Re: Assegnare indirizzo in base alla rete e interfaccia
On 1/31/24 18:34, Leonardo Boselli wrote: On Wed, 31 Jan 2024, Piviul wrote: Ciao Leonardo, non ho ben capito: vuoi fare in modo che il tuo notebook sia accessibile dalla LAN a cui è collegato indipendentemente dall'interfaccia attiva? La butto lì: perché non fai un bond con le tue interfacce di rete e fai prendere un ip dal dhcp al bond? ossia tutte le interfacce prendono lo stesso indirizzo, anche se ce ne sono due attive ? a parte che dovresti spiegare come fare (fra l'altro che è "a casa" lo riconosce solo dal fatto che il router gli offre un determinato prefisso IPv6, se questo non viene offerto o è diverso, allora si comporta "normalmente". Quello che mi serve è che se sono attive una interfaccia cablata e una wireless l'indirizzo "ufficiale" venga assegnato alla cablata, mentre la altra resta attiva autonomamente; ma se c'è attiva solo una intefaccia wifi questa prenda tale indirizzo. il router assegna gli indirizzi basandosi sul mac, non su quale è la interfaccia che funziona meglio in quel momento. con il bond crei un'interfaccia che dietro ha più interfacce di rete; come il traffico venga gestito sulle schede di rete fisiche dipende dal bond-mode. Prova a dare un'occhiata all'esempio 2 del https://wiki.debian.org/Bonding Piviul
Re: AI Intelligenza Artificiale
On Wed, Jan 31, 2024 at 07:22:42PM +0100, Lucio Marinelli wrote: > Il 31/01/24 12:02, pinguino ha scritto: > > Cioè il cervello umano ed il DNA si possono programmare ? > > Il cervello umano viene programmato tutti i giorni da quando sei nato, si > chiama apprendimento e il programmatore più forte del mondo è la scuola ;-) Ma no. Il cervello umano ha un programma di autoapprendimento, che non ho mai visto su nessuna macchina. Quando ne vedrò uno, solo allora si potrà parlare di AI. La scuola è solo un "aiuto", ma senza la curiosità umana, neanche la scuola farebbe molto. Porta a scuola chatgpt e vedi cosa viene fuori... non sa neanche fare le moltiplicazioni ... Fagli fare 92131943323 * 232349234 (due numeri a caso) e poi confronta con la calcolatrice... -- Amike, Marco Ciampa
Re: AI Intelligenza Artificiale
Il 31/01/24 12:02, pinguino ha scritto: Cioè il cervello umano ed il DNA si possono programmare ? Il cervello umano viene programmato tutti i giorni da quando sei nato, si chiama apprendimento e il programmatore più forte del mondo è la scuola ;-) -- Lucio Marinelli
Re: Assegnare indirizzo in base alla rete e interfaccia
On Wed, 31 Jan 2024, Piviul wrote: Ciao Leonardo, non ho ben capito: vuoi fare in modo che il tuo notebook sia accessibile dalla LAN a cui è collegato indipendentemente dall'interfaccia attiva? La butto lì: perché non fai un bond con le tue interfacce di rete e fai prendere un ip dal dhcp al bond? ossia tutte le interfacce prendono lo stesso indirizzo, anche se ce ne sono due attive ? a parte che dovresti spiegare come fare (fra l'altro che è "a casa" lo riconosce solo dal fatto che il router gli offre un determinato prefisso IPv6, se questo non viene offerto o è diverso, allora si comporta "normalmente". Quello che mi serve è che se sono attive una interfaccia cablata e una wireless l'indirizzo "ufficiale" venga assegnato alla cablata, mentre la altra resta attiva autonomamente; ma se c'è attiva solo una intefaccia wifi questa prenda tale indirizzo. il router assegna gli indirizzi basandosi sul mac, non su quale è la interfaccia che funziona meglio in quel momento. -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa
Re: Assegnare indirizzo in base alla rete e interfaccia
