Allego la versione definitiva in formato html.
Considerati gli interventi favorevoli, considerata le rettifiche scaturite dalla discussione, considerato il fatto che nessuno ha mosso critiche sostanziali, e, quando mosse, sono state ampiamente discusse e controargomentate: propongo la votazione per la pubblicazione immediata su creativecommons.it
(Come in ogni lista di discussione vale il silenzio-assenso)


Chiedo quindi agli iscritti una breve conferma, stando su questo thread.
"approvo"..."non approvo".
L'esito di tale "votazione" indicherą il da farsi.


Per ora si sono espressi favorevolmente
Pinna
Albion
Roncaglia
Moi
otted(?)


sfavorevolmente
Detomasi


Nell'eventualitą dell'approvazione:

Circa la veste grafica: si potrebbe riprendere il bianco e il verde ci creativecommons.org aggiungendo il rosso...andiamo sul tricolore :-)
Propongo per il momento un impaginazione "semplice" in html e css
Se non ci sono problemi si potrebbe utilizzare il composer di Mozilla come "standard".(Mi pare non esista programma pił appropriato data la natura open source di Mozilla, nonchč la sua notevole semplicitą d'utilizzo e compatibilitaą con gli standards)


Tale pubblicazione costituirebbe il principio del lavoro vero e proprio: il coinvolgere associazioni culturali e studentesche, universitą (si vedano otted e il prof. Roncaglia)e, per quanto sarą possibile, personalitą culturali compatibili con lo spirito del progetto.
Si potrebbe pensare di invitare i personaggi concordati utilizzando il sito stesso: creare pagine ad hoc nelle quali, pubblicamente, vengono chiarite le motivazioni dell'invito.


Mi pare banale ribadire la necessitą di coinvolgere il maggior numero possibili di siti web non sottovalutando ed escludendo nessuno.

Danilo Moi

Title: presentazione2
[EMAIL PROTECTED] La lista di discussione sull'adesione italiana alle Creative Commons

Nell'Agosto 2003, con la pubblicazione su annozero.org di un articolo di Danilo Moi, viene espressa l'ipotesi che le associazioni Autistici-Inventati, l'Associazione software libero, l'associazione Isole nella rete e la Wu Ming Foundation collaborino per porre le basi dell'adesione italiana a CreativeCommons.
L'appello è stato accolto dall'associazione L'Erroneo e si è concordata la creazione della lista di discussione alla quale hanno aderito sia svariati esponenti delle associazioni citate sia altre realtà. (Si vedano i firmatari)

Venuti a conoscenza che il  Cnr e il Politecnico di Torino hanno contattato creativecommons.org  abbiamo rettificato i nostri obiettivi: se inizialmente la lista ambiva ad essere uno strumento informale di coordinazione per la divulgazione dell'idea, alla quale sarebbe seguita una richiesta corale ad istituzioni appropriate per l'adesione, ora vuole essere un momento preliminare di discussione in attesa della creazione della lista ufficiale, nella quale poi tutti gli iscritti della [EMAIL PROTECTED] confluirebbero.
L'autorevolezza delle due istituzioni è a nostra opionione garanzia di successo.

Ribadiamo perciò l'importanza del coinvolgimento nell'iniziativa delle associazioni citate e ci auguriamo che essa sia accolta e sostenuta da tutti i soggetti potenzialmente interessati, siano essi singoli individui, siano esse associazioni,  siano esse ulteriori istituzioni.

Le Creative Commons possono essere il secondo passo, il primo è costituito dalla GNU General Public License (dalla quale derivano), per la determinazione legale internazionalmente riconosciuta del Copyleft.
Ovvero quella "teoria unificata" che dovrà costituire l'opposizione ai brevetti, modelli, marchi e Copyright attuali.

(Seguirebbero i dettagli per l'iscrizione alla lista

(SEGUIREBBERO LE FIRME: nome o nick, sito web ed eventuali altri dati, come ad esempio l'associazione di appartenenza)

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