>
>Intendiamoci: Andrea e' uno degli utenti che piu' a contribuito allo
>sviluppo del GFOSS in Italia, quindi non imputo certo a lui questa
>posizione. Uso pero' questo scambio di opinioni per far capire come il
>ruolo di ciascuno di noi sia importante, in un ecosistema articolato e
>dinamico come questo in cui operiamo.

Paolo,
mi preme di correggerti parzialmente.
Capisco il senso del tuo discorso e ti ringrazio, ma se non chiarissi farei
un torto a chi viene ingiustamente escluso.

I meriti non sono miei, ma sono principalmente di Trevisani che in qualità
di dirigente del nostro servizio ha voluto (sottolineo "voluto") la svolta
GFOSS. Lui piu' di ogni altro (me compreso) ha compreso e sostenuto il
punto cardine che al gfoss occorre contribuire. E ci ha creduto a tal punto
di spingere fortemente per il suo impiego nel nostro servizio.

Ma il merito va anche ai nostri colleghi del servizio che con entusiasmo
hanno accettato di cambiare modo di lavorare e passare da software
commerciale a software gfoss.
Colleghi che ogni giorno si trovano a lavorare su dati geografici a
verificarli, correggerli, manutenerli e distribuirli e impiegarli nel
lavoro quotidiano. Per alcni di loro passare da determinati softwares ad
altri non è stato uno sforzo da poco.

Devi tenere presente che per certe persone che da una vita usavano un
determinato prodotto gis commerciale e hanno sempre usato quello li'.
Hanno acccettato di buon grado. Con pazienza e perseveranza hanno
cominciato a usarlo e piano piano se ne stanno impadronendo.
Poi ci sono i colleghi piu' giovani (certo piu' giovani, ma non di tanto
direi ... ) che hanno addirittura preso a cuore con entusiasmo la sfida di
usare grass per determinate routine particolarmente impegnative. NOn senza
difficolta' direi.
Difficolta' , a quel che so' , che hanno superato riuscendo a ottenere
risultati che io francamente non avrei pensato.
Oppure imparato a lavorare in python su qgis.Un nostro collega addirittura
si è riscritto in python sotto qgis le sue procedure di decodifica dei dati
catastali. Procedure che a suo tempo si era scritto in avenue.

Il merito va anche e di piu' a loro.
Perche' è dal loro lavoro e dal loro sforzo che si trova le motivazioni per
investire in determinati prodotti. Perche' alla fine si vede che
l'investimento ripaga e non va perso.

Per me tutto sommato
Invece va apprezzato lo sforzo di chi accetta di fare un cambiamento cosi'
radicale nel software impeigato per il suo lavoro.
Allo sforzo che han dovuto e stanno facendo per usarlo.

Il punto è che alla fine lo sforzo sta ripagando.
Per quanto riguarda il nostro servizio il software GFOss direi che ormai è
entrato e l'uso che ne stanno facendo i miei colleghi dimostra che esso è
usabile.

La loro esperienza lo dimostra piu' della mia.


Andrea.




Il giorno 10 ottobre 2013 08:21, Paolo Cavallini <cavall...@faunalia.it> ha
scritto:

> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Il 10/10/2013 02:26, Andrea Peri ha scritto:
>
> > Chi ha diritti di commit gode di un ruolo di arbitrato nei
> > confronti di un determinato prodotto.
> >
> > E' suo interesse primario che il prodotto si evolva e stia in buona
> > salute. Ed è quindi suo dovere, se vuole che il prodotto sia
> > credibile, dedicare parte del suo tempo a curarlo. Se si considera
> > il ruolo del committer come una rendita di posizione , non si fa'
> > il gioco del prodotto e questo alla lnga lo penalizza. E ci rimette
> > pure il committer perche' alla fine si ritrova solo nel deserto.
>
> > Il giorno 09 ottobre 2013 23:34, Simone Giannecchini
> > <simone.giannecch...@geo-solutions.it
> > <mailto:simone.giannecch...@geo-solutions.it>> ha scritto:
>
> > Se certo uno commissiona una fix o un evoluzione importante alla
> > ditta/professionista X che: - non ha mai scritto una lista in list
> > devel o user - nn ha nessuno nel PSC - nn ha mai fatto un commit o
> > una pull
> >
> > e poi si aspetta che qualcuno investa _a gratis_ il proprio tempo
> > sul progetto faccia review e merge a gratis, beh forse c'e' un bug
> > nell'algoritmo alla base della scelta iniziale ;)
>
> Salve.
> Grazie per questa discussione, che credo cruciale per il futuro dei
> GIS liberi, in Italia ed altrove.
> Le responsabilita' degli sviluppatori nei confronti del software che
> sviluppano sono chiare, e largamente assolte.
> Quello che Andrea dice riguardo ai committers si puo' tranquillamente
> ripetere per gli utenti,ed in particolare per quelli piu' "pesanti",
> ovvero quelli istituzionali:
>
> "Chi ha diritti di uso gode di un ruolo di arbitrato nei confronti di
> un determinato prodotto.
> E' suo interesse primario che il prodotto si evolva e stia in buona
> salute.
> Ed è quindi suo dovere, se vuole che il prodotto sia credibile,
> dedicare parte del suo tempo a curarlo."
>
> "Se si considera il ruolo dell'utente come una rendita di posizione ,
> non si fa' il gioco del prodotto e questo alla lunga lo penalizza.
> E ci rimette pure l'utente perche' alla fine si ritrova solo nel
> deserto."
>
> Intendiamoci: Andrea e' uno degli utenti che piu' a contribuito allo
> sviluppo del GFOSS in Italia, quindi non imputo certo a lui questa
> posizione. Uso pero' questo scambio di opinioni per far capire come il
> ruolo di ciascuno di noi sia importante, in un ecosistema articolato e
> dinamico come questo in cui operiamo.
>
> Per essere piu' chiari: chi spende milioni di euro (!)
> nell'integrazione di sistemi basati su software libero, senza
> preoccuparsi che una parte significativa di questi fondi vada a
> contribuire al progresso del sw che stanno usando, fa un'operazione
> sostanzialmente miope.
>
> Spero che questo dibattito contribuisca a far aprire gli occhi a
> qualcuno, e spinga a comportarsi nel modo piu' produttivo.
>
> La Francia, dopo molto ponderare, ha iniziato a muoversi in questa
> direzione, e i risultati cominciano ad essere evidenti, per tutti i
> soggetti coinvolti.
>
> Saluti.
> - --
> Paolo Cavallini - Faunalia
> www.faunalia.eu
> Full contact details at www.faunalia.eu/pc
> Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario
> -----BEGIN PGP SIGNATURE-----
> Version: GnuPG v1.4.14 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/
>
> iEYEARECAAYFAlJWR4IACgkQ/NedwLUzIr7U4QCfc+CpFwtPkqUOlCJ+LepqLxqj
> 3ScAn1MN13TRbGMtWqv4cm92dZZqTniI
> =GG4B
> -----END PGP SIGNATURE-----
> _______________________________________________
> Gfoss@lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 666 iscritti al 22.7.2013




-- 
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
-----------------
_______________________________________________
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni 
dell'Associazione GFOSS.it.
666 iscritti al 22.7.2013

Rispondere a