Il 2021-08-15 19:37 Giuseppe Sacco ha scritto:
vi copio qui sotto la bozza di traduzione del rilascio della nuova Debian. Il
formato, poco comodo, vede ogni paragrafo in inglese seguito da quello
italiano. Ogni commento è benvenuto.

Sono partito da questa traduzione e non dall'altra inviata in lista perché mi sembrava più aderente allo stile di traduzione usato per Debian. Ad esempio, anche a me piace molto l'uso del plurale per rivolgersi agli utenti, ma mi risulta che in Debian si sia sempre preferito l'impersonale... Oltre a correggere alcune sviste, ho però provato a recuperare dall'altra traduzione alcuni passaggi che mi sembravano resi meglio, mentre in alcuni punti proporrei una terza traduzione.

Copio anche io la mia bozza nello stesso formato, in modo che l'autore della traduzione possa con un diff vedere le differenze.


<p>After 2 years, 1 month, and 9 days of development, the Debian
project is proud to present its new stable version 11 (code name <q>bullseye</q>), which will be supported for the next 5 years thanks to the combined work of the
<a href="https://security-team.debian.org/";>Debian Security team</a>
and the <a href="https://wiki.debian.org/LTS";>Debian Long Term Support</a> team.
</p>

<p>Dopo 2 anni, 1 mese e 9 giorni di sviluppo, il progetto Debian è
orgoglioso di presentare la sua versione stabile 11 (chiamata <q>bullseye</q>),
che verrà supportata per i prossimi 5 anni grazie al coordinamento del
<a href="https://security-team.debian.org/";>gruppo per la sicurezza di Debian</a> e del gruppo <a href="https://wiki.debian.org/LTS";>Debian Long Term Support (Supporto Debian a lungo termine)</a>.
</p>



<p>
Debian 11 <q>bullseye</q> ships with several desktop applications and
environments. Amongst others it now includes the desktop environments:
</p>
<ul>
<li>Gnome 3.38,</li>
<li>KDE Plasma 5.20,</li>
<li>LXDE 11,</li>
<li>LXQt 0.16,</li>
<li>MATE 1.24,</li>
<li>Xfce 4.16.</li>
</ul>

<p>
Debian 11 <q>bullseye</q> viene distribuita con diverse applicazioni ed
ambienti desktop. Tra gli altri ambienti grafici include:
</p>
<ul>
<li>Gnome 3.38,</li>
<li>KDE Plasma 5.20,</li>
<li>LXDE 11,</li>
<li>LXQt 0.16,</li>
<li>MATE 1.24,</li>
<li>Xfce 4.16.</li>
</ul>



<p>This release contains over 11,294 new packages for a total count of 59,551 packages, along with a significant reduction of over 9,519 packages which were marked as <q>obsolete</q> and removed. 42,821 packages were updated and 5,434 packages remained
unchanged.
</p>

<p>Questo rilascio contiene oltre 11294 nuovi pacchetti per un totale di 59551 pacchetti, oltre ad una significativa riduzione di oltre 9519 pacchetti identificati come <q>obsoleti</q> e rimossi. 42821 pacchetti sono stati aggiornati e 5434 sono
rimasti invariati.
</p>




<p>
<q>bullseye</q> becomes our first release to provide a Linux kernel with support for the
exFAT filesystem and defaults to using it for mount exFAT filesystems.
Consequently it is no longer required to use the filesystem-in-userspace
implementation provided via the exfat-fuse package. Tools for creating
and checking an exFAT filesystem are provided in the exfatprogs package.
</p>

<p>
<q>bullseye</q> è il nostro primo rilascio a fornire un kernel Linux che supporta il file system exFAT e che lo utilizza automaticamente per montare file system exFAT. Di conseguenza non è più necessario utilizzare implementazioni di file system
nello spazio utente fornite tramite il pacchetto exfat-fuse.
Gli strumenti per creare e controllare file system exFAT sono inclusi nel pacchetto
exfatprogs.
</p>



<p>
Most modern printers are able to use driverless printing and scanning without
the need for vendor specific (often non-free) drivers.
<q>bullseye</q> brings forward a new package, ipp-usb, which uses the vendor neutral IPP-over-USB protocol supported by many modern printers. This allows a USB device to be treated as a network device. The official SANE driverless backend
is provided by sane-escl in libsane1, which uses the eSCL protocol.
</p>

