e qui rientriamo nel seminato... cioe' il cambio di modello di sviluppo/supporto per sw free nella PA.
secondo me avrebbe senso in un prossimo GFOSS day comprarare le esperienze delle varie PA e aziende circa l'investire nel FOSS. Tra le scelte di piattaforme "stabili" e certificate ma ingessate fino a stare sulla cresta dell'onda... ogniuna delle scelte (e delle sfumature nel mezzo) ha vantaggi e svantaggi che e' bene conoscere e esplicitare per fare delle scelte consapevoli e non trovarsi con dei costi non preventivati. credo che ora tr ale PA che partecipano a GFOSS c'e' abbastanza per un confronto sulle diverse scelte... a cui aggiungere anche esperienze di amministrazioni extra-italiane (semplicemente perche' l'approccio puo' essere culturalmente differente e non solo sul piano tecnico) insomma mi piacerebbe vedere un confronto di questo tipo :) ciao ginetto 2013/12/12 Stefano Costa <st...@iosa.it> > Il 2013-12-12 09:51 Francesco P. Lovergine ha scritto: > > > La storia AFAIK è un po' più complessa e più legata al processo >> di sviluppo. In realtà lo sviluppo di OO era già in epoca Sun >> piuttosto ingessato, e lasciava fuori diversi contributi di indubbio >> intesse oltre ad imporre processi decisionali su ogni virgola >> piuttosto complessi. >> > > L'esempio più significativo di questi problemi: > https://en.wikipedia.org/wiki/Go-oo > > Ciao > steko > > _______________________________________________ > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 >
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