Mi sembra che tu proprio non sia disposto a cambiare
la tua quotidianità, se dici che non riesci a
rinunciare a macchina e moto, mai sentito parlare di
bicicletta? E non mi venire a dire che in questo caso
non potresti viaggiare perchè la mia accusa è verso i
mezzi di locomozione privati non pubblici, senza
contare che alcuni treni potrebbero benissimo essere
elettrici (causando così meno danni
all'ambiente-quindi anche all'uomo che ne è solo una
parte), ma se non rinunciamo alla nostra piccola bara
munita di ruote e climatizzata, come possiamo sperare
che i governi si impegnino in cambiamenti
ecosostenibili?
Così ti dico se pensi di esserti messo l'anima in pace
boicottando un paio di petrolieri, brancoli nel buio.
Fiero ciclovichingo,Riccardo Melito.
 
--- Angelo Corbas <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
> On 23 Jun 03, at 21:47, [EMAIL PROTECTED] wrote:
> 
> > Le recenti stragi/incidenti in Nigeria hanno
> riportato alla luce lo
> > sfruttamento, i danni, la corruzione, i furti che
> la compagnia
> > energetica italiana compie in Nigeria per estrarre
> il petrolio.
> [...]
> 
> > Insieme alla Saipen ed alla Esso (Esso Exploration
> & Production
> > Nigeria Limited), l'Eni ha progettato un iper
> sfruttamento del
> > sottosuolo del delta che porterà ad estrarre, nei
> prossimi 7 anni,
> > circa 200.000 barili al giorno senza alcun
> profitto per la popolazione
> > che vive in estrema povertà su quei territori. Non
> solo. L'Eni non
> > rispetta le norme di sicurezza permettendo la
> costruzione di pipelines
> > a cielo aperto, favorendo conflitti militari tra
> villaggi che si
> > contendevano e si contendono zone ricche di
> petrolio, corrompendo la
> > politica ed assumendo i nigeriani nei lavori più
> pericolosi di
> > manutenzione e raccolta del petrolio perduto.
> Bisognerebbe boicottare
> > anche l'Agip. E' incredibile il silenzio e la
> disinformazione sulle
> > responsabilità italiane alla poverà e miseri della
> Nigeria.
> 
> Gia' dal precedente episodio, sempre a carico dello
> sfruttamento
> del petrolio nigeriano che aveva causato tante
> vittime, qualche anno
> fa, ho iniziato un'azione personale di boicottaggio
> delle compagnie
> petrolifere coinvolte (in Grecia non esistono Agip,
> Esso,
> fortunatamente abbiamo alcune ditte locali). Quando
> verro' in Italia,
> in macchina, evitero' anche la Agip. Ma il problema
> e' che sento di
> combattere contro mulini a vento, perche' credo che
> chiunque
> compagnia ha le sue colpe. Che facciamo, non andiamo
> piu' in
> macchina (o moto)?
> Penso che la questione e' irrisolta, finche' non
> cambia l'andazzo
> mondiale. Io continuero' la mia battaglia solitaria,
> mi fermero' ai
> distributori BP, perche' non ho letto il suo nome
> tra i responsabili
> dei casini nigeriani, ma la BP avra' i suoi
> scheletri da qualche altra
> parte del mondo.
> Quindi, per evitare la sofferenza, per affrontare i
> mali della
> globalizzazione, dobbiamo cambiare la nostra
> quotidianita'. Siamo
> disposti?
> 
> Angelo
> 
>      "Dov'e' quello che sapeva parlare?"
> ___________________________________________
> rekombinant .network
> http://rekombinant.org
> http://rekombinant.org/media-activism
> http://urbantv.it


__________________________________
Do you Yahoo!?
SBC Yahoo! DSL - Now only $29.95 per month!
http://sbc.yahoo.com
___________________________________________
rekombinant .network
http://rekombinant.org
http://rekombinant.org/media-activism
http://urbantv.it

Rispondere a