<p>
Molte stampanti moderne sono utilizzabili, sia per la stampa che per la
scansione, senza driver specifici del venditore (spesso non liberi).
<q>bullseye</q> va oltre con un nuovo pacchetto, ipp-usb, che utilizza il protocollo generico IPP-over-USB compatibile con diverse stampanti recenti . Questo permette di considerare una stampante USB come un generico dispositivo di rete. Analogamente il «backend» ufficiale di SANE è incluso nel pacchetto libsane1, si chiama sane-escl e
utilizza il protocollo eSCL.
</p>



<p>
Systemd in <q>bullseye</q> activates its persistent journal functionality, by default, with an implicit fallback to volatile storage. This allows users that are not
relying on special features to uninstall traditional logging daemons and
switch over to using only the systemd journal.
</p>

<p>
Systemd in <q>bullseye</q> attiva, come impostazione predefinita, la funzionalità del registro persistente con un ritorno automatico alla modalità volatile in caso di problemi. Questo permette agli utenti che non hanno necessità particolari, di disinstallare l'attuale
demone del «logging» per utilizzare solo il registro di systemd.
</p>



<p>
The Debian Med team has been taking part in the fight against COVID-19
by packaging software for researching the virus on the sequence level
and for fighting the pandemic with the tools used in epidemiology; this work will continue with focus on machine learning tools for both fields. The team's work with Quality Assurance and Continuous integration is critical to the
consistent reproducible results required in the sciences.

Debian Med Blend has a range of performance critical applications which now benefit from SIMD Everywhere. To install packages maintained by the Debian Med
team, install the metapackages named med-*, which are at version 3.6.x.
</p>

<p>
Il gruppo Debian Med ha partecipato al contrasto del COVID-19 pacchettizzando software per le ricerche virologiche a livello delle sequenze e per combattere la pandemia con gli strumenti dell'epidemiologia; questo lavoro continuerà, incentrato sugli strumenti per l'apprendimento automatico in entrambi i settori.
Il lavoro del gruppo sul controllo qualità e sull'integrazione
continua, è essenziale per ottenere i risultati riproducibili e coerenti richesti
dalle scienze.

Debian Med Blend include una serie di applicazioni con alte richieste di prestazioni che adesso possono beneficiare del «SIMD Everywhere». Per installare i pacchetti gestiti dal gruppo Debian Med, selezionare i metapacchetti chiamati med-*, giunti
alla versione 3.6.x.
</p>



<p>
Chinese, Japanese, Korean, and many other languages now have a new Fcitx 5 input method, which is the successor of the popular Fcitx4 in <q>buster</q>; this new version
has much better Wayland (default display manager) addon support.
</p>

<p>
Cinese, giapponese, coreano e molte altre lingue hanno ora un nuovo metodo di inserimento: Fcitx 5, che è il successore del popolare Fcitx4 presente in <q>buster</q>; questa nuova versione ha un migliore supporto per Wayland (il display manager predefinito).
</p>



<p>
Debian 11 <q>bullseye</q> includes numerous updated software packages (over
72% of all packages in the previous release), such as:
</p>
<ul>
<li>Apache 2.4.48</li>
<li>BIND DNS Server 9.16</li>
<li>Calligra 3.2</li>
<li>Cryptsetup 2.3</li>
<li>Emacs 27.1</li>
<li>GIMP 2.10.22</li>
<li>GNU Compiler Collection 10.2</li>
<li>GnuPG 2.2.20</li>
<li>Inkscape 1.0.2</li>
<li>LibreOffice 7.0</li>
<li>Linux kernel 5.10 series</li>
<li>MariaDB 10.5</li>
<li>OpenSSH 8.4p1</li>
<li>Perl 5.32</li>
<li>PHP 7.4</li>
<li>PostgreSQL 13</li>
<li>Python 3, 3.9.1</li>
<li>Rustc 1.48</li>
<li>Samba 4.13</li>
<li>Vim 8.2</li>
<li>more than 59,000 other ready-to-use software packages, built from
more than 30,000 source packages.</li>
</ul>

<p>
Debian 11 <q>bullseye</q> include numerosi pacchetti software aggiornati (oltre il
72% di tutti i pacchetti della versione precedente), quali:
</p>
<ul>
<li>Apache 2.4.48</li>
<li>BIND DNS Server 9.16</li>
<li>Calligra 3.2</li>
<li>Cryptsetup 2.3</li>
<li>Emacs 27.1</li>
<li>GIMP 2.10.22</li>
<li>GNU Compiler Collection 10.2</li>
<li>GnuPG 2.2.20</li>
<li>Inkscape 1.0.2</li>
<li>LibreOffice 7.0</li>
<li>Linux kernel 5.10 series</li>
<li>MariaDB 10.5</li>
<li>OpenSSH 8.4p1</li>
<li>Perl 5.32</li>
<li>PHP 7.4</li>
<li>PostgreSQL 13</li>
<li>Python 3, 3.9.1</li>
<li>Rustc 1.48</li>
<li>Samba 4.13</li>
<li>Vim 8.2</li>
<li>oltre 59000 altri pacchetti software pronti all'uso, realizzati a partire da
più di 30000 pacchetti sorgente.</li>
</ul>



