Re: [QGIS-it-user] Integrazione Lidar DEM

2018-04-05 Per discussione Carlo Tersigni
Grazie per i consigli e le considerazioni, che ad una prima prova che ho
fatto, sembrano ben fondate.
Ho una buona esperienza con il calcolatore di campi per vettori, mentre non
ho una conoscenza sufficientemente approfondita per il calcolatore raster
da potermi avventurare in qualcosa che, come anche tu rilevi, potrebbe non
dare risultati ottimali (a quel punto sorgerebbe la domanda se ho sbagliato
io a fare qualcosa o se è proprio l'idea di partenza che non va).
Per quel che riguarda i tuoi suggerimenti su come procedere proverò a
metterli in pratica, utilizzando spatialite invece di postgis (anche in
questo caso è un problema di maggiore esperienza e conoscenza).
Comunque, dato che sto sperimentando. per ora mi sono ritagliato delle aree
più piccole di quella che è l'area totale e su queste, costituite da circa
un milione di punti, riesco a lavorare ancora con tempi umani.
Grazie ancora e saluti.
Carlo

Il giorno 5 aprile 2018 10:45, Sergio Gollino  ha
scritto:

> Buongiorno Carlo,
> anche per me vale il ragionamento di Francesco. Non è un lavoro da fare in
> vettoriale ma in raster.
> Aggiungo anche che secondo me ci sono delle problematiche di fondo: se
> l'analisi è unica forse è meglio avere lo stesso errore su tutta l'area
> piuttosto che avere un area a risoluzione diversa. Inoltre sui bordi dei
> due rilievi che unisci avrai delle differenze, probabilmente sensibili, che
> causeranno artefatti nel momento in cui ci fai delle elaborazioni sopra
> (vedrai la classica riga netta), mescolare due dem può inoltre causare
> artefatti all'interno della stessa area (sempre le solite righe). Non è
> detto ma per esperienza capita spesso (specialmente con dem di bassa
> qualità). Se crei un dem dal lidar a 15m anche se multiplo dell'altro, devi
> controllare che i pixel si sovrappongano perfettamente (a seconda del
> formato raster e del programma, il pixel viene disegnato a partire dalle
> coordinate dell'angolo in alto a destra o di quelle del centroide).
>
> A parte queste perplessità se vuoi comunque andare avanti in vettoriale
> puoi provare così:
>
> NON lavorare con csv o xyz. crea uno shapefile dei punti e importalo in un
> db postgresql+postgis (i punti sono troppi per sperare di gestire la cosa
> fuori da un db)
> stessa cosa per i punti del dem.
> dopo di che nel db cancella dal file del dem ai 30 metri i vertici che
> hanno coordinate simili (metti una tolleranza di 10 metri) (volendo puoi
> unirli tutti e fare la media dei valori ma non so quanto senso possa avere)
> prendi i punti lidar e riversali tutti nello strato del dem30
>
> da questo nuovo livello di punti puoi ricreare il raster.
>
> Se non conosci l'sql possiamo darti una mano per le query che sono molto
> semplici in realtà, ripeto però che sconsiglio questa via.
>
> Ciao
>
> Sergio
>
>
>
>
> Il giorno 2 aprile 2018 17:02, Carlo Tersigni  ha
> scritto:
>
>> Salve. Sto facendo una analisi geomorfologica per una ferrovia in Africa.
>> E' stato fatto un rilievo Lidar (risoluzione 15 metri) lungo una fascia di
>> circa 1,5 km a cavallo del tracciato, con la restituzione della nuvola di
>> punti in formato xyz o csv. Ho scaricato i DEM per l'area vasta, con
>> risoluzione 30 metri, dal sito USGS, per poter comprendere nell'analisi
>> anche i bacini di una certa importanza.
>> Per poter lavorare in maniera omogenea e poter aumentare l'accuratezza,
>> vorrei integrare il DEM con il rilievo Lidar. Ho pensato di procedere in
>> questo modo:
>> 1) Costruire una maglia di punti distanti 30 metri, larga circa 30 km e
>> lunga circa 120 km (in totale più di 10 milioni di punti).
>> 2) Campionare il DEM in corrispondenza dei punti per avere la z. Salvare
>> il layer in un csv, con xyz negli attributi.
>> 3) Fare un merge tra il layer dei punti Lidar e quello dei punti
>> ricampionati dal DEM, ottenendo un unico layer con un addensamento di punti
>> nella fascia a cavallo del tracciato.
>> 4) Ricostruire un nuovo DEM mediante il comando di interpolazione; su
>> tale DEM svolgere l'analisi morfologica con QGIS o con SAGA.
>> C'è però qualcosa che non va in questo piano di lavoro. Fino al
>> campionamento dei punti va tutto bene, ma in seguito il processo è
>> lentissimo e difficoltoso. Creare due nuove colonne di attributi in cui
>> riversare le coordinate x e y nel file di campionamento, in modo da avere
>> un i tre valori x, y e z nella tabella attributi, copiando le coordinate $x
>> e $y è praticamente impossibile; comunque risulta difficile copiare anche
>> l'attributo y in una apposita colonna (dato che la posizione ed il nome
>> sono errati).
>> Cosa c'è che non va in questo piano di lavoro? Qualcuno sa dirmi dove è
>> sbagliato o sa suggerirmi un percorso più efficiente, per poter integrare
>> il DEM con i dati del Lidar? Ho una buona esperienza con il calcolatore dei
>> campi per i vettori, un po' meno con il calcolatore per i DEM.
>> Tutti i file sono nello stesso SR: UTM 32N.
>> Grazie per 

