effettivamente è quasi impossibile trovare una società petrolifera che non
abbia scheletri nell'armadio... da questo punto di vista, nonostante sia
solitamente abbastanza favorevole al boicottaggio, non credo che si possa
risolvere molto semplicemente non facendo benzina a uno o due distributori.  dal
canto mio, ho rinunciato alla macchina da parecchio tempo, preferendole i pattini
o, quando proprio non posso farne a meno, i mezzi pubblici. ma anche così,
pur ammettendo che ci possano essere enormi benefici dal punto di vista della
riduzione dell'inquinamento (ed è già molto), non credo possiamo illuderci di
liberarci della schiavitù del petrolio.  una quota consistente dell'energia
elettrica viene prodotta con il petrolio, per cui in realtà anche quando
accendiamo la luce di casa o usiamo i mezzi pubblici (elettrici) o il computer o
la lavatrice, etc. stiamo effettivamente finanziando il business
petrolifero... :o((
non riesco ad intravedere una soluzione semplice a questo problema nel breve
periodo, se non ridurre *drasticamente* tutti i consumi che direttamente o
indirettamente possano essere relazionati all'industria petrolifera...
un'impresa veramente difficile, lo riconosco.

adele



 
> Io continuero' la mia battaglia solitaria,
> > mi fermero' ai
> > distributori BP, perche' non ho letto il suo nome
> > tra i responsabili
> > dei casini nigeriani, ma la BP avra' i suoi
> > scheletri da qualche altra
> > parte del mondo.
> 
> Per quanto riguarda la BP dai un'occhiata qui..gli scheletri ci sono tutti
> (Cina, Colombia, Cecenia, Tibet, Sudan, Turkestan, Alaska dove vivono gli
> indigeni Gwich'in, Mar Caspio..insomma i crimini della BP sono infiniti!:
> http://www.corporatewatch.org/news/bp_publicity.htm
> http://www.corporatewatch.org.uk/profiles/oil_gas/bp/bp5.html
> http://www.corporatewatch.org.uk/profiles/oil_gas/bp/bp1.html
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> ciao, francesca
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