Beh, se dobbiamo fare discorsi morali, a me fa profondamente schifo che vengano imposti libri pesantissimi, ogni anno diversi, a totale carico delle spalle degli studenti (in tutti i sensi) e dei portafogli dei loro genitori. Mi fa schifo anche che da anni non vengano fatte visite mediche sulle schiene degli studenti stessi, per verificare i danni che questo peso continuo sta provocando ai nostri figli.
Vogliamo continuare a descrivere lo schifo nelle scuole ? Però, QGIS non legge i DWG. :( Rob Il giorno 6 febbraio 2015 15:59, Matteo Ghetta <matteo.ghe...@gmail.com> ha scritto: > fa schifo sapere che un'università spende migliaia di euro in costi di > licenza pagati grazie alle tasse degli studenti e poi non ci sono soldi per > pagare neanche un borsa di dottorato, ecco cosa fa schifo. > fa schifo che dei professori obblighino ad usare un software commerciale > in un istituto pubblico, quando esistono delle alternative valide ed open. > > uno studente esce dall'università che sa usare la versione educational di > un software e non conosce le alternative, apre un suo studio e ha due > opzioni: > 1) piratare una copia dell'unico software che sa usare > 2) spendere un sacco di soldi > > non faccio morali, ma non mi dica non questo sistema non faccia schifo > > Il giorno 6 febbraio 2015 15:41, GEOgrafica <geograf...@alice.it> ha > scritto: > > Il giorno 06/feb/2015, alle ore 14:51, Paolo Cavallini < >> cavall...@faunalia.it> ha scritto: >> >> > Che schifo. >> Che schifo non essere ancora nel paese dei soviet? Dove la Legge Morale >> dell’Open Source governa ogni azione, pubblica e privata??? >> Io vorrei sapere per quale cavolo di motivo un docente di una non meglio >> specificata scuola (potrebbe essere anche una scuola privata, o una >> università privata) faccia qualcosa di IMMORALE e SCHIFOSO perché richiede >> di imparare ad utilizzare un software commerciale. Che, per gli studenti, >> esiste in versione Educational a costo zero. >> Per me insegnare ad usare uno strumento non e’ ne’ schifoso ne’ >> meritorio. Si insegna, basta. Poi le scelte etiche vengono in un altro >> momento. >> >> > Scusate, eh. >> >> Con questa logica il 90% degli utenti GIS Open (il 10% restante usava il >> vituperato GRASS) non si è mai occupato di 3D fino a che non ci sono state >> delle apposite estensioni, per poter fare quello che software commerciali >> facevano da decenni. Ma siccome erano commerciali, erano brutti sporchi e >> cattivi e non si potevano neanche nominare. E poi, quelle funzioni “non >> servivano”. >> >> Evviva l’oscurantismo. >> Saluti >> >> >> Marco Gualdrini >> GEOgrafica - Faenza >> >> >> ------------------------------------------------------------------------------- >> GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali >> www.geografica.org >> >> Virtual Terrain Project / GeoView examples: >> http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y >> http://youtu.be/9UPfufPLQUw >> http://youtu.be/gv8HgX9TZfs >> >> >> ------------------------------------------------------------------------------- >> >> _______________________________________________ >> Gfoss@lists.gfoss.it >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it. >> 666+40 iscritti al 5.6.2014 > > > > _______________________________________________ > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 666+40 iscritti al 5.6.2014 >
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