Re: [QGIS-it-user] Integrazione Lidar DEM

2018-04-05 Per discussione Sergio Gollino
Buongiorno Carlo,
anche per me vale il ragionamento di Francesco. Non è un lavoro da fare in
vettoriale ma in raster.
Aggiungo anche che secondo me ci sono delle problematiche di fondo: se
l'analisi è unica forse è meglio avere lo stesso errore su tutta l'area
piuttosto che avere un area a risoluzione diversa. Inoltre sui bordi dei
due rilievi che unisci avrai delle differenze, probabilmente sensibili, che
causeranno artefatti nel momento in cui ci fai delle elaborazioni sopra
(vedrai la classica riga netta), mescolare due dem può inoltre causare
artefatti all'interno della stessa area (sempre le solite righe). Non è
detto ma per esperienza capita spesso (specialmente con dem di bassa
qualità). Se crei un dem dal lidar a 15m anche se multiplo dell'altro, devi
controllare che i pixel si sovrappongano perfettamente (a seconda del
formato raster e del programma, il pixel viene disegnato a partire dalle
coordinate dell'angolo in alto a destra o di quelle del centroide).

A parte queste perplessità se vuoi comunque andare avanti in vettoriale
puoi provare così:

NON lavorare con csv o xyz. crea uno shapefile dei punti e importalo in un
db postgresql+postgis (i punti sono troppi per sperare di gestire la cosa
fuori da un db)
stessa cosa per i punti del dem.
dopo di che nel db cancella dal file del dem ai 30 metri i vertici che
hanno coordinate simili (metti una tolleranza di 10 metri) (volendo puoi
unirli tutti e fare la media dei valori ma non so quanto senso possa avere)
prendi i punti lidar e riversali tutti nello strato del dem30

da questo nuovo livello di punti puoi ricreare il raster.

Se non conosci l'sql possiamo darti una mano per le query che sono molto
semplici in realtà, ripeto però che sconsiglio questa via.

