Ugo Tosetti ha scritto:
Come sapete, dopo la sorpresa di non poter utilizzare il programma
acquistato alla Flaccovio Editore per la mancanza di Word, ho scritto
indignato.
Ritengo che l'editore abbia l'obbligo di informare l'acquirente prima
dell'acquisto del fatto che è richiesto Word per poter utilizzare il
software allegato, io penso che tu possa restituire il libro senza
problemi. E comunque non è un sw serio se ha bisogno di appoggiarsi ad
altri programmi.
L'editore, nella persona del responsabile commerciale, Arch Eugenio
Flaccovio, mi ha risposto dicendo che il programma si appoggia a Word
per ridurre i costi di programmazione. Chiaramente a Word perché è il
più diffuso.
Ha fatto anche delle affermazioni sull'opensource e su OOo.
Non le riporto per correttezza ma riporto la mia risposta che fa
capire molto.
" Non so in base a quali esperienze o conoscenze dice ciò di
OpenOffice e del software opensource.
Come anche nei programmi a pagamento ci sono quelli che funzionano
meglio e quelli peggio. L'opensource ha tanti prodotti ottimi. Dietro
c'è il lavoro di tante persone che contribuiscono, anche con ruoli
"minori" al loro perfezionamento. Dietro OpenOffice c'è un mondo di
persone che credono nell'opensource e ci dedicano ore ed ore del loro
tempo senza un minimo di rimborso spese. Basta fare un giretto per il
sito italiano per trovare conferma di ciò.
OpenOffice è un pacchetto completo che fa, sostanzialmente, quello
che fa Office: testi, foglio elettronico ecc., così come altre suites
in commercio.
Tutte scrivono lettere, fanno calcoli ecc. ma non significa che
copiano Office. Ci sono anche pacchetti che hanno origini antecedenti
a quelle di Office.
Se è vero che OpenOffice copia Office, allora è anche vero che Excel
ha copiato Lotus 123! Ma se OpenOffice copiasse Office, dovrebbe
funzionare allo stesso modo, invece.....
Ma non voglio convincerla a considerare OpenOffice almeno alla pari
di Office. Io lo uso perché lo preferisco dato che riesco a farci
quello che voglio molto meglio che con Office. Lo stesso dicasi per i
miei colleghi che hanno incominciato ad usarlo prendendo esempio da
me. Inoltre per ogni problema, quasi in tempo reale, riesco ad avere
soluzioni grazie al supporto di tanti "stolti" volontari non
retribuiti; cosa che non è possibile per Office.
Allo stesso modo, senza alcuna spinta da parte mia, i miei colleghi
stanno migrando con grande soddisfazione verso Mozilla Firefox
abbandonando Explorer.
Se il mondo dell'opensource venisse a conoscenza delle sue
affermazioni ci sarebbe una rivoluzione.
Rispetto le Sue scelte aziendali ma mi da fastidio trovare delle
limitazioni.
Uso altri programmi che, pur essendo compilati in Visual Basic, non
si appoggiano a Word, ma creano file RTF. Ho anche dei programmi di
questo tipo che hanno un costo decisamente contenuto e sono prodotti
da Editori molto più piccoli della Flaccovio Editore.
Chiaramente se continuate per la Vs strada non potrò più essere Vs
cliente, ma questo lo avete sicuramente messo nel conto."
Saluti a tutti
Ugo
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