2010/11/16 Enrico Franchi enrico.fran...@gmail.com:
On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
Scusate, partito per errore. Avevo gia' risposto.
--
.
..: -enrico-
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
Grazie sia a Daniele che a Marco per le risposte :)
Non mi devo preoccupare di hacking sui sorgenti, tanto gira e rigira un modo
chi è determinato lo trova sempre, e poi dovrei fare anche l'obfuscation del
codice macchina prodotto dalla compilazione in C, e non mi serve.
Penso che l'idea di
On Sat, 2010-11-13 at 01:04 +0100, Daniele Varrazzo wrote:
Basta che distribuisci solo i file .pyc invece dei .py: quelli sono
sufficienti ad eseguire il programma e vengono trovati dall'import. Questo
non è criptare, ma sembra quello che ti serve: è una protezione sufficiente
per evitare
Beh, sperando che rimanga cosi... supporta solo python 2.5 e python2.6, io
mi stò già appoggiando a Python3 direttamente.
Lo sò che non è una soluzione al problema unpyc che prima o dopo ci arriverà
(magari già è in sviluppo), comunque ripeto, non è che ci sia da difendere
chissà che in termini
On Sat, 2010-11-13 at 12:23 +0100, lex mlist wrote:
Beh, sperando che rimanga cosi... supporta solo python 2.5 e
python2.6, io mi stò già appoggiando a Python3 direttamente.
Lo sò che non è una soluzione al problema unpyc che prima o dopo ci
arriverà (magari già è in sviluppo), comunque
2010/11/13 lex mlist lexml...@gmail.com:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
Dai un'occhiata anche a questo vecchio thread
http://lists.python.it/pipermail/python/2009-June/006900.html
Ciao
--
M.
Il giorno 13 novembre 2010 12:32, Paolo Bernardi villa.lo...@tiscali.it ha
scritto:
Ben detto! Un ragionamento di questo tipo (costi/benefici) è proprio
quello che devi fare.
=)) beh sono contento ogni tanto di far qualcosa nel senso giusto :D
Comunque, visto che ritieni la soluzione
On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
oppure un programma python è destinato a rimanere open source!?
Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i
Il giorno 13 novembre 2010 14:24, Enrico Franchi
enrico.fran...@gmail.comha scritto:
On Nov 13, 2010, at 12:23 PM, lex mlist wrote:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
oppure un programma python è
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 12/11/2010 20:55, lex mlist ha scritto:
Sera a tutti.
Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C,
visto che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di
sviluppare facilmente le loro idee.
La scelta pende
2010/11/13 lex mlist lexml...@gmail.com:
Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i sorgenti in mano non
vuole dire essere open source.
Uhm solitamente si tende a confondere open source con freeware, io non
intendo dicendo open source che deve essere gratuito, sia chiaro, intendo
2010/11/13 lex mlist lexml...@gmail.com:
Comunque, visto che ritieni la soluzione .pyc (giustamente) facilmente
decompilabile, hai quindi una qualche alternativa?
oppure un programma python è destinato a rimanere open source!?
Open source vuole dire una cosa ben precisa. Avere i sorgenti
On 11/12/2010 09:36 PM, lex mlist wrote:
Esattamente che cosa intendi con lua è molto più parco di risorse?
che è pensato per girare con meno risorse: l'interprete pesa circa 100kb
Uhm, in termini pratici il programma a runtime dovrebbe prendere
attraverso la rete i file (.py) necessari e
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 13/11/2010 17:23, lex mlist ha scritto:
Il giorno 13 novembre 2010 15:22, Manlio Perillo
manlio.peri...@gmail.com mailto:manlio.peri...@gmail.com ha scritto:
In casi come questo, invece che criptare/nascondere potresti firmare
Il giorno 13 novembre 2010 20:01, Manlio Perillo
manlio.peri...@gmail.comha scritto:
Si. Un semplice hash (SHA1, SHAbits e simili) oppure una firma tramite
cifratura a chiave pubblica.
Tieni conto che è comunque suscettibile di attacchi, dato che devi
memorizzare le firme da qualche parte.
Sera a tutti.
Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C, visto
che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di sviluppare
facilmente le loro idee.
La scelta pende totalmente su di me, ero indeciso tra Python e LUA, ma
sebbene LUA lo conosco solo di vista, mi
On 11/12/2010 08:55 PM, lex mlist wrote:
Sera a tutti.
Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C,
visto che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di
sviluppare facilmente le loro idee.
La scelta pende totalmente su di me, ero indeciso tra Python e LUA,
Il giorno 12 novembre 2010 21:11, Raffaele Salmaso
raffaele.salm...@gmail.com ha scritto:
Ni, py ha molte più librerie pronte, lua è molto più parco di risorse e
molto più semplice da includere in un programma c. Dipende dagli usi
(molti giochi usano lua e non python per implementare la
On Fri, Nov 12, 2010 at 08:55:15PM +0100, lex mlist wrote:
Sera a tutti.
Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C, visto
che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di sviluppare
facilmente le loro idee.
La scelta pende totalmente su di me, ero indeciso
On Fri, 12 Nov 2010 20:55:15 +0100, lex mlist lexml...@gmail.com wrote:
Sera a tutti.
Pensavo di incorporare l'interprete di python in un mio progetto C,
visto
che ho bisogno di permettere ad alcuni non-sviluppatori di sviluppare
facilmente le loro idee.
La scelta pende totalmente su di me,
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