Il giorno sab, 19/04/2008 alle 19.03 +0200, Davide Prina ha scritto: > [snip]
Analisi molto bella, condivido in pieno. > Quindi le mie conclusioni sono: il numero di utenti GNU/Linux sta > aumentando in maniera molto rapida e quindi è improbabile che il numero > di utenti Debian diminuisca ... probabilmente la diminuzione è solo > sulla percentuale totale di utenti che usano GNU/Linux, ma non sul > numero di utenti totali. Ma il problema di "Debian sta morendo" che ha scatenato il thread non era riferito alla morte per mancanza di utenti. Era semplicemente un DD che si lamentava che c'erano un sacco di persone (19, mi pare) che aspettavano l'account da DD da anni. Uno ha festeggiato ieri perche` gliel'hanno dato dopo 880 giorni. In pratica si lamentava del fatto che alcuni DD abbandonavano la distribuzione per problemi vari (dai disaccordi con gli altri fino ai meri problemi di tempo da dedicare), mentre le nuove leve venivano tenute "in ostaggio" senza possibilita` di fare upload o di adottare pacchetti. Appena finite le elezioni del nuovo DPL, e 2 giorni dopo quella "lamentela", tutti gli account in sospeso sono stati approvati. Secondo me bisogna solo oliare un po' piu` spesso la "macchina Debian", distribuendo meglio i ruoli al suo interno, in modo che non succedano piu` cose del genere, ma soprattutto che niente sia in mano a una sola persona. Secondo me l'anno scorso si e` speso troppo tempo e troppe energie per lamentarsi di Ubuntu, e osservando impotenti l'emorragia di DD verso quella distribuzione. Credo che ora dovrebbero accantonare il problema, vedere Ubuntu come un vantaggio piu` che come uno svantaggio, e tornare a concentrarsi su Debian. Bye. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]