<p>
With this broad selection of packages and its traditional wide
architecture support, Debian once again stays true to its goal of being
<q>The Universal Operating System</q>. It is suitable for many different use
cases: from desktop systems to netbooks; from development servers to
cluster systems; and for database, web, and storage servers. At the same
time, additional quality assurance efforts like automatic installation
and upgrade tests for all packages in Debian's archive ensure that
<q>bullseye</q> fulfills the high expectations that users have of a
stable Debian release.
</p>

<p>
Attraverso questa ampia scelta di pacchetti ed il tradizionale vasto
supporto per diverse architetture, Debian ha concretizzato nuovamente lo scopo di essere <q>il sistema operativo universale</q>. È ideale per differenti casi d'uso:
dai sistemi desktop ai netbook; dai server di sviluppo ai sistemi
cluster; nonché per server di database, web e «storage». Allo stesso tempo, per mezzo dell'impegno profuso in attività di controllo della qualità quali ad esempio l'installazione automatica e i test di aggiornamento per tutti
i pacchetti dell'archivio di Debian, è stato possibile soddisfare con
<q>bullseye</q> le alte aspettative che gli utenti hanno nei confronti di
un rilascio stabile di Debian.
</p>



<p>
A total of nine architectures are supported:
64-bit PC / Intel EM64T / x86-64 (<code>amd64</code>),
32-bit PC / Intel IA-32 (<code>i386</code>),
64-bit little-endian Motorola/IBM PowerPC (<code>ppc64el</code>),
64-bit IBM S/390 (<code>s390x</code>),
for ARM, <code>armel</code>
and <code>armhf</code> for older and more recent 32-bit hardware,
plus <code>arm64</code> for the 64-bit <q>AArch64</q> architecture,
and for MIPS, <code>mipsel</code> (little-endian) architectures for 32-bit hardware and <code>mips64el</code> architecture for 64-bit little-endian hardware.
</p>

<p>
Nel complesso sono supportate 9 architetture:
64-bit PC / Intel EM64T / x86-64 (<code>amd64</code>),
32-bit PC / Intel IA-32 (<code>i386</code>),
64-bit little-endian Motorola/IBM PowerPC (<code>ppc64el</code>),
64-bit IBM S/390 (<code>s390x</code>),
per ARM, <code>armel</code>
e <code>armhf</code> rispettivamente per i più vecchi e più recenti hardware a 32-bit
più <code>arm64</code> per l'architettura <q>AArch64</q> a 64-bit,
per MIPS, <code>mipsel</code> (little-endian) per l'architettura a 32-bit
e <code>mips64el</code> per l'architettura a 64-bit little-endian.
</p>


<h3>Want to give it a try?</h3>
<p>
If you simply want to try Debian 11 <q>bullseye</q> without installing it, you can use one of the available <a href="$(HOME)/CD/live/">live images</a> which load and run the complete operating system in a read-only state via your computer's memory.
</p>

<h3>Voglia di provarla per davvero?</h3>
<p>
Se si vuole semplicemente provare Debian 11 <q>bullseye</q> senza installarla, si può utilizzare una delle <a href="$(HOME)/CD/live/">immagini live</a> disponibili che avviano un sistema operativo completo in modalità di sola lettura a utilizzando
la memoria del computer.
</p>


<p>
These live images are provided for the <code>amd64</code> and
<code>i386</code> architectures and are available for DVDs, USB sticks,
and netboot setups. The user can choose among different desktop
environments to try: GNOME, KDE Plasma, LXDE, LXQt, MATE, and Xfce.
Debian Live <q>bullseye</q> has a standard live image, so it is also possible to try a base Debian system without any of the graphical user interfaces.
</p>

<p>
Queste immagini live sono presenti per le architetture <code>amd64</code> e <code>i386</code> e sono disponibili per DVD, memorie USB e per altre configurazioni di avvio da rete. Le si possono scegliere tra vari ambienti desktop da provare:
GNOME, KDE Plasma, LXDE, LXQt, MATE e Xfce.
Debian Live <q>bullseye</q> utilizza una immagine standard live, in modo che sia anche possibile provare un sistema Debian senza nessuna delle interfacce grafiche.
</p>



