Grazie sia a Daniele che a Marco per le risposte :)
Non mi devo preoccupare di hacking sui sorgenti, tanto gira e rigira un modo
chi è determinato lo trova sempre, e poi dovrei fare anche l'obfuscation del
codice macchina prodotto dalla compilazione in C, e non mi serve.
Penso che l'idea di
Giorno,
torno alla carica con un'altro problema (e chiedo scusa se vi stresso).
Ho una semplice applicazione di test, che sfrutta pyyaml per ricavare delle
informazioni da un file di configurazione.
Il modulo è cosi composto:
/
/setup.py
/mod/application.py
/mod/errors.py
/mod/__init__.py
On Sat, 2010-11-13 at 01:04 +0100, Daniele Varrazzo wrote:
Basta che distribuisci solo i file .pyc invece dei .py: quelli sono
sufficienti ad eseguire il programma e vengono trovati dall'import. Questo
non è criptare, ma sembra quello che ti serve: è una protezione sufficiente
per evitare
Beh, sperando che rimanga cosi... supporta solo python 2.5 e python2.6, io
mi stò già appoggiando a Python3 direttamente.
Lo sò che non è una soluzione al problema unpyc che prima o dopo ci arriverà
(magari già è in sviluppo), comunque ripeto, non è che ci sia da difendere
chissà che in termini
On Sat, Nov 13, 2010 at 11:45:37AM +0100, lex mlist wrote:
Giorno,
torno alla carica con un'altro problema (e chiedo scusa se vi stresso).
no problem
[...]
in test_1 invece semplicemente all' if __name__ == __main__: chiamo prima
la classe Application specificando il nome del file di
On Sat, 2010-11-13 at 12:23 +0100, lex mlist wrote:
Beh, sperando che rimanga cosi... supporta solo python 2.5 e
python2.6, io mi stò già appoggiando a Python3 direttamente.
Lo sò che non è una soluzione al problema unpyc che prima o dopo ci
arriverà (magari già è in sviluppo), comunque
2010/11/13 lex mlist lexml...@gmail.com:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
Dai un'occhiata anche a questo vecchio thread
http://lists.python.it/pipermail/python/2009-June/006900.html
Ciao
--
M.
Il giorno 13 novembre 2010 12:19, Marco Giusti marco.giu...@gmail.com ha
scritto:
On Sat, Nov 13, 2010 at 11:45:37AM +0100, lex mlist wrote:
Giorno,
torno alla carica con un'altro problema (e chiedo scusa se vi stresso).
no problem
=)) grazie mille per la risposta.
[...]
Il giorno 13 novembre 2010 12:32, Paolo Bernardi villa.lo...@tiscali.it ha
scritto:
Ben detto! Un ragionamento di questo tipo (costi/benefici) è proprio
quello che devi fare.
=)) beh sono contento ogni tanto di far qualcosa nel senso giusto :D
Comunque, visto che ritieni la soluzione
Ma sai che non funziona?
questa è la classe ora:
class Application(object):
def __init__(self, filename):
self.filename = filename
def setup(self):
try:
global configuration
configuration =
Ciao,
scusate la pigrizia, ma ad una prima lettura della documentazione su sqlite3
non capisco come fare quello che da riga di comando sarebbe banalmente:
sqlite3 db.sqlite db.sql
Ovvero la creazione di un db a partire dal risultat di un .dump (statement
di creazione schema ed inserimento
On Sat, Nov 13, 2010 at 12:48:25PM +0100, lex mlist wrote:
[...]
tu leghi (bind) il nome configuration allo scope locale. quando da
dentro la funzione cerchi il nome ``configuration``, lui lo trova nello
scope locale e ritorna quello, ovvero i parametri di configurazione, ma
dal modulo
On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
oppure un programma python è destinato a rimanere open source!?
Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i
Il giorno 13 novembre 2010 14:23, Marco Giusti marco.giu...@gmail.com ha
scritto:
l'ottimizzazione del bytecode python è molto superficiale, per quanto ne
sò tutto quello che viene fatto è la rimozione di alcuni statement: gli
``assert``, ``__debug__`` viene impostata a ``False`` e vengono
Il giorno 13 novembre 2010 14:24, Enrico Franchi
enrico.fran...@gmail.comha scritto:
On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
oppure un programma python è
On Sat, Nov 13, 2010 at 01:36:16PM +0100, lex mlist wrote:
Ma sai che non funziona?
aspetta a dirlo
questa è la classe ora:
[...]
non ricordo come accedi a `configuration` dal modulo `error`.
from app import configuration
questo non funziona se al momento dell'import la
On Sat, Nov 13, 2010 at 01:46:32PM +0100, Alessandro Dentella wrote:
scusate la pigrizia, ma ad una prima lettura della documentazione su sqlite3
non capisco come fare quello che da riga di comando sarebbe banalmente:
sqlite3 db.sqlite db.sql
Ovvero la creazione di un db a partire dal
Il giorno 13 novembre 2010 13:46, Alessandro Dentella san...@e-den.it ha
scritto:
sqlite3 db.sqlite db.sql
Il comando è corretto. Hai provato?
Una alternativa platform-indipendent per fare la stessa operazione
(creazione schema e/o INSERT dati):
import sqlite3
from contextlib import
On Sat, Nov 13, 2010 at 02:39:33PM +0100, lex mlist wrote:
Il giorno 13 novembre 2010 14:23, Marco Giusti marco.giu...@gmail.com ha
scritto:
l'ottimizzazione del bytecode python è molto superficiale, per quanto ne
sò tutto quello che viene fatto è la rimozione di alcuni statement: gli
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 12/11/2010 20:55, lex mlist ha scritto:
Sera a tutti.
Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C,
visto che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di
sviluppare facilmente le loro idee.
La scelta pende
2010/11/13 lex mlist lexml...@gmail.com:
Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i sorgenti in mano non
vuole dire essere open source.
Uhm solitamente si tende a confondere open source con freeware, io non
intendo dicendo open source che deve essere gratuito, sia chiaro, intendo
2010/11/13 lex mlist lexml...@gmail.com:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
oppure un programma python è destinato a rimanere open source!?
Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i sorgenti
On Sat, Nov 13, 2010 at 02:51:21PM +0100, Gianluca Bargelli wrote:
Il giorno 13 novembre 2010 13:46, Alessandro Dentella san...@e-den.it ha
scritto:
sqlite3 db.sqlite db.sql
Il comando corretto. Hai provato?
non capisco la frase... si lo è.
Una alternativa
Salute a tutti,
dopo svariati mesi di faticoso sviluppo sono lieto di annunciare il
rilascio della versione 0.2.0 di psutil:
http://code.google.com/p/psutil
=== About ===
psutil è un modulo che permette di ottenere informazioni riguardo i
processi in esecuzione e il sistema operativo (CPU,
Il giorno 13 novembre 2010 16:27, Alessandro Dentella san...@e-den.it ha
scritto:
non capisco la frase... si lo è.
Scusami, leggendo velocemente (come al solito!) pensavo tu volessi sapere se
quello era il comando da linea di comando corretto :-)
Perfetto! è esattamente quello che mi
Si immagino che il problema quindi sia nel design dell'applicazione, perchè
l'import già adesso e sicuramente pensavo di usarlo in un'altro modulo che
non è quello finale, e quindi si otterrebbe una cosa del genere:
error importa application, altri file del package usano error, il file
main.py
On 11/12/2010 09:36 PM, lex mlist wrote:
Esattamente che cosa intendi con lua è molto più parco di risorse?
che è pensato per girare con meno risorse: l'interprete pesa circa 100kb
Uhm, in termini pratici il programma a runtime dovrebbe prendere
attraverso la rete i file (.py) necessari e
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 13/11/2010 17:23, lex mlist ha scritto:
Il giorno 13 novembre 2010 15:22, Manlio Perillo
manlio.peri...@gmail.com mailto:manlio.peri...@gmail.com ha scritto:
In casi come questo, invece che criptare/nascondere potresti firmare
Il giorno 13 novembre 2010 20:01, Manlio Perillo
manlio.peri...@gmail.comha scritto:
Si. Un semplice hash (SHA1, SHAbits e simili) oppure una firma tramite
cifratura a chiave pubblica.
Tieni conto che è comunque suscettibile di attacchi, dato che devi
memorizzare le firme da qualche parte.
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