Ciao, 2012/2/20 <a.furi...@lqt.it>
> > invece questa notizia qua e' assolutamente vera: > > http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/2012/02/18/669735-paghi_canone.shtml > > in sostanza la RAI sta chiedendo a tutte le aziende e > professionisti (insomma, a chi ha una partita IVA) di > pagare un canone annuale che va da 200 a 6000 euro in > base al numero di PC e tablet utilizzati: > "perche' si tratta di apparecchiature potenzialmente in > grado di consentire la visione di programmi televisivi" > > se e' una barzelletta-bufala, a me faceva ridere molto di > piu' quella su tognazzi brigatista. > se invece e' vera (come pare proprio) pare un attentato > decisamente preoccupante contro le liberta' digitali piu' > elementari (oltre che contro il buon senso). > purtroppo e` vera, e si fa riferimento a un regio decreto del 1938 (!) quando i computer erano fantascienza. La legge parla infatti di "chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni". Questo significa che anche chi non ha la partita IVA e possiede un computer o uno smartphone e` obbligato a pagare. Comunque se ne parla da tempo e ogni tanto torna in auge [1]. ciao, madi [1] http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+rai+anche+pc+interrogazione+parlamentare_13833.php
_______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012