Quindi in soldoni secondo lui, tanto valeva mantenere il formato DWF perche'
alla
fine della musica anche il TIFF, lo SHP e il DXF sono chiusi .
shp e tiff, per quel che ricordo, sono formati *proprietari*, ovvero di
proprieta'
delle aziende citate, ma *aperti*, ovvero le specifiche sono pubbliche, e
liberamente
implementabili da chiunque.
Concordo anche io su questa posizione in quanto si tratta di formati
definiti da un unico attore, ma le cui specifiche sono pubbliche e non
ci sono limiti nell'implementazione.
Consiglio pero' di rispondere seguendo il comma 3/a dell'articolo
68 del Codice di Amministrazione Digitale
http://www.digitpa.gov.it/cad/analisi-comparativa-delle-soluzioni
[...]
3. Agli effetti del presente decreto legislativo si intende per:
a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico,
documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici
necessari per la fruizione dei dati stessi;
[...]
Detto questo non mi risulta che il formato DWF rientri in questa
definizione.
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