<p>
Should you enjoy the operating system you have the option of installing
from the live image onto your computer's hard disk. The live image
includes the Calamares independent installer as well as the standard Debian Installer.
More information is available in the
<a href="$(HOME)/releases/bullseye/releasenotes">release notes</a> and the
<a href="$(HOME)/CD/live/">live install images</a> sections of
the Debian website.
</p>

<p>
Se il sistema operativo è di proprio gradimento è anche possibile
installarlo direttamente dall'immagine live sul disco del computer. L'immagine live include l'installatore indipendente Calamares, oltre a quello standard Debian.
Maggiori informazioni sono disponibili nelle
<a href="$(HOME)/releases/bullseye/releasenotes">note di rilascio</a> e nella sezione <a href="$(HOME)/CD/live/">Immagini live installabili</a> del sito web Debian.
</p>


<p>
To install Debian 11 <q>bullseye</q> directly onto your
computer's hard disk you can choose from a variety of installation media
such as Blu-ray Disc, DVD, CD, USB stick, or via a network connection.
Several desktop environments &mdash; Cinnamon, GNOME, KDE Plasma Desktop and Applications, LXDE, LXQt, MATE and Xfce &mdash; may be installed through those
images.
In addition, <q>multi-architecture</q> CDs are available which support
installation from a choice of architectures from a single disc. Or you can
always create bootable USB installation media
(see the <a href="$(HOME)/releases/bullseye/installmanual">Installation Guide</a>
for more details).
</p>

<p>
Per installare Debian 11 <q>bullseye</q> direttamente sul disco del computer si può scegliere tra vari supporti di installazione quali dischi Blu-ray, DVD, CD,
memorie USB oppure attraverso una connessione di rete.
Tramite queste immagini si possono installare vari ambienti desktop &mdash; Cinnamon,
GNOME, KDE Plasma Desktop and Applications, LXDE, LXQt, MATE e Xfce.
Inoltre ci sono i CD <q>multi-architettura</q> che permettono l'installazione su varie architetture a partire da un unico CD. Naturalmente si può sempre preparare un supporto USB avviabile (vedere la <a href="$(HOME)/releases/bullseye/installmanual">guida d'installazione</a>
per maggiori dettagli).
</p>



<p>
There has been a lot of development on the Debian Installer,
resulting in improved hardware support and other new features.
</p>

<p>
Sono state fatte parecchie modifiche all'installatore Debian che
hanno portato ad un migliore supporto hardware e a nuove funzionalità.
</p>



<p>
In some cases, a successful installation can still have display issues
when rebooting into the installed system; for those cases there are
<a href="https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/ch06s04#completing-installed-system";>a few workarounds</a>
that might help log in anyway.
There is also an
<a href="https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/ch06s04#completing-installed-system";>isenkram-based procedure</a>
which lets users detect and fix missing firmware on their systems,
in an automated fashion. Of course, one has to weigh the pros and
cons of using that tool since it's very likely that it will need
to install non-free packages.</p>

<p>
In alcuni casi, una installazione completata correttamente può avere
ancora problemi alla gestione dello schermo dopo il riavvio; in questi
casi ci sono dei <a href="https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/ch06s04#completing-installed-system";>suggerimenti</a>
per accedere egualmente al sistema.
C'è anche la
<a href="https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/ch06s04#completing-installed-system";>procedura isenkram-based</a> che permette di trovare e risolvere problemi per firmware mancante in maniera
automatizzata. Naturalmente vanno valutati pro e contro dell'utilizzo
di questo strumento poiché è molto probabile che richieda l'installazione
di pacchetti della sezione non-free.</p>



<p>
  In addition to this, the
<a href="https://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/";>non-free installer images that include firmware packages</a>
  have been improved so that they can anticipate the need for firmware
  in the installed system (e.g. firmware for AMD or Nvidia graphics
  cards, or newer generations of Intel audio hardware).
</p>

<p>
  Inoltre, le
<a href="https://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/";>immagini non-free dell'installatore che includono pacchetti firmware</a> sono state migliorate in modo da soddisfare anticipatamente la necessità di firmware nel sistema installato (ad esempio, firmware per schede grafiche AMD o Nvidia,
  oppure nuove generazioni dell'hardware audio Intel).
</p>



<p>
For cloud users, Debian offers direct support for many of the
best-known cloud platforms. Official Debian images are easily
selected through each image marketplace. Debian also publishes <a
href="https://cloud.debian.org/images/openstack/current/";>pre-built
OpenStack images</a> for the <code>amd64</code> and <code>arm64</code>
architectures, ready to download and use in local cloud setups.
</p>