Ciao

Sergio




Il giorno 2 aprile 2018 17:02, Carlo Tersigni  ha
scritto:

> Salve. Sto facendo una analisi geomorfologica per una ferrovia in Africa.
> E' stato fatto un rilievo Lidar (risoluzione 15 metri) lungo una fascia di
> circa 1,5 km a cavallo del tracciato, con la restituzione della nuvola di
> punti in formato xyz o csv. Ho scaricato i DEM per l'area vasta, con
> risoluzione 30 metri, dal sito USGS, per poter comprendere nell'analisi
> anche i bacini di una certa importanza.
> Per poter lavorare in maniera omogenea e poter aumentare l'accuratezza,
> vorrei integrare il DEM con il rilievo Lidar. Ho pensato di procedere in
> questo modo:
> 1) Costruire una maglia di punti distanti 30 metri, larga circa 30 km e
> lunga circa 120 km (in totale più di 10 milioni di punti).
> 2) Campionare il DEM in corrispondenza dei punti per avere la z. Salvare
> il layer in un csv, con xyz negli attributi.
> 3) Fare un merge tra il layer dei punti Lidar e quello dei punti
> ricampionati dal DEM, ottenendo un unico layer con un addensamento di punti
> nella fascia a cavallo del tracciato.
> 4) Ricostruire un nuovo DEM mediante il comando di interpolazione; su tale
> DEM svolgere l'analisi morfologica con QGIS o con SAGA.
> C'è però qualcosa che non va in questo piano di lavoro. Fino al
> campionamento dei punti va tutto bene, ma in seguito il processo è
> lentissimo e difficoltoso. Creare due nuove colonne di attributi in cui
> riversare le coordinate x e y nel file di campionamento, in modo da avere
> un i tre valori x, y e z nella tabella attributi, copiando le coordinate $x
> e $y è praticamente impossibile; comunque risulta difficile copiare anche
> l'attributo y in una apposita colonna (dato che la posizione ed il nome
> sono errati).
> Cosa c'è che non va in questo piano di lavoro? Qualcuno sa dirmi dove è
> sbagliato o sa suggerirmi un percorso più efficiente, per poter integrare
> il DEM con i dati del Lidar? Ho una buona esperienza con il calcolatore dei
> campi per i vettori, un po' meno con il calcolatore per i DEM.
> Tutti i file sono nello stesso SR: UTM 32N.
> Grazie per eventuali correzioni o suggerimenti.
> ​Carlo Tersigni​
>
> --
> *Carlo TERSIGNI*
> *Via Padre Semeria, 6300154 - ROMA*
>
> *tel.: 333-4653589e-mail: carter@gmail.com *
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Re: [QGIS-it-user] Integrazione Lidar DEM

2018-04-03 Per discussione francesco marucci
gentilissimo,
non voglio entrare troppo nel merito del tuo lavoro, però un consiglio che
ti voglio dare è quello di lavorare in ambiente raster anziché vettoriale
(come mi sembra di aver capito che tu stia lavorando).

converti la tua nuvola di punti in una griglia di risoluzione 15X15 metri e
poi fai un resample del dem, dividendo il pixel in 4 (hai questa fortuna
che le due risoluzioni siano una multipla dell'altra).
e vedrai che qualunque analisi di tipo raster sarà molto più performante
(soprattutto con grass).

facci sapere.

un saluto,
francesco




Il giorno 2 aprile 2018 17:02, Carlo Tersigni  ha
scritto:

