail.com> ha scritto: > > > Buongiorno a tutti, > [...] > > Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta per > il > > desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di sistema > > operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, inoltre, > da > > quanto ho capito, Debian testing non funziona come "rolling release" per > > cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) > > Uso testing su oltre 40 desktop a scuola (dal 2014): > > aggiorno settimanalmente; > ho avuto solo un intoppo (ripetuto purtroppo l'anno successivo) con > libreoffice: era stata inserita una versione prematura... > > > -- *Giuseppe Naponiello* *A**rc-**T**eam srl* piazza Navarrino, 13 - 38023Cles (TN) C.F. e P. IVA IT-01941600221 cell. +393476846599 mail: beppen...@arc-team.com pec: arc-t...@pec.it 101 | www.arc-team.com 110 | http://arc-team-open-research.blogspot.it/ 000 | https://independent.academia.edu/GiuseppeNaponiello
Re: Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
il giorno Wed, 21 Mar 2018 11:31:37 +0100 Lucio Marinelliha scritto: > Buongiorno a tutti, [...] > Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta per il > desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di sistema > operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, inoltre, da > quanto ho capito, Debian testing non funziona come "rolling release" per > cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) Uso testing su oltre 40 desktop a scuola (dal 2014): aggiorno settimanalmente; ho avuto solo un intoppo (ripetuto purtroppo l'anno successivo) con libreoffice: era stata inserita una versione prematura...
Consiglio per utilizzo di Debian stabile ma con applicativi aggiornati
Buongiorno a tutti, utilizzo da anni Linux sia a casa che al lavoro. Inizialmente ero intenzionato a usare Debian, tuttavia i pacchetti inclusi nelle release stable diventano rapidamente obsoleti. Purtroppo i ppa di Ubuntu non si possono usare, compilare da sorgente è lungo e crea installazioni "sporche" difficili da disinstallare. Avevo provato con l'apt-pinning ma dopo un po' di tempo alcune librerie venivano aggiornate, altre no, nascevano conflitti e il sistema diventava instabile e inutilizzabile. Così alla fine sono tornato a usare Ubuntu (LTS). Ho visto che stanno diffondendosi i pacchetti "SNAP"; potrebbe essere un modo efficiente per avere applicazioni continuamente aggiornate senza fare troppi pasticci con le librerie o creando conflitti? Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta per il desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di sistema operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, inoltre, da quanto ho capito, Debian testing non funziona come "rolling release" per cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) Grazie per i consigli che potrete darmi Saluti a tutti -- Lucio Marinelli