<p>
Agli utenti cloud, Debian offre un supporto diretto per molte delle
piattaforme cloud in voga. Immagini ufficiali Debian sono facilmente
selezionabili nei vari «marketplace». Debian inoltre pubblica <a
href="https://cloud.debian.org/images/openstack/current/";>immagini
OpenStack già preparate</a> per le architetture <code>amd64</code> e
<code>arm64</code>, pronte da scaricare e utilizzare in ambienti cloud
locali.
</p>


<p>
Debian can now be installed in 76 languages, with most of them available
in both text-based and graphical user interfaces.
</p>

<p>
Debian può ormai essere installato in 76 lingue, per la maggior parte delle
quali sono disponibili sia l'interfaccia a caratteri che quella grafica.
</p>


<p>
The installation images may be downloaded right now via
<a href="$(HOME)/CD/torrent-cd/">bittorrent</a> (the recommended method),
<a href="$(HOME)/CD/jigdo-cd/#which">jigdo</a>, or
<a href="$(HOME)/CD/http-ftp/">HTTP</a>; see
<a href="$(HOME)/CD/">Debian on CDs</a> for further information. <q>bullseye</q> will
soon be available on physical DVD, CD-ROM, and Blu-ray Discs from
numerous <a href="$(HOME)/CD/vendors">vendors</a> too.
</p>

<p>
Le immagini per l'installazione possono essere scaricate subito tramite
<a href="$(HOME)/CD/torrent-cd/">bittorrent</a> (il metodo raccomandato),
<a href="$(HOME)/CD/jigdo-cd/#which">jigdo</a> o
<a href="$(HOME)/CD/http-ftp/">HTTP</a>; vedere
<a href="$(HOME)/CD/">Debian su CD</a> per altre informazioni. <q>bullseye</q> sarà presto disponibile su supporti fisici, come DVD, CD-ROM e dischi Blu-ray, tramite
numerosi <a href="$(HOME)/CD/vendors">rivenditori</a>.
</p>



<h3>Upgrading Debian</h3>
<p>
Upgrades to Debian 11 from the previous release, Debian 10
(code name <q>buster</q>) are automatically handled by the APT
package management tool for most configurations.
</p>

<h3>Aggiornare Debian</h3>
<p>
Per la maggior parte delle configurazioni, gli aggiornamenti a Debian 11
dalla versione precedente, Debian 10 (nome <q>buster</q>) sono gestiti
automaticamente dallo strumento di gestione dei pacchetti APT.
</p>



<p>
For bullseye, the security suite is now named bullseye-security
and users should adapt their APT source-list files accordingly when upgrading. If your APT configuration also involves pinning or <code>APT::Default-Release</code>,
it is likely to require adjustments too. See the
<a href="https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-information#security-archive";>Changed security archive layout</a>
section of the release notes for more details.
</p>

<p>
La sezione degli aggiornamenti di bullseye si chiama bullseye-security
e ogni utente dovrebbe modificare il proprio source-list di APT al
momento dell'aggiornamento.
Se la propria confiurazione di APT utilizza il «pinning» o <code>APT::Default-Release</code>
è molto probabile che vada cambiata. Vedere la sezione sui
<a href="https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-information#security-archive";>cambiamenti al formato dell'archivio di sicurezza</a>
delle note di rilascio per maggiori dettagli.
</p>



<p>
If you are upgrading remotely, be aware of the section
<a href="$(HOME)/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-information#ssh-not-available">No new SSH connections possible during upgrade</a>.
</p>

<p>
Se si fa un aggiornamento da remoto, attenzione alla sezione
<a href="$(HOME)/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-information#ssh-not-available">nessuna nuova connessione SSH durante l'aggiornamento</a>.
</p>



<p>
As always, Debian systems may be upgraded painlessly, in place,
without any forced downtime, but it is strongly recommended to read
the <a href="$(HOME)/releases/bullseye/releasenotes">release notes</a> as well as the <a href="$(HOME)/releases/bullseye/installmanual">installation
guide</a> for possible issues, and for detailed instructions on
installing and upgrading. The release notes will be further improved and
translated to additional languages in the weeks after the release.
</p>

<p>
Come sempre, i sistemi Debian possono essere aggiornati facilmente, sul posto,
senza nessun periodo di fermo, ma è fortemente consigliato di leggere
le <a href="$(HOME)/releases/bullseye/releasenotes">note di rilascio</a> oltre alla <a href="$(HOME)/releases/bullseye/installmanual">guida all'installazione</a> per possibili problemi e per istruzioni dettagliate su installazione e aggiornamento. Le note di rilascio verranno migliorate ulteriormente e tradotte in altre lingue
nelle settimane successive al rilascio.
</p>


Ĝis,
m

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