> Salve. Sto facendo una analisi geomorfologica per una ferrovia in Africa.
> E' stato fatto un rilievo Lidar (risoluzione 15 metri) lungo una fascia di
> circa 1,5 km a cavallo del tracciato, con la restituzione della nuvola di
> punti in formato xyz o csv. Ho scaricato i DEM per l'area vasta, con
> risoluzione 30 metri, dal sito USGS, per poter comprendere nell'analisi
> anche i bacini di una certa importanza.
> Per poter lavorare in maniera omogenea e poter aumentare l'accuratezza,
> vorrei integrare il DEM con il rilievo Lidar. Ho pensato di procedere in
> questo modo:
> 1) Costruire una maglia di punti distanti 30 metri, larga circa 30 km e
> lunga circa 120 km (in totale più di 10 milioni di punti).
> 2) Campionare il DEM in corrispondenza dei punti per avere la z. Salvare
> il layer in un csv, con xyz negli attributi.
> 3) Fare un merge tra il layer dei punti Lidar e quello dei punti
> ricampionati dal DEM, ottenendo un unico layer con un addensamento di punti
> nella fascia a cavallo del tracciato.
> 4) Ricostruire un nuovo DEM mediante il comando di interpolazione; su tale
> DEM svolgere l'analisi morfologica con QGIS o con SAGA.
> C'è però qualcosa che non va in questo piano di lavoro. Fino al
> campionamento dei punti va tutto bene, ma in seguito il processo è
> lentissimo e difficoltoso. Creare due nuove colonne di attributi in cui
> riversare le coordinate x e y nel file di campionamento, in modo da avere
> un i tre valori x, y e z nella tabella attributi, copiando le coordinate $x
> e $y è praticamente impossibile; comunque risulta difficile copiare anche
> l'attributo y in una apposita colonna (dato che la posizione ed il nome
> sono errati).
> Cosa c'è che non va in questo piano di lavoro? Qualcuno sa dirmi dove è
> sbagliato o sa suggerirmi un percorso più efficiente, per poter integrare
> il DEM con i dati del Lidar? Ho una buona esperienza con il calcolatore dei
> campi per i vettori, un po' meno con il calcolatore per i DEM.
> Tutti i file sono nello stesso SR: UTM 32N.
> Grazie per eventuali correzioni o suggerimenti.
> ​Carlo Tersigni​
>
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> *Carlo TERSIGNI*
> *Via Padre Semeria, 6300154 - ROMA*
>
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[QGIS-it-user] Integrazione Lidar DEM

2018-04-02 Per discussione Carlo Tersigni
Salve. Sto facendo una analisi geomorfologica per una ferrovia in Africa.
E' stato fatto un rilievo Lidar (risoluzione 15 metri) lungo una fascia di
circa 1,5 km a cavallo del tracciato, con la restituzione della nuvola di
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risoluzione 30 metri, dal sito USGS, per poter comprendere nell'analisi
anche i bacini di una certa importanza.
Per poter lavorare in maniera omogenea e poter aumentare l'accuratezza,
vorrei integrare il DEM con il rilievo Lidar. Ho pensato di procedere in
questo modo:
1) Costruire una maglia di punti distanti 30 metri, larga circa 30 km e
lunga circa 120 km (in totale più di 10 milioni di punti).
2) Campionare il DEM in corrispondenza dei punti per avere la z. Salvare il
layer in un csv, con xyz negli attributi.
3) Fare un merge tra il layer dei punti Lidar e quello dei punti
ricampionati dal DEM, ottenendo un unico layer con un addensamento di punti
nella fascia a cavallo del tracciato.
4) Ricostruire un nuovo DEM mediante il comando di interpolazione; su tale
DEM svolgere l'analisi morfologica con QGIS o con SAGA.
C'è però qualcosa che non va in questo piano di lavoro. Fino al
campionamento dei punti va tutto bene, ma in seguito il processo è
lentissimo e difficoltoso. Creare due nuove colonne di attributi in cui
riversare le coordinate x e y nel file di campionamento, in modo da avere
un i tre valori x, y e z nella tabella attributi, copiando le coordinate $x
e $y è praticamente impossibile; comunque risulta difficile copiare anche
l'attributo y in una apposita colonna (dato che la posizione ed il nome
sono errati).
Cosa c'è che non va in questo piano di lavoro? Qualcuno sa dirmi dove è
sbagliato o sa suggerirmi un percorso più efficiente, per poter integrare
il DEM con i dati del Lidar? Ho una buona esperienza con il calcolatore dei
campi per i vettori, un po' meno con il calcolatore per i DEM.
Tutti i file sono nello stesso SR: UTM 32N.
Grazie per eventuali correzioni o suggerimenti.
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