On 1/31/24 14:02, Leonardo Boselli wrote: Ho un portatile [bookworm], che ha anche dei servizi da server, quindi ha un indirizzo registrato. Questa macchina di solito sta sulla scrivania, ma potrebbe spostarsi nello stesso edificio o altrove. Le connessioni possibili sono: Wifi, ethernet onboard, ethernet su docking station. Quello che vorrei fare è che se la macchina riconosce di essere in una certa sottorete (che riconosce dal prefisso IPv6 assegnato dal router) debba fare la seguente operazione: tra tutte le reti connesse deve assegnare un determinato indirizzo IPv6 nell'ordine [se attive] a docking station; wifi; ethernet interna. e un determinato indirizzo IPv4 come sopra. Il router [che non controllo] ha riservato un indirizzo per ciascuna interfaccia, ma io vorrei che uno di questi tre [quello pubblicato sul DNS] fosse assegnato alla prima della lista suddetta e quindi un altro se ci fossere due interfacce collegate (le due ethernet cablate contemporaneamente non sono previste) Ciao Leonardo, non ho ben capito: vuoi fare in modo che il tuo notebook sia accessibile dalla LAN a cui è collegato indipendentemente dall'interfaccia attiva? La butto lì: perché non fai un bond con le tue interfacce di rete e fai prendere un ip dal dhcp al bond? -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa Non vorrei generare un flame, è solo una curiosità... come mai hai omesso Italia? Un saluto Piviul
Assegnare indirizzo in base alla rete e interfaccia
Ho un portatile [bookworm], che ha anche dei servizi da server, quindi ha un indirizzo registrato. Questa macchina di solito sta sulla scrivania, ma potrebbe spostarsi nello stesso edificio o altrove. Le connessioni possibili sono: Wifi, ethernet onboard, ethernet su docking station. Quello che vorrei fare è che se la macchina riconosce di essere in una certa sottorete (che riconosce dal prefisso IPv6 assegnato dal router) debba fare la seguente operazione: tra tutte le reti connesse deve assegnare un determinato indirizzo IPv6 nell'ordine [se attive] a docking station; wifi; ethernet interna. e un determinato indirizzo IPv4 come sopra. Il router [che non controllo] ha riservato un indirizzo per ciascuna interfaccia, ma io vorrei che uno di questi tre [quello pubblicato sul DNS] fosse assegnato alla prima della lista suddetta e quindi un altro se ci fossere due interfacce collegate (le due ethernet cablate contemporaneamente non sono previste) -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa
Re: AI Intelligenza Artificiale
On Sun, Jan 28, 2024 at 10:56:28AM +0100, Davide Prina wrote: [..] > Faccio una ultra-semplificazione dello sviluppo di tale modello: [..] Bellissima spiegazione, grazie! Me la salvo! -- Amike, Marco Ciampa
Re: ubiquiti network application
Il 30/01/24 15:35, Piviul ha scritto: > sono perfettamente d'accordo, bisognerebbe avere solo > hardware aperto e conforme a standards; ma nel caso > specifico (un software per la gestione di una rete wireless > con più access point - APs), Ci sono dei bei progetti di hardware "Open Source", per esempio i Raspberry Pi... sebbene non tutte le sue componenti lo siano (per esempio il chip Broadcom non lo è). D'altro canto ci sono indubbi svantaggi e, a mio avviso, addirittura pericoli nel non "chiudere" alcune tecnologie... però sì, laddove sia possibile sono d'accordo con te. dal momento che per moltissimi > AP esistono firmware liberi speravo che qualcuno avesse > sviluppato una gestione centralizzata di una rete con più > access point: in fondo se hanno lo stesso firmware bisogna > solo mettere in piedi un servizio di adozione e > sincronizzazione degli AP... ma probabilmente non sarà > un'esigenza sentita da molti... > gli ho dato un'occhiata > veloce ma mi sembrano più software per il monitoraggio che > per la gestione: mi sbaglio? È così come dici e non mi risulta esistano allo stato attuale soluzioni direttamente paragonabili ma aperte. Oltre alla soluzione proposta da Ubiquiti — che ho conosciuto una quindicina di anni e che uso sia in ambito lavorativo che domestico — sul mercato ne esistono analoghe di altri produttori, per esempio Cisco e anche MikroTik. Riguardo a quest'ultima se ne sente parlare sempre più spesso ed il suo Router OS è un sistema operativo basato sul kernel Linux... ovviamente su hardware proprietario. MikroTik utilizza un modello più aperto rispetto ad alcune delle altre aziende del settore, e mentre RouterOS non è open-source nel senso puro, MikroTik offre una certa flessibilità e accessibilità ai propri utenti. A presto, -- *Gianluca Francesco Signorotto* website: https://eritrium.org OpenPGP_signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: Grub2-splashscreen
Il 31/01/24 12:09, pinguino ha scritto: Il 31/01/24 10:21, Thomas Iezzi ha scritto: Buongiorno lista, stavo preparando un notebook ad un amico ed ho notato che su debian 12 non è presente il pacchetto grub2-splashscreen (presente invece in oldstable e testing). Non che la cosa sia così necessaria, ma per curiosità, sapete il motivo di tale assenza? Grazie, Thomas Buon giorno Lista, Su Debian11 ho trovato un pacchetto che si chiama : grub2-splashimages. Non so se c'è anche nella Debian12, ora guardo. In Debian12 non c'è quel pacchetto. Forse si chiama in un altro modo. Saluti Claudio Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: Grub2-splashscreen
Il 31/01/24 10:21, Thomas Iezzi ha scritto: Buongiorno lista, stavo preparando un notebook ad un amico ed ho notato che su debian 12 non è presente il pacchetto grub2-splashscreen (presente invece in oldstable e testing). Non che la cosa sia così necessaria, ma per curiosità, sapete il motivo di tale assenza? Grazie, Thomas Buon giorno Lista, Su Debian11 ho trovato un pacchetto che si chiama : grub2-splashimages. Non so se c'è anche nella Debian12, ora guardo. Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: AI Intelligenza Artificiale
Il 30/01/24 09:25, Piviul ha scritto: On 1/28/24 10:56, Davide Prina wrote: [...] Il cavallo bianco di Napoleone è un equino della razzo Pippo che ha seguito Napoleone nelle sue devastazioni in Europa e non solo. Grazie Davide, davvero molto interessante anche se ti confesso che mi sembrano cose davvero molto affascinanti e che si avvicinano molto a quello che può essere un pensiero, magari semplice, ma pur sempre un pensiero coerente. [...] Di sicuro può essere una tecnologia utile, ma chi la usa deve sapere cosa è e cosa funziona. Cosa aspettarsi e cosa non attendersi. Inoltre non può essere usata per sostituire in toto gli umani in qualsiasi attività, come purtroppo stanno facendo in molte aziende... perché facendo così, secondo me, diminuisce la qualità, la sicurezza, l'accuratezza, ... beh, in tutte le attività no ma in molte credo proprio di si, chissà... e chissà che non impariamo così a scoprire e quindi, speriamo, a valorizzare, le capacità che sono veramente umane che delineano la nostra coscienza, unicità e non la nostra produttività... o magari scopriamo che non le abbiamo, che anche noi, il nostro mondo, il nostro tempo, il nostro universo, i quanti, le nostre leggi fisiche non sono altro che un flusso di bit di un qualche software che gira su un computer in un universo a noi sconosciuto. Certamente nei prossimi anni ci sarà una rivoluzione nel modo del lavoro, questo è sicuro, stiamo a vedere... Grazie ancora Piviul Buon giorno Lista, Io sto ancora cercando la definizione precisa di essere umano. Perché cercando e studiando qua e la l'informatica ed i linguaggi di programmazione avevo scoperto l'esistenza del DNA e della Bioinformatica. https://it.wikipedia.org/wiki/Bioinformatica https://tech4future.info/bioinformatica-cose-cosa-studia/ Da qui nascono le solite domande : Chi siamo ? Da dove veniamo ? Cioè il cervello umano ed il DNA si possono programmare ? Se si, allora anche noi ci possiamo definire come dei BioRobot o Dispositivi biologici ? Grazie Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Grub2-splashscreen
Buongiorno lista, stavo preparando un notebook ad un amico ed ho notato che su debian 12 non è presente il pacchetto grub2-splashscreen (presente invece in oldstable e testing). Non che la cosa sia così necessaria, ma per curiosità, sapete il motivo di tale assenza? Grazie, Thomas