ok, capisco, e condivido anche in generale la vostra interpretazione.
soltanto che rimango un po' confuso su quale metodo seguire.
voglio dire i casi sono 2:
1 - copio da CTR
2 - mi affido all'osservazione oculare diretta
spesso torrentello nella parte alta (a monte) esiste soltanto sulla CTR,
penso che sarebbe comunque utile tracciarli perché posso tornare
utili per l'orientamento e nel caso di ricerca di acqua (risorsa sempre
preziosa per l'escursionista). Inoltre, in alcuni casi come ad es. nella
tappa 41 della francigena (Vetralla-Sutri) credo sia obbligatorio
mappare questi
sent from a phone
> Il giorno 19 apr 2016, alle ore 12:24, demon.box ha
> scritto:
>
> la mia domanda è: ma se noi dobbiamo mappare la realtà e NON semplicemente
> copiare da altre mappe
> (incluse le CTR) è giusto lasciarli mappati soprattuto se si presentano
> sempre
Il 19/04/2016 12:24, demon.box ha scritto:
> ciao, seguitemi per favore in questo piccolo ragionamento.
> spesso mi capite di passare lungo sentieri che incrociano piccoli
> torrentelli/ruscelli/rivoli
> che sono già mappati (copiati o importati dalle CTR).
> si tratta di piccoli corsi d'acqua
Non entro nel merito di quando ha senso mappare un ditch/stream o che dir
si voglia perchè bisognerebbe valutare caso per caso, ma senz'altro puoi
usare il tag intermittent=yes per marcare il fatto che potrebbe non avere
sempre acqua dentro.
Ciao
Il giorno 19 aprile 2016 12:24, demon.box
ciao, seguitemi per favore in questo piccolo ragionamento.
spesso mi capite di passare lungo sentieri che incrociano piccoli
torrentelli/ruscelli/rivoli
che sono già mappati (copiati o importati dalle CTR).
si tratta di piccoli corsi d'acqua minori (ma proprio molto minori) senza
nessun